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Reparil Gel 40 g 1%+5%
Indicazioni terapeuticheTraumatologia minore Posologia e modalità d'usoAdulti ed adolescenti (12-18 anni): Applicare e spalmare un sottile strato di REPARIL sulla cute della zona da trattare da 1 a 3 volte al giorno. Applicare il gel direttamente sulla parte interessata. Dopo ogni applicazione lavarsi accuratamente le mani. Bambini al di sotto dei 12 anni: La sicurezza e l’efficacia di REPARIL nei bambini al di sotto dei 12 anni di età non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. ControindicazioniIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. REPARIL non va impiegato su lesioni aperte (ferite), mucose ed aree cutanee trattate con radiazioni. Effetti indesideratiIn rari casi possono comparire reazioni di ipersensibilità come rossore, desquamazione e disidratazione della pelle. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Avvertenze specialiNon sussistono rischi di assuefazione e dipendenza. Trattandosi di un preparato per applicazioni topiche, il suo uso deve essere esclusivamente esterno. L’uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Questo medicinale contiene come fragranze l’olio di lavanda e l’olio di fiori d'arancio amaro con d-limonene, farnesolo e linalolo. Queste sostanze possono causare reazioni allergiche. Gravidanza e allattamentoIn caso di gravidanza e durante l’allattamento si sconsiglia di utilizzare REPARIL se non sotto stretto controllo medico. È tuttavia opportuno evitare l’uso prolungato (massimo 3 settimane) del prodotto su aree cutanee estese durante la gravidanza e l’uso sul seno durante l’allattamento. Scadenza e conservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione Interazioni con altri farmaciNon sono state segnalate interazioni con altri medicinali. SovradosaggioNon sono stati riportati...
Venosmine 4% Crema 40 g
Indicazioni terapeuticheSintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare. Posologia e modalità d'usoApplicare la crema 2 o 3 volte al giorno sull’area interessata. Nei casi di edemi malleolari e di stasi venosa superficiale, aiutare la penetrazione della crema attraverso la cute mediante lieve massaggio con movimenti diretti dal basso verso l’alto. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Effetti indesideratiA seguito di somministrazione orale di 900 mg/die di diosmina sono stati riportati rari casi di gastralgia, nausea, diarrea, vertigini sempre di lieve entità e tali da non richiedere l’interruzione del trattamento. Avvertenze specialiLa crema non deve essere applicata su eczemi umidi. Non è da escludere la possibilità di insorgenza, specie a seguito di trattamenti prolungati, di effetti irritativi cutanei. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tali evenienze occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Gravidanza e allattamentoLa sicurezza del farmaco in gravidanza non è stata determinata, pertanto è opportuno non somministrare il prodotto durante la gravidanza. Scadenza e conservazioneTenere il contenitore ben chiuso. Interazioni con altri farmaciNessuna conosciuta. Il prodotto può essere senza rischio somministrato in concomitanza con altri farmaci, ivi compresi gli anticoagulanti. SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio. Principi attivi100 g di crema contengono: principio attivo: Diosmina g 4 Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1. Eccipientigliceridi semisintetici (softisan 100), cera emulsionante anionica (lanette SX), lanolina anidra, polisorbato 80, dimetil polisilossano 100, dimetil polisilossano 500, metil p–idrossibenzoato, propil p–idrossibenzoato, essenza limone, acqua depurata.
