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Australia Felix
Sfuggito all'Olocausto, l'ebreo Glauco Levi si rifugia in Australia durante la guerra per esservi internato causa la cittadinanza italiana. Liberato, dopo una vana iniziativa filantropica bancaria, si innamorerà di un'aborigena, per venire così in contatto con quell'etnia, vittima non meno degli ebrei di massacri ottocenteschi e discriminazione moderna. Dei pittori aborigeni diverrà agente, finché sarà costretto ad abbandonare anche quella iniziativa, per continuare a difendere gli "abos" con altri strumenti. Le vicende narrate da Clerici si svolgono nel mondo, caratteristica atipica della nostra letteratura che il più delle volte guarda verso se stessa: dalla Cecoslovacchia ("Erba rossa") al Marocco e la Spagna ("Zoo"), dall'Africa ("Cuor di gorilla") alla Francia ("Costa Azzurra") fino alla Gran Bretagna ("Le donne di Londra"). "Australia Felix" getta uno sguardo scoraggiato non solo sugli inglesi, ma anche sui preti, metodisti, anglicani, cattolici, tragicamente provinciali e inconsapevoli di etnologia e teosofia. A farne le spese, vittime innocenti, sono gli aborigeni, una razza distrutta dalla cosiddetta civiltà europea.
EUR 13.30
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The Paris Review. Interviste. Vol. 4
La scrivania alla quale Orhan Pamuk torna ogni giorno, con una costanza invidiabile, è rivolta verso il Bosforo, con vista sulla città vecchia, uno dei panorami più belli di Istanbul. Il suo mondo nasce qui dentro, quando è solo in una stanza e le parole arrivano come un ronzio di sottofondo, qualcosa che irrompe all'improvviso aprendo un varco. I migliori lettori, dice Philip Roth con uno stile impeccabile, da padrone di casa, cercano la narrativa per liberarsi dal rumore. Perché un romanzo è l'unico luogo in cui due estranei possono ritrovarsi nella più assoluta intimità. Da quando è stata fondata, nel 1953, The Paris Review continua a spalancare le sue porte alle tante possibilità di mondo che le più grandi voci del nostro secolo hanno creato nelle loro opere. Partendo da queste conversazioni, la rivista raccoglie racconti, aneddoti, confessioni, ritualità e segreti che ricorrono come un mantra durante la creazione. Nelle pagine di questo quarto volume di interviste, scrittori del calibro di Marianne Moore, Ezra Pound, Jack Kerouac, Philip Roth, V.S. Naipaul, Murakami Haruki, Orhan Pamuk, David Grossman si raccontano senza nascondersi, affidandosi ancora una volta alla magia che la parola crea. Introduzione di Salman Rushdie.
EUR 20.90
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Saranno infami
Ivan è un quindicenne come tanti che vive nella periferia di una grande città del Nord. Pochi sogni, molti svaghi, dalle moto alle droghe leggere, fino al vandalismo per noia. E una vita tutto sommato monotona, finché un giorno incontra Astrid, una ragazza di due anni più grande, tanta esperienza di vita e un ascendente che Ivan fatica a tollerare. Lei è ossessionata dalla notorietà, sogna che la gente la riconosca per strada. Vuole essere rispettata, temuta. Lui, la spalla ideale per chi è abituato al comando, è un ragazzo remissivo, pronto a qualsiasi cosa per assecondare quei sogni di gloria. Provocazioni, violenze, trasgressioni, furti, autolesionismo, atti vandalici da riprendere e mettere sui social network più importanti. Farebbero di tutto pur di accendere i riflettori su quelle grigie esistenze. "Diventare più famosi di Gesù" è il motto. Alzare la posta in gioco sempre più in alto. Raggiungeranno la fama fino al punto di non ritorno, fino all'ultimo clic?
