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Stato di grazia
Questo piccolo testo è un viaggio nei pensieri e nelle immagini di una donna che ha in atto una trasformazione. Alla soglia dei quarant'anni, dopo molti viaggi e altrettanti progetti artistici in giro per il mondo, Laura Cionci deve fermarsi per la seconda volta. Nel 2015, infatti, un cancro al pancreas l'aveva portata ad iniziare un percorso alla ricerca del mistico ancestrale (affiancato dalle cure mediche e da una importante chirurgia), percorso che inizia a cogliere solo nel 2018, con il secondo cancro. Incomincia a vivere in un mondo parallelo a quello in cui aveva vissuto fino a poco tempo prima ed è come se le si svelassero dei piccoli segreti lungo tutta l'esperienza che in un solo anno la portano in questo stato di grazia saltando dal dolore alla gioia, dal reale all'assurdo, sentendo che tutto, almeno nelle parole, le può essere concesso. "Mi sento una donna del futuro. Non è facile vivere in Italia essendo donna del futuro, lo ammetto. (Laura Cionci). Questo libro è il secondo titolo di Sartoria editoriale.
EUR 19.95
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Gerhard Richter. Ediz. illustrata
Questa collezione di saggi comprende scritti di importanti critici, tra cui Hal Foster, Gertrud Koch e Thomas Crow; un saggio di Rachel Haidu sulle foto di famiglia di Richter che viene pubblicato qui per la prima volta; e un saggio e due interviste all'artista da parte di Benjamin H. D. Buchloh, "sparring partner di Richter" (come lo ha definito Robert Storr). Questi scritti esaminano l'opera di Richter nel suo insieme, dal 18 ottobre 1977, l'onirica serie di dipinti raffiguranti la banda morta dei Baader-Meinhof, ai dipinti astratti del trio astratto Abstract Paintings; dall'inquietante ritratto dello "Zio Rudi" in abiti nazisti alla serie tardiva di ritratti della moglie e del figlio.
EUR 19.95
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Un luogo dopo l'altro. Arte site-specific e identità localizzativa
Miwon Kwon (direttrice del Dipartimento di Storia dell'arte dell'UCLA di Los Angeles) esamina la site specificity come un indice complesso della relazione mutevole tra il luogo e l'identità nell'epoca del tardo capitalismo, attraverso le opere di artisti che si sono interrogati sulle possibili forme di tale rapporto. L'arte site-specific nasce alla fine degli anni Sessanta in reazione alla crescente mercificazione dell'arte e agli ideali di autonomia e universalità dell'arte in voga in quegli anni. Nel corso degli anni Settanta e Ottanta, mentre l'arte site-specific si intersecava con la land art, l'arte processuale, la performance, le installazioni, l'arte concettuale, la critica istituzionale, l'arte comunitaria e l'arte pubblica, i suoi creatori insistevano sull'inseparabilità dell'opera e del suo contesto. "Effettivamente il termine ricorre oggi con grande frequenza in un'ampia gamma di testi per cataloghi, comunicati stampa, candidature per sovvenzioni, recensioni giornalistiche e dichiarazioni di artisti... questo libro punta a ricontestualizzare la site specificity come mediazione culturale dei più ampi processi sociali, economici e politici..." (L'autrice)
EUR 22.80
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La forma video. Tra cinema e arti visive dopo il digitale
Negli ultimi trent'anni le immagini in movimento non sono più riconducibili ad un supporto fisico né ad un solo dispositivo di riferimento, tramite le tecnologie digitali sono esposte a continue rielaborazioni, sconfinamenti e attraversamenti, con il rischio di scivolare in un tutto indistinto. Questa ricerca nasce dal desiderio di guardare alle mutazioni del linguaggio videografico: che cosa ne è stato del video dopo l'introduzione delle tecnologie digitali? In quali forme sopravvive? Guardando ad un campione di mostre, opere, teorie, in campo internazionale, il libro ricostruisce una genealogia delle recenti trasformazioni di cui le immagini in movimento, cinema compreso, sono state oggetto. "L'indagine sulle interferenze estetiche fra video e cinema e arte visiva costituisce un contributo originale nel territorio dei visual e media studies che hanno ignorato in generale la storia del video e dimostra che, attraverso le opere radunate e le analisi prodotte, il dispositivo elettronico è stato in grado, nella sua breve storia, di rinnovare il modo di rappresentare il mondo in immagine e di contribuire a risensibilizzare la nostra percezione del reale". (dalla prefazione di Valentina Valentini)
