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Summa di Maqroll il gabbiere
"Al di sopra delle influenze e degli echi, o detto meglio, al di sotto, facendosi strada tra le acque suntuose e dense di quella retorica che proviene dal miglior Neruda, non è difficile riconoscere in Alvaro Mutis la voce di un vero poeta. E aggiungo un poeta della stirpe più rara in spagnolo: ricco senza ostentazione e senza spreco". (Octavio Paz)
EUR 16.62
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Il diritto mite. Legge, diritti, giustizia
I diritti degli uomini dipendono dalla legge? E le esigenze della giustizia che cosa hanno a che fare con essa? La risposta a quanto è davvero fondamentale non si trova nella "Babele di lingue" delle costituzioni, dei codici o delle sentenze. Occorre un confronto con le idee generali e con il pluralismo degli universi culturali, etici, religiosi e politici che caratterizzano e complicano la società attuale. Il diritto mite è una proposta pacifica e democratica. Ripercorrendo la storia europea, dallo Stato di diritto dell'Ottocento allo Stato costituzionale di oggi, il libro mostra come le norme del diritto non possano più essere né espressione di interessi di parte né formule per concezioni universali e immutabili che qualcuno impone.
EUR 17.10
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Romeo e Giulietta al villaggio
La normalità, persino la piattezza dei sogni accarezzati dai protagonisti e la natura elementare del loro amore, assolutamente candido e insieme assolutamente sensuale, distingue nel modo più netto “Romeo e Giulietta al villaggio”non soltanto dal modello shakespiriano, ma da tutte le opere della tradizione romantica basate sul binomio amore e morte: Vrechen e Sali non sanno tradurre la loro passione in dialoghi eufuistici, non conoscono la segreta attrazione esercitata dall'annientamento su anime più complicate; sono semplici e diretti come animali o creature edeniche , e l'ebrezza cui in fine si arrendono sacrificandole ogni cosa non è la vertigine metafisica, il fascino dalla dissoluzione, ma il piacere puramente terreno dell'unione fisica, che sembra loro conseguibile solo a prezzo della vita.
EUR 7.36
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V. e altre poesie
In inglese "v.", cioè versus, significa "contro", e presuppone una battaglia sportiva, ma allude anche a un tipo di poesia che fa scontrare senza paura il drammatico e il comico, l'aulico e il plebeo, temi e stili assai diversi tra loro. Il tentativo di dare un senso alla nostra epoca rappresentando le sue contraddizioni più vistose ha fatto di questo poemetto, apparso nel 1985, un punto di riferimento per le generazioni della cultura postmoderna.
EUR 11.25
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Prometeo slegato
Il libro di Shelley si rifà al "Prometeo incatenato" di Eschilo prendendone però le distanze. Infatti per Shelley è impossibile far riconciliare il Prometeo Difensore dell'umanità con l'Oppressore, Giove, come invece accade nel dramma eschileo. Il suo Prometeo è simile a Satana quanto a coraggio, maestà e ferma opposizione alla forza onnipotente, ma "è un carattere più poetico" poiché esente da ambizione, invidia, vendetta e desiderio di affermazione personale fino a incarnare la più alta perfezione orale e intellettuale. Pavese si dedicò alla traduzione e allo studio di Shelley fin dai tempi del liceo. La sua versione in prosa del "Prometeo" è una testimonianza del suo apprendistato di traduttore e scrittore.
EUR 15.68
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Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi. Vol. 12: La Valle d'aosta.
Regione di confine, a cavallo tra Francia, Italia e Svizzera, la Valle d'Aosta è soggetto multiforme di situazioni e di cultura. Non solo e non tanto per il suo bilinguismo e per le sue aspirazioni autonomiste; non solo per la sua storia particolare nel contesto sardo-piemontese prima e italiano poi, ma per il sovrapporsi di vocazioni economiche e relazioni sociali che ne hanno fatto la sede di molte storie particolari; quella che rivela una civiltà contadina; quella delle miniere di ferro e carbone; quella dell'industria idroelettrica; e ancora quelle più recenti dell'immigrazione, come pure del turismo. Molte anime convivono e dialogano a confronto con un problema storico, ormai di portata nazionale: quello delle relazioni delle regioni con lo Stato centrale.
