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Psicologia della coppia e della famiglia
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Lo yoga della Bhagavad Gita
Il nostro testo consiste nella traduzione dei versetti originali della Gita, seguiti dal commento, costituito dai passaggi relativi tolti dai saggi sulla Gita. Ne risulta un'opera conseguente e profonda, che tocca i più svariati aspetti dell'esistenza, mantenendo sempre vivo l'interesse del lettore. In tal modo una delle maggiori opere della spiritualità indiana viene riproposta a un pubblico moderno, con un nuovo impulso innovatore e dinamico.
EUR 32.30
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Il drago
Il drago, espressione delle forze occulte, vitali e celesti, affascina l'Immaginario. L'Occidente lo ha assimilato al demonio, l'Oriente ne ha fatto il guardiano del tesoro nascosto, la Perla degli Immortali. La sua doppia natura, terrestre e celeste, fa del drago il guardiano delle forze nascoste al di là del bene e del male.
EUR 14.72
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Il segreto di Sherazad
"Le Mille e una Notte", "I Mille e un Giorno", "Le Cento e una Notte", "Il Libro del Pappagallo", fanno tutti parte di un tesoro inesauribile di racconti arabo-persiani che rivelano i misteri dell'oriente attraverso i secoli con la sua lealtà, i suoi miraggi e i suoi sogni. Che si tratti di Bagdad durante i giorni gloriosi del grande Khousraw e della bella Shirin, o del Cairo durante il regno del Sultano, del Maghreb o della Cina misteriosa, da ogni pagina, nella brulicante atmosfera della vita quotidiana dei mercati e dei palazzi, risorge dalla notte dei tempi un passato millenario. Le città morte del deserto sono frequentate dai Geni delle rovine, terrori delle carovane. Le guardie di Bagdad sono inebetite e vengono schernite come quelle del Faraone nel racconto, riportato da Erodoto, del Tesoro di Rhampsinit. L'isola dei serpenti, su cui sbarca Simbad, accolse un tempo il Naufrago del papiro egiziano. Nella sua ricerca dell'immortalità il re Beloukia seguì attraverso la contrada delle tenebre le tracce di Gilgamesh, l'eroe di un'epopea babilonese. Wys e Rhamin, gli amanti immortali di un poema di Fahr e Din (XI secolo) discendono dalla stessa leggenda da cui provengono Tristano e Isotta. Questo avvicinamento di tradizioni folkloristiche di diverse civiltà e di epoche successive pone, pur senza risolverlo completamente, il problema delle loro origini: tesoro comune o frutto di scambio tra i popoli. In questa tradizione rivivono nella luce del cielo d'oriente alcune delle più belle leggende dell'umanità.
EUR 11.77
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L' uomo universale
...Là dove la Conoscenza s'unisce al proprio essere, e dove l'Essere conosce sé nella sua immutabile attualità, non si ragiona più dell'uomo...Là dove la Conoscenza s'unisce al proprio essere, e dove l'Essere conosce sé nella sua immutabile attualità, non si ragiona più dell'uomo. Lo spirito in proporzione al suo profondarsi in tale condizione, si fa identico, non all'uomo individuale, ma all'Uomo universale (al-insan al-kamil), che costituisce l'unità intrinseca d'ogni creatura. L'Uomo universale è il tutto; per trasponimento dall'individuale all'universale lo si denomina "uomo"; essenzialmente, è il prototipo eterno, illimitato e divino di tutti gli esseri.L'Uomo universale non è realmente separato da Dio, è come il Suo Volto nelle creature. Per il tramite dell'unione con lui, lo spirito s'unisce a Dio.L'Uomo universale è egli stesso il simbolo completo di Dio.