EUR 13.30
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Tre fratelli magri
Allineati lungo la parete di una casa di montagna battuta dal vento, tre fratelli alimentano il loro bisogno d'avventura tenendosi stretti ai propri lettini. Sono educati a non invocare il soccorso dei genitori, tanto meno quello delle divinità, e nelle notti di bufera si rassicurano a vicenda, vivendo gli ultimi giorni di unione sotto lo stesso tetto, forse stringendo i nodi più profondi del loro legame. Lorenzo, Emanuele e Marco sono tre fratelli talmente magri che potrebbero stare in uno stesso letto. Una volta cresciuti, ciascuno ha preso una strada diversa e i loro destini si sono irrimediabilmente allontanati. Chi è andato per mare, chi ha scelto la montagna, chi ha deciso che restare aveva più senso che partire. Ora il passaggio all'età adulta li coglie nel punto di massima distanza dalle promesse che credevano di essersi scambiati con la fine dell'adolescenza. E quando gli errori si trasformano in drammi personali e il paesaggio intorno si popola di rovine occorre prendere la storia da capo e ricominciare. Lorenzo ripartirà da una vicenda di famiglia chiusa in una scatola dal dopoguerra, uno zio caduto in montagna quando aveva diciannove anni, per riscoprire le storie che li avevano tenuti insieme, loro tre fratelli magri al cospetto della natura. Ma basterà riunirsi nel vecchio rifugio dell'infanzia per fare pace con il mondo e con se stessi?
EUR 12.35
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Diaz. DVD. Con libro
Il film - Diaz Luca, Alma, Nick, Anselmo, Etienne, Marco e centinaia di altre persone incrociano i loro destini la notte del 21 luglio 2001. Poco prima della mezzanotte i poliziotti irrompono nel complesso scolastico Diaz-Pascoli, sede del Genoa Social Forum adibito per l'occasione a dormitorio. In testa c'è il VII nucleo comandato da Max, seguono gli agenti della Digos e della mobile, mentre i carabinieri cinturano l'isolato. È un massacro in piena regola. Quando Max dà ordine ai suoi di fermarsi, è tardi. 93 persone presenti nella scuola hanno subito una violenza inaudita senza aver opposto alcuna resistenza. Saranno tratti tutti in arresto. Contenuti speciali: il backstage, il trailer, la scenografia e i Visual Effects del film, la deposizione di Andreassi, le interviste a Ettore Scola, Ugo Gregoretti e Carlo Bonini, alcune testimonianze tratte dal documentario di Carlo A. Bach-schmidt "Black Block" e un documentario di 45 minuti, "La provvista", che ricostruisce il blitz alle due scuole Diaz e le fasi più rilevanti del processo, attraverso il racconto degli avvocati di parte civile. Il libro - "Una storia italiana. Troppo italiana" a cura di Boris Sollazzo: Boris Sollazzo, giornalista e critico cinematografico, fa il punto sullo stato della cinematografia italiana partendo da Diaz, riflette sulla sentenza della Cassazione che ha condannato i vertici della polizia e ripercorre le tappe fondamentali dei processi sul G8 2001.
EUR 19.00
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PPP. Una polemica inversa. Omaggio a Pier Paolo Pasolini
"In un'epoca come la nostra, in un momento così difficile del nostro vivere in cui la politica si è fatta espropriare dall'economia e l'economia dalla finanza, la comunione tra il verbo poetico di Pasolini e il deposito iconografico degli artisti può indicare la speranza e il sospetto di un futuro migliore. " (Achille Bonito Oliva). "Spesso Pier Paolo Pasolini viene evocato e cercato anche per riuscire nell'impresa di decifrare la complessità del presente. Ma piuttosto che 'chissà cosa direbbe se ci fosse oggi' ci siamo chiesti 'cosa è rimasto oggi di quello che ha detto quando c'era'. Per due motivi: sia perché, dal momento che non interverrà mai più in nessun dibattito su temi di attualità, la prima domanda è retorica. E poi perché, essendo retorica, presterebbe il fianco alle strumentalizzazioni di un autore che mai è stato organico a nessuna linea di pensiero. " (Flavio Alivernini)
EUR 19.00
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Superstorie del tempo presente. Dizionario politico e umano
Quando non si hanno più le parole per descrivere il cambiamento, quando tutto inizia a significare il contrario di tutto, quando appare una nuova dialettica e un nuovo immaginario, si sente il bisogno di un dizionario che ci guidi e che abbia il coraggio di fotografare la realtà senza mezzi termini. "Superstorie del tempo presente" ha il pregio di farlo con ironia e sintesi. La nuova definizione di felicità si misura nella distanza fra il primo exit poll e la prima proiezione, la voce responsabilità non risulta e l'unica certezza sta nel fatto che gli istituti di ricerca non rimborsano gli spaventi. Questi i nuovi contenuti, queste alcune delle nuove parole d'ordine. Questa la nuova satira, forma libera di critica sociale e politica. Andrea Salerno, scrittore e autore televisivo, stila la mappa della nuova comunicazione politica italiana "nella strenua speranza di un futuro migliore ma anche, più semplicemente, di un futuro (che già basterebbe)".
