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Acido borico na 3% soluzione cutanea
Indicazioni terapeuticheAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. La soluzione si utilizza, inoltre, sottoforma di tamponi locali ad azione decongestionante. L'acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell'acne.PosologiaUso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. Adulti: L'acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: L'acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatite da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti.ControindicazioniL'acido borico è controindicato in caso di: - ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; - estese lesioni cutanee; - bambini di età inferiore a 3 anni.Effetti indesideratiL'assorbimento dell'acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali: Disturbi gastro-intestinali: nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Anoressia. Patologie endocrine: Disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: Anemia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza. Disturbi psichiatrici: Confusione. Patologie del sistema nervoso: Convulsioni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle Reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione...
Argento proteinato nova argentia gocce nasali e auricolari, soluzione
Indicazioni terapeuticheDecongestionante e antisettico della mucosa nasale e antisettico del condotto auricolare.PosologiaAdulti e bambini Somministrare 1-2 gocce in ogni narice o nel condotto auricolare 2-3 volte al giorno.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'argento proteinato, organizzati secondo la classificazione organo sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti Rash Bruciori Irritazioni della cute Decolorazione della pelle Reazioni di ipersensibilità Argiria (vedere paragrafo 4.9) Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.AvvertenzeEvitare l'uso concomitante con prodotti a base di papaina (vedere paragrafo 4.5). Attenersi alle dosi consigliate e alle modalità di impiego. L'argento proteinato, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici (vedere paragrafo 4.9). Informazioni importanti su alcuni eccipienti: La presenza di bronopol può causare reazioni cutanee locali (es. dermatiti da contatto)Gravidanza Gravidanza Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di argento proteinato in donne in gravidanza. Argento proteinato non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di argento proteinato in allattamento. Argento proteinato non deve essere usato durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessità.ConservazioneConservare il flacone ben chiuso nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.InterazioniLa soluzione di argento proteinato può interagire con prodotti a base di papaina. La papaina è un enzima proteolitico, appartenente alla classe delle...
Acqua per preparazioni iniettabili
Indicazioni terapeuticheAllestimento di preparazioni iniettabili.PosologiaSi rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.ControindicazioniSi rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.Effetti indesideratiSi rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientificaAvvertenzeUsare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. L'eventuale residuo non può essere utilizzato. La somministrazione continua può causare sovraccarico idrico, stato congestizio e riduzione di concentrazione degli elettroliti; la somministrazione continua senza aggiunta di potassio può causare ipokaliemia. Utilizzare per soluzioni, diluizioni o sospensioni estemporanee di medicamenti iniettabili o di altre preparazioni sterili.GravidanzaSi rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientificaConservazioneIn contenitori ermeticamente chiusi. Conservare le sacche in freeflex a temperatura inferiore a 25 °C; non congelare. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare oltre tale data.InterazioniSi rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.SovradosaggioSi rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.Principi attiviAcqua ppi q.b.EccipientiNessuno
EUR 1.41
Argento proteinato almus
Indicazioni terapeuticheDecongestionante e antisettico della mucosa nasale e antisettico del condotto auricolare.PosologiaAdulti e bambini Somministrare 1-2 gocce in ogni narice o nel condotto auricolare 2-3 volte al giorno.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'argento proteinato, organizzati secondo la classificazione organo sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti Rash Bruciori Irritazioni della cute Decolorazione della pelle Reazioni di ipersensibilità Argiria (vedere paragrafo 4.9)AvvertenzeEvitare l'uso concomitante con prodotti a base di papaina (vedere paragrafo 4.5). Attenersi alle dosi consigliate e alle modalità di impiego. L'argento proteinato, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici (vedere paragrafo 4.9).GravidanzaGravidanza Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di argento proteinato in donne in gravidanza. Argento proteinato non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di argento proteinato in allattamento. Argento proteinato non deve essere usato durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessità.ConservazioneConservare il flacone ben chiuso nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.InterazioniLa soluzione di argento proteinato può interagire con prodotti a base di papaina. La papaina è un enzima proteolitico, appartenente alla classe delle idrolasi, che si estrae dal frutto immaturo della papaya (Carica papaya). L'uso concomitante di argento proteinato e papaina potrebbe inibire l'azione enzimatica della papaina.SovradosaggioIn caso di sovradosaggio si possono verificare elevate concentrazioni di argento nel plasma e decolorazione della cute. Inoltre, possono verificarsi sintomi sistemici come epatotossicità, cardiomiopatia, amnesia e linguaggio confuso. L'ingestione giornaliera prolungata di argento proteinato può determinare neurotossicità irreversibile, con stato epilettico mioclonico, fino a determinare...
