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Mostrati 1961-1980 di 124643 Articoli:
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L' incisore di gemme
Biografia romanzata di un artista meridionale immerso nei profondi cambiamenti storici e politici che hanno caratterizzato il XIX secolo. La rivoluzione partenopea, il Regno delle due Sicilie e la nascita del Regno d'Italia vedono Napoli e il Vallo di Diano scenari di un'avvincente e autentica storia della quale la memoria collettiva aveva perduto le tracce.
EUR 11.40
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La Certosa di San Lorenzo a Padula
La Certosa di Padula, sito UNESCO dal 1998, è il complesso monumentale religioso più grande ed articolato dell'Italia Meridionale, in cui il fasto e la ricchezza dei materiali e degli apparati decorativi completano armonicamente l'essenzialità architettonica degli spazi destinati alla vita religiosa dei monaci certosini. Questa guida sintetica è pensata per accompagnare il visitatore in un percorso esaustivo, con planimetrie di orientamento, testi di agevole lettura e schede di approfondimento su tematiche generali.
EUR 8.08
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Sala Consilina. La necropoli. Gli scavi di Giuseppe Boezio e la collezione dei Musei provinciali di Salerno
Nel 1896, A. Sogliano dava conto di un rinvenimento a Sala Consilina, nella proprietà Boezio, che ha rappresentato per molto tempo una delle prime eclatanti scoperte nel Vallo di Diano, al centro di interpretazioni ed analisi intorno alle dinamiche di popolamento e di identità dell'area. La scoperta sarà anche al centro del vivace e sfolgorante mondo di viaggiatori, mercanti e antiquari che avevano fatto di Napoli un nodo cruciale per la vendita di oggetti d'arte e di antichità. Questo lavoro ne racconta la storia, ricostruendo dai documenti d'archivio l'intreccio di trame e passaggi più o meno limpidi e ricompone legami andati dispersi tra la Francia, dove arrivano gli oggetti più preziosi, e l'Italia, dove rimane, invece, la parte più consistente. La ricerca si snoda su due livelli che si ricompongono nella ricostruzione dell'intero rinvenimento, collazionando quanto conservato a Parigi e quanto rimasto a Salerno; se ne offre così una nuova lettura che ridimensiona significativamente consolidate ipotesi e teorie e restituisce a questo interessante nucleo di materiali, un suo coerente contesto storico ed archeologico.
EUR 47.50
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Un museum ritrovato: la collezione settecentesca di antichità di Giovanni Carafa duca di Noja
Personaggio tra i più illustri del Settecento, napoletano e non solo, Giovanni Carafa duca di Noja lega il suo nome prevalentemente all'impresa cartografica della Mappa topografica della città di Napoli e de' suoi contorni, ma i suoi eterogenei interessi lo condussero anche alla formazione di una cospicua collezione di antichità, lodata da diversi viaggiatori stranieri, tra cui persino Johann Joachim Winckelmann. Fino ad oggi, tuttavia, pochi erano i dettagli noti inerenti alle vicende che portarono dalla formazione della collezione fino alla sua dispersione. Grazie soprattutto ad un consistente fondo archivistico conservato presso l'Archivio di Stato di Napoli, invece, il presente volume fornisce finalmente una ricostruzione del "Museo di Noja", dal punto di vista sia storico sia archeologico.
