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Verità verosimili. L'eikos nel pensiero greco
Tradizionalmente tradotto con verosimile o probabile, eikos appartiene a quell'insieme di nozioni della Grecia classica caratterizzate da una densità semantica tale da rendere difficile trovare un suo corrispondente univoco nelle lingue moderne. Il libro ricostruisce la storia di questa nozione nel pensiero greco classico e al tempo stesso ne mette a fuoco la fecondità teorica. Tale ricostruzione consente infatti di inserire in maniera fruttuosa il concetto di eikos all'interno del dibattito contemporaneo intorno a questioni filosofiche cruciali, prima fra tutte quella che ruota attorno alla nozione di verità.
EUR 13.30
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Mosaico. Tempi in tempesta
Già nella precedente raccolta, Agogiche. Sette variazioni su semplici mosse interiori (2007), Cecilia Rofena aveva mostrato la sua vena plurale, la 'vocazione' a cambiare registro, musica, metro. Poesie di ampio, lungo respiro musicale e di complessa sintassi vivevano accanto a composizioni di parole isolate, strette in confini minimi, come “rumori / di idee rare”, solitarie. In Mosaico, invece, il tempo sembra prevalere sullo spazio. Via via che i “Tempi” si succedono il respiro s'accorcia, la parola si isola, si restringe, rimpicciolisce. La poesia raggiunge qui il limite del linguaggio, dove la parola, sfiorando l'origine, è sul punto di azzerarsi. È il rischio che l'autrice sente di dover correre per “evocare insieme la radice generativa delle parole e la loro forza storica”. (Vincenzo Vitiello)
EUR 7.60
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Dominio, natura, democrazia. Comunità umane e comunità ecologiche
La maggior parte delle riflessioni sulla storia recente del pianeta considera centrale la relazione tra uomo e natura. Questi due termini, utilizzati dalla maggior parte degli studiosi negli ultimi secoli, nascondono però una precisa costruzione di un modello di dominio, in cui l'uomo detiene il compito di gestire la sfera della natura, secondo un'idea specificamente europea. Il volume si interroga sul ruolo assegnato a quella che è stata definita natura nella tradizione occidentale e sulle motivazioni dei comportamenti antiecologici, propri dell'esperienza delle società umane degli ultimi secoli. La costruzione dell'idea di natura, la distanza creata tra la biosfera e le società umane, l'esclusione delle comunità ecologiche dallo spazio delle città, sono processi che appartengono al modello di dominio che ha caratterizzato l'esperienza umana degli ultimi secoli. Una società che si pone come limite temporale l'esaurimento delle risorse del pianeta è evidentemente destinata al fallimento. Diventa dunque essenziale
EUR 11.40
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Notazioni udinesi. Materiali per una ricerca
Oggi, più che agli inizi del novecento, è meno conveniente proporre un “universo senza oggetti” vista anche la loro fi orente permanenza come immagini-di-oggetti. Tuttavia l'eccezionale sovrabbondanza di simulacri e situazioni/simulacro nasconde un numero, almeno uguale, di vuoti/bolle che potenzialmente possono essere “attivate”, messe in funzione o riempite o “abitate”. Il progettare, pensare la città “per vuoti” non è cosa nuova, nelle varie accezioni usate, il luogo/vuoto ha ritmato le rifl essioni sul continuo estendersi, “aprirsi”,del fenomeno città nei territori del paesaggio. Per quanto nella cittàevento si sia prodotto l'annullamento delle distinzioni scalari, non pare radicato in uguale modo un atteggiamento che relativizzi la molteplicità dei tempi (per unità/interni) quando il tutto è rapportato alle dimensioni dell'oggetto architettonico: la forza dell'abitudine del guardare da fuori ci fa perdurare in un pensiero pieno di fisicità prospettica, senza memoria di quella compresenza/comprensione di ambiti e limiti che vede la cosa meno “dicibile” ma più dentro.