EUR 22.80
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Il libro delle immagini. Ediz. illustrata
Meme, selfie, gif, loghi, icone: in questo libro non troverete nulla di tutto ciò. Solo immagini. Immagini immaginate, immaginarie, immaginifiche. Immagini che ricordano altre immagini e producono nuove immagini. Vi accadrà di avere nostalgia di una fotografia, cosa importa se non l'avete mai vista? Vi troverete irretiti in un turbinio di ricordi, fantasie, suggestioni che vi accorgerete essere inaspettatamente e intimamente vostri. Il libro delle immagini è un progetto che nasce da una serie di fotografie scattate e poi scartate, disperse, scelte, regalate, raccontate. Bianco-Valente intrecciano i fili che da uomini e donne sconosciuti conducono ad una precisa costellazione di persone, consegnandone poi i lembi ai lettori di questo libro. Con testi di Monica Carocci, Emilia Giorgi, Vincenzo Tenore, Claudia Losi, Stefano Coletto, Giovanni Innella, Roberta Valtorta, Lorenzo Madaro, Silvia Bordini, Massimiliano Tonelli, Daria Filardo, Fuani Marino, Sasvati Santamaria, Florian Hüttner, Marco Izzolino, Elena Magini, Costanza Meli, Maria De Vivo, Roberto Pinto, Antonello Tolve, Maria Teresa Annarumma, Marcello Smarrelli...
EUR 12.68
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Adriano Altamira. Ediz. illustrata
Questo libro indaga l'opera di Adriano Altamira mettendone in luce il carattere di originalità rispetto al contesto in cui egli si muove, pur evidenziandone anche la piena consonanza culturale con lo spirito dei tempi, e in taluni casi anche la capacità di anticipare modalità espressive che sono diventate diffuse e ricorrenti nell'arte di fine millennio. A partire da Area di Coincidenza, la ricerca di critica visuale che lo impegna sin dagli anni Settanta, l'autore ha condotto un'analisi dell'immagine artistica e mediatica prestando grande attenzione alla diffusione, alla ricorrenza di alcuni "topoi" visivi e alle motivazioni culturali sottese alle convenzioni visive. In questo volume Cristina Casero ed Elisabetta Longari ripercorrono decenni di produzione dell'artista attraverso una serie di giochi di riflessi e di rimandi senza perdere il filo rosso che lega le differenti esperienze che caratterizzano il variegato percorso espressivo di Altamira.
EUR 9.50
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Indisciplinata
Per Manuela Piccolo questo è il tentativo di tracciare una teoria dell'indisciplina, scardinando la logica del termine, scavandone le radici e coinvolgendo artisti e critici, personalità all'interno del sistema italiano dell'arte. Individui consapevoli che le strategie artistiche debbano lasciare spazio alle strategie concettuali. Le interviste nel libro sono quelle di Franco Vaccari, Premiata Ditta, Armando Marrocco, Cesare Pietroiusti, e Lea Vergine. Per Pippa Bacca e Giuseppe Chiari il racconto è stato elaborato su testimonianze. La somma delle esperienze raccolte, composta dai concetti espressi e delle interviste svolte, vuole creare una cornice teorica che cerca di destabilizzare e poi riabilitare i rapporti tra sistema dell'arte, pratiche artistiche e forme di attivismo socio-culturale-politico. Non è attraverso la poetica degli artisti contemporanei che si può pretendere di capire cosa succede all'interno del sistema dell'arte. Piuttosto bisogna osservare la complessità dei rapporti indisciplinati esistenti: Artista/Opera. Artista/Luogo. Luogo/Opera. Artista/Istituzioni.