EUR 5.70
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Memorie di un'infamia
Lydia Cacho è una donna coraggiosa. Questo dicono di lei. Persino i poliziotti che l'hanno arrestata illegalmente e trasferita nella notte nel carcere di Puebla, lontano migliaia di chilometri da casa sua, le ricordano che è famosa per il suo coraggio mentre la torturano e la molestano. Giornalista, femminista, attivista, ha vissuto sulla propria pelle gli orrori di un potere corrotto e non si è arresa di fronte a un sistema che la voleva addomesticata, silenziosa, obbediente e probabilmente morta. Lei assicura che il suo è solo un caso emblematico di un sistema più vasto in un paese, il Messico, dove il 98% delle denunce si perde perché il "potere pesa più dell'evidenza". In oltre venti anni di attività è stata vittima di minacce, è stata denunciata per diffamazione, arrestata e detenuta illegalmente, torturata, ha subito molestie sessuali da parte dei suoi persecutori e attentati alla sua vita. Nonostante ciò ha imparato a convivere con la paura che la stimola continuamente a proseguire la sua lotta per la difesa dei diritti dei più deboli, come attivista e come giornalista. In "Memorie di un'infamia" Lydia Cacho racconta tutta la sua storia. Dalle origini della sua militanza accanto alle donne vittime di violenza fino al suo arresto in seguito alla pubblicazione di "Los Demonios del Edén" dove accusa apertamente uno dei più facoltosi imprenditori messicani Jean Succar Kuri, noto proprietario di alberghi, di essere coinvolto in un giro di pornografia infantile.
EUR 9.50
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L' altra sete
Si chiama Alice. Ha 27 anni. L'hanno sistemata in una clinica che ha il nome rassicurante di una Casa, ma non sa dire da quanto sia lì. Ha una voglia disperata di Luca. Luca che odora di buono, Luca che la tiene per i fianchi, Luca che ride. Ma sono gli occhi glaciali di sua madre gli unici che ha addosso. Insieme a quelli inquisitori del terapeuta, che non smette di fare domande. Perché il diabete, ripetono i medici, non è una malattia, è una condizione. Bisogna imparare ad avvertire i sintomi, essere pronti a bucare, caricare la piccola penna nera della glicemia come fosse una pistola e sparare. Accettarlo come si accetta un legame di sangue. Alice non sa come sia possibile, alla sua età, abituarsi all'idea di non produrre abbastanza insulina, perché prima di ogni cosa deve fare i conti con l'assenza di Luca Luca in macchina, Luca che guidava - per capire come convivere con una mancanza che è, inevitabilmente, una dipendenza. In un romanzo a stazioni che ritrae l'apatica frenesia di una generazione che ha già chiuso i sogni in un cassetto, Alice Torriani inventa un alfabeto per raccontare di perdite e riabilitazioni. "L'altra sete" è una storia che parla di noi, dell'amore che brucia, e di tutti quei demoni del nostro tempo che si agitano dentro, e che a volte fanno più paura di una malattia.
