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Il «Wortsatz» di Philipp Wegener. Ovvero dell'unità comunicativa minima
Negli studi sul linguaggio condotti in ambito tedesco dalla seconda metà dell'Ottocento fino agli anni Trenta del Novecento ha avuto un ruolo significativo il dibattito sulla nozione di frase. Uno dei nodi centrali del dibattito riguarda la natura della "frase-parola", ovvero delle espressioni costituite da un unico elemento. Tali espressioni hanno dignità di frase oppure no? Un'interpretazione ampia e articolata delle espressioni unimembri è avanzata da Philipp Wegener nel saggio Der Wortsatz, pubblicato nel 1921. In questo volume è proposta la traduzione italiana dell'articolo di Wegener, preceduta da un ampio saggio che contestualizza la sua proposta teorica all'interno del succitato dibattito e presenta i capisaldi della sua teoria.
EUR 11.40
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Estasi.com. Diario India Thaiti
Diario, narrazione, saggio, poesia: una scrittura plurale, eclettica e insieme cordiale descrive i paesaggi naturali, umani e spirituali percorsi dall'autore. Di luoghi e sentieri mistici, ormai fruibili anche online, Licciardello confida ed affida al lettore la memoria delle origini, le immagini e il brivido dell'irripetibile - rivelandone la complementarietà, la potenza e la grazia. Un'opera che a buon diritto può annoverarsi fra i romanzi di trasformazione della coscienza, "requisito di ogni azione responsabile per l'evoluzione umana".
EUR 23.75
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Il perverso ritorno del reale. William T. Vollman e Roberto Saviano
Nel contesto dell'ampio dibattito letterario, filosofico e culturale relativo alla possibilità di definire l'attuale congiuntura storica del tardo-capitalismo globale attraverso la formula del "ritorno del reale", il volume problematizza la questione del Reale attraverso il riferimento alla critica lacaniana e post-marxista di Slavoj Zizek, allo scopo di illustrare come l'apparente ritorno anacronistico al "realismo" costituisca una fuga dalla dimensione "impossibile" del Reale, in senso lacaniano. L'inchiesta problematizza il rinnovato interesse per alcuni specifici generi letterari, come il noir, l'auto-finzione, il romanzo storico-documentario e la docu-fiction di carattere testimoniale, la cui fortuna editoriale riflette la crescente domanda di storie che raccontino, nei suoi più feroci e truculenti dettagli, la realtà di cui si è partecipi. In questo contesto il libro sviluppa un'analisi comparatistica dell'opera di due autori ritenuti, sotto questo profilo, paradigmatici: William T. Vollmann e Roberto Saviano. La loro visionarietà, che si realizza in un'inedita e traumatica commistione di fiction e non-fiction imperniata sulla figura perturbante dell'autore-protagonista, impone alle coscienze anestetizzate dei lettori una lucida e violenta critica ideologica del sistema storico-culturale del tardo-capitalismo globale, mettendo a nudo quel grumo di fantasie perverse che ne sorreggono l'impianto simbolico e l'economia libidinale.
EUR 30.40
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Il desiderio del cinema. Ferdinando Maria Poggioli
Obiettivo di questo lavoro, condotto sull'esperienza cinematografica di Ferdinando Maria Poggioli, è stato l'elaborazione di nuove strategie di analisi utili al superamento dell'etichetta formalista, inevitabilmente circoscrivibile a una particolare epoca storica caratterizzata dall'ingerenza di specifiche categorie estetiche, per aprire nuovi orizzonti interpretativi su fotogrammi che hanno condizionato l'immaginario di un'epoca, aderendo perfettamente alle dinamiche storiche dell'industria culturale, governandone i desideri ed evidenziandone i traumi. Lo sguardo di ieri ha infatti fortemente influenzato l'analisi di film quali La bisbetica domata, Sorelle Materassi, Il cappello da prete. Oggi un nuovo sguardo percorre gli stessi fotogrammi, inevitabilmente adeguato alle nuove istanze della fruizione contemporanea. Attraverso diverse prospettive metodologiche (tematica, iconografica, discorsiva, produttiva, ricettiva) si propone una ricollocazione di questo autore nel quadro più generale della Storia del cinema italiano e una sua nuova sistemazione nei meccanismi dello spettacolo tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta. Dopo una analisi dei lungometraggi che ambisce alla ridefinizione estetica del lavoro poggioliano, sono state riportate e trascritte le lettere indirizzate a Visconti, tra il 1937 e il 1938, attraverso cui è stato possibile ricostruire le diverse stesure del trattamento di un film, Racconto d'agosto, che tuttavia non è stato mai realizzato. La grande rilevanza di queste lettere consiste, oltre che nell'offrire uno spaccato di storia dell'industria culturale italiana, anche nel testimoniare la relazione stretta tra due artisti le cui vicende private e professionali sembrano intrecciarsi inesorabilmente.