EUR 11.40
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Documentario interattivo. Design e spazio del reale espanso
"Chi opera nell'ambito del documentario sente oggi la necessità di appropriarsi di questi strumenti, sperimentando nuove forme, pratiche e linguaggi. Gli artefatti documentari diventano così progetti multiformi, all'interno dei quali l'esperienza del fruitore si fa componente strutturale, un elemento manipolatorio con diversi gradi di interattività, agency e immersività. L'operazione documentaristica parla un linguaggio inedito, diventando una modalità per costruire e sperimentare la realtà piuttosto che per rappresentarla. Nel contesto teorico e operativo del documentario interattivo la user experience, il design della comunicazione e delle interfacce assumono un ruolo nuovo: quale? In questo libro, il documentario che nasce storicamente dalla cultura della narrazione lineare del racconto viene rimesso in discussione e reinterpretato attraverso gli strumenti dell'interazione. La metodologia di analisi, basata sull'osservazione di molteplici forme di sperimentazione, restituisce i contorni di uno strumento in piena evoluzione." (Michele Zannoni)
EUR 18.05
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Lightfossil. Sentimento del tempo in fotografia e letteratura
Due immagini fotografiche, l'una di Francesca Woodman, l'altra di Marianne Breslauer, presentano una serie sorprendente di somiglianze: due donne, accostate a muri incisi dai segni del tempo, sembrano emergere, pietrificate, come negli antichi bassorilievi. A quest'impressione di morte, si aggiunge una sintassi misteriosa che le figure umane compongono con le tracce del passato iscritte nella calce: forme indecifrabili che alludono ma non dicono, indici di quello che è stato senza riuscire a trasformarsi in indizi certi. Come se fossero immagini-guida, e sulla scorta dell'immaginifica definizione celatiana di "figura di movimento", queste due fotografie ci porteranno in un viaggio sentimentale attraverso le "poetiche dell'indicalità" nelle opere di Francesca Woodman, Agnès Varda, Max Klinger, André Breton, Deborah Levy, Sophie Calle, Louise Bourgeois e Mary Ruefle.
EUR 16.06
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Marcel Duchamp. Le interviste pomeridiane
Nel 1964, Calvin Tomkins trascorse alcuni pomeriggi a intervistare Marcel Duchamp nel suo appartamento nel Greenwich Village. Casuale e perspicace, Duchamp si rivela un uomo e un artista i cui principi ludici verso la vita lo hanno liberato per fare un'arte imprevedibile, complessa e sorprendente come la vita stessa. Queste interviste non sono mai state editate né rese pubbliche fino alla pubblicazione per Badlands Unlimited nel 2013. The Afternoon Interviews, comprende un'intervista introduttiva a Tomkins realizzata da Paul Chan che riflette su Duchamp come artista, guida e amico, reintroduce il lettore nelle idee chiave del suo mondo artistico e all'importanza della sua figura per un decennio fertile quanto gli anni Sessanta. "Io non credo nell'arte. Credo nell'artista."(Marcel Duchamp, 1964). Il libro termina con una postfazione di Marco Senaldi.
EUR 14.16
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Radicale e radicante. Sul pensiero di Nicolas Bourriaud. Ediz. a caratteri grandi
Diventato celebre a fine anni Novanta per la sua teoria dell'arte relazionale, Nicolas Bourriaud è certamente tra i critici più importanti degli ultimi anni. Curatore di mostre dall'impianto innovativo e sperimentale nonché di diverse biennali e triennali, è considerabile un "attivista" dell'arte anche grazie a iniziative come la creazione del Palais de Tokyo di Parigi. Postmedia Books ha tradotto tutto il lavoro teorico di Bourriaud: Estetica relazionale (1998), Forme di vita (1999), Postproduction (2002), Il Radicante (2009) e L'exforma (2015), alcuni dei quali tradotti in svariate lingue.
EUR 11.40
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L' altra metà dell'avanguardia quarant'anni dopo
Nel febbraio del 1980 si aprì a Palazzo Reale a Milano L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940, mostra curata da Lea Vergine, con allestimento di Achille Castiglioni, che presentava le opere di oltre cento artiste attive all'interno dei movimenti d'avanguardia d'inizio Novecento e che vennero ingiustamente cancellate dalla storiografia. Si trattò di un'esposizione tutt'oggi ritenuta fondamentale rispetto agli studi relativi a storia dell'arte e questioni di genere. Attraverso la ricostruzione di quel progetto (concepito a partire dal 1975), il modo in cui venne accolto dal pubblico e dai media dell'epoca e la sua ricollocazione all'interno del contesto storico-critico internazionale e dei movimenti femministi italiani degli anni Settanta, si tenta di analizzare quale sia l'eredità dell'enorme lavoro condotto da Lea Vergine.
EUR 13.30
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Prisa Mata. Diario marocchino. Nuova ediz.
È vero che si può viaggiare anche con la mente ma se ci andate è meglio. È una geografia molto personale quella che si delinea in questo diario marocchino, così come è molto intimo il racconto. Da Tangeri a Marrakech, passando per il deserto di Merzouga scalandone a piedi le sue dune; dalla bianca Tétouan alla blu Chefchaouen ai colori dell'Atlante, senza nascondere la fascinazione per la strada. Non è il resoconto di un viaggio ma il risultato, messo nero su bianco, dell'impellenza di fissare sensazioni, l'ostinazione di trattenere bellezza attraverso una narrazione semplice e partecipata. Accantonate immediatamente l'idea di entrare nelle pagine di una guida turistica, e tantomeno quella di scoprire novità trendy: qui siamo di fronte alla semplice esperienza, all'imprevisto all'angolo, a un totale libero arbitrio rispetto a tempi e spazi da indagare.
