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La storia, coscienza di civiltà
«Lo storico non è un fiancheggiatore che solo il suono dei tamburi mette in marcia, ma è in marcia perché pensa: un pensare, il suo, che libera dai dubbi, dalle oscurità dell'azione immediata, intendendone egli nel passato i motivi profondi. [...] La storia non è un artigianato tradizionale, ma un impegno totale di comprensione: una comprensione che parte dalla pienezza di vita e che più ampia e profonda diventa non per l'apporto di nuove tecniche di ricerca, ma per la ricchezza, la complessità, l'urgenza dei problemi che lo Storico avverte e suscita in se stesso. Dunque vivere la vita è la condizione essenziale per vivere la storia. E barbaro o imbarbarito, perché fattasi vuota la sua coscienza, è nel nostro concetto di civiltà chi non è in grado di vivere la storia. L'incontro con la storia è l'occasione per gli uomini di capire se stessi e anche di misurare quanto sono disposti a pagare per capire, serenamente, gli altri uomini». Con uno scritto di Chiara Frugoni.
EUR 9.50
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Cattolicesimi italiani. Conservatore, liberale, democratico
Nella storia dell'Italia repubblicana si confrontano tre modelli di cattolicesimo: conservatore, liberale, democratico. Differenze che invitano a declinare al plurale il termine cattolicesimo. Differenze culturali su come concepire il moderno e la laicità, la dottrina sociale della Chiesa e il mercato, il riconoscimento dell'autorità del papa, l'eredità del Concilio Vaticano II, la questione dell'accoglienza dei migranti. Differenze che oggi, con il ritorno all'uso politico dei simboli religiosi (l'esibizione di crocifissi e rosari nei comizi), diventano divisioni non componibili: da una parte i cattolici liberali e democratici, che rivendicano le radici cristiane della democrazia liberale, dall'altra i cattolici conservatori che, con la sacralizzazione religiosa della politica, aspirano a fondare una identità etnica, illiberale, dello stesso cattolicesimo.
EUR 7.60
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Missione educativa
Jean-Baptiste de La Salle (1651-1719), dichiarato da papa Pio XII "Patrono degli educatori", ha contribuito in maniera determinante all'educazione cristiana dei "per i figli degli artigiani e dei poveri" in Francia, tra la fine del 1600 e l'inizio del 1700, acquisendo un posto indiscusso nella storia della pedagogia. A trecento anni dalla sua morte, l'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, da lui fondato, continua "con fedeltà creativa" la missione di educazione umana e cristiana delle nuove generazioni. Anche nella società odierna, a un tempo globale e diversificata, locale e planetaria, caratterizzata dalla conclamata "emergenza educativa", le intuizioni pedagogiche del de La Salle e le sue proposte formative degli insegnanti si rivelano di straordinaria attualità.
EUR 15.20
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Semiotica. Vol. 1: Origini e fondamenti.
Questa nuova edizione dello storico "Manuale di Semiotica" curato da Gianfranco Berrerini e altri specialisti mantiene la articolazione originaria in due volumi. In questo si analizzano le radici dei dibattiti attuali: la ricostruzione parte da una sintesi delle teorie del segno nell'antichità classica per arrestarsi sulla soglia della fondazione disciplinare, con le figure di Peirce e de Saussure, fondamentali per il passaggio a una riflessione sistematica sui problemi semiotici.
EUR 26.60
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Pedagogia dei media. Questioni, percorsi e sviluppi. Nuova ediz.
I linguaggi dei media sono naturali o bisogna imparare a usarli? Se un loro insegnamento è necessario, come concepirlo? Come realizzarlo nelle diverse realtà educative? Come devono cambiare i processi di alfabetizzazione alle soglie del Terzo millennio? A questi e ad altri interrogativi cerca di rispondere questo libro, che si pone nella prospettiva di considerare l'educazione ai media come una nuova sfida di quell'"educazione liberale per tutti" che dovremmo offrire a ciascun ragazzo, perché abbia gli strumenti cultura i necessari per vivere da uomo tra i suoi pari. Il volume fa emergere i concetti-chiave della pedagogia dei media, indicando modelli di intervento, proposte di sistematizzazione e possibili aperture concettuali. Quasi un manuale, per la varietà e l'ampiezza dei temi trattati, ma anche un libro a tesi: la necessità di riflettere con categorie pedagogiche sulle teorie e sulle pratiche della media education.
