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Mostrati 1021-1040 di 99407 Articoli:
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La riforma dell'Opera di Pechino
Un vecchio ex burocrate, amante della letteratura e in gioventù incaricato da Mao di riscrivere il repertorio operistico per adattarlo ai principi del comunismo - la cosiddetta riforma dell'Opera di Pechino - è caduto in disgrazia con il declino della Rivoluzione Culturale e delle "opere modello", giudicate il frutto di un radicalismo sorpassato. Ma ora gli sembra che il vento all'improvviso stia girando: quelle opere, in modo inatteso, sono tornate di moda, e lui sogna di uscire finalmente dall'oblio in cui la storia lo ha confinato...
EUR 6.65
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Nello sciame. Visioni del digitale
La trasparenza e i dispositivi digitali hanno cambiato gli uomini e il loro modo di pensare. Alla comunicazione in presenza, alla capacità di analisi e alla visione del futuro si sono sostituiti interlocutori fantasmatici immersi in un presente continuo e sempre visualizzabile attraverso uno schermo. Il soggetto capace di annullarsi in una folla che marcia per un'azione comune, ha ceduto il passo a uno sciame digitale di individui anonimi e isolati, che si muovono disordinati e imprevedibili come insetti. Han si interroga su ciò che accade quando una società - la nostra - rinuncia al racconto di sé per contare i "mi piace", quando il privato si trasforma in un pubblico che cannibalizza l'intimità e la privacy. E su che cosa comporta abdicare al significato e al senso per un'informazione reperibile ovunque ma spesso inaffidabile.
EUR 11.40
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Il trillo del diavolo
Triclinio nasce nell'affamato entroterra argentino con la testa piena di suoni e le mani baciate da Dio, e bambino impara a suonare il violino scoprendosi un talento. Ben presto però la giunta militare che governa il paese comincia a perseguitare i musicisti, gli unici ritenuti in grado di opporre resistenza. Gli unici di cui il potere ha paura. Costretto ad abbandonare la sua casa, cerca fortuna nella capitale, e qui scopre un intero sobborgo di musicisti, Villa Violin, i cui abitanti si organizzano come un'orchestra e sono decisi a sabotare il regime. Tra colpi di Stato, torture e ombre che si addensano sul futuro, Triclinio si fa strada a colpi di archetto, come un pifferaio magico dei mali dell'Argentina. Col passo insieme leggero e deciso della favola, "Il trillo del diavolo" e i sei racconti che compongono questo volume narrano di un paese dove tutto è vietato e punito, e a ritmo di musica danno voce all'arte di sopravvivere a ogni dittatura. Prefazione di Mario Benedetti.
EUR 15.68
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L' arte di raccontare
Che cosa ci possono dire sulle tecniche della scrittura John Banville, Emmanuel Carrère, Javier Cercas, Jhumpa Lahiri, Petros Markaris, Yasmina Reza, Luis Sepùlveda, Edward St Aubyn, Elizabeth Strout e Colm Toibin? Caterina Bonvicini e Alberto Carlini, da scrittori, ma soprattutto da attenti lettori, hanno chiesto a ciascuno il segreto della sua maestria: dall'incipit ai dialoghi, dalle descrizioni ai personaggi, dal giallo alla biografia, dieci scrittori stranieri rispondono alle domande di due scrittori italiani. Ne nasce un piccolo compendio, agile e sapiente, sull'arte di raccontare.
EUR 8.08
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Piccoli impedimenti alla felicità
I protagonisti dei racconti di Carla Vasio sono catturati all'improvviso da minuscoli misteri, leggere scalfitture in una giornata qualsiasi: una scarpa da tennis persa chissà da chi in una piazza trafficata, cento lumache fuggite da una cesta, una mosca che bussa alla porta di casa all'inizio dell'estate, due uova in una ciotola, una lunga attesa in riva al mare, un pavimento che scompare sotto ai piedi, la fuga notturna di un treno che scuote la stanza di un insonne. Sono brevi racconti neri illuminati da dialoghi esatti e fulminanti, fermo-immagine acuti come stiletti, bagliori nitidi e allucinatori. Al centro una perfezione incrinata, una falla aperta sulla superficie degli eventi, uno scarto dello sguardo che vede qualcosa che non si aspettava, "una certa perplessità" da cui si esce mangiando un gelato o bevendo una bibita tutta d'un fiato.