EUR 7.59
Flebostasin R 30 Capsule da 50mg Rilascio Modificato
Indicazioni terapeuticheSintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare. Posologia e modalità d'uso1 capsula due volte al dì (al mattino ed alla sera) prima dei pasti, salvo diversa prescrizione medica. Le capsule devono essere deglutite con un’adeguata quantità di liquidi. Possono essere necessarie 4 settimane di trattamento prima che si manifestino gli effetti dell’assunzione del farmaco; l’utilizzo per periodi della durata maggiore di 4 settimane deve essere fatto su indicazione del medico. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza e allattamento. Effetti indesideratiSono stati riscontrati casi di prurito, nausea, disturbi gastro–intestinali. Qualora si verificassero disturbi gastro–intestinali si consiglia di assumere il farmaco durante i pasti. Sono stati osservati casi isolati di reazioni allergiche. Avvertenze specialiSe nel corso del trattamento si nota una persistenza dei sintomi o un loro peggioramento, rivolgersi al medico. In assenza di un miglioramento apprezzabile entro quattro settimane dall’inizio del trattamento, rivolgersi al medico. In caso di infiammazione della pelle, tromboflebiti, varici, indurimento sottocutaneo, ulcere, rapido rigonfiamento di entrambe le gambe, insufficienza renale o cardiaca dovrebbe essere consultato un medico. Gravidanza e allattamentoNon assumere durante la gravidanza e l’allattamento. Scadenza e conservazioneNon conservare a temperatura superiore ai 25°C Conservare le capsule nel contenitore originale per tenerle al riparo dall’umidità. Interazioni con altri farmaciNon sono finora note interazioni con altri medicinali. SovradosaggioNon sono stati riscontrati fenomeni di sovradosaggio o di intossicazione. Principi attiviUna capsula contiene: Principio attivo: estratto secco di ippocastano semi 300 mg pari a glicosidi triterpenici 50 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. EccipientiDestrina, Copolimero di vinilpirrolidone, vinilacetato 60:40, Trietilcitrato, Ammonio metacrilato copolimero tipo A, Ammonio metacrilato copolimero tipo B, Talco, Gelatina, Acqua depurata, Titanio diossido E 171, Ferro ossido rosso E 172, Ferro ossido giallo E 172, Ferro ossido nero E 172, Chinolina giallo E 104, Indigotina E 132.
EUR...
Tegens 20 bustine orali da 160 mg
Indicazioni terapeuticheSintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare. Posologia e modalità d'usoPosologia ADULTI: capsule o bustine di granulato: 1-2 al giorno. È opportuno assumere questo medicinaleal mattino e alla sera, con intervalli di 12-24 ore. Non superare le dosi consigliate. Popolazione pediatrica L’uso del prodotto è riservato agli adulti. Modo di somministrazione Il granulato, da assumere come tale o sciolto in poca acqua, è consigliato in soggetti con difficoltà della deglutizione e in condizioni di irritabilità della mucosa gastrica da processi gastrico-ulcerosi. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiTEGENS presenta ottima tollerabilità. Sono stati segnalati rari casi di disturbi gastrointestinali, quali bruciori di stomaco, nausea e senso di pesantezza gastrica, ed eritemi cutanei.Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze specialiCome per tutti i trattamenti sintomatici è necessario rivolgersi al proprio Medico Curante qualora i sintomi non migliorassero dopo breve periodo di trattamento. L’impiego clinico non ha messo in evidenza la necessità di particolari cautele per l’uso del farmaco. Questo medicinale contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosiogalattosio, non devono assumere questo medicinale. Popolazione pediatrica L’uso del prodotto è riservato agli adulti. Gravidanza e allattamentoGravidanza La sicurezza del farmaco in gravidanza non è stata determinata, pertanto è opportuno non somministrare il prodotto durante la gravidanza. Allattamento Nell’allattamento il prodotto va usato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del Medico. Scadenza e conservazioneCapsule rigide: conservare a temperatura non...
Venosmine 20 Compresse da 450 mg
Indicazioni terapeuticheSintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare. Posologia e modalità d'usoUna compressa oppure il contenuto di 1 bustina di VENOSMINE due volte al giorno, ad intervalli regolari, salvo diversa prescrizione medica. Modalità di somministrazione Compresse: deglutire la compressa con l’aiuto di una modesta quantità di acqua. Polvere per sospensione orale: disperdere, mediante agitazione, il contenuto di una bustina in poca acqua (circa metà bicchiere). ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza e allattamento. Effetti indesideratiRaramente l’uso di VENOSMINE alle dosi consigliate in terapia dà luogo ad effetti collaterali. Vengono comunque riportati rari casi di gastralgia, nausea, diarrea e vertigini, sempre di lieve entità e tali da non richiedere l’interruzione del trattamento. Avvertenze specialiNon esistono particolari precauzioni sull’uso di VENOSMINE. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Gravidanza e allattamentoLa sicurezza del farmaco in gravidanza non è stata determinata, pertanto è opportuno non somministrare il medicinale durante la gravidanza. Scadenza e conservazioneNessuna particolare precauzione per la conservazione. Interazioni con altri farmaciFinora non sono state rilevate particolari interazioni SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio. Principi attiviUna compressa contiene: Principio attivo: diosmina 450 mg Una bustina contiene: Principio attivo: diosmina 450 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1. EccipientiVENOSMINE 450 mg compresse Macrogol 4000, Magnesio stearato (E572), Talco, Silice colloidale anidra. VENOSMINE 450 mg polvere per sospensione orale Fruttosio, Macrogol 4000, Magnesio stearato (E572), Amido di mais, Essenza arancio dolce.
