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La radura dell'arte. Conversazioni sull'immagine
Un dialogo sull'immagine, sull'arte, sulla bellezza, tra l'artista Giovanni Ferrario e il direttore del Museo Diocesano di Milano, Paolo Biscottini, che tentano di cogliere e disvelare il senso essenziale del rapporto tra l'arte e i concetti di spiritualità e sacralità: la percezione, la creazione e la comprensione delle cose, la natura dell'immagine, la museografia, i meccanismi del mondo culturale sono solo alcuni dei temi affrontati dai due autori.
EUR 9.50
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Kainos. Vol. 2: Malavita.
Perché la filosofia dovrebbe occuparsi di malavita? E perché una rivista come Kainós, che ha come obiettivo e cifra stilistica la riflessione su ciò che è nuovo o insolito, dovrebbe oggi pensarne la novità, e al contempo la stranezza? Non è forse la malavita qualcosa di antico, di consueto e familiare, e soprattutto di concettualmente impenetrabile, qualcosa che non si lascia investire dal pensiero senza ridursi (e ridurla) a divagazione folcloristica sul male di vivere? Al di sotto dell'imponente elaborazione mediatica e artistica del suo mito, quali categorie filosofiche chiama in causa la sua reale diffusione, e come se ne può analizzare l'esperienza? Grazie ad una polifonica genealogia del fenomeno malavitoso e della sua attuale globalizzazione, qui si prova a illuminare il versante governamentale e biopolitico del crimine, con particolare riguardo all'Italia. Nella società italiana contemporanea, la malavita sembra infatti la nuova, inquietante forma assunta dall'economia politica. Testi di: Max Horkheimer, Michel Foucault, Federico Varese, Roberto Terrosi, Isaia Sales, Massimo Canevacci, Gianvito Brindisi, Vincenzo Cuomo, Eleonora de Conciliis, Jean-Claude Lévêque, Giuseppe Russo.
EUR 15.20
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Yaghnobi studies. Vol. 1: Papers from the italian missions in Tajikistan.
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Socialmente pericolosi. Le storie di vita dei giovani nei quartieri spagnoli di Napoli
Chi sono i giovani di oggi? Quali sono le difficoltà che affrontano quotidianamente per costruire il loro futuro soprattutto nei quartieri al margine della società? Sociologi, educatori, psicologi oggi più che mai, in un momento storico di crisi economica e valoriale, li osservano e studiano. La questione giovanile è diventata sempre più complessa in quegli spazi urbani disagiati, dove la vita quotidiana agli occhi di tutti, richiede una gestione diversa e solo in pochi, sfuggendo, riescono a garantirsi un futuro migliore. Il volume presenta dopo una prima analisi del mondo giovanile, una ricerca qualitativa condotta dentro i Quartieri Spagnoli sui "Socialmente Pericolosi" un gruppo di giovani che riesce attraverso la passione per il cinema e la creatività, a dimostrare di non essere un pericolo sociale. Sono Socialmente Pericolosi perché non si piegano al destino da camorristi. Fanno da scenario quotidiano alle loro esperienze di crescita, i quartieri della Napoli storica, cari all'analisi di Walter Benjamin e altri studiosi di scienze sociali.
EUR 14.25
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Navigando l'inconscio. Scritti scelti
"Navigando l'inconscio" raccoglie articoli, saggi e riflessioni a cui Eugenio Gaburri ha lavorato per più di quarant'anni di attività professionale. La terapia di gruppo e l'istituzione psichiatrica, la nozione di campo, il ruolo del silenzio nell'analisi, la bugia e la verità, il panico e la città: sono alcuni dei temi affrontati con una competenza e un rigore senza pari, ispirati da un'umanità e un'esperienza della vita eccezionali. Introduzione di Claudi Neri.