EUR 73.60
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La memoria culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche
Questo affascinante saggio dell'egittologo Jan Assmann si occupa delle relazioni fra i temi del ricordo, dell'identità e della perpetuazione culturale, cioè del costituirsi della tradizione.In questo volume sulla memoria culturale l'egittologo Jan Assmann si occupa delle relazioni fra i tre temi del ricordo, dell'identità e della perpetuazione culturale, cioè del costituirsi della tradizione. La constatazione di partenza è che ogni cultura sviluppa una sorta di struttura connettiva, che agisce istituendo collegamenti e vincoli entro la dimensione sociale e quella temporale. Infatti la cultura lega l'uomo al suo prossimo creando uno spazio comune di esperienze, di attese e di azioni, ma lega anche il passato al presente, modellando e mantenendo attuali i ricordi fondanti, e includendo le immagini e le storie di un altro tempo entro l'orizzonte del presente, cosi da generare speranza e ricordo: questo aspetto della cultura è alla base dei racconti mitici e storici. Gli esempi di cui si serve Assmann per illustrare lo strutturarsi della memoria culturale sono tratti dall'antichità: Mesopotamia, Ittiti, Israele e Grecia al pari dell'antico Egitto, con l'obiettivo di ricostruire i nessi culturali, e piú precisamente il nesso fra ricordo (collettivo), cultura dello scritto ed etnogenesi.
EUR 24.70
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Settantacinque poesie
E se non puoi la vita che desideri cerca almeno questo per quanto sta in te: non sciuparla nel troppo commercio con la gente con troppe parole in un viavai frenetico. Non sciuparla portandola in giro in balía del quotidiano gioco balordo degli incontri e degli inviti, fino a farne una stucchevole estranea.Le Cinquantacinque poesie di Kavafis scelte e tradotte da Nelo Risi e Margherita Dalmàti nel 1968 sono state, in Italia, uno dei libri piú amati degli anni Settanta e Ottanta e hanno sicuramente contribuito in maniera decisiva alla conoscenza di una poeta fra i massimi del nostro secolo. Gli stessi curatori dell'ormai classico volumetto hanno, nel 1992, aggiornato la vecchia edizione traducendo altri venti testi, scelti in parte da quello delle poesie storiche. Due generi poetici che costituiscono l'espressione piú originale di Kavafis il quale - come scrive Risi - continua ad essere poeta vicinissimo a noi proprio per «il senso acuto della Storia, il sottile erotismo sentito come ricordo, una ricca articolazione narrativa e la materialità del vissuto (con tutto il suo eccesso di peso) ridotto a pura trasparenza».
EUR 14.25
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Esercizi di castità
Una storia a tre nella Milano degli anni Settanta. Lele, un professorino siciliano, omosessuale malinconico ed introverso. Roberto, un esuberante gay che non disdegna le esibizioni più sfrontate. L'ambiente: gli immigrati di colore, i barboni, i guardoni ed i maniaci delle periferie. Il terzo è Massimo, un cugino di Lele, bello da copertina. Il triangolo apre un gioco di tensioni, attrazioni ed innamoramenti.
EUR 11.77
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Il cigno
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Parzival
Parzival e Tristano sono gli eroi dei due mondi che si fronteggiano, di due concezioni etiche e religiose contrapposte. Mentre il Tristano è l'espressione di una religiosità di tipo razionale, il Parzival è il percorso ideale dell'uomo da uno stato iniziale di "stultitia" fino al raggiungimento della perfezione cortese prima e religiosa poi. Ma per diventare un perfetto soldato di Cristo l'eroe del romanzo deve imparare a rinunciare alla sua volontà e al suo raziocinio per lasciarsi guidare solo dalla mano di Dio.
