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Mostrati 1041-1060 di 99407 Articoli:
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I quattro libri
Finalista Premio Terzani 2019Un romanzo potente, lirico ed epico insieme, in cui il crescendo drammatico di eventi è scandito da quattro modi diversi di raccontare la follia umana, quattro tonalità in cui l'autore declina il suo racconto ed esprime, nonostante tutto, la sua fiducia verso l'umanità.\r\n«Gli abitanti di un villaggio si trasformano in sonnambuli. È l'ultima allegoria del Dragone? Sì, dice lo scrittore in odor di Nobel. "Ma tra Trump e la Brexit a voi non va poi meglio"» - Robinson\r\nSiamo alla fine degli anni '50, nel Nord della Cina, sulle rive del Fiume Giallo: lo Scrittore, la Musicista, l'Erudito, il Religioso e altri personaggi sono imprigionati nella Sezione 99 di un campo di rieducazione per intellettuali per ricostruire il loro zelo rivoluzionario, sotto il comando del Bambino, giovane despota ossessivo. È l'epoca del Grande Balzo in avanti e i prigionieri sono sottoposti a una disciplina inflessibile e a un lavoro massacrante per raggiungere gli obiettivi produttivi fissati dal regime e risanare le proprie credenziali. Tra i roghi di libri, la corsa all'acciaio, la coltivazione intensiva del grano e una terribile carestia, gli anni passano implacabili, come la forza irriducibile della natura, sul grande fiume e sui destini dei personaggi.
EUR 21.85
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Primo e parziale resoconto di una storia d'amore
"Una storia d'amore in versi ma che si scinde e moltiplica nel tempo e nello spazio e prima di risfociare in se stessa passa persino per la Lione del 1933, dove il giovane Jankélévitch affascina i suoi liceali. Le diverse vie della narrazione, che in Italia ci portano a Milano, Ferrara e Roma, hanno tutte uno "smilzo controviale" filosofico dove il giovane studente innamorato (e cinefilo, e calciatore 'sospeso a mezza classifica') è esposto, assieme alla sua ragazza, al vento erotico delle 'ultime buone idee a disposizione' -nella fattispecie francesi. Un libro stravagante, struggente e sapienziale. Se lo leggerai, lettore, ti potrà capitare di chiederti 'se per caso vi si sia intrufolata una qualche/ verità, così per sbaglio, utile chissà mai/ a tirare avanti ancora un po' l'inganno/ dolce di voler capire, venirne a capo'." (Gilberto Sacerdoti)
EUR 11.40
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Il gatto
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La caduta del cielo. Parole di uno sciamano yanomami
La caduta del cielo è un resoconto della vita e del pensiero cosmoecologico di Davi Kopenawa, sciamano e portavoce dell'Amazzonia brasiliana, che disegna un quadro indimenticabile della cultura yanomami nel cuore della foresta pluviale. L'antropologo Bruce Albert ha raccolto e trascritto le sue parole affinché trovino un cammino anche lontano dalla foresta, contro la geopolitica globale e i suoi interessi predatori.
EUR 33.25
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La casa sull'acqua
Romanzo vincitore VIII Edizione Premio Letterario “Città di Ventimiglia"\r\n\r\nLa quodianità della sua nuova vita in Olanda dà a Roberto Audisio il pretesto per fare un bilancio della sua vita, per "perscrutare, arzigogolare, rammulinare" gli amori, le delusioni, le esperienze o anche solo gli istanti che lo hanno portato fino a li, a quel momento, all'uomo che è. In una lingua dagli echi lontani, Fulvio Belmonte racconta la vita, le domande, le riflessioni di un uomo come fossero la vita, le domande, le riflessioni di ciascuno di noi.
EUR 9.50
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Senza uscita
Siamo a Londra, davanti alla "ruota" dove vengono deposti i bambini abbandonati. Una madre velata indaga sul nome che hanno dato al suo bambino. Ne segue uno scambio di persona che dà l'avvio a una girandola di peripezie: una serie di scambi, nell'umore comico-misterioso di Collins, nutrito dalla precisa umanità di Dickens. "Il nome conta assai poco," afferma uno dei protagonisti: e in effetti "Senza uscita" è il racconto di come un nome possa contare quasi nulla, ma anche essere il perno che scatena un ingarbugliato vortice di eventi tanto drammatici quanto divertenti, tanto assurdi quanto ordinari. Un libro da scoprire, pubblicato inizialmente a puntate nella rivista dello stesso Dickens nel 1867 e per lunghissimo tempo introvabile in Italia, scritto da due grandi amici che sono anche tra i maggiori scrittori inglesi dell'Ottocento. Postfazione di Liliana Rampello.
