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Miti di leadership
I leader lasciano profonde tracce nella storia, ma forse, più o meno consapevolmente, camminano dentro le orme già preparate di un nume. Garibaldi, condottiero in Sicilia, incarna le qualità puer e senex illustrate da Jung e Hillman: soltanto il secondo polo, quello di Crono, dominerà viceversa molte figure dell'Italia novecentesca. Dioniso viene qui interpretato come modello politico della frattura lungo le linee delle differenze sociali, religiose, etniche. E si arriva fino alle multiformi manifestazioni di Berlusconi sotto il segno di Ermes e al discorso di Renzi sulla generazione Telemaco. Storia, letteratura, archetipi dialogano in questo saggio per delineare forme del potere che si sono imposte alle masse, così da rendere l'apparizione del mito politico leggibile oltre una presunta naturalità, tra le caligini e i bagliori del sacro.
EUR 15.20
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L' incognita europea tra equilibri precari e sostenibilità planetaria
Dalla Grande crisi dei mercati finanziari deflagrata negli Stati Uniti nel 2008, l'economia mondiale non si è più ripresa. La ricerca di nuovi equilibri e i molteplici tentativi di riorganizzare la geopolitica, attraverso una nuova dinamica dei flussi commerciali e finanziari, si accumulano transitando attraverso un'affannosa e preoccupata ricerca. I politici, strutturalmente preparati per agire a livello nazionale, per non dire locale, continuano a dimostrare la loro difficoltà ad affrontare problematiche che l'interconnessione dei mercati rende planetari: i loro processi decisionali sono lenti e farraginosi. Fortunatamente le banche centrali hanno saputo e potuto azzardare interventi monetari straordinari di grande portata che hanno avuto il merito di rimettere in moto il sistema finanziario. Il loro agire avrebbe dovuto restare straordinario, per dare il tempo alle leve decisionali, quelle elette e legittimate a decidere, di elaborare nuovi schemi non solo economici, ma anche sociali. Ma ciò avviene troppo lentamente. Questa rotazione ha prolungato il tempo a disposizione, ma ha assuefatto la politica alle non decisioni. L'Europa è l'incognita di questo processo. Con la creazione dell'euro, e per volere della Germania, si è intrappolata in una politica di lotta all'inflazione in un contesto deflativo. Questo agire priva il mondo della potenzialità di un fondamentale polo di sviluppo.
EUR 11.40
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La resistenza della differenza. Tra liberazione e dominio
Parlare di resistenza oggi significa partire dal rapporto con il suo contrario, con il potere che la definisce. Significa operare in controluce, derivare i suoi contorni man mano che si rendono visibili quelli del suo opposto, procedere evitando la critica neutra al potere in quanto istituzione e riflettere sui suoi contenuti di opposizione. La via intrapresa in questo libro consiste nell'attribuzione di un sesso alla resistenza, in ragione della significazione anti-universalista e incarnata che la differenza femminile ha messo in campo rispetto all'universale maschile. Pratiche di resistenza diventano allora tutte quelle capaci di portare con sé un contenuto particolaristico, liminale, non neutro e non neutralizzante rispetto ai sessi, alle sessualità, alla diversità degli orientamenti. Il campo di individuazione di queste pratiche rientra nello spazio definito dalla dialettica tra due ambiti dell'esperienza sociale contemporanea: le pratiche di liberazione e la logica del dominio. In questo libro il significato di resistenza è l'opposto di quello di potere, mentre le strade per riconoscerne le tracce sono circoscritte a tre: la deduzione del loro contenuto per converso, la sessuazione del loro significato, la riduzione del conflitto allo spazio oppositivo tra libertà femminile e dominio.
EUR 11.40
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Ritorno al cielo. L'estetica musicale in Italia dal Trecento al primo Novecento
Se l'estetica musicale e la storia della musica condividono i medesimi oggetti, siano essi le forme musicali, gli scritti, le elaborazioni filosofiche, la riflessione estetica e la conoscenza storica appaiono dialetticamente e indissolubilmente connesse, anche a livello ermeneutico. È perciò ben difficile comprendere appieno l'esperienza e la riflessione estetica facendo astrazione dai prodotti musicali, considerati nella loro dimensione storica. In questo studio non si intende però parlare in senso stretto di estetica musicale italiana, inseguendo arbitrarie delimitazioni geografiche, temporali, stilistiche, o di altro tipo: si restringerebbe infatti in maniera controproducente il fondamento storico-analitico del piano dell'indagine, che è quanto meno europeo e che peraltro garantisce l'ampiezza teorica del problema affrontato. In maniera il più possibile storico-critica, si vuol piuttosto indicare quelle che potrebbero essere definite le peculiarità principali del pensiero italiano nell'ambito della riflessione estetica musicale tra il Medioevo e gli inizi del Novecento, con costanti rinvii all'orizzonte del pensiero europeo.
