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Surfing con Satoshi. Arte, blockchain e NFT. Ediz. illustrata
All'inizio del 2021, il boom del mercato degli NFT (Non Fungible Token, certificati digitali di autenticità) ha aperto nel mondo dell'arte il dibattito sulla blockchain, il registro pubblico decentralizzato su cui questi certificati convivono con le criptovalute, promettendo "scarsità digitale verificabile." In realtà la blockchain, sorta all'inizio della crisi finanziaria del 2008 e vista da molti come il fondamento di un nuovo Web 3.0 più privato e sicuro, ha già cambiato l'economia mondiale e sta ridisegnando l'ambiente digitale in cui, sempre più, anche l'arte si trova a essere creata, distribuita e scambiata. Nato nel tumulto di un hype tecnologico e di una bolla speculativa, questo volume colloca le promesse del mercato degli NFT in una prospettiva storica che approfondisce e analizza sia gli sviluppi delle tecnologie su cui si fonda, sia il ruolo di certificati e contratti nell'arte contemporanea, sia le vicende del mercato della media art nel corso degli ultimi trent'anni. Cavalcando l'onda di un dibattito in corso, Surfing con Satoshi affronta una serie di domande ancora aperte, come: cosa ha a che fare l'arte con la blockchain? Ha senso parlare di "Crypto Art"?
EUR 22.80
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L' involuzione del pensiero libero. Arte e giornalismo all'epoca del non-detto
L'arte contemporanea sembra aver messo da parte i temi universali dell'esistenza e della spiritualità, ma anche quelli di una oggettiva critica sociale, e della ricerca di verità. L'arte, nel 2020, ha seguito i passi del giornalismo mainstream, associandosi a movimenti politici e ponendosi come propaganda visiva, auto-annullando la sua capacità di poiesis, di creazione poetica, di sguardo dell'altrove. Come, allora, poter ricostruire pensiero, poesia e, allo stesso tempo, un'attitudine libera alla vita e al mondo nell'epoca della paura e di una nuova censura in nome di un "pensiero giusto" che è - antidemocraticamente - anche l'unico che viene offerto dalle bocche dei media sempre più agguerriti?
EUR 11.40
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Meri Gorni
Questo nuovo titolo, a cura di Elisabetta Longari, raccoglie alcuni contributi che studiosi specialisti in diversi ambiti dedicano alla lettura della complessa e variegata opera di Meri Gorni, che si muove tra letteratura e arti visive. Il suo luogo prediletto è la carta, dove l'autrice scrive, disegna e applica fotografie, scattate o trovate. Ha frequentato continuativamente nel corso del tempo il video come linguaggio per andare a comporre una sorta di vocabolario, condensando in un flusso di immagini il significato di ogni parola. Sempre più spesso di recente i suoi cicli di lavoro escono dalla forma prediletta del libro per squadernarsi nello spazio tridimensionale dell'ambiente, dando luogo a installazioni di grande impatto ma aliene da ogni inclinazione alla spettacolarità. L'opera di Meri Gorni in tutte le sue forme costruisce nidi per il pensiero, teatri mentali, ambienti intimi e silenziosi adatti alla lettura e alla scrittura, sue grandi passioni che costituiscono una vita parallela, anzi, seguendo l'indicazione di Borges, la vita vera. Con i contributi di: Manuela Gandini, Elisabetta Longari, Silvana Turzio, Sara Fontana, Cristina Casero, Mariapia Bobbioni, Luca Panaro.
EUR 19.95
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Rossini Art Site. Guida alle opere. Ediz. illustrata
Il parco di scultura Rossini Art Site si estende per dieci ettari sulle colline della Brianza e conserva e valorizza la collezione d'arte moderna e contemporanea della famiglia Rossini. L'esposizione comprende una sessantina di opere, tra cui importanti sculture di César, Arman, Jean Tinguely, Daniel Spoerri, Grazia Varisco, Dennis Oppenheim, Fausto Melotti, Pietro Consagra, Hidetoshi Nagasawa, Giò Pomodoro, Giulio Turcato. Aperto al pubblico nel 2015, il Rossini Art Site fa anche da cornice per le mostre e i progetti temporanei prodotti da Fondazione Pietro e Alberto Rossini, riconosciuta da Regione Lombardia nel 2017, impegnata nella valorizzazione dell'arte e della cultura contemporanee oltre che della collezione permanente.