EUR 10.45
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I miei portacenere
Per raccontarsi c'è chi sceglie le camere di albergo nelle quali ha dormito, le persone che ha incontrato, i libri che ha letto. Florence Delay assume un punto di vista più minuto, più irrisorio, più fragile: i portacenere che riempiono le sue case e scrivanie, restituendo "le prove della mia esistenza con uno zelo poliziesco". Regalati, incrociati per caso in un mercatino o rubati, come si conviene ai feticci personali, provenienti dai quattro angoli della terra, di ceramica, d'argento o di latta, nobili o plebei, ognuno di essi è un concentrato di ricordi, fantasie, intuizioni, umori - un mondo in miniatura che può dare la vertigine. I portacenere contengono un'immensa ricchezza andata in fumo, sono testimoni del passato, compagni devoti delle migliori pause del presente, evocatori del futuro in cenere - che rendono amichevole, quasi domestico. E poi, fanno saltare le parole e le immagini come giocolieri: dal Mercoledì delle Ceneri a Cenerentola, dalla zingara gitana alle Gitanes, dal grigio cenere ai pensieri grigi che se ne vanno in fumo, l'autrice fa risuonare tutto il vocabolario della sigaretta, indice puntato sulla vita e la morte, sulla realtà e l'immaginazione.
EUR 6.00
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Al bar
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Il partito preso degli animali
Come Francis Ponge dedicò una geniale raccolta di testi al partito preso delle cose, incitando gli uomini a uscire dal solco umano per portare uno sguardo diverso sugli oggetti, così Jean-Christophe Bailly ci invita ad aderire al partito preso degli animali. Nei saggi qui riuniti, l'autore segue piste che solo la visione e l'esistenza animale sanno aprirci: incrociando altri modi di abitare il mondo che ci circonda e dischiudendo al pensiero nuove configurazioni. Con i loro nascondigli invisibili, i suoni, i silenzi e le tracce di un'irriducibile alterità, gli animali costruiscono passaggi segreti attraverso lo spazio e il tempo condividiamo con loro - verso l'aperto di cui parlava Hilke. Un sistema di geroglifici che da sempre ci interroga e da cui possiamo imparare molto, se rompiamo l'accerchiamento dell'antropocentrismo e sperimentiamo un altro accesso al senso, contemplando i segni del sapere e del vivere animale: un volo di oche selvatiche, il passaggio di una linee, la danza notturna dei pesci - ed emerge una "potenza di manifestazione" che ci avvolge e che nessuna gabbia, nessun principio di evoluzione o ideologia del progresso posso davvero contenere.
EUR 11.88
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Chi di noi
Con lo sguardo profondissimo e tagliente che è la cifra della sua scrittura, Mario Benedetti esplora da par suo il tema del triangolo amoroso. Ai tempi del liceo, Miguel, Alicia e Lucas si ritrovano catturati in un platonico ménage à trois il cui motore è Miguel, col suo disprezzo per se stesso e il suo gusto manipolatorio: attratto da Alicia ma convinto che sia destinata a Lucas, decide di costruire l'amore tra i due. Quando, invece, Alicia sceglie proprio lui, è già troppo tardi: il fantasma del triangolo si è insediato, e non si capisce più chi sia davvero l'altro. Attraverso un diario, una lettera e un racconto, ciascuno affidato a uno dei protagonisti, la storia cambia radicalmente a seconda di chi la narra: e se dissolve ogni illusione di realtà, non perde nulla in verità, sondando in modo acutissimo sentimenti, frustrazioni, desideri, solitudini.
