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Il delitto ha le gambe corte. Un'indagine di Contrera
È un Contrera decisamente irresistibile, con un braccio ingessato e l'esistenza a pezzi, quello che si mette sulle tracce di una ragazza italo-americana incontrata a una festa, a Torino, nel quartiere multietnico Barriera di Milano che assomiglia al mondo. Si chiama Catherine Rovelli, ha investito un pusher ed è scomparsa nel nulla. Poi c'è Long Lai, un ristoratore cinese scappato di casa che Contrera ha l'incarico di riportare alla sua famiglia, e che già nelle prime pagine lo atterra con due calci ben assestati. E soprattutto c'è uno stalker, spuntato fuori dal nulla o giù di lì, che minaccia l'ex moglie e l'ex figlia di Contrera, come le chiama lui, costringendolo a ritornare temporaneamente sotto il tetto coniugale, con tutte le implicazioni tragicomiche di quella convivenza forzata. Insomma, stavolta Contrera è alle prese non con uno ma con ben tre casi che fino alla fine sembrano irrisolvibili. Eppure, grazie alle sue scalcinate qualità e al talento di trasformare gli errori in punti di forza, riuscirà a trovare il bandolo della matassa. Perché alla fine Contrera scava sempre nelle contraddizioni umane. Senza fornire risposte, cercando solo di sopravvivere e, magari, di capirci qualcosa. Scapperebbe ogni volta, se potesse, preda di quel bisogno ciclico di autodistruzione che fa di lui quello che è, un simpatico inetto sempre sull'orlo dell'abisso e sempre capace di uscirne, un po' sporco di melma ma con un mezzo sorriso a sfumargli il dolore, perché tanto «la vita è orribile a qualunque ora».
EUR 10.40
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Il rifugio
Cosa c'è di piú sicuro di casa tua? E di chi puoi fidarti, se non di chi ami?«Chiunque ami le trame intelligenti e ben congegnate deve assolutamente leggere questo libro» - The New York TimesPatrick Spain e i suoi due bambini vengono ritrovati morti in un complesso residenziale mezzo abbandonato per colpa della crisi. Jenny, la madre, è in fin di vita. All'inizio Mick «Scorcher» Kennedy, incaricato delle indagini, pensa alla soluzione piú scontata: un padre sommerso dai debiti, travolto dalla recessione, ha tentato di uccidere i propri cari e si è tolto la vita. Ma ci sono troppi elementi che non quadrano: le telecamere nascoste nell'appartamento, i file cancellati su uno dei computer e il fatto che Jenny temesse che qualcuno fosse entrato in casa loro per spiarli. A complicare il quadro, c'è il quartiere in cui vivevano gli Spain - un tempo noto come Broken Harbour - che riporta a galla ricordi dolorosi del passato di Scorcher.
EUR 12.40
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Popolo, potere e profitti. Un capitalismo progressista in un'epoca di malcontento
«Serve una cassetta degli attrezzi per riparare il capitalismo. Altrimenti i populisti di tutto il mondo si uniranno.»Troppe persone si sono arricchite sfruttando gli altri invece che creare ricchezza. E la situazione oggi è drammatica. Il consolidamento del potere del mercato specie nella finanza e nell'industria tecnologica ha portato a un'esplosione della disuguaglianza. Eppure le vere fonti della ricchezza e della crescita, per Stiglitz, non sono lí: sono gli standard di vita, basati su apprendimento, progresso di scienza e tecnologia e le regole del diritto. Gli attacchi al sistema giudiziario, universitario e delle comunicazioni danneggiano le medesime istituzioni che da sempre fondano il potere economico e la democrazia. Tuttavia, per quanto ci si possa sentire indifesi, non siamo senza potere. Dobbiamo sfruttare i benefici del mercato ma nello stesso tempo domare i suoi eccessi, assicurandoci che lavorino per noi cittadini - e non contro di noi. Se un numero sufficiente di persone sosterrà l'agenda per il cambiamento delineata in questo libro, può non essere troppo tardi per creare un capitalismo progressista che realizzi una prosperità condivisa. Traduzione di Maria Lorenza Chiesara.
