Sfoglia il Catalogo Feltrinelli2
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5021-5040 di 124642 Articoli:
-
Olympe De Gouges. Al tempo della Rivoluzione
-
Attraversando il Novecento. Saggi e scritti per Silvana Cirillo
-
Mario Scaccia
-
Dialoghi con artisti di teatro
Le interviste raccolte in questo volume compongono un campione di artisti di diverse generazioni, rappresentanti della scena internazionale, efficaci per comprendere posture, formati, procedimenti costruttivi e temi della scena del secondo decennio del Nuovo Millennio. L'originalità di questo studio risiede nella parola data agli artisti, alla cui voce diretta raramente l'editoria di settore offre uno spazio privilegiato. La forma dialogica e i temi affrontati, legati al vivere contemporaneo, fanno di questo libro una lettura stimolante e piacevole.
EUR 25.65
-
Drammaturgie sonore. Vol. 2: Saggi e conversazioni.
La distanza che intercorre fra il primo Drammaturgie sonore (2012) e questo secondo volume si percepisce dall'ispessimento delle indagini sulla pratica vocale, dalla diversificazione dei casi studio, dall'emergere di proposte metodologiche e dallo stratificarsi di un repertorio di figure vocali che richiedono ulteriore attenzione e scavo. I saggi raccolti, nati attorno al seminario "Il femminile della vocalità" (Roma 2019), mettono in risalto la ricchezza della sperimentazione vocale nel teatro italiano e lo spessore della speculazione teorica che si è sviluppata su questo terreno.
EUR 24.70
-
Tra bugiardi e patrioti. Studi sul teatro di Carlo Goldoni
-
La lotteria del libero scambio. Racconto in forma di commedia nera con commenti tellurici in tre atti e nove scene
-
Danza Odissi. Storia, memoria e presente
Il volume ricostruisce le tappe principali del percorso che ha portato l'antica danza dell'Orissa (oriy? n?ca) all'attuale danza Odiss? e si concentra sulla figura femminile nella mitologia e nell'arte coreica indiana. Dal tempio al teatro, dalla danza rituale delle devad?s? alla danza sul palcoscenico: il libro ripercorre la storia dell'Odiss? esaminandone i protagonisti principali, l'influenza esercitata dalle scelte politiche nazionali dell'India dopo l'indipendenza; si analizzano le modalità di trasmissione delle tecniche del corpo danzante, il processo creativo coreografico, la dimensione contemporanea e globalizzata dell'Odiss? odierna. Da un alto vi sono i guru, la tradizione, la devozione popolare, la ritualità e l'originaria dimensione sacrale della danza, dall'altro le nuove istanze del femminismo, della transculturalità e della cultura di massa. Nell'Odiss? è presente una tensione tra polarità apparentemente opposte e contradditorie che convivono sullo stesso suolo e negli stessi esponenti di quella danza, oggi al centro del dibattito internazionale e degli studi postcoloniali.
EUR 19.00
-
Volti e voci di e per Lucrezia
-
Orson Welles e il teatro. Shakespeare e oltre
Il libro, Orson Welles e il teatro, Shakespeare e oltre, esamina la carriera teatrale di Orson Welles (1915-1985) dal 1946 al 1960, dopo il grande successo del Mer- cury Repertory Theatre e del film Quarto potere (Citizen Kane) e prima che lui abbandonasse il teatro per sempre, con uno speciale sguardo alle sue opere sha- kespeariane. Sebbene non sia possibile recuperare alla nostra esperienza il teatro di Orson Welles, e sebbene la sua reputazione sia destinata a restare per sempre basata, almeno fino a un certo punto, su frammenti e tracce, sono rimasti tutta- via tanti ricordi vivi e appassionati di Welles attore e regista teatrale. È indubbio che, per capire meglio l'intera carriera di Welles, è importante cogliere l'originalità anche della sua poetica teatrale. Quando Welles sarà meglio conosciuto come attore e regista teatrale, un aspetto importante della sua arte emergerà: dal principio alla fine Welles è stato un vero uomo di teatro.
