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Dermovitamina pomata per irritazione cutanea 30 ml
Dermovitamina IRRITAZIONE CUTANEE LENITIVA - RIPARATRICE - RIEPITELIZZANTE Pomata a base di vitamina E, vitamina A, bisabololo, fitosteroli e un particolare derivato dell’acido β glicirretico con notevoli proprietà lenitive. Contiene un’alta percentuale di un particolare olio vegetale (olus oil) con un’elevata azione nutriente ed emolliente cutanea. Grazie alla presenza del Dermalene, complesso di vitamine liposolubili A ed E in associazione con il bisabololo, derivato della camomilla, Dermovitamina irritazioni cutanee è in grado di trattare in modo efficace numerose forme di irritazione cutanea. Il prodotto è privo di siliconi, di paraffina ed è dermatologicamente testato. Dermovitamina risulta utile in tutte le affezioni cutanee da agenti esterni quali: dermatiti da pannolino, sostanze chimiche o detergenti, scottature domestiche e da sole. Utile in tutti i casi in cui la pelle necessita di azione riepitelizzante, idratante e lenitiva, per pelle particolarmente secca e disidratata, dopo la rasatura, contro gli sfregamenti (interno coscia, ascelle, pliche lombari...). Modalità d'uso Applicare una dose sufficiente di prodotto sulla zona interessata massaggiando leggermente fino a completo assorbimento. È possibile lasciare uno strato di prodotto abbondante a protezione della parte interessata. Applicare 2 o 3 volte al giorno o più spesso secondo necessità. Avvertenze > Non utilizzare se la confezione è aperta o danneggiata. > Attendere qualche minuto prima di indossare i vestiti per lasciar asciugare il prodotto. > Attenzione il prodotto può ungere i vestiti. > Non ingerire. > Tenere lontano dalla portata dei bambini. Controindicazioni ed effetti collaterali Non sono conosciute controindicazioni ed effetti collaterali nell’utilizzo del prodotto. Si raccomanda comunque di non utilizzare il prodotto in caso di accertata sensibilità verso uno dei componenti. Nel caso di arrossamenti o irritazioni cutanee, interrompere la somministrazione e consultare il proprio medico. Conservazione Conservare il luogo fresco...
Dermovitamina crema fluida per il prurito 150 ml
Dermovitamina PRURITO CREMA FLUIDA Descrizione Dispositivo medico. Crema indicata per combattere e alleviare il prurito di varia natura, per aree localizzate del corpo. Riduce il prurito associato a: eczemi, dermatiti, pelle secca o disidratata, eritemi, eruzioni cutanee, prurito acquagenico, punture di insetti, malattie esantematiche, ipersensibilizzazioni anche di origine allergica. Può essere utilizzato anche per il trattamento del prurito intimo con applicazione nella zona genitale esterna ed anale. Utilizzabile anche in bambini a partire da due anni di età. Forma un film protettivo sulla superficie della cute e grazie alla sua azione emolliente ed idratante è adatto a pelli sensibili, soggetti che soffrono di allergie cutanee. DERMOVITAMINA PRURITO CREMA FLUIDA contiene sostanze emollienti, olii vegetali e vitamina E ad elevata concentrazione. Contiene inoltre CALMILENE (bisabolol, butylene glycol, hydroxyphenyl, propamidobenzoic acid, pentylene glycol, polyperfluoroethoxymethoxy difluoroethyl PEG phosphate) che forma un film protettivo sulla superficie di cute, pelli irritate, eczematose, ipersensibilizzate, arrossate, dando sollievo immediato anche in caso di pelle particolarmente secca, disidratata e arrossata. CALMILENE forma sull’epidermide una pellicola non occlusiva che protegge la pelle a lungo, regolando in modo ottimale l’idratazione e impedendo così la formazione di screpolature. Formula priva di derivati cortisonici, di conservanti sensibilizzanti (parabeni) e di profumi. Metal tested (nichel
