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Il ciclismo tra percezione e comunicazione. 1° Rapporto nazionale sul ciclismo
Un'analisi sociologica sul mondo del ciclismo attraverso le voci dei suoi appassionati e le testimonianze dirette di autorevoli opinion leader. Una ricerca che analizza l'immaginario collettivo connesso allo sport del ciclismo e al mondo della bicicletta, la percezione oggi prevalente, le sensazioni e i valori che questo sport ha impresso nella mente, nella memoria e nei cuori di tifosi e spettatori. I risultati dello studio all'interno del I Rapporto di ricerca nazionale "Il ciclismo tra percezione e comunicazione", un lavoro di ricerca realizzato da Link Lab, il Laboratorio di Ricerca Socio Economica dell'Università degli studi Link Campus University in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italia, la Lega Ciclismo Professionistico ed Rcs - La Gazzetta dello Sport. Un'indagine sul campo, in cui i docenti e i ricercatori dell'Università, immergendosi nello spettacolo del 96° Giro d'Italia e respirando l'atmosfera magica della grande festa rosa, hanno intervistato oltre 1.000 spettatori durante le tappe del Giro. II rapporto di ricerca ben riproduce uno scenario in cui il ciclismo esercita tutto il suo fascino su un pubblico che continua ad apprezzarne la bellezza e che ne celebra il carattere epico. Un'immagine che si arricchisce anche dei contorni positivi che la bicicletta ha riacquistato negli ultimi anni e che la rendono protagonista nel territorio dei nuovi bisogni espressi dalla società quali uno stile di vita sano, il rispetto per la propria salute e per l'ambiente.
EUR 17.10
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In difesa dell'Europa decadente
Mentre l'Italia assume la Presidenza di turno dell'Unione Europea, giuristi, economisti e studiosi di diverso orientamento riflettono sulla decadenza dell'Europa certificata da ventisette milioni di disoccupati, la cifra più alta di "senza lavoro" dalla fine della seconda guerra mondiale. Eppure l'unità dell'Europa resta l'unica speranza per evitare che i singoli Paesi dell'Unione perdano la loro residua competitività sul mercato globale. Sotto accusa è la politica di austerità, elevata quasi ad una forma di dogma, che ha caratterizzato gli ultimi anni dell'Unione Europea; nel libro, al contempo, si documentano tutti i fallimenti di tale politica e si avanzano proposte concrete per le riforme indispensabili per far sopravvivere l'Europa.
EUR 15.20
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Il segno, il linguaggio e l'interpretazione. Il diritto dialoga con l'arte, la letteratura, la religione
L'interpretazione giuridica segue regole precise e ben definite, dettate dallo stesso legislatore, formatesi nella prassi giurisprudenziale, o, comunque, elaborate nel tempo dalla dottrina. Nel corso dei secoli essa si è proposta a volte come partecipazione conoscitiva del soggetto umano con il mondo superiore, altre volte come metodo per la ricerca della giustizia, altre volte ancora come giustificazione del mezzo da utilizzare per risolvere le controversie tra soggetti pubblici e privati. Possono secoli di esperienza giuridica in tema di interpretazione e di metodo interpretativo essere messi al servizio di altri campi del sapere, non solo e non tanto per fini epistemologici (la ricerca e la definitiva scoperta della verità), quanto piuttosto per la costruzione del metodo più efficace con cui procedere in quella ricerca, anche a prescindere dal suo risolutivo svelamento? Nel tentativo di fornire spunti di riflessione e soprattutto di dare impulso a un più ampio dibattito sulla questione, il presente volume contiene approfondimenti specialistici e confronti peculiari tra giuristi e studiosi di altre discipline; tutti mossi dalla comune consapevolezza che per l'uomo contemporaneo interpretare significa non solo appropriarsi del proprio oggetto di conoscenza, ma confrontarsi con quello, riconoscendo l'ipoteca di una relazione tra soggetto e oggetto non più verticale e captativa, bensì orizzontale e dialogica...
