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Modigliani e la boheme di Parigi. Ediz. illustrata
La figura emblematica di Amedeo Modigliani, considerato tra i più affascinanti e influenti protagonisti dell'arte moderna. Amedeo Modigliani, "Modì" (che nell'assonanza fonetica riecheggia quel maudit, maledetto, che caratterizzò tutta la produzione romantica tra Ottocento e Novecento) è considerato oggi uno dei più grandi maestri del XX secolo. Attraverso circa novanta opere provenienti dal Musée national d'art moderne - Centre Pompidou di Parigi, oltre che dalle più importanti collezioni pubbliche e private d'Europa, "Modigliani e la bohème di Parigi" racconta l'esperienza artistica degli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo affiancando i capolavori del maestro livornese a quelli di artisti dell'epoca, in una totale immersione nelle intime e contrastanti atmosfere che affollavano la Parigi di quel periodo. Introdotto dal saggio di Jean-Michel Bouhours, accreditato studioso di Modigliani e curatore del dipartimento delle collezioni moderne del Centre Pompidou di Parigi ("Amedeo Modigliani, una meteora nel cielo di Parigi"), il volume riunisce i testi di Doïna Lemny ("Modigliani e Brâncusi, un'amicizia sotto il segno della scultura"), Francis Carco ("Il nudo nella pittura moderna 1863-1920"), Laurence des Cars ("Destini incrociati. Modigliani e Paul Guillaume"), Sophie Krebs ("Parigi! Parigi! Fine della corsa") e Nathalie Ernoult ("Un'amicizia a Montparnasse: Diego Rivera, Marevna e Amedeo Modigliani"). Seguono le sezioni rispettivamente dedicate ad Amedeo Modigliani, al binomio Modigliani / Brâncusi e la scultura, alla bohème parigina (con opere di Kees van Dongen, Marc Chagall, Maurice Utrillo, Raoul Dufy, Chaïm Soutine), al cubismo (tra gli altri Pablo Picasso, Juan Gris, Gino Severini, Henri Laurens, Aleksandr Archipenko, Ossip Zadkine) e al nuovo umanesimo della scuola di Parigi. Chiudono il volume Parole di Modigliani (di Jean-Michel Bouhours), la cronologia illustrata (a cura di Dolors Sala Fenés), le biografie e la bibliografia selezionata.
EUR 22.00
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Valerio Adami 1956-1963. Gli anni a Milano. Ediz. italiana e inglese
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Stardust. Ediz. inglese
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La gatta
Alain, giovane e viziato figlio unico di ricca famiglia borghese, ama sopra ogni cosa la sua gatta Saha, una bellissima Certosina dai riflessi argentei, con la quale ha un rapporto quasi simbiotico. Pur decidendo di sposarsi con Camille, ragazza graziosa e dai gusti moderni, Alain è turbato all'idea di lasciare la casa di famiglia e, soprattutto, la gatta adorata. Dopo il matrimonio, Saha comincia a deperire e Alain decide di portarla nell'appartamento della coppia. In un crescendo di tensione e gelosia, la presenza dell'animale mina irrimediabilmente il ménage, e Alain sarà costretto a scegliere: o l'una o l'altra. Ribelle e trasgressiva, Colette fu una convinta amante dei gatti: "A frequentare un gatto - disse - si rischia soltanto di arricchirsi...". Spesso fotografata con loro, li osserva, li accarezza e li descrive con straordinaria complicità ed empatia.
