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Pensare per spazi (per pensare spazi). Vol. 2: Esercizi per il progetto d'architettura.
Gli esercizi proposti sono paragonabili agli allenamenti che un centometrista fa in palestra: prepara i muscoli in vista della prova in pista. Svolgendo le prove si affrontano le diverse componenti del disegno dello spazio architettonico, una per volta, in vista del progetto vero e proprio, dove quelle componenti si ritroveranno tutte insieme. I diversi passaggi offrono, a chi li svolge, la possibilità di attraversare, se pure in forma elementare, modi di comporre forme e spazi tipici dell'architettura moderna: dagli assemblaggi del primo razionalismo e l'importanza del volume nel purismo, alla sperimentazione della continuità dello spazio, specificità assoluta del moderno, fino all'avvicinamento a una spazialità ibrida, discontinua decisamente contemporanea. Ogni esercizio è corredato da esempi sviluppati da studenti che hanno seguito il percorso di lavoro presentato.
EUR 7.60
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Venti domande a Aimaro Isola
Aimaro isola (Torino, 1928) è professore emerito al Politecnico di Torino, Accademico Nazionale dell'Accademia di San Luca a Roma e socio dell'Accademia delle Scienze di Torino. Dal 1950 lavora con Roberto Gabetti nello studio GABETTI & ISOLA. Con la scomparsa di Gabetti (2000), apre con il figlio Saverio lo studio ISOLARCHITETTI. Nel 1998 riceve il "Premio speciale" della giuria del Premio "Luigi Cosenza" per l'Ampliamento del Museo di Antichità di Torino; nel 2002 riceve dal Presidente della Repubblica la medaglia d'argento di Benemerito della Cultura Italiana. Tra le principali opere: Centro Direzionale IBM a Segrate; Marina di Varazze; Parco Ottavi a Reggio Emilia; Uffici Giudiziari a Bergamo; Centro dei Design a Mirafiori. Opere di design e di architettura sono esposte al Moma di New York e al Centre Pompidou di Parigi.
EUR 5.70
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Maestri e scuole di architettura in Italia
Un corso "a crediti liberi" con il titolo "Maestri e scuole di architettura in Italia" è stata l'occasione per mettere a punto, attraverso tre lectiones magistralis una orientata ricostruzione delle vicende dell'architettura italiana del Novecento, a partire dall'ipotesi che il dibattito architettonico nel nostro Paese, soprattutto a cavallo della Seconda guerra mondiale, sia stato, in larga misura, determinato da tre centri propulsori o "Scuole". Tre Scuole - Milano, Venezia e Roma - che ebbero in Ernesto Nathan Rogers, Giuseppe Samonà e Ludovico Quaroni le rispettive figure centrali di riferimento. Il corso prima, e il libro oggi, partono dalla volontà di inscriversi nella continuità di quella "tradizione", passando per una Teoria sulla architettura e la città le cui origini sono rintracciabili in quella stagione e che vuole oggi ancora costituire un riferimento in quelle e in altre scuole, tra cui quella napoletana in cui il corso ha avuto sede. Le Lezioni, affidate a illustri "eredi" dei Maestri - anch'essi divenuti tali sono state tenute da Antonio Monestiroli su Rogers, da Gianni Fabbri su Samonà, da Franco Purini su Quaroni e sono state introdotte da docenti rispettivamente Roberta Amirante, Fabrizio Spirito e Salvatore Bisogni - della Facoltà di Architettura di Napoli: nel loro complesso esse restituiscono un quadro dell'apporto teorico metodologico, dei caratteri specifici delle Scuole e dei modi - anche attraverso l'analisi delle opere paradigmatiche.