EUR 15.20
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L' elemento culturale nell'industria bancaria. Con riferimento al sistema bancario islamico e giapponese
Sebbene il binomio banche e cultura non sembra avere proprietà in comune, dopo un'attenta analisi introspettiva gli elementi caratteristici sono in realtà più vicini di quanto sembri. La relazione tra banche e cultura ci permette di capire come le differenze delle varie industrie bancarie sparse per il mondo trovino la loro origine all'interno delle peculiarità culturali dei paesi di appartenenza. Nel seguente saggio vengono presi in esame due casi di studio rappresentativi: il caso dell'industria bancaria islamica e quello del settore bancario giapponese. Nell'industria bancaria islamica appare con estrema chiarezza la presenza della legge coranica espressa all'interno del codice di leggi morali chiamato Shari'ah. La finanza islamica risulta fortemente influenzata, nonché limitata, dai divieti presenti nella Shari'ah; i dati statistici raccolti riportano come l'offerta di prodotti finanziari islamici non sia in grado di ricoprire in pieno la domanda, generando una ampia domanda latente all'interno dell'intera industria. Per quanto riguarda l'industria bancaria giapponese il lavoro incentra la propria attenzione sull'influenza che gli elementi culturali dell'armonia, il concetto del "wa" e dell'ordine naturale, il concetto del "do", abbiano influenzato il sistema nel suo complesso e nelle sue dinamiche interne.
EUR 11.40
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Rapporto del Gruppo dei 20. «Revitalizing anaemic Europe»
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Jobs act. Prime riflessioni e decreti attuativi
Il volume offre delle prime riflessioni sulla disciplina attuativa della legge di delega n. 183/2014 (Job act) che ha prefigurato rilevanti modifiche a fondamentali istituti del diritto del lavoro tra i quali, il licenziamento, i contratti flessibili, le mansioni e gli ammortizzatori sociali. Esso mira ad analizzare le modifiche da ultimo introdotte, proponendo una ricostruzione che combina la verifica dell'interazione della nuova disciplina con il regime previgente (soprattutto in materia di licenziamenti), con l'esame dell'impatto della nuova regolamentazione sul mercato del lavoro. In attuazione della citata delega è stato quindi introdotto un più ragionevole modello di garanzie in ipotesi di illegittimità del licenziamento che ha portato alla definizione di un nuovo contratto di lavoro subordinato "a tutele crescenti". Parimenti, si è intervenuti sul sistema degli ammortizzatori sociali, con misure che apportano numerose e rilevanti novità sia di natura strettamente previdenziale con una ulteriore prestazione di matrice assistenziale che relativamente al collegamento tra le politiche passive del lavoro e quelle (attive) volte a favorire il reimpiego dei beneficiari di tali politiche. Quanto ai contratti flessibili, il legislatore ha delineato un testo organico delle tipologie contrattuali, in cui è concentrata (e revisionata) una disciplina attualmente contenuta in più fonti normative. Infine, si registra un rilevante intervento in materia di disciplina delle mansioni.
EUR 19.00
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Politiche internazionali su energia e cambiamenti climatici
Il libro raccoglie le lezioni riguardanti le politiche internazionali su energia e cambiamenti climatici svolte dall'autore nell'ambito del corso di laurea magistrale in studi strategici e diplomatici alla Link Campus University. Vi sono esaminate le implicazioni della produzione, dell'approvvigionamento e del consumo di energia per gli equilibri politici, economici e di sicurezza ai livelli globale e regionale e per le condizioni di sostenibilità ambientale, partendo da una analisi storica degli sviluppi e delle politiche in questo campo durante le diverse fasi della rivoluzione industriale e dell'evoluzione delle capacità tecnologiche in relazione alle diverse fonti e modalità di produzione e trasporto e agli interessi strategici dei principali attori. Con un approccio interdisciplinare e cercando di individuare le interconnessioni di fondo dei problemi affrontati sono trattati il nesso tra energia e ambiente, con particolare riguardo ai cambiamenti climatici, e le iniziative internazionali avviate per gestirne gli effetti, nonché quello tra risorse energetiche e politiche estere e di sicurezza nell'attuale contesto di globalizzazione, anche alla luce delle crisi nel Mediterraneo, in Medio Oriente, in Africa e in Europa Orientale e delle riemergenti tensioni in Asia Orientale, con una delineazione di possibili scenari futuri.