EUR 10.80
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La trionferà
Essere comunisti a Cavriago voleva dire usare testa e mani per costruire tutti assieme il proprio cinema, la propria balera, il proprio futuro, in nome dell'emancipazione dell'umanità. Ma anche spedire un telegramma a Lenin e nominarlo sindaco onorario, scontrarsi coi cattolici per il film su Peppone e don Camillo, disperarsi per la morte di Stalin, servire lambrusco e rane fritte alla festa dell'Unità. Essere comunisti era prima di tutto un sentimento: sapere di essere dalla parte giusta del mondo. Massimo Zamboni ci accompagna in questo viaggio nel tempo, a partire da quella piccola Pietroburgo nostrana dove ancora oggi campeggia il busto di Lenin, facendoci precipitare in un'epoca in cui tutto sembrava possibile, persino la rivoluzione.«E se non saremo noi a vederla trionfare, e se non sarà da noi e avrà altri nomi forse, altri modi, chissà dove, duecento, trecento, mille anni, vedrete: la trionferà.»Attraverso la storia incredibile di una terra dove la fedeltà al Partito era sacra e il vento dalla Russia soffiava forte, Massimo Zamboni fa i conti con la grande utopia del Novecento in modo davvero originale: al centro di questo appassionato racconto corale, ci sono l'Emilia e la cittadina di Cavriago, e le peripezie dei suoi abitanti. Quando nel 1919 spedirono un telegramma di solidarietà alla Russia rivoluzionaria e qualche mese dopo, nel giorno della fondazione dell'Internazionale comunista, Lenin nel suo discorso lodò il coraggio di «quell'angolino sperduto», che aveva cercato invano sulla carta geografica. O quando parteciparono alla «conferenza del secolo» al teatro di Reggio Emilia: un dibattito sull'opportunità di concedere l'autorizzazione alle riprese del film su Peppone e don Camillo. O quando, nel 1970, inaugurarono con «un brivido di commozione» il busto di Lenin nella piazza del paese, davanti a una delegazione ufficiale del Pcus. Per poi saltare...
L' architettrice
«Tirar su una casa. Scegliere le tegole del tetto e il mattonato del pavimento. Immaginare facciate, logge, scale, prospettive, giardini. Per quanto ne sapevo, una donna non l'aveva mai fatto.»«Mazzucco raggiunge qui una vetta per la ricchezza inesauribile dei particolari e al tempo stesso per la tenuta trascinante dell'insieme» - Alberto Asor Rosa«La verità dell'"Architettrice" è la forza della letteratura. È la straordinaria penna di Melania Mazzucco» - Angelo GuglielmiNel maggio del 1624 un uomo accompagna la figlia sulla spiaggia di Santa Severa, dove si è arenata una creatura chimerica. Una balena. Esiste anche ciò che è al di là del nostro orizzonte, è questo che il padre insegna a Plautilla. Una visione che contribuirà a fare di quella bambina un'artista, misteriosa pittrice e architettrice nel torbido splendore della Roma barocca. Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della città dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, Melania G. Mazzucco ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a celare audacia e sogni per poter realizzare l'impresa in grado di riscattare una vita intera.
EUR 12.00
Paesi tuoi
«Paesi tuoi come tutti gli esordi riusciti ha una forza inconsapevole, che tracima dalle sue stesse intenzioni» - Nadia TerranovaPrima prova narrativa di Pavese, Paesi tuoi venne pubblicato nel 1941 e suscitò immediatamente scandali in chi osteggiava ed entusiasmi in chi sosteneva quel neorealismo di cui Pavese era considerato un campione. E se oggi Paesi tuoi viene ritenuto soprattutto il primo libro che sviluppa temi squisitamente pavesiani - la solitudine, il forte legame con le proprie radici, il rapporto tra città e campagna - non si può ignorare l'influenza che esso ebbe su un'intera generazione di scrittori, affascinati dalla sua carica innovativa, a partire da Italo Calvino che scrisse: «ci eravamo fatta una linea, ossia una specie di triangolo: I Malavoglia, Conversazione in Sicilia, Paesi tuoi, da cui partire». Con Ritratto di Cesare Pavese di Alberto Asor Rosa; una nota di Laura Nay e Giuseppe Zaccaria; la cronologia della vita e delle opere; l'antologia della critica.