EUR 20.90
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Platform capitalism e confini del lavoro negli spazi digitali
Come si configura il lavoro al tempo del capitalismo delle piattaforme? E quali sono le possibili forme di resistenza negli spazi digitali? Questo lavoro collettaneo offre uno sguardo critico ai processi di produzione del valore mediati dalla digitalizzazione e a come i suoi confini siano socialmente costruiti. Se negli anni '90 proliferavano descrizioni entusiastiche della rete, caratterizzate dai tratti libertari della californian ideology, oggi le metafore usate per descrivere gli spazi digitali sono significativamente mutate. Si può parlare infatti di walled garden, giardini recintati in cui accesso e circolazione dei contenuti non sono affatto liberi, ma soggetti a molteplici e cangianti forme di controllo. In questa nuova cornice, che mira a interpretare la moltiplicazione di spazi chiusi e fondati sull'espropriazione di beni comuni, i confini del lavoro - e le pratiche sociali che lo caratterizzano - vengono radicalmente ridefiniti. Da un lato si rafforza la mercificazione di testi, composizioni e immagini che sono presenti nella rete e di uso comune, dall'altro sono le interazioni sociali e le esperienze condivise ad essere messe a valore. Il volume mette a fuoco tali dinamiche e propone un confronto sulle possibilità per sottrarvisi, attraverso modalità di organizzazione collaborativa all'interno di importanti ambiti dei processi sociali ed economici.
EUR 13.30
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Camillo e gli altri
La silloge, con una nota di Giampiero Neri, appartiene al genere del prosimetro. Il protagonista è il gatto Camillo; gli altri, persone, situazioni, paesaggi, stati d'animo, si ricollegano alla lettera d'amore a lui dedicata. La presenza di questo intelligente felino è costante perché sembra ascoltare le rievocazioni di eventi e memorie. Il tempo è una dimensione fondamentale nel corso del testo, in cui rivivono luoghi, figure, ricordi. Dall'io narrante si passa alla coralità delle donne e della piazza. Prevale il verso libero, ma ha un suo breve spazio il sonetto con qualche licenza nell'uso della dialefe, sinalefe e degli accenti interni al verso. Lo stile è conciso e asciutto anche nelle prose che introducono i temi della raccolta.
EUR 9.50
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Teologia linguistica e diritto laico
Il nesso tra linguaggio e religioni è ancestrale ma ancora oggi in grado di riverberarsi sul potenziale normativo delle grandi religioni mondiali: le matrici linguistiche delle rivelazioni sacre custodiscono il nucleo di senso e di valore dei sistemi di diritto religiosi e questi, quotidianamente, incrociano il diritto degli stati e delle organizzazioni internazionali. Simili assunti teorici sono oggetto centrale di questo volume, le cui indagini si dipanano lungo quattro direttrici: la prima illustra lo studio fenomenologico della religione quale ipotesi scientifica per ampliare l'ambito pluralistico della libertà religiosa. La seconda affronta una digressione storiografica nel diritto coloniale europeo, atta a rileggerne in chiave contemporanea le norme sulla subalternità giuridica, le politiche linguistiche, gli statuti personali. La terza si concentra sull'utilizzo rituale delle lingue sacre e sulle conseguenze che tale uso comporta sul riconoscimento dei diritti umani. La quarta cerca di risemantizzare - in senso cosmopolita - la soggettività giuridica, al cospetto di un orizzonte laico del diritto in via di globale trasformazione.
