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Nicola Pagliara. Architettura e tecnica
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Philip Johnson. Dall'international style al decostruttivismo
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Louis I. Kahn. Architettura e tecnica
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Sviluppo sostenibile e città. Ragionando sul futuro di Napoli
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Willem Marinus Dudok. Architetture e città (1884-1974)
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Hallen Bauten. Edifici ad aula
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Cinquantuno domande a Henri E. Ciriani
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Oltre le facciate. La lettura degli elementi architettonici e dei tipi edilizi nel centro storico di Napoli
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Quarantaquattro domande a Mario Botta
Mario Botta (Mendrisio, 1943), maggiore esponente della "scuola ticinese", allievo di Le Corbusier e Kahn, è uno dei più affermati architetti contemporanei con opere realizzate in tutti i continenti e numerosi riconoscimenti conseguiti. Sempre attento al rapporto forma-tecnologia, con un uso sapiente dei materiali lontano dalle mode, in tutta la sua opera è presente una profonda colta radice di artigianalità. Ha fondato nel 1996 la Nuova Accademia di Architettura a Mendrisio, Ticino in cui è appassionato docente.
EUR 5.70
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Allestimento museale. Questioni di dettaglio
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Ischia. Architettura e terremoto
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Architettura e territorio. Piani e progetti per Nola
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Napoli. Il tema della doppia facciata
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Posillipo nell'Ottocento. Architettura dell'eclettismo a Napoli
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Ventidue domande a James Wines president of SITE
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Settantacinque domande a Peter Eisenman
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Ventinove domande a Paolo Portoghesi
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Quaranta domande a Christian de Portzamparc
Christian de Portzamparc (Casablanca, 1944) è un architetto e urbanista francese. Ha trascorso la sua gioventù a Rennes. Nel 1994 è stato il primo francese a ricevere il premio Pritzker, una sorta di premio Nobel dell'architettura; nel 2004 ha ricevuto il Gran Premio dell'urbanistica. Portzamparc ha studiato presso la Scuola superiore di Belle Arti a Parigi, dal 1962 al 1969. La scoperta degli schizzi di Le Corbusier l'ha spinto ad orientarsi verso la specializzazione in architettura. Tuttavia già da questo periodo si è allontanato dall'architettura moderna, ispirata alle teorie di Le Corbusier, ritenendo che, a Parigi, non si potesse distruggere completamente il passato. È anche il primo titolare della cattedra di "creazione artistica" al Collège de France. La sua lezione inaugurale è del 2 febbraio 2006 con il titolo: "Architettura: figure del mondo, figure del tempo".
EUR 5.70
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Premio nazionale di architettura Luigi Cosenza 1998
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Marcello Guido. L'impegno nella trasgressione
La poetica di Guido, maturata già da giovanissimo, come dimostrano i lavori risalenti agli anni universitari, muove dal rifiuto dei linguaggi architettonici più normativi e degli stereotipi figurativi, quelli improntati ad una visione euclidea e/o cartesiana, per indagare le possibilità espressive di spazialità irregolari e dissonanti. Le personali riflessioni svolte sugli etimi dell'Espressionismo, rivisitato alla luce delle sollecitazioni provenienti dal dibattito architettonico attuale, danno vita a una densa produzione, fatta di volumi alterati e spazi scomposti, in cui le deroghe e le trasgressioni, frutto sicuramente di un'ansia intellettuale, ambiscono altresì a riflettere e sintonizzare l'opera sul precario, discontinuo svolgersi della vita.
EUR 10.45