EUR 14.25
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Il vetro finlandese nella collezione Bischofberger
Oltre 300 opere provenienti dalla Collezione Bischofberger celebrano il fascino e lo splendore del vetro artistico e documentano l'eccellenza del design finlandese e internazionale attraverso i capolavori dei principali protagonisti del design finlandese del Novecento: Aino e Alvar Aalto, Arttu Brummer, Kaj Franck, Göran Hongell, Gunnel Nyman, Timo Sarpaneva, Oiva Toikka e Tapio Wirkkala. Oggetti rarissimi, spesso in edizione unica, che Christina e Bruno Bischofberger hanno raccolto, con passione e perspicacia, negli ultimi quarant'anni. L'unicità di questi oggetti testimonia l'intenzione originale di ogni singolo artista o designer e fa di questa collezione di vetri finlandesi una tra le più importanti al mondo. Pubblicato in occasione della mostra veneziana e curato da Kaisa Koivisto, curatrice al The Finnish Glass Museum di Riihimäki (Finlandia) e Pekka Korvenmaa, professore alla Aalto University School of Arts, Design and Architecture di Helsinki, il volume presenta i risultati migliori di una produzione vetraria centenaria: forme e modelli che hanno saputo riscrivere le pagine non solo della storia del design scandinavo, ma anche di quello internazionale.
EUR 61.75
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Nel cielo
Pubblicato sull'"Écho de Paris" nel 1892-1893, "Nel cielo" è un romanzo fortemente pessimista sulla tragedia della condizione umana e, in particolare, dell'artista nella società borghese. "Mette in scena un pittore, Lucien, direttamente ispirato a Vincent van Gogh, che si era suicidato un anno prima, e di cui Mirbeau aveva comprato da papà Tanguy gli Iris e i Girasoli. Arriva al punto di attribuire a Lucien le tele di Vincent, in particolare La Notte stellata. Attraverso l'esperienza di Lucien, si rivela come l'artista esigente e che vede il mondo con i suoi propri occhi sia condannato a inseguire costantemente un ideale che sempre gli sfugge, perché i mezzi di cui dispone, il cervello e la mano, non sono mai all'altezza dell'ideale prefissato, cosicché la 'malattia della perfettibilità' lo condanna alla sofferenza e alla frustrazione, alla follia e alla morte" (dalla postfazione di Pierre Michel).
EUR 13.30
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L' infermiera inglese
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Come ci si veste?
Adolf Loos non fu solo l'architetto rivoluzionario che conosciamo, ma anche uno scrittore brillante e un osservatore attento della società a lui contemporanea. Questo volume riunisce alcuni dei suoi scritti in tema di abbigliamento e moda. L'evoluzione delle calzature nel tempo, la guerra dichiarata alle cravatte preannodate, l'avanzata inevitabile dell'uomo in salopette, la pericolosa tendenza alla donna-bambina: nulla sfugge a questo analista tanto sottile quanto spiritoso. Come conservare l'aria di veri gentiluomini quando si è in bicicletta? Le donne possono portare i capelli corti? "La moda è lo stile del tempo presente", scrive Loos che, come per la sua opera architettonica, predilige la semplicità, l'essenzialità e la mancanza di fronzoli così da evidenziare la pura bellezza dei materiali. Una grande lezione di stile da un insospettato maestro di eleganza.
EUR 13.30
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Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino
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Il fascino e il mito dell'Italia dal Cinquecento al contemporaneo. Ediz. illustrata
Per almeno tre secoli, dall'inizio del Seicento a tutto l'Ottocento, l'Italia è stata la meta privilegiata degli aristocratici e degli uomini di cultura di tutta Europa e nel XIX secolo anche del Nuovo Mondo, in quanto il viaggio in Italia (il Grand Tour) costituiva una tappa ineludibile del processo di formazione delle classi dirigenti europee, che scendevano nelle nostre magnifiche città d'arte e percorrevano le nostre coste in cerca della bellezza e delle radici della cultura fondativa dell'Occidente. Ad attirarli erano non solo i monumenti e le opere d'arte, ma anche un'affascinante miscela di attrattive naturalistiche, culturali e di bien vivre che fecero del nostro paese un potente polo d'attrazione, creando il mito dell'Italia. Attraverso una selezione di opere esemplari, questo volume è dedicato alla percezione dell'Italia e dell'arte italiana da parte degli artisti stranieri, affascinati dal nostro paese e dalla nostra cultura, non solo figurativa, tra il XVI e il XX secolo.
