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La filosofia degli U2. Il conflitto tra «eros» e «agape»
Un problema filosofico innerva di sé gran parte della produzione degli U2: il problema del conflitto tra eros e agape, le due facce dell'amore. Si può rinvenire, album dopo album, un percorso abbastanza chiaro che un lui (la cui concezione dell'amore è incentrata su agape) e una lei (discepola di eros) compiono riguardo all'amore: un percorso tragico, poiché tragica è la necessità di scegliere tra due opzioni apparentemente inconciliabili, che vengono entrambe riconosciute come dotate di valore e che reclamano con forza la loro autorità sugli individui. La lotta principale dell'io cantante degli U2 consiste allora nel tentativo, sempre rinnovato, di tenere insieme quelle due parti del sé e di poter celebrare l'amore - eros e agape insieme - come fondamento e senso della vita. Forse si può stare stanotte in una bugia, sapendo che è tale, e che è necessaria per sentirsi a casa, senza però essere spinti troppo lontano tramite la pretesa che la bugia sia invece la verità, il centro intorno al quale far ruotare tutto.
EUR 6.56
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Poesie rubate
Gli autori si servono di altri autori da sempre: ciascuno può attingere dove vuole e dichiarare o non dichiarare il proprio prelievo. Penso che tutto sia ammissibile per una ragione fondamentale: dopo che si è compiuta la sottrazione, il testo è ancora quel che era prima. Anzi, i libri davvero utili sono quelli più spietatamente manomessi; ecco un segno del loro valore e della loro utilità: quanto più sono saccheggiati tanto più restano intatti e addirittura crescono. Mando dunque assolti tutti gli imputati di furto letterario e ideale.
EUR 13.30
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Storia di un'utopia. La religione dell'umanità di Comte e la sua circolazione nel mondo
All'interno di un pensiero volto alla coordinazione delle varie qualità umane (conoscenza, attività, sentimento), a partire dal 1848 Auguste Comte indicava come coronamento della filosofia positiva la fondazione di una nuova religione. Intitolato all'Umanità, il nuovo culto avrebbe dovuto sostituire le indimostrabili credenze teologiche delle religioni tradizionali e fare da traino per la costruzione di una società solidale, fondata sul concorso di amore, ordine e progresso. Rimasta come tutte le utopie al di sotto delle speranze del suo propugnatore, la religione dell'Umanità ha tuttavia esercitato nel secondo Ottocento un'influenza significativa, seppur elitaria, nella storia culturale dell'Occidente, talvolta con importanti ricadute anche in ambito politico e sociale.
EUR 30.40
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Viaggi in Italia
Questa scelta antologica dei corposi Diari di Harry Kessler raccoglie le impressioni registrate dall'autore durante i suoi diversi Viaggi in Italia, avvenuti tra il 1892 e il 1930. Pur presentando lacune anche di anni, gli appunti qui riuniti permettono di seguire l'evoluzione di questo poliedrico intellettuale, che si trovò a vivere anche nel nostro paese esperienze fondamentali per la sua maturazione di storico, storico dell'arte, politico e scrittore. Il volume offre una messe di informazioni e di competenti valutazioni relative a innumerevoli opere architettoniche, pittoriche e scultoree, presenta una serie di microritratti di personalità che ebbero ruoli di spicco nei campi più diversi, nonché uno spaccato della difficile situazione che si venne a creare fra vincitori e vinti alla fine della Prima Guerra Mondiale e che preparò il terreno all'avvento in Europa dei diversi fascismi.
EUR 30.40
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Un salto nell'alto. Vol. 2\5: Artista nella società e in solitudine.
Se si libera dall'ossessione del tempo e dei costi, la produzione si spinge verso la fattura d'arte e sconvolge i principi che governavano la vecchia economia e il vecchio mercato. Ciò significa anzitutto che nella produzione d'arte poco incidono i tentativi di globalizzazione e di conquista messi in atto da potenti gruppi, in quanto vige la propensione alla differenziazione che è l'eterna ricerca del nuovo e dell'originale. I grandi gruppi sono irresistibili nell'invadere i mercati con i loro prodotti uniformi, ma non sono altrettanto elastici per differenziarli continuamente. La loro forza e potenza li imbarazza nella mobilità poiché sono mastodontici ma poco flessibili e di fronte a una domanda sempre variabile e esigente risultano inefficaci.