EUR 42.75
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In cumana compones. La ceramica comune di età romana dal Foro di Cuma
Il volume esamina il repertorio della ceramica comune di Cuma tra l'età repubblicana ed il Tardoantico. Le indagini condotte nel Foro della città antica dall'Università degli Studi di Napoli "Federico II" hanno contribuito a chiarire sempre meglio il ruolo di Cuma come centro di produzione ceramica: nelle officine cumane prendevano forma alcuni dei manufatti più noti e diffusi nella penisola come nelle province. Questo aspetto peculiare dell'artigianato della città flegrea, esaminato grazie agli indicatori di produzione rinvenuti negli scavi, ha incoraggiato lo sviluppo di una nuova classificazione dei manufatti, oggetto di un'approfondita analisi che comprende gli aspetti tecnologici, formali, cronologici e commerciali, corredata da una ricca documentazione grafica. Lo studio archeometrico del vasellame fornisce nuovi tasselli per la ricostruzione dell'attività delle officine locali nel corso dei secoli e del flusso degli scambi commerciali che interessarono il sito e l'area circostante, fortemente influenzata dalla presenza di Puteoli, porta di Roma sulle province dell'Africa e sull'Oriente. È noto che le ceramiche comuni comprendono tutto quel vasellame adoperato nella quotidianità degli individui e rivestono, dunque, una posizione di particolare rilievo anche nella ricostruzione delle dinamiche socio-economiche che interessarono le comunità. Per questo motivo, lo studio della ceramica comune di Cuma costituisce anche l'occasione per indagare alcuni aspetti della società e dell'economia del centro flegreo tra l'età romana e la tarda antichità.
EUR 76.00
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Archaeology in the city. Proceedings of the International Workshop, Amsterdam 16-17 October 2019
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Sala Consilina. Necropoli di San Rocco, zona L. Le sepolture della prima età del ferro
A partire dalla metà del secolo scorso estesi scavi archeologici condotti presso Sala Consilina nel Vallo di Diano - conca situata nell'entroterra del Cilento - hanno rivelato l'esistenza di una delle più grandi necropoli protostoriche d'Italia. Le numerosissime tombe della prima età del ferro (datate perlopiù tra IX e VIII secolo a.C.) sono state riferite alla c.d. cultura villanoviana - che, pur con esiti diversificati, sovente prelude alla formazione dell'ethnos etrusco - della quale il sito rappresenta la propaggine più meridionale. Dagli anni Sessanta e Settanta del Novecento importanti pubblicazioni hanno messo in luce, attraverso l'esame delle evidenze funerarie, molti aspetti di questa grande comunità protostorica, il cui centro abitato ancora attende di essere individuato. A questi studi si devono differenti proposte di cronologia relativa e interpretazioni in chiave di complessità sociale. Questa prospera stagione di ricerche, cui si deve il risalto assunto dal sito di Sala Consilina nel panorama degli studi archeologici, ha dovuto affrontare non poche difficoltà legate alle metodologie e ai criteri di documentazione adottati in passato. A questo dato problematico si sottraggono pochi settori della necropoli. Tra questi, la zona L di San Rocco, scavata dalla competente Soprintendenza archeologica, costituisce il nucleo più ampio rimasto finora inedito. Questo volume nasce dalla volontà di offrire, attraverso lo studio organico di questa significativa area funeraria, un nuovo tassello nel panorama degli studi sulla protostoria di Sala Consilina. Partendo dallo studio analitico di oltre cento corredi inediti della prima età del ferro, avanzando una proposta di cronologia relativa aggiornata, basata su un'analisi statistico-combinatoria comprendente anche alcuni contesti noti, ed approdando, infine, a una lettura delle articolazioni sociali basata su una planimetria di scavo affidabile, si intende riportare all'attenzione uno dei siti chiave dell'Italia preromana.
EUR 90.25
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Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto 14-2014 d.C.
Il volume raccoglie gli atti del convegno promosso dall'Università degli Studi di Napoli Federico II, che si è svolto nella sede dell'Ateneo partenopeo e presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli il 14 e 15 maggio 2015. Punto di riferimento costante nella cultura occidentale, la figura di Augusto offre inesauribili spunti di riflessione circa le dinamiche attraverso le quali il potere si afferma, si definisce e si trasforma. Nelle tre giornate d'incontro si è discusso sul rapporto tra ideologia imperiale e programmi urbanistici e iconografici attuati sotto Augusto in Campania, in Italia e nel bacino del Mediterraneo. Nella presentazione dei diversi argomenti si è focalizzata l'attenzione sulla figura di Augusto nel suo aspetto umano e divino; sul motivo della "villeggiatura"; sul concorso della letteratura e della filosofia al "buon governo"; sul quadro economico e sociale; sulla definizione di un nuovo linguaggio figurativo; sulle trasformazioni dei luoghi e degli spazi e l'analisi dei complessi architettonici e decorativi della Regio I Latium et Campania. Sul piano della ricaduta mediterranea del nuovo ordine politico augusteo hanno assunto particolare rilievo le comunicazioni di José Beltrán Fortes, Pilar León, Carlos Marquez e Pedro Rodríguez Oliva che hanno fornito nuovi dati sulla Hispania Baetica.
