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Pianeti di luce
Tre bambini su una scala d'arenaria, vineddivineddi, o sulla spiaggia di Marina di Patti, fanno gioco. "Quando comincia, quando finisce / il gioco non sappiamo, forse / era giorno... ", e il gioco non si è fermato: due fratelli, già ragazzi, hanno avuto tra le mani una (una sola) macchina fotografica: il terzo, cugino, ha tentato parole che vogliono diventare poesia. Fogli di fotografia e fogli di poesia che si ricompongono, s'inseguono ora qui, arruffate e confuse, in una memoria che non consente (e non vuole) distinguere di chi è stato lo scatto. "Ma il gioco / è nulla in sé, soltanto ci rende / vigili al secondo e fa / che vibrino le fibre". Consapevoli che fare fotografie non fa fotografi e che scrivere poesie non fa poeti, quanto oggi si offre è solo un dono a se stessi, a quei tre bambini, al ricordo di giorni vissuti insieme, a quell'insieme che adesso ancora continua in questo gioco adulto e miracoloso.
EUR 11.40
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Le vacanze di Lucia
L'autrice si è dedicata a questa raccolta di racconti per il bisogno interiore di comunicare diversi stati d'animo che hanno coinvolto ricordi, sensazioni ed affetti importanti di tutta la sua vita. L'amore infinito per mare, boschi ed animali è uno dei temi del libro, ma sprazzi intimisti di fantasia portano a un mondo delle favole frammisto a moti di tenerezza e nostalgia per persone e luoghi a lei cari. Semplicità e schiettezza caratterizzano questo libro dalla lettura senza artifizi, che tenta di coinvolgere la sensibilità e l'interiorità del lettore.
EUR 12.35
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Il personaggio in corsa. Pasolini e la poesia prima
Il saggio di Leonardo Gatta ha il pregio di soffermarsi su alcune basilari questioni della poesia di Pier Paolo Pasolini. L'autore ripercorre le tappe di un itinerario poetico e ideologico che dalle poesie dialettali di Casarsa, ancora invischiate di una logica mitica e profondamente estetizzata [...], conduce sino al grande capolavoro di Le ceneri di Gramsci, dove esperienza biografica, corporeità e visione politica incontrano il terreno della Storia nella forma di una poesia nuovamente e fortemente civile.
EUR 7.60
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L' incarico
L'incarico affidato al protagonista è un'imprecisata destinazione, quasi una nuova dimensione spirituale che non sarà mai rivelata ma che circola già tra le cose come un'inquietante presenza, con la nitidezza sfuggente dei sogni che ci sembra di vivere con tutti noi stessi e che aprendo gli occhi sono già dileguati dalla memoria.
EUR 15.20
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Ventuno racconti
Le storie di Cinzia Pierangelini sono insolite non solo per il contenuto e lo stile, capace di spaziare in più ambiti, ma anche per l'affetto spesso ironico e divertente che l'autrice riserva ai suoi personaggi, anche nel contesto di narrazioni connotate da un certo mal di vivere. Può succedere, dunque, di finire per amare alcuni protagonisti quasi si fosse con loro condiviso un tratto di strada. Questi racconti - molti già vincitori di concorsi rappresentano una parte del lavoro svolto nel decennio 2004-2014 e ci conducono alla scoperta delle piccole o grandi crepe che possono incrinare l'animo di ciascuno di noi. Capita così di sentirsi un giorno la sensuale Rosa affamata di sesso e un altro la sfigata controfigura del commissario Montalbano e di riuscire, una volta chiuso il libro, a sorridere maternamente di ognuna delle nostre umanissime debolezze.