EUR 11.40
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Figure di città. Spazi urbani e discorsi sociali
C'è un mito che fortemente lega architetti e linguisti, urbanisti e semiologi: è la storia della Torre di Babele. Basta per aver presente quanto la sfida lanciata da questo libro - la città è come la lingua, la lingua è come la città - sia immensa e pericolosa, possibile soltanto per approssimazione. Ci sono molteplici ragioni per accostare la forma e il senso della città a quelli della lingua, e questo libro le racconta, ricostruendo la fisionomia di alcune delle principali figure della città tradizionale e di quella contemporanea: la circolazione automobilistica, l'aeroporto, la promozione politica e territoriale, le affissioni pubblicitarie, il waterfront e i parchi, i miti d'origine, le tecnologie comunicative portatili, i villaggi vacanze, i centri commerciali. E lo fa, al modo della semiotica, prendendo ogni volta come riferimento esemplare un testo differente, sia esso direttamente spaziale e urbano oppure filtrato da altri linguaggi e altri media.
EUR 22.80
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L' immagine politica. Forme del contropotere tra cinema, video e fotografia nell'Italia degli anni Settanta
Il libro propone una riflessione sulle articolazioni assunte dall'immagine, in quanto strumento e terreno di lotta politica, nel periodo delle grandi mobilitazioni sociali compreso tra la fine degli anni Sessanta e le ultime fasi del decennio successivo, con particolare riguardo per il '77. Calandosi all'interno di tale contesto storico, l'indagine approfondisce la processualità e le possibili maniere d'essere dell'immagine politica in quanto modo d'espressione di un'istanza di “contropotere”, prendendo come riferimento case studies tratti dal cinema, dal video e dalla fotografi a (campi di ricerca al centro, ognuno, di uno specifico capitolo). Da questi orizzonti distinti ma non distanti emergono, in una continua dialettica tra immagini politiche e politica delle immagini, frammenti iconici e schegge audiovisive ora capaci di imporsi, nel bene e nel male, nel cosiddetto “immaginario collettivo”, diventando veri e propri simboli di quegli anni, ora in grado di veicolare, in maniera più indiretta ma non per questo meno efficace, un'autentica carica eversiva situata sul terreno dei linguaggi e delle estetiche prima ancora che su quello dei contenuti.
EUR 22.80
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Il paese dei giusti. Roncobello 1943-1945: un'intera comunità salva un gruppo di ebrei dalla deportazione
Settembre 1943. Nei giorni successivi la firma dell'armistizio, mentre le forze tedesche d'occupazione consolidano il loro controllo sul territorio dell'Italia settentrionale, centinaia di ebrei abbandonano le loro case per scampare alla violenta persecuzione scatenata contro di loro. Una famiglia, quella degli Israilovici, due anziane sorelle jugoslave e due vecchi coniugi viennesi, in tutto nove persone ebree internate a Ferramonti nel 1940 poi costrette a residenza coatta in provincia di Bergamo, vagano per i boschi dell'Alta Val Brembana alla disperata ricerca di un possibile rifugio. Incontreranno il geometra Isacco Milesi che si offre di ospitarli a Roncobello, il piccolo borgo montano del quale lui è il podestà. Grazie al suo gesto generoso ma anche all'indispensabile rete di attiva solidarietà, alle iniziative personali e al silenzio complice di tutti gli abitanti del borgo, i profughi si salveranno. Una vicenda straordinaria ricostruita attraverso una raccolta di documenti, interviste ad abitanti di Roncobello, testimoni diretti dei fatti accaduti, e attraverso i ricordi e la testimonianza di Isacco Israilovici, uno dei salvati. Il libro è un omaggio a tutti coloro che, superando la paura di venire scoperti, negli anni bui della dittatura e dell'oppressione nazi-fascista coraggiosamente dimostrarono di rifiutare la logica razziale e le leggi inique che autorizzavano la persecuzione, la deportazione e la morte di innocenti nei campi di sterminio.
