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Foglie morte
Primo romanzo di Gabriel García Márquez, Foglie morte (1955) contiene già in sintesi gli elementi storici e mitici, oltre ai personaggi emblematici, del microcosmo di Macondo. La vicenda principale, la storia di un medico straniero che muore suicida, viene raccontata da tre narratori-testimoni (un ragazzo, sua madre, suo nonno): nonostante l'intrecciarsi delle voci, il romanzo trova una profonda unità nel senso incombente della fine, nell'alone di mistero e di sospensione che sarà una costante dell'opera narrativa del grande Gabo.
EUR 13.30
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Il taglio del bosco
Il taglio del bosco (1959) è una raccolta di nove «racconti lunghi e romanzi brevi» costruita attorno a quello eponimo, che funge da spartiacque tra la fase "subliminare" dei primi tre testi e quella più matura, realista degli ultimi cinque, nella quale si avverte il respiro del grande romanziere. La raccolta, nel suo insieme, appare quindi come una sorta di precipitato del passato e di anticipazione del futuro, un'opera nodale di dolente forza poetica che delinea al contempo uno spaccato della società italiana in un'epoca di forti cambiamenti letterari e civili. E si legge come autobiografia artistica e spirituale di uno scrittore attento a cercare nei destini ordinari della vita il significato dell'esistenza e, nei fatti dei propri tempi, la verità della storia.
EUR 15.20
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Un' estate pericolosa
Nella primavera del 1959, Ernest Hemingway tornò in Spagna per assistere, per conto della rivista «Life», a una stagione di corride eccezionali. A confrontarsi erano due grandi matadores: Luis Miguel Dominguín, da alcuni anni "in pensione" e ora desideroso di riconquistare l'antica gloria, e Antonio Ordóñez, pronto a difendere il dominio delle arene. Nato come reportage giornalistico, Un'estate pericolosa divenne presto l'appassionante cronaca della sfida tra i due toreri, in cui la penna di Hemingway è riuscita a trasferire l'atmosfera, il ritmo e le tensioni di quella stagione, l'orgoglio e l'amore per il rischio dei due protagonisti. Un libro indimenticabile sulla morte e sulla vita.
EUR 13.78
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Un ottimista in America (1959-1960)
«Partendo per gli Stati Uniti, e anche durante il viaggio, spergiuravo che non avrei scritto un libro sull'America (ce n'è già tanti!). Invece ho cambiato idea. I libri di viaggio sono un modo utile, modesto eppure completo di fare letteratura. Sono libri che servono praticamente, anche se, o proprio perché, i paesi cambiano d'anno in anno e fissandoli come li si è visti se ne registra la mutevole essenza; e si può in essi esprimere qualcosa che va al di là della descrizione dei luoghi visti, un rapporto tra sé e la realtà, un processo di conoscenza. ...Mi interessavano gli Stati Uniti, come sono fatti realmente, non, che so io, per un "pellegrinaggio letterario" o perché volessi "trarne ispirazione". Però negli Stati Uniti sono stato preso da un desiderio di conoscenza e di possesso totale di una realtà multiforme e complessa e "altra da me", come non mi era mai capitato. È successo qualcosa di simile a un innamoramento.»
EUR 11.88
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La foiba grande
Benedetto Polo, emigrato da giovane dall'Istria in America, dove è divenuto scultore, ritorna al paese poco prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale. Attorno a lui, la popolazione di Umizza, crogiuolo di popoli e di lingue, gente di confine abituata dalla storia a diffidare dei padroni vecchi e nuovi, austriaci, italiani, tedeschi o slavi. Racconto corale di grande potenza, La foiba grande narra un dramma umano e familiare in cui l'odio cancella l'amicizia, la paura annulla la fiducia. È l'incubo della morte nelle buie profondità delle foibe, il dolore dell'esilio forzato da una terra amatissima. Tra leggenda e verità, un romanzo indimenticabile, un omaggio forte e struggente ai morti e ai sopravvissuti di una guerra dimenticata.
EUR 13.78
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Un uomo finito
Un'infanzia solitaria e pensosa; un'adolescenza di sogni tormentosi, illuminata dalle letture; e una giovinezza rivoluzionaria, tra battaglie, giornali, illusioni e disillusioni. "Un uomo finito" (1913) è il romanzo-autobiografia intellettuale nel quale Papini racconta i primi trent'anni di vita di un giovane "nato con la malattia della grandezza". Affascinato da Bergson e dal titanismo di Nietzsche, lo spirito inquieto e geniale dell'autore, alla perenne ricerca della verità, rivive in un racconto sincero animato da una prosa ricca e brillante, con accenti di profonda poesia. Un'opera imprescindibile per cogliere la temperatura ideale, l'entusiasmo e la delusione della generazione di intellettuali che inaugura il Novecento.