EUR 9.40
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La Banca di Oklahoma. Ediz. speciale
Ai mondi sociali che cambiano la Banca di Oklahoma mostra che i principi della ludica Banda del Marameo rimangono: ciò che aveva ironicamente previsto il Teatro di Oklahoma e la patafisica Casa Editrice Trieb si sta avverando: il sistema dell'arte sta diventando tutto mercato e pubblicità e l'artista desidera entrare nel mondo globalizzato. La Banca di Oklahoma non solo è una risposta diretta agli anni ottanta, alla Pattern Painting, ai Nuovi Nuovi, al magico Primario, alla Transavanguardia e allo sfrenato ritorno alla pittura a cui tali movimenti hanno dato vita, ma è anche un gentile sberleffo all'autonomia dell'arte pensata come Società per Azioni.
EUR 22.80
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Fuoriscena. Teatro indipendente a Milano
Milano possiede uno dei sistemi teatrali più solidi e articolati sul territorio nazionale e, fuori della luce dei riflettori, si muove una scena indipendente ed estremamente varia, che mescola stili e approcci differenti sia dal punto di vista artistico sia da quello organizzativo. Il teatro indipendente produce un importante lavoro sul territorio, copre aree di ricerca poco battute dalle realtà ufficiali ed è un incubatore di modelli di diffusione e gestione culturale innovativi. Nonostante ciò, ogni giorno, lotta per la sua sopravvivenza in un settore privo di adeguate tutele per i lavoratori, nel quale è molto complesso dare continuità alle proprie attività. Questo libro segue i percorsi di alcuni artisti, compagnie e spazi indipendenti che hanno segnato fasi importanti della storia teatrale cittadina e nazionale, dagli anni Novanta all'esplosione della pandemia di Covid-19. Lo fa attraverso la voce dei suoi protagonisti, ripercorrendone gli inizi, i progetti più originali, i fallimenti e i successi. Fra le sue pagine scorrono visioni di teatro, racconti di eventi formidabili, riflessioni sul senso dell'atto teatrale, esperimenti coraggiosi e analisi di come sia stato possibile realizzarli. Questo volume vuole essere un affresco su vent'anni di teatro sotterraneo e un manuale di sopravvivenza per chi abbia energie e vocazione per continuare a renderlo vivo.
EUR 15.20
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Editoria e controcultura. La storia dell'Ed.912
L'avventura dell'Ed.912 è breve e attraversata da contraddizioni, ma si rivela capace di registrare e riflettere, con assoluto anticipo, la progressiva trasformazione che in quel periodo interessa i territori dell'arte, sempre più influenzati e contaminati dalla nascente cultura alternativa. Si tratta di un mutamento radicale, che risponde alla necessità di una metamorfosi del lavoro culturale, da intendersi come un'azione concreta, reale, politica, lontana da speculazioni meramente teoriche ed estetiche. Nella Milano della metà degli anni Sessanta, scenario di tensioni socio-politiche in cui emerge forte l'ambizione di sovvertire i modelli culturali vigenti, i poco più che ventenni Gianni-Emilio Simonetti, Gianni Sassi e Sergio Albergoni fondano l'Ed.912, una casa editrice che, in appena due anni, dal 1967 al 1969, dà vita a una pluralità di iniziative e progetti, fra cui riviste, manifesti, libri, oggetti e concerti Fluxus, che la rendono "la più grande casa editrice d'avanguardia in Italia".
EUR 19.95
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Dressing up spaces. Ibridazioni espositive tra display e design
"Vestire" l'architettura è un'abitudine antica che si posiziona agli albori delle prime ipotesi espositive. Dal latino medievale displicare, to display indicava inizialmente l'azione del "dispiegare" ed era legato all'abitudine di appendere "panni dipinti" dalle finestre di vari edifici per commemorare eventi religiosi, politici e socialmente importanti. Queste pratiche di maquillage spaziale si delineano oggi come i primi tentativi espositivi dove sia la spazialità messa in scena che l'ambiguità degli artefatti integrati sembrano anticipare le ibridazioni tra display e design del display che hanno articolato la storia delle esposizioni del ventesimo e ventunesimo secolo. A partire da queste considerazioni, il volume rintraccia quelle situazioni ibride, sorta di sovrapposizioni estetiche, tra exhibit e dispositivo, tra esposizione e allestimento, tra display e design del display, che hanno seguito le evoluzioni contestuali proprie alla storia dell'arte e alle pratiche artistiche. All'interno di una prospettiva storiografica dove dall'oggetto si è passati al processo, dall'environment all'evento fino ad arrivare all'interazione situata, si tratta di mobilitare le problematiche e i dibattiti in corso sulla questione del design del display e sulla capacità delle nuove tendenze espositive a generare un rinnovamento delle forme di presentazione, dei processi di creazione e dei contesti di diffusione.