EUR 15.20
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La maschera della verità
Aprile 2015. Sono trascorsi cento anni dal genocidio armeno. Una pagina nera della storia turca, da sempre controversa, da sempre considerata un tabù. Un rimosso che Pinar Selek condanna con questo racconto personale e impegnato, introducendolo nella trama dei ricordi, intessuto di osservazioni, testimonianze, incontri. Con lei, impariamo dall'interno cosa significhi crescere e costruirsi declamando a scuola slogan che proclamano la superiorità nazionale, studiando su manuali lacunosi o menzogneri; vivendo accanto a compagni timorosi e silenziosi, in una città dove i nomi armeni sono stati cancellati dalle insegne. Pinar Selek ha militato in movimenti di estrema sinistra che pur rifiutando ogni forma di nazionalismo, hanno ereditato la negazione del genocidio e perso la memoria. Un memoir sensibile e polemico, un percorso lirico attraverso le pieghe della storia, un intenso incontro con una delle personalità più interessanti della cultura turca contemporanea.
EUR 12.82
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L' anima che fugge
Non posso scrivere un libro moralmente normale.\r\n«Brodkey è implacabile nell'assecondare la laboriosa lentezza con cui sforziamo di diventare consapevoli di noi stessi e delle cose che ci accadono.» - Alessandro Piperno, La Lettura - Corriere della Sera\r\n«In queste oltre mille pagine ambiziose e sofferte, magmatiche e imprevedibili, costate come sappiamo quasi 30 anni di lavoro e riscritture a Harold Brodkey (19301996), si affrontano tutti i grandi temi dell'esistenza con un flusso che da una parte fa necessariamente pensare all'Ulisse di Joyce e dall'altra ha portato Harold Bloom a definire l'autore “un Proust americano”.» - Ansa\r\n\r\n“Nessuno scrittore contemporaneo ha finora ritratto le stravaganze di una mente in azione con il coraggio e la visione di Harold Brodkey.” Queste sono le parole con cui l'editore Farrar & Strauss accompagna, nel 1991, la pubblicazione del primo romanzo di Harold Brodkey, L'anima che fugge, dopo quasi trent'anni di attesa e infinite stesure. Paragonato di volta in volta a Wordsworth, Milton e definito da Harold Bloom “un Proust americano, senza termini di paragone nella narrativa dalla morte di William Faulkner”, Brodkey ha scritto un'opera grandiosa e audace “l'unico romanzo necessario del Novecento”, prendendo a prestito le parole di Gordon Lish.\r\nCon un linguaggio che si eleva e ipnotizza, L'anima che fugge esplora senza timore la giovinezza e la maturità, l'amore e la perdita, il sesso e la morte, il matrimonio e la famiglia di Wiley Silenowicz, un lucido sessantenne dall'anima ipertrofica e molteplice.\r\nA seguito della drammatica morte della madre, Wiley ripercorre la sua infanzia tormentata quando fu affidato al cugino S. L. Silenowicz e a sua moglie Lila, una donna emotivamente fragile. Orfano a due anni, nuovamente senza famiglia a sei, resiste ai danni dell'esistenza e agli abusi della sorella adottiva Nonie con la forza immaginifica della fantasia.\r\nDa questo...
La scintilla. Dalla valle alla metropoli, una storia antagonista della lotta per la casa
Che nelle metropoli italiane il prezzo di un affitto sia spesso superiore allo stipendio medio di un lavoratore, dice tanto sulla lotta per la casa e sulla realtà delle occupazioni abitative. Ma sul come, partendo da un bisogno, la pratica dell'azione diretta e dell'autorganizzazione abbia costruito una realtà di uomini e donne radicalmente avversi al sistema economico attuale, le statistiche tacciono, l'informazione mainstream diffama e la repressione colpisce inesorabile, distribuendo nel silenzio severe misure restrittive e anni di galera. Eppure anno dopo anno, azione dopo azione e, soprattutto, occupazione dopo occupazione, la lotta per la casa ha vinto la battaglia contro la rassegnazione e ha restituito un tetto a migliaia di persone espulse dal sistema. Un libro scritto sulle barricate del ventunesimo secolo insieme ai militanti dei movimenti per il diritto all'abitare, in grado di spaziare dagli anni Settanta ai giorni nostri, dalla battaglia di San Basilio fino agli "Tsunami Tour" romani e alle nuove resistenze contro lo scempio delle grandi opere (la Tav) e dei grandi eventi (Expo): una narrazione partecipata come una scintilla che, nella notte del capitalismo globale, continua a tenere viva la fiamma della rivoluzione.