EUR 13.78
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Uomo in bilico
Chicago, 1942. In attesa di essere chiamato alle armi, Joseph, giovane intellettuale canadese, lascia il lavoro e inizia a condurre una vita isolata, sempre più estraneo alla moglie, agli amici, al resto dell'umanità. Protagonista del romanzo d'esordio (1944) di Saul Bellow, Joseph è il testimone del senso di smarrimento e alienazione dell'uomo moderno e il simbolo di una generazione cresciuta tra la Depressione e la guerra. Ma soprattutto è il primo di quei personaggi fondamentalmente autobiografici mediante i quali lo scrittore inizia a misurarsi con la tradizione letteraria americana, e con quella ebraica in particolare: un'identità sempre "in bilico" che Bellow sa descrivere con amarezza e ironia insieme.
EUR 12.82
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Henderson il re della pioggia
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Due imperi... mancati
Diario di angoscia ispirato a un pacifismo intransigente, "Due imperi.... mancati", scritto a partire dall'estate del 1914, è un atto d'accusa all'interventismo degli intellettuali che vollero la partecipazione al conflitto e la imposero al popolo: nessuna idealità patriottica - sostiene Palazzeschi - può giustificare il sacrificio di un continente. Vissuta nelle retrovie, nelle caserme, in luoghi squallidi e antieroici, a fianco di soldati terrorizzati dall'incubo del fronte, la guerra palazzeschiana diventa una atipica vicenda di disgusto e umiliazione che, lasciandosi alle spalle gli esperimenti delle avanguardie, approda a un cristianesimo della pietà e del dolore.
EUR 13.78
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I vecchi e i giovani (1913)
«Vasto e complesso», il romanzo "I Vecchi e i Giovani" ha accompagnato il suo autore dal 1893-96 (quando cominciò a idearlo) al 1931 (quando ne curò l'ultima edizione). Dolorosamente anticipatore, narra la delusione storica per il Risorgimento tradito, sommerso dagli scandali bancari e dalla corruzione politica; e contiene un'acre denunzia meridionalistica, contro la gestione colonizzante dell'Unità da parte del Piemonte sabaudo. La redazione del 1913, qui proposta, rappresenta la conclusione del lungo e tormentato processo creativo, prima che gli eventi della Grande Guerra e del fascismo, la diversa temperie culturale e la mutata posizione ideologica dell'autore lo spingessero alla profonda revisione da cui è scaturita l'edizione definitiva.
EUR 12.82
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L' arte dell'ozio
All'efficientismo frenetico e alle sollecitazioni consumistiche della società industriale, che allontanano dalla riflessione e dall'analisi interiore, Hesse oppone la sua "arte dell'ozio". Un'arte di matrice orientale, cara in particolare agli artisti, che proprio nelle pause creative trovano gli stimoli per un nuovo fervore, ma che Hesse considera essenziale per chiunque voglia impedire alla razionalità di prendere il sopravvento sulla spontaneità. La contemplazione, l'autocritica, lo sviluppo della propria individualità sono i temi dominanti dei testi qui raccolti per la prima volta in volume e disposti in ordine cronologico di scrittura (se inediti) o di pubblicazione su quotidiani e riviste. Ricordi, riflessioni, memorie, brevi racconti in gran parte autobiografici nei quali la prosa di Hesse, che affiora spontanea e naturale persino laddove il contesto si fa più complesso, crea momenti di grande suggestione.
EUR 15.20
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Quinta colonna
Mentre nel continente le armate alleate stanno subendo duri colpi da parte dell'esercito nazista, l'Inghilterra si prepara alla resistenza. Tra i volontari richiamati in servizio c'è anche Tommy Beresford, l'ex «giovane avventuriero», a cui viene affidato un incarico di straordinaria importanza: scoprire chi si cela sotto le misteriose sigle N e M, nomi in codice dei capi della quinta colonna tedesca. L'indagine, che si svolge in una insospettabile pensione sulla costa, appare molto difficile. Per fortuna al fianco di Tommy c'è sua moglie Tuppence.
EUR 11.88
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Il regno di rame
La vita di Nahri è cambiata per sempre quando ha evocato Dara, un misterioso jinn guerriero. Fuggita dalla sua casa al Cairo, si è ritrovata nella corte reale di Daevabad, dove ha scoperto di avere bisogno di tutto il suo intuito truffaldino per sopravvivere. Anche se ha accettato la sua eredità, sa di essere intrappolata in una gabbia dorata, controllata da un sovrano che governa dal trono che una volta apparteneva alla sua famiglia: un solo passo falso può essere fatale.
EUR 14.25
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L' impero di oro
Daevabad è caduta. La città ha perso la sua magia e ora Banu Manizheh, capo dei daeva, e Dara, il suo comandante resuscitato, devono fare di tutto per riportare la pace. Dara però è tormentato dai demoni del suo oscuro passato e affranto per la perdita dell'amata Nahri. Sfuggita per un pelo alla morte, la ragazza è ora al sicuro al Cairo. Ma anche lei dovrà affrontare scelte difficili per salvare il mondo che ama.
EUR 14.72
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La città di ottone
Nahri non ha mai creduto nella magia, anche se millanta poteri straordinari di guaritrice e chiromante. Ma sono tutti trucchi, un modo come un altro per sbarcare il lunario. Quando però conosce Dara, un misterioso jinn guerriero che le svela l'esistenza della magica Città di ottone, è costretta a rivedere le sue opinioni in materia...