EUR 85.50
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Aenea Cumana. Vasi e altri oggetti in bronzo dalle raccolte cumane del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Fin dai primi scavi ottocenteschi, la necropoli di Cuma restituì un gruppo nutrito di vasi in bronzo che si è arricchito nel corso del tempo componendo un corpus che si conservava perlopiù inedito nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il volume costituisce l'edizione sistematica di questa ricca raccolta comprendente vasi interi e frammenti per un arco cronologico che si distende tra la fine dell'VIII secolo a.C. e l'età romana. Ne emerge un profilo articolato dell'artigianato del bronzo e un ruolo inaspettato di Cuma tra stimoli dalla madrepatria, etruschi ed italici.
EUR 66.50
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Architetture perdute. Decorazioni architettoniche fittili dagli scavi tra Palatino, Velia e valle del Colosseo (VII-IV secolo a.C.)
'Architetture perdute' indaga il paesaggio del costruito di un'area sacra emersa nel cuore della Roma arcaica nel corso degli scavi decennali condotti dall'Università di Roma Sapienza tra pendici del Palatino e area del Colosseo. Documentazione stratigrafica e presentazione analitica dei materiali architettonici si intrecciano in un racconto che permette di restituire la sequenza degli interventi di monumentalizzazione dell'area ritenuta sede della Curiae Veteres tra epoca tardo orientalizzante e periodo tardo classico.
EUR 76.00
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Noto Antica. La ripresa delle indagini
La pubblicazione dell'atteso volume di Bianca Ferrara, professore associato presso l'Università degli studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Studi Umanistici, costituisce una pietra miliare nell'ambito delle indagini sul sito dell'Alveria e sulle prospettive di fruizione culturale, turistica ed economica ad esso relative. L'opera sintetizza in maniera esemplare i risultati ottenuti dall'Autrice in seguito alla campagna di scavi da lei condotta a Noto Antica nel periodo 2017-2019, allorché ha magistralmente diretto e coordinato la delegazione degli studenti dell'Università degli studi di Napoli Federico II, ma va ben oltre e si presenta come uno studio complesso e completo delle vaste problematiche concernenti l'Alveria.
EUR 76.00
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Ischia Ponte. Il Borgo di mare. Guida storico-artistica
Questo lavoro, che rappresenta la prima raccolta di dati relativi al Borgo di Ischia Ponte, nasce dall'esigenza di offrire una guida di agevole lettura riguardante un territorio che è stato il centro storico-politico dell'isola di Ischia dal II sec. a.C. fino all'Unità d'Italia. Una guida sintetica pensata per accompagnare il visitatore in un percorso esaustivo, con planimetrie di orientamento, testi di agevole lettura e schede di approfondimento su tematiche generali.
EUR 8.08
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La colomba di Apollo. La fondazione di Cuma e il ruolo del culto apollineo nella colonizzazione euboica d'Occidente
Il volume raccoglie gli atti del Convegno Internazionale (16 novembre 2020) organizzato nell'ambito delle attività scientifiche legate al progetto Dipartimento di Eccellenza 2018-2022 presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell'Università degli Studi della Campania "L. Vanvitelli". Il titolo evoca l'immagine descritta in uno dei racconti sulla fondazione di Cuma (Velleio Patercolo 1, 4, l) in cui è il volo di una colomba, animale simbolo di Apollo, a indicare ai coloni calcidesi guidati da Ippocle e Megastene la strada che li condurrà a Cuma. L'esigenza di tornare a riflettere sulla fisionomia dell'Apollo cumano, anche a partire dai nuovi dati archeologici disponibili, si è unita alla necessità di allargare l'orizzonte spaziale e cronologico, coinvolgendo specialisti appartenenti a tradizioni disciplinari diverse, in modo da riesaminare la ricca documentazione linguistica, storica, letteraria, archeologica e storico-religiosa e riconsiderare così origini, tradizioni locali, riscritture e rivisitazioni del culto e del rito apollineo.