EUR 13.30
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Postindustria. Affinità e divergenze nel design contemporaneo italiano
"Postindustria" è un libro su un certo modo di fare design. Il rapporto privilegiato che per più di un secolo ha legato il design al mondo dell'industria è entrato in crisi con ragioni complesse sostanzialmente riconducibili ad un assunto comune: che è il rapporto stesso tra la società e l'industria come sistema ad essere in crisi. Una crisi che si pone tanto sul piano della sostenibilità ambientale ed etica quanto su quello della responsabilità dell'industria come attore protagonista di un sistema che è tanto economico quanto sociale e politico. Il progettista, nel suo ruolo di mediatore tra le persone e le cose che ci circondano, deve reinventarsi e soprattutto reinventare una disciplina i cui paradigmi tradizionali non sembrano più in grado di rispondere ad un certo tipo di esigenza, in primis le proprie. Esigenze espressive certamente, ma anche pragmaticamente legate al modo in cui la progettazione come linguaggio si traduce in una pratica, in un mestiere. Postindustriale è quindi il design che si colloca fuori dai tradizionali schemi del design del prodotto, ibridandosi con le formule dell'arte...
EUR 14.25
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Per fare un tavolo. Arte e territorio
Dagli stessi autori di "A cielo aperto" una nuova ricerca dedicata all'arte contemporanea in chiave pubblica. "Per Fare un Tavolo. Arte e territorio" è un evento ideato da Bianco-Valente e Pasquale Campanella nell'ambito del Padiglione Italia alla 17ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e parte integrante del progetto A Cielo Aperto, le cui attività sono sostenute dall'Associazione Culturale Vincenzo De Luca, nel Comune di Latronico. I contributi presenti nella pubblicazione provengono da personalità afferenti a diversi ambiti disciplinari, sono un approfondimento sulle tematiche delle aree interne e degli sviluppi delle pratiche artistiche legate al territorio, per definire il ruolo "pubblico" dell'arte, degli artisti e delle comunità. Oltre alla riflessione e all'analisi teorica, si confrontano alcune fra le migliori esperienze artistiche italiane che in anni di lavoro hanno saputo mettere insieme "bellezza" e "politica".
EUR 18.05
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Arte e social media. Generatori di sentimenti. Ediz. illustrata
Le nuove forme di comunicazione online, la costante connettività e le pratiche sociali in rete hanno influenzato in maniera radicale il modo in cui viene percepito e rappresentato il corpo, la costruzione e il racconto della soggettività, la percezione e l'espressione dei sentimenti e delle emozioni. Secondo le più recenti prospettive filosofiche, l'individuo contemporaneo manifesta un'identità mutevole e fluida, condizionata dai ritmi frenetici e accelerati della società e della tecnologia; e in quanto utente e generatore di dati, costituisce la base e il punto di partenza dell'infrastruttura a "catasta" della società digitalizzata in cui viviamo. Da acuti osservatori dell'ambiente online, gli artisti sono stati in grado di descrivere, interpretare e rielaborare questo cambiamento, fornendo nuovi linguaggi artistici e nuove estetiche.
EUR 18.05
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Incubazioni oniriche. Ediz. illustrata
"Incubazioni oniriche" è un progetto di arte diffusa che l'artista Laura Cionci ha portato alle Murate di Firenze con la cura di Non Riservato, il contributo del Comune di Firenze e il supporto di Base Digitale, il progetto ha avuto il suo concreto inizio presso Murate Art District. È in questo spazio che Laura Cionci ha coinvolto un gruppo di partecipanti in un processo creativo condiviso. Così, esplorando i temi dell'onirico, il tentativo è stato quello di tessere un filo che collegasse le esperienze personali di ciascuno alla natura. Una serie di fiere e di bestie, elementi naturali e antropomorfi, immagini legate al simbolismo della natura, alcune direttamente riferite all'opera di Dante Alighieri. Questo il repertorio visivo che ha ispirato la creazione, per mano dell'artista, di diversi manifesti coi toni del rosso e del blu, a evocare il sacro e il mitologico (9 tavole a colori inserite in questa pubblicazione). In questo modo, "Incubazioni oniriche" si è inoltrato nelle vie della città, dove tutti hanno potuto interfacciarsi con queste visioni fantastiche. Suggestionati - anche inconsciamente - da queste immagini sui manifesti, i passanti potevano scoprire come queste opere fossero state realizzate inquadrando un qr code che dava l'accesso a video e foto. Laura Cionci è solita impiegare pratiche relazionali nel suo lavoro, dando forma a nuovi processi creativi legati alle energie delle persone ma anche al territorio. La pubblicazione è un giornale con 9 tavole a colori e la trascrizione dei testi elaborati dai partecipanti al workshop.