EUR 10.16
Alaxa 5 mg per stipsi 20 compresse gastroresistenti
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Posologia e modalità d'usoPosologia: 2 compresse al giorno; nei casi particolarmente ostinati, 3 compresse. Popolazione pediatrica. Bambini di età compresa tra 3 e 12 anni: 1-2 compresse al giorno (0,3 mg/Kg) sotto diretto controllo medico. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’ uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Modo di somministrazione: Le compresse vanno deglutite intere, senza masticare, insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. Le compresse debbono preferibilmente essere somministrate dopo il pasto serale, in modo che l’effetto del lassativo, che si produce dopo 10-12 ore, non disturbi il sonno. Se l’assunzione avviene a stomaco vuoto, l’effetto lassativo si manifesta entro circa 5 ore. Assumere ALAXA almeno 1 ora dopo l’assunzione di latte o antiacidi e almeno due ore dopo l’assunzione per via orale di altri medicinali. Controindicazioni- Ipersensibilità al principio attivo o ad altre sostanze correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Bambini di età inferiore ai 3 anni. - Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.6). - Soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione, addome chirurgico acuto, appendicite, gastroenterite. Effetti indesideratiOccasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La...
Casenlax Granulato per Sospensione Orale 20 Bustine 10g
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico della stipsi negli adulti e nei bambini di 8 anni ed oltre. Deve essere escluso un disordine organico prima di iniziare il trattamento. Casenlax deve rimanere un trattamento temporaneo adiuvante ad uno stile di vita e ad un regime alimentare appropriato per la stipsi, con un ciclo di trattamento massimo di 3 mesi nei bambini. Se i sintomi persistono nonostante le misure dietetiche associate, deve essere sospettata e trattata una diversa causa di fondo. Posologia e modalità d'usoUso orale Posologia Da 1 a 2 bustine al giorno, assunte preferibilmente in dose singola al mattino. Si raccomanda di bere 125 ml di liquidi (per esempio acqua) dopo ciascuna dose. L’effetto di Casenlax si manifesta entro 24-48 ore dopo la somministrazione. La dose giornaliera deve essere adattata in accordo agli effetti clinici e può variare da una bustina a giorni alterni (specialmente nei bambini) fino a 2 bustine al giorno. Il trattamento deve essere interrotto gradualmente e ripreso se la stipsi si ripresenta. Popolazione pediatrica Da 1 a 2 bustine al giorno, assunte preferibilmente in dose singola al mattino. Si raccomanda di bere 125 ml di liquidi (per esempio acqua) dopo ciascuna dose. Nei bambini, il trattamento non deve superare i 3 mesi a causa della mancanza di dati clinici nei trattamenti di durata superiore ai 3 mesi. La regolarizzazione della motilità intestinale indotta dal trattamento verrà mantenuta dallo stile di vita e da misure dietetiche. Modo di somministrazione Ciascuna bustina deve essere sciolta in un bicchiere di acqua (circa 125 ml) appena prima dell’uso. La soluzione risultante sarà chiara e trasparente come l’acqua. Controindicazioni- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Grave malattia infiammatoria intestinale (come colite ulcerosa, morbo di Crohn) o megacolon tossico, associato...