EUR 13.26
Mag 2 Soluz 20 Bustine Liquide1,5g/10ml
Indicazioni terapeuticheStati carenziali di magnesio. Posologia e modalità d'usoPosologia Solo per adulti: 3 flaconcini o 3 bustine monodose di soluzione o 2 bustine di polvere al giorno. Popolazione pediatrica Nei bambini, la posologia potrà essere stabilita dal medico previamente consultato. Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento. Istruzioni per l’uso MAG2 1,5 g/10 ml soluzione orale: È opportuno agitare prima dell’uso. Per aprire il flaconcino ruotare la parte superiore e staccarla. Assumere il contenuto del flaconcino tal quale o diluirlo in acqua. MAG2 2,25 g polvere per soluzione orale: Sciogliere il contenuto di una bustina in acqua. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min). Da non somministrare nei soggetti sottoposti a terapia digitalica. Effetti indesideratiLa seguente convenzione è stata utilizzata per la classificazione degli effetti indesiderati: molto comune ≥ 1/10; comune ≥ 1/100 e < 1/10; non comune ≥ 1/1000 e < 1/100; raro ≥ 1/10.000 e < 1/1.000); molto raro < 1/10.000 e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie gastrointestinali. Frequenza non nota: disturbi gastrointestinali, diarrea, dolori addominali. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Frequenza non nota: reazioni cutanee. Disturbi del sistema immunitario. Frequenza non nota: ipersensibilità. Sono stati segnalati casi eccezionali di intolleranza individuale al magnesio, che possono essere trattati con antistaminici per via orale o parenterale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Avvertenze specialiIn caso di concomitante carenza di calcio, la carenza di...
Armilla 400 u.i. per Carenza di Vitamina E 30 capsule
Indicazioni terapeuticheCarenze di vitamina E legate a malassorbimento. Condizioni in cui si richieda la prevenzione di una eccessiva perossidazione lipidica cellulare. Posologia e modalità d'uso280 mg (1 capsula) al giorno. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiIn seguito ad assunzione di elevati dosaggi possono comparire stanchezza e debolezza muscolare. Le reazioni avverse derivano da segnalazioni spontanee e non è pertanto possibile stabilirne la frequenza. Disturbi del sistema immunitario Reazione allergica, reazione anafilattica. I sintomi possono comprendere orticaria (meccanismo secondario), edema allergico, dispnea, eritema, eruzione cutanea e bolle. Se compare una reazione allergica, interrompere il trattamento e consultare un medico. Patologie gastrointestinali Diarrea, dolore addominale, dolore epigastrico, nausea, flatulenza. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzione cutanea, prurito. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze specialiPoiché la vitamina E riduce il fabbisogno di digitale, in caso di assunzione contemporanea dei due farmaci si dovrà porre attenzione ad un’eventuale iperdigitalizzazione. I dosaggi di insulina nei diabetici trattati con vitamina E devono essere accuratamente controllati, poiché la vitamina E può ridurre considerevolmente il fabbisogno di insulina (v. anche par. 4.5). L’uso prolungato di dosi superiori agli 560 mg al giorno è stato associato ad un aumento della tendenza al sanguinamento in pazienti con carenza di vitamina K. L’uso eccessivo di vitamina E può antagonizzare la funzione della vitamina K e deve avvenire sotto stretto controllo. L’uso terapeutico del tocoferolo è associato ad un aumentato rischio di ictus emorragico. Gravidanza e allattamentoIn gravidanza e durante l’allattamento il medicinale deve...