EUR 9.40
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Teatro di Oklahoma
Il libro Teatro di Oklahoma è la tesi dello studente Aldo Spoldi sostenuta nell'aula dell'Accademia di Belle Arti di Brera con il Professor Alik Cavaliere. Un tesi che, su indicazioni di Franz Kafka, offriva spregiudicatamente l'arte a tutti, studenti e professionisti. Facendo loro le parole di Kafka, Aldo Spoldi, Loredana Parmesani e Patrizia Gillo invitano amici, studenti, artisti e critici d'arte a partecipare alla loro avventura. Offrono così loro alcune pagine dove ognuno possa presentare ed esporre le proprie ricerche. In tal senso il Teatro di Oklahoma non solo anticipa l'attualità dove tutti sono artisti, ma anche il valore d'asta che oggi sembra legittimare l'opera d'arte. Il libro viene messo in vendita come un Worrant, con contratto a termine, un'asta spericolata che fa "marameo" al sistema dell'arte e che darà poi vita alla mitica Banca di Oklahoma.
EUR 19.95
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Lezioni di interior design
Questo libro raccoglie le lezioni di design tenute al Politecnico di Milano nello scorso decennio che sviluppano i temi progettuali tramite un uso particolare delle figure. Il presupposto di questa forma didattica è di non intendere il progetto solo come la realizzazione di un contenuto tecnico e programmatico, ma che nelle immagini stesse si riconosca un pensiero, ritenendo in definitiva l'arte del progettista un pensare per immagini. Il modo di lavorare per immagini è esemplificato nel metodo stesso delle lezioni dove le figure sono mostrate non solo per il loro valore espressivo e artistico ma per suggerire a chi sta sviluppando il progetto una data direzione. A differenza di una lezione di storia dell'arte non si tratta solo di spiegare delle immagini quanto di giungere a quella interpretazione metaforica da cui inizia il trasferimento di significato dell'immagine originaria verso quella di un progetto ancora in formazione. Pierluigi Nicolin ha tenuto corsi di interior design presso il Politecnico di Milano, sviluppando una ricerca particolare sulle tematiche a cavallo fra design e ambiente.
EUR 24.70
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Slittamenti della performance. Ediz. illustrata. Vol. 1: Anni 1960-2000.
Slittamenti della performance è un progetto editoriale, sviluppato in due volumi, che ha l'intento di narrare analiticamente la nascita, lo sviluppo e le varie articolazioni della performance art internazionale dagli anni Sessanta ai giorni nostri. Slittamenti della performance, Volume I. Anni 1960 - 2000 tratta l'avventura performatica dalla sua nascita alla fine del millennio, seguendone le vicissitudini, le significazioni e gli sconfinamenti che ha sviluppato negli anni. Il saggio è un excursus critico e non edulcorato che si insinua nelle esasperazioni fisiche di Gina Pane, Ulay e Marina Abramovic, Vito Acconci, Chris Burden, Guerilla Art Action Group e gli Azionisti viennesi, nel femminismo radicale di Judy Chicago, Carolee Schneemann, Yayoi Kusama, Valie Export ed altre, passando per artisti apolidi come i Coum Transmission, Leigh Bowery, Joan Jonas, Luigi Ontani, Urs Lüthi, Rebecca Horn, James Lee Byars, Hélio Oiticica, Rebecca Horn, Jannis Kounellis e molti altri e fino alla ridiscussione corporea della Black Identity di David Hammons, Adrian Piper, Senga Nengudi e Lorraine O'Grady. Negli anni Novanta, il corpo è slittato dalla sua fissità organica alla mutevolezza folgorante dell'epoca postumana dove Matthew Barney, Jana Sterbak, Janine Antoni, Paul McCarthy, Mike Kelley, Bruce Nauman, Félix González-Torres e altri esplorano le geometrie corporee per caricarle di nuovi significati. Con il corpo postorganico l'incessante ricerca biotecnologica e neuroscientifica cambiano prospettiva alla funzionalità corporea sublimando il suo desiderio di mutazione.