EUR 9.40
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Parlando di Bracciano
Una storia sociale che fa rivivere la quotidianità locale personificandola in modo quasi individualistico. La storia dei Braccianesi che rende Bracciano ciò che è, e sebbene la storia sociale non sia forse spettacolare ed eclatante quanto quella politica, è sicuramente altrettanto interessante e ci aiuta a comprendere ciò che siamo. Per le caratteristiche di Bracciano, in qualche modo comuni a tutti gli ex feudi d'Italia, questa ricerca è generalizzabile e può richiamare anche chi non vive nel Paese. Non bisogna dimenticare però che è proprio di Bracciano che si racconta: la vita ha il rumore delle botteghe artigiane, il rotolio dei carri sul selciato, il trotterellare del piccolo asino del frate cercatore, le ore scorrono lente e piene scandite dalla campana di S. Maria Novella. Fuori dal paese la vita dei campi segue il ritmo dei secoli passati, le mandrie ruminano al sole, i carbonai elevano cataste nelle selve. Il momento di questa storia sociale è l'anno millenovecento, con puntate a ritroso che ne delineano meglio la fisionomia. I tratti di un ampio scenario che muta nel tempo, i nomi di protagonisti che rischiano di perdersi e di essere cancellati dalle brume degli anni, sono catturati dalle testimonianze di qualche anziano del Paese che, con commozione e forse un po' di rimpianto, ci ha permesso di scoprire e rivivere un passato che, grazie anche ad un paziente lavoro di ricerca nelle biblioteche e negli archivi è ora raccolto e raccontato in questo volume.
EUR 12.26
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Dizionario del Cerchio Firenze 77
Questo libro realizzato in forma di «dizionario» è nato per trovare subito ciò che dicono i testi del Cerchio su tutti i temi dell'esistenza, da quelli quotidiani a quelli definitivi. L'insegnamento del Cerchio Firenze 77, infatti, è una griglia, un sistema di pensiero attraverso il quale tutte le vite di ogni individuo possono essere osservate nella loro matematica progressione evolutiva.L'opera è dedicata non soltanto a tutti coloro i quali già conoscono i libri del Cerchio, ma soprattutto ai tanti che avrebbero bisogno di un tale insegnamento. Infatti, sebbene strutturato in ordine alfabetico, il libro si presta anche ad una lettura continuata, grazie allo sviluppo monografico dato a moltissime voci, e ai frequenti rimandi ai lemmi collegati.Gli argomenti affrontati dai Maestri sono tali e tanti che questo dizionario si rivelerà prezioso per poterli facilmente ritrovare e rileggerne la trattazione fra le molte pagine degli otto volumi del Cerchio Firenze 77 in cui sono distribuiti.Ma ciò che rende ancor più utile questo libro è che anche solo dalla lettura delle frasi più incisive scelte a illustrare certe tematiche, il lettore può avere un'idea della profondità di pensiero e della insolita prospettiva che le spiegazioni aprono sull'orizzonte di chi si avventura nella ricerca di significati sui temi trattati.
EUR 25.18
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Edgar Cayce medium e guaritore
Edgar Cayce, grande medium-guaritore dei nostri tempi, rimase tanto sconvolto dalla prima visione di una vita anteriore che ne respinse il significato. Ma le "letture" effettuate da questo grande chiaroveggente continuarono a mettere in luce esistente passate... esistenze che potevano spiegare i dilemmi ed i conflitti presenti dei soggetti. La documentazione esistente negli archivi di Cayce dimostra per quale ragione egli finì per accettare l'idea della reincarnazione. Cayce operava nella trance più completa, e solo al suo risveglio veniva a conoscenza di ciò che aveva comunicato. Nelle sue letture, avvenimenti, fatti, mali e infermità della vita presente sono spesso spiegati come conseguenza karmica di vite anteriori, e ciò rende rezionalmente valida la teoria della reincarnazione e giustifica anche alcune apparenti "ingiustizie" della vita. L'interpretazione delle scoperte di Cayce, effettuata da Gina Cerminara, è diventata un classico ormai dai due decenni. L'autrice esamina tutti i livelli dell'esperienza umana alla luce del karma e della reincarnazione, e prospetta prove convincenti del fatto che ogni anima vive non una volta sola, ma molte volte. Numerosi esempi pratici, e la straordinaria precisione con cui Cayce riusciva a prescrivere cure e ad associare la guarigione a persone che non aveva vista, rendono ancora più interessante il volume