EUR 12.02
Matteo Le Pen. Che destra che fa
Lo spazio della politica italiana è occupato da due Mattei. Uno fa il presidente del Consiglio, è segretario del Pd, fa Renzi di cognome. L'altro è Salvini, leader della Lega Nord, alle prese con l'identità del proprio partito in continua evoluzione. Prima c'è stata l'alleanza con CasaPound, i "fascisti del terzo millennio", poi in via Bellerio hanno scoperto che con le nuove camicie nere non si va troppo lontano. E dire che Umberto Bossi gliel'aveva detto: noi siamo antifascisti. C'è stato il tentativo di creare una Lega nazionale per pescare voti nel Mezzogiorno, alleanze con i populisti europei e benedizioni Oltralpe. Non mancano, poi, i problemi interni, come si evince dagli screzi fra il capo e Roberto Maroni. Salvini è in guerra. Una guerra da non sottovalutare, perché al netto dei tweet e degli aggiornamenti di status su Facebook che gli piacciono tanto, quello che dice riscontra consenso in una parte significativa dell'elettorato. A metà tra il reportage e l'analisi politologica della Lega di oggi, il libro di David Allegranti traccia, con stile schietto e ironico, un'immagine nitida dell'aspirante leader della Destra italiana che si candida a riunire tutte le forze conservatrici del Paese e a rappresentare la vera alternativa a Matteo Renzi.
EUR 13.30
Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra capolarato e sfruttamento
Dalla Puglia al Piemonte, passando per la Lucania, il Lazio e la Campania, i braccianti immigrati sono sempre più spesso vittime di un caporalato feroce, che li rinchiude in veri e propri "ghetti a pagamento", in cui tutto ha un prezzo e niente è dato per scontato, nemmeno un medico in caso di bisogno. Questa brutale realtà la conoscono in pochi, taciuta dalle istituzioni pubbliche locali, dal sistema agricolo italiano, dalla piccola e media distribuzione e dalle multinazionali dell'industria agroalimentare, che si servono di questa forma coatta di sfruttamento imponendo un ribasso eccessivo dei prezzi dei prodotti. Si tratta di un complesso sistema criminale in cui a rimetterei sono solo i braccianti, costretti a pagare cifre impensabili per vivere stipati in baraccopoli insalubri, lontano da qualsiasi forma di civiltà. Un reportage fatto di storie raccontate da chi vive in questa situazione al limite della sopportazione fisica e psicologica, un incredibile viaggio nei nuovi ghetti disseminati per l'Italia da nord a sud. La mappa di un paese ridisegnato da razzismo, ingiustizia e indifferenza. "Ghetto Italia" è questo e molto altro ancora.
EUR 14.25
Quel fiume è la notte
Lea è appena arrivata a Varanasi. Si è limitata a prendere un maglione a casaccio dall'armadio e a infilarlo nello zaino senza aspettarsi nulla. Deve fuggire da Cesare, mettere distanza, lasciare che il tempo vada più in fretta, e l'India è il posto giusto per smarrirsi, anche se nell'aria c'è odore di celebrazioni funebri, fiori maturi, sandalo e cera. Adriana, orecchini di perle e capelli tinti di nero, non ha fatto troppe domande sui motivi della partenza, e anche al telefono, adesso che è lontana, non indaga, rimane indifferente, ma si sa, passano gli anni e le madri restano sempre le stesse, non hanno paura di ferire, sono fatte così. Come sarebbe stata se avesse deciso di tenersi quel figlio, ora Lea non vuole saperlo. Deve dimenticare il mese di maggio, l'alba di primavera, il lettino che corre veloce, il corridoio infinito, l'infermiera che chiede Sei sicura?, la sensazione precisa che sicura, dopo l'aborto, non lo sarà mai più. Nel disordine di strade senza nome e alberghi fatiscenti, tra donne bellissime che vendono sari e venerano i propri bambini, "Quel fiume è la notte" conduce nelle zone taciute della nostra coscienza, dove regna il mistero e la vergogna. Con una scrittura sacra e livida, come le acque del Gange, Flavia Piccinni racconta il tormento di una scelta difficile, in un'epoca in cui ogni condizionamento è tabù.