EUR 12.35
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Cosa resta della notte
Un ritratto indelebile del grande poeta alessandrino, un tuffo nei misteri che circondano il tormento creativo e nei meandri segreti dell'erotismo.\r\n\r\nNel giugno 1897 il giovane poeta Costantino Kavafis trascorre tre giorni a Parigi al termine di un lungo viaggio in Europa, prima del ritorno ad Alessandria. Giunto a un punto di rottura della sua vita e a un momento decisivo nel suo percorso creativo, si aggira pieno di inquietudine e di eccitazione tra le luci e le ombre della città, perseguitato da fantasmi erotici e da un senso di profondo turbamento che investe con forza questo viaggio di esplorazione interiore, alla ricerca di sé e del senso piú profondo della sua ispirazione poetica. Intanto la Grecia è uscita umiliata dalla guerra con la Turchia, la Francia è scossa dal caso Dreyfus e la ricca famiglia di Kavafis sperimenta il declino economico e sociale.
EUR 18.52
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Rinata. Diari e taccuini 1947-1963
Com'è stato scritto, il diario può essere considerato come il primo libro di Susan Sontag, "la storia di una donna che lotta con la propria consapevolezza".\r\n\r\n«Cosa si scopre nei taccuini di Sotang editi per volta in Italia? Che la vita è cosa enorme. Ecco perché abbiamo ancora bisogno di lei.» - Robinson\r\n\r\n«Questi taccuini non sono una lettura consolatoria: sono scritti che oscillano, con tutta la sincerità e la durezza possibile, tra l'ambizione e il dolore, la potenza intellettuale e la fragilità umana e affettiva.» - Il Sole 24 Ore\r\n\r\n"Superficiale intendere il diario solo come il ricettacolo dei propri pensieri privati, segreti - come se fosse un confidente sordo, muto e analfabeta. Nel diario non mi limito a esprimere me stessa più apertamente di quanto potrei fare con un'altra persona; creo me stessa. Il diario è un mezzo per danni un senso d'identità". "Rinata", il primo dei tre volumi dei diari e taccuini di Susan Sontag di cui nottetempo pubblica l'edizione italiana, coglie e rivela l'autrice mentre è pienamente immersa in una fase di "autoinvenzione", nella consapevole creazione di un'identità attraverso la continua indagine di tutto ciò che tende a ingabbiare l'io in una categoria (famiglia, omosessualità, matrimonio, maternità, ebraismo). Esordendo con la penna di una vorace e prodigiosa quattordicenne, "Rinata" termina con le annotazioni di una Sontag che, alla soglia dei trent'anni, comincia a essere pubblicata: il diario di questo periodo è l'affascinante storia di un apprendistato intellettuale alla ricerca di voce e vocazione, sorretto da una volontà fortissima e dal profondo, radicato desiderio di essere circondata dalla letteratura e dalla cultura.
EUR 20.90
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In territorio selvaggio
Cosa chiediamo ancora a un libro, noi lettrici e lettori? Vogliamo solo, come recita un mantra editoriale raccolto dallo scrittore e scout Giulio Mozzi, che sia "lineare, ben scritto, con un/a protagonista in cui ci si possa identificare senza indugi, che affronti difficoltà che fanno parte dell'esperienza quotidiana, e che contenga alla fine un messaggio di conforto"? O i libri possono essere ancora per noi guide verso un territorio selvaggio? Chiediamo ai nostri romanzi (e a noi stessi) di essere solo giardini? Tagliamo fuori tutto ciò che è bosco, perdersi, fare esperienza dell'oltre? In questo quaderno di appunti, che segue liberamente l'andamento delle idee che si cercano e si rispondono, Laura Pugno, autrice de La ragazza selvaggia (finalista Premio Campiello 2017), cerca di rispondere a queste domande, e lo fa partendo dal corpo, dalla sua lingua incapace di mentire.
EUR 9.50
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L' asino
Gli asini, storicamente noti per svolgere le attività piú dure, sono tra gli animali addomesticati piú utili. Eppure, nella cultura popolare sono stati anche lungamente denigrati, tanto che attorno all'asino si è sviluppato lo stereotipo di animale stupido e testardo, associato alle categorie piú marginalizzate delle società umane. Jill Bough ricostruisce la storia naturale dell'animale e quella della sua convivenza con gli uomini, analizzando i significati sociali, culturali e religiosi che esso ha incarnato, con particolare attenzione alla sua rappresentazione letteraria e artistica. Una storia tutta da scoprire, che ispirerà rispetto e ammirazione per questa creatura.