EUR 11.70
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Le «radici cristiane» della globalizzazione
Vi sono diversi modi di definire la globalizzazione: quello, ad esempio, di una "società in rete" economico-finanziaria e comunicazionale-digitale o quello di una società planetaria in cui l'1% della popolazione detiene il 40% della ricchezza totale. Ciò che queste saggio a due mani vuole sottolineare è l'aspetto culturale-antropologico. Dietro e dentro un mondo unificato dalla tecnologia asservita ad un gigantesco supermercato, si annida una concezione mercantile-mercatista dell'uomo, come tipico esponente dello scambio di prodotti - anche e spesso speculativi - di servizi e di informazioni. In questo modello di sviluppo, esteso a tutto il pianeta, i diritti dell'uomo si sono risolti sempre più nei diritti dell'azionista e del consumatore, in balia, peraltro, delle macro-corporazioni informatiche. In questo scambio ciò che viene trasmesso è, tuttavia, la cultura di quell' "Occidente" euro-atlantico che dal primo capitalismo del secolo XVII è approdato al tardo-capitalismo dei secoli XX - il "secolo delle ideologie" - e XXI - celebrato all'insegna della "fine delle ideologie"-, sulle ali di una scienza e di una tecnica la cui egemonia si è estensivamente ed invasivamente affermata, come sapere e come prassi, nello stesso costume e vissuto quotidiano. Un patrimonio culturale e una concezione dell'uomo e del mondo che affonda le sue radici remote nell'humus greco-romano assimilato dal cristianesimo.
EUR 17.10
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Dizionario critico della democrazia antica e moderna
Il "Dizionario critico della democrazia antica e moderna" è costituito da due volumi che ripercorrono la storia della democrazia e ne analizzano ciascun aspetto, passando in rassegna e mettendo a confronto questioni rilevanti, nonché quanto di più interessante è stato scritto sull'argomento. Un'opera che certamente suscita interesse presso gli accademici, con particolare riferimento a quanti si occupano di filosofia politica, di storia, di diritto, di sociologia, ma anche ai politici e ai lettori colti, in tutto il mondo. Le voci, disposte in ordine alfabetico, contengono elementi teorici e ideologici inerenti tutti gli argomenti relativi ai regimi democratici del mondo - contesto, origini, leggi, istituzioni chiave, cicli - spiegandone la diversità a seconda dei vari tipi di democrazia. L'opera definisce la democrazia in base alla classe sociale che prende e controlla il potere e ne descrive l'organizzazione istituzionale relativa. Compara anche i principi, le leggi e le istituzioni di altri regimi, in modo particolare delle forme di governo dei pochi (oligarchie), ma anche delle monarchie e delle tirannie. Esamina la Ragion di Stato che conduce alla creazione, alla conservazione e alla distruzione delle democrazie; le fonti interne ed esterne che ne minacciano i vari tipi e ciò che porta alla corruzione dei regimi popolari e alle rivoluzioni. Per tale ragione, lo studio analizza i rapporti fra chi comanda e chi obbedisce, uomini e donne, vecchi e giovani, insegnanti e studenti, liberi cittadini, schiavi e animali domestici, rapporti derivanti dagli effetti della libertà e dell'eguaglianza democratica sulla vita pubblica e privata. Tale catalogo di aspetti etici della vita democratica viene poi paragonato con quelli dei ricchi, della classe media e dei tiranni. Il Dizionario, inoltre, espone anche le dottrine, i dogmi, le leggi e le istituzioni della democrazia contemporanea, analizzate dai più famosi e brillanti...