EUR 13.30
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Prima che tu dica «Pronto»
«Faccio racconti di partigiani, di contadini, di contrabbandieri in cui partigiani, contadini, contrabbandieri non sono che pretesti a storie piene di colore, d'accorgimenti narrativi e d'acutezze psicologiche: in fondo non studio che me stesso, non cerco che di esprimere me stesso, non cerco di rappresentare che dei simboli di me stesso nei personaggi e nelle immagini e nella lingua e nella tecnica narrativa. Non sono in fin dei conti che uno dei vecchi scrittori individualisti che però s'esteriorizza in "simboli" d'interesse attuale e collettivo.» (Italo Calvino)
EUR 13.78
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Mondo scritto e mondo non scritto
«Appartengo a quella parte dell'umanità - una minoranza su scala planetaria ma credo una maggioranza tra il mio pubblico - che passa gran parte delle sue ore di veglia in un mondo speciale, un mondo fatto di righe orizzontali dove le parole si susseguono una per volta, dove ogni frase e ogni capoverso occupano il loro posto stabilito: un mondo che può essere molto ricco, magari ancor più ricco di quello non scritto, ma che comunque richiede un aggiustamento speciale per situarsi al suo interno. Quando mi stacco dal mondo scritto per ritrovare il mio posto nell'altro, in quello che usiamo chiamare il mondo, fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di nostri simili, questo equivale per me ogni volta a ripetere il trauma della nascita, a dar forma di realtà intellegibile a un insieme di sensazioni confuse, a scegliere una strategia per affrontare l'inaspettato senza essere distrutto.»
EUR 13.78
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La strada di San Giovanni
«Eravamo nel lembo più periferico dello scacchiere resistenziale italiano, privo di risorse naturali, di aiuti alleati, di guide politiche autorevoli; ma esso fu uno dei focolai di lotta più accanita e spietata per tutti i venti mesi e tra le zone che ebbero una percentuale più alta di caduti. Mi è sempre stato difficile raccontare in prima persona i miei ricordi di guerra partigiana. Potrei farlo secondo varie chiavi narrative tutte egualmente veritiere: dal rievocare la commozione degli affetti in gioco, dei rischi, delle ansie, delle decisioni, delle morti, al puntare invece sulla narrazione eroicomica delle incertezze, degli errori, dei disguidi, delle disavventure in cui incappava un giovane borghese, impreparato politicamente, privo d'ogni esperienza di vita, vissuto in famiglia fino allora.»
EUR 11.88
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Nel bosco
Ambientato negli idilliaci paesaggi del Dorset, tra i boschi del villaggio immaginario di Little Hintock, questo raffinato romanzo racconta la vicenda di due donne innamorate dello stesso uomo. L'elegante Grace Melbury, figlia di un commerciante di legname, che ha studiato in città, e la scialba Marty South, infatti, ambiscono entrambe a sposare Giles Winterborne, un onesto boscaiolo. Nessuna delle due però riuscirà ad averlo.
EUR 11.40
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Fuori dai confini. La 'ndrangheta nel mondo
Per la 'ndrangheta una guerra e una pandemia sono nuove opportunità di business. Il conflitto in Ucraina, per esempio, è una tavola imbandita dove non manca nulla: armi, edilizia, traffico di esseri umani, mercato nero e fondi europei. Una ghiotta opportunità che segue la lunga stagione del Covid-19, durante la quale la mafia calabrese si è prodigata in azioni «filantropiche» a sostegno di famiglie e imprese in difficoltà, innescando un meccanismo di dipendenza da sfruttare a tempo debito. Pur conservando la propria base in Calabria, la ʼndrangheta ha ormai ben poco della mafia rurale d'un tempo: è sempre più globale, più connessa, più ramificata. È attiva in gran parte delle regioni del Nord Italia e dei paesi europei, Germania in testa, poi in Africa, in America, in Australia, e guarda con interesse all'Asia. Il suo «sguardo presbite» non ha confini. In questo nuovo libro Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ci svelano i territori in cui la presenza della ʼndrangheta è più forte, mostrandoci come essa si premuri di rimanere al passo coi tempi. Certo, il traffico di droga e di armi, lo sfruttamento della prostituzione e la contraffazione dei prodotti restano attività irrinunciabili, ma contano sempre più lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici e il gioco d'azzardo online illegale, con il frequente ricorso alle risorse telematiche, alla crittografia, alle criptovalute, ai traffici sul dark web . Senza dimenticare il riciclaggio, perché la «modernità» della ʼndrangheta emerge soprattutto qui, nella capacità di infiltrarsi all'interno del mondo politico-istituzionale e nello sfruttare l'area grigia dei soggetti compiacenti appartenenti al mondo della finanza e dell'imprenditoria. Anche le mafie, come i virus, mutano in continuazione per adattarsi ai cambiamenti dell'organismo sociale che le ospita. La nuova parola d'ordine della 'ndrangheta è «centellinare la violenza e normalizzare la propria...