Lattulosio EG Sciroppo 180 ml 66,7%
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale nell’adulto e nel bambino. Posologia e modalità d'usoLa dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. Si raccomanda di usare inizialmente le dosi minime previste. Non superare la dose massima giornaliera raccomandata. Adulti La dose raccomandata è 15-30 ml (corrispondenti a 10-20 g di lattulosio) da assumere in una o due somministrazioni al giorno. Quando necessario la dose può essere aumentata. La dose massima giornaliera è 45 ml (corrispondenti a 30 g di lattulosio). Adolescenti e bambini ≥ 10 anni La dose raccomandata è 15 ml (corrispondenti a 10 g di lattulosio) da assumere in una o due somministrazioni al giorno. La dose massima giornaliera è 15 ml. Bambini 5-< 10 anni La dose raccomandata è 10 ml (corrispondenti a 6,67 g di lattulosio) da assumere in una o due somministrazioni al giorno. La dose massima giornaliera è 10 ml. Bambini >1-< 5 anni La dose raccomandata è 5 ml (corrispondenti a 3,33 g di lattulosio) da assumere in una o due somministrazioni al giorno. La dose massima giornaliera è 5 ml. Bambini 1 mese - 1 anno La dose raccomandata è 2,5 ml (corrispondenti a 1,66 g di lattulosio) da assumere in unica somministrazione alla sera. La dose massima giornaliera è 2,5 ml. Durata di trattamento I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. La prescrizione per un uso prolungato va stabilita dopo adeguata valutazione clinica. Modo di somministrazione In caso di somministrazione giornaliera unica, assumere preferibilmente la sera. Se la dose viene suddivisa in due somministrazioni al giorno, assumere preferibilmente al mattino e alla sera. Controindicazioni• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, •...
Portolac Sciroppo Flacone da 200 ml 66,67g
Indicazioni terapeutichePortolac è indicato nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Posologia e modalità d'uso Adulti Polvere per soluzione orale: 10–15 g di Portolac al giorno, pari a 2–3 misurini da 5 g polvere per soluzione orale, 2–3 bustine da 5 g o 1 bustina da 10 g, in unica somministrazione, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Sciroppo : 15–30 ml di PORTOLAC sciroppo al giorno (corrispondenti a 1–2 misurini dosatori riempiti sino alla tacca da 15 ml) in unica somministrazione, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Popolazione pediatrica Bambini Polvere per soluzione orale Il Portolac va assunto in unica somministrazione, al mattino con la prima colazione: da 2 a 6 anni, 5 g al giorno, pari ad un misurino da 5 g di polvere per soluzione orale o ad una bustina da 5 g; oltre i 6 anni, 5–10 g al giorno, pari a 1–2 misurini da 5 g di polvere per soluzione orale, 1–2 bustine da 5 g o 1 bustina da 10 g. Sciroppo Il Portolac sciroppo va assunto in unica somministrazione, al mattino con la prima colazione: da 2 a 6 anni, 10 ml al giorno (pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 10 ml); oltre i 6 anni, 10–15 ml al giorno (pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 10 ml o da 15 ml). Lattanti Polvere per soluzione orale In media 1–2 g al giorno, pari a 1–2 misurini da 1 g di polvere per soluzione orale. Sciroppo In media 5 ml di sciroppo al giorno (pari a 1 misurino dosatore riempito sino alla tacca da 5 ml). In generale, la risposta clinica ottimale può essere raggiunta con adattamenti di dosaggio di 5 g di polvere per soluzione orale al giorno...
Magnesia Bisurata Aromatic 40 Compresse
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico di patologie del tratto digestivo superiore caratterizzate dall’iperacidità. Posologia e modalità d'usoUna compressa da sciogliersi lentamente in bocca dopo i pasti ed ogni volta che si avverte dolore. Se occorre si ripeta dopo un quarto d’ora. NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE Usare solo per brevi periodi di trattamento. Pazienti con insufficienza renale: la ridotta capacità di eliminare con l’urina il supplemento salino esogeno fornito dagli antiacidi può condizionare squilibri elettrolitici potenzialmente severi. Il trattamento con Sali di magnesio e calcio richiede controlli periodici di magnesiemia e di calcemia. ControindicazioniIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1. Insufficienza renale. Non somministrare contemporaneamente alle Tetracicline (vedere paragrafo 4.5). Non somministrare altri farmaci entro 1 o 2 ore dall’impiego del prodotto (vedere paragrafo 4.5). Non è raccomandata la somministrazione del medicinale in età pediatrica. Effetti indesideratiSulla base dei dati bibliografici disponibili non sono noti effetti indesiderati correlati alla specialità. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Avvertenze specialiNei pazienti con gravi insufficienze renali i livelli plasmatici di magnesio tendono ad aumentare. In questi pazienti, lunghe esposizioni ad alte dosi di magnesio possono condurre a encefalopatie o al peggioramento di osteomalacia da dialisi. Generalmente si deve porre cautela in caso di pazienti con alterata funzionalità renale. In questi pazienti, si dovranno controllare regolarmente i livelli plasmatici di calcio e magnesio. In caso di diete iposodiche, occorre tenere presente che il prodotto contiene Sali di sodio. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Magnesia Bisurata Aromatic contiene saccarosio. I pazienti con rari...