EUR 11.77
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Vita sovrumana di Gesar di Ling
L'epopea di Gesar di Ling, che qui si presenta in prima traduzione italiana, è il poema nazionale dei tibetani che i bardi del Paese delle Nevi si trasmettono da secoli oralmente. La versione tradotta da Alexandra David Neel e pubblicata nel 1931 è la più estesa tra quelle note, che l'esploratrice raccolse nel paese di Kham (Tibet orientale), considerato il luogo natale dell'eroe, e confrontata con i manoscritti esistenti. Gesar è un "eroe solare", fondatore e civilizzatore, la cui missione consiste nel far regnare l'ordine sulla Terra, nel reprimere l'ingiustizia e la violenza, nel difendere la Religione, la Buona Dottrina, cioè il Buddhismo, secondo le indicazioni del "Prezioso Guru" Padmasambhava. Egli, credono ancora i tibetani, ritornerà per rendere giustizia al suo popolo. La figura di Gesar ha probabilmente una base storica in quella di uno o più capi guerrieri divinizzati, vissuti tra il VII e l'XI secolo, di origine tibetana o forse mongola o cinese. Nato da una vergine, sin da piccolissimo sconfigge le forze delle tenebre e a quindici anni si batterà contro i re-dèmoni nemici della Religione. Dotato di poteri sovrannaturali, capace di trasformarsi, con il suo cavallo volante porterà a termine la propria missione diventando alla fine sovrano di Ling. Con l'aiuto degli dèi, Gesar prevale in tutte le prove e su tutti i nemici: giganti, dèmoni cannibali, lama malefici, eserciti di migliaia di uomini, esseri invulnerabili al fuoco. Egli, essendo però l'incarnazione di una divinità ed essendo il suo scopo quello di trasformare il Male in Bene, invia sempre gli "spiriti" dei nemici uccisi nei Paradisi che loro competono.
EUR 14.72
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Le grand oeuvre. La grande luce
Grillot de Givry propone ed “offre”, poiché il termine è in questo caso corretto e mediato dalla sua capacità, il valore ermeneutico delGrillot de Givry propone ed “offre”, poiché il termine è in questo caso corretto e mediato dalla sua capacità, il valore ermeneutico del senso di ogni meditazione. Il suo rapporto col mondo vuole che la meditazione si travesta di stoffe alchemiche. Un modo come un altro per seguire la via della spiritualità. È la logica intima e complessa dello Athanor che si desume per interne ma anche esterne ed estreme contemplazioni. La purezza del proprio “Io” informa il corpo della sua caduca presenza. La preghiera meditante di Grillot de Givry ce lo ricorda. Al di là dell'interesse puramente e formalmente esoterico Le grand oeuvre, pubblicato all'inizio del '900, è il testamento spirituale di un uomo che dedicò gran parte della sua vita all'esoterismo e alla sua pregnante iconologia. Le dodici meditazioni de Le grand oeuvre, legate al cosmico dramma dell'ultima cena per volontaria numerologia, si descrivono come storia cosmologica dell'”Io”. Si tratta di un'”operetta” ritmica, dove il balzo della meditazione ripropone sempre la poesia della metafora del vivere. Le dodici “meditazioni” che in prima traduzione italiana vengono proposte in questa collana si determinano come un classico Rosarium philosophorum: un libro della pietra concepito e vissuto come trascendenza totale. La spiritualità di Grillot de Givry si fa rarefatta spesso nelle meditazioni rispetto alla “corposa” e a volte paradigmatica enigmaticità dell'alchimista classico. Pure, in questo splendido libro, la meditazione diventa un atto di concentrata preghiera dove l'anima del mondo si confonde con un “Io” che cerca di contemperarne il livello. Il Sole e la Luna alchemici diventano così possibile comprensione orante. Grillot de Givry cerca di osservare in se stesso e invita gli...