EUR 7.50
Il suo freddo pianto. Un caso per Manrico Spinori
Sembra un periodo abbastanza tranquillo per il Pm romano Manrico Spinori della Rocca, detto «il contino». A parte gestire una complicata vita sentimentale e tenere a bada la madre ludopatica, ha il tempo di dedicarsi con calma alla sua passione, la lirica. Ma all'improvviso un vecchio caso riemerge dal passato. E rischia di travolgerlo.«Una delle figure più importanti nel mondo del thriller in Italia» - Rolling Stone«A Manrico era rimasta una ferita nella coscienza. Quel suicidio lo aveva segnato. Non aveva mai piú dimenticato che davanti a lui non c'erano soltanto sospetti, indagati, testimoni reticenti, potenziali delinquenti, in qualche caso veri assassini. C'erano innanzi tutto esseri umani. E ora spuntava er Farina.»Una frase buttata lí da un pentito, all'apparenza in modo casuale, produce un piccolo terremoto in procura. Perché a dar retta a er Farina - spacciatore con contatti importanti nella malavita organizzata - dieci anni prima il dottor Spinori non aveva fatto un buon lavoro occupandosi dell'assassinio di Veronica, escort transessuale d'alto bordo. Del delitto era stato accusato un uomo che, a causa dello scandalo, si era tolto la vita. Le prove erano schiaccianti, eppure, adesso, tutto torna in discussione. Un colpo al cuore per un magistrato attento come Manrico, che diventa ombroso e, nel generale scetticismo, riapre le indagini, scoprendo un intrigo di cui nessuno poteva sospettare. Questa volta, piú del solito, avrà bisogno della sua squadra, un affiatato gruppo di formidabili investigatrici che, per l'occasione, registra anche un nuovo ingresso.
EUR 16.62
Il tempo di tornare a casa
Con la sua voce inconfondibile, Matteo Bussola racconta il nostro ostinato bisogno degli altri, malgrado la possibilità di ferirsi, di tradirsi, malgrado le accuse o i rimpianti. Il suo è un inno al potere salvifico delle storie, grazie alle quali ci sentiamo tutti meno soli.«Una raccolta che sviscera, con tocchi leggeri, le molte indecisioni e le poche certezze dei minuti protagonisti di una realtà quotidiana grigia, concreta quanto radicalmente dolorosa.» - Enrico Grandesso, Avvenire«Vivere, in fondo, non è che una serie di storie che si chiudono e si aprono, un continuo stringere la presa e lasciar andare. Una catena infinita di incontri e di addii.»Quante esistenze attraversano una stazione affollata. Dietro i volti delle persone in fila all'edicola o al bancone del bar si nasconde un groviglio di desideri e paure, di dolori e speranze. C'è una donna che non deve partire, eppure resta seduta lí, le borse della spesa ai piedi. C'è un padre che ha smarrito il figlio, e un uomo che sta per separarsi dalla donna della sua vita. C'è un marito che vede un enorme coniglio accanto a sua moglie ogni volta che la guarda, una ragazza che riceve messaggi inattesi, un ragazzo che ha preso una decisione irreversibile. C'è il mistero indecifrabile di ogni incontro capace di farci cambiare strada, e il terrore dell'abbandono sempre dietro l'angolo. Poi c'è uno scrittore con un buffo berretto giallo che si aggira fra i binari dopo aver perso il treno, ed è impaziente di salire sul prossimo. Perché sa che alla fine del viaggio troverà la sua famiglia ad aspettarlo. Perché «l'amore ha sempre, sempre a che fare con qualcuno in grado di riportarti a casa».