EUR 24.70
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Comunicazione
Perché alcune lingue non hanno il tempo futuro? E in altre i pronomi personali fanno emergere significati non presenti nella nostra? O ancora, quali sono i nessi tra le grammatiche, le modalità logiche e la soggettività? Ogni lingua sviluppa un modo proprio di guardare al mondo. Il volume ci introduce in questo discorso affascinante e complesso affrontando in maniera scientifica e organica il concetto di comunicazione. Uno studio articolato di teorie, strutture, modi del comunicare che parte dalla linguistica, attraversa la semiologia, la cinesica, la prossemica e affronta la comunicazione nella Rete. All'interno di questa analisi, il testo fa un passo ulteriore e si addentra nella dimensione etica: quali sono i principi all'opera nell'agire comunicativo?
EUR 19.00
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Videoricerca e pratiche riflessive nella formazione dei docenti
La scarsità di risorse investite nella formazione in servizio a fronte di sfide sempre nuove rende imprescindibile per i docenti imparare a lavorare sull'acquisizione di meta-competenze per perseguire in modo autonomo, ma non isolato, la propria formazione continua. L'approccio proposto, insieme di posizioni concettuali e strumenti operativi, indica perché e come analizzare le azioni in classe allo scopo di comprendere il senso che l'insegnante attribuisce al proprio operato, i principi che guidano i suoi gesti e i saperi impliciti cui ricorre nella pratica. Scopo del presente volume è mostrare agli insegnanti come utilizzare videoregistrazioni di lezioni per creare un'immagine riflessa del proprio agire professionale, per cominciare ad avventurarsi oltre questo specchio nel territorio della competenza autoriflessiva: questa è il vero motore di uno sviluppo professionale continuo che sia aderente al momento e al contesto, indispensabile perché un docente capace diventi esperto.
EUR 19.00
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Più giusto. Cattolici e nuove questioni sociali
Come pensare e agire per la giustizia sociale nell'epoca della intelligenza artificiale e della politica populista? Quali soggetti possono ridare un futuro al desiderio di maggiore uguaglianza? Ancora oggi le questioni sociali sono il punto di equilibrio di un Paese che vuole affrontare le sfide epocali, senza che nessuno si perda. Nella realtà leggiamo i segni dei tempi e i segnali positivi: serve lavorare sulle connessioni per realizzare un mondo più giusto. I cattolici, in questo, hanno un compito speciale, quello di ritrovare l'universale per salvare l'umano e rinnovare un patto di convivenza a partire da alcuni punti comuni: ricostruire la comunità, ridare centralità al lavoro (e ai lavoratori) e all'ambiente con una economia civile e sostenibile, lottare contro la povertà investendo in istruzione e formazione, per insegnare il futuro.
EUR 9.50
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Manuale per il concorso a cattedre 2020. Italiano, storia e geografia. A-22 A-11 A-12 A-13. Con tutti i temi previsti dal bando per le prove scritta e orale
Questo manuale è costruito in base a quanto richiesto dal bando, e presenta: una sintesi di legislazione e normativa scolastica: la Costituzione italiana e l'ordinamento amministrativo dello Stato, la scuola italiana dalla Legge Casati ai giorni nostri,,la buona scuola di Renzi e la Legge n. 107/2015, l'autonomia scolastica e il sistema nazionale di valutazione, la valutazione interna ed esterna delle scuole, continuità didattica e orientamento, la governance delle istituzioni scolastiche,,documenti europei in materia educativa recepiti dall'ordinamento italiano; una presentazione del sistema educativo di istruzione e formazione: lo stato giuridico del personale docente, le caratteristiche delle scuole dell'infanzia, primaria, secondaria, dei licei e degli istituti tecnici; l'esame delle problematiche educative e didattiche più significative per la scuola di oggi: curricolo, competenze, gestione del gruppo classe, rapporto scuola-famiglia, BES, nuove tecnologie, risorse in rete, una ricognizione sui principali nodi della didattica in aula, dalle nuove tecnologie per l'insegnamento-apprendimento alla preparazione dell'attività didattica e della lezione; un quadro completo delle questioni che caratterizzano l'attività di insegnamento della disciplina: i fondamenti epistemologici, la conoscenza critica delle Indicazioni nazionali, le strategie didattiche, le risorse a disposizione del docente, i contenuti: la lingua e la letteratura italiana (la lingua, la critica letteraria, autori e opere), la storia, dalle antiche civiltà ai giorni nostri, la geografia (fisica, della popolazione, economica, regionale, l'Unione Europea), tutti gli strumenti per partecipare al concorso per le classi A-12 e A-22; e anche per la preparazione per le classi A-11 (discipline letterarie e latino) e A-13 (discipline letterarie e latino e greco).