Il mondo magico degli heroi
La presente opera fu stampata in prima edizione a Mantova, nel 1603, poi a Milano, nel 1605 col titolo definitivo. Non ebbe il testo grande fortuna di posterità: dimenticato, sfuggito, forse ai grandi autori del XVII e del XVIII secolo, ignorato più in là dal Ferguson, esso fu riscoperto da Julius Evola che lo pubblicò in un italiano modernizzato nel 1932 presso l'editore Laterza di Bari. Nel 1963 Elémire Zolla inserì due significativi passi del Mondo Magico nella sua antologia I Mistici. Infine, prima della presente ristampa dell'edizione milanese del 1605, una ristampa anastatica dell'opera fu proposta, corredata da un attento studio storico sull'autore, in edizione amatoriale, e in tiratura limitatissima nel 1971 dalla casa editrice Arché. La presente può quindi considerarsi, a buona ragione, la prima edizione moderna di un testo molto citato, ma conosciuto meno. L'unica variante apportata all'originale è stata una pura omologazione della grafia secentesca a quella contemporanea, senza modernizzare o parafrasare il testo, come era invece avvenuto per l'edizione del 1932.Il mondo magico si presenta come apparirà chiaro al lettore informato, non soltanto come strumento erudito e singolarmente completo di una visione del mondo alchimistica, ma anche come singolarissimo esempio di una prosa mistico-alchimica italiana dell'epoca. Splendido centone manieristico, esso segna, da un punto di vista formale, il tramontare di un certo alessandrinismo ermetico, quello di Agrippa di Nettesheim, per intenderci, che conduce al trionfo dell'esoterismo lessicale, meglio al trionfo di un modello secentesco d'ermeneutica lessicale. Se, come ricorda Mallarmé in una sua lettera, tutto il segreto della lirica sta nel costruire relazioni nascoste, formulando però soltanto suggestioni e non esplicite e puntigliose nomenclature, Cesare della Riviera sembra attuare tale dettato, nominando sì, con il puntiglio della spiegazione secentista, il procedere alchimico, ma organizzandolo attraverso vari possibili moduli...
Trattato del fuoco e del sale
A cura di Stefano AndreaniIl Tractatus de Igne et Sale che apparve in varie edizioni nel 1608 a Parigi, nel 1649 nell'edizione inglese viene presentato qui per la prima volta nell'edizione italiana. Testo di intensa dimensione alchemica, il Trattato del Fuoco e del Sale offre il preciso spartiacque tra una cultura “operativa” e il suo insegnamento spirituale. Tante, forse troppe, le indicazioni che Blaise de Vigenère offre al lettore. Il lettore ne scoprirà gli elementi di valida citazione, così come ne verificherà il gusto barocco. Il suo trattato può considerarsi uno dei massimi testi d'alchimia operativa, e la pratica, come si è detto, non è mai disgiunta dalla spiritualità.
EUR 17.22
Esperienze fuori dal corpo (OBE)
La OBE, o esperienza fuori del corpo, è un fenomeno nel quale un soggetto avverte una sensazione di uscita o distacco del corpo fisico, e non di rado vede il proprio corpo inanimato come qualcosa di estraneo alla propria coscienza, che tuttavia rimane lucida e raziocinante.Il fenomeno si verifica frequentemente nei casi di pre-morte, in cui persone considerate clinicamente morte sono poi tornate alla vita, ma talvolta anche casualmente, o in momenti di particolare tensione emotiva. Giorgio di Simone, noto parapsicologo, con la collaborazione di un soggetto straordinario, che compie sistematicamente tali viaggi nel mondo astrale, ha tentato un esperimento tendente a dimostrare la realtà della sopravvivenza alla morte fisica, mediante un contatto tra il soggetto OBE e un trapassato.Il volume è incentrato soprattutto su tale esperimento eccezionale, che ha dato risultati di grandissimo interesse, aggiungendo un sostanziale indizio a favore della sopravvivenza.Il soggetto OBE, Renato Patelli, fa una descrizione dettagliata e precisa dei suoi viaggi fuori dal corpo, delle sue "avventure", dei personaggi di volta in volta incontrati.I commenti e le note dell'autore contribuiscono a spiegare criticamente e a dare un significato a tali eventi; tuttavia il senso vero e profondo del libro sta nel messaggio affidato da un disincarnato a Renato Patelli: "La gente deve sapere che la speranza è certezza: la morte non esiste".