Vitamina C Teva 10 compresse effervescenti da 1 g
Indicazioni terapeuticheStati carenziali da acido ascorbico (gravidanza, allattamento, accresciuto fabbisogno vitaminico). Posologia e modalità d'usoPosologia Somministrare da 1 a 3 compresse al giorno in un bicchiere d’acqua. Modo di somministrazione Per uso orale. Sciogliere una compressa effervescente in un bicchiere d’acqua e bere immediatamente la soluzione ottenuta. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. La somministrazione di acido ascorbico per via orale è controindicata in caso di diarrea od altri disturbi gastrointestinali. Effetti indesideratiL’acido ascorbico è generalmente ben tollerato. Dosi elevate possono causare diarrea e formazione di calcoli renali di ossalato di calcio. Si possono manifestare nausea e crampi allo stomaco. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilità. A dosaggi più alti di quelli consigliati, sono stati riferiti mal di testa e disturbi gastrointestinali. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Avvertenze specialiL’acido ascorbico deve essere somministrato con cautela in pazienti affetti da iperossaluria. La vitamina C deve essere usata con cautela da soggetti che soffrono, o abbiano sofferto in passato, di nefrolitiasi (calcolosi renale) e da quelli affetti da Deficit di G6PD (glucosio-6-fosfatodeidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica. L’acido ascorbico può alterare, ad alte dosi i risultati dei più comuni test diagnostici, in particolare per la glicosuria, con mezzi non specifici, dando risultati falsamente positivi. È perciò consigliabile sospendere l’assunzione del prodotto alcuni giorni prima di procedere al dosaggio del glucosio nelle urine. Non usare per trattamenti protratti. Questo medicinale contiene: • saccarosio; i pazienti...
Neoiodarsolo 10 Flaconcini per Uso Orale 15 ml
Indicazioni terapeuticheStati di defedamento e convalescenza. Posologia e modalità d'usoIl prodotto va assunto per via orale, come tale o diluito in poca acqua. Adulti: 3 flaconcini al dì; Bambini: fino a 6 anni, un flaconcino al dì; sopra i 6 anni, due flaconcini al dì. Non superare le dosi consigliate. ControindicazioniIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento. Effetti indesideratiNon sono stati segnalati effetti collaterali riferibili all’uso del prodotto. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze specialiLa soluzione orale contiene saccarosio e sorbitolo. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Il prodotto contiene saccarosio nelle quantità indicate, di ciò si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche. Inoltre il saccarosio può essere dannoso per i denti. Per la presenza di metile p-idrossibenzoato si possono verificare reazioni allergiche (anche ritardate). Tenere fuori dalla portata dei bambini. Gravidanza e allattamentoin gravidanza e nell’allattamento la sicurezza di Neoiodarsolo non è dimostrata; pertanto il prodotto va somministrato nei casi di assoluta necessità quando, a giudizio del medico, i potenziali benefici superano i rischi possibili. Scadenza e conservazioneNessuna. Interazioni con altri farmaciNon note. SovradosaggioNon sono mai stati segnalati casi di sovradosaggio con il Neoiodarsolo. Principi attiviogni flaconcino contiene: Principi attivi: L-arginina L-2 pirrolidon-5-carbossilato mg 300; cianocobalamina mcg 50; Eccipienti con effetti noti: saccarosio mg 4000; sorbitolo mg 1500; metile p-idrossibenzoato mg 16,5. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo...
Arvenum 500 mg fragilità capillare 60 compresse
Indicazioni terapeuticheSintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare Trattamento sintomatico della crisi emorroidaria acuta. Posologia e modalità d'usoPosologia Insufficienza venosa (anche del plesso emorroidario) e fragilità capillare La dose raccomandata è 2 compresse da assumere in due somministrazioni al giorno. Non superare la dose massima giornaliera. Crisi emorroidaria acuta La dose raccomandata è 3 compresse due volte al giorno durante i primi 4 giorni di trattamento; nei 3 giorni successivi la dose giornaliera è di 4 compresse in 2 somministrazioni. Non superare la dose massima giornaliera. Modo di somministrazione Assumere le compresse ai due pasti principali. Durata trattamento Il trattamento non deve essere protratto oltre 7 giorni. In mancanza di una risposta terapeutica rivalutare la situazione. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiI seguenti effetti o reazioni avverse sono stati riportati e sono stati classificati secondo la seguente frequenza: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema nervoso Raro: vertigini, cefalea, malessere Patologie gastrointestinali Comune: diarrea, dispepsia, nausea, vomito Non comune: colite Non nota: dolore addominale Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Raro: rash, prurito, orticaria Non nota: edema al volto, alle labbra, alla palpebra; edema di Quincke Patologie del sistema emolinfopoietico Non nota: trombocitopenia Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto rischio/beneficio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Avvertenze specialiInformazioni importanti su alcuni eccipienti Arvenum contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio...