EUR 30.40
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Pedagogia generale derivata dal fine dell'educazione
Con la sua Pedagogia generale Herbart vuole fornire in maniera sistematica e logicamente ordinata agli educatori in erba il complesso degli elementi pertinenti alla sfera dell'istruzione educativa, definendone i possibili collegamenti, intrecci e rapporti. Acquisire una piena dimestichezza e familiarità con quella peculiare «sfera dei pensieri» entro cui si iscrive il sapere pedagogico costitusce per Herbart un requisito indispensabile per un educatore competente e responsabile in grado di mediare tra riflessione teorica e applicazione pratica. «Ciò che è opportuno che l'educatore faccia, deve stargli dinanzi come una carta geografica o, possibilmente, come la pianta di una città ben edificata, dove le direzioni simili si incrociano l'un l'altra uniformemente e dove l'occhio si orienta da sé anche senza previ esercizi. Una carta geografica siffatta la presento qui per gli inesperti che desiderano sapere qual genere di esperienze essi debbono ricercare e approntare».
EUR 21.85
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Socrate indaga. Un racconto filosofico
«Nella polis, e nell'intera Attica, si era creato un brusio di fondo che cuoceva il pensiero, che toglieva all'aria la forza di giungere fresca al cervello, la faceva pigra, svogliata, capace di disperdersi nei visceri lontani. Nella massa urlante, l'uomo che Socrate aveva cercato e con cui aveva provato a parlare, si era privato del piacere del dubbio, aveva scordato il pregio dell'incertezza, si era sottomesso all'istinto, si era fatto corpo estraneo a se stesso. Là, dove l'ignoranza era imperiosa, l'uomo, indolente, si era svilito a sola voce, e Socrate, leggendo il proprio insuccesso, avvertì ciò che i suoi discepoli più volte gli avevano detto di patire, il senso di colpa. "Quale caos ho generato nel dare legittimità ai giudizi di ognuno?" si chiedeva, "Se tutti vantano la propria ragione, come può reggere la saggezza del confronto tra le opposte opinioni?"».
EUR 19.95
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Diritti per l'educazione. Contesti e orientamenti pedagogici
«Il senso di questo volume risiede nell'impegno etico e politico per cercare di individuare e fornire risposte alle violazioni dei diritti dell'infanzia che avvengono a pochi passi da noi e che pure ci sembrano talvolta così remote. Non voltiamoci dall'altra parte. Chi non vuole vedere, getta uno sguardo frettoloso, incurante. Restare indifferenti davanti a ciò che abbiamo veduto, significa non sentirsi chiamati in causa e non farsi carico di una risposta, oltre le generiche condanne. Significa farsi fermare dalla paura o dalla rabbia. Hannah Arendt affermava infatti che lo sguardo, il vedere e anche l'udire sono decisivi davanti al mondo e alla storia, poiché la diffusa omissione, si traduce in una deresponsabilizzazione e ci rende "complici" del male. [...] Se le nozioni, anche le più innovative, non si accompagnano alla cultura dei diritti, producono cambiamenti inutili o addirittura pericolosi. In tal senso questo libro mette a disposizione, al momento giusto, riflessioni e proposte sui Diritti per l'educazione che pongano al centro un nuovo patto per un'educazione che sia baluardo di democrazia, di legalità e di difesa dei diritti dei bambini e delle bambine». (Dalla Presentazione di Vanna Iori)
EUR 20.90
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Letteratura e cinema
Il volume vuole analizzare da vicino il complesso rapporto che lega la letteratura al cinema: un rapporto di affetto e attrazione, ma allo stesso tempo di diffidenza e sfida. Due arti dai codici completamente differenti, ma affini sotto certi aspetti, che spesso hanno vissuto un rapporto di concorrenza rispetto agli utenti a cui si sono rivolte. L'autore si propone non tanto di soffermarsi sull'adattamento di trame romanzesche sullo schermo (il rapporto più ovvio tra letteratura e cinema), quanto di analizzare il dibattito sul cinema, il contributo diretto degli scrittori al cinema nel corso del Novecento e l'apporto del cinema alla letteratura, cioè l'influenza dello stile e dell'identità del cinema sulla produzione letteraria.