EUR 7.80
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Incidenti di percorso. Antropologia di una malattia
Che cosa accade quando una donna che ha viaggiato tutta la vita per raccogliere testimonianze e studiare comportamenti di persone e popoli, si trova costretta a un letto d'ospedale? La donna, una grande antropologa, scopre che l'abitudine al viaggio e allo studio è più forte del dolore, degli impedimenti fisici, delle cure amorevoli dei parenti e degli amici, dell'ossessione dei sani per l'igiene dei malati... cosi che la geografia da esplorare è proprio il corpo con le sue nuove abitudini, le lacune della memoria, gli intoppi del futuro e, non ultimo, l'orizzonte della dipendenza. Dopo aver indagato madonne e veggenti, apocalissi, miracoli e sonnambule, in "Incidenti di percorso" utilizzando gli strumenti dell'antropologia Clara Gallini viaggia, accompagnata dalla fida badante Abdia, nel proprio corpo malato, riportando aneddoti, oggetti sacri e profani e soprattutto ipotesi, con la curiosità e l'allegria che sempre si accompagnano alle scoperte. Un libro potente, esatto e scanzonato sulla malattia del nostro tempo: la paura di invecchiare.
EUR 15.68
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Wittgenstein. Disegni sulla certezza
Con agilità e ironia Margherita Morgantin affronta attraverso i suoi disegni alcuni aforismi dell'ultimo Wittgenstein tratti da "Della certezza", scritti tra il 1949 e il '51. E mentre perlustra lo statuto della certezza e del senso comune, i limiti della conoscenza e l'ingombro del dubbio, l'incrocio tra convinzioni e convenzioni, l'immaginazione visiva dell'artista si muove acrobaticamente sul filo delle parole del filosofo.
EUR 8.12
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Lo sgurz
Lo sgurz è qualcosa di indefinibile che talora appare negli eventi e nelle persone. Cercavamo di inseguirlo e di definirlo in uno spettacolo a metà anni ottanta dal titolo "Chiamatemi Kowalsky", in cui Paolo Rossi e io, si presumeva che questo tal Kowalsky, di cui raccontavamo le gesta, avesse lo sgurz. Quando gli prendeva un colpo di sgurz faceva cose apparentemente poco logiche e coerenti, entrava in un'altra dimensione. Il termine poi precipitò in un film di Salvatores, "Kamikazen - ultima notte a Milano", che aveva nella locandina la dicitura "il primo film con lo sgurz", nientemeno. Sgurz mi ricorda una Milano viva, sentimentale, intelligente, in anni nei quali si contrapponeva alla Milano da bere un vitalismo malinconico e sensuale, sempre sorretto da una forte vocazione alla gioia, che circolava tra le canzoni di Jannacci e di Gaber, nei poemi di De André e Guccini, nei romanzi di Benni, e, in giro per l'Italia, nei disegni di Pazienza e nelle azioni del manipolo di Tango (Staino, Hendel, Pietrangeli).
EUR 9.50
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Londra per famiglie
Vacanze di Natale 2009, un gruppo di amici del liceo, ormai quarantenni con figli quasi adolescenti al seguito, si riunisce per un catastrofico Capodanno londinese al 110 di Muswell Hill Road: in tutto cinque adulti, sei ragazzini e un cane, assolutamente in disaccordo sul come godersi il tempo a disposizione... Oltre le più rosee previsioni, la grande casa di Gaia, borghesissima ma piena di spifferi, diventa il teatro di una commedia esilarante, con vendette e punizioni diaboliche, dispetti e crisi mal celate di coppia e di autorità. Le rocambolesche avventure di quella vacanza rivivono, attraverso gli anni, nel ricordo di alcuni membri della grande famiglia allargata e, tra matrimoni destinati al naufragio e figli impegnati a spezzare le catene, tutti affrontano un unico dilemma: è possibile per un genitore capire i desideri, le inclinazioni e le inquietudini di ragazzini in crisi preadolescenziale? Certamente, basta che non siano i suoi.