Acido borico zeta 3% soluzione cutanea
Indicazioni terapeuticheAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. La soluzione si utilizza, inoltre, sotto forma di tamponi locali ad azione decongestionante. L'acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell'acne.PosologiaAdulti: L'acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: L'acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatiti da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d'insetti. Modo di somministrazione: Uso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata.ControindicazioniL'acido borico è controindicato in caso di: - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; - Estese lesioni cutanee; - Bambini di età inferiore a 3 anni.Effetti indesideratiL'assorbimento dell'acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali. Disturbi gastro-intestinali: nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Anoressia. Patologie endocrine: Disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: Anemia. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza. Disturbi psichiatrici: Confusione. Patologie del sistema nervoso: Convulsioni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni...
Broxo din
Indicazioni terapeuticheBROXO Din è indicato per la disinfezione della mucosa orale.PosologiaBROXO Din collutorio Posologia Diluire in un bicchiere un cucchiaio di collutorio con ugual volume d'acqua. Modo di somministrazione Durante la prima settimana effettuare due sciacqui al giorno dopo i pasti principali. Successivamente effettuare uno sciacquo al giorno con BROXO Din, la sera prima di coricarsi. Il prodotto può essere usato anche puro, per applicazioni, sulle gengive e negli spazi interdentali. BROXO Din gel gengivale Posologia Massaggiare lentamente le gengive per circa 1 minuto con 2 cm di gel gengivale. Modo di somministrazione Il prodotto può essere applicato con le dita o impiegando uno spazzolino morbido. Il prodotto può essere usato due volte al giorno fino ad ottenere una riduzione dell'irritazione. In seguito effettuare l'applicazione una volta al giorno, la sera prima di coricarsi.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.Effetti indesideratiÈ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.AvvertenzeNon usare per trattamenti prolungati: dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. Evitare il contatto con gli occhi. Il prodotto è solo per uso esterno; l'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia.Broxo Din 200 mg/100 g collutorio contiene: Olio di ricino idrogenato etossilato (ovvero: macrogolglicerolo idrossistearato). Può causare...
Broxo din
Indicazioni terapeuticheBROXO Din è indicato per la disinfezione della mucosa orale.PosologiaBROXO Din collutorio Posologia Diluire in un bicchiere un cucchiaio di collutorio con ugual volume d'acqua. Modo di somministrazione Durante la prima settimana effettuare due sciacqui al giorno dopo i pasti principali. Successivamente effettuare uno sciacquo al giorno con BROXO Din, la sera prima di coricarsi. Il prodotto può essere usato anche puro, per applicazioni, sulle gengive e negli spazi interdentali. BROXO Din gel gengivale Posologia Massaggiare lentamente le gengive per circa 1 minuto con 2 cm di gel gengivale. Modo di somministrazione Il prodotto può essere applicato con le dita o impiegando uno spazzolino morbido. Il prodotto può essere usato due volte al giorno fino ad ottenere una riduzione dell'irritazione. In seguito effettuare l'applicazione una volta al giorno, la sera prima di coricarsi.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.Effetti indesideratiÈ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.AvvertenzeNon usare per trattamenti prolungati: dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. Evitare il contatto con gli occhi. Il prodotto è solo per uso esterno; l'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia.Broxo Din 200 mg/100 g collutorio contiene: Olio di ricino idrogenato etossilato (ovvero: macrogolglicerolo idrossistearato). Può causare...
Lacrimart 0,01%+0,15 collirio, soluzione.