EUR 22.80
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Filologia e critica dantesca. Nuova ediz.
Manuale di riferimento per lo studio dell'opera di Dante, il volume intende fornire le nozioni di base di ordine storico e critico, oltre agli strumenti per ulteriori approfondimenti anche di carattere specialistico. Uno spazio particolare è dedicato ai problemi di ordine filologico relativi alla ricostruzione dei testi, appena accennati o del tutto trascurati dalle precedenti monografie sull'Alighieri. La trattazione, pur affrontando problemi complessi, è condotta con metodica progressione e con un linguaggio piano che non presuppone mai competenze superiori a quelle d'uno studente in possesso di elementari cognizioni di critica testuale. La scansione in capitoli consente una facile consultazione e la possibilità di utilizzare il manuale anche parzialmente, per adeguarlo ai diversi livelli di laurea, triennale o magistrale.
EUR 27.55
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I gradini dell'ascesa. La vita e l'uomo
«I temi che polarizzano la trattazione del libro sono la Vita e l'Uomo. Il primo costituisce la base, il secondo il vertice. Possiamo percorrere l'itinerario come preferiamo. Nel libro, dopo alcuni paragrafi introduttivi, ho scelto il percorso in salita; cioè costruttivo e sintetico (verso gli "interi"), ma nulla vieta di scegliere invece quello in discesa, cioè scompositivo e analitico (verso le "parti"), come per lo più fanno gli scienziati. L'importante è rendersi conto che non c'è differenza sostanziale tra i due, ma solo diversità di prospettive. [...] Il percorso ha anche un risvolto temporale; il libro potrebbe avere per sottotitolo da ieri a domani, poiché muove dalle formazioni arcaiche verso quelle successive. Pertanto l'esito finale, come l' "essere per la morte" degli esistenzialisti, non può essere che la "fine del mondo" attuale, ovvero i novissima (le cose ultime), o l'apocalisse. Ma la apokalypsis significa anche la «rimozione del velo» che ci nasconde il mistero del tutto, ossia la finale rivelazione. I lettori sono invitati a rinnovare per proprio conto il percorso, nella consapevolezza che la vita culminante nell'uomo è un messaggio che viene dal "fondo dell'essere" e ne ripete la parola sacra o logos».
EUR 9.50
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Marginalità e apprendimento
Presentano atteggiamenti di disturbo, occorre spesso richiamarli perché distratti, non sembrano interessati alle proposte educative e didattiche. Sono allievi diversi, problematici che stanno vivendo situazioni di marginalità molto preoccupante. Questo volume offre un contributo, frutto di esperienza professionale, alla risoluzione delle questioni che tali soggetti presentano, relative soprattutto all'apprendimento. I pilastri su cui costruire un'azione formativa organica, basata sulle esigenze peculiari degli allievi "problematici" sono: l'attenzione alla persona, il rapporto interpersonale fra educatore e allievo, l'impostazione della proposta formativa, centrata sui bisogni del soggetto educando. Tutto ciò deve essere fondato sulla competenza dell'educatore e dell'insegnante di padroneggiare le varie tecniche didattiche da utilizzare in base alle esigenze proprie degli allievi problematici.
EUR 15.68
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Il dono dell'educazione. Un nuovo patto tra le generazioni
Di fronte alle sfide del futuro l'educazione si presenta come il dono più prezioso che le generazioni più avanti negli anni possono offrire a quelle giovani, mettendo a loro disposizione le mappe per muoversi in un mondo complesso e trovare nuovi itinerari. In questa prospettiva siamo chiamati a rispondere all'appello di Papa Francesco per la costruzione di un patto globale perché «mai come ora, c'è bisogno di unire gli sforzi in un'ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un'umanità più fraterna». Il volume, mettendo a fuoco le categorie di dono e patto educativo, propone una pedagogia della famiglia che mette in luce le possibili declinazioni di questa alleanza intergenerazionale. La famiglia - come spazio generativo in grado di favorire l'incontro autentico tra figli e genitori, fratelli e sorelle, nipoti e nonni - aiuta a delineare, attraverso un patto affettivo e dialogico, il futuro.