EUR 14.25
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Shakespeare in scena: La tempesta-Sogno di una notte d'estate-Otello-La dodicesima notte
Queste che presentiamo - pubblicate per la prima volta e insieme - non sono semplici, seppure magistrali, traduzioni di quattro opere di Shakespeare: "La tempesta", "Sogno di una notte d'estate", "Otello e La dodicesima notte". Sono molto di più. Sono la voce che un poeta ha saputo dare ai personaggi, ascoltandoli, immaginandoli e vedendoli in scena. Sono traduzioni nate per la scena, che è il loro luogo naturale. Sono traduzioni vive o, come dice Patrizia Cavalli, diversi tipi di ginnastica verbale, posture fisico-linguistiche, ora ritmiche, ora acustiche, che non si limitano a traghettare le parole da una lingua all'altra ma ricreano la scena shakespeariana attraverso l'intimazione della rima, come avviene nel "Sogno di una notte d'estate", che tiene gl'innamorati nel loro teatrino d'amore. O ritrovando i personaggi della tragedia (in questo caso Otello) nei loro toni di voce. O infine, ed è il caso della "Dodicesima notte", nel movimento del corpo della traduttrice che ritrova la naturalezza delle battute "camminando dallo studio alla cucina". Cosi la traduzione compie la sua vicenda, da un testo all'altro, fedele alla scena, alla voce, a se stessa.
EUR 19.00
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Il diritto umano di dominare
Che cosa sono, oggi, i diritti umani? Uno strumento di giustizia, garanzia del diritto e moderazione della violenza elaborato dalle democrazie liberali per tutelare i soggetti più vulnerabili? In realtà, se guardiamo alla fisionomia di chi se ne occupa, accanto a istituzioni internazionali, corti di giustizia e ONG, troviamo anche agenzie di sicurezza nazionale, organismi militari e organizzazioni portatrici di interessi specifici e omogenei alle strutture di potere. Attraverso l'analisi di casi concreti che vanno dalla tutela dei diritti dei coloni israeliani alla guerra legalizzata con i droni, dagli omicidi mirati agli scudi umani, gli autori mostrano come le categorie di abuso, colpevole e vittima si scambino continuamente di posto, a seconda degli obiettivi di chi si appropria del discorso dei diritti umani: che possono essere anche una preziosa risorsa di legittimazione per rafforzare la dominazione, sancire gli squilibri consolidati e giustificare guerre e occupazioni - non uno strumento universale e neutrale di emancipazione. In questo saggio, emergono senza appello tutte le contraddizioni dell'ordine "morale" globale, insieme all'invito a ripensare l'odierno impoverimento dei diritti umani, rivitalizzandone la funzione antiegemonica, la reale rappresentatività e la forza di resistenza.
EUR 15.68
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Mela zeta
Il memoir di Ginevra Bompiani: sedici momenti cruciali, dall'incontro con le donne di Srebrenica a quelli con Deleuze, Manganelli, Morante«Che peccato, nella vita non si può fare "Mela Zeta"» - Benedetta Craveri, il Venerdì di Repubblica"Mela zeta" è la composizione di tasti che permette di annullare l'ultima azione e di tornare indietro di un passo. Ripetendola, continui a tornare indietro, sempre di un passo, fino a quel punto in cui tutto era ancora possibile, all'origine della catena che ti ha portato al momento cruciale in cui ti trovi ora, di fronte alla grande onda che forse ti sommergerà. E non siamo tutti cosi? Non vorremmo tutti tornare al di qua del punto di non ritorno, anche se non sappiamo qual è? È digitando questi tasti che l'autrice ripercorre, non tanto la sua vita, quanto alcuni incontri che l'hanno formata e composta, segnando con una cifra indelebile la memoria, la passione, la lingua, la luce. Elsa Morante, Gilles Deleuze, Giorgio Manganelli, José Bergamin, Anna Maria Ortese, Ingeborg Bachmann e altri personaggi sono, in questi testi, avvicinati e perduti come si perdono le occasioni, che forse sono più nostre quando ci sembra di averle mancate, perché è in quel vuoto che la vita ha imparato le sue pieghe. Come Sir Galvano che perde il Graal per non aver fatto la domanda giusta al momento giusto, ma proprio in quel silenzio rivela il suo destino.