EUR 28.50
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Ululare con i lupi. Conformismo e reverie
Ripercorrendo le opere sociali di Freud alla luce delle successive elaborazioni di Bion, Eugenio Gaburri e Laura Ambrosiano propongono un'idea di sviluppo radicato nell'incontro con l'altro, con la capacità sognante dell'oggetto di accogliere e contenere le emozioni che le esperienze suscitano nel soggetto emergente. Gli autori assumono l'esperienza del lutto come fondante i processi di separazione dai primi oggetti. La separazione ci mette di fronte al terrore della caducità, e il gruppo è lo spazio in cui si organizzano modi di elaborarla. Ma dal gruppo il soggetto deve poi emanciparsi, pur mantenendo una disponibilità a lasciarsi impregnare dalla cultura dominante. La funzione di rèverie è qui intesa come un'apertura intermittente della mente al "contagio" da parte dell'altro. Una carenza di rèverie è alla base sia del conformismo come identificazione al gruppo (conformismo sociale), sia del conformismo in analisi (l'adesione acritica alle idee dei maestri o dell'istituzione psicoanalitica). Nascono così le "ideologie-rifugio", il momento in cui anche gli orientamenti più pregnanti (ambientalismo, femminismo, pacifismo) vengono assunti come "tane" dove trovare scampo dalla paura di sentire e di pensare. Da qui l'espressione freudiana "ululare con i lupi", cioè conformarsi all'altro, eludendo la propria specificità e il proprio progetto di individuazione. Presentazione di Claudio Neri, postfazione di Dino Vallino.
EUR 19.00
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Bioetica e cura. L'alleanza terapeutica oggi
Il C.I.R.B. (Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica), cui aderiscono tutte le Università campane, è un organismo di ricerca nel quale - con metodo rigorosamente scientifico, grazie al concorso di qualificati cultori delle varie discipline interessate e in un clima di costante e costruttivo dialogo con i rappresentanti delle diverse posizioni culturali - è possibile delineare le trame di una serena e ponderata riflessione comune su tematiche che coinvolgono l'identità stessa della persona umana e il destino delle generazioni future.
EUR 22.80
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Le phénomène de l'extase di Salvador Dalì. Surrealismo, fotografia, montaggio
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Fare e disfare il genere
Cosa resta del genere? Quali spazi per articolare criticamente un discorso sulla norma eterosessuale, sul femminismo, sulla parentela, sulle unioni tra persone dello stesso sesso, sul corpo, sull'identità di genere e i suoi presunti "disturbi"? E in che modo l'articolazione critica di un discorso sul genere sollecita, e veicola, motivi di ripensamento del riconoscimento intersoggettivo, dell'interdipendenza, della vulnerabilità, del desiderio - e dell'autodeterminazione? Questi i nodi trattati tra le pagine di Fare e disfare il genere, che costituisce la riflessione più matura - e vibrante - di Judith Butler sui temi che nei primi anni Novanta furono al centro del fondamentale, e tuttora discusso, Gender Trouble, caposaldo del femminismo contemporaneo e stella polare delle teorie queer. Si tratta, per molti aspetti, di una vera e propria riconsiderazione di quelle tesi iniziali: "to do and undo one's gender", infatti, non significa considerare il genere solo nei termini di una performance che si può fare o disfare, recitare in modo più o meno consapevole, più o meno critico, o più o meno dissidente. Significa, piuttosto, soffermarsi sulla processualità del "fare" e del "disfare", individuale e collettiva, per cogliere in essa i tratti di una riconfigurazione costante dei parametri di intelligibilità del soggetto che il genere, incessantemente, produce.
EUR 24.70
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Il castello
"Il Castello", uno dei capolavori di Kafka, è un romanzo incompiuto. Questa edizione fa rivivere l'opera, integrando i passi cancellati che portano a nuove strade e nuove prospettive di lettura. In molte parti, infatti, la narrazione s'inverte. L'agrimensore K., protagonista e narratore, diventa un personaggio tra gli altri e il punto di vista prevalente diventa quello degli abitanti del borgo. Questo libro racchiude una preziosa panoramica su tutti i percorsi possibili nella rilettura e interpretazione di questo grande romanzo. L'enigma kafkiano si schiude a tutte le possibili dimensioni di un capolavoro che incarna la crisi della coscienza europea. Riuscendo a mettere insieme l'attenzione dell'edizione critica e la passione della lettrice, Barbara Di Noi offre un lavoro che si apre a nuove strade di ricerca, o semplicemente a nuove intuizioni di un'anima allo specchio. Postfazione di Franco Rella.
EUR 26.60
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La filosofia di David Sylvian. Incursioni nel rock postmoderno
David Sylvian visto come filosofo in accordo con lo spirito postmoderno, che invalida l'identità e la mantiene sul piano del non suono, nel tormentato rapporto io/altri. Se ne analizzano le opere, specie dell'ultimo periodo, i testi e lo stile di vita (Tao). Ne emerge il ritratto di un personaggio che si abbevera all'Oriente e all'Occidente, facendo della musica l'obiettivo di un percorso di autorealizzazione, che lo ha portato, gradualmente, a concepire una nuova visione dell'arrangiamento, sempre più spogliato dei suoi orpelli e capace di magnificare la voce, senza che questa, peraltro, sia debordante. Sylvian mostra a tutti noi come il silenzio possa diventare parte integrante e precipua della musica in direzione del nonsense o recupero della propria nudità esistenziale.