Clarityn 7 Compresse da 10mg
Indicazioni terapeuticheClarityn compresse è indicato per il trattamento sintomatico della rinite allergica e dell’orticaria idiopatica cronica. Posologia e modalità d'usoPosologia Adulti Una compressa una volta al giorno. Popolazione pediatrica Bambini dai 6 anni in su con peso superiore ai 30 kg: una compressa una volta al giorno. Per un appropriato dosaggio per i bambini con età inferiore a 6 anni o con un peso uguale o minore di 30 kg esistono altre formulazioni più indicate. Bambini con età inferiore a 2 anni La sicurezza e l’efficacia di Clarityn non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Pazienti con compromissione epatica Ai pazienti con grave compromissione epaticadeve essere somministrata una doseinizialeinferiore poiché potrebbero avere una clearance ridotta di loratadina. Si raccomanda una dose iniziale di 10 mg a giorni alterni negli adulti e nei bambini con peso superiore ai 30 kg. Pazienti con danno renale Non sono richiesti adattamenti di dosaggio nei pazienti con insufficienza renale. Anziani Non sono richiesti aggiustamenti di dosaggio negli anziani. Modo di somministrazione Uso orale. La compressa si può assumere indipendentemente dall’ora dei pasti. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiRiassunto del profilo di sicurezza In studi clinici condotti in soggetti adulti e adolescenti in un certo numero di indicazioni, comprese rinite allergica (AR) e orticaria idiopatica cronica (CIU), alla dose raccomandata di 10 mg al giorno, sono state segnalate reazioni avverse con loratadina in una percentuale superiore del 2% rispetto a quella dei pazienti trattati con placebo. Le più comuni reazioni avverse segnalate con una frequenza maggiore rispetto al placebo sono state sonnolenza (1,2%), cefalea (0,6%), aumento dell’appetito (0,5%) e insonnia (0,1%). Tabella delle reazioni avverse Le seguenti reazioni avverse segnalate durante il periodo successivo alla commercializzazione sono elencate nella seguente...
Altergen 0,2% + 1% crema dermatologica per piaghe 25 g
Indicazioni terapeuticheTrattamento locale di piaghe, ulcere varicose e ustioni. Posologia e modalità d'usoPosologia. ALTERGEN 0,2% + 1% crema: Stendere su tutta la sede della lesione uno strato uniforme di crema di 2-3 mm di spessore, 1 o 2 volte al giorno. ALTERGEN 2 mg + 40 mg garze impregnate: Applicare 1 o più garze impregnate 2 o più volte al giorno a seconda dell’estensione delle lesioni. L’applicazione deve continuare senza interruzione, fino a completa cicatrizzazione. Modo di somministrazione: Uso cutaneo. ControindicazioniIpersensibilità individuale alla sulfadiazina argentica o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Gravidanza e allattamento. Prematuri e neonati nei primi mesi di vita. Effetti indesideratiALTERGEN è generalmente ben tollerato. In caso di trattamento di estese parti del corpo con ALTERGEN, non si possono escludere gli effetti indesiderati classici dei sulfamidici somministrati per via sistemica, quali: - insufficienza renale, - epatite tossica, - agranulocitosi, - trombocitopenia, - leucopenia, - eruzioni cutanee. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo “https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse ”. Avvertenze specialiALTERGEN deve essere utilizzato con cautela in soggetti che abbiano manifestato allergie verso i sulfamidici o che soffrano di insufficienza epatica o renale. L’utilizzo di ALTERGEN per lungo tempo e/o su parti estese del corpo aumenta il rischio di effetti sistemici. In tali casi si raccomanda di controllare il numero dei leucociti. Informazioni importanti su alcuni eccipienti : ALTERGEN 0,2% + 1% crema contiene sodio laurilsofato. Sodio lauril solfato può causare irritazione della pelle (sensazione di pizzicore o bruciore) o intensificare le reazioni sulla pelle causate da altri medicinali quando applicati sulla...