EUR 22.80
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Mente e luoghi. Un approccio multidisciplinare al design della città contemporanea
Questo libro si propone di esplorare le possibilità che un approccio transdisciplinare può aprire al design della città contemporanea, a partire da contributi offerti da prospettive psicologiche, neuroscientifiche e filosofiche. Abitare è una forma di conoscenza e di reinvenzione della realtà che coinvolge sia gli aspetti tangibili dei luoghi sia la loro rappresentazione mentale. Le scoperte in campo neuroscientifico presentano orizzonti sempre più stimolanti alla progettazione degli spazi e mettono in evidenza come la nostra capacità di comprendere le altre persone sia fortemente legata alla corporeità. La prima parte è volta a promuovere un'integrazione fra la dimensione estetica e quella culturale nell'ambito dell'Interior Design, affrontando il tema della rigenerazione urbana e del riuso non solo come alternativa sostenibile nell'attuale società consumistica, ma anche come occasione per valorizzare memorie e significati stratificati negli edifici esistenti. La seconda porta il contributo di diverse discipline che si sono confrontate con questioni spaziali e mette a fuoco il processo creativo unico che sta all'origine di sogni, di opere d'arte, della maggior parte delle imprese umane e che consente lo sviluppo di comunità vive.
EUR 21.75
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Uno alla volta. Comunità e partecipazione
Fin dall'inizio della mia esperienza come artista e come educatore, per indole e attitudine, ho attivato un dialogo personale con i miei interlocutori, a partire dalla pratica dell'ascolto attivo, dell'auto-osservazione, dell'immedesimazione, dell'identificazione delle urgenze e della gestione dei processi di mediazione. In Italia, negli Stati Uniti, a Cuba, in India, in Spagna, in Corea del Sud e in Palestina, in ogni territorio in cui mi sono ritrovato a vivere e lavorare, ho creato piccole comunità di pratica attraverso sodalizi generati dalla fiducia e da uno spirito di reciprocità. Che si tratti di una scuola, di un museo o della cosa pubblica, è necessario instaurare un rapporto più umano con le istituzioni, considerando la controparte non alla stregua di un'entità astratta, ma come un individuo, piuttosto, con cui innescare uno scambio tra pari.
EUR 11.40
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Hic sunt Dracones. Ediz. italiana e inglese
Hic sunt dracones è un libro d'artista realizzato da Francesco Bertelé come parte integrante dell'omonimo progetto curato da Chiara Pirozzi e realizzato grazie al sostegno dell'Italian Council. Il libro d'artista si struttura in una prima parte che raccoglie testi scientifici e saggi critici di approfondimento sui temi proposti dall'opera e una seconda parte composta da sedici cards fronte/retro affiancabili, nelle quali, grazie a una lettura ipertestuale e stratificata, sono definiti numerosi elementi testuali, immagini, citazioni, links e codici QR che rimandano alla ricerca teorica elaborata dall'artista nei due anni di lavoro al progetto. Il libro è da considerarsi come espansione e parte integrante dell'opera Hic sunt dracones, in collezione al Museo Madre di Napoli e dunque attivabile nel momento dell'esposizione. Francesco Bertelé (Canzo, 1978) è un artista visivo e muove la sua ricerca fra esplorazione, esperienza e percezione. Nel suo lavoro la sperimentazione pratica si fonde con un'etica di relazione empatica fra uomo e natura, percorrendo limiti e concependo fusioni.
EUR 57.00
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Il progetto del reale. Il design che non torna alla normalità
L'emergenza sanitaria del Covid ha messo in rilievo criticità e precarietà del nostro quotidiano; in che maniera risponde il design? Come affrontare le tensioni esistenti tra le solitudini tecnologiche dell'individuo contemporaneo, e la materia viva del pianeta, ferito a morte dall'economia capitalista? Domande che scorrono tra le pagine di questo libro nel tentativo di accordare il mondo del progetto con le ineludibili questioni del nostro tempo. Una mappatura di spazi, esperienze, visioni unite dall'obiettivo comune di creare altri mondi possibili sempre più necessari per la sopravvivenza del pianeta. Entra in gioco anche l'azione politica vissuta come pratica/progetto attraverso cui I'essere umano conferisce senso alla sua esistenza. Contro una riduzione del design a un'analisi di risultati oggettuali su varia scala o come infrastruttura migliorativa dei contesti si dà vita a domande che interrogano nel profondo la natura di questa disciplina ridefinendo i confini e le implicazioni con altri ambiti. Le parole chiave per orientarsi in questo intreccio complesso di questioni sono: spazio pubblico, conoscenza, rivoluzione.
EUR 11.40