EUR 17.10
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L' estetica e le arti. Studi in onore di Giuseppe Di Giacomo
Questo volume raccoglie gli studi che amici e colleghi hanno voluto dedicare a Giuseppe Di Giacomo in occasione del suo settantesimo compleanno. Desidero, quindi, in primo luogo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa e che attraverso di essa hanno voluto manifestare la loro stima e il loro affetto ali 'amico e al maestro. I contributi raccolti nel volume vogliono, infatti, essere non soltanto un omaggio allo studioso e al collega, ma anche testimoniare il rapporto vivo che Di Giacomo è riuscito a creare attraverso le numerose iniziative che ha realizzato e continua a realizzare.
EUR 28.50
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Neurodiritto. Prospettive epistemologiche, antropologiche e biogiuridiche
Per quanto possa apparire inquietante o bizzarro, il termine neurodiritto non è più, ormai, un neologismo. Al contrario, esso raccoglie una vasta e variegata area di studi dedicati all'incontro tra le categorie e le prassi dell'esperienza giuridica e le scoperte, le innovazioni, le teorie che ricadono nel dominio delle neuroscienze. Che tale incontro vi sia stato e sia in pieno sviluppo, che i suoi effetti si facciano sentire, nelle pronunce giurisprudenziali, nel dibattito dottrinale o nella riflessione etica, sono dei dati di fatto i quali pongono almeno tre ordini di questioni. Il primo, di carattere epistemologico, attiene alle condizioni alle quali apparati concettuali così diversi possono essere messi in comunicazione. Il secondo, di tipo antropologico, concerne la visione dell'uomo che l'impiego di categorie o strumenti propri della ricerca neuroscientifica sembra riversare nell'orizzonte del giuridico. Il terzo, che si colloca nell'ambito della riflessione bioetica e biogiuridica, è suscitato dalle concrete applicazioni delle nuove tecnologie. Tali sono anche le questioni che i saggi contenuti in questo volume affrontano, discutendo di naturalizzazione del pensiero (Antonio Nunziante), di riduzionismo (Alberto Gaiani), di commensurabilità fra i saperi (Claudio Sarra), di fondazione neurobiologica del diritto (Stefano Fuselli), di neurocivilizzazione (Paolo Sommaggio), di potenziamento cognitivo (Laura Palazzani), di possibili applicazioni all'ambito militare (Salvatore Amato) e delle questioni bioetiche che ne derivano (Maurizio Balistreri)
EUR 19.00
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Idea della bella letteratura alemanna
Aurelio de' Giorgi Bertola (1753-1798), oltre che poeta e saggista al centro di un fitto sistema di relazioni nella cultura italiana del secondo Settecento, è una figura di grande rilievo nella mediazione tra Italia e Germania. La sua Idea della bella letteratura alemanna (1784), che riprende e integra l'Idea della poesia alemanna pubblicata cinque anni prima, è un'ampia ricostruzione storiografica in lingua italiana sulla storia della cultura letteraria in Germania dal Medioevo in poi, destinata a orientare per vari decenni il commercio intellettuale tra i due paesi. La familiarità di Bertola con le posizioni più avanzate dell'estetica neoclassica si incrocia con quella concezione civile della letteratura, tipica del mondo delle accademie, che identifica nella sfera delle forme simboliche una via privilegiata al raggiungimento della virtù individuale e della "pubblica felicità".
EUR 13.50
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La filosofia e l'altrove. «Festschrift» per Giangiorgio Pasqualotto
Da oltre trent'anni le ricerche e gli scritti dì Giangiorgio Pasqualotto si concentrano sulle possibilità, i limiti e le fecondità di un pensiero filosofico aperto all'incontro con le tradizioni speculative extra-europee. In questo libro, occasione per testimoniare il carattere seminale del lavoro di Pasqualotto, studiosi e filosofi - amici, colleghi, allievi di diverse generazioni - intrecciano idealmente le loro riflessioni con la sua pratica di pensiero: non tanto o non solo per omaggiare un itinerario tra i più originali nella filosofia italiana degli ultimi decenni, quanto per esercizio di ampliamento, dibattito e confronto critico con gli scenari contemporanei della filosofia. In questo modo il lavoro del concetto trova la sua vocazione intima nel raccogliere la molteplicità delle esperienze e degli scambi interculturali e al tempo stesso mantenere aperta la possibilità di una relazione con l'inedito, l'inattuale e l'impensato.