EUR 5.70
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La filosofia di John Cage. Per una politica dell'ascolto
A due anni dalle celebrazioni per il centenario della nascita e il ventennale della morte, si continua a parlare di John Cage (1912-1992), personaggio di assoluto rilievo nel panorama artistico-musicale internazionale, che si colloca - come ha scritto Richard Kostelanetz - tra le menti più radicali del Novecento. Ma Cage era più compositore che filosofo o più filosofo che compositore? In questo volume, non si focalizza (sol)tanto l'attenzione su questo quesito, ma si cercano di bilanciare le diverse chiavi interpretative, privilegiando però una lettura estetica (quindi, filosofica) del pensiero musicale cageano, inteso come banco di prova e, allo stesso tempo, come laboratorio sperimentale di alcune tra le idee che hanno segnato gli sviluppi delle arti nel XX secolo.
EUR 9.50
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Pittura, sperimentazione, scrittura. Da Blade Runner all'arte dello sparo
"... Perché devo star lì a disegnare, ad esempio, un ramo di pino quando posso ottenere la stessa cosa su carta o su legno usando lo sparo?": nell'intervista inedita (che qui per la prima volta si pubblica nella sua integrità) William Burroughs racconta le sue sperimentazioni tra scrittura e pittura. Questa intervista, infatti, fu realizzata in occasione di una sua mostra presso la Galleria Cleto Polcina di Roma dal titolo "Dipinti shotgun e collages", opere che Burroughs esegue a partire dal 1987. Le riflessioni sull'arte definiscono le ispirazioni del suo percorso artistico in relazione alle tecniche del cut-up e del montaggio supportate in questa occasione dall'uso del colore sparato "in vari modi" su tavole di legno con il fucile. Blade Runner di Burroughs e il film omonimo di Ridley Scott, la creazione del virus dell'Aids in laboratorio, la politica e la figura controversa (era il 1989) di Michail Gorbaciov sono alcuni dei temi toccati nella conversazione.
EUR 5.60
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Gli eleati, testimonianze e frammenti
Un classico della storia della filosofia, scritto da uno studioso che ha avuto un ruolo di primo piano nella Resistenza italiana al nazifascismo. Ucciso nella strage delle Fosse Ardeatine, Albertelli ebbe il tempo di dedicarsi a questo prezioso lavoro di presentazione del pensiero greco presocratico. Un'opera articolata e fondamentale, soprattutto data la nota povertà di fonti dirette. Gli scritti dell'antica Scuola di Elea sono arrivati infatti fino a noi in maniera incompleta. Albertelli mette qui insieme i frammenti originali dei filosofi e un'interpretazione autorevole dei contenuti, in un lavoro unico di storia del pensiero, animato da uno spirito etico saldo e sereno.
EUR 19.00
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Della rappresentazione
A più di vent'anni dalla sua morte, gli scritti di Louis Marin - intellettuale di fama internazionale, ma ancora poco conosciuto in Italia - conservano intatta la loro attualità, e costituiscono un punto di riferimento per chi si occupa di visivo, e non solo. La sua formazione filosofica e storico-artistica, coniugata e fatta proficuamente interagire con la semiotica francese di matrice strutturale e generativa, ha portato a un'originale riflessione teorica sulla rappresentazione, di cui questa raccolta di saggi è un'evidente testimonianza. Ma che cosa intende Marin con rappresentazione? Per lo studioso francese, l'immagine si "presenta rappresentando", vale a dire, che non solo dà a vedere qualcosa, ma nel contempo costituisce l'osservatore come sguardo, iscrivendo al suo interno le marche della propria ricezione. Il lettore troverà qui convocati, di volta in volta, testi visivi, letterari, filosofici in un intreccio prolifico di andata e ritorno con la teoria che mai si fossilizza in una rigida teorizzazione, ma è sempre in "ascolto" della singolarità e peculiarità dei quadri analizzati. Non è un caso che gli scritti di Marin - specie all'estero - siano ancora al centro dell'attenzione: il suo lavoro, infatti, si iscrive a pieno titolo nella tradizione della Scienza dell'immagine (Bildwissenschaft), branca della Scienza dell'arte (Kunstwissenschaft) che, alla fine dell'Ottocento, ha rivoluzionato i paradigmi della storiografia dell'arte.