EUR 14.16
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Esperienza e realtà. Teoria e riflessioni sulla quinta dimensione
Esperienza e realtà affronta il tema della ricostituzione di una unità organica tra le quattro dimensioni fisiche dello spazio-tempo e quella dell'esperienza, cui si riferiscono filosofi quali John Dewey ed Herbert Marcuse. Che cos'è, dunque, la dimensione dell'esperienza e in che modo essa è fortemente legata al concetto di estetica? E ancora, qual è il ruolo dell'arte in un mondo in cui la frattura tra materia e spirito, tra lavoro e felicità viene ricomposta? Queste domande e il tentativo di una articolata risposta costituiscono la prima parte del libro, che inizia con una analogia su come il rapporto tra fisica classica e moderna abbia modificato profondamente la nostra percezione della realtà lasciando tracce significative nella filosofia del Novecento e nell'arte contemporanea. La seconda parte di questa pubblicazione affronta, invece, le applicazioni che una prospettiva pentadimensionale della realtà ha avuto nell'arte del XXI secolo. Gian Maria Tosatti (Roma, 1980) è un artista visivo italiano. I suoi progetti sono lunghe indagini su precisi argomenti relativi al concetto di identità, dal punto di vista politico e spirituale.
EUR 24.70
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Confini. Viaggi nell'arte contemporanea
Il libro propone una serie di viaggi nell'arte contemporanea analizzando artisti diversi e lontani nello spazio gli uni dagli altri, ma accomunati spesso da vicende biografiche e snodi tematici. Le opere sono studiate a partire dalla loro collocazione storico-artistica, da un lato in grado di rapportarsi creativamente con l'arte degli anni Sessanta e Settanta, e dall'altro capaci di aprirsi all'inclusione di dialoghi interdisciplinari, senza mai rinunciare alla specificità del mezzo. Viaggi, e non viaggio, perché si è ritenuto che l'opzione migliore fosse quella di procedere per medaglioni tematici, dettati dalla natura stessa delle ricerche in atto.
EUR 19.95
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Arte e moda. Storia e risultati di un sodalizio irrequieto. Ediz. illustrata
"La moda è arte? Con questo interrogativo si apre il volume, il cui intento è indagare i mutamenti che hanno caratterizzato, nel tempo, il rapporto tra l'arte e la moda, due discipline distinte che, oggi più che mai, si incrociano all'insegna di reciproche contaminazioni. Nel corso del Novecento, infatti, si è a lungo dibattuto sul fatto che la moda potesse essere ritenuta una forma d'arte e, solo di recente, si è arrivati ad attribuirle una maggiore considerazione, tanto nell'ambito accademico quanto in quello artistico. Un epilogo felice verrebbe da dire che, tuttavia, cela una relazione non sempre pacifica ed equilibrata, qui ricostruita attraverso le osservazioni di critici, storici dell'arte e addetti ai lavori. Come scrisse Germano Celant nel 1996 nel catalogo della Biennale di Firenze: "con il tempo gli storici si sono accorti che in realtà la moda forniva, un'interpretazione del corpo, come la fotografia della realtà... Penso che la moda e l'arte siano entrambe gelose una dell'altra. L'arte vorrebbe diventare più popolare, in modo da avere un pubblico più grande, mentre la moda vorrebbe dare più spessore alle proprie creazioni." (Swetlana Heger)
EUR 13.30
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BienNoLo. Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus
«L'evento milanese patrocinato dal Comune di Milano si preannuncia già cult e colto insieme, partendo dal titolo tratto da un ode di Orazio (Libro I,37,1), come ideale manifesto e auspicio del ritorno alla vita, alle relazioni, alla normalità di stare insieme per condividere l'arte appunto "quartierale", come evidenzia Carlo Vanoni, presidente di BiennoLo. E dopo l'estenuante e surreale periodo di distanziamento sociale, clausura e fobia dell'incontro con l'altro, nell'epoca pandemica, sarà banale ma è reale, abbiamo tutti bisogno di ritrovarci, perché siamo "animali sociali", per condividere occasioni di stare insieme. Dunque BienNoLo anche quest'anno all'insegna di un' arte non elitaria vetrinizzata ma inclusiva, fuori dai circuiti tradizionali, accogliente per fare comunità o comunella. Intrecciando vissuti, culture, etnie e contraddizioni all'insegna di una socialità "in presenza" ritrovata. Ma quest'anno BienNoLo sarà ancora più comunitaria, espansiva aggregativa e nomadica, visto che da NoLo (a Nord di Loreto), dove ha esordito con una memorabile mostra collettiva nell'ex Panettonificio Cova, per il 2021 punta su una modalità di esposizione diffusa, includendo luoghi diversi compresi nel quadrante Stazione Centrale-Viale Monza, fino alle rive del Naviglio Martesana, area Turro, per sconfinare nel vicino quartiere Isola, nel nuovo spazio LoroMilano, in via Ugo Bassi.» (Jacqueline Ceresoli)