EUR 6.75
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Il diritto all'allegria
Pubblicato nel 2007, solo due anni prima della morte di Mario Benedetti, Il diritto all'allegria può essere considerato il libro testamento del grande scrittore uruguaiano.\r\n\r\nL'amore, l'esilio, la politica, l'ateismo, la semplicità: temi cari allo scrittore, sempre presenti nei suoi romanzi, sono qui affrontati con taglio più personale. Una brevissima sezione finale raccoglie aforismi e giochi di parole, dove l'autore fa emergere la sua ironia e, pur non rinunciando all'impegno politico e alla riflessione critica, difende il “diritto all'allegria”.
EUR 13.30
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Il bianco del re
Il protagonista di questo libro, un cineasta in crisi d'ispirazione, si ritrova catapultato in Africa, nel Congo Brazzaville, sulle tracce della mitica figura di Pietro Savorgnan di Brazzà, un esploratore italo-francese i cui metodi pacifici hanno rappresentato il versante perdente del colonialismo: oscurato dall'astro violento di Henry Morton Stanley, Brazzà lottò contro il sistema schiavistico, tanto da conquistarsi l'amicizia del popolo congolese e da dare il nome alla capitale del paese.\r\nTra colonnelli decaduti, re esiliati, villaggi sperduti nella foresta, compagni di viaggio improbabili e il nume tutelare e allucinatorio del regista Werner Herzog a perseguitarlo in sogno, il protagonista viene spinto dal caso e dall'incoscienza verso situazioni e luoghi estremi, al centro di un intrigo politico e nel cuore segreto di una cultura millenaria, tra i richiami indecifrabili di quell'“eccesso di realtà” che è l'Africa equatoriale. Ma proprio quando il suo viaggio sembra rivelarsi definitivamente insensato, riesce per qualche ora a trasformarsi nel bianco del re, attraversando una sconnessa teoria di incontri ed esperienze indimenticabili.
EUR 15.20
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L' espulsione dell'altro
In questo nuovo saggio, che è una sorta di summa delle sue opere precedenti, Byung-Chul Han mostra la scomparsa della figura dell'Altro nel mondo dominato dalla comunicazione digitale e dai rapporti neoliberistici di produzione. La singolarità dell'Altro disturba, infatti, l'incessante circolazione di informazioni e capitali, e la sua rimozione lascia il campo al proliferare dell'Uguale, che favorisce la massima velocità e funzionalità dei processi sociali. Ma dove è promossa solo la positività dell'Uguale, la vita s'impoverisce e sorgono nuove patologie: l'inflazione dell'io imprenditore di se stesso genera angoscia e autodistruttività, l'esperienza e la conoscenza sono sostituite dalla mera informazione, le relazioni personali cedono il posto alle connessioni telematiche. Solo l'incontro con l'Altro, destabilizzante e vivificante, può conferire a ciascuno la propria identità e generare reale esperienza. È per questo motivo che il saggio si chiude sottolineando l'urgenza della costruzione di una comunità umana fondata sull'ascolto e sull'apertura all'Altro.
EUR 12.35
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Da che mondo è mondo
L'unico impiegato di un ente inutile ha un incontro che gli cambierà fatalmente la vita. Nella sua città entra in contatto con una famiglia di zingari che vengono dagli Urali ma sembrano custodire segreti lontani nel tempo, e che lo iniziano ai misteri e all'amicizia. L'incontro smuoverà una curiosità morbosa da parte dei media che finirà per metterli in pericolo assieme a un gruppo di amici, degli inconciliabili anch'essi. Non si sa come sarà il loro futuro, quello che è certo è che lo affronteranno tutti insieme. Una "favola per adulti" comica e malinconica, che si cala nel nostro presente in cui il vero non ha più alcun privilegio sul falso, senza un reale controllo da parte di alcuno, e soprattutto nella sua ansia del futuro, alla quale i protagonisti rispondono come possono, scoprendo che la vera magia, e da che mondo è mondo, sta nel saper trasformare le difficoltà in forza per reagire.
EUR 16.15