Indicazioni terapeuticheSindrome dell'occhio secco, disinfezione della mucosa oculare.Posologia1-2 gocce nel sacco congiuntivale, 3-4 volte al dì, o secondo il parere del medico.ControindicazioniIpersensibilità verso i componenti del preparato. Per la presenza di Benzalconio Cloruro, è controindicato l'uso concomitante di lenti a contatto morbide.Effetti indesideratiÈ possibile il verificarsi in qualche caso di intolleranza (bruciore od irritazione) peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento.AvvertenzeL'uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, interrompere il trattamento e consultare il Medico per istituire idonea terapia. Non utilizzare il LACRIMART durante l'indossaggio delle lenti a contatto, ma tra un indossaggio e l'altro.GravidanzaNon sono note controindicazioni.ConservazioneNessuna.InterazioniNon note.SovradosaggioNon sono noti.Principi attivi100 ml di soluzione contengono: Principi attivi: Benzalconio Cloruro 0,01 g Metilcellulosa 0,15 gEccipientiSodio Cloruro; Potassio Cloruro; Acido Etilendiaminotetracetico; Acqua per preparazioni iniettabili.
EUR 6.27
Neomercurocromobianco
Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute lesa.PosologiaDopo aver accuratamente pulito la parte interessata, applicare Neomercurocromobianco e proteggere poi con una fasciatura o con un cerotto. Due-tre applicazioni al giorno. NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE.ControindicazioniIpersensibilità verso i componenti.Effetti indesideratiE' possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. Comunicare al proprio medico od al proprio farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo.AvvertenzeNon usare per i trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitare il contatto con gli occhi. Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Il prodotto è solo per uso esterno, l'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia. TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.GravidanzaNon è controindicato.ConservazioneNessuna. Conservare a temperatura ambiente.InterazioniEvitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.SovradosaggioNon sono noti incidenti acuti con il prodotto. In caso di ingestione accidentale massiva, non essendo noto un antidoto specifico, indurre il vomito ed effettuare una lavanda gastrica.Principi attiviPolvere 100 g contengono: Clorexidina gluconato g 0,50. Pomata 100 g contengono: Clorexidina gluconato g 0,10.EccipientiPolvere Eccipienti: Amido di mais; Chitosano. Pomata Eccipienti: Alcool cetilstearilico; Cetomacrogol 1000; Allantoina; Paraffina liquida; Acqua distillata.
EUR 7.95
Cetilsan
Indicazioni terapeuticheCetilsan pastiglie senza zucchero, Cetilsan collutorio Disinfezione della mucosa orale. Cetilsan soluzione cutanea Disinfezione della cute non gravemente lesa come piccole ferite superficiali, escoriazioni ed abrasioni. Il prodotto può essere usato nella disinfezione degli oggetti.PosologiaCetilsan pastiglie senza zucchero Una pastiglia ogni 3-4 ore, da sciogliere lentamente in bocca, con un massimo di 6 pastiglie al giorno. Non superare le dosi consigliate. Cetilsan collutorio 1 - 2 cucchiai diluiti in mezzo bicchiere d'acqua per sciacqui e gargarismi, ogni 3 - 4 ore. Non superare le dosi consigliate. Cetilsan soluzione cutanea Detergere la zona interessata con un batuffolo di cotone imbevuto di Cetilsan soluzione cutanea, oppure versare un po' di prodotto sulla lesione ed applicare una garza sterile imbevuta di Cetilsan soluzione cutanea. Ripetere l'applicazione 2 o 3 volte al giorno se necessario. Per la disinfezione di oggetti: impiegare Cetilsan soluzione cutanea puro, secondo necessità.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Cetilsan pastiglie senza zucchero Non usare nei bambini al di sotto dei 12 anni. Cetilsan collutorio Non usare nei bambini al di sotto dei 6 anni.Effetti indesideratiLa categoria di frequenza è definita come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 a
EUR 3.66
Cetilsan