Disintyl Soluzione Disinfettante 200 ml
Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute non gravemente lesa (ferite superficiali di piccole dimensioni, abrasioni). Disinfezione dei genitali esterni. Posologia e modalità d'usoPer la disinfezione della cute non gravemente lesa, applicare la soluzione, senza diluirla, direttamente o con un batuffolo di cotone. Per la disinfezione dei genitali esterni, diluire 1 cucchiaio di prodotto in 1 lt di acqua. Ripetere se necessario l’operazione 2 - 3 volte al giorno, senza superare le dosi consigliate. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiÈ possibile il verificarsi di intolleranza (bruciore o irritazione) che non richiede modifica del trattamento. Il prodotto è tossico quando applicato nell’orecchio e tende a ledere la membrana epiteliale corneale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioniavverse. Avvertenze specialiIl prodotto è solo per uso esterno. Evitare il contatto con occhi, cervello, meningi e orecchio medio e l’utilizzo su cute gravemente lesa. Il prodotto non deve essere usato per trattamenti prolungati: dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, è necessaria la valutazione medica. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può inoltre dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso è necessario interrompere il trattamento ed effettuare una valutazione clinica. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali.L’esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l’applicazione del prodotto deve essere evitata. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Disintyl contiene essenza di limone a sua volta contenente citrale, d-limonene e idrossicitronellale. Citrale, d-limonene e idrossicitronellale possono causare reazioni allergiche. Gravidanza e allattamentoIl...
Canfora 10% Soluzione Idroalcolica 100 ml
Indicazioni terapeuticheCome rubefacente e analgesico, è indicata nel trattamento di nevralgie leggere, dolori articolari e muscolari, gotta, irritazioni e pruriti cutanei. Come antisettico, è indicata nel trattamento di ulcere torpide, erisipela e gangrena nosocomiale. Posologia e modalità d'usoLa soluzione si applica localmente con leggero massaggio, frizionando per 3–5 minuti la zona interessata. Si raccomanda di non superare la dose massima giornaliera di 0,60 g (corrispondenti a 6 ml). Il medicinale non deve essere ingerito. Canfora ALMUS è controindicato nei bambini fino a 30 mesi di età (vedere paragrafo 4.3). La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni Controindicazioni– ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; – cute lesa, ferite, abrasioni; – bambini fino a 30 mesi di età; – bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili. Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di canfora, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie del sistema nervoso Delirio, depressione del Sistema Nervoso Centrale, coma, convulsioni epilettiche, cefalea, vertigini, shock (raro). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Asma, insufficienza respiratoria, shock (raro). Patologie gastrointestinali Pirosi, dolore epigastrico, vomito, nausea. Patologie renali e urinarie Anuria. Disturbi del sistema immunitario Asma, orticaria, eritema. A causa della presenza di canfora e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate può presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati. Avvertenze specialiQuesto prodotto contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini. Il trattamento non deve essere prolungato per più di 3 giorni per i rischi associati all’accumulo di derivati terpenici quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a...
Crystacide Crema 25g 1%
Indicazioni terapeuticheLa crema Crystacide è formulata per l’applicazione topica nel trattamento di infezioni cutanee superficiali primitive e secondarie causate da organismi sensibili al perossido di idrogeno. Posologia e modalità d'uso Adulti, anziani e bambini : Crystacide crema si applica 2–3 volte al giorno sulla parte infetta della pelle. Il periodo di trattamento non deve protrarsi per più di 3 settimane. Sulla ferita può comparire una pellicola asciutta che può essere tolta lavando la parte con acqua. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Effetti indesideratiUna lieve sensazione di bruciore può essere avvertita per breve tempo dopo l’applicazione. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze specialiEvitare il contatto con gli occhi. Crystacide crema non deve essere usato su vaste o profonde ferite, oppure sulla cute sana. Il perossido d’idrogeno può sbiancare i tessuti. L’acido salicilico è un lieve irritante e può causare dermatiti. Crystacide Crema contiene inoltre propilene glicol che può causare irritazione cutanea. Gravidanza e allattamentoDa usare sotto controllo medico Scadenza e conservazioneConservare a temperatura inferiore a 25° C, in un luogo asciutto. Interazioni con altri farmaciCrystacide crema è incompatibile con lo iodio, i permanganati e altri agenti ossidanti più forti. SovradosaggioNon applicabile Principi attiviPrincipio attivo Perossido di idrogeno all’1.0% (p/p). 1 grammo di crema contiene 10 mg di perossido di idrogeno ad una concentrazione dell’ 1%. EccipientiGliceril monolaurato Gliceril monomiristato Macrogol stearato 5000 Propilene glicol Acido citrico anidro Idrossido di sodio Acido solforico, 1M Ossalato di sodio Acido salicilico Edetato disodico Pirofosfato di sodio Stannato di sodio Acqua purificata
EUR 10.17
Sofargen Crema 30 g 1%
Indicazioni terapeuticheProfilassi e trattamento antibatterico locale delle infezioni in caso di ustioni di II e III grado; trattamento antibatterico locale di ulcere varicose e piaghe da decubito infette ed in genere di affezioni dermatologiche infette o suscettibili di superinfezioni. Posologia e modalità d'usoNelle ustioni Sofargen va applicato il più precocemente possibile. Dopo una rapida detersione delle parti lese, stendere subito sulle superfici ustionate uno strato uniforme di crema di 2 o 3 mm di spessore. La crema può essere applicata sia direttamente sulle lesioni, eventualmente con l’aiuto di un guanto sterile, sia previamente stesa su una garza sterile. L’applicazione di Sofargen deve continuare senza interruzione, una o due volte al giorno, finché sussistano possibilità d’infezione e fino alla completa cicatrizzazione, sia nelle riparazioni spontanee, sia in quelle chirurgiche. Ad ogni rinnovo della medicazione detergere accuratamente le ferite con acqua o con soluzione fisiologica mediante docciature o spugnature. Avere cura di riapplicare tempestivamente la crema sulle superfici da cui sia stata inavvertitamente rimossa. Negli altri casi, ulcere varicose, piaghe da decubito, ferite e affezioni dermatologiche suscettibili di infezione, detergere ove necessario la parte lesa ed applicare uno strato di crema di 2–3 mm di spessore, seguendo lo stesso criterio descritto per il trattamento delle ustioni. La lesione deve essere mantenuta sempre completamente coperta dal medicamento. Qualora occorresse una medicazione tipo gambaletto, svolgere porzioni di 20–30 cm di una benda di adeguata lunghezza, stendervi uno strato abbondante di crema, riavvolgere la parte impregnata, svolgerne altri 20–30 cm e ripetere l’operazione fino a che l’intera lunghezza della benda sia stata completamente impregnata, quindi praticare il bendaggio richiesto. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Poiché i sulfamidici possono aumentare il rischio di ittero neonatale, Sofargen non deve essere impiegato nelle donne al termine della gravidanza,...
Streptosil Pomata Con Neomicina da 20 g
Indicazioni terapeuticheInfezioni cutanee superficiali (follicoliti, foruncolosi, piccole bruciature e ferite infette). Posologia e modalità d'usoPolvere cutanea Sollevare il cappuccio colorato, premere ritmicamente e a fondo le due facce del flacone tenendolo orizzontalmente o leggermente obliquo; aspergere leggermente con la polvere la regione interessata e ricoprire con garza sterile; rinnovare l’applicazione due volte al giorno. Si raccomanda di praticare un’aspersione leggera, usando il minimo indispensabile di polvere per evitare la formazione di croste e permettere una rapida solubilizzazione e diffusione dei componenti. Non superare le dosi consigliate. Unguento Applicare un sottile strato di unguento 2-3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. ControindicazioniSTREPTOSIL con NEOMICINA è controindicato nei pazienti con: - Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Infezioni del condotto uditivo in caso di perforazione della membrana timpanica. Effetti indesideratiIn seguito all’utilizzo di STREPTOSIL con NEOMICINA, si possono verificare gli effetti indesiderati indicati di seguito. La frequenza di tali effetti indesiderati non è nota. Infezioni e infestazioni Sovrainfezioni batteriche e fungine. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di Ipersensibilità Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Gonfiore, arrossamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa. Avvertenze specialiSTREPTOSIL con NEOMICINA non è per uso oftalmico; è indicato solo per uso esterno. L’applicazione di STREPTOSIL con NEOMICINA sulla cute lesa in maniera estesa e profonda, come ad esempio nelle infezioni cutanee secondarie a ustioni estese e ulcere trofiche, potrebbe favorire l’assorbimento sistemico dei suoi principi attivi, esponendo i...