EUR 17.00
Il loto
Il loto a otto petali è il simbolo dell'armonia cosmica, della purezza divina e dell'eterno femminino. È anche il trono di Buddha. Al di sopra delle acque fangose in cui s'immergono le sue radici, il loto è la perla naturale e sacra della perfezione compiuta. Per la prima volta al mondo appare un libro interamente dedicato agli innumerevoli simboli che hanno avuto origine dal loto. Questo libro è una piccola opera d'arte, una gemma preziosa da scoprire con meraviglia.
EUR 14.72
Le dimore filosofali
DUE VOLUMI INDIVISIBILI IN COFANETTOUn labirinto in cui sono sparsi i frammenti di un grandioso disegno alchemico. L'opera che integra e completa il contenuto del Mistero delle Cattedrali, dando tutti gli elementi utili al conseguimento della Grande Opera. Le eccellenti prefazioni di Eugène Canseliet chiariscono molti significati oscuri, mettendo il lettore sulla via della corretta interpretazione dell'intera opera di Fulcanelli. Due volumi indivisibili.
EUR 47.31
Theosophia practica
Breve introduzione e istruzione sui tre principi e tre mondi dell'uomo. Seconda Edizione. Johan Georg Gichtel nasce a Regensburg nel 1638. Dopo aver approfondito gli studi di legge, si occupò di teologia in ambiente luterano che peraltro ben presto abbandonò. Come tutti quanti i mistici della sua epoca subì, nel classico modello “visionario” del momento, l'esperienza tormentosa dell'emarginazione. Morì nel 1710, dopo una vita estremamente travagliata. Fu, in ogni caso, una straordinaria figura di esoterista che riuscì a formulare una composta teoria di sincretismo cristiano basata sulla tradizionale “philosophia perennis”. Usando per particolare intuito mistico l'intuzione del mondo come “evento” spiraloide, Gichtel propose in ambiente occidentale, senza evidentemente averne diretta notizia o nozione, la teoria degli Shath Chakra. Abbiamo quindi in questo libro uno straordinario esempio di compresenza “involontaria” tra due culture che presuppongono una significativa e reale identificazione, se non altro emozionale, con l'Essere. L'iconologia della Theosophia Practica o, come meglio Barracano indica, della Breve introduzione ed istruzione sui tre principi e i tre mondi dell'uomo, vuole ancora riproporre quell'opera di intesa-scontro che verrà poi a configurarsi come intesa-incontro tra microcosmo e macrocosmo. Barracano ha curato con esauriente introduzione e con una serie di colte note il testo di Gichtel, traducendolo per la prima volta in italiano dell'edizione di Amsterdam del 1736. Gichtel è in pratica la pietra angolare d'una certa alchimia cristiana che troverà i suoi moderni continuatori in Grillot de Givry, già pubblicato nella Biblioteca Ermetica, e in Schwaller de Lubicz. Gichtel, che fu ricordato in Italia per la prima volta da “Argo” e Julius Evola in un breve saggio nell'Introduzione alla magia del gruppo di Ur, s'offre qui ai lettori per la prima volta nella completa ed integrale traduzione italiana.
EUR 11.38
Nuovi messaggi dal mondo dello spirito
Questo libro si inserisce nella complessa opera di ricerca oggi in atto nel mondo intero, che indaga sui molteplici aspetti della vita e sui veri scopi dell'esistenza. Si tratta di un'ulteriore evoluzione della conoscenza, che possiamo affiancare ai messaggi e agli insegnamenti del Cerchio Firenze 77, anche se con diverso indirizzo e provenienti da fonti diverse. In questo libro i "Messaggi" delle Entità Celesti spaziano nell'immensità dell'ordinamento cosmico, i cui elementi compositivi, i gruppi planetari, si caratterizzano non solo per particolari strutture ambientali, ma anche e soprattutto per i diversi livelli di posizione nell'ambito dell'interminabile processo di evoluzione. Ciascuno di questi cosmi è predisposto per contenere - nelle loro diverse forme - le Scintille di vita nel loro iter karmatico, nelle loro incarnazioni, nelle loro vicissitudini, comprese le lotte con la materia, nella loro intima istanza di elevazione e di purificazione. È una suggestiva visione della vita e delle creature, che supera gli angusti limiti del pianeta terra, per proiettarsi nell'infinità dell'universo, che diviene centro compartecipe della vita, su cui si proietta la presenza vibratoria dell'Ente Supremo. La vita delle creature si manifesta, così, come un lungo itinerario ascensionale, in cui si realizzano le numerose incarnazioni e le interminabili esperienze in dimensioni e forme sempre diverse, perennemente sollecitate e coinvolte nel continuo processo di evoluzione per il raggiungimento della meta ultima, cioè del totale distacco dalla materia, allo scopo di immergersi nell'eterna armonia del Tutto.