Indicazioni terapeuticheCetilsan pastiglie senza zucchero, Cetilsan collutorio Disinfezione della mucosa orale. Cetilsan soluzione cutanea Disinfezione della cute non gravemente lesa come piccole ferite superficiali, escoriazioni ed abrasioni. Il prodotto può essere usato nella disinfezione degli oggetti.PosologiaCetilsan pastiglie senza zucchero Una pastiglia ogni 3-4 ore, da sciogliere lentamente in bocca, con un massimo di 6 pastiglie al giorno. Non superare le dosi consigliate. Cetilsan collutorio 1 - 2 cucchiai diluiti in mezzo bicchiere d'acqua per sciacqui e gargarismi, ogni 3 - 4 ore. Non superare le dosi consigliate. Cetilsan soluzione cutanea Detergere la zona interessata con un batuffolo di cotone imbevuto di Cetilsan soluzione cutanea, oppure versare un po' di prodotto sulla lesione ed applicare una garza sterile imbevuta di Cetilsan soluzione cutanea. Ripetere l'applicazione 2 o 3 volte al giorno se necessario. Per la disinfezione di oggetti: impiegare Cetilsan soluzione cutanea puro, secondo necessità.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Cetilsan pastiglie senza zucchero Non usare nei bambini al di sotto dei 12 anni. Cetilsan collutorio Non usare nei bambini al di sotto dei 6 anni.Effetti indesideratiLa categoria di frequenza è definita come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 a
EUR 5.75
Citrosil 0,175 % garze impregnate
Indicazioni terapeuticheDisinfezione e pulizia della cute anche lesa (ferite, escoriazioni, abrasioni, ustioni).PosologiaUtilizzare il fazzoletto sulla parte da disinfettare due - tre volte al giorno. NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATEControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Non somministrare nei bambini di età inferiore a 1 anno.Effetti indesideratiLe seguenti reazioni avverse sono state identificate dopo l'autorizzazione all'utilizzo del benzalconio cloruro. Dato che queste reazioni derivano da segnalazioni spontanee, non è sempre possibile definirne la frequenza. E' possibile, in qualche caso, il verificarsi di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica di trattamento. Popolazione pediatrica Sono attese nella popolazione pediatrica stessa frequenza, tipologia e severità degli effetti indesiderati della popolazione adulta. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.AvvertenzeIl prodotto è solo per uso esterno. Evitare il contatto con gli occhi, cervello, meningi e orecchio medio. Non usare per trattamenti prolungati. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Non usare per la disinfezione di mucose. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitare l'esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l'applicazione del prodotto.GravidanzaGravidanza Il prodotto va usato solo nei casi di effettiva necessità. Durante il periodo di allattamento al seno, evitare l'applicazione del prodotto sul seno per evitare l'ingestione del prodotto da parte del...
Lattulac 67,0 g/100 ml sciroppo
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.Posologia1 cucchiaio da tavola o 1 bustina monodose = 15 ml = 10 g di lattulosio 1 cucchiaino da caffè = 5 ml = 3,3 g di lattulosio La soluzione di lattulosio può essere somministrata diluita o tal quale insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. Assumere preferibilmente la sera. Adulti: La posologia giornaliera media è di 10- 15 g (10-20 ml) in due somministrazioni o di 1 bustina/die. Tale posologia può essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale o del quadro clinico. Bambini: Da 2,5 a 10 g/die (5-15 ml), anche in unica somministrazione, a seconda dell'età e della gravità del caso a giudizio del medico. Per somministrazioni ridotte ai bambini (inferiori a 10g/die in un'unica somministrazione) si raccomanda l'uso di Lattulac sciroppo. Lattanti: In media 2,5 g/die (1/2-1 cucchiaino da caffè), a giudizio del medico. Per la somministrazione ai lattanti si raccomanda l'uso di Lattulac sciroppo. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il lattulosio viene assorbito in misura molto piccola e non ha alcun valore calorico.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia. Ostruzione gastrointestinale. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento...