Centellase 30 Compresse da 30mg
Indicazioni terapeuticheSintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare. Posologia e modalità d'usoPosologia Da 1 a 2 compresse al giorno, preferibilmente al momento dei pasti. Il medicinale deve essere impiegato solo per un breve periodo di trattamento. Modo di somministrazione: uso orale. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiSono stati riportati casi di prurito e reazioni di fotosensibilità con comparsa di arrossamento ed eruzioni cutanee dopo somministrazione orale del farmaco. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze specialiNessuna particolare precauzione per l’uso del prodotto. Gravidanza e allattamentoGli studi condotti su animali non hanno evidenziato una tossicità riproduttiva. Non vi sono dati adeguati provenienti dall’uso del farmaco in donne in gravidanza né durante l’allattamento. Centellase non deve essere usato in gravidanza e durante l’allattamento. Scadenza e conservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Interazioni con altri farmaciNon sono note interazioni con altri farmaci. SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio. Principi attivi1 compressa contiene: frazione totale triterpenica della centella asiatica (asiaticoside 40% – acido asiatico + acido madecassico 60%) 30 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. EccipientiCalcio fosfato dibasico diidrato, docusato sodico, povidone, croscarmellosa sodica, carmellosa sodica, magnesio stearato.
EUR 9.94
Duphalac Sciroppo Lassativo 200 ml 66,7g/100ml
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Posologia e modalità d'usoPosologia Pazienti Dose iniziale giornaliera Dose di mantenimento giornaliera Adulti e adolescenti 15-45 ml 15-30 ml Bambini (7-14 anni) 15 ml 10-15 ml Bambini (1-6 anni) 5-10 ml 5-10 ml Bambini al di sotto di 1 anno da 2,5 a 5 ml da 2,5 a 5 ml Anziani e pazienti con insufficienza renale ed epatica: Non ci sono particolari indicazioni per il dosaggio, dal momento che l’esposizione sistemica al lattulosio è trascurabile. La posologia deve essere aggiustata in base alle necessità individuali del paziente. Dopo alcuni giorni di trattamento la dose iniziale può essere sostituita con una dose di mantenimento sulla base della risposta al trattamento. Possono essere necessari diversi giorni (2-3 giorni) di trattamento prima di raggiungere l’effetto desiderato Non superare le dosi consigliate. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Modo di somministrazione La soluzione di lattulosio può essere somministrata diluita o tal quale insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una singola dose di lattulosio deve essere ingerita tutta insieme e non deve essere tenuta in bocca per un periodo di tempo prolungato. Il lattulosio può essere somministrato in singola dose giornaliera o suddiviso in due somministrazioni al giorno. Nel caso di singola dose giornaliera, questa deve essere presa sempre alla stessa ora, ad esempio a colazione. Utilizzare per la somministrazione il bicchierino...