EUR 22.80
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Tempora multa. Il governo del tempo
Il titolo del libro riprende un verso di Lucrezio, «in uno tempore, tempora multa latent», in un istante si celano una pluralità di tempi. I saggi in esso contenuti si propongono di rileggere la tradizione marxista in una prospettiva nuova, privilegiando non il tempo unico del cammino della storia, ma le temporalità plurali che si intrecciano in ogni congiuntura storica data, o, meglio ancora, la costituiscono. Da Rousseau a Marx, da Bloch ad Althusser, da Gramsci ai Postcolonial, la tradizione marxista è così 'spazzolata a contropelo'. I saggi qui raccolti, esito di un seminario tenutosi nell'Università degli Studi di Milano-Bicocca tra il 2009 e il 2011, pur non proponendo una risposta univoca alla questione, delimitano tuttavia con chiarezza un campo problematico: si è voluto affermare con essi una netta presa di distanza tanto dalla questione della molteplicità irrelata e indifferente dei tempi della chiacchiera postmoderna, quanto dalle temporalità multiple dello stream of consciousness, delle filosofie dell'esperienza. La temporalità plurale oggetto di questi studi è la temporalità reale e immaginaria della vita delle masse, la cui conoscenza è la premessa necessaria di una rinnovata politica di emancipazione.
EUR 24.70
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Vacant spaces. Recycling architecture. La periferia inglobante
"Vacant spaces" affronta il tema del ri-ciclo architettonico per la rigenerazione urbana di oggetti e spazi residuali prodotti volontariamente o involontariamente dalle forme di urbanizzazione del presente. Lo studio riguarda in particolare edifici e aree di origine produttiva, artigianale, commerciale, infrastrutturale dismessi, in via di abbandono o oggetto di potenziali abbandoni, assumendo quale osservatorio privilegiato un ambito paradigmatico che presenta casi di criticità riscontrabili in molti territori dell'Italia del nord-est. Proponendo una nuova declinazione del progetto contemporaneo come strumento per la trasformazione sia dei luoghi, sia delle regole del contesto urbano costruito, il libro affronta un tema ancora poco indagato, ovvero le possibili strategie e azioni per riconvertire funzionalmente e riqualificare morfologicamente oggetti e materiali di recente costruzione e privi di qualità.
EUR 18.05
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La matière de l'historie. Praxis et coinnasance chez Jean-Paul Sartre
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Alla ricerca dell'isola che non c'è-C'era una volta un re! Due volumi sulla mente tra clinica, filosofia, neuroscienze, letteratura e altro
Cofanetto contenente i due libri: Alla ricerca dell'isola che non c'è (seconda edizione rivista e ampliata) e C'era una volta un Re!. La mente è un universo in cui c'è sempre qualcosa da scoprire e da conoscere. Questi volumi la presentano da prospettive molto attuali che però raramente si incrociano e dialogano tra loro e che messe a confronto possono delinearne contorni meno sfumati e chimerici.
EUR 34.20
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Numeri in giallo
Tutto cominciò con lo strano caso della Morte al Club Fermat. Ma l'assassinio di 3, che vi ebbe luogo, fu solo il primo di una serie di crimini efferati, che coinvolsero numeri primi e composti, razionali e irrazionali, se non addirittura cardinali infi niti e problemi NP-completi. Non fu facile venirne a capo: non sempre i fl ebili assiomi dell'aritmetica, o quelli incomprensibili della teoria degli insiemi bastavano a fare luce completa sui misteri. Questa è la cronaca fedele di tutti quegli imprevedibili delitti.
EUR 13.30
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L' oblio del pensiero nell'istituzione psichiatrica
Questo libro raccoglie alcuni contributi presentati nel corso di quest'anno al Convegno di Savona e successivamente al Congresso Nazionale IIPG di Catania. Alcuni capitoli dell'autore, "Quando la politica si disincarna dal sociale" e "Abitare e riabilitare l'istituzione e altri", unitamente al contributo dei colleghi del CRPG di Savona e della Dott.ssa. Simonetta Bonfiglio, che scrive "Note su adolescenza oggi", tentano un'analisi della crisi della nostra contemporaneità e delle Istituzioni di cura come espressione di un tramonto dei valori ideali a cui esse si erano ispirate. La pervicace dimensione di una socialità sincrética e amalgamante implementa lo sviluppo e la diffusione di alcune emergenze sociali, come l'adolescenza, gli anziani e l'assistenza alle famiglie dei pazienti ad alto carico assistenziale. In tal senso l'autore propone una rilettura dell'attuale legge 180/1978 come un patrimonio culturale e ideale che va protetto e semmai migliorato attraverso la messa a punto di una prassi terapeutica non disgiunta dai processi della formazione, che vede nel piccolo gruppo di lavoro la premessa per la costituzione di una nuova mentalità e cultura all'interno dell'istituzione. I temi affrontati nel libro sono quelli sostenuti dai primi passi di un gruppo di operatori del campo PSY della cittadina savonese con l'intento di dare alla clinica una sua collocazione fondata sulla ricerca e sulla capacità di pensiero.
