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Luigi Sturzo e le sue attività socio-politiche
Come scrive nella Presentazione l'arcivescovo di Palermo Lorefice, questo libro è un viaggio nella Sicilia e nell'Italia di Sturzo e nello stesso tempo un viaggio nelle opere concrete che il Calatino ha avviato e coordinato nella sua lunga vita di uomo di fede, di pensiero e di azione. Vengono considerati Il Comitato di San Giorgio; La Cassa rurale di Caltagirone; La Croce di Costantino; la pro-sindacatura a Caltagirone e la fondazione del PPI che fu la sua opera più nota. Anche durante l'esilio, che durò quasi un ventennio, continuò ad avviare opere: Circoli culturali londinesi; il Segretariato internazionale dei partiti cristiano-sociali; i gruppi People and Freedom Group e la Luigi Sturzo Foundation for sociological studies. In un Discorso commemorativo della Rerum Novavum valutò tutto quanto scritto e fatto con queste parole: Non è farina del mio sacco: devo tutto al Vangelo e alla Rerum Novarum. Allora tutto quanto Sturzo ha compiuto, in situazioni molto difficili, può essere un chiaro ed incoraggiante esempio per un'azione dei cattolici nella società.
EUR 17.10
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La prostituzione psichica
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L' allenamento del musicista
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Madre
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Senza pretese di fissità
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Una vita in gioco. Territorio, cucina e cultura nella storia del «Dodici apostoli» di Verona
La cultura narrata con le parole del cuoco umanista Giorgio Gioco, proprietario del Dodici Apostoli di Verona, viene rivisitata e proposta dall'autrice sotto forma di tanti brevi racconti ricchi di fascino e di emozione. La cucina, così, s'intreccia alla storia e all'arte per offrire uno spaccato della nostra società che dall'inizio degli anni Trenta arriva fino ai giorni nostri. Ai tavoli del Dodici Apostoli si sono seduti i protagonisti nazionali e internazionali della cultura e dello spettacolo, D'Annunzio, Montanelli, Barbarani, Biagi, Callas, Soldati, Pavarotti, Hemingway, Streisand, e tanti altri, vi hanno gustato ravioli e risotti, bollito e pearà, polenta e baccalà, pandoro e sbrisolona, lasciando dietro di sé una traccia che ora viene raccolta per essere condivisa coi lettori. A ogni personaggio, infatti, è dedicato un ricordo legato al suo passaggio nel ristorante, una ricetta speciale e una fotografia spesso inedita e originale. Territorio, storia, cultura e tanta ottima cucina in un libro bello da leggere e buono da gustare.
EUR 19.00
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Tripoli 1970. Allontanati dalla nostra vita
Nel 1970 la comunità italiana che risiedeva da generazioni in Libia, è stata privata di tutti i suoi beni e costretta a rientrare in un'Italia indifferente, se non addirittura ostile a quanto le stava accadendo.\r\nIl libro narra la vita di queste persone sul suolo libico, il loro rimpatrio drammatico e le difficoltà d'integrazione incontrate in Italia. Tanti brevi racconti estrapolati dalle interviste dei protagonisti, ricostruiscono la storia attraverso i ricordi e le emozioni di chi l'ha vissuta.
EUR 14.25
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Un bicchiere di acqua fresca. Cronache da una Russia solidale e sconosciuta
Difficilmente il lettore italiano potrà rendersi pienamente conto della situazione nella quale la Russia si trovò (e per alcuni versi si trova tuttora) nella fase ultima della Perestrojka (detta popolarmente Katastrojka) e nei primi anni della “nuova Russia”, seguiti all'implosione dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche negli anni a cavallo fra i due millenni. A tale comprensione potrà in parte contribuire il libro della più grande scrittrice russa contemporanea: Ljudmila Ulickaja.\r\nQuesto è un libro importante. Non tanto per lo stile della narrazione o per essere uno degli ultimi scritti di Ljudmila Ulickaja; è importante per le cronache della vita quotidiana narrate e per i personaggi. Persone comuni che, improvvisamente, passano da una vita assolutamente normale al dramma della malattia del figlio. Un dramma in un contesto di difficoltà materiali e psicologiche spesso acutissime. Questo libro è per noi importante perché aiuta il lettore italiano a comprendere l'opera, ormai decennale, dell'Associazione “Aiutateci a Salvare i Bambini Onlus” ed il contesto in cui detta Associazione ha operato ed opera attualmente.\r\nVi si narra con rara maestria dei problemi della vita di persone comuni nella Russia del passaggio dall'economia di Piano ad una società nuova contraddistinta da profonde contraddizioni. Contraddizioni ancor più stridenti nella società di un Paese, la Russia, così ricco di materie prime ma dove sono presenti al contempo il disagio, l'abbandono, vecchie e nuove povertà.
EUR 14.25
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Alba d'aprile. Aspetti della produzione giovanile di Riccardo Zandonai
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P.o.w. Da Tunisi a Camp Perry
Mi sono accostata a queste lettere con il rispetto, quasi religioso, di chi entra in contatto con Con la profondità dell'anima di un altro. Un altro che era mio padre. L'immagine che emerge Dalla lettura di questi scritti, pervasi da emozioni intense, speranze, disillusioni, non coincide con ciò che ricordo di lui. I miei ricordi di bambina, ed anche di adulta, sono infatti quelli di un padre severo, molto attento ano far trapelare i sentimenti, esigente verso se stesso e gli altri refrattario alle chiacchiere e teso ai risultati.\r\nPerciò leggere queste pagine, dopo la sua morte, è stata per me una scoperta: la forza degli Affetti che vi sono espressi mi hanno restituito un tassello che mancava alla mia esperienza di figlia.\r\nQuesta però non è solo la storia di un padre: è anche quella di un uomo e del suo percorso interiore, una storia molto simile a quella di tanti giovani, come lui strappati agli affetti quotidiani da una guerra di cui non sapevano prendere la misura, ed alla cui logica si sottopongono senza reagire, ben sapendo che cercare di contrapporsi agli eventi significherebbe soccombere.