Laxipeg Polvere Per Sospensione Orale 200g 97%
Indicazioni terapeuticheTrattamento della stitichezza del bambino. Posologia e modalità d'usoPosologia Popolazione pediatrica Bambini di età superiore ad 8 anni e di peso superiore ai 20 kg. 2-4 misurini colmi al giorno (il misurino dosa 2,5 g alla tacca e 5 g quando colmo). Non superare il dosaggio massimo giornaliero di 20 g di macrogol. Bambini di età superiore ai 2 anni e di peso inferiore ai 20 kg. La dose iniziale usuale è 0,7 g/kg al giorno. Tabella per il calcolo della dose di Laxipeg nei bambini fino a 20 kg Peso corporeo (kg) Dose giornaliera n. di misurini 6-9 5 g 1 10-12 7.5 g 1 ½ 13-16 10 g 2 17-20 12.5 g 2 ½ La dose indicata deve essere aggiustata in base alla risposta individuale. Sono consigliabili aumenti o riduzioni di ½ o 1 misurino rispetto alla dose indicata in tabella. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Modo di somministrazione La dose giornaliera può essere assunta al mattino, in caso di un misurino al giorno, o frazionata tra mattina e sera, in caso sia superiore al misurino al giorno, lontano dai pasti. L’effetto si manifesta dopo 24-48 ore dalla somministrazione. In assenza di dati clinici su periodi di somministrazione superiori a tre mesi, la durata del trattamento è limitata a 3 mesi. Il contenuto di un misurino (5 g) va disciolto in almeno mezzo bicchiere d’acqua (circa 50 ml). Non aggiungere altre sostanze. È preferibile bere l’intera quantità abbastanza rapidamente (nel giro di pochi minuti) evitando di sorseggiarla per lungo tempo. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. La regolarizzazione della motilità intestinale indotta dal trattamento va mantenuta con uno stile di...
Lattulosio Sandoz Sciroppo Lassativo 180ml
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Adulti: stipsi occasionale; coadiuvante nelle affezioni batteriche intestinali causate da germi coliformi (Salmonella, Shigella, ecc.) Bambini e lattanti: stipsi; trattamento delle sindromi putrefattive, dovute a disordini alimentari; come correttivo della dieta del lattante, in particolar modo nel passaggio dall’allattamento materno a quello artificiale. Posologia e modalità d'usoAdulti: la posologia giornaliera media è di 10–15 g in due somministrazioni. Tale posologia può essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale o del quadro clinico. Bambini: da 2,5 a 10 g/die, anche in un’unica somministrazione, a seconda dell’età e della gravità del caso. Lattanti: in media 2,5 g al giorno. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6). Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere p. 4.4). Effetti indesideratiOccasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Occasionalmente: flatulenza. Avvertenze specialiAvvertenze Il lattulosio viene assorbito in misura molto piccola e non ha alcun...
Citrato Espresso Gabbiani all'Arancia
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Posologia e modalità d'usoAdulti: un flacone. Bambini (al di sopra dei 2 anni): mezzo flacone. Non superare mai la dose indicata. Il flacone si scioglie in 50 ml di acqua (4 cucchiai da tavola), mezzo flacone in 25 ml di acqua (2 cucchiai da tavola). Si agita, si attende che l’effervescenza sia cessata, che la bevanda si sia riscaldata e si beve tiepida. Assumere preferibilmente la sera. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. ControindicazioniIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infiammazioni appendicolari. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. CITRATO ESPRESSO GABBIANI non deve in genere essere usato in caso di malattie renali. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6). Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere p. 4.4). Effetti indesideratiOccasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. L’uso continuato, soprattutto in presenza di disfunzioni renali, può provocare un fenomeno di accumulo di magnesio nell’organismo, con una sequela di effetti collaterali, fra cui vertigine e stordimento. Avvertenze speciali Avvertenze L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o cortocosteroidi. L’abuso...