EUR 17.10
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L' attentato di Sarajevo
Georges Perec scrive L'attentato di Sarajevo nel 1957, all'età di ventun anni: si tratta del suo primo romanzo. Il dattiloscritto all'epoca non fu pubblicato e venne poi smarrito, per essere ritrovato solo in tempi recenti ed edito in Francia nel 2016.\r\n«Un libro da non perdere che non delude, nonostante qualche goffaggine giovanile» - D\r\nPotente, giovanile, scritto di getto di ritorno da un viaggio nella ex Jugoslavia, questo romanzo dal finale aperto, che racconta di un innamoramento difficoltoso e turbolento tra Parigi, Belgrado e Sarajevo (dove le vicende dei protagonisti danno vita a una riflessione sull'attentato del '14 che fu miccia della guerra), di amici squinternati, bevute, passeggiate, avventure, riflessioni e momenti comici, può essere letto in vari modi: come la prima prova narrativa di uno dei piú vulcanici e pirotecnici autori del '900 (e in questo caso lasciandosi toccare dalle peculiarità - qui in nuce - che emergeranno nella produzione piú matura dello scrittore), come un romanzo di formazione, come un tragicomico esordio letterario, come una curiosità da approfondire, come un vuoto da riempire. In tutti i casi, vi si ritrovano le fondamenta creative di un autore che è diventato un classico.
EUR 15.20
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La salvezza del bello
Dostoevskij aveva detto che solo la bellezza ci salverà. Ma oggi è il bello stesso a dover essere messo in salvo, recuperando l'integralità della sua esperienza che l'epoca digitale fa svanire di giorno in giorno. Questo è l'intento del saggio di Byung-Chul Han, che ripercorre momenti essenziali del pensiero europeo sul bello, da Platone a Nietzsche e Adorno, per mostrare con vigorosa persuasività la deriva estrema della nostra esperienza estetica. \r\n«L'intento è di mettere in salvo il bello, anzi quasi direi, riprendendo l'espressione che la Protezione Civile ha reso familiare negli ultimi anni, "di metterlo in sicurezza", dall'assedio in cui è stato posto, da una parte, dall'arte sempre più avida di dollari, dall'altra dalla levigatezza tecnologica degli smartphone, e, last not least, dalla levigatezza dermatologica della depilazione integrale in stile brasiliano, che preoccupa Byung-chul Han più di quanto sarebbe ragionevole aspettarsi» - Maurizio Ferraris, Robinson\r\n\r\n\r\nL'estetizzazione diffusa, la veloce proliferazione di immagini levigate e consegnate al consumo, dove conta solo il mero presente della piú piatta percezione, conducono a una fondamentale anestetizzazione. Nulla piú accade e ci riguarda nel profondo, e cosí l'arte diventa, come già aveva avvertito Nietzsche, solo occasione di una momentanea eccitazione. Ma l'originaria esperienza del bello è invece una scossa estatica che ci trasforma e si prolunga anche nella vita etica e politica. La bellezza non rimanda al sentimento di piacere, ma a un'esperienza di verità. “Tu devi cambiare la tua vita”: il monito che promana dal Torso arcaico di Apollo nell'omonima poesia di Rilke è la parola che il bello ci rivolge attraverso questo libro.
EUR 14.25
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Benares. Atlante del XXI secolo
Benares è un luogo rinomato: per i palazzi che si specchiano nelle acque del Gange, per le scalinate in pietra, meta costante di pellegrinaggio, per le pire funerarie che bruciano lungo il fiume giorno e notte, per i vicoli dove s'incrociano tutti i maggiori orientamenti religiosi della storia, per la sua cultura millenaria nelle cui maglie l'India intera trova posto. Prende, tuttavia, il nome di Benares anche il momento in cui le cose raggiungono il culmine delle loro possibilità espressive, il momento in cui esse, ormai del tutto esposte, restano in bilico subito prima di precipitare, il momento dei fiori che, perfettamente fioriti, sono già sul punto di appassire. In quel momento le cose sfuggono dalla loro configurazione abituale e pur essendo ancora lí è come se fossero già svanite. Esse non sono piú figure che scorrono nel tempo ma lampeggiamenti fermi sul posto; non piú presenze piene e rotonde ma cose che sopravvivono al margine di quel che sono, che si perdono di colpo nella rimanenza, nel residuo di loro stesse; non piú forme storiche o concettuali ma immagini uniche e incomparabili. Ecco perché, quando il mondo intero raggiunge il suo momento culminante, Benares è anche l'Atlante vivente nelle cui pagine tutte le cose, via via, si ritrovano.