EUR 15.68
Prima che il gallo canti: Il carcere-La casa in collina
Mai come in queste pagine la tormentata riflessione intellettuale di Pavese si unisce a una lucida analisi dei personaggi e dei luoghi, in un confronto serrato tra la solitudine, il ripiegamento interiore e l'urgenza del mondo: il tentativo, tutto pavesiano, di una conciliazione profonda e sofferta tra il mito e la storia.«C'è l'ipotesi che questo libro sia il piú rivelatore sulla diversità di Pavese rispetto a tutti gli altri scrittori del suo tempo» - Francesco PiccoloScritti a distanza di dieci anni l'uno dall'altro, Il carcere e La casa in collina sono i due romanzi brevi che sancirono la maturità artistica di Cesare Pavese. Diversi per intensità della narrazione, ma analoghi per comunanza d'esperienza umana, ne Il carcere Pavese segue la vita di un confinato politico, Stefano, in un paesino del Sud. Ne La casa in collina le vicende personali di Corrado si intrecciano inesorabilmente ai drammatici eventi storici di Torino bombardata, la resistenza operaia, i partigiani, i fascisti. Mai come in queste pagine la tormentata riflessione intellettuale di Pavese si unisce a una lucida analisi dei personaggi e dei luoghi, in un confronto serrato tra la solitudine, il ripiegamento interiore e l'urgenza del mondo: il tentativo, tutto pavesiano, di una conciliazione profonda e sofferta tra il mito e la storia. Con uno scritto di Italo Calvino; una nota di Laura Nay e Giuseppe Zaccaria; la cronologia della vita e delle opere; l'antologia della critica.
EUR 9.00
La bella estate
Un romanzo intenso e delicato che narra l'iniziazione alla vita, nella fase che segna, con la scoperta dei sensi e della tentazione, il passaggio dall'adolescenza alla maturità e la consapevolezza del proprio inevitabile destino.«"La bella estate" è uno di quei rari libri domestici e forestieri allo stesso tempo, è la canzone che non stanca dopo tutte le volte che l'hai ascoltata» - Claudia DurastantiScritto nella primavera del 1940 e pubblicato nel 1949 insieme a Il diavolo sulle colline e Tra donne sole, La bella estate è, come affermò lo stesso Pavese, la «storia di una verginità che si difende», il racconto dell'inevitabile perdita dell'innocenza. Sullo sfondo di una Torino grigia e crepuscolare, si dipana la dolorosa maturazione di un'ingenua adolescente: nell'ambiente corrotto e sregolato della bohème artistica torinese, Ginia si innamora di un giovane pittore da cui, dopo resistenze interiori e rimorsi malcelati, si lascerà sedurre. È l'inizio di un amore disperante, carico di attese e vane illusioni, destinato a consumarsi nel breve attimo di una stagione. Un romanzo intenso e delicato che narra l'iniziazione alla vita, nella fase che segna, con la scoperta dei sensi e della tentazione, il passaggio dall'adolescenza alla maturità e la consapevolezza del proprio inevitabile destino. Con una postfazione di Furio Jesi; una nota di Laura Nay e Giuseppe Zaccaria; la cronologia della vita e delle opere.
EUR 8.40
L' inverno più nero. Un'indagine del commissario De Luca
Per risolvere un caso De Luca è disposto a tutto, perfino a vendere l'anima al diavolo. Questa volta, però, avrebbe l'occasione di fare la cosa giusta nel modo giusto.\r\n«Un affresco pulsante di una città, fotografia di un'epoca, immagine corale in cui è possibile con uno zoom mettere a fuoco particolari: luoghi, volti e, ovunque, macerie». - Severino Colombo, Corriere della Sera1944, Bologna sta vivendo il suo «inverno più nero». La città è occupata, stretta nella morsa del freddo, ferita dai bombardamenti. Ai continui episodi di guerriglia partigiana le Brigate Nere rispondono con tale ferocia da mettere in difficoltà lo stesso comando germanico. Anche per De Luca, ormai inquadrato nella polizia politica di Salò, quei mesi maledetti sono un progressivo sprofondare all'inferno. Poi succede una cosa. Nella Sperrzone, il centro di Bologna sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, pieno di sfollati, con i portici che risuonano dei versi degli animali ammassati dalle campagne, vengono ritrovati tre cadaveri. Tre omicidi su cui il commissario è costretto a indagare per conto di tre committenti diversi e con interessi contrastanti. Convinti che solo lui possa aiutarli.