EUR 21.00
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Dai più lontani margini. J. M. Coetzee e la scrittura dell'altro
L'atto della scrittura, a prescindere dalle intenzioni di chi lo compie, è un atto violento. Non è solo dispiegamento di un'energia creativa, ma anche potenza che cancella, seleziona, definisce. In questo contributo si indaga, seguendo il percorso tracciato dal Premio Nobel per la letteratura John Maxwell Coetzee, il potere scritturale come forza ambigua, capace di cogliere e allo stesso tempo di annientare l'alterità. Narrativizzando alcuni temi centrali della riflessione filosofica contemporanea - la costruzione della soggettività, il riconoscimento, i limiti e le possibilità della parola l'opera di Coetzee si propone come cornice entro cui è possibile ragionare sul racconto di sé e dell'Altro come esercizio di responsabilità e di immaginazione morale.
EUR 17.10
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L' illusione e l'evidenza. Saggi sull'avventura romanzesca
Venuto in piena luce in epoca moderna, il romanzo rappresenta da quasi cinque secoli la forma privilegiata della narrativa occidentale, adatta a ogni esigenza, che estende il suo dominio su un territorio dai confini elastici, dall'avventura più incredibile al racconto serio del quotidiano. Cosa racconta, davvero, un romanzo? Qual è la realtà che mette in gioco? L'illusione è data dall'avventura, o dalla realtà che questa definisce? La realtà è evidente, chiara e distinta, o non è invece confusa, in perenne divenire, mentre evidente è solo la forma narrativa che la mette in luce? Questo libro tenta di rispondere ad alcuni dei maggiori interrogativi del romanzo soffermandosi sui vari elementi che lo costituiscono: la voce narrante, l'intonazione del racconto, la trama, il rapporto tra finzione e documento, quello fra prosa e poesia, il nesso tra romanzo e formazione.
EUR 17.10
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Oggetto e valore. Intersezioni tra teoria dell'oggetto e teoria del valore in Alexius Meinong
Nel recente rifiorire di studi sul pensiero di Alexius Meinong, un ambito è stato relativamente poco esplorato: quello della teoria del valore e delle sue relazioni con la più nota teoria dell'oggetto. Ora, che cosa si intende per "oggetto' o per 'valore', e che tipo di esperienza ne abbiamo? Possiamo ammettere valori assoluti o oggettivi, e ribattere al relativista etico? Nel sovrapporsi di riflessioni psicologiche, di teoria del valore e dell'oggetto, il pensiero di Meinong si colloca in un'area di intersezione tra -discipline distinte eppure profondamente connesse. Emerge la complessità del pensiero meinonghiano, irriducibile a quei fraintendimenti novecenteschi che lo hanno interpretato come «giungla» ontologica, universo sovraffollato di entità bizzarre. Esplorando, dunque, le connessioni tra teoria dell'oggetto e teoria del valore, si mostrerà in che senso la posizione meinonghiana si configuri, in entrambi gli ambiti, nei termini di un «oggettivismo» radicale.
EUR 13.30
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L' infondamento. L'enigma del linguaggio e il paradosso dell'autoreferenza in Pirandello, Morante e Bene
Grazie all'analisi di tre significative opere metareferenziali del Novecento italiano (la commedia Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello, il romanzo Menzogna e sortilegio di Elsa Morante e il film Amleto di Carmelo Bene), il volume mira a dar prova della capacità dell'arte di gettare una luce nuova sulle questioni transdisciplinari del fenomeno linguistico e dei fondamenti della conoscenza. Dopo aver approfondito, nel capitolo introduttivo, come nel Novecento la riflessione autoreferenziale abbia interessato discipline come la filosofia continentale, la filosofia (post)analitica e la matematica, il volume si concentra sulle tre fonti primarie. Nell'indagare i modi e i limiti dei rispettivi media, esse mimano il tentativo auto-fondazionale del pensiero logico-linguistico, esibendo performativamente lo stallo aporético a cui tale sforzo pare destinato. Le opere artistiche esaminate costituiscono dunque le tappe di un percorso interpretativo transmediale, che permetterà di mettere gradualmente a fuoco la soglia estrema del dicibile e del conoscibile: la presa di coscienza dell'in-intelligibilità dell'accadere linguistico, inaccessibile origine del sapere. Prefazione di Alessandro Carrera.