EUR 15.68
Il futuro della riproduzione umana
Con la clonazione della pecora Dolly sappiamo che potremmo avere un figlio a partire da una nostra cellula somatica e senza passare per la fecondazione della cellula uovo da parte dello spermatozoo. Lo sviluppo scientifico potrebbe portare nei prossimi anni allo sviluppo di altre tecnologie riproduttive che al momento non sembrano una vera alternativa al modo tradizionale di riprodursi. Potrebbe essere possibile, ad esempio, praticare interventi di fecondazione assistita ricorrendo a gameti artificiali ottenuti a partire dalle cellule staminali embrionali e pluripotenti indotte. Oppure portare al mondo, ricorrendo alla tecnica di divisione embrionale (embryo splitting), un certo numero di individui con lo stesso identico codice genetico, in linea con quanto prospettato dallo scrittore inglese Aldous Huxley nel romanzo "Il mondo nuovo". O ancora produrre un nuovo individuo a partire dalla sola stimolazione di una cellula uovo (partenogenesi) o attraverso un utero artificiale o ectogenesi (con gli embrioni umani che si sviluppano e crescono fuori dal corpo delle donne). Inoltre le ricerche sul genoma umano aprono le porte alla possibilità di correggere e potenziare il codice genetico del nascituro.
EUR 18.05
Emisferi
Elena e Franco sono sposati da trent'anni, hanno due figli ventenni che vivono lontani, e non si chiedono più se sono felici. Qualche crepa nel loro matrimonio esiste, eppure non sembrano rendersene conto, almeno fino a quando Elena non si accorge che sul soffitto della loro stanza da letto si è aperta una fessura, qualcosa che le si piazza ossessivamente anche nella mente, tra gli emisferi del cervello, creandole una strana frattura, l'interruzione improvvisa della comunicazione tra la parte emotiva e la sfera razionale. Da quel giorno la sua quotidianità di semplice impiegata in una Asl si frantuma. Diventa tutto più difficile: parlare con Franco, chiuso nella sua indolenza di pensionato, accostarsi al mondo dei figli, ormai alieni, interessarsi alla vita di suo fratello, così concentrato su se stesso, dedicarsi alla madre vedova, assopita nel grigiore della sua vecchiaia. I pensieri di Elena si diluiscono, le parole escono frammentate, anche l'istinto è messo a riposo, in uno stato d'indifferenza che la paralizza in una forma di arido isolamento. E una lenta deriva verso il nulla, se non fosse che quando l'ictus impietoso la coglie qualcosa si mette a battere di nuovo, e la voglia di salvezza passa inesorabilmente dal calore di chi si ama.
EUR 8.25
Il senso della lotta
Semifinalista al Premio Strega 2017\r\nNei giorni dispari della settimana Tommaso va a correre. Allena il fiato, svuota la mente. A trentasette anni ha un contratto a tempo nella redazione romana del Corriere della Sera, una fidanzata esigente, e una zia, Diana, della consistenza di una quercia, che l'ha cresciuto da quando, nel 1983, suo padre l'ha lasciato lì, davanti a casa, prima di scomparire nel nulla, nel bel mezzo di un temporale estivo. Già, perché i suoi genitori, Michele Musso e Alice Rosato, da quelle poche informazioni che ha, sono morti in un incidente, ed erano terroristi. A trentasette anni Tommaso è riuscito a costruirsi una vita normale, a non pensare più al suo tormentato passato. Ma quando una mattina il respiro gli s'ingolfa, e un dottore, diagnosticandogli un attacco di panico, gli chiede se sia figlio di quel Michele Musso, che lui ha incontrato a Grenoble nell'84, qualcosa si rompe, come uno strappo in una rete. Perché quella data fa tanto rumore? Quante versioni esistono della stessa cosa? In quale punto puoi ricucirle insieme senza sentire troppo male? Con la mano ferma di chi conduce un'inchiesta e l'eleganza espressiva di chi sa come raccontarla, Nicola Ravera Rafele compone un'opera sinfonica per restituire una vicenda familiare che comincia nel 1969 e arriva fino ai giorni nostri. Romanzo borghese, noir letterario, j'accuse generazionale, "Il senso della lotta" è un libro sul presente che fa i conti con il passato, una storia in cui la ricerca della verità ha un prezzo così alto che alla fine sarà difficile separare la salvezza dalla distruzione.