EUR 17.50
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Il cortile antico del Palazzo del Bo a Padova
Il palazzo del Bo, sede di una delle più antiche Università europee, è senza dubbio il più rilevante edificio pubblico costruito a Padova nel corso del Rinascimento. Le vicende dell'insediamento dello Studio patavino nel complesso denominato inizialmente hospitium bovis si snodano a partire dall'ultimo decennio del Quattrocento. Ma è nel 1545 che la Signoria di Venezia dispose che le strutture edilizie di origine medievale dovessero essere sottoposte a una profonda revisione architettonica. Due anni più tardi iniziava il cantiere che portò alla realizzazione del nuovo edificio. Se per gli ambienti interni furono riutilizzate le strutture preesistenti, il cortile porticato interno, invece, fu il risultato di una precisa volontà formale. Questo luogo ha tramandato lungo i secoli il significato simbolico collegato alla presenza universitaria, richiamando nelle monumentali forme dei doppi loggiati una misura rievocativa del mondo classico antico. Il volume, grazie all'ampio apparato iconografico che lo correda, illustra l'esito dei lavori di restauro recenti che hanno restituito l'aspetto monumentale del cortile antico e soprattutto, con la pulitura di lapidi e stemmi, hanno fatto emergere antiche memorie araldiche ormai scordate aprendo nuove ipotesi d'indagine e studio.
EUR 30.40
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Cantiere del '900. Opere dalle collezioni Intesa Sanpaolo. Vol. 2
L'arte del Novecento, che segnò una stagione di eccezionale fervore per la storia culturale e artistica del nostro Paese, trova ampia ed esaustiva documentazione nelle raccolte d'arte di Intesa Sanpaolo, con un particolare approfondimento per la produzione del secondo dopoguerra. La valorizzazione di queste collezioni si attua attraverso il progetto espositivo denominato Cantiere del '900 che, adottando una formula "a geometria variabile", presenta a rotazione le opere del XX secolo che formano la cospicua raccolta. Il primo allestimento ha presentato un percorso dedicato alle principali tendenze artistiche dagli anni Cinquanta alla fine del secolo, arricchito da cinque appuntamenti monografici. Questa seconda edizione propone invece una lettura trasversale dell'arte italiana tra gli anni Venti e Novanta, imperniata su sei filoni tematici: il tempo e lo spazio, il bianco e il colore, la figura e il paesaggio. Si intende esplorare la varietà di "forme" che tali categorie hanno assunto sia, visivamente, nella realizzazione materiale delle opere, sia, sul piano teorico, nella riflessione critica degli autori. Sono 79 i lavori esposti, di artisti quali Balla, de Chirico, Mafai, Sironi, Tancredi, Turcato, Fontana, Vedova, Burri, Manzoni, Dorazio, Paolini, Beecroft, per citarne solo alcuni.
EUR 25.65
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Donatello e la sua lezione. Sculture e oreficerie a Padova tra Quattro e Cinquecento. Ediz. illustrata
L'attribuzione a Donatello del Crocifisso della chiesa padovana di Santa Maria dei Servi offre l'occasione per alcune riflessioni intorno alla presenza dello scultore fiorentino in città e all'influenza che esercitò sulla cultura artistica locale. Con Donatello, Padova divenne un centro di irradiamento del nuovo linguaggio rinascimentale: si guardò al suo naturalismo, talora rude, alla sua sapienza prospettica e al suo virtuosismo nel recupero di temi dell'antichità, con particolare attenzione agli aspetti espressionistici e all'horror vacui del Tardoantico. La lezione del maestro proseguì con Bartolomeo Bellano, il più stretto allievo padovano entrato giovanissimo nella bottega, con Giovanni de Fonduli, originario di Crema e attivo a Padova, con Andrea Briosco, celebre bronzista e fine plasticatore protagonista della scena artistica del primo Cinquecento, e con Severo da Ravenna, che ideò e diffuse una notevole quantità di soggetti classici e proprio con Briosco fu fecondo creatore di piccoli oggetti in bronzo. L'influsso di Donatello si manifestò anche nell'oreficeria sacra del Quattro-Cinquecento, come testimoniano i preziosi pezzi provenienti dal Tesoro della basilica di Sant'Antonio ed esposti presso la sede di Palazzo Zuckermann. Le impegnative fusioni per l'altare del Santo richiesero uno stretto rapporto anche con gli orafi cittadini e così, grazie a quel cantiere, prese avvio il rinnovamento in senso rinascimentale di quest'arte.