EUR 11.40
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Esercizi fenomenologici. Edmund Husserl
In una prospettiva fenomenologica, parlare di fondazione delle scienze significa interrogarsi sulle capacità del soggetto - così come lo intende l'Occidente a partire da Platone - di progettare un sistema di oggetti che manifesti, in forma relativamente indipendente dal tipo di società in cui quel soggetto si trova a vivere, il senso del mondo. Questo libro analizza e valuta le strategie attraverso le quali il pensiero husserliano tenta di sottrarsi alla possibilità che la crisi moderna del sistema scientifico degli oggetti comporti il tramonto della soggettività e della società che di volta in volta lo progetta
EUR 26.60
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Pensare il senso. Perché la filosofia. Scritti in onore di Giovanni Invitto
L'opera, composta da due volumi, è una raccolta di scritti in onore di Giovanni Invitto, studioso, educatore e già docente di Filosofia Teoretica presso l'Università del Salento. I contributi presentati illustrano un disegno unitario che lascia intravvedere la trama di una filosofia quale indagine che ha per oggetto il mondo. I due volumi comprendono ottantuno contributi, riordinati in cinque sezioni, che riprendono, lungo le vie nazionali e internazionali della conoscenza, le tematiche e gli ambiti di ricerca dello studioso-educatore. Gli scritti sono proposti secondo l'ordine alfabetico degli autori, ma possono essere letti anche seguendo piste che li accomunano e che sottendono la struttura di ogni sezione, in quanto tutti gli interventi, strutturati in una narratologia dell'indagine socratica, contribuiscono a co-costruire quelle fenomenologie delle "ontologie regionali" che fondano la vita della conoscenza quale apertura umana e intellettuale.
EUR 45.60
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Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2012). Vol. 2
RICERCHE. Martina Plümacher, Erfahrung und Wissen. Husserls Forschungen zum impliziten Wissen. Andrea Sebastiano Staiti, Unforgivable Sinners? Epistemological and Psychological Naturalism in Husserl's Philosophy as a Rigorous Science. Francesco Saverio Trincia, Weltanschauung e Wissenschaft in Edmund Husserl e Sigmund Freud. Maria Armezzani, Il progetto di una scienza rigorosa dell'esperienza. Le indicazioni husserliane contro il “geometrismo morboso” della psicologia. Michela Summa, Is This Self-Evident? The Phenomenological Method and the Psychopathology of Common Sense. Fiorenza Toccafondi, Dopo la Philosophie als strenge Wissenschaft. Un'altra fenomenologia nel periodo di Weimar. Carmelo Calì, La natura della percezione. La fenomenologia di Husserl e la psicologia della percezione
EUR 14.25
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Il bisogno di filosofia (1801-1804)
A che cosa serve la filosofia? Qual è il legame che il mondo delle idee intrattiene con il mondo della vita? E come si impara a filosofare? Poco più che trentenne, all'inizio del suo insegnamento a Jena, Hegel riflette sull'origine e sulla funzione dell'attività filosofica, in attesa di portare a termine la sua prima grande fatica intellettuale, la "Fenomenologia dello spirito" (1807). Questo volume raccoglie alcuni scritti del giovane Hegel, per lo più inediti in italiano, che risalgono agli anni 1801-1804. Si tratta di brevi saggi e frammenti che indagano il rapporto tra critica e sistema, la relazione tra pensiero filosofico e senso comune e i risvolti pratici della teoria. Sono questi i temi che il giovane Hegel approfondisce per far fronte a quel "bisogno di filosofia", istanza fondamentale della vita degli uomini, da cui ogni autentica conoscenza dovrebbe prendere le mosse. Prefazione di Pierluigi Valenza. Postfazione di Paolo Vinci.