Il presidente degli Stati Uniti. Dalla dichiarazione di indipendenza ad oggi
Strutturato in tre capitoli, questo studio analizza la procedura con cui viene eletto il Presidente degli Stati Uniti unitamente ai poteri di cui questi dispone e ai rapporti che intercorrono tra la Casa Bianca e il Congresso nel sistema politico statunitense. Nel primo, vengono osservate le varie fasi del procedimento elettorale, dalle primarie, di cui viene descritto il funzionamento e le modalità di selezione dei candidati, al particolare sistema di elezione del quale si mettono in evidenza non solo gli aspetti giuridici ed istituzionali che questo presenta, ma anche alcuni episodi di rilevante significato politico avvenuti nel corso della bicentennale storia degli Stati Uniti. Si analizzano, inoltre, le procedure che regolano il passaggio dei poteri al Vice Presidente o ad un'altra figura istituzionale nel caso il Presidente eletto sia impossibilitato a svolgere le sue funzioni. Nel secondo, si descrivono i poteri di cui dispone la Casa Bianca nella difesa e nella gestione della politica estera, nonché sul ruolo esercitato dal Presidente in campo legislativo ed in qualità di Capo dell'Amministrazione Federale. Nel terzo capitolo, infine, ci si soffermerà sulla struttura del Congresso e su come si configurano i rapporti tra Casa Bianca ed il potere legislativo all'interno del sistema presidenziale statunitense.
EUR 17.10
Europa sì, Europa no. L'euroscetticismo è nato a Praga (Cronache dalla Repubblica Ceca, 2003-2006)
Negli ultimi anni, "euroscetticismo" è un concetto entrato nel linguaggio dei politici e dell'opinione pubblica fino a diventare una formula magica in grado di risolvere i problemi originati dalla crisi economica nella quale il continente da tempo si dibatte. L"'euroscetticismo" è diventato, così, il contraltare della "piena integrazione" perseguita con ostinata determinazione da illustri statisti per un così lungo periodo di tempo. Il libro racconta la nascita, a Praga, di questa contestazione in tempi non sospetti (la crisi economica doveva ancora arrivare) ad opera di un noto politico ceco, che per certi aspetti potrebbe oggi definirsi profetica. Erano i primi anni del terzo millennio e le maggiori cancellerie europee rigettavano sdegnosamente le aperte, seppur articolate, critiche nei confronti dell'UE e dei suoi principali simboli - la progettata Costituzione e la moneta unica - da parte dell'allora Presidente della Repubblica ceca, Vaclav Klaus (osteggiato peraltro dallo stesso governo nazionale a guida social-democratica). L'autore - in quegli anni Ambasciatore d'Italia a Praga - nel rievocare le vicende politiche di quel periodo, mette in rilievo l'azione precorritrice di Klaus diretta a far prendere le distanze al proprio Paese dai propositi accentratori di Bruxelles.
EUR 17.10
Il terrore che voleva farsi Stato. Storie sull'ISIS
Sul cosiddetto "Stato Islamico" è stato detto e scritto moltissimo; libri e articoli sull'argomento sono così numerosi che sembrerebbe impossibile dire qualcosa di nuovo. Gli autori di questo libro, però, la pensano diversamente. La nuova realtà geopolitica che si richiama all'antico Califfato islamico, infatti, è ancora, sotto molti aspetti, un processo in fieri che non smette di offrire nuovi spunti di analisi. Ne conosciamo le origini, ne conosciamo gli orrori e le capacità mediatiche. Ma che cosa è, davvero, l'Isis? È uno Stato come lo intendiamo in Occidente? O potrebbe diventarlo? È davvero così lontano da "noi" negli aspetti politici, ideologici e filosofici, o lo è meno di quanto pensiamo? Qual è, o potrebbe essere, il suo peso nella gestione delle risorse regionali? E chi sono gli uomini e le donne, anche occidentali, che accettano la sua visione del mondo e lasciano i propri paesi d'origine per combattere al fianco del Califfo Al-Bghdadi? É a queste domande, fra le altre, che gli autori intendono rispondere, ciascuno nell'ambito del proprio settore. Un libro che senza dimenticare il rigore della ricerca scientifica, si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di un fenomeno che ci spaventa ma che, ormai, fa parte della nostra realtà.