EUR 11.40
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Fare e insegnare architettura in Italia. Forum del Coordinamento Nazionale dei Docenti di Progettazione Architettonica ICAR 14-15-16 (Ischia, 8-9 aprile 2011)
Nel Forum si discutono i contenuti e le modalità della formazione degli architetti in Italia in rapporto a interrogativi sulla domanda di architettura e sulle attuali condizioni del nostro lavoro che vedono, anche in riferimento al contesto europeo, un altissimo numero di laureati, una sovrapposizione di competenze con altre figure professionali e una incerta definizione della formazione dei laureati rispetto ai possibili sbocchi professionali. Ritenendo che questi aspetti condizionino fortemente i processi formativi, il Coordinamento intende avviare una riflessione su alcune questioni: In quali direzioni aggiornare i saperi e le strumentazioni del progettista nel nuovo quadro degli intrecci disciplinari, tenendo conto sia delle nuove competenze richieste sia delle innovazioni tecniche e procedurali nei processi che coinvolgono a vario titolo la figura dell'architetto? Rispetto a quali obiettivi scegliere tra una formazione generalista e una formazione specialistica nell'insegnamento della progettazione architettonica? Come articolare i diversi ambiti del progetto (in particolare riguardo agli ICAR 14,15,16) per affrontare adeguatamente la complessità della domanda di architettura alle scale del manufatto, della città e del territorio? Cosa significa fare ricerca in architettura e come valutarne i prodotti? Come rispondere alle nuove situazioni createsi con la Legge "Gelmini" riguardo alla formazione e alla ricerca nel nostro macrosettore?
EUR 14.25
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La tutela del territorio rurale in Campania
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Abitare la città ecologica-Housing ecocity. Ediz. bilingue
Questo volume raccoglie i migliori risultati di una ampia conferenza sulle abitazioni e la città ecologica che ha coinvolto architetti, urbanisti paesaggisti e tecnologi. I contributi si articolano in varie sezioni spaziando dai nuovi approcci alla pianificazione in questa fase di cambiamenti climatici fino alle soluzioni più avanzate di rendimento energetico nei fabbricati. Si esplora come l'architettura si confronta con la sfida della sostenibilità e conserva principi e metodi della tradizione. Una rassegna di parole chiave mette in luce come cambiano concetti e percorsi della ricerca.
EUR 19.00
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Amori & delitti. Sette novelle & tre racconti criminali
"Nicola Pagliara non è napoletano, è vissuto altrove, prima di incontrare la città, che avrebbe segnato per sempre il suo destino di uomo e di studioso e di cui si sarebbe innamorato. Vivendo la città, egli ne ha colto quella che i napoletani continuano ancora a chiamare "veracità", quel rapporto intimo, intenso con le persone e le cose; quello sguardo penetrante, possessivo, che perfora l'anima, per scovarne i segreti più profondi".
EUR 7.60
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Real fabbrica del quartiere di Cavalleria al Ponte della Maddalena
Il volume raccoglie e riordina analisi storico documentarie ed elaborazioni tecniche sviluppate in occasione del recente progetto per i lavori di restauro dei fronti esterni del quartiere di cavalleria alla Maddalena, oggi Caserma Bianchini, tarda opera napoletana di Luigi Vanvitelli. L'intervento ripresenta all'esterno quello che era un interno, consolidando e restaurando con tecniche e materiali appropriati le settecentesche piattabande in piperno - scampate alla guerra ma non ai rovinanti effetti del precedente intervento - dopo averne esaminato gli oltre 250 casi, per stabilirne la migliore tipologia terapeutica: questo lavoro prova come una corretta ed essenziale interpretazione dei risultati e dei dati conoscitivi assuma anche sul piano estetico una credibilità che va oltre i valori di superficie, penetrando nella natura dell'opera e nel suo odierno significato.
EUR 19.00
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Immaginazioni
I progetti bandiera varati dalle città europee nel corso degli ultimi venti anni fanno riferimento a spazi urbani che simboleggiano il potere economico e decisionale di coalizioni imprenditoriali finalizzate allo sviluppo competitivo, anche grazie alle architetture iconiche di firme internazionali e alle seduzioni del progetto urbano. Il libro riflette criticamente su come le immagini di questi "luoghi del potere" rappresentino il fuoco di un modello che, dopo avere trasformato il corpo delle capitali occidentali, tende oggi a essere esportato anche in contesti più marginali. Sapendo che la produzione di questo tipo di immagini non uscirà a breve dall'agenda dei policy makers, ci si interroga su come frenare questa tendenza, indirizzando le strategie promozionali verso la costruzione di immagini attente a bilanciare i luoghi del potere, per cogliere ed esaltare, piuttosto, il "potere dei luoghi". La riflessione guarda, da Napoli - città paradigmatica rispetto alla produzione e all'esportazione di immagini e immaginari - a concetti, teorie e pratiche di rigenerazione da rivisitare secondo nuove chiavi interpretative.