EUR 14.25
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Arte, bello e interpretazione della natura
Tra le menti più brillanti del secolo dei lumi, coautore della grande "Enciclopedia", Diderot ha riflettuto profondamente sui temi dell'arte e dell'espressione, nel loro rapporto con la natura e il linguaggio. In questo libro sono raccolti i principali scritti che Diderot dedica a questi temi. Nella "Interpretazione della natura", che è il suo scritto filosofico di maggior impegno, si delinea la base organicista della sua filosofia, dove la natura è vista come una grande catena di cose che l'uomo interpreta e modifica. Su questa linea teorica vanno letti gli altri scritti presenti in questo volume, che costituiscono l'ossatura dell'originale percorso estetico diderotiano: le lunghe voci "Bello" e "Arte" della "Enciclopedia" e l'affascinante "Lettera sui sordomuti". Diderot parte qui da un linguaggio fisico, quello gestuale dei sordomuti, per mostrare come la lingua è sempre una questione di arte. Le parole dell'arte, i suoi gesti, la volontà antropologica di interpretare fabbrilmente la natura sono infatti in grado di rappresentare in modo diretto i sentimenti e i sogni, mostrando le pieghe qualitative che sono la trama del mondo. Sono la materia degli universi infiniti, multiformi e naturalmente ambigui che ciascun uomo serba dentro di sé.
EUR 15.20
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Il problema della sociologia
La sociologia osserva separatamente il semplice elemento sociale dalla totalità della storia umana, cioè dell'accadere nella società, o - detto brevemente e paradossalmente - essa studia ciò che nella società è "società". Simmel è uno dei padri fondatori della sociologia. In questi scritti fondamentali l'autore affronta la definizione stessa dell'oggetto di questa scienza, la società. Società è per Simmel ogni tipo di realtà in cui gli individui entrano in relazione reciproca. Il punto è creare uno spazio, un terreno di studio in cui questo oggetto emerge al di là della storia con la S maiuscola, della filosofia e di tutte le altre discipline umanistiche. Con semplicità ed efficacia, Simmell apre al lettore la sua cassetta degli attrezzi. Strumenti a lungo meditati, eppure in grado di cogliere i grandi eventi, ma anche le piccole sfumature dei complessi rapporti tra uomini nello spazio pubblico. Dalla politica alla moda, Simmel è infatti il sociologo che ha saputo cogliere la dimensione relazionale del sapere umano.
EUR 9.50
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I Soprano e la filosofia. Uccido dunque sono
La scomparsa recente e prematura di James Gandolfini, il mitico Tony Soprano, ripropone l'originaria confusione tra realtà, arte e pensiero. All'inizio era il teatro, per i greci antichi luogo di farsa e tragedia della vita, palcoscenico del pensiero, dei suoi incubi e delle sue utopie. Oggi sono gli effetti speciali e l'estetica assoluta delle serie tv, tra cui "I Soprano" spicca per la potenza catartica di una mirabile rappresentazione della violenza. Uccido dunque sono. Tra darwinismo sociale da tardo capitalismo consumistico ed eterni istinti dell'animale uomo, questo libro si addentra nella filosofia che ci tiene incollati al video anche per le scene più scabrose. A farci spalancare occhi e mente non è il lato morboso del voyeurismo, ma l'eterna sete del sapere. La sete che vede rappresentate degnamente tutte le sfumature dell'essere umano solo nei migliori prodotti della società dello spettacolo. Dove l'eterna sovrapposizione tra realtà e finzione è solo l'inizio della scienza.
EUR 17.10
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Il tornio e la penna. La vita di un ragazzo di provincia che nella resistenza e nell'impegno politico scopre la storia
"Nel racconto di Augusto Campari, un ragazzo di provincia che raggiunge la grande città, scoprendo il peso e l'onore del lavoro, e che poi si trova coinvolto nelle tragiche e grandiose vicende della guerra e della Liberazione, senza esserne travolto, scorre il sapore aspro e appassionante di tutto il Novecento, sin dalla prime lontane suggestioni del riformismo prampoliniano. Poi la grande intuizione che il lavoro, nella sua effettiva condizione, possa essere raccontato dai suoi veri protagonisti: la creazione dei giornali di fabbrica. Un successo insperato che farà di Campari un vero pioniere dell'informazione, a cui da tanti ambienti guarderanno con ammirazione e riconoscimento. Da una geniale intuizione al lavoro nel PCI, come dirigente politico, 'di base', come tiene a dire lo stesso Campari, con una inesauribile passione e attenzione verso i più deboli, che gli consentirà di affrontare con dignità e nettezza alcuni difficili momenti legati al degrado del sistema politico italiano. L'idea berlingueriana della politica come bussola permanente. Un contributo di memoria e di riflessione, dallo stile asciutto e sobrio, che sa regalarci alcuni momenti di grande poesia." (Lorenzo Capitani)
EUR 17.10
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Dopo la semiosfera. Con saggi inediti di Jurij M. Lotman
L'Italia è stato uno dei Paesi ad accogliere con più anticipo e attenzione l'eredità della Scuola semiotica di Mosca-Tartu e, in particolare, del suo padre fondatore Jurij M. Lotman. L'impostazione lotmaniana si profila oggi un campo di studi in progress, che lascia trasparire incoraggianti prospettive d'indagine per gli studi culturali ma che necessita ancora di una profonda riflessione sulla sua ultima parabola intellettuale, la fase teorica meno conosciuta, per la quale si propone al lettore italiano la traduzione di cinque saggi inediti. A vent'anni dalla sua morte, possiamo dunque accingerci a rileggere e in certo modo riscoprire quello che l'insigne maestro ancora ci vuol dire, cercando di attualizzare il suo pensiero esplosivo e disarticolante all'oggi: si presenta qui il lascito di Lotman, con le sue potenzialità in nuce, ovvero la cosiddetta semiotica della cultura alla luce del pensiero complesso.