EUR 10.00
Lupo mannaro
Asciutto, perverso e febbricitante, il romanzo che dà inizio alla serie di Grazia Negro. Il Lupo mannaro, primo serial killer «animale» di Lucarelli, precede l'Iguana di Almost Blue e il Pitbull di Un giorno dopo l'altro, icona maledetta di un'Italia malata e criminale nell'anima.L'ingegner Velasco è un killer del tutto privo di sensi di colpa, dunque imprendibile. Al commissario Romeo che lo insegue senza poterlo fermare Velasco dichiara che sí, certo che uccide le sue vittime a morsi, anzi: «La domanda non è perché, ma perché no». Romeo è un perdente, non molto affidabile: è minato, forse, da una malattia rarissima, ha un matrimonio a pezzi e un passato di sinistra ormai quasi dimenticato. Velasco è un vincente. Un impeccabile padre di famiglia, dedito al bene dell'Azienda. Nella ricca e mutante Italia degli anni Novanta, il rapporto tra i due è il cuore di un noir dove tutto è capovolto, allucinato, dove nessuna verità sembra reggere e gli estremi si toccano. Per fortuna accanto a Romeo c'è Grazia, la ragazza con la pistola, qui al suo debutto ufficiale.
EUR 8.00
L' amore è eterno finché non risponde
Certo che esiste l'amore eterno: è quello non corrisposto. Lo sa bene Olivia, di mestiere fa divorziare le persone. La sciagura sentimentale è il suo pane quotidiano, tanto che divide i clienti in due categorie: i Lascianti e i Lasciati. Accomodanti e solitamente muniti di un amore nuovo di zecca i primi, agguerriti i secondi (hanno già perso nel matrimonio, non hanno nessuna intenzione di perdere nel divorzio). Anche Olivia è stata lasciata, ma siccome Dario continua a mandarle messaggi su WhatsApp è sicura che tornerà da lei, manca pochissimo. Del resto, «lasciarsi non è mai quando ci si lascia: è una cosa che succede quando non puoi piú negare che il tuo ex si è innamorato di un'altra». E oggi per scoprire che all'improvviso lui non è piú «disponibile», basta sbirciare su Facebook - comodamente da casa, in pigiama, versando lacrime sul sushi ordinato a domicilio. Con un'acutezza un po' spietata e il talento raro della battuta fulminante, Ester Viola ci regala un romanzo divertentissimo, affilato, cosí corrosivo da risultare terapeutico. Perché capita a tutti di toccare il fondo, ma è meglio se capita a qualcun altro.
EUR 9.60
Ohio
Lancinante come un grido, nostalgico come una lettera d'amore, Ohio è il grande romanzo dei nostri anni.«Un romanzo epico che racconta con rispetto e compassione vite danneggiate e ostacolate» - The New York Times Book ReviewUn libro corale, una sinfonia smarrita sull'eterna giovinezza di un paese» - Marco Rossari, Tuttolibri - La Stampa«Quando si legge Ohio si muore dalla voglia di tornare là dentro, a sporcarsi le mani con quello schifo di cittadina» - Vanni Santoni, la Lettura - Corriere della SeraÈ un posto dimenticato da Dio, New Canaan. Dopo il diploma, dieci anni fa, se ne sono andati tutti. Bill, attivista disilluso con una passione per i guai; Stacey, una dottoranda che ha imparato ad accettare la propria omosessualità; Dan, reduce dall'Iraq segnato nel corpo e nella mente; Tina, ex cheerleader fragile e amareggiata. Ma la notte in cui le traiettorie dei quattro giovani si incrociano di nuovo, passato e presente, i giorni del liceo carichi di promesse e le delusioni dell'età adulta fanno contatto ed esplodono. Raccontando, ciascuno, un pezzo di verità, scopriranno prima dell'alba il segreto che ha segnato le loro vite.