EUR 19.00
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Immagini nella rete. Ecosistemi mediali e cultura visuale
È possibile individuare ancora oggi delle vere e proprie specificità mediali? Soffermare l'attenzione sui singoli dispositivi di produzione e veicolazione di immagini può essere ritenuto ancora un approccio valido per la comprensione del panorama visivo entro cui siamo immersi? E se davvero è possibile parlare di postmedialità, questa sta a indicare la necessità di superare la nozione di medium, o si configura piuttosto come un invito a un suo radicale ripensamento? E, infine, cosa ne è delle singole immagini - e delle loro reciproche differenze - una volta che queste entrano nel circuito della Rete e vengono ripetutamente condivise sulle piattaforme social? Queste sono, in estrema sintesi, le principali domande alla base del presente volume. Domande dalle quali si avvia una riflessione che coinvolge da una parte l'oggetto di studio e dall'altra le metodologie di ricerca, facendo principalmente leva sui visual studies e sui media studies, ma anche sull'antropologia 'immagine, sulla sociologia e sull'estetica, ponendo come oggetto ultimo di riflessione l'operatività del soggetto contemporaneo e la sua attitudine a intervenire con le immagini in numerosi contesti discorsivi che prendono forma in Rete. L'approdo a un approccio di tipo ecologico è la naturale conseguenza della riflessione metodologica che si sviluppa nella prima parte del volume. Un tentativo di applicare un metodo di ricerca interdisciplinare, dinamico e relazionale per analizzare l'agire del soggetto all'interno del complesso ecosistema mediale contemporaneo.
EUR 17.10
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Sguardi tra i residui. I luoghi dell'abbandono tra rovine, utopie ed eterotopie
In tempi recenti il tema dell'abbandono dei luoghi ha riscontrato interessi crescenti e differenti. Il fascino decadente emanato da borghi storici, ville, aree industriali dismesse, insediamenti e strutture agrarie non più produttive, nosocomi, singoli edifici e financo paesaggi non più abitati attrae numerosi estimatori che a vario titolo, seguendo percorsi esplorativi diversi per tipologia e per livello di approfondimento, scoprono, visitano, censiscono, mappano, analizzano, acquistano, fotografano, dipingono, raccontano, ascoltano i luoghi che, per motivi e in epoche differenti, sono stati abbandonati. Caratterizzato da una prospettiva interdisciplinare e multiscalare, il volume raccoglie le riflessioni, gli stimoli alla ricerca, le piste di analisi, le domande, i casi di studio, le visioni di studiosi e ricercatori che, posando lo sguardo sull'abbandono, hanno saputo coglierne tutta la complessità offrendone interpretazioni mai banali o scontate.
EUR 24.70
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D.O.M.U.S. M.E.A. comunicazione ed empowerment dei luoghi
È possibile trasformare i luoghi a partire dalla (ri)scoperta della loro unicità? Che cosa è l'unicità del luogo? Qual è il ruolo che la comunicazione può assumere nella costruzione di questo processo? Nasce da queste domande la mappa concettuale D.O.M.U.S. M.E.A., che abbiamo ideato per leggere e interpretare lo strabiliante matrimonio tra i luoghi e chi li abita, per guardare oltre le apparenze e cercare di cogliere l'anima dei luoghi, la loro autentica essenza. D.O.M.U.S. M.E.A. è tante cose: una parola latina (la mia casa/my home), l'acronimo che ha guidato la raccolta e l'analisi dei dati della ricerca, e soprattutto è uno strumento utile non tanto per consegnarci risposte, quanto per interrogarci sui luoghi e su come possono innovarsi.
EUR 17.10
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L' eccezionalità del presente. Scrivere la grande guerra
L'eccezionalità dell'esperienza rappresentata dalla Grande Guerra è stata variamente descritta, raccontata e discussa, stagliandosi nell'orizzonte delle molteplici definizioni come evento dalle proporzioni apocalittiche. Come ha scritto Robert Musil, suggestionato come molti altri intellettuali suoi contemporanei dall'oscuro fascino della guerra, "le immagini conserveranno per sempre, per tutti i combattenti di questa guerra, l'eccezionalità del presente". L'eccezionalità del presente porta con sé, infatti, ora i contrassegni di un macabro accordo modulato sull'eternità dell'orrore, con la conseguente irrecuperabile disintegrazione di una visione piana del tempo e della storia, ora la necessità della memoria nella sua logica dimensione storica. La guerra acquista così centralità nel pensiero e nelle opere di coloro che ne esperirono con drammatica violenza l'insorgere, l'evolversi e gli effetti.