EUR 13.30
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Il bello e il bene
All'età di sedici anni Simone Weil aveva già le idee chiare. Lo dimostrano questi scritti, tra cui spicca un tema composto al liceo. Weil commenta una vicenda storica: l'imperatore Alessandro è bloccato col suo esercito nel deserto, la stanchezza e la sete prostrano le truppe. Un soldato porta l'ultima acqua rimasta al grande condottiero, ma Alessandro la versa a terra per essere come i suoi soldati. In questo gesto Weil vede la forza dell'assoluto che strappa l'individuo alla sua singolarità e lo fa partecipare all'eterno. Già in questi saggi è presente quella mistica assoluta degli ultimi anni, che fa della voce di Weil un esempio unico nella storia del pensiero contemporaneo. Questi lavori giovanili preannunciano le imprese della filosofa che attraverserà senza risparmiarsi le esperienze della vita quotidiana, che andrà in fabbrica per conoscere la condizione operaia, che si farà investire dagli eventi. A guidarla non è solo il coraggio della gioventù, ma una forza morale che rimane la guida dei suoi anni più maturi.
EUR 5.70
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Femen. La nuova rivoluzione femminista
Alla luce degli importanti cambiamenti in atto nei rapporti tra generi e generazioni, il volume discute alcune tematiche necessarie per comprendere come stanno cambiando i movimenti delle donne: il lavoro di cura, che rappresenta il fil rouge che ha attraversato nel tempo i diversi movimenti femministi; la voce maschile; la relazione fra tecnologie della comunicazione, migrazioni e attivismo femminile. Si chiude con una riflessione sul valore simbolico del corpo. Il movimento Femen è assunto come metafora e come esempio emblematico di questi mutamenti nella costruzione di politiche, conflitti e soggettività sul nesso tra corpi, poteri e libertà. "Sextremism", "Femen è morte al patriarcato", "Il mio corpo è il mio manifesto" sono slogan assai diversi da "Il corpo è mio e lo gestisco io" del femminismo degli anni '70 e sono scritti sul corpo e questo perché l'idea che sta alla base del "corpo Femen" è sostanzialmente quella di libertà, con l'articolazione che questa comporta, ed è questo elemento che fa sì che si possa attribuire a questo movimento un valore inequivocabile. Prendendo atto che il corpo delle donne è utilizzato per vendere qualsiasi cosa, l'obiettivo delle Femen è quello di far sì che questo "venda" anche idee, quelle proprie del genere, mostrando così che non c'è nulla di più politico del corpo, in un'epoca storica nella quale la politica è intrecciata a filo doppio con l'economia, che mercifica oggetti, emozioni, sentimenti e ovviamente corpi, soprattutto femminili.
EUR 15.20
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Il Brutto all'Opera. L'emancipazione del negativo nel teatro di Giuseppe Verdi
Nel 1853 esce l'"Estetica del Brutto" di Rosenkranz e, insieme, hanno luogo le prime del "Trovatore" e della "Traviata". La cosa, per quanto casuale, è in certo modo anche simbolica. La formazione di Giuseppe Verdi avviene in un periodo in cui si impone all'attenzione il brutto, la più sconcertante tra le categorie estetiche. E il biografo di Hegel ce ne offre il primo, e a tutt'oggi insuperato, bilancio. Nei suoi drammi Verdi dà ampio spazio alla fisicità grottesca e repellente, alla laidezza morale di taluni personaggi, allo squallore di non pochi ambienti, e allo spessore esistenziale che li costituisce, e ne progetta il riscatto al di fuori dei canoni estetici ai suoi tempi dominanti. Le sue scene si popolano di figure non edulcorate da un bello ideale né deformate dallo specchio omologante della bella presenza e, ciononostante, emancipate dall'angoscia della negatività loro inerente. Nel tutto del teatro musicale giocano elementi diversi in variabili rapporti tra loro, ma la musica riveste un ruolo preminente, contribuendo potentemente a determinare il destino del brutto. È sul piano dell'ascolto che prende corpo l'enorme carica di riscatto di cui Verdi investe il negativo che rappresenta. La scelta coraggiosa di Verdi lascia aperte non poche domande circa la nostra strana attrazione per il brutto, e l'estetica può offrire strumenti per metterle meglio a fuoco.