EUR 17.00
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Padiglione Italia. Ediz. italiana e inglese
Il Padiglione Italia è stato immaginato e progettato come luogo in grado di rappresentare un intero Paese attraverso l'idea del "saper fare" Italiano, raccontando in maniera inedita le nostre eccellenze culturali, paesaggistiche e produttive. L'edificio rimarrà infatti traccia permanente lasciata in eredità dall'esperienza di Expo Milano 2015, e questo volume intende raccontarne la storia, l'evoluzione fisica e la complessa gestione sino alla sua realizzazione. Il Padiglione Italia è stato progettato dallo studio di architettura Nemesi con il gruppo Proger-BMS, che si è occupato della gestione complessiva del progetto oltre che della progettazione strutturale e impiantistica, e Livio de Santoli per la strategia ambientale ed energetica. La realizzazione dell'opera ha visto protagoniste quattro imprese italiane, Italcementi per la fornitura del cemento biodinamico utilizzato per la realizzazione della pelle ramificata di rivestimento, il General Contractor Italiana Costruzioni, Stahlbau Pichler per la costruzione della vela di copertura in acciaio e vetro, Styl-Comp per l'ingegnerizzazione, produzione e montaggio del rivestimento architettonico ramificato. Voci di un coro composito che hanno abbracciato le differenze e le complessità portando a termine un'opera in grado di interpretare il tema di Expo "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" e, insieme, il disegno dello spazio pubblico, una grande piazza coperta in grado di riunire la comunità dei visitatori.
EUR 37.05
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Alberto Ghinzani. Una linea lombarda. Ediz. italiana e inglese
Dedicata all'opera di uno dei protagonisti della scultura italiana contemporanea, forse l'ultimo erede lombardo della grande tradizione plastica che va da Medardo Rosso a Marino Marini, la monografia, a corredo della mostra di Bellinzona, ripercorre attraverso una selezione di sculture e un nucleo di disegni l'intero cammino espressivo dell'artista, mettendone in luce il rapporto con i maestri e documentando, in particolare, alcune stagioni della sua produzione meno note, ma di intenso fascino e rilevanza linguistica. Medardo Rosso è un artista che Ghinzani ha amato fin dalla giovinezza, negli anni acerbi dell'accademia, colpito non da un'opera in particolare ma dalla sua idea di scultura e dal suo lavoro sulla materia, sulla superficie. Alla lezione di Medardo, però, Ghinzani ha subito avvicinato quella di Giacometti. Dal grande artista elvetico, visto in un viaggio a Parigi nel 1963, l'artista lombardo non ha ripreso forme o motivi, ma piuttosto un modo di pensare e interpretare le cose. Un'analoga aspirazione all'essenzialità e all'essenza si ritrova anche nell'opera di Ghinzani, che è sempre un esercizio di sintesi e di spoliazione, un procedimento per via di levare, una ricerca dei minimi termini delle cose, anche se non giunge mai a un incorporeo minimalismo.