EUR 15.60
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Il giardino di Derek Jarman. Ediz. illustrata
Il giardino di Derek Jarman è l'ultimo libro scritto dall'autore. Questo diario, proprio come il giardino di cui parla, costituisce il memoriale piú adeguato a rievocare un artista amatissimo di immenso talento che, a dispetto di tutto, nel piú inospitale dei luoghi, creò un'opera di incredibile bellezza. \r\n\r\n“Il paradiso è l'ossessione dei giardini”, scrive Derek Jarman, “e anche il mio ne è ossessionato”. Se l'immagine pubblica di Jarman è quella del regista geniale la cui opera, spesso imperniata su temi come la sessualità e la violenza, non smette di generare polemiche, nella sfera privata l'artista fu invece l'artefice di un giardino-paradiso. Lo realizzò in un contesto ambientale che molti probabilmente giudicherebbero piú infernale che paradisiaco: un'arida, piatta, spesso desolata distesa di ciottoli, che ha per orizzonte la centrale nucleare di Dungeness, nel Kent. Eppure Jarman, appassionato di giardinaggio fin dall'infanzia, riuscí a unire l'occhio del pittore, la competenza botanica e i principi ecologici nella creazione di un paesaggio in cui convivono selci, conchiglie e detriti di legno reperiti sulla spiaggia di Dungeness, sculture composte di pietre, vecchi attrezzi e objets trouvés, piante autoctone, cespugli e fiori introdotti da Jarman stesso. Questo libro ne registra lo sviluppo dall'inizio, nel 1986, fino all'ultimo anno di vita del regista. E la testimonianza è accompagnata dalle oltre 150 fotografie scattate, a partire dal 1991, dall'amico fotografo Howard Sooley, che ritraggono il giardino in tutte le sue fasi e nelle diverse stagioni. Le angolazioni con cui sono prese svelano la sua complessa pianta geometrica, i suoi magici cerchi di pietre e le affascinanti e bizzarre sculture. Ma colgono anche squarci della vita quotidiana di Jarman a Dungeness, mentre passeggia, strappa le erbacce, innaffia, oppure semplicemente si gode la vita. Il giardino di Derek Jarman è l'ultimo libro scritto...
Sale grosso
A distanza di dieci anni dalla prima, esce la seconda raccolta poetica di Maria Moresco, scritta nell'arco di un quindicennio. Un periodo lungo, tempi insoliti, uscite editoriali rare, frutto di un appartato ma fecondo silenzio. I lettori nuovi si troveranno di fronte a qualcosa di poeticamente alieno, raggiunto attraverso mezzi in apparenza semplici. I lettori della prima raccolta ritroveranno anche qui la stessa voce inconfondibile e assolutamente coerente: nervosa, trasparente, ardita, dolorosa e gioiosa, quotidiana e magica, piena di presentimento e pensiero, resa qui ancora più elementare e abrasiva da una sotterranea e misteriosa veggenza.
EUR 6.50
Gli anni, i mesi, i giorni
"Yan Lianke è uno dei massimi narratori cinesi [...] Con Mo Yan, premio Nobel, e con Yu Hua costituisce il tridente d'attacco di una letteratura che reclama un'attenzione globale" - Marco Del Corona, La Lettura \r\n\r\nDue brevi romanzi ambientati "in un'atmosfera tra il mitico e il fiabesco, bestseller in tutto il mondo, raccontano le storie commoventi di una madre vedova che cerca di conquistare un futuro per i propri figli disabili tra i coloratissimi monti Baloo e di un agricoltore che insieme al proprio cane cieco protegge l'unica pannocchia sopravvissuta alla carestia, creando la possibilità di un nuovo futuro. \r\nÈ un libro sulla generosità, sull'amore materno e sulla bellezza delle cime inesplorate, degli animali, delle piante e degli uomini che le abitano.
EUR 17.10
La coscienza imbrigliata al corpo. Diari 1964-1980
In questo secondo volume dei diari e taccuini di Susan Sontag, che copre la parte centrale della sua vita, si dispiega un fitto caleidoscopio di incontri, viaggi, amori, letture, progetti e riflessioni.\r\n«Susan Sontag si racconta in cammino verso il successo e l'autoconsapevolezza» - Tuttolibri\r\n\r\nPalinsesto di idee e spunti di approfondimento per penetrare nel laboratorio esistenziale e creativo dell'autrice, questi diari rappresentano per il lettore una full immersion in una delle menti piú brillanti, intrepide e voraci del xx secolo, sempre mobilissima e inappagata, sempre inquieta e curiosa di sé e del mondo. Dall'esperienza creativa a quella amorosa, dall'universo degli affetti a quello della cultura, della politica e della società, Sontag esplora senza sosta i processi intellettuali - incarnati nella singolarità dell'esistenza - della “coscienza imbrigliata al corpo”, con lucidità e passione inesausta, in un contesto internazionale ricchissimo di stimoli che l'autrice insegue, assimila ed elabora instancabilmente. “Possiedo questa cosa - la mia mente. Si fa sempre piú grande, il suo appetito è insaziabile”.