EUR 19.00
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Sulla vivisezione. I documenti di un dibattito
Vivisezione o antivivisezione? Un dibattito attuale che ha una genesi inaspettatamente antica, in grado di appassionare un anziano Charles Darwin e di mobilitare scienziati, medici, scrittori, donne e uomini dell'alta società vittoriana. Le petizioni avverse alla fisiologia sperimentale, l'istituzione di una Royal Commission sulla vivisezione e l'approvazione della prima legge sulla "Crudeltà contro gli animali" sono alcuni degli elementi che animarono il dibattito su etica e politica nel Parlamento, nelle strade, nelle riviste e nei quotidiani, i luoghi del contrasto e della battaglia culturale. Tanto che nel 1881 le parole di Darwin e gli esperimenti pubblici su due scimmie del dottor Ferrier divennero la causa scatenante di vivaci confronti e manifestazioni. La traduzione di questa raccolta di scritti è un'opportunità per il pubblico di lingua italiana di rivivere il dinamismo culturale di quei tempi e un inedito Charles Darwin; pagine a tratti irriverenti che potranno avvicinare il lettore al tema della vivisezione, così come ai nodi tematici che da esso si dipanano fino ai giorni nostri.
EUR 15.20
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Saggio sulla memoria
Thomas Reid, fondatore e principale esponente della cosiddetta "scuola scozzese del senso comune", è il critico ufficiale di quella tradizione di pensiero che, sotto l'etichetta di "empirismo britannico", va da Locke a Hume. Degli empiristi Reid criticò la metodologia, l'epistemologia e, soprattutto, la teoria delle idee. In questo breve saggio, Reid si concentra sulla memoria, attaccando l'analisi datane dai teorici delle idee e soffermandosi su alcuni argomenti ad essa connessi, come il concetto di tempo e la metafisica dell'identità personale. Prefazione di Paolo Spinicci.
EUR 9.50
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Fuori luogo. L'esorbitante nella riproduzione dell'identico
Fuori luogo è la singolarità di ciascuno, il proprio sé irriducibile all'io, all'individuo, all'identità, e inevitabilmente coinvolto nel rapporto con altri e, in questo senso, unico, incomparabile, irriducibilmente altro. Utopia rispetto al ruolo, alla posizione, alla funzione, alla comunità, all'appartenenza, all'identità. Fuori luogo è trovarsi esposto, senza riparo, senza protezioni, senza giustificazioni, senza scappatoie, senza alibi. La singolarità non indifferente all'altro è l'esorbitante nella riproduzione dell'identico, condizione della riproduzione di questa forma sociale che si impone come mondiale, globale. Fuori luogo è fuori genere, fuori appartenenza, e di conseguenza destituzione del soggetto. È l'uscita dal ruolo di soggetto, dagli agglomerati di soggetti, dalle comunità, dai popoli. Fuori luogo è fuori dai luoghi del discorso, dalla definizione, dallo stereotipo, fuori nome, fuori dalla predicazione dell'essere, dalla pretesa di chiudere con l'altro. È ritorno alla parola che ascolta, che non toglie tempo all'altro, è andare incontro all'altro.
EUR 20.90
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L' orologio americano e altri racconti
Ci sarà bisogno di un lettore attivo, o meglio, "interattivo" - se si prendono alla lettera le istruzioni per l'indice che chiudono il volume - per attraversare questa raccolta di racconti facendone non solo una lettura piacevole, ma un'esperienza. È a questo, nientemeno, che chiama una scrittura intenzionalmente appesa a molti fili diversi. Chi ci si vorrà immergere si troverà sfidato a scovare grimaldelli con cui far saltare i lucchetti narrativi che ne custodiscono il senso. Così, al di sotto di una semplicità subito fruibile, potrà comparire uno strano genere di struttura - fluida, verrebbe da dire - entro cui 'leggere' valga anche 'collegare', 'intersecare', 'raccogliere', secondo possibilità svariate che non dipendono più solo da chi ha scritto, ma altrettanto dal vissuto e dalla sensibilità di chi si confronti con i temi del libro: "la povertà"... "il Veneto"... "la montagna",... "l'amore, forse".