EUR 76.00
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Etica e progettualità
“Ho diviso il libro in tre parti: la prima tratta di alcuni concetti ambigui, comparsi in filosofie razionali come elementi apparentemente estranei (e questa parte potrebbe anche essere letta per ultima, da chi è impaziente di venir subito alle proposte); la seconda tratta brevemente dei modi coi quali i moralisti contemporanei hanno tentato di risolvere i nodi di un'etica possibile, priva di fondamenti (questa è necessariamente riassuntiva, senza pretese di completezza); la terza parte è un tentatvo di proporre un'etica nuova che si avvalga di un concetto insolito: la progettualità”. (Dalla Premessa dell'Autore)
EUR 8.52
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Il malato immaginario
Argan è un malato immaginario che trascorre il suo tempo a cercare malattie inesistenti. Cercano di approfittare di questa mania, la sua seconda moglie che vorrebbe essere nominata unica erede, i medici e il farmacista. La figlia Angélique ama Cléante, ma il padre vuole darla in moglie a Diafoirus, per avere un medico in casa. Toinette, la cameriera e Béraldo, fratello di Argan, lo convincono a fingersi morto: potrà così scoprire l'ipocrisia di chi lo circonda. Alla fine solo l'affetto sincero della figlia Angélique verrà premiato: potrà sposare il giovane che ama e Argan deciderà di diventare medico lui stesso.
EUR 10.45
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Enrico IV
'Caro Amico,le dissi a Roma l'ultima volta che pensavo a qualche cosa per Lei. Ho seguitato a pensarci e ho maturato alla fine la commedia, che mi pare tra le mie più originali: Enrico IV, tragedia in tre atti di Luigi Pirandello… Credo che sia d'una veramente insolita profondità filosofica, ma viva tutta in una drammaticità piena di non meno insoliti effetti… Senza falsa modestia, l'argomento mi pare degno di Lei e della potenza della Sua arte. Spero che riuscirò a renderlo, perché l'attività della mia fantasia è ora più che mai viva e piena e forte'. Così Luigi Pirandello, con una lettera del 21 settembre 1921, preannunciava a Ruggero Ruggeri l'Enrico IV. Andato in scena a Milano il 24 febbraio 1922, con Ruggeri nel ruolo del titolo, Virgilio Talli e Lyda Borelli, questo dramma è considerato da molti studiosi l'altro grande capolavoro pirandelliano, insieme ai Sei personaggi, col quale divide il primato degli allestimenti, da settant'anni, in Italia e all'estero (il solo Ruggeri, dal 1922 alla morte nel 1953, lo recitò 318 volte).
EUR 9.50
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Variazioni sulla scrittura-Il piacere del testo
Ritorna il libro piu celebre di RolandBarthes, preceduto dalle Variazionisut-fa scrittura, mai tradotte in Italia, e daun saggio introduttivo di Carlo Ossola.Di che cosa tratta Il piacere del testo ? Delle emozioni che il testo suscita nel lettore. Osserva giustamente Barthes che se alla domanda « cosa conosciamo del/dal testo ?» la semiologia è riuscita a dare risposte convincenti, la stessa cosa non è però accaduta per l'altra domanda fondamentale: «che cosa godiamo nel testo ?» Si tratta dunque, nelle parole dello stesso Barthes, di «riaffermare il piacere del testo contro l'indifferenza scientifica e il puritanesimo dell'analisi sociologica, contro l'appiattimento della letteratura a un suo semplice apprezzamento». Ma come rispondere, concretamente, a quest'ultima domanda ? poiche il piacere è, per sua stessa natura, inesprimibile, un testo sul piacere del leggere non potrà che assumere la forma di una successione di frammenti, in una sorta di messa in scena del problema che rigetta dal principio la scientificità dell'analisi testuale. Contemporanee al Piacere del testo , le Variazioni sulla scrittura , originariamente commissionate per un volume dell'Istituto Accademico di Roma, rivelano una perfetta solidarietà di concezione e struttura con quel saggio. Come sottolinea Carlo Ossola, ciò che Barthes aveva felicemente concepito «era un unico saggio, una sola movenza», che va dal lavoro di incisione della materia attraverso lo scrivere alla libera fruizione del testo.