EUR 19.00
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Agalma. Vol. 31: Cortesia, cordialità, deferenza.
"Molti osservano che le relazioni umane hanno subito nel corso degli ultimi decenni un processo di imbarbarimento e di degrado quasi inarrestabile. Tuttavia le denunce e le deplorazioni di tale fenomeno, che si manifestano in modo costante e puntuale tanto nell'opinione pubblica quanto nella teoria critica, non hanno portato ad una inversione di tendenza e sono rimaste per lo più inefficaci, sia quando sono ispirate dal rimpianto di un mondo passato, sia quando sono animate da propositi riformatori e progressisti. Conservatori e rivoluzionari hanno in comune una concezione massimalistica della civiltà e della virtù. Agalma, fin dalla sua fondazione nel 2000, si è mossa in un' altra direzione ed ha fatto propria, più a meno consapevolmente, l'analisi del filosofo scozzese Alasdair MacIntyre, secondo il quale il linguaggio della morale sta in uno stato così catastrofico da aver perduto ogni credibilità, tanto che nessuno può arrogarsi il diritto far prediche o di proporre mutamenti sociali radicali (Dopo la virtù, Armando Editore, 2007)."
EUR 13.30
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Orient (to) express. Film di viaggio, etno-grafie, teoria d'autore
Rossellini, Resnais, Pasolini, Ivens, Marker, Antonioni, Malle. C'è stata una stagione - orientativamente tra gli anni Cinquanta e i Settanta - in cui alcuni grandi cineasti europei hanno compiuto viaggi in Asia per realizzare film, documentari, inchieste, spinti chi da curiosità intellettuale, chi da militanza politica, chi da contingenze di lavoro. Le loro opere hanno spesso fatto parlare di sé: alcune sono state considerate imprescindibili (India di Rossellini), altre hanno causato incidenti diplomatici (Chung kuo - Cina di Antonioni), alcune hanno "inventato" nuove forme di racconto (Lettre de Sibérie di Marker), altre ancora offerto sguardi inediti su avvenimenti capitali del Novecento (Hiroshima mon amour di Resnais). Orient (to) Express è il primo libro che considera questi film come un fenomeno frutto di un'unica temperie culturale, terrain d'entente grazie al quale riconsiderare alcune questioni teoriche che hanno attraversato la storia del cinema. Prima di tutto il concetto d'autore, poi le adiacenze tra moderno e postmoderno, il carattere visibile e fotogenico delle immagini e ancora l'orientalismo come pratica politica e come genere. La stessa esperienza del viaggio appare cruciale in questa ricerca per la sua dimensione pragmatica e archetipica e perché espone i registi a malintesi e incomprensioni, slanci e insicurezze, rendendo i loro film degli oggetti controversi, complessi, talvolta rabberciati, assolutamente da studiare.
EUR 28.50
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Sensibilia. Vol. 8: Abitare.
Che cosa significa abitare? In tempi di difficile convivenza, in cui il solo fatto di abitare un medesimo territorio significa eo ipso recare il segno di tensioni e conflitti, diviene decisivo dare una risposta a questa domanda. O almeno tentare. Perché abitare è difficile. E ogni realtà chiede una dialettica speciale: la pelle, il proprio corpo, la casa, l'ambiente, la società... Che sia individuato o comune, singolare o plurale, la portata dell'abitare è sempre politica, sempre esistenziale. È questa portata che bisogna ogni volta indagare, per restituire alle molte umanità che abitano il mondo globalizzato una consapevolezza di sé che è stata loro sottratta, revocata, e che deve essere nuovamente prodotta. Come? La complessità della questione rende urgente un confronto multidisciplinare e aperto. Il presente volume di Sensibilia ambisce a costituire un primo importante passo in questa direzione. Saggi di: Brunella Antomarini, Ilaria Batassa, Stefano Bevacqua, David Ceccarelli, Dario Cecchi, Federico De Matteis, Maria Giuseppina Di Monte, Michele Di Monte, Elio Franzini, Tonino Griffero, Tiziana Migliore, Giampiero Moretti, Massimiliano Napoli, Giusy Petruzzelli, Vittorio Ricci, Chiara Stefani, Francesco Vitale.