EUR 19.00
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Carte segrete. Tra disegno e scrittura
«Viene superata la separazione tra parola e immagine e si dà vita a un flusso che percorre tutto il libro: le immagini conducono alle parole e le parole, a loro volta, suscitano nel lettore idee che lo guidano sulle tracce del segreto custodito in ogni disegno e in ogni quadro. Ma solo sulle tracce, si badi bene: l'artista ha chiamato la serie dei suoi fogli Carte segrete e ciò che di enigmatico e di nascosto contengono viene riconosciuto soltanto nella sua essenza, mai svelato. [...] Una coppia di fratelli: pittore e scenografo il più giovane; poeta, autore drammatico e regista il più anziano. Un'unione senza paragoni nella più recente tradizione del teatro europeo. E adesso a uno dei due è riuscito qualcosa che assomiglia a uno splendido prodigio: il ritorno dell'altro» (Peter Iden).
EUR 12.35
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Scholé. Rivista di educazione e studi culturali (2020). Vol. 2: povertà educativa. Quali risposte?, La.
La Rivista intende essere trasversale rispetto ai diversi settori pedagogici (tre dei condirettori rappresentano le aree della storia dell'educazione, della pedagogia generale, della ricerca didattica e sperimentale) e discipline (il quarto condirettore è un filosofo). Il riferimento agli Studi Culturali, poi, non è causale. Esso fa riferimento a un preciso posizionamento teorico della Rivista che riconduce al lavoro dei Cultural Studies, dalla loro nascita all'Università di Birmingham fino agli sviluppi attuali in differenti Paesi. Di quell'esperienza e di quell'approccio Scholé riprende: il rifiuto del determinismo e di soluzioni semplici, nel rispetto della complessità che è propria delle situazioni educative; la trasversalità e la contaminazione dei metodi e delle discipline; l'impegno critico che comporta il rifiuto di soluzioni preconfezionate e la volontà di contribuire al dibattito culturale per apportarvi un contributo trasformativo.
EUR 32.30
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Annali di storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche (2020). Vol. 27: Umanesimo ri/formativo. Leggere, scrivere, vivere nel Quattrocento italiano, L'.
Sezione monografica: L'Umanesimo ri/formativo. Leggere, scrivere, vivere nel Quattrocento italiano a cura di Monica Ferrari e Giuseppe Tognon Monica Ferrari, Premessa Robert Black, The School of Santissima Annunziata during the Fourteenth and Fifteenth Centuries. Humanism and Music in a Florentine Convent Mariarosa Cortesi, Alcuni passi nella scuola del primo Quattrocento tra artes sermocinales e artes reales Christiane Klapisch-Zuber, Stratégies humanistes contre les violences pédagogiques du Quattrocento Monica Ferrari, Il tema dell' humanitas nell'educazione epistolografica e retorica alla corte degli Sforza Federico Piseri, Dalla schola alla cattedra. Giorgio Valagussa allievo e maestro tra lo studium guariniano di Ferrara e la corte sforzesca di Milano Marco Bartoli, Un atelier pedagogico rinascimentale. Il monastero del Corpus Domini di Bologna Paolo Rosso, L'educazione delle élites intellettuali di corte. Umanesimo e pedagogia nell' entourage dei duchi di Savoia nel tardo Quattrocento Patrizia Bertini Malgarini - Ugo Vignuzzi, Le "lingue nuove" nelle grammatiche latine degli Umanisti italiani David Salomoni, Mobilità sociale e scuola nelle signorie padane del tardo Medioevo. Alcuni esempi del XV e XVI secolo Matteo Morandi, Umanisti e umanesimo nella letteratura storico-pedagogica italiana dall'Unità alla Grande guerra Giuseppe Tognon, La storia dell'educazione e la modernità storiografica. Il caso dell'«Umanesimo civile» italiano del Quattrocento.
EUR 33.25