Magnesia Effervescente Sella al Limone 115g
Indicazioni terapeutichePurgante, lassativo, antiacido. Posologia e modalità d'usoCome purgante: versare un cucchiaio di Magnesia Effervescente Sella in un bicchiere d’acqua, agitare e bere alla fine della effervescenza. Se ne consiglia l’assunzione alla sera o al mattino. Come lassativo: un cucchiaino di Magnesia Effervescente Sella in un bicchiere d’acqua. Come antiacido: mezzo cucchiaino in poca acqua. Per i bambini, le dosi vanno ridotte a metà o meno, secondo l’età. Non superare le dosi consigliate. ControindicazioniIpersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. In presenza di addome chirurgico acuto. Pazienti con compromessa funzionalità renale. Effetti indesideratiIpermagnesemia, in caso di somministrazioni prolungate o ad alte dosi. Avvertenze specialiIl prodotto non va usato in caso di: insufficienza renale grave; insufficienza cardiaca. Va usato con precauzione in caso di: gravidanza; trattamento con altri farmaci somministrati per os (separare le due somministrazioni di almeno 2 ore); insufficienza renale lieve (monitorare la magnesemia). Il prodotto contiene zuccheri. Di ciò si tenga conto in pazienti diabetici e pazienti che seguano regimi dietetici ipocalorici. Non usare per trattamenti prolungati. L’uso continuativo di lassativi può provocare assuefazione o danno di diverso tipo. Non usare lassativi se sono presenti dolori addominali, nausea o vomito. Se la costipazione è ostinata, consultare il medico. In caso di malattie renali, da usare solo dietro prescrizione medica. Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Gravidanza e allattamentoI purganti a base di magnesio vanno usati con molta cautela in caso di gravidanza. E’, comunque, consigliato l’uso solo dopo aver consultato il medico. Scadenza e conservazioneConservare il recipiente ben chiuso, al riparo dall’umidità. Interazioni con altri farmaciI sali di magnesio, assunti per via orale a scopo antiacido o lassativo, possono modificare la farmacocinetica di vari farmaci assunti contemporaneamente. Tali interazioni si esercitano attraverso vari meccanismi: accelerando...
Fristamin 7 Compresse da 10mg
Indicazioni terapeuticheFristamin compresse è indicato per il trattamento sintomatico della rinite allergica e dell’orticaria idiopatica cronica. Posologia e modalità d'usoPosologia. Adulti: Una compressa una volta al giorno. Popolazione pediatrica: Bambini dai 6 anni in su con peso superiore ai 30 kg: una compressa una volta al giorno. Per un appropriato dosaggio per i bambini con età inferiore a 6 anni o di con un peso uguale o minore di 30 kg esistono altre formulazioni più indicate. Bambini con età inferiore a 2 anni: La sicurezza e l’efficacia di Fristamin non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Pazienti con compromissione epatica: Ai pazienti con grave compromissione epatica deve essere somministrata una dose iniziale inferiore poiché potrebbero avere una clearance ridotta di loratadina. Si raccomanda una dose iniziale di 10 mg a giorni alterni negli adulti e nei bambini con peso superiore ai 30 kg. Pazienti con danno renale: Non sono richiesti adattamenti di dosaggio nei pazienti con insufficienza renale. Anziani: Non sono richiesti aggiustamenti di dosaggio negli anziani. Modo di somministrazione: Uso orale. La compressa si può assumere indipendentemente dall’ora dei pasti. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiRiassunto del profilo di sicurezza: In studi clinici condotti in soggetti adulti e adolescenti in un certo numero di indicazioni, comprese rinite allergica (AR) e orticaria idiopatica cronica (CIU), alla dose raccomandata di 10 mg al giorno, sono state segnalate reazioni avverse con loratadina in una percentuale superiore del 2% rispetto a quella dei pazienti trattati con placebo. Le più comuni reazioni avverse segnalate con una frequenza maggiore rispetto al placebo sono state sonnolenza (1,2%), cefalea (0,6%), aumento dell’appetito (0,5%) e insonnia (0,1%). Tabella delle reazioni avverse: Le seguenti reazioni avverse, segnalate durante il periodo successivo alla commercializzazione,...
Acido borico afom 3% soluzione cutanea 500 ml
Indicazioni terapeuticheAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. La soluzione si utilizza, inoltre, sottoforma di tamponi locali ad azione decongestionante. L’acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell’acne. Posologia e modalità d'usoUso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. Adulti: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatite da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti ControindicazioniL’acido borico è controindicato in caso di: - ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; - estese lesioni cutanee; - bambini di età inferiore a 3 anni. Effetti indesideratiL’assorbimento dell’acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali: Disturbi gastro-intestinali: nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Anoressia. Patologie endocrine: Disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: Anemia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza. Disturbi psichiatrici: Confusione. Patologie del sistema nervoso: Convulsioni. Avvertenze specialiUn’eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa può causare...