Celluvisc 5 mg/ml collirio, soluzione
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico delle irritazioni o secchezze oculari lievi dovute ad alterazioni della stabilità del film lacrimale.PosologiaInstillare 1-2 gocce del prodotto direttamente nel sacco congiuntivale. Popolazione pediatrica: La sicurezza e l'efficacia di CELLUVISC 5 mg/ml collirio, soluzione nei pazienti pediatrici non è stata ancora stabilita. Pazienti anziani: Non sono state osservate differenze significative correlate all'età, pertanto non è necessario modificare la dose nei pazienti anziani.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.Effetti indesideratiLe reazioni avverse osservate con CELLUVISC 5 mg/ml collirio, soluzione documentate dagli studi clinici, sono classificate per sistemi e organi ed elencate di seguito come: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100,
EUR 20.66
Simecrin
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico del meteorismo gastro-enterico e dell'aerofagia dell'adulto.PosologiaAdulti: Simecrin 40 mg Compresse Masticabili: 4 compresse al giorno (due alla fine di ogni pasto principale). Simecrin 80 mg Compresse Masticabili: 2 compresse al giorno (una alla fine di ogni pasto principale). Simecrin 120 mg Compresse Masticabili: 2 compresse al giorno (una alla fine di ogni pasto principale). Le compresse devono essere masticate. Simecrin 80 mg/ml emulsione orale: 1-1,5 ml (alla fine di ogni pasto principale). La quantità prescritta di emulsione orale va prelevata con la siringa dosatrice e dispersa in un bicchiere d'acqua.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6).Effetti indesideratiNon sono stati messi in evidenza effetti indesiderati dovuti al Simecrin. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.AvvertenzeNon superare le dosi consigliate. Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il Medico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Le compresse masticabili contengono lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. L'emulsione orale contiene para-idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). L'emulsione orale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per ml, cioè essenzialmente 'senza sodio'.GravidanzaGravidanza Non vi sono dati adeguati sull'uso di Simecrin nelle donne in gravidanza, pertanto non dovrebbe essere usato in gravidanza a meno di una reale necessità e dopo valutazione del rischio/beneficio da parte del medico. Allattamento Non è noto se...
Brunicrom 2% collirio, soluzione
Indicazioni terapeuticheTrattamento preventivo di forme allergiche oculari quali congiuntivite allergica e cheratocongiuntivite primaverile.PosologiaInstillare una o due gocce del collirio nel sacco congiuntivale inferiore di ogni occhio 4 volte al giorno. Quando possibile, il trattamento va iniziato prima dell'esposizione allo stimolo allergico e continuato con regolarità durante tutto il periodo di esposizione o comunque fino alla remissione della sintomatologia. Modo di somministrazione Ogni contenitore contiene una quantità di collirio sufficiente per un solo trattamento di entrambi gli occhi. Aprire la bustina. Staccare con cautela un contenitore monodose. Richiudere accuratamente la bustina contenente i rimanenti contenitori monodose ripiegando i lembi del lato aperto. Aprire il contenitore monodose facendo ruotare la parte superiore piatta. Instillare la soluzione negli occhi e gettare il contenitore dopo l'uso.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.Effetti indesideratiL'instillazione del collirio può talvolta provocare localmente bruciore e/o prurito transitori. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.AvvertenzeEvitare di toccare l'occhio con il beccuccio del contenitore. Il collirio è presentato in contenitori monodose sterili e non contiene conservanti; pertanto può essere usato anche da pazienti portatori di lenti a contatto. Ogni microflacone deve essere eliminato dopo l'uso.GravidanzaLa somministrazione durante il primo trimestre di gravidanza deve essere limitata ai casi di effettiva necessità. Gli studi condotti sugli animali hanno evidenziato che il sodio cromoglicato difficilmente si ritrova nel latte materno. Non sono riportati dalla letteratura scientifica effetti indesiderati sui bambini allattati al seno.ConservazioneNon conservare a temperatura superiore a +25° C. Conservare nell'imballaggio esterno. Proteggere dalla luce...