EUR 14.25
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Scritti di architettura 1987-2012
Pietro Barucci è uno dei sedici architetti che, secondo il fortunato libro di Diego Lama, Cemento Romano, CLEAN Napoli 2010, hanno più di altri contribuito a cambiare il volto delle nostre città o, come dice Franco Purini, a trasformarle in metropoli. Questa raccolta di scritti, iniziata venticinque anni fa in pieno post-modern, oltre a esprimere confessione e denuncia, indignazione e rammarico di un protagonista, registra i vari aspetti di questa crisi che oggi ci opprime, nata nel craxismo e giunta adesso alle strette finali. I rivolgimenti sono stati vissuti e visti dall'autore attraverso una lente particolare, quella dell'edilizia pubblica, campo in cui egli ha operato a lungo, che però è stato anche veicolo di conoscenza e meditazione sui mutamenti di una società complessa e conturbante.
EUR 14.25
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L' idea di riparo
Questo lavoro nasce da un'occasione di ricerca e sperimentazione didattica svolta nel Laboratorio di Composizione Architettonica tenuto al primo anno all'interno del corso di Laurea Magistrale 5UE della Facoltà di Architettura di Napoli. L'occasione si riallaccia a ricerche ed esperienze sul tema del riparo inaugurate da Salvatore Bisogni che alcuni anni fa aveva indagato nei suoi corsi questa forma primigenia e archetipica dell'architettura. In continuità con quella lezione e dopo ulteriori studi e avanzamenti, si è ritenuto che la portata di quel tema fosse ancora decisiva e fertile per tornare a riflettere sui fondamenti e sui principia della disciplina della Composizione, sul ruolo delle forme elementari nell'ideazione architettonica, sugli exempla, sugli elementi primi e sulle particolari condizioni spaziali e conformative che questo archetipo poteva realizzare in un rapporto -"sempre più essenziale - tra i modi della costruzione e le forme/figure prime della geometria, poste ancora e di nuovo a cospetto della Natura. A corredo del volume oltre agli scritti di Federica Visconti, Raffaela Napolitano, e alle lezioni per il seminario sul riparo di Raimondo Consolante, Camillo Orfeo, Luigi Coccia, Massimiliano Fraldi e Andrea Maglio sono raccolte alcune tavole dove il tema architettonico del riparo viene ricompreso analogicamente attraverso la sua composizione all'interno dei due paradigmi urbani di costruzione dello spazio pubblico del foro e dell'acropoli.
EUR 11.40
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Arne Jacobsen. La ricerca dell'astrazione
Il tema di questo lavoro è lo studio dell'opera e del pensiero di Arne Jacobsen soprattutto e specificamente sul piano dell'indagine compositiva e urbana. Un punto di vista che non vuole essere di tipo storico-critico quanto eminentemente analitico nello studio e nel ridisegno critico delle opere progettate o costruite dal maestro danese. Tale necessità muove dalla convinzione che la sua ricerca sia ancora oggi di grande valore e attualità in un momento in cui l'architettura è sospinta verso una sua progressiva liquefazione e 'reductio ad imaginem' che la proietta sempre più verso la ricerca dell'inedito e del sorprendente. In particolare ci si è voluto soffermare sulle architetture civili di Jacobsen e specificatamente sul centro civico di Rodovre che testimonia di una modalità di costruzione dello spazio pubblico di grande interesse e modernità per la costruzione di nuovi luoghi centrali e polarità capaci di contrastare e migliorare la insensatezza della città diffusa di questi anni.
EUR 9.50
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Napoli verso Oriente
Napoli verso oriente guarda il Vesuvio. La vasta pianura, le antiche Paludi fuori le mura, sono oggi un luogo di attesa, una parte di città da tempo in una condizione di sospensione, in cui le fasi di evoluzione novecentesca (industriale, di residenza operaia, commerciale, terziaria...) - e i loro progetti - si sono succedute esaurendosi l'una nell'altra, si sono interrotte sovrapponendosi, sono state abbandonate senza mai giungere al compimento di una figura urbana definita. In questo libro, da diversi punti di vista e con approfondimenti differenziati, si è mirato a ricomporre lo specifico carattere del luogo con letture orientate, svolte per strati tematici, e con l'elaborazione di progetti urbani di diversa natura che indicano i modi possibili della trasformazione, individuando questioni e prefigurando assetti. Progetti che delineano futuri urbani restituendo riconoscibilità all'area e un ruolo alle sue varie parti, rimettendo in tensione punti ed elementi esistenti, innovando la connessione e il significato degli spazi tra le cose, in funzione di una nuova possibile configurazione complessiva.