EUR 12.02
WASP. L'America razzista dal Ku Klux Klan a Donald Trump
Vuole chiudere le porte degli Stati Uniti ai musulmani, costruire un muro al confine con il Messico, cacciare dal paese milioni di immigrati che nelle città americane vivono e lavorano talvolta da decenni. Se l'American dream scricchiola e gli otto anni di presidenza di Barack Obama mostrano di non essere stati in grado di guarire in profondità le ferite del razzismo, in molti sembrano disposti ad affidare le loro residue speranze a un outsider assoluto della politica, un discusso miliardario del mattone che si è saputo trasformare in una star dei reality televisivi, Donald Trump. È lui ad aver dato voce, nel corso della più violenta e aggressiva campagna presidenziale dell'intera storia statunitense, alla paura, al risentimento, alla frustrazione e al rancore di quest'America delusa e in collera. Interprete cinico e opportunista di una critica al "sistema" e al politicamente corretto, Trump appare perciò come l'ideale punto di arrivo di una lunga vicenda che ha visto il conflitto razziale e le discriminazioni come il sintomo più evidente e inquietante di una crisi tutta attuale e dagli esiti al momento ancora imprevedibili. Il libro di Guido Caldiron ripercorre la strada che ha condotto gli Stati Uniti alle soglie di un'elezione inaspettata e pericolosa. Trump non è un'eccezione, è il prodotto di una cultura fortemente conservatrice che propone di difendere quel che resta della supremazia WASP contro la minaccia rappresentata dalla rapida crescita demografica delle minoranze.
EUR 15.68
Santamamma
Carlo Gatti è nato con un buco. Figlio di madre certa e padre incerto, spende i suoi settant'anni coltivando un potente lato poetico che lo mette al riparo dall'impossibilità di conoscere le proprie origini, che si nascondono tutte pasticciate su un foglio lercio passato di faldone in faldone dai tribunali dei minori fino al cassetto della donna che lo ha adottato. Figlio unico in una famiglia che si era rassegnata sulla possibilità di diventare genitori, Carlo cresce amato e coccolato a Tarrazza, un piccolo paese in provincia di Lodi. A parte avere un'infanzia che inizia a tre anni e mezzo, perché prima di allora non ha nessuna foto che lo incornici neonato, la sua condizione di bambino diverso, adottato, la indossa come un vestito spiegazzato, senza strappi; non ricorda nemmeno il momento in cui non sapeva di avere una madre prima e una madre poi. Giovane e promettente pianista classico, abbandona la carriera musicale per fare il clown in uno sgangherato circo a conduzione famigliare. Diventa, suo malgrado, un eroe nazionale e vive la sua improvvisa notorietà come un lavoro noioso e routinario. La sua vita verrà sconvolta dalla scoperta di avere un fratello, adottato come lui. La felicità e il dolore dell'incontro sono la colla che tappa il buco, la terra che lo riempie almeno fino a metà. Il sapere di aver sofferto in due, allo stesso modo, permetterà di dare un nome a quel passato sbianchettato, perché il "sangue del mio sangue" torni a significare qualcosa, anche solo una voglia matta di tornare a casa. Giulio Cavalli ha scritto un romanzo che è diventato la sua casa.
EUR 14.72