EUR 11.70
Trappole in maschera. Come legarsi all'albero della nave quando le sirene tentatrici compaiono nel mare dell'economia e della finanza
Trappole in maschera conclude la serie iniziata con Marketing thriller (2011) e Management story (2014), rivolgendosi anche a lettori diversi dagli studenti e dai professionisti dell'Economia.Inoltre, il libro si propone anche di smascherare le trappole celate in alcuni tipi di manovre economiche e finanziarie.Non è sempre facile riconoscere nei percorsi attuali della vita sociale e dell'economia quelli del passato: spesso sono disseminati di trappole mascherate dai cambiamenti avvenuti.
EUR 17.10
... C'era una volta un'impresa... L'heritage marketing come nuova leva strategica applicata
Il presente elaborato tratta il nuovo strumento di marketing applicato: l'"Heritage Marketing". Con il termine "Marketing", si intende la nuova disciplina che ha come scopo quello di identificare e soddisfare tutte le necessità e sogni dei clienti con l'obiettivo di massimizzare i profitti. Con il termine "Heritage", si intende un tool di tradizioni e valori, come esperienza collettiva della comunità e questi valori vengono trasmessi di generazione in generazione, creando un punto di contatto tra il passato ed il futuro. L'unione dei due termini genera la nuova strategia di marketing e di vendita necessaria per le imprese per crescere e svilupparsi. L'Heritage Marketing è un valido strumento per tutti i tipi di imprese: le start-up e le imprese mature, family e non family business. Sono state scelte due casistiche, un family business (pastificio "Felicetti") e un non-family business ("Loriana piadina", della DECO industrie). Questo elaborato potrebbe essere interessante per tutti i managers che ancora non usano o non credono pienamente alle strategie di Heritage Marketing perché, grazie a questo stumento, nel futuro potrebbero raggiungere migliori risultati economici ed avere un'impresa di sorprendente successo. Prefazione di Manlio Del Giudice.
EUR 11.40
Il bilancio di esercizio. Principi civilistici e fiscali
Il libro esamina gli aspetti civilistici e fiscali relativi alla redazione del bilancio di esercizio ed alla determinazione delle imposte sul reddito. Il linguaggio adoperato è chiaro e di facile apprendimento il che ne fa un testo indirizzato, in modo specifico, agli studenti dei primi anni di università che si trovano ad affrontare le particolari tematiche aziendalistiche connesse ai principi che sovraintendono la redazione del bilancio. Il libro è strutturato in 17 capitoli ognuno dei quali tratta in modo semplice ma rigoroso i diversi argomenti. Si inizia con i postulati del bilancio per poi illustrarne il contenuto soffermandosi sui documenti che lo compongono. Nei capitoli successivi si ha un'approfondita analisi civilistica e fiscale delle singole voci dello stato patrimoniale e del conto economico con esempi di imputazione delle poste nei relativi prospetti economici e patrimoniali. Conclude il lavoro la disamina delle principali variazioni che regolano il passaggio dal risultato economico di esercizio al reddito imponibile.
EUR 24.70
Manuale di politica fiscale dell'Unione europea e degli organismi sovranazionali
Il Manuale di Politica Fiscale dell'Unione Europea e degli Organismi Sovranazionali si propone di illustrare, in modo sintetico ma completo, gli sviluppi della disciplina fiscale dei redditi delle persone giuridiche a livello comunitario e dei principali organismi sovranazionali (tra i quali, l'OCSE). La trattazione ha ad oggetto, principalmente, le misure adottate a livello comunitario e internazionale al fine di contrastare il fenomeno cd. della doppia imposizione, che ha rappresentato da sempre uno dei principali ostacoli allo svolgimento di attività di impresa all'estero da parte delle società dell'UE. Particolare attenzione viene altresì rivolta agli sviluppi registratisi negli ultimi anni sul versante della lotta all'evasione fiscale, di precipua attualità nel contesto internazionale, tenuto conto dei più recenti studi e approfondimenti effettuati sul tema da parte dell'OCSE (cd. Progetto BEPS). Il Manuale, il primo nella materia della fiscalità comunitaria e degli organismi sovranazionali edito dall'università, si rivolge principalmente agli studenti e si caratterizza per l'efficacia della trattazione.
EUR 36.10
Crisi dell'eurozona: serve un ministro delle finanze?