EUR 27.55
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Palma. L'invenzione della bellezza. Ediz. illustrata
Questo volume dedicato a Iacopo Nigreti, il Palma (Serina, circa 1480 Venezia, 1528), raccoglie una riflessione multidisciplinare dall'italianistica alle letterature straniere, dalla storia dell'arte e dell'iconologia agli studi culturali fino alle discipline dello spettacolo sull'opera di uno dei grandi protagonisti dell'arte veneta. Maestro del catturare, nell'immagine pittorica, visioni storiche, culturali e sociali, scenari affettivi privati e rivoluzioni concettuali. Il fil rouge di questa monografia è rappresentato dall'affermazione artistica della Bellezza, incarnata in una femminilità che diviene allegoria stessa della vita. E Palma è all'origine di un nuovo prototipo di Bellezza, con il suo repertorio di ritratti femminili, corpi-paesaggio che incarnano la nostalgia e la fecondità della terra o, più concretamente, donne dalle forme morbide e orgogliosamente sensuali, offerte all'occhio quanto alle carezze. Inattesa e stupefacente è l'impronta che questa icona del femminile ha lasciato sui secoli successivi, il mito di Palma "inventore di Bellezza" che puntualmente riaffiora nelle letterature e nelle arti europee fino all'Ottocento, lasciando tracce persino nell'immaginario del cinema e dei media contemporanei. Una storia in larga parte ancora sommersa di cui gli studi qui raccolti, frutto delle ricerche di giovani studiosi, restituiscono il primo frammento di questo peculiare tipo di Bellezza.
EUR 23.75
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Sguardi dalla seconda fila. Composizione e narrazione iconica nella pittura veneta del Cinquecento
Pur nella loro irriducibile specificità, il linguaggio verbale e il linguaggio iconico si somigliano. Concentrando l'attenzione su una serie di dipinti di scuola veneta, compresi tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento (da Bellini a Bordone, passando per Carpaccio, Cima, Giorgione, Palma, Lotto, Tiziano e altri), il saggio di Alessandro Rossi pone in evidenza tale somiglianza. Lo fa riconoscendo nelle opere studiate un'analoga tipologia di struttura compositiva che, al di là dello stile personale di ogni singolo autore e dei soggetti rappresentati, permette alle figure protagoniste di tali dipinti di inscenare una sorta di drammaturgia, composta da posture, sguardi e gesti, da interpretarsi quale grammatica base di una "narrazione iconica" in grado di sovrapporre dimensioni spazio-temporali diverse nella fissità della scena dipinta, sia che questa rappresenti un ritratto di famiglia, un episodio religioso o un'allegoria. Attraverso un'articolata analisi iconologica e semiotica l'autore fa emergere il "contenuto strutturale" che accomuna le opere in esame, riconoscendone il potere esortativo, che invita l'osservatore a leggere il visibile, lasciandosi al tempo stesso turbare dal visuale che solo l'immagine nel suo eloquente silenzio può manifestare. "Non siamo più di fronte a semplici questioni di iconografia" direbbe padre Giovanni Pozzi "ma siamo saliti più in alto, sul terreno dove si confrontano le possibilità espressive dei due diversi mezzi di comunicazione".
EUR 20.90
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Marcello Jori. Le grand jour à l'Ile de la Grand Jatte
Nato a Merano nel 1951, Marcello Jori è un artista versatile che ama confrontarsi con linguaggi diversi, spaziando dalla pittura alla letteratura e all'illustrazione, dalla fotografia al design. Persegue da subito un progetto di arte totale, riprendendo in chiave contemporanea l'atteggiamento dell'artista rinascimentale, pittore, scultore, architetto e scrittore al tempo stesso, capace di ricevere ispirazione da ogni forma artistica. Agli inizi degli anni Ottanta intraprende la produzione dei Cristalli, gemme preziose, contenitori di energia e di luce da cui nasceranno fortunati dipinti con la serie dei Giacimenti, delle Foreste e delle Città. Nel 1996 presenta il libro La città meravigliosa degli artisti straordinari: ambizioso progetto di una città dipinta per artisti viventi destinati all'immortalità, in cui ogni edificio è a misura dei loro stessi corpi, un mondo ideale di cui l'artista si fa artefice e custode. Nel 2010 presenta alla Fondazione Marconi un progetto importante, Gli Albi dell'Avventura, veri e propri distillati del suo fare artistico che definisce una svolta significativa nel suo percorso. Marcello Jori inventa e dipinge amicizie "immaginaria" con artisti dl passato, impossibili nella vita reale e racconta in prima persona le proprie imprese ed emozioni con parole e immagini, a metà tra realtà, storyboard e fantastico racconto.