EUR 19.00
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Religione e psicologia individuale
Il grande successo della Psicologia Individuale aveva indotto alcuni allievi di Adler ad inserire la sua psicologia nel pensiero cattolico e in quello luterano indicandola come utile mezzo per l'attività pastorale. Fu così necessario che Adler ribadisse l'assoluta indipendenza della scienza da qualsiasi religione, ideologia o movimento politico, tracciando le fondamentali distinzioni tra cura d'anime e psicoterapia. L'interessante dibattito, che non è la sintesi finale del problema, ma solo il punto di partenza per ulteriori discussioni, confronti e verifiche, rimase sconosciuto perché tutte le copie di questo libro, pubblicato nel 1933, furono bruciate dai nazisti. Le puntualizzazioni di questo scritto sono comunque ancor oggi necessarie per distinguere la vera psicoterapia da qualsiasi altra "guida dell'uomo" esercitata da chiunque, psicologicamente più forte, influenza il più debole. Postfazione di Gian Giacomo Rovera.
EUR 13.30
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Giovani di origine straniera e discriminazione. Evidenze e note a margine di un'indagine sociologica svolta tra Milano e Messina
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Gli dei del capitalismo. Teologia economica nell'età dell'incertezza
L'attuale crisi, che è soprattutto culturale, ha messo in luce quanto siano ormai inadeguate e inattuali molte delle idee che hanno presidiato negli ultimi cento anni l'ambito economico e che hanno contribuito a spezzare il complesso filo delle relazioni che legano l'economia alla politica. L'economia ambisce a dare a tutti gli abitanti del pianeta un orizzonte di senso, proprio come la religione, e come la religione si fonda su un insieme di credenze che vorrebbero mantenere unita la collettività e che gravitano intorno a un pantheon di miti e di simboli: il "mercato", il "denaro", la "libertà", la "razionalità" e la "felicità". Se queste credenze non vengono decostruite e sfaldate non si aprono margini per pratiche economiche generalizzate che rispondano a logiche diverse da quelle in atto. Sono il "debito" e la "comunità" le dimensioni che possono ricostruire un tessuto sociale e individuale fortemente frantumato.
EUR 22.80
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Avvicinarsi al sogno. Guida all'uso clinico dei sogni in psicoterapia. Una lettura integrata
Questa pubblicazione nasce dal desiderio di fornire uno strumento pratico per accostarsi all'utilizzazione dei sogni nella clinica. È esperienza comune a coloro che svolgono un insegnamento in questo campo, quale difficoltà vivono gli studenti di fronte a questa particolare area clinica, tanto che spesso evitano di "cimentarsi" nel capire il significato dei sogni del paziente o non ne incoraggiano la comunicazione. Si determina quindi un circolo vizioso e viene trascurato uno strumento che è invece di così grande importanza per il lavoro psicoterapeutico. Finalità degli autori è fornire un'introduzione alla comprensione del sogno e alla sua utilizzazione nella clinica che, presuppone una formazione sia teorica attraverso la lettura di testi significativi, sia pratica attraverso la supervisione da parte di clinici più esperti. Il volume è suddiviso in tre parti principali, che riguardano il modello psicoanalitico, il modello cognitivo e la possibilità di una loro integrazione che aumenta la consapevolezza sia delle disfunzioni cognitive sia dei conflitti intrapsichici e interpersonali, alla base delle condizioni di disagio. Abbiamo cercato di essere fedeli alla finalità enunciata nel titolo, fornire un'introduzione all'apprendimento di uno strumento utile nella pratica clinica, cercando la massima completezza dell'informazione, ma consci sia dell'impossibilità di una sistematicità, data l'enorme espansione del campo, sia del limite della finalità che ci siamo proposti.
EUR 26.60
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Il quinto principio
"Il quinto principio" è un'opera teorica scritta in forma di diario, un romanzo psicoanalitico che racconta la formazione di un bambino speciale, dalla nascita fino agli otto anni, e gli sforzi della sua psiche per prevalere su circostanze oppressive. In questo modo l'autore del libro, a nome del suo protagonista, si impegna a fornire un fedele resoconto di eventi che, in realtà, sono difficili da spiegare, e possono divenire comprensibili soltanto con uno sforzo straordinario di immaginazione e di empatia. Una testimonianza onesta, con sé e col mondo, senza paura di scandalizzare. Postfazione di Franco De Masi.
EUR 11.40