EUR 14.25
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Terre comuni
"Terre comuni" esplora le potenzialità degli spazi aperti della città contemporanea come nuovi spazi di relazione. La città contemporanea è una moltitudine di parti edificate disperse in un vuoto; lo spazio pubblico si ritrae in scatole e recinti separati dal contesto. La grande quantità di spazi aperti di questa reverse city suggerisce, di contro, una riflessione per una loro, almeno parziale, significazione pubblica. L'attenzione si sposta così dall'oggetto allo spazio tra gli oggetti, fissa il proprio fuoco sui residui: i vuoti inutilizzati, le aree dismesse, i frammenti agricoli e naturali, le spianate tra i contenitori specializzati e le piazze dei quartieri moderni. Spazi che, proprio in quanto "laterali" presentano potenzialità di trasformazione e caratteristiche tali da configurare un nuovo tessuto connettivo tra i frammenti della contemporaneità. Si attribuisce così agli spazi aperti un carattere riconducibile alla tradizione dei parchi territoriali e urbani, ma che, ad integrazione di questo significato, si intende declinare anche con modi più propriamente urbani e civici. Modi che hanno l'ambizione di concorrere a una figura spaziale - che chiamiamo "terra comune" - capace di concorrere a trasformare il rumore della città contemporanea in frammenti armonici, alla ricerca di nuovi suoni e ritmi.
EUR 14.25
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Architetture per la scuola. Impianto, forma, idea
L'architettura della scuola ha costituito un campo di sperimentazione privilegiato per l'architettura moderna in Europa. Il rapporto ineludibile tra contenuto e forma delinea un altro moderno che si connota per la propensione alla sperimentazione piuttosto che per l'adesione a schemi prefissati e stilemi puramente linguistici. Lo studio intende indagare queste esperienze come variabile funzionale, ma non funzionalistica, dell'architettura, saggiando la ricchezza della sperimentazione associata all'edificio scolastico e le strategie sin qui sperimentate al di fuori della pura logica prestazionale e manualistica con cui nella pratica, soprattutto italiana, si è banalizzato il suo valore d.uso e disinnescato il ruolo cruciale svolto nell'insediamento. Considerato all'interno del nuovo paradigma economico e sociale della conoscenza, il luogo dell'istruzione è l'edificio pubblico per eccellenza e deve tornare a essere architettura: architettura educatrice.
EUR 13.30
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Città storiche città contemporanee. Strategie di intervento per la rigenerazione della città in Europa. Ediz. illustrata
Nella convinzione che oggi occorre riannodare i fili spezzati della continuità dei processi di trasformazione e di crescita urbana, l'obiettivo di questo volume è quello di raccogliere una serie di riflessioni sulla valutazione degli interventi possibili e corretti da promuovere per la rigenerazione della città storica, da intendere come città contemporanea. Allo stesso tempo si vogliono mettere a fuoco i processi "di aiuto alla decisione" tramite l'utilizzo e la sperimentazione di supporti e procedure informatiche per la lettura e la comunicazione, utilizzando metodi di analisi e metodologie di gestione dei dati che siano in grado di supportare azioni di recupero e di rigenerazione delle città.
EUR 17.10
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Armature tematiche e progetti. Ediz. italiana e inglese
Il volume raccoglie i principali risultati dell'attività di ricerca progettuale svolta da Pasquale Miano, soprattutto nell'ambito di concorsi internazionali e nazionali di progettazione negli anni dal 2003 al 2012. Dei lavori progettuali, alcuni dei quali seguiti fino alla realizzazione, si descrive l'armatura tematica, il riferimento a temi condivisi rispetto ai quali sono state sperimentate le specifiche soluzioni, ampliando le prospettive della propria ricerca sul progetto urbano e architettonico. Territori, città disperse, città della storia, aree archeologiche, architetture dominanti, declinati in maniera specifica, sono il campo di una tematizzazione rispetto alla quale i progetti stabiliscono una linea di azione prevalente, dalla quale si originano gli interventi specifici: riconfigurazioni, immissioni, sovrapposizioni, transizioni.