EUR 42.75
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Cane sciolto. Avventure di un alpinista triestino
Triestino, nato nel 1955, segue la tradizione locale che vuole, per gli alpinisti, un'iniziazione speleologica. Dai dodici ai vent'anni la sua attività si svolge soprattutto in seno alla Commissione Grotte E. Boegan, nell'esplorazione di alcune delle più profonde cavità d'Italia. Poi, coniugando viaggi e alpinismo, effettua numerose spedizioni leggere, per lo più autogestite, sulle montagne del mondo. La professione di geologo, che svolge tuttora in vari paesi africani e sudamericani, gli permette di visitare territori incontaminati e di intrattenere rapporti di amicizia le popolazioni di quei continenti.
EUR 17.10
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Più alto dell'Everest. Il sistema solare in stile alpino
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Ci sfiorava il soffio delle valanghe
L'ultimo romanzo di Paleari descrive le avventure alpinistiche e sentimentali di Oreste, guida alpina e maestro di sci che non ha mai frequentato corsi né ottenuto diplomi. L'irruzione dell'amore per una giovane cliente nella sua vita di uomo di mezza età scatena una serie di avventure, a volte tragicomiche, a volte drammatiche, a volte grottesche, che sono l'occasione per una panoramica sul mondo dell'alpinismo moderno e sul mondo moderno tout court.
EUR 9.98
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Pan e Pera
Che cosa c'è dietro quel soprannome, Pan e Pera, con cui Ugo Manera è conosciuto nell'ambiente alpinistico torinese? Neppure lui, il destinatario, ha ricordi chiari. Sta di fatto che quel Pan e Pera, l'equivalente in dialetto piemontese di "pane e pietra", fissa efficacemente la smodata passione di Manera per l'arrampicata e definisce le due anime di uno scalatore tra i più attivi del dopoguerra. Il pane Ugo fin da giovanissimo se lo guadagna in fabbrica, prima come operaio, poi con incarichi via via di maggior responsabilità. La pietra, quella delle montagne di molti angoli del pianeta, lo vede protagonista di innumerevoli salite, raccontate in questo volume.
EUR 18.05
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Un viaggiatore in braghe di tela. La vita avventurosa di Augusto Franzoj
Personaggio che sembra uscito dalle pagine di un feuilleton dell'epoca, Augusto Franzoj fece molto parlare di sé nella seconda metà dell'Ottocento con i suoi articoli infuocati, le polemiche, i processi, i duelli e le avventure in terra d'Africa. Tra queste soprattutto il suo primo viaggio in Abissinia, compiuto tra il 1882 e il 1884 per recuperare la salma dell'esploratore Giovanni Chiarini, morto di febbre e di stenti - o forse assassinato - nel piccolo regno di Ghera qualche anno prima. Molti avevano tentato l'impresa, ben forniti di mezzi e di appoggi, ma senza successo. Il volume ricostruisce l'intera vita di questo giornalista e viaggiatore "in braghe di tela".
EUR 9.50
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Everest, cresta ovest
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La Terra parlante. Dai paesaggi originari ai non-luoghi alpestri
L'autore espone una serie di riflessioni sul significato che il paesaggio ha avuto storicamente nella cultura umana, prendendo in esame i paesaggi originari di acqua e roccia, di mare e montagna. Esamina la presenza nel territorio alpestre e costiero dei "non-luoghi" - elementi artificiali del paesaggio senza relazione col paesaggio stesso - individuati come evoluzione del modo contemporaneo di "produrre paesaggi". "Nelle nuvole, dai vulcani, nelle radure dei boschi, su spiagge affollate o su nevai solitari che si fondono, la voce della Terra parlante assume toni e sfumature molteplici, ma c'è sempre, e ci invita sempre ad attivare un senso ulteriore, l'unico che ci permette di comprenderne i messaggi per trasformarli in forme vitali umane.
EUR 6.00