EUR 23.75
-
Lost in translation. Le disabilità in scena
-
Catalogo della biblioteca di Carlo Emilio Gadda
A vent'anni dalla sua prima pubblicazione, dovuta alle cure di Andrea Cortellessa e Giorgio Patrizi, l'inventario dei volumi della biblioteca di Gadda vede qui una nuova edizione, frutto di nuove ricerche e studi sull'opera gaddiana, suscitati dalla scoperta, nel 2010, dell'archivio Liberati di Villafranca di Verona. Ne emerge un quadro nuovo, decisamente arricchito, e tale da dovere considerare la biblioteca dello scrittore un organismo complesso, una somma di molteplici biblioteche, fedele specchio di una formazione anomala, capace di unire scienze matematiche, filosofiche e umanistiche, in un universo intellettuale del tutto insolito, non solo per la letteratura, ma per la cultura italiana del Novecento. L'articolazione della biblioteca di Gadda e il dialogo intessuto con i libri -testimoniato dalle postille e dalle note di lettura - contribuiscono a delineare una figura intellettuale unica e impareggiabile, riflessa e deformata nella propria opera narrativa, che ha ancora molto da rivelare ai lettori e agli studiosi.
EUR 19.95
-
Imago. Studi di cinema e media. Ediz. italiana e inglese. Vol. 22: Narrative architectures: bodies, spaces, technologies in contemporary media experience.
-
Al di là dei canoni. Scritti sul '900 letterario
Al di là dei canoni. Nel titolo la chiave di lettura dei dieci saggi pubblicati. Qui si parla di scrittori non imbrigliabili in statuti e regole preesistenti, di percorsi artistici non prevedibili, di momenti particolari della loro vita e della loro arte... Apre il volume il padre delle Avanguardie storiche, Apollinaire, richiamo immediato della spumeggiante Parigi primonovecentesca, passaggio obbligato per i giovani talenti insofferenti di canoni ottocenteschi... dove incontriamo tra gli altri i fedelissimi Dioscuri, Alberto Savinio e Giorgio de Chirico.... Seguito dal tragico momento della guerra '15-'18 coi suoi ampi riflessi sulla letteratura e sulle articoeve e del decennio successivo: Soffici, de Chirico, Barbusse, i futuristi... E Ungaretti, naturalmente, ma quello degli esordi, amico di Enrico Pea, di Lorenzo Viani e del Manipolo d'Apua, gruppo di intellettuali e scrittori anarchici e imprevedibili della Viareggio dei primi decenni del secolo, finora poco studiati. C'è Savinio, che riempie molte pagine coi suoi sorprendenti ritratti pittorici e letterari fra umano e animalesco, ghiotto boccone per la psicanalisi, e le sue lungimiranti profezie sulla Sorte dell'Europa; e il Calvino anni '60, il quale alla fantasia all'eros e al paradosso affida il compito di una narrazione nuova, lontana da percorsi realistici e monosignificanti. A Luigi Malerba sono dedicati 4 saggi (di cui due sulle ultime opere), che ne scoprono la verve polemica e battagliera, lo spirito ecologista, il taglio ironico e surreale dei racconti postumi... Non poteva mancare, infine, in vista del centenario della nascita che si celebrerà nel 2022, Pasolini, con un lungo scandaglio nel suo laboratorio narrativo linguistico.
EUR 17.10
-
Si fa che si era. Orazio Costa, dal gioco al teatro
-
Teatro e storia (2021). Vol. 42: Festa per Nando.
-
Raffaella Carrà. Cinquant'anni di desiderio
L'immagine di Raffaella Carrà, che la società dei grandi numeri ha vissuto nell' Italia in evoluzione, dagli anni '70 ad oggi, ha incarnato la trasformazione del Desiderio per un'audience fluida, nelle migrazioni identitarie, ma solida nella passione con cui in lei queste si riconoscono. Spesso con lo stupore di ritrovarsi raccontate - in anticipo sui tempi - in TV. Caterina Rita, insegnante di Italiano e Latino nei Licei, prestata alla Rai, vi ha lavorato come programmista regista per Rai 1, Rai 2 e Rai 3, dopo essere stata al fianco di Raffaella Carrà in "Pronto ... Raffaella?" (1983 - '85); "Buonasera, Raffaella!" (1985 -'86); "Domenica in" (1986 -'87) e "Sogni" (2004). Laureata una seconda volta in D.A.M.S. - Roma Tre, nel 2016, con una tesi su Raffaela Carrà ha riletto alla luce degli studi sul linguaggio cinematografico, quello televisivo, di cui è stata diretta testimone e inconsapevole artefice. Vive e studia a Roma.