EUR 11.77
Magia egizia
Dall'antico Egitto fino ai giorni nostri nonostante le sovrastrutture e le devastazioni dei secoli è sopravvissuta una verità magica che ha trovato adito e conferme nelle credenze degli occultisti. Allo stesso modo continuano ad essere importanti per l'uomo i principi fondamentali della magia egizia, appresi a loro volta da popoli ancora più antichi e più sapienti, i quali li fondavano su principi intercosmici. Questo libro, dedicato essenzialmente alla magia, estende le sue ricerche a campi quali l'ESP, le facoltà psichiche, gli stati alterati di coscienza, la proiezione astrale, la regressione ipnotica e le "memorie akashiche". Secondo l'autore, le grandi civiltà che hanno contribuito allo sviluppo delle conoscenze magiche sono state "seminate" sul nostro pianeta da razze archetipiche esterne alla terra. In questo libro, egli esamina quindi le radici cosmiche della magia egizia e ne descrive tutti i rituali; con le loro esatte finalità e modalità di realizzazione, così da farne un manuale pratico utilizzabile ai nostri giorni.
EUR 16.15
Il regno di Saturno trasformato in età dell'oro
Arpocrate regna non soltanto sull'asciuttezza stilistica dell'operetta che la Biblioteca Ermetica qui presenta, ma anche sulla figura dell'autore, Huginus à Barmâ, la cui dimensione storica, ricoperta in modo alchemicamente usuale dall'evidente pseudonimo, fu e resta velata. Pallide notizie offre il Ferguson, scarse le citazioni tra i contemporanei (Fulcanelli, Alleau) e altre ricerche, come quella compiuta anni fa dall'editrice Arché, rimangono allo stadio della buona volontà filologica. Il piccolo trattato con il titolo di Saturnia Regna in aurea saecula conversa fu pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1657. La sua traduzione francese fu del 1780, e il traduttore, anch'egli anonimo, fornì le poche informazioni su Huginus di cui in pratica disponiamo e che il lettore potrà ritrovare ora in questa integrale versione italiana di quella traduzione. Chi abbia a mente il lessico alchemico non troverà difficoltà ad immergersi nelle pagine di Huginus, e però potrà stupirsi che il traduttore francese (si ricordi la data 1780) non cerchi minimamente di sottrarre al dettato originale la sua criptica struttura linguistica, ma badi piuttosto, ad accortamente seguirne la lettera, a non turbare l'antica tramandata metafora. La cultura medica di Paracelso, il suo indirizzo iatrochimico, di cui Huginus è portavoce, sono così ancora di prima mano nell'attenta e letterale traduzione francese nella quale il travaglio di una cultura ancora sofferta da cosmografie dissimili, se non contrapposte, e che all'epoca avranno già conosciuto il rasoio sperimentale di un Boyle, sembra potersi dimenticare come fatto marginale se non inesistente. E tanto può far riflettere il lettore, se lo crede opportuno, su come sia impossibile - e per fortuna - distaccare il risultato alchemico, anche nei suoi gradini terapeutici, dalla parola compilata e trascritta nel tempio "soterico" dell'immaginazione. Parrebbe ancora una lezione d'umiltà a chi voglia assimilare a tutti...
Matazo Kayama