EUR 37.05
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Somaini. Catalogo ragionato della scultura
Il Catalogo ragionato delle sculture di Francesco Somaini (Lomazzo 1926-Como 2005) rappresenta la più completa e avanzata pubblicazione esistente su questo fondamentale aspetto dell'opera dell'artista. Curato da Enrico Crispolti e Luisa Somaini, ordinato cronologicamente e suddiviso secondo le diverse tipologie operative che si riscontrano nel corso dell'amplissima attività creativa dell'artista, costituisce un nuovo punto di vista privilegiato per conoscere a tutto tondo l'intero sviluppo della sua carriera, da cui emerge la straordinaria ricchezza delle opere che lo hanno reso internazionalmente famoso, nonché la grande varietà dei diversi cicli che hanno costituito la sua attività creativa. Frutto del monumentale e capillare lavoro di catalogazione, archiviazione e documentazione di autenticità svolta dall'Archivio Francesco Somaini, diretto da Luisa Somaini, il Catalogo ragionato è il primo percorso esaustivo del corpus della scultura dell'artista. Costituito da oltre 700 pagine, presenta in apertura un ampio saggio recente di Enrico Crispolti, un'accurata antologia critica e ulteriori approfondimenti storico-artistici a cura di Luisa Somaini. Completamente illustrato in bianco e nero con ampi inserti di immagini a colori, il Catalogo comprende oltre 2500 opere realizzate tra il 1936 e il 2001, accompagnate da schede che ne offrono una puntuale analisi bibliografica ed espositiva. Sono così documentate le opere degli anni della formazione, sino alle prime sculture eseguite nell'immediato dopoguerra, nel contesto delle Avanguardie europee dell'epoca, dove si denota già il nascere di una ricerca rigorosa dell'espressività della forma. Un'ampia sezione è dedicata alle opere degli anni Cinquanta e Sessanta, relative alle stagioni concretista e informale.
EUR 266.00
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Food for thought, food for soul-Cibo del pensiero, cibo dell'anima
Cibo del pensiero, cibo dell'anima: citazioni e immagini per una sana vita intellettuale. Come ricordava Feuerbach, "Mann ist was Mann isst", "l'uomo è ciò che mangia". Questo dato non riguarda solo il cibo materiale, ma anche, e forse soprattutto, il nutrimento spirituale. Infatti ci nutriamo non solo degli alimenti che introduciamo nel nostro corpo, ma anche delle "parole", dei pensieri, della cultura che assimiliamo tramite le letture, le relazioni personali, le interpretazioni degli eventi della nostra vita quotidiana. E come c'è un minimo vitale per l'alimentazione, così c'è una soglia minima di nutrimento dell'anima che non possiamo ignorare, pena alcune patologie spirituali irreversibili. Se abituiamo la nostra interiorità a una progressiva anoressia, se neghiamo alla nostra mente l'arricchimento di sostanze nutritive sapientemente equilibrate, ci ritroveremo con una vita interiore svuotata di senso, depauperata delle sue potenzialità, condannata a un progressivo deperimento. Da Buddha a Ghandi, da Platone ed Eschilo a Omero e Catullo, fino a Simone Weil, Herman Hesse, Franz Kafka, Johann Wolfgang Goethe; e ancora i Vangeli, il Deuteronomio, il Corano, il Cantico delle creature...: testi sacri, brani letterari, citazioni di autori antichi e moderni affiancati da opere d'arte di tutti i tempi in volume che si propone come il cibo dello spirito.
EUR 90.25