EUR 13.30
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Per le antiche strade. Viaggio nella Sicilia della tarda antichità
"[...] Non ho intenzione di farne un lavoro archeologico: a ognuno il suo mestiere! E nemmeno una guida storico artistica. Vorrei invece scrivere un libro di viaggio che abbia come primo obbiettivo quello di modellare l'aspettativa e la carica desiderante del viaggiatore. Per costruire prima di tutto un viaggio nel tempo, in un'epoca storica a mio avviso importantissima e lunga un millennio. Così da aiutare anche un lettore non professionista a leggerne le tracce nel paesaggio. A narrare le vicende dell'Isola come si racconta una storia di vita. O una storia clinica. E insieme descrivere il mio viaggio nel cuore del Mediterraneo e in un epoca tanto amata e tanto utile anche per capire l'attualità. Sarà dunque un viaggio fisico (percorreremo l'Isola in lungo e in largo), ma anche un viaggio nel tempo volto alla conoscenza delle vie e delle ville romane; delle stazioni di posta, dei latifondi, del permanere anche nella tarda romanità di culti e tracce di un passato più antico. E, per quanto possibile, della organizzazione sociale della Sicilia imperiale e di come, col trascorrere degli anni, queste si siano evolute, trasformate, declinate. Cammineremo nella storia e nelle tracce che questa ha lasciato nel paesaggio. Con un occhio di riguardo per gli splendidi manufatti che sono state le ville romane della tarda antichità.[...]" (Primo Lorenzi)
EUR 10.40
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Perché la 'ndrangheta? Antropologia dei calabresi
Quando un malato è grave, come lo è la Calabria, è necessario e doveroso concentrarsi sulla sua patologia, perché parlare delle sue parti sane e belle non solo sarebbe controproducente per il malato, ma sarebbe anche fumo negli occhi a uso e consumo degli interessi arrivistici di chi scrive. Si può credere in un futuro più roseo illudendosi che sia già in atto, o che sia già esistito in un passato recente, oppure - ed è la strada qui scelta - si può decidere di affrontare con lucidità, senza infingimenti consolatori, un'anamnesi radicale quanto dovuta. [...] La Calabria è una regione povera, con un livello disastroso di disoccupazione, di evasione fiscale e di altri parametri. È la patria di una delle organizzazioni criminali più estese e pericolose al mondo, che registra la presenza di cosche armate ricche e violente in più continenti. Non c'è forse un rapporto tra la cultura popolare calabrese e questo tipo peculiare di mafia?
EUR 14.25
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Il cimitero del sole. Il cinema della nouvelle vague in Giappone
Il termine nuberu bagu appare per la prima volta sulla rivista "Shukan Yomiuri" - dopo l'uscita del secondo film di Nagisa Oshima, "Racconto crudele della giovinezza" (1960) -, maturando l'opinione di un'influenza della nouvelle vague sul lavoro dei giovani cineasti giapponesi, che, invece, hanno sempre rifiutato la genesi di questa definizione respingendola con forza. Più giustamente, invece, col termine nuberu bagu e possibile fare riferimento allo spirito di rigenerazione culturale del cinema dei primi anni sessanta e all'origine del clima politico della cosiddetta Nuova Sinistra. Le analogie tra i giovani cineasti si assegnano a una fisionomia comune che risalta nella decostruzione degli elementi della tradizione cinematografica - collocati a una nuova forma di rappresentazione - e nel carattere innovativo dei temi svolti e delle tecniche di stile adoperate. Rifiutando i modelli precedenti con uno stile personale e inedito, i registi della nuberu bagu hanno maturato una "coscienza autoriale soggettiva" (sakkatoshite no shutaisei) dialettizzando uno sguardo critico attraverso nuove forme di espressione, in polemica con gli assunti moderati e rigidi del cinema del passato.
EUR 15.20
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Etna
Dal "Viaggio in Sicilia", le pagine che Alexandre Dumas (padre) dedica alla sua ascensione sull'Etna. L'escursione, dal 2 al 3 settembre 1835, segue un itinerario che passa attraverso Gravina, Santa Lucia, Massannunziata, Nicolosi, Monte Rosso, il convento di San Nicola il Vecchio. Dumas prosegue a dorso di mulo, fino a raggiungere la cima del cratere. Dopo l'incontro con il signor Gemellaro di Nicolosi, un vecchio studioso del territorio e dei fenomeni vulcanici, il ritorno a Catania, a tarda sera.
EUR 4.75
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Ascoltando il mare
Il mare è una straordinaria piattaforma della vita, dentro cui spiccare il salto, intravedere il fondo e scoprire il senso della sua storia, risalendo dai miti omerici fino alle tante vicende che contrassegnarono l'arrivo di nuovi conquistatori, di regni e di etnie [...]. Purtroppo nella più recente quotidianità il mare è divenuto sinonimo di migrazione, a cui sono connessi dolore, disagio e spesso tragedia [...]. Subentrano considerazioni di altro genere e il soliloquio lirico spesso muta in requisitoria che indaga, protesta e condanna [...]. La poesia allora svela tutta la malinconia di cui è pervasa per il tradimento dei principi su cui si fonda la società costituita, l'impossibilità di una pace vera e duratura, l'ambiguità delle circostanze che ci condizionano, la straziante preghiera di chi vuol vivere, ma vede già avvicinarsi la barca dell'estremo limite di Caronte.
EUR 9.50
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L' ascesa dei notabili. Politica e società a Palazzolo Acreide nell'Ottocento borbonico
Palazzolo Acreide, l'antica Akrai, subcolonia di Siracusa, vive durante l'Ottocento borbonico un periodo di importanti trasformazioni politiche e sociali. A partire dalla breve, ma fondamentale, stagione costituzionale del 1812 cominciano ad affacciarsi nel palcoscenico della politica locale le classi sociali 'borghesi', radicate in gran parte nella 'città di sopra' che, sviluppatasi attorno alla chiesa di S. Sebastiano, si contrappone alla 'città di sotto' (il quartiere di S. Paolo). Con la 'monarchia amministrativa' si assiste anche a Palazzolo alla formazione di una nuova classe dirigente, un'élite, spesso colta, che sfrutta tanto le moderne forme di aggregazione, come i circoli di conversazione, quanto le istituzioni politiche per acquisire non solo prestigio sociale, ma anche quegli spazi di potere resi possibili dalla 'nuova politica'. Lo sguardo sulle forme associative dell'élite locale, condotto sulla scorta di un ampio scandaglio delle fonti d'archivio (peculiarità di tutto lo studio), permette anche di cogliere alcuni aspetti che caratterizzano la società stessa, attraversata, soprattutto tra le classi più umili, da forti tensioni sociali che esplodono, non a caso, proprio in prossimità di rivoluzioni (in particolare quelle del 1837, del 1848 e del 1860), intrecciandosi, non di rado, con la lotta politica e rivelando così una società in continuo fermento.
EUR 15.20
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Due racconti di mare e di terrore: Manoscritto trovato in una bottiglia-A precipizio nel Maelstrom
Velati dal mistero, che spesso induce l.immaginario umano al terrore, questi due racconti, "Manoscritto trovato in una bottiglia" e "A precipizio nel Maelström", sono accomunati dal binomio mare-terrore, come metafora della condizione esistenziale, espressa nel mare spaventoso, e del fantastico, in cui riponiamo spesso con sentimento panico il destino del futuro e del trapasso.
EUR 4.75
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Pagine messinesi. Alla ricerca dell'identità perduta
Senza memoria del passato non si ha consapevolezza del presente e si rischia di ipotecare il futuro. Ciò vale per le persone e per le comunità. Vale per Messina e per chi conosce poco la propria storia o ritiene che non valga la pena curarsi di avvenimenti e personaggi lontani nel tempo. Ma quei fatti e quelle persone fanno parte di noi. Senza di loro saremmo come chi per un trauma perde la memoria e non riconosce più cose e volti che lo circondano. Ecco perché sapere cosa furono gli anni del dopoguerra a Messina o chi era "l'onorevole Blandino", ricordare fasti e decadenza del Gabinetto di Lettura o le serate all'Irreramare, leggere di fatti importanti o marginali avvenuti nella nostra città, può aiutare a riconoscerci.
EUR 12.35
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Araba fenice. Poesie 2014-2015
"[...] sono dunque intimamente legati alla storia dell'uomo e alle storie del mondo questi versi di Torres La Torre, inno alla sacralità della vita, invitano a riscoprire attraverso l'arte la bellezza che è nelle cose, la vivacità metamorfica della vita intessuta dalla morte, il segreto che si cela nel dischiudersi di un fiore, nel passaggio dalle ceneri alla rinascita della fenice, mimesi del processo artistico di approssimazione al mondo, tensione verso un sistema concettuale esaustivo che inglobi tutti gli elementi sfuggenti della realtà di cui siamo parte. In ultima analisi altro non è la poesia che un quesito, il suo ruolo anche in tempi bui è quello di interrogare le coscienze, ricerca incessante fra il mistero della vita." (dall'Introduzione di Marika Gacioppo).
EUR 12.35
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Isole di selvatico in città
Di quanto sia diffuso il desiderio di un poco di selvatico può esser dimostrazione questa piccola scritta attaccata a un albero vicino alla fermata del 23 davanti ad Architettura, a Milano: "Area dedicata allo sviluppo di fiori spontanei, per lo sviluppo di uno spazio naturale, adatto agli insetti impollinatori (api, farfalle, bombi e coccinelle ecc.) utili all'ambiente". Isole di selvatico in città è una piccola guida alla cultura del verde spontaneo, poco diffusa in Italia ma che altrove sta trovando sempre più largo consenso. Scritto con stile semplice e colloquiale, il libro ci accompagna a scoprire una dimensione inconsueta ma forse necessaria della vita in città, toccando con tono sommesso ma incisivo una questione dibattuta da un'ampia serie di discipline (dall'urbanistica alla letteratura, dalla botanica alla sociologia) e presente, a ben vedere, fin dagli albori della civiltà urbana: il rapporto fra natura e cultura.
EUR 11.40
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Non dirle che non è così
Due figlie e due padri ai margini del vecchio mondo. Amina e Ljuba camminano sul crinale della storia, con i loro lunghi capelli sciolti nel vento della Goulette di Tunisi, in piena primavera. Involontarie paladine di una rivolta che le ha travolte senza interrogarle, scoprono l'amore, la lotta contro le ingiustizie sociali, la libertà, l'appartenenza. "Non dirle che non è così" è un racconto di frontiere: emotive, storiche, geografiche. Un intreccio di storie dentro la storia, un ritratto visionario dei confini dell'Europa impressi negli sguardi di due giovani che si scoprono donne nel breve corso della primavera 2011.
EUR 13.30
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Olanda: biciclette, mulini a vento e aringhe. Soprattutto aringhe
Igor Ebuli Poletti è un musicista, un intellettuale e un agitatore culturale. Scrive una guida per visitare un posto dove forse non è mai stato, ma ci ha mandato il suo alter-ego Beda il Venerabile. Dissacrante e divertente insieme, tratteggia un luogo che da sempre alimenta il nostro immaginario. "Una perfetta iconografia dell'Olanda, sempre che ne esista una perfetta, potrebbe essere questa: un gruppo di sessuagenari dalle carni generosamente esposte al vento del mare del Nord che, completamente nudi e in sandali, pedalano in mezzo alla campagna sorpassati, ogni tanto, da Volvo familiari gialle guidate da persone vestite. Su tutti, un immanente, pervicace odore di aringa".
EUR 10.45
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La riforma del cognome in Italia. Tra diritto all'identità e promozione della parità di genere
Questo volume vuole fare il punto su "La lunga storia del nuovo cognome", una delle più significative battaglie della Rete per la Parità e di altre associazioni e istituzioni che, da anni, si impegnano perché trovi finalmente compimento quanto previsto dalla sentenza n. 286 del 2016 della Corte costituzionale. Dal 2016, quindi, se i genitori sono d'accordo, è possibile aggiungere il cognome della madre a quello paterno; ma non basta: occorre una riforma organica del cognome unitamente alla diffusione di una maggiore consapevolezza, presso la cittadinanza, di cosa significhi e implichi il perdurare della tradizione di attribuzione esclusivamente patrilineare del cognome. E poiché l'obiettivo della democrazia paritaria passa per la presa di coscienza di come si costruiscono le identità, le università di Roma "Tor Vergata" e della Tuscia, con il Forum del terzo settore del Lazio, hanno fatto proprie le istanze della Rete per la Parità attraverso le conoscenze e competenze che sono loro proprie.
EUR 12.35
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Formidabili. Storie di gente straordinaria
Inarrestabili, Inarrivabili, Incomparabili; sono solo alcuni dei Formidabili di Andrea Bellati. Da Petrucciani a Garrincha, passando per Frida Khalo e Valentino il Senza Ossa, Bellati ci racconta con l'occhio del fine osservatore e la mano del regista, le storie di persone vissute in epoche diverse, che hanno attraversato esperienze diverse, tutte accomunate da uno spiccato tratto distintivo: saper costruire una vita straordinaria a partire dalla loro non-ordinarietà, da un loro trauma o difetto. Quello che poteva essere un limite è diventato tratto distintivo e formidabile, appunto.
EUR 13.30
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Il bene vegetale
Demetrio Paolin è un profeta dell'Antico Testamento. Un Geremia che ha voluto scrivere un Cantico dei Cantici, un disperatamente vivo salmo su amore e morte. Dopo averla esplorata senza sconti nei romanzi, Paolin torna qui alla sua ossessione: il tema della carne, del destino e del disfacimento dei corpi ("ma ci pensiamo mai al terreno / che ci frana ogni giorno?, allo sfarsi / delle carni?") e del tutto e del niente che siamo, del morire e del rinascere in altro, in cose, pietre, "enti". In quel "bene vegetale" per cui - è pur sempre e sorprendentemente una silloge d'amore - tu "sei una roggia d'acqua / il fosso dove riposavo stanco da bambino". Dalla prefazione di Mirko Volpi
EUR 5.70