Lozione vittoria 0,1 g/100 g soluzione cutanea
Indicazioni terapeuticheDisinfezione e pulizia della cute in caso di abrasioni e ferite superficiali.PosologiaImbibire un batuffolo di cotone o una garza con un po' di prodotto ed applicare sulle parti interessate, 2-3 volte al giorno, senza superare le dosi consigliate. Il medicinale non necessita di diluizione. Per uso cutaneo.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1Effetti indesideratiÈ possibile il verificarsi di intolleranza (bruciore od irritazione) che non richiede modifica del trattamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.AvvertenzeNon usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili è necessaria la valutazione clinica. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitare l'esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l'applicazione del prodotto. Evitare il contatto con gli occhi. Il prodotto è solo per uso esterno, non usare su cute gravemente lesa. L'uso specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso è necessario interrompere il trattamento ed effettuare opportuna valutazione clinica. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Questo medicinale contiene essenza di limone a sua volta contenente allergeni: citrale, linalolo, limonene, citronellolo, geraniolo, eugenolo. Gli allergeni possono causare reazioni allergiche. Questo medicinale contiene 570 mg di alcol (etanolo) in ogni grammo, che è equivalente a 51,7%g/100 ml. Può causare sensazione di bruciore sulla pelle danneggiata.GravidanzaNon sono previste limitazioni di impiego.ConservazioneIl prodotto è facilmente infiammabile. Conservare in recipienti ben chiusi, lontano da fiamme, scintille e qualsiasi fonte di calore. NON...
Glicerolo eg soluzione rettale - 6 contenitori monodose con camomilla e malva
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.PosologiaLa dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12-18 anni): 1 contenitore monodose adulti da 6,75 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 2-6 anni: 1 contenitore monodose prima infanzia da 2,75 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per l'uso: Può essere utile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.Controindicazioni- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, - nausea o vomito, - ostruzione o stenosi intestinale, - sanguinamento rettale di origine sconosciuta, - crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, - grave stato di disidratazione.Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di glicerolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali: Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, più frequenti nei casi di stitichezza grave, nonché irritazione a livello rettale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in...
Sebiprox 1,5% shampoo
Indicazioni terapeuticheTrattamento della dermatite seborroica del cuoio capelluto.PosologiaSolo per uso cutaneo. Sebiprox shampoo all'1,5% di ciclopirox olamina deve essere utilizzato due o tre volte alla settimana. Applicare una quantità sufficiente di shampoo sui capelli bagnati e massaggiare fino a formare una schiuma abbondante, quindi frizionare energicamente il cuoio capelluto e le aree adiacenti con la punta delle dita ed infine sciacquare accuratamente. Ripetere dall'inizio, tenendo presente che il prodotto deve restare a contatto con il cuoio capelluto per 3-5 minuti in totale nel corso delle 2 applicazioni. Il periodo di trattamento raccomandato è di 4 settimane. Si può impiegare uno shampoo delicato fra due distinte applicazioni di Sebiprox shampoo all'1,5% di ciclopirox olamina. Popolazione pediatrica: Nei bambini di età inferiore ai 12 anni non sono state stabilite sicurezza ed efficacia di Sebiprox shampoo all' 1,5% di ciclopirox olamina. Non ci sono dati a disposizione.ControindicazioniIpersensibilità alla ciclopirox olamina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.Effetti indesideratiLe reazioni avverse da studi clinici e nell'esperienza post-marketing sono rappresentate nella tabella sottostante. Le reazioni avverse sono classificate per classe sistemica, d'organo e di frequenza, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥1/100,
EUR 20.51
Lipovisc, 2mg/g, gel oftalmico
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico della sindrome dell'occhio secco.PosologiaPosologia La terapia dei disturbi da occhio secco necessita di un regime di dosaggio individuale. In base alla gravità ed all'intensità dei sintomi, instillare una goccia nel sacco congiuntivale 3-5 volte al giorno ed approssimativamente circa 30 minuti prima di coricarsi (per evitare palpebre appiccicose). Bambini e adolescenti fino a 18 anni Nei bambini e negli adolescenti la sicurezza e l'efficacia di Lipovisc, alla posologia raccomandata per gli adulti, sono state stabilite sulla base dell'esperienza clinica, ma non sono disponibili studi clinici. Modo di somministrazione Uso oftalmico. Per il trattamento della cheratocongiuntivite sicca generalmente si deve consultare un oculista dato che, di solito, la terapia risulta essere a lungo termine o cronica. Una goccia di dimensioni adeguate si ottiene mantenendo il tubo in posizione verticale sopra l'occhio durante l'instillazione.ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.Effetti indesideratiLe reazioni avverse sono state classificate in termini di frequenza, usando la seguente convenzione: Molto comune (≥1/10); Comune (da ≥1/100 a
EUR 19.66