Aciclinlabiale Crema 2 g 5%
Indicazioni terapeuticheACICLINLABIALE è indicato nel trattamento delle infezioni da virus herpes simplex labbra (herpes Iabialis ricorrente) negli adulti e negli adolescenti (di età superiore ai 12 anni). Posologia e modalità d'usoPosologia Adulti e adolescenti (età maggiore di 12 anni) ACICLINLABIALE deve essere applicato 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore, omettendo l’applicazione notturna. ACICLINLABIALE deve essere applicato sulle lesioni o sulle zone dove queste stanno sviluppandosi il più precocemente possibile dopo l’inizio dell’infezione. È particolarmente importante iniziare il trattamento di episodi ricorrenti durante la fase dei prodromi o al primo apparire delle lesioni. Il trattamento deve continuare per almeno 5 giorni e fino a un massimo di 10 se non si è avuta guarigione. I pazienti devono lavare le mani prima e dopo l’applicazione della crema ed evitare di sfregare inutilmente le lesioni o di toccarle con un asciugamano al fine di evitare il peggioramento o la trasmissione dell’infezione. Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di ACICLINLABIALE nei bambini con età inferiore ai 12 anni non sono state ancora stabilite. ControindicazioniACICLINLABIALE è controindicato in pazienti con ipersensibilità al principio attivo, valacilovir, glicole propilenico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Bambini di età inferiore a 12 anni. Effetti indesideratiLa seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termine di frequenza: molto comune > 1/10, comune ≥ 1/100 e < 1/10, non comune > 1/1.000 e < 1/100, raro ≥ 1/10.000 e < 1/1.000, molto raro < 1/10.000. Dati provenienti da studi clinici sono stati usati per assegnare le categorie di frequenza alle reazioni avverse osservate durante gli studi clinici effettuati con aciclovir 3% unguento oftalmico. A causa della natura degli eventi avversi osservati, non è possibile determinare in maniera univoca quali eventi siano correlati alla somministrazione...
Euclorina Polvere per Soluzione 10 Bustine 2,5g
Indicazioni terapeuticheEuclorina polvere solubile viene impiegata per lavaggi e impacchi nella: - Disinfezione della cute e medicazione di lesioni superficiali di piccole dimensioni, abrasioni, piaghe da decubito con interessamento limitato all’epidermide. - Disinfezione dei genitali esterni. Posologia e modalità d'uso• Disinfezione e pulizia della cute: 4 bustine in 1 litro di acqua (oppure 1 bustina in 250 ml di acqua). • Disinfezione dei genitali esterni: 1 bustina in 1 litro di acqua. 1 applicazione al dì salvo diversa valutazione medica. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiÈ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione) che non richiede modifica del trattamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Avvertenze specialiNon ingerire. Il prodotto è solo per uso esterno. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. L’uso prolungato di questi prodotti ad applicazione topica può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso occorre interrompere il trattamento e consultare il medico per istruire una idonea terapia. Non usare per trattamenti prolungati. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Gravidanza e allattamentoNelle donne in gravidanza e durante l’allattamento al seno, il medicinale va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico. Scadenza e conservazioneConservare a temperatura inferiore a 30°C Interazioni con altri...
Iodio Soluzione Alcolica 30ml
Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute integra per trattamenti occasionali. Posologia e modalità d'usoPennellare sulla parte da trattare. ControindicazioniIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6). Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi. Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Bruciore od irritazione, eruzioni acneiformi, iododerma, ritardo della cicatrizzazione di tessuti lesi. L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità che includono orticaria, angioedema, emorragie cutanee o porpora, febbre, artralgia, linfoadenopatia e eosinofilia. Lo iodio, quando somministrato localmente nelle modalità consigliate, viene assorbito solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute ad effetti sistemici del farmaco, che si potrebbero manifestare in caso di assorbimento anomalo (usi abbondanti, prolungati o con occlusione della zona della cute trattata). Patologie endocrine Effetti sulla tiroide possono provocare gozzo e ipotiroidismo, così come ipertiroidismo (morbo di Basedow). Gozzo e ipotiroidismo possono manifestarsi nei neonati esposti a ioduri in gravidanza. Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea. Disturbi psichiatrici Depressione, insonnia. Patologie del sistema nervoso Cefalea. Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea. Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Impotenza. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso "iodismo", alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome similcoriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della...