EUR 19.95
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I re
E' la storia del Minotauro, di Arianna, di Teseo e del labirinto. Con un particolare: Arianna affida il famoso filo a Teseo (qui un eroe sciocco e presuntuoso) non per aiutarlo ad uscire dal labirinto, ma per rivedere suo fratello, il Minotauro, del quale è innamorata. Arianna sa bene che il Minotauro può distruggere Teseo in un sol colpo. Ma il Minotauro, che è il "signore dei giochi" di tutti i giovinetti inviati nel labirinto per il presunto sacrificio, sceglie invece di farsi uccidere dall'arrogante eroe per ottenere sempre l'assoluta vittoria: popolare i sogni degli uomini fino alla fine del tempo.
EUR 9.50
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Notizie dalla crisi. Dove va la critica letteraria?
Nel capitolo di apertura, sotto il titolo Una crisi anomala, scrive Cesare Segre: "Insinuazione, supposizione, impressione: che la critica letteraria sia in crisi, è da qualche anno che lo si dice, e alla fine bisogna riconoscerlo, anche se con molti distinguo." La critica presa in esame ed alla quale nel libro si fa costante riferimento è quella di stampo strutturalistico-semiologico, la più combattiva e ricca di risultati tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta. I suoi fautori e maestri sono stati Foucault, Barthes, Greimas, la Kristeva e Tododov.
EUR 22.80
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Contro la mia volontà
Emma Frassati, giovane di una famosa famiglia torinese, muore precipitando da una finestra di casa il 9 giugno del 1889. Incidente? Suicidio? Omicidio? Subito, forti sospetti cadono sul fidanzato, uno scapestrato dal carattere molto aggressivo: Luigi Rizzetti. Ma, durante il lungo processo che segue la vicenda, emergono circostanze misteriose. Il criminologo Carlo Alberto Ponderano, incaricato di una perizia, comincia a scavare nella vita di Emma scoprendone una personalità disturbata e visionaria, incline ai più ambigui versanti del paranormale. Forse la ragazza è volata dal balcone “contro la sua volontà”. Ma per volontà di chi? Del Rizzetti o di chi altri?Questo nuovo libro di Camerana è un avvincente romanzo-saggio che da un fatto di cronaca realmente accaduto trae spunto per riflettere sulla particolare cultura di fine secolo, al confine tra positivismo e occultismo, una cultura in cui la frenologia “iperscientifica” di Lombroso e pratiche come il magnetismo e l'ipnotismo convivevano molto più strettamente legate di quanto oggi si creda.
EUR 8.84
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La duchessa di Amalfi
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Storia d'Italia. Annali. Vol. 10: I professionisti.
Accanto alla storia interna delle singole corporazioni, il volume dà spazio alla storia esterna di una classe dirigente che è sempre stata, con alterne fortune, uno dei principali motori dello sviluppo del paese. Vediamo allora come i professionisti acquistino coscienza di sé e del loro peso sociale, e come questo si rifletta, ad esempio, nel tessuto urbano delle città del primo Novecento, attraverso la costruzione di edifici e quartieri che dovevano simboleggiare proprio questo nuovo status. Ma scopriamo anche quanto sia stata forte l'influenza delle singole corporazioni nella vita politica nazionale e locale. Centrale, infine, il rapporto tra l'esercizio della libera professione e la formazione universitaria.
EUR 50.36