EUR 20.90
-
Una guerra perduta. Il libro letterario dal Rinascimento e la censura della Chiesa
La scelta dell'immagine di copertina è intenzionale: il luogo dei libri è sempre stata la Biblioteca, un luogo fragile e spesso effimero, a causa soprattutto del tempus edax e di quei fata che sono propri dei libri, ma anche per colpa dell'uomo, come nel caso della Biblioteca dei Girolamini a Napoli, depredata dall'umana avidità e ora restituita alla sua dignità. Per questo è stata posta in copertina. La Biblioteca dei Girolamini intende rappresentare tutte le altre Biblioteche comunque sopravvissute con il loro patrimonio di libri antichi: biblioteche che accolgono anche i libri della letteratura del Rinascimento scampati all'inesorabilità del tempo e all'incuria dell'uomo, nonché alla guerra che nella seconda metà del Cinquecento fu loro mossa (unilateralmente) dalla Chiesa. Le Biblioteche antiche e moderne, oggi solidalmente in OPAC e METAOPAC, certificano la sconfitta del censore, che con orgogliosa tracotanza volle muovere guerra alla letteratura per raddrizzare quelle che considerava le sue deviazioni di sempre (per alcuni era semplicemente da estirpare tutta, in blocco). Malgrado le devastazioni, non solo materiali, prodotte, il progetto del censore naufragò nel troppo vasto mare dei libri, di quelli già editi e di quelli pubblicati senza sosta e ovunque. E soprattutto incontrò la resistenza del mondo del libro e della letteratura, gelosi entrambi delle proprie autonomie. Della sua perduta guerra il censore è stato considerato per troppo tempo protagonista esclusivo, senza che fosse mai sottoposto a verifica fattuale il reale impatto del suo progetto anche oltre la sua prima fase di elaborazione ed esecuzione, e senza che fosse mai data voce agli altri protagonisti di questa storia, spesso drammatica per loro: cioè, a tutte le figure variamente impegnate nei campi del libro tipografico (autori, editori, commercianti, librai, e così via: lettori compresi, soprattutto i lettori, anzi). Questo libro è dalla...
Abelardo ed Eloisa
Il ritorno del politico. Soggettività, democrazia e genere nella sociologia di Alain Touraine
La ricerca sociologica di Alain Touraine segue il corso temporale di un'epoca attraversata da profonde trasformazioni sociali e politiche. Questi mutamenti non sfuggono al sociologo francese, che è sempre attento ad ampliare l'orizzonte delle sue analisi, rivolgendo il campo di indagine verso più direzioni: dallo studio dei cambiamenti del lavoro a quello dei movimenti sociali; dal mondo delle donne alla globalizzazione ed ancora dal Soggetto alla democrazia, fino ad arrivare alle sue analisi più recenti nelle quali ipotizza la "fine della società". Le società fluiscono nel loro divenire e nelle loro trasformazioni. Nella meccanica della dialettica tra attori tradizionali e attori emergenti il mondo da industriale diventa postindustriale e, poi, postsociale. In ognuno di questi transiti epocali è importante riconoscere il senso della storia e il senso del sociale in relazione al ruolo e alle funzioni che riesce ad avere il Soggetto. Ma questi passaggi da una fase storica ad un'altra non sono mai neutri, portano crisi ed emergenze, che si riflettono nel campo economico, in quello sociale, nella sfera culturale e, inevitabilmente, nella dimensione politica. Touraine è convinto che per affrontare la crisi che caratterizza la politica, sarebbe opportuno intraprendere una rappresentazione nuova della società, che riesca a coinvolgere donne e uomini decisi a rinnovare la vita pubblica, l'azione collettiva e la democrazia. L'azione collettiva, sia come insieme di decisioni individuali sia come espressione di strutture organizzative può esprimersi come rivendicazione del Soggetto e come punto di riferimento della sfera decisionale politica. La democrazia è garantita da un sistema che riesce a collocare i diritti umani fondamentali al di sopra di tutte le leggi e concede al Soggetto quella libertà d'azione mediante la quale i fenomeni sociali assumono un'adeguata valenza politica necessaria per trasformare la società, migliorare la sensibilità e superare resistenze...