EUR 20.90
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Jan Patocka. La responsabilità del pensiero in pratica
Libertà, solidarietà e umanità sono tenute insieme nelle opere del filosofo ceco Jan Patocka dal filo rosso della responsabilità, concepita come esercizio concreto e quotidiano per una vita che vale davvero la pena d'essere vissuta. Nel solco di una filosofia intesa come pratica per un soggetto ben radicato nel mondo e chiamato a rispondere sempre delle sue azioni, emerge la libertà come espressione autentica dell'uomo storico, come rischio e faticosa conquista sulla scia di un "Platonismo negativo" che è consapevolezza delle contraddizioni vitali. È solo da questo sconvolgimento irrompente nell'assopita e monotona quotidianità che può allora crescere una nuova umanità, nemica dell'indifferenza e della dispersione. Dove, se non nell'orizzonte europeo, poter far nascere questa nuova vita? Ha ancora senso parlare di Europa? Interrogativi oggi più che mai attuali quelli proposti da Patocka, che fa appello alla sfida più grande per i nostri tempi: quella di un'Europa concepita come nuovo orizzonte storico-culturale e politico in cui edificare la fiducia nell'esistenza e nel cammino di un'umanità aperta al costante dialogo.
EUR 13.30
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Il volto beffardo del diritto. Ragione economica e giustizia
Una rappresentazione diffusa dipinge il giurista come un tecnico delle norme. Questo libro ribalta quest'immagine. Il diritto non abita nelle aule dei tribunali, ma nelle strade del mondo; governa ogni giorno la vita reale delle persone ovunque esse siano. Quale direzione ha imboccato il diritto alle soglie del terzo millennio e nel transito epocale che stiamo attraversando? Se molte cose intorno a noi non stanno andando nella giusta direzione - collasso ambientale, crisi economica, tracollo dei sistemi d'istruzione - il diritto ha la sua parte non piccola di responsabilità. È questo il volto beffardo del diritto odierno, un diritto che nell'ultimo trentennio è stato interamente forgiato dalla ragione economica. Collocandosi sulle frontiere del diritto, il volume intreccia temi di carattere ecologico, economico, giuridico e culturale; avanza una pesante critica delle riforme che hanno plasmato la struttura e i percorsi formativi universitari e mette in dubbio la sostenibilità di un modello di sviluppo economico che si nutre di regole giuridiche non meno che di operazioni di mercato sorrette da una ragione economica che necessita di essere interamente ripensata.
EUR 28.50
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La parola e il leviatano. Segni, linguaggio e retorica nel pensiero politico di Hobbes
Come Locke e Leibniz, anche Hobbes aveva compreso che segni e parole sono essenziali alla conoscenza, ma più di loro ne vide le implicazioni politiche. Semiotica e filosofia del linguaggio non sono chiavi di lettura tra le altre per capire il filosofo inglese, ma una via di accesso privilegiata al suo pensiero. Fu egli stesso infatti a porre l'analisi dei segni e un'articolata idea del linguaggio alla base dell'ambizioso tentativo di spiegare, promuovere e legittimare l'immaturo e ancora fragile Stato moderno simboleggiato dal Leviatano. La celebre immagine dell'homo homini lupus, più che la condizione ferina del tutti contro tutti, è il caos che discende dall'uso ingannevole del linguaggio e dall'incertezza dei significati. Ritroveremo così in queste pagine Hobbes nei panni del severo fustigatore dell'uso retorico del linguaggio, ma anche del filosofo abile nell'impiego persuasivo dei mezzi espressivi e delle tecniche dell'argomentazione, non a caso ancora oggi evocato soprattutto attraverso le sue icastiche metafore.
EUR 17.10
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La vocazione terapeutica della filosofia. Cura del senso e critica radicale
La filosofia, per promuovere oggi una vita buona, deve recuperare la sua antica vocazione alla cura. Diversamente da altri approcci alla salute, sviluppati in ambito medico e sanitario, la "terapia dell'esistenza", che una filosofia rinnovata offre all'uomo contemporaneo, consiste in una cura costante e consapevole della propria presenza al mondo. Nel registrare con inquietudine i mutamenti epocali che la globalizzazione economica sta innescando sul piano psichico e relazionale, la vocazione terapeutica della filosofia si pone al crocevia tra critica radicale dell'esistente e trascendenza delle pretese egoiche alimentate dalla società dello spettacolo. I due saggi proposti dall'autore esplorano il potenziale trasformativo di una ricerca di senso che, in dialogo con le psicologie del profondo, l'antropologia e l'etnopsichiatria, getti le basi per una conversione dello sguardo e dell'azione capace di incidere sul malessere dei nostri tempi.
EUR 9.50