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Mostrati 8621-8640 di 124642 Articoli:
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La terra che rimane
"Non si può fermare il vento solo cogliere i suoi presagi dietro il peso lieve di una nube. Ti parlo da tempi sconosciuti senza sapere come mi attraversa l'ombra, mentre un fascio di raggi si inerpica confuso per sentieri impervi. Ho seminato impronte dietro cardini sconnessi nei fondali ora fluttuano in una voragine mentre l'ombra dilata il mio chiarore. Ecco. Scrivi mentre cadi. Firma la tua voce a silenzio pieno anche se la parola manca."
EUR 9.40
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La poesia sorprendida. Da Baudelaire alla poesia dominicana
La poesia pura non è soltanto una nuova estetica letteraria, originale, spiazzante, distruttiva, è una forma di pensiero poetico che, come un discorso tramandato da bocca a bocca, da generazione in generazione su scala mondiale, è infine approdato agli angoli più caldi dell'oceano; essa consiste in un'eredità sacra, rivelatrice, frutto delle più grandi menti del passato; un cammino eternamente e auspicabilmente percorribile. Testi di: Charles Baudelaire, Paul Verlaine, Gerardo Diego, Regino Pedroso, Manuel Valerio, Franklin Mieses Burgos, Manuel Rueda, Aída Cartagena Portalatín, Mario Lebrón Saviñón, Manuel Llanes, Rafael Américo Henríquez, Freddy Gatón Arce, Antonio Fernández Spencer, José Manuel Glass Mejía.
EUR 14.16
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Se questo è canto
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Le sottane del pudore
"È dalla luna che sgorga sangue, e da un'orma incerta il tormento, o la piatta monotonia, difficile leggere quei petali (se solo si potesse raccogliere intero, e intatto il bocciolo). Mentre la schiuma sensuale ci raggiunge, col morso freddo del padrone, col canto dell'amico scomparso, le orme si ripropongono offrendosi agli sguardi, a volte col pudore che poco affonda, (nella vita ci vuole coraggio), o con la spavalderia che schiaccia e la forza, di chi si crede nel giusto. Spesso mi chiedo se sia meglio muoversi in sordina, accarezzando, o sia più schietto forzare gli incontri, domare le cose." Prefazione di Giorgio Agnisola.
EUR 9.40
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La vita che si vede
Non senza legge mutano le cose - o schiudono le rose - nel loro ciclo di brevi o lunghi giorni. E tutto esiste, passa, se ne va. Di tutto non rimane che la meta: è forse mio il fiore che strappo, o della morte? Maligna sorte delle ombre che pure un giorno furono felici. E anch'io lo fui. Mi è accanto un soffio d'ansia, un vuoto d'ora che persiste amaro e nuovo. Mi svesto della speranza e accetto di non essere diverso dall'uguale.
EUR 9.40
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Aculei
"Non tanto la catena al piede ma il cervello l'occhio lo sguardo l'animo intimamente anneriti, stregati la fattucchiera che ride di fronte ai tuoi denti sgretolati alle unghie scheggiate alle difese smembrate canterà di nuovo il cuore storpio per non svanire se l'usignolo sa ancora stordire."
EUR 9.40
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Baco da sera
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Il giardino dei poeti
"E con le strade la città è dipinta dal sudato colore della biacca - naufraghi estivi che Torino insacca come si fa quand'il maiale è ucciso e dopo l'assassinio non più grinta sul volto lieto e rosso com'un culo ma il soddisfatto assetto delle rughe com'allo scalo merci a mezzanotte - e per le strade ch'erano truccate com'antiche puttane di Fellini e mostravano un niente senza scopo adorno tutt'intorno d'anellini come scimmie cannibali infoiate e "Basta che t'avvii e il gioco è fatto" ma il Messico è lontano e non c'è luna "Tutta fortuna tua tutta fortuna" così che l'insipienza si trasmuta in rapido passaggio di rasoio che resecò il cordone e il nastro rosa di una malinconia ch'è fregatura per darsi a chi non so per darsi e basta - sopra il catrame e i suoni della festa che raccoglievo a spiccioli ed in cesta gettavo com'inutile sozzura."
EUR 9.40
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Amori trovati per strada
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Sonettando à la manière de...
"Quann'abbitavo 'n quer de Monserrato, vicino a quella Piazza dei Farnese, io ppe' sentimme 'n po' gratificato 'n vedevo l'ora de annà a ffà le spese. Appresso a quella piazza c'è er mercato famoso 'n tutta Roma e ner paese: Campo de'fiori, dove fu ammazzato un pover'omo che er papato accese. Tornando ai tempi nostri me ricordo la sora Olga che vendeva angurie; e certe parolacce... puro 'n sordo avrebbe sobbarzato a quell'ingiuire. 'Na vorta se la prese con 'n balordo: "E mmò ssi 'n te ne vai te meno pure!"
EUR 9.40
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Bruciare la sete
"Bruciare la sete" è la storia in versi di un amore adolescenziale, consumato in un incendio vorace nel Bosco del Nontempo, al limite tra la possibilità e la non possibilità. La storia di un amore che già prima di farsi vivo si ustiona con i suoi stessi desideri, che si autodistrugge nel tentativo di farsi spazio tra l'utopia del sentimento ideale e la concretezza dello specchio reale.
EUR 7.42
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Il dono di avere vene
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Edera
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La vita moderna è spazzatura
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Tra frantumi del tempo
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Sul limitare del giorno
"Hanno abolito la gioia/ quel fresco latte di mammella/ che ha sempre fatto il suo dovere/ - eppure lo hanno fatto/ l'hanno abolita davvero/ con la scusa che non sta bene gioire/ in mezzo allo sfacelo./ La gioia è un nemico/ quando ti ricorda quanto sei triste/ e adesso mi ritrovo/ a dover dimenticare tutto/ ora non c'è più la gioia d'amare/ ora si ama/ - punto e basta/ senza goderne troppo/ o hanno abolito anche l'amore?/ In bocca ho ancora/ il sapore di quel latte fresco di mammella/ il sapore della gioia."
EUR 9.40
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Lungo i moli delle convinzioni
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L' amore che non ti hanno dato
"Per me la vita che conta è un'osteria nascosta, un pub alla chiusura, la spiaggia quand'è pieno inverno, i rigagnoli di piscio sul marciapiede, la bellezza sleale delle donne, il ritmo intimo della poesia, un ciuffo d'erba rorida, la voce dei cigni, una bimba che fa l'altalena, una nebbia ostinata, le caviglie delle ballerine, una cicatrice di passione, addormentarsi abbracciato ad un cuscino salato di lacrime."
EUR 9.40
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Variazioni in versi
Come dei polloni che delle cicatrici s'approfittano, dalle fatidiche condizioni dell'innesco d'un dolore che non ha motivo, m'accorgo d'un livido interno. Il verso è un palombaro che s'adopera a rifugio dalle più estenuanti radiazioni, sebbene coi piombi alle caviglie, che se volesse disfarsene ne morirebbe esangue e scarno poiché non avrebbe altra scelta che tagliarsele o fornace che grida e fischia l'odore della calcina viva che ascende da fosse scavate nei campi, nelle quali, con l'utilizzo di un sofisticato meccanismo di carrucole e corde, vengono gettati cadaveri e carcasse d'animali.
EUR 9.40
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Corpo di vento