Acido borico 3% soluzione cutanea 500 ml
Indicazioni terapeuticheAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. La soluzione si utilizza, inoltre, sotto forma di tamponi locali ad azione decongestionante. L’acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell’acne. Posologia e modalità d'usoAdulti: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatiti da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti. Modo di somministrazione: Uso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. ControindicazioniL’acido borico è controindicato in caso di: - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; - Estese lesioni cutanee; - Bambini di età inferiore a 3 anni. Effetti indesideratiL’assorbimento dell’acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali. Disturbi gastro-intestinali: nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Anoressia. Patologie endocrine: Disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: Anemia. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza. Disturbi psichiatrici: Confusione. Patologie del sistema nervoso: Convulsioni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La...
Acido salicilico 5% unguento dermatologico 30 g
Indicazioni terapeutiche– Trattamento della psoriasi, dell’acne vulgaris, della seborrea negli adulti e nei bambini; – Rimozione delle verruche e dei calli negli adulti e nei bambini; – Trattamento locale di alcune forme di eczemi e di ittiosi negli adulti. Posologia e modalità d'usoApplicare localmente la minima quantità di unguento in relazione alla zona da trattare con un leggero massaggio. Iniziare il trattamento applicando il medicinale soltanto su una piccola porzione di cute oppure una sola volta al giorno, così da non irritare la pelle. Controindicazioni– ipersensibilità al principio attivo, ai salicilati o ad uno qualsiasi degli eccipienti (i pazienti ipersensibili ai salicilati, come acido acetilsalicilico, propilsalicilato, acido bromosalicilico, zinco salicilato, possono essere ipersensibili anche all’acido salicilico); – bambini di età inferiore ai 2 anni; – diabete (vedere paragrafo 4.8); – vasculopatia periferica. Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di acido salicilico, organizzati secondo la classificazione sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipoglicemia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazioni, dermatiti, bruciore, prurito, eritema, desquamazione della pelle, cicatrici sul viso. Avvertenze specialiIl medicinale non deve essere ingerito. L’acido salicilico è irritante e potrebbe provocare dermatiti (vedere paragrafo 4.8); Nel trattamento di calli e verruche occorre proteggere la cute integra circostante per minimizzare l’assorbimento del principio attivo. L’acido salicilico non deve essere utilizzato per lunghi periodi di tempo, ad alte concentrazioni, su estese zone del corpo, o su cute lesa o infiammata, in quanto un eccessivo assorbimento del principio attivo può causare avvelenamento sistemico da salicilati (vedere paragrafo 4.9) principalmente nei bambini, che può essere fatale. Evitare il contatto con bocca, occhi, genitali e altre mucose. Usare con cautela nei bambini in quanto l’esperienza sull’uso dell’acido salicilico in questa popolazione è...
Iodio Soluzione Alcolica 2% + 2,5% Flacone 20 ml
Indicazioni terapeuticheCome antisettico e disinfettante del cavo orale Trattamento di stati carenziali di iodio in caso di aumentato fabbisogno o scarso assorbimento. Posologia e modalità d'usoAntisettico e disinfettante del cavo orale 2 – 3 sciacqui giornalieri del cavo orale con 10 – 20 gocce diluite in mezzo bicchiere di acqua. In caso di afte o altre abrasioni della mucosa orale applicare direttamente mediante toccature con un tampone o un batuffolo di cotone. Trattamento di stati carenziali di iodio Assumere il medicinale diluito in acqua secondo le prescrizioni del medico. Una goccia di Iodio New.Fa.Dem. contiene circa 2 mg di iodio. Di seguito sono riportati i valori giornalieri di iodio raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (LARN) per età e sesso. Bambini (maschi e femmine) Adolescenti e adulti (maschi) Adolescenti e adulti (femmine) Età LARN Età LARN Età LARN 6–12 mesi 50 mcg 11–14 anni 150 mcg 11–17 anni 150 mcg 1–3 anni 70 mcg 15–17 anni 150 mcg 18–49 anni 150 mcg 4–6 anni 90 mcg 18–29 anni 150 mcg Più di 50 anni 150 mcg 7–10 anni 120 mcg 30–59 anni 150 mcg Gravidanza 150 mcg ControindicazioniIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6). Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi. Come collutorio non deve essere usato nei bambini di età inferiore a 6 anni. Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Sistemi e organi Effetto indesiderato Patologie del sistema emolinfopoietico Eosinofilia, linfoadenopatia Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità Patologie endocrine Ipertiroidismo (morbo di Basedow), ipotiroidismo, gozzo. Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea Patologie della...