EUR 12.00
Una Cadillac rosso fuoco
Un rivenditore di auto usate con una vita da schifo. Una donna esasperata da un marito innamorato della bottiglia e violento. E un'unica, folle, via d'uscita.Ed Edwards lavora nel business delle auto di seconda mano. Un settore fatto di contachilometri truccati, catorci arrugginiti e l'idea che debba essere il cliente a non farsi fregare. Appesantito da una madre alcolizzata, che non perde occasione per farlo sentire un fallito, Ed aspetta soltanto la chance giusta per svoltare. Così, quando si ritrova a pignorare una Cadillac nuova di zecca che i proprietari hanno smesso di pagare, il suo momento sembra arrivato: la Caddy era di Frank Craig e del suo schianto di moglie Nancy, proprietari di un drive-in e un cimitero per animali. Stufa del marito ubriacone e desiderosa di rifarsi una vita, Nancy propone a Ed - con cui finisce a letto al secondo incontro - di uccidere Frank, riscuotere la loro assicurazione e gestire insieme gli affari. È un'offerta allettante, ma Ed avrà veramente il fegato di andare fino in fondo?
EUR 9.60
I sonetti. Testo inglese a fronte
Definiti la chiave con la quale Shakespeare era in grado di aprire qualsiasi cuore, i Sonetti presentano un lato inedito e affascinante del grande drammaturgo. Studiate a lungo dai critici alla ricerca di indizi sulla vita privata di un autore per molti versi ancora misterioso, queste poesie introducono anche personaggi straordinari come la fatale dark lady o l'odiato poeta rivale.I Sonetti di Shakespeare costituiscono uno dei libri di poesia piú filologicamente dibattuti, piú strutturalmente ambigui e, in definitiva, piú affascinanti. La triangolazione fra il poeta e i due interlocutori principali, il fair youth e la dark lady, produce un percorso morale e di senso niente affatto rettilineo se non addirittura misterioso. Lucia Folena ci offre diverse chiavi per \r\ninterpretare questo percorso in modo consapevole e innovativo. E ci offre altresí una nuova traduzione in endecasillabi che riesce miracolosamente a conservare sia il pensiero sia gli eleganti artifici retorici che stanno dentro i pentametri giambici shakespeariani. Alcune storiche ottime traduzioni utilizzano versi lunghi di misura variabile, ma la forza dei versi di Shakespeare sta anche nella loro regolarità. Riuscire a condensare nell'endecasillabo il senso, la forma e la bellezza della poesia di Shakespeare è stata una scommessa molto impegnativa. Crediamo sia una scommessa vinta.Come un attore impreparato in scena che per paura sbagli le battute, o un animale carico di furia a cui la troppa forza fiacchi il cuore, cosí io, malfidente, non ho voce per il cerimoniale dell'amore; sembra stroncarmi la sua intensità, e sono sopraffatto dal suo peso. Siano dunque i miei scritti l'eloquenza e i muti messaggeri del mio cuore: chiedono amore e attendon ricompensa piú grande che la lingua piú verbosa. Leggi tu i segni del silente amore: è intelletto d'amore udir con gli occhi.La celebrazione iniziale della perfezione del...
L' isola dei topi
«Dalle cose, ho divorziato / Le compro, mi cadono, ne rompo / l'involucro e via / nel cassonetto / oppure le sposto e le trasloco / di senso e di ruolo / come un vecchio gioco, / cosí mi sento l'uomo / piú adatto a conquistare / l'assoluto non essere che sono»Le sistoli e le diastoli che fanno pulsare questo libro sono il ricordo e la dimenticanza, che si alternano fin dalla prima poesia in una dialettica che non sembra poter trovare sintesi. C'è una pulsione a ricordare e una a dimenticare. C'è una volontà di tagliare legami e una di rafforzarli, di difenderli dal tempo. In questo percorso, movimentato dalla presenza di animali reali e simbolici - uccelli, gatti, cavalli, insetti -, si attraversano luoghi e persone come intravisti da una porta di casa che non si sa se tenere aperta o chiudere una volta per tutte. La voce che ci conduce vorrebbe essere distaccata, disprezzare la nostalgia, salvo riaccendersi improvvisamente per passioni non sopite (in primis le corse di trotto) o per antiche e moderne idiosincrasie. Ma inquietanti immagini di topi (l'ennesimo, definitivo animale del libro) si insinuano parossisticamente tra i versi dell'ultima sezione. Nemici spietati o solo messaggeri di qualcosa che non si riesce ad avvertire compiutamente, l'oscura minaccia dei topi porta il ritmo delle poesie alla fibrillazione. L'elegante controllo delle ambivalenze si sgretola lasciando spazio a un profondo disagio, ma anche, simmetricamente, a un estremo attaccamento al mondo interiore ed esterno.