EUR 14.25
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Pasubio, una montagna di storie. Cinquecento anni di cultura alpina in una terra di confine
Questo volume racconta l'evoluzione del territorio montano delle Valli del Leno, in Trentino meridionale. Le tracce del secolare popolamento di questi luoghi, leggibili nonostante il drammatico impatto del primo conflitto mondiale, raccontano l'evolversi del rapporto tra uomo e montagna: un rapporto diretto, senza mediazioni, che ha generato un'antropizzazione equilibrata, ritmata dalle stagioni e dai cicli vitali. Tra gli scaffali degli archivi comunali e tra l'erba dei pascoli in quota è conservata una storia di oltre cinquecento anni. Le testimonianze dei primi disboscamenti per aprire i pascoli in altura, gli atti di compravendita, le liti per possesso dei monti, le regole della monticazione, le modalità della produzione casearia nell'alpe, il rapporto con i paesi a valle: sono piccole storie che si intrecciano con lo scorrere della storia ufficiale. Tutto ciò è anche parte di un rapporto spontaneo con l'ambiente naturale, frutto della costante interazione tra dinamiche naturali e antropiche, che ha portato alla formazione dei paesaggi che oggi percepiamo.
EUR 14.25
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Astri facili. Guida alla comprensione del tema natale
Un testo che propone un punto di vista innovativo su pianeti, Segni zodiacali\r\ne sul modo di interpretare il Tema natale. Un particolare risalto è dato alle Case astrologiche, la cui forza travolgente riceve qui finalmente il giusto rilievo.\r\nLo “Scrigno di Giove” dedica un ampio capitolo alle molte e raffinate possibilità interpretative che il pianeta offre trovandosi via via nei vari Segni ed invita a considerare sotto una luce del tutto nuova il suo peso nell'insieme del Tema. Di fondamentale importanza è il richiamo alla necessità di usare l'equazione del tempo, anticamente calcolata dagli astrologi, ma della quale si era persa perfino la memoria, per riportare l'ora di nascita alla sua vera realtà astronomica. Infine pratiche tabelle velocizzano i calcoli dei pianeti e raccolgono altri dati preziosi per determinare l'Ascendente.
EUR 12.35
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Footprints in time. Shoes, from their beginnings to the twenty first century
The book offers an innovative and curios insight into the history of shoes and footwear art in Western Civilization from prehistoric times right up to the twenty first century, and fills a void in the bibliographic panorama of this sector, both in terms of its comprehensive approach and in depth historical content regarding the topics covered. It was an interesting challenge to find a way of identifying the various types and models of shoes, based on written and iconographic sources and materials from numerous different eras witch have been carefully researched, and this is what makes this book an original, illustrated collection of footwear throughout history.
EUR 28.50
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Comunicare letteratura. Vol. 5
Incontri e confronti potrebbe essere il titolo del caleidoscopio di proposte\r\ndi «Comunicare letteratura 5». Un percorso esplorativo di nuove scritture e nuovi spazi letterari che ancora una volta illustra temi fondanti dell'annale con inattese aperture. L'Ungaretti delle lettere inedite a Lorenzo Montano, poeta e traduttore, si lega idealmente con il Celan della nuova, personalissima lettura di Reitani, per essere stato uno fra gli autori più amati e sperimentati dal poeta di Tschernowitz, a sua volta ampiamente presente nelle antologie di Ervino Pocar. Questi non è soltanto oggetto dell'articolato saggio critico di Renate Lunzer, che ne approfondisce ruolo e rapporti con il contesto giuliano di origine, ma è presente anche con un proprio corposo inedito, grazie al quale ci si può rendere pienamente conto della sua modernità, di «mediatore per vocazione», troppo spesso sottovalutato, forse proprio a causa del ruolo «di servizio» che volle assumere.\r\nIl contributo di Luisa Sello potrebbe apparire «eccentrico» rispetto alle linee guida di «Comunicare», pubblicazione dedicata programmaticamente all'area italo mitteleuropea nel senso più ampio del termine. Lo studio della ricezione del poeta scozzese Burns in Italia, se allarga i confini linguistico-letterari propri della rivista, ribadisce una volta in più, se necessario, che «i confronti e gli incontri» fra lingue e letterature e generi sono infiniti e mai suscettibili di delimitazioni nette. Daniela Nelva rilegge Musil, interrogandone gli «scritti di montagna» - e in particolare quelli suggeriti dall'esperienza in Trentino -, e evidenziando come l'incontro con una precisa topografia non sia esclusivamente strumentale a un personale riutilizzo dello scrittore, ma di volta in volta ne modifichi e ne definisca la Weltanschauung.\r\nI contributi legati all'area slava ribadiscono ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, quanto la letteratura sia non solo importante, ma anche «potente» e di conseguenza temuta. Il rigido...
Archimede. Immagini, iconografie e metafore dello scienziato siracusano dal