EUR 23.75
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Punto, linea, città. Schizzi, schemi e mappe nel progetto urbanistico
Tecniche minimali di disegno, punti di vista instabili, confluenze di discipline diverse, retoriche e modalità di rappresentazione allusive. Il progetto della città è fatto anche di questi materiali, intercettando uno spazio urbano sempre meno omogeneo e isotropo, ma maggiormente plurale, molteplice, talvolta drammatico o fantasmagorico. L'urbanistica e l'architettura si mostrano come saperi nei quali il visuale è centrale: schizzi, mappe, schemi, diagrammi, concept, formano immagini di un caleidoscopio di città, luoghi e progetti di cui questo libro prova a rileggere lo sviluppo suggerendo una sorta di narrazione, che attraversa, in particolare, il Novecento, arrivando a intercettare i profondi mutamenti nell'attività del progettare la città e i paesaggi della contemporaneità. Si tratta di riduzioni e interpretazioni necessariamente semplificanti della realtà, artifici icastici e persuasivi. Immagini "inesatte", che, per la loro apparente indeterminatezza, consentono di essere reinterpretate e risemantizzate, di "capirsi meglio". Non solo materiali dell'esperto, quindi, dell'architetto, dell'urbanista, ma elementi collocati oramai nell'immaginario visivo contemporaneo, e il loro utilizzo nel progetto di città è tra i mezzi più ricchi e utili, ponendosi come solida alternativa al paradigma razionale, eccessivamente codificato e, di conseguenza, non mediato e poco condiviso.
EUR 9.00
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Abitare nella città storica. Progetti di ricostruzione di vuoti urbani nel quartiere Montesanto a Napoli
"Sugli esiti di questo lavoro didattico dall'impianto e dalla progressione delle fasi decisamente classici e perciò collaudati, il giudizio è positivo. I risultati che vengono qui presentati sono, oltre che dignitosi, soprattutto veri. Dignitoso è valutazione elogiativa che va ampiamente oltre la sufficienza. Vero è aggettivo inusuale per qualificare un progetto architettonico. Non lo è quando viene riferito a un prodotto della sperimentazione didattica destinato alla pubblicazione. In tal caso, prevale la tendenza a una accurata revisione dei disegni da parte dei docenti per eliminare la marca "ingenua" di alcune soluzioni e passaggi compositivi che invece caratterizzano, positivamente, il prodotto finale. Laddove, beninteso, non sia stata prevalente e spesso aggressiva per tutta la durata del corso, la presenza, la maniera (lo stile, insomma) del docente. Ciò non accade qui. Sono risultati veri, cioè prodotto di studenti preceduti e seguiti dal docente. Preceduti nelle lezioni, seguiti nelle correzioni." (dalla presentazione di Pasquale Belfiore). Con scritti di Mauro Vincenti, Felice De Silva, Antonio Salzano e un'intervista/dialogo con Aurelio Galfetti.
EUR 14.25
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Il nuovo Quartier Generale Nato JFC
Questo libro di architettura celebra il completamento del nuovo insediamento del Quartier Generale Nato JFC a Lago Patria (NA). Iniziato nel 2004, il complesso amministrativo consta di sei edifici su un sedime di 32 ettari. Le dimensioni dell'intervento e l'importanza della funzione per il territorio ne rendono la realizzazione un atto di fondazione urbana, capace di innescare una trasformazione epocale dell'assetto morfologico e socio-economico del territorio di destinazione. Le architetture del complesso Nato sono parte di una visione complessiva nell'uso dei materiali e della strategia formale, ma raccontano ciascuno di una identità propria, legata alle funzioni ospitate, al clima locale e alla vocazione alla sostenibilità economica e ambientale. Il volume raccoglie le fotografie dell'opera ultimata scattate dal fotografo di architettura Daniele Domenicali, che catturano simultaneamente la varietà morfologica dispiegata e la continuità indissolubile che lega tutti gli elementi del complesso edilizio. Inoltre documenta con immagini e cronologia le fasi di progettazione e di cantiere di un lungo lavoro di squadra portato a termine con successo da uomini e aziende.
EUR 33.25