EUR 20.90
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Studi di estetica (2015). Vol. 2: Natura, libertà e giudizio estetico in Kant.
"Studi di estetica" è stata fondata nel 1973 da Luciano Anceschi. La sua caratterizzazione accademica e scientifica è stata tale da favorire negli anni l'attivo confronto con diverse scuole di pensiero. Alla rivista hanno infatti collaborato studiosi italiani e stranieri, critici, letterati, e uomini di cultura di varie tendenze. Fino al 2013 sono usciti 66 numeri a stampa suddivisi in tre serie. Dal 2014 ha assunto la sua veste attuale di rivista anche online, e in questa nuova serie viene edita da Mimesis. "Studi di estetica" vuole essere una sede di discussione e di aperto confronto sui temi tradizionali e sulle prospettive più recenti dell'estetica. È una rivista internazionale peer review, impegnata a promuovere il dibattito teoretico e storiografico fra le diverse tendenze critiche che animano l'indagine contemporanea; a favorire gli scambi interdisciplinari e sviluppare relazioni anche coi campi più prossimi e affini all'estetica filosofica; a mantenere alta la qualità delle pubblicazioni nel rispetto del più rigoroso metodo scientifico.
EUR 19.00
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Identità di luogo, pluralità di pratiche. Componenti sonore e modalità partecipative nel contesto urbano milanese
Questo lavoro nasce dalla volontà di indagare e analizzare, da diversi punti di vista, i profili sonori di Milano, città che negli ultimi cinquant'anni ha attraversato profonde trasformazioni. All'interno di differenti contesti storici, politici, culturali e sociali, si è cercato di isolare pratiche musicali e sonore, da quelle più istituzionalizzate a quelle meno formalizzate, che nella percezione di abitanti e visitatori si caratterizzano per avere in comune una certa 'milanesità', un forte radicamento nel territorio e una significativa portata identitaria. I contributi qui proposti, alcuni orientati verso metodologie etnografiche, altri dal taglio più strettamente storiografico e musicologico, restituiscono un'immagine sonora di Milano nella volontà di problematizzare la misura in cui il paesaggio della città viene influenzato dalle persone che la vivono e in che modo esse si raccontano attraverso i suoni e la musica che producono.
EUR 17.10
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Architetture in terra del Friuli
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Selve
Boschi, selve e foreste costituiscono un motivo ricorrente nella cultura occidentale. La geografia ha studiato queste realtà naturali con modalità e approcci diversi, che per molti aspetti si intersecano con le prospettive immaginative e simboliche offerte dalle narrazioni di viaggio, dal romanzo, dalla poesia. Il volume raccoglie contributi di ambiti disciplinari differenti, sviluppando suggestioni e riflessioni che uniscono alla dimensione letteraria i risultati della ricerca storica e geografica. Gli autori dei saggi sono: Davide Bigalli, Nicoletta Brazzelli, Marco Modenesi, Carlo Pagetti, Giuseppe Rocca, Anna Maria Salvadè, Guglielmo Scaramellini, William Spaggiari.
EUR 17.10
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Arkete. Rivista di studi filosofici. Nuova serie (2015). Vol. 1: Ontologie.
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Il dovere di non essere se stessi. La filosofia dell'«Il y a» nell'opera di Emmanuel Levinas
"La vera vita è altrove. Ma noi siamo al mondo". Sono queste le prime parole di "Totalità e Infinito", il capolavoro del '61 di Emmanuel Lévinas. Attraverso di esse è possibile cogliere non solo la cifra più autentica del suo pensiero ma anche la tensione che permea la filosofia fin dagli albori: il conflitto insanabile tra il dovere di essere sé stessi e il desiderio inesauribile di divenire altro da sé. Tenendo fermo lo sguardo sulla tragicità di questa scissione, il lavoro si propone di rileggere l'opera di Lévinas alla luce di un concetto che è in grado di restituire la portata della sua critica alla metafisica del Logos-, l'"il y a" (letteralmente c'è). Scopo del saggio è dunque quello di evidenziare il ruolo che quest'ultimo svolge non solo nell'elaborazione della figura etica dell'Altro, ma anche nella riapertura di quella interrogazione cruciale sull'essere come Identità che oggi, specie dopo la pubblicazione dei Quaderni di prigionia levinasiani, si pone con urgenza nel dibattito filosofico contemporaneo.