La Fondazione Economia "Tor Vergata", nell'ambito dell'attività del "Gruppo dei 20" e del Progetto "How to Revitalize Anaemic Europe" presenta, in questo volume, alcune proposte ed indicazioni dirette a contrastare la crisi dell'Eurozona. La crisi in atto ha molte ragioni, ma il fenomeno migratorio, l'aumento delle disuguaglianze, il ritardo della UE nell'adattarsi ai cambiamenti del quadro competitivo globale, si sono sovrapposti alla quasi stagnazione dell'economia e stanno creando spinte centrifughe e controversie tra i paesi europei, tanto consistenti da minacciare l'intera costruzione europea. La crescente alienazione di una parte importante della popolazione, in particolare del ceto medio, dalle Istituzioni politiche ed economiche europee ha dato luogo ad un malessere la cui manifestazione più importante ed esplicita è il risultato del referendum UK sulla Brexit. Non sappiamo ancora quale sarà l'assetto europeo che ne seguirà. Quel che è certo che siamo di fronte ad eventi che devono essere fronteggiati, se non vogliamo che si vanifichino gli sforzi fatti per tener assieme, almeno fino a ieri, i 28 paesi della UE. Non abbiamo ancora una risposta adeguata per l'insoddisfacente tasso di crescita dell'economia e per l'irrefrenabile fenomeno migratorio che, messi assieme, costituiscono una sfida difficile da affrontare. Sullo sfondo c'è la questione dello spazio fiscale comune e delle politiche macroeconomlche da adottare per fronteggiare la crisi. La recente proposta formulata dai Governatori delle Banche centrali di Francia e Germania, di un "Ministro europeo delle finanze", ha aperto un dibattito alimentato anche dal documento del MEF, "Una strategia europea condivisa per crescita, lavoro e stabilità". Questo volume, partendo da questi documenti, intende proporre una riflessione su quali siano le modalità economiche ed istituzionali attraverso le quali la EU potrà trovare una risposta ad una crisi che non è soltanto economica e sociale, ma è crisi degli...
Costituzione materiale, costituzione formale e riforme costituzionali
Il volume è composto da due tipologie di riflessioni: una afferente il dibattito riguardante la dicotomia costituzione materiale/costituzione formale; l'altra, particolarmente attuale, sul testo della riforma costituzionale che sarà confermato o meno dal referendum che si celebrerà il prossimo autunno. Invero, la prima parte potrebbe apparire un esercizio di mera ginnastica intellettuale e culturale, se non fosse che è proprio l'approfondimento della tematica inerente l'esistenza o meno di una costituzione sostanziale a condurre, fatalmente, il mondo politico e istituzionale al ripetuto tentativo di modificare la Costituzione repubblicana del 1948. La ricerca si concentra su quanto la costituzione legale sia cambiata e siffatto mutamento sia stato forgiato dalla presenza dì una costituzione non scritta che si è andata a formare fra le pieghe dei rapporti e delle dinamiche relazionali fra Parlamento, Governo, Presidente del Consiglio, Presidente della Repubblica, magistratura e Corte Costituzionale; quanto l'osmosi tra le fonti del diritto interno e quelle comunitarie abbiano contribuito alla formazione di una costituzione materiale che reclami una forma appropriata; quanto l'interpretazione evolutiva giurisprudenziale costituzionalmente orientata, sino ai limiti della creatività, abbia dato vita a nuove norme costituzionali, finanche addirittura contrastanti con quelle attualmente in vigore; quanto la trasposizione dell'opzione politica in dettato legislativo tramite l'utilizzo delle regole della tecnica legislativa possa aver dato corpo alla costruzione di una costituzione vivente sebbene priva di affioramento esterno. La costituzione materiale così come concepita dal Mortati nel 1940 ha assunto nel trascorrere del tempo interpretazioni, orientamenti, valutazioni di tenore anche diametralmente opposti alla sua primigenia concezione. L'economia e la finanza nazionale e sovranazionale potrebbero concretare una vera costituzione, seppur non scritta, dotata parimenti di piena dignità giuridica e capace dì sollecitare gli ordinamenti a fornirsi di nuove vestigia costituzionali, a partire da diverse e più agili modalità di approvazione degli...