Canfora 10% soluzione cutanea idroalcolica 100 g
Indicazioni terapeuticheCome rubefacente e analgesico, è indicata nel trattamento di nevralgie leggere, dolori articolari e muscolari, gotta, irritazioni degli strati superficiali della cute e pruriti cutanei. Posologia e modalità d'usoLa soluzione si applica localmente con leggero massaggio, frizionando per 3-5 minuti la zona interessata. Si raccomanda di non superare la dose massima giornaliera di 0,6 g (corrispondenti a 6,5 ml per la soluzione oleosa e a 7 ml per la soluzione idroalcolica). Il medicinale non deve essere ingerito. La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni. Popolazione pediatrica Canfora Marco Viti è controindicato nei bambini di età inferiore a 30 mesi (vedere paragrafo 4.3). Controindicazioni- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - allergia alle arachidi o alla soia (per Canfora Marco Viti soluzione oleosa); - cute lesa; - bambini di età inferiore a 30 mesi; - bambini con una storia di epilessia e convulsioni febbrili. Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di canfora, organizzati secondo la classificazione per sistemi ed organi MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie del sistema nervoso Delirio, depressione del Sistema Nervoso Centrale, coma, convulsioni epilettiche, cefalea, vertigini, shock (raro). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Asma, insufficienza respiratoria, shock (raro). Patologie gastrointestinali Pirosi, dolore epigastrico, vomito, nausea. Patologie renali e urinarie Anuria. Disturbi del sistema immunitario Asma, orticaria, eritema. Popolazione pediatrica A causa della presenza di canfora e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate può presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è...
Connettivina Crema 15g 2mg/g
Indicazioni terapeuticheTrattamento di abrasioni, escoriazioni, ferite superficiali, scottature, ustioni di lieve entità e ragadi al seno. Trattamento di irritazioni cutanee localizzate, determinate da agenti fisici quali sole, freddo, vento, negli arrossamenti da pannolino, nelle irritazioni e nella disidratazione conseguenti a trattamenti di radioterapia. Posologia e modalità d'usoCONNETTIVINA 2 mg/g Crema, CONNETTIVINA 2 mg/g Gel: 2-3 applicazioni al giorno, coprendo uniformemente tutta la zona interessata. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo e altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiA seguito di applicazione di CONNETTIVINA, sono state registrate reazioni locali, anche di tipo allergico. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze specialiL'uso del prodotto, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Ove ciò accada è necessario interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea. Gravidanza e allattamentoIl farmaco può essere impiegato durante la gravidanza e l'allattamento. Scadenza e conservazioneCrema: non conservare a temperatura superiore ai 30°C. Gel: non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Interazioni con altri farmaciL'associazione di acido ialuronico con antibiotici ed altri trattamenti locali non ha mai dato luogo a fenomeni di interazione. Non usare contemporaneamente con disinfettanti contenenti sali di ammonio quaternario poiché l’acido ialuronico può precipitare in loro presenza. SovradosaggioNon sono noti casi di sovradosaggio di CONNETTIVINA. Principi attiviCONNETTIVINA 2mg/g Crema: 1 g di crema contiene 2 mg di Acido ialuronico sale sodico. Eccipienti con effetti noti: metil p-idrossibenzoato e propil p-idrossibenzoato. CONNETTIVINA 2 mg/g Gel: 1 g di gel contiene 2 mg di Acido ialuronico sale sodico. Eccipienti con...