EUR 11.40
Troppo freddo per Settembre
Un anziano professore viene ritrovato senza vita una mattina d'inverno; nella sua morte c'è qualcosa di sospetto. Dormiva in una soffitta, nessuno si occupava di lui tranne la nipotina. I vecchi e i bambini. Chi li guarda i vecchi e i bambini?Cacciarsi nei guai, poi, quando tutto sembra perduto, risolvere la situazione con un colpo di genio e una buona dose di follia: non fa altro Gelsomina Settembre, detta Mina, tanto coscienziosa quanto incantevole - e suo malgrado provocante - assistente sociale presso il Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest (per inciso, del Consultorio Est non c'è traccia). Sempre per una buona causa, però, per correre in aiuto di chi è stato meno fortunato di lei, cresciuta fra gli agi dell'alta borghesia, senza problemi a parte una madre e un fisico «ingombranti». Poco importa se, come accade in questo freddo gennaio, ciò significa mettersi contro una famiglia dal nome pesante, di quelle che nei vicoli della città vecchia decidono ogni cosa. Mina non si tira indietro, anzi, trascina con sé - in una missione di soccorso che corre parallela alle indagini della magistratura, condotte da una sua vecchia conoscenza - le amiche più care. E due uomini resi temerari solo dall'adorazione che hanno per lei.
EUR 13.30
Il sapere mitico. Un'antropologia del mondo antico
L'universo narrativo degli antichi non costituiva soltanto un serbatoio di storie appassionanti, ma anche uno strumento per costruire, trasmettere e comunicare modelli di pensiero e forme di comportamento sociale propri della cultura che lo aveva generato.Al centro dell'interesse di questo volume troviamo i temi di maggior rilevanza - l'essere umano, il divino, il genere, lo spazio e il tempo... - che emergono dai miti e dai racconti dei Greci e dei Romani. Tutti questi temi sono analizzati secondo una prospettiva antropologica e organizzati in modo da consentire una visione sinottica delle corrispondenze - e delle non meno significative differenze - tra le «mappe concettuali» delle due civiltà. Troppo spesso, infatti, le due culture sono ancora trattate come un unicum indistinto e confuso, nel quale la civiltà romana viene sistematicamente descritta come una copia sbiadita del supposto originale greco. Negli innumerevoli racconti di cui questo libro si compone, narrazione e conoscenza si intrecciano, per spalancare altrettante finestre sul mondo affascinante della cultura antica.
EUR 28.50
La mia battaglia
Una feroce e allucinata narrazione che scuote le coscienze e lancia un segnale d'allarme: chi di noi può dirsi libero di pensare con la propria testa?Da La mia battaglia è stato tratto l'omonimo spettacolo teatrale e un'esperienza in realtà virtuale dal titolo Segnale d'allarme.Un attore, forse un comico, durante uno spettacolo di intrattenimento entra in scena dal fondo della platea e con un sorriso complice coinvolge tutti i presenti in quella che pare una riflessione sulle questioni che affliggono la società civile. Piano piano tra appelli alla necessità di resuscitare una società agonizzante, slogan politici sul senso di comunità e sulla meritocrazia, proclami sulla patria e sulla sicurezza, quell'uomo, in un crescendo di autocompiacimento, porterà l'uditorio a una sorprendente conseguenza finale, mostrando come la seduzione autoritaria nasconda un raffinato congegno ideologico, uno strumento persuasivo vorace di consenso, che inganna la logica, manipolandola. Con un ritmo serrato, un meccanismo perfetto e volutamente provocatorio, Elio Germano e Chiara Lagani ci trascinano in una narrazione avvolgente e disturbante, facendoci vivere un incubo a occhi aperti, tanto più inquietante perché non così lontano dalla realtà.
EUR 8.00