EUR 14.25
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Scenari. Quadrimestrale di approfondimento culturale (2015). Vol. 3
"È un'immagine troppo semplice quella che vede i cosiddetti intellettuali alle prese solo con problemi teorici o disciplinari, dediti alla coltivazione esclusiva del particulare dei loro studi scientifico-accademici, dimentichi del mondo esterno. Mimesis è sempre stata una casa editrice attenta alle trasformazioni del presente, come dimostrano le numerose iniziative culturali di questi anni e il ricchissimo patrimonio di idee, autori e testi di cui essa si fa veicolo. La rivista Scenari è il naturale prodotto di questo sforzo, lo strumento attraverso il quale i nostri autori possono dar vita a una puntuale riflessione sull'attualità a partire dai percorsi di studio e pensiero di ciascuno. Attraverso il commento settimanale dei fatti più significativi nell'ambito della politica, della cultura, dell'arte e dell'economia, Scenari vuole costituirsi come un potente laboratorio di idee e dibattito, fornendo ai lettori la possibilità di commentare gli articoli attraverso blog appositamente dedicati. Ogni mese, inoltre, gli articoli verranno raccolti in formato cartaceo e potranno essere acquistati direttamente in libreria o in formato digitale."
EUR 13.30
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Generazioni. Storie di liberazione e abisso
Generazioni: 15 racconti, tra infanzia, adolescenza, maturità e trasformazione/mutazione... perché le "generazioni" sono molte cose: padri figli madri nonni città nazioni stirpi, ma anche discese nel buio, nascite "verticali", istanti gravidi di visione, di coscienza, di mistero. Liberazioni e abissi.
EUR 17.10
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Filosofia. Alterità/identità (2015)
SAGGI João Maria André Incommensurabilità interculturale, dialogo tra culture, ecologia dei saperi e métissages culturali Vladimir N. Belov La crisi della cultura europea nelle opere dei filosofi russi del Novecento: a proposito delle idee di Oswald Spengler Gianluca Cuozzo Improvvisazione e redenzione. La radicale alterità dell'agire salvifico Antonio Dall'Igna Serge Latouche e Michel Maffesoli tra filosofia ed ecologia Damiano Roberi Negoziazioni: la natura fra identità e alterità Ernesto Calogero Sferrazza Papa Identità, differenza e conflitto nel pensiero di Martin Heidegger, Carl Schmitt e Massimo Cacciari Claudio Giuseppe Torrero L'incontro con lo straniero alla luce della filosofia di Panikkar Fulvio Salza Individuazione: concetto, colpa, mito Roberto Gilodi Alterità e identità nella teoria letteraria: il problema della mimesis RASSEGNA DI LIBRI
EUR 14.25
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Tipi umani particolarmente strani. La sindrome di Asperger come oggetto culturale
Il volume gioca su molti livelli di senso. Anche se l'articolazione dei capitoli è lineare, il primo introduttivo, il secondo storico, il terzo sul dibattito critico contemporaneo, Valtellina ha cercato di complicare l'architettonica e di sottrarsi ad alcuni canoni della produzione delle scienze sociali, per un verso spaziando tra ambiti disciplinari differenti, per l'altro cercando di sviluppare alcuni raccordi tra livelli interpretativi, talvolta in modo implicito, trasversalmente rispetto allo sviluppo del testo. Nella sostanza vuole essere un'ontologia storica delle disabilità relazionali, la mappatura di un discorso centrale al tempo presente. L'autismo è un hype, qualcosa che insiste nel discorso contemporaneo; quello dell'autore è un tentativo di mappare le prospettive sull'oggetto, di spiegarlo come modalità specifica, di rendere conto di un orizzonte di non conformità alle attese dell'interazione in presenza, di mostrarlo come oggetto.
EUR 19.00