EUR 19.00
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Inferiorità e compenso psichico. Un contributo alla medicina clinica
Con "Studie über Minderwertigkeit von Organen", pubblicato a Vienna da Urban e Schwarzemberg nel lontano 1907, Adler si proponeva di illustrare il ruolo patogenetico che le inferiorità organiche potevano avere nell'insorgenza delle varie malattie, ma la sua opera ha fondamentale importanza perché, maturata e discussa nell'ambito della Società Psicoanalitica Viennese, diede un determinante impulso alla Psicoanalisi, tracciando un parallelismo fra organi inferiori e zone erogene e illustrando i processi psicodinamici che portano al sentimento di inferiorità e alla sua compensazione. Inferiorità e compenso psichico resta pertanto l'insostituibile strumento per capire a fondo i termini del dibattito psicoanalitico di allora e le sue successive evoluzioni. Senza una sua lettura non ci si può rendere conto, inoltre, della portata dei concetti di inferiorità e compensazione psichica, universalmente citati, ma non sempre conosciuti e compresi, e degli altri cardini della Psicologia Individuale di Adler, già tutti almeno abbozzati in quest'opera. Postfazione di Giangiacomo Rovera.
EUR 13.30
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La medicina nella cultura postmoderna
La medicina, tramontati gli assolutismi che ne hanno accreditato l'esercizio, è passibile di essere interpretata da vari punti di vista, in funzione dei modelli cognitivi e delle visioni del mondo dei diversi gruppi culturali in cui la popolazione di riferimento può essere mappata. In questa costellazione culturale, si vuole dar voce ad una visione decostruzionista della medicina: la medicina come convenzione sociale. Da questa prospettiva, qualunque scuola di pensiero o forma ne venga praticata, la medicina rimane un'espressione dei modelli cognitivi, dei concetti e dei valori in cui i gruppi culturali, che la praticano e se ne servono, si riconoscono. In questo orientamento, ogni prassi medica è convenzionale, dà soluzioni, più o meno soddisfacenti, ai bisogni dei gruppi di riferimento e costituisce, in sostanza, un consenso sociale circa i presupposti impliciti nelle concezioni, attributive, relative all'ideale culturale di uomo e di modello di realtà con il quale i gruppi sociali di riferimento si identificano.
EUR 11.40
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Dalla metafisica all'antropologia
I saggi che compongono "Dalla metafisica all'antropologia" articolano e sviluppano il nucleo tematico principale della riflessione di Ernst Tugendhat in questi ultimi anni: la descrizione delle esperienze e delle azioni specificamente umane a partire dal fatto che l'umano è quel vivente segnato in modo radicale dal linguaggio proposizionale. Termini singolari, deissi, possibilità di esprimersi e di riflettere a partire da enunciati assertori o imperativi, diventano, in questi saggi, gli strumenti per comprendere la peculiarità del modo in cui l'essere umano esperisce se stesso, la propria esistenza temporale, i suoi desideri. Particolare attenzione viene dedicata a tre costellazioni tematiche da sempre centrali nella riflessione di Tugendhat: l'esperienza morale, l'esperienza mistica e l'esperienza religiosa.
EUR 20.90