EUR 13.30
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La vita psichica del potere. Teorie del soggetto
Ognuno di noi contribuisce attivamente a creare i meccanismi di quel potere che poi subisce. Questa l'idea che guida "La vita psichica del potere". Voce autorevole degli studi che, sulla linea di Foucault, indagano i dispositivi del potere sociale, Judith Butler ricostruisce scrupolosamente il modo in cui ogni soggetto è sempre compromesso con il potere che lo assoggetta. Questo circolo virtuoso di collaborazione, spesso inconsapevole, si crea nella contiguità e nella mutua reciprocità tra universo psichico individuale e universo della cultura condivisa. Universi che creano una dimensione comune, senza soluzione di continuità. Lungi dall'esprimere giudizi morali su questo meccanismo - autentico tratto distintivo del nostro tempo -, tra le pieghe dell'analisi di Butler l'unica forma di emancipazione possibile si può ravvisare nel momento in cui la connessione tra mondo interno psichico e mondo esterno sociale viene individuata, esplicitata e messa a tema in modo critico dal soggetto che la produce. Avvalendosi del pensiero di Hegel, Nietzsche, Althusser, Foucault e Freud, Judith Butler compie un percorso di straordinaria attualità tra le maglie del potere contemporaneo.
EUR 19.00
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Un filosofo in tempi di farsa e di tragedia. Saggi di pensiero critico 1964-2000
A cinquant'anni dalla pubblicazione di "La dialettica del concreto" (1963), uno dei testi fondamentali per il rinnovamento del marxismo che preparò il '68, e a dieci anni dalla morte dell'autore, avvenuta nel 2003, vengono presentati in una cornice unitaria i saggi e gli interventi di Karel Kosik dal 1964 al 2000. Si tratta di un utile contributo alla conoscenza di un grande filosofo, legato alla tradizione del pensiero europeo da Hegel a Marx fino a Husserl e a Heidegger, e interlocutore diretto negli anni '50 e '60 di Sartre e della cultura francese e tedesca. Si tratta anche della testimonianza dell'impegno etico e politico di Kosik durante la Primavera di Praga, portato avanti instancabilmente nei lunghi anni di isolamento e silenzio a cui fu costretto fin quasi alla morte. Le riflessioni contenute in questi saggi di pensiero critico affrontano, con l'inconfondibile stile radicato nella cultura, nella storia e nella letteratura ceca, il tema del riso, quello del comico e del tragico nel mondo in cui domina la banalità del male, la possibilità di una nuova concezione architettonica e poetica della città, il ruolo di una filosofia che offre la libertà di un nuovo rapporto con la realtà e apre lo spazio per un nuovo legame comunitario. Kosik lascia in eredità al nuovo millennio un programma "antidiluviano", contro il diluvio della voracità, dell'avidità che minaccia l'umanità.
EUR 22.80
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La psichiatria come scienza dell'uomo
In questa raccolta di saggi (La psichiatria come scienza dell'uomo, Alla scoperta di Freud e Martin Heidegger e la psichiatria), il maestro Ludwing Binswanger ispirandosi alla filosofia esistenzialista ed alla fenomenologia, evidenzia come la sua Daseinsanalyse consideri "il folle ed il sano" all'interno di un comune orizzonte di senso che fa del mondo della vita, un progetto di mondo, unico ed irripetibile per ognuno di noi. Rivoluzionaria è la psichiatria comprensiva di L. Binswanger perchè vara nel panorama delle imperanti scienze positiviste, una originaria clinica dell'ascolto che radica il rapporto psicoterapeutico nell'etica dell'amore, ove la sofferenza mentale viene colta ulteriormente in una straordinaria prospettiva poetica come ben chiarisce il saggio introduttivo della professoressa Bianca Maria d'Ippolito.
EUR 11.40