EUR 22.80
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Gianni Colombo. La modulazione dello spazio. Ediz. illustrata
«Per pigrizia mentale molti chiedono all'artista la fabbricazione di oggetti fermi: così per anni gli ambienti si sono riempiti di tavole e manichini la cui opacità e inerzia ci precludono ormai di sentire i valori di divenire che in essi sono solidificati sotto forma di simboli. Da tempo ho cominciato a stabilire sul piano del 'quadro-oggetto' dei dislivelli, in modo che l'occhio dello spettatore, scorrendo sulla superficie, fosse costretto a salire e scendere da spessori, ad entrare e uscire da cavità indagando gli aspetti che la luce in naturale variazione determinava nel quadro.» (Gianni Colombo). Questa monografia dedicata a Gianni Colombo (Milano 1937 - 1993) si aggiunge ai numerosi cataloghi di esposizioni collettive e personali dell'artista, pubblicati da istituzioni pubbliche e private. La sua storia si inserisce in quella internazionale della neoavanguardia degli anni Sessanta e Settanta, con cui ha condiviso uno stesso sentimento, orientato a proporre nuove forme e inedite modalità percettive.
EUR 19.95
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Francesco Lauretta. Festival. Ediz. italiana e inglese
Il catalogo (in italiano e inglese) della mostra al Mac di Lissone comprende i saggi di Francesca Guerisoli, Marco Senaldi e Pietro Gaglianò, include inoltre ampie descrizioni della maggior parte delle opere in mostra. Francesco Lauretta è un artista poliedrico, fine pensatore e autore di scritti filosofici, noto nell'ambiente artistico per la sua straordinaria capacità di interpretare il mondo attraverso la pittura, spesso non limitata alla bi-dimensione del quadro, bensì estesa allo spazio tridimensionale attraverso l'impiego di materiali eterogenei, di uso comune, che danno vita a installazioni multisensoriali. Francesco Lauretta è nato a Ispica-Ragusa, nel 1964 e vive e lavora a Firenze. La sua produzione spazia dalla pittura, al disegno, alla scultura, alle installazioni multimediali.
EUR 27.55
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Arte pubblica Milano. Ediz. illustrata
Arte Pubblica Milano è una guida delle sculture che decorano le strade, le piazze e i parchi della città a partire dall'inizio del Novecento ai giorni nostri. Questo arco temporale, che segna un'evoluzione fondamentale all'interno della scultura stessa in quanto forma d'arte, coincide anche con un riversamento di opere su suolo pubblico ispirate da eventi socio-politico-culturali di impatto internazionale o locale, come ad esempio i due conflitti mondiali, l'istituzione della Triennale d'Architettura, i Mondiali di Calcio del 1990 e le esposizioni universali, oggi conosciute con il nome più colloquiale di EXPO, del 1906 e del 2015.
EUR 16.06
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Le relazioni oltre le immagini. Approcci teorici e pratiche dell'arte pubblica. Ediz. illustrata
"Le relazioni oltre le immagini" racchiude una serie di interventi di artisti, curatori, sociologi e storici dell'arte incentrati sull'arte pubblica, una categoria generica che allude a forme estetiche e sperimentazioni artistiche non convenzionali e interdisciplinari che hanno luogo negli spazi pubblici e che generalmente sono foriere di messaggi politici, identitari e sociali, rivolti o propri di chi vive o attraversa i luoghi in cui questi progetti/opere vengono proposti. L'intento di questo volume è, quindi, di proporre un'articolata conversazione a più voci che possa rendere conto di un panorama frastagliato e contraddittorio, il più ampio possibile, sui tanti modi di intervenire negli spazi pubblici e di usare l'arte non più, come in passato, quale chiave simbolica per rappresentare gli elementi condivisi dalla società che li esprime, quanto, piuttosto, come occasione per dar voce alle tante accezioni che le parole "arte" e "spazio pubblico" possono assumere. Ne emerge un quadro in cui l'arte viene intesa nella sua funzione politica e partecipativa, in grado di creare esperienze condivise con i fruitori generici o con comunità specifiche.
EUR 27.55