EUR 23.75
Abbecedario della differenza. Omaggio ad Alice Ceresa
Questo libro nasce dalla volontà di ricordare e rinnovare l'impegno di Alice Ceresa nello scardinare parola per parola l'"ineguaglianza tra le ineguaglianze, quella fra uomini e donne". Filosofi, filosofe, scrittrici, scrittori, poeti e poetesse hanno contribuito alla redazione libera dei lemmi che compongono questo Abbecedario, nel quale si trovano anche due voci inedite della Ceresa stessa, Deserto e Prossimo. Questo testo, insieme con la nuova edizione de Il piccolo dizionario, contribuisce a dare nuova energia all'opera e all'impegno di una pensatrice chiave del '900 italiano, vicina ad altre grandi scrittrici come Elsa Morante, Anna Maria Ortese, Paola Masino, Alba de Céspedes, Natalia Ginzburg.
EUR 7.60
Sulla pista animale
Baptiste Morizot, richiamandosi alla sua passione per la pratica del tracciamento, ci trasporta, con una scrittura chiara e coinvolgente, attraverso boschi e foreste, come un detective che, una volta assunto il principio che qualunque vivente lascia traccia di sé, va alla scoperta di queste domande essenziali: chi vive qui? come? \r\n\r\n«Un filosofo indaga la “dimensione umana” tracciando i comportamenti di animali e vegetali.\r\nDalle notti passate con il gregge in attesa del lupo alle galoppate con i cavalli kirghisi» - Tuttolibri\r\n\r\nUno dei temi che si va affermando oggi è quello riguardante il nostro ruolo di esseri umani nel mondo, nell'ambito di una riflessione intorno ai nostri rapporti con gli altri esseri viventi. In una vera avventura filosofica, Baptiste Morizot, richiamandosi alla sua passione per la pratica del tracciamento, ci trasporta, con una scrittura chiara e coinvolgente, attraverso boschi e foreste, come un detective che, una volta assunto il principio che qualunque vivente lascia traccia di sé, va alla scoperta di queste domande essenziali: chi vive qui? come? come possiamo creare un mondo diverso assieme agli altri viventi? "Bisogna sperare che un diplomatico andato a inforestarsi presso gli altri esseri viventi ritorni trasformato, tranquillamente inselvatichito, lontano dalla ferocia fantasmatica attribuita agli Altri. Che colui che si lascia inforestare dagli altri esseri viventi ritorni leggermente modificato dal suo viaggio da licantropo: un mezzosangue, a cavallo tra due mondi. Né svilito né purificato, semplicemente altro e un minimo capace di viaggiare tra i mondi, e di farli comunicare, per lavorare alla realizzazione di un mondo comune".
EUR 12.35
Le distese interiori del cosmo. La metafora nel mito e nella religione
Viaggio tra anima e ragione, psiche e universo, scienza e leggenda, Le distese interiori del cosmo" - l'ultimo libro che Joseph Campbell portò a compimento prima della sua morte - è una raccolta di saggi in cui storia, antropologia, analisi del mito, spiritualità e psicologia analitica convergono in una speculazione riccamente documentata e sempre attuale. Credenze, riti, miti, pratiche ed espressioni artistiche e letterarie di popoli, figure e culture riconducibili a epoche e aree geografiche profondamente distanti vengono qui analizzati e interpretati come espressione universale dell'immaginazione mitica - la facoltà, nella concezione dell'autore, mediante la quale la mente umana supera i propri limiti e i confini spaziali e mette la dimensione interiore in relazione diretta con l'infinità del cosmo. Seguendo un percorso mirato a coglierne analogie, divergenze, rimandi ed elementi di continuità, Campbell spazia con grandissima apertura da Nietzsche a Blake, dai testi indú alla civiltà greca classica, dai rituali navaho ai culti egizi, mostrando come in ciascuna cultura il mito sia sempre metafora creativa che nasce dal bisogno universale di spiegare la realtà e dimostrando, di conseguenza, che uno studio ragionato delle mitologie consente di superare le differenze e i contrasti tra concezioni e tradizioni lontane e di esplorare nuovi mondi.
EUR 17.10