Cina e India: identità, Stato, territorio. Kashmir e Xinjiang, terre di confine sospese tra India, Cina, Pakistan e autodeterminazione
L'India è oggi un prototipo di Stato multiculturale, una sorta di "federalismo irregolare" capace di intercettare la diversità? La Cina è una struttura ibrida, tra partito unico e capitale, centralista ma portatrice, volente o nolente, di pluralismo "geneticamente asimmetrico"? Due "architetture istituzionali" destinate a influenzare i modelli occidentali? Partendo dalle tradizioni filosofiche di due grandi paesi, il libro prova a entrare nell'anima di due territori, il Kashmir dall'India amministrato e la Regione Autonoma dello Xinjiang (Turkestan orientale) cinese. Luoghi straordinariamente estremi per posizione strategica, bellezza naturale, sentimento violento e contraddittorio, identità fragile e frazionata. Lo Stato dello Jammu, Kashmir e Ladakh, parte dell'Unione indiana; l'Azadi Kashmir e il Gilgit-Baltistan amministrati dal Pakistan; l'Aksai Chin e la Valle Shaksgam controllati dalla Repubblica popolare cinese, sono aree complesse di straordinaria importanza geopolitica e geostrategica, disputate da superpotenze nucleari, ma anche luoghi meravigliosi e crocevia di molteplici civiltà, abitati da differenti gruppi etnici, portatori di tradizioni, culture, linguaggi e religioni. In particolare la Valle del Kashmir amministrata dall'India, a maggioranza musulmana, presenta due motivi di tensione. Il primo di natura egemonica in cui grandi potenze si fronteggiano armate, lungo confini mai reciprocamente accettati, per il controllo del "tetto del mondo". Il secondo motivo di contrasto è tra autorità centrali e popolazioni locali che rivendicano l'autodeterminazione. Il governo indiano, ha gradualmente militarizzato l'area, una vera e propria occupazione secondo la popolazione locale, per difendersi da una duplice minaccia: esterna, rappresentata da Pakistan e Cina; interna, costituita dal separatismo alimentato, secondo Delhi, dallo stesso Pakistan, coinvolto nella cosiddetta "guerra indiretta". La Regione Autonoma dello Xinjiang è abitata in maggioranza dall'etnia uigura, di fede musulmana. Cospicui flussi migratori di cinesi Han, favoriti da una costante politica di controllo e assimilazione attuata dalle autorità centrali, hanno determinato conflitti identitari a...
Riciclaggio e criminalità. Idra per gli Stati, Sisifo per la Società, Nesso per gli organismi sovranazionali. Nuova ediz.
Il volume "Riciclaggio e Criminalità. Idra per gli Stati, Sisifo per la Società, Nesso per gli organismi sovranazionali" si propone di illustrare, in modo completo e approfondito, gli sviluppi della disciplina in materia di riciclaggio, anti-riciclaggio e strumenti di prevenzione e contrasto a livello nazionale, comunitario e internazionale. La trattazione ha ad oggetto le misure adottate in ambito OCSE, delle Nazioni Unite e dagli organismi sovranazionali al fine di contrastare un fenomeno che rappresenta da sempre uno dei principali illeciti penali di rilevanza internazionale, per le innegabili connessioni con attività quali l'evasione fiscale e il finanziamento del terrorismo. Particolare attenzione viene rivolta alla normativa nazionale e internazionale convenzionale sul riciclaggio, ai sistemi di prevenzione adottati sul piano comunitario (IV Direttiva antiriciclaggio) e ai programmi di voluntary disclosure. Nel 2016 il caso c.d. Panama Papers ha portato alla luce le centinaia di migliaia di soggetti che hanno evaso imposte e riciclato denaro. Il consistente set di documenti rinvenuti ha dimostrato come, nonostante gli sforzi effettuati per garantire la trasparenza, riciclare denaro attraverso i paradisi fiscali sia operazione che ancora oggi risulta piuttosto agevole. Proprio i paradisi fiscali rappresentano la destinazione privilegiata di quanti operano nell'economia sommersa e nella criminalità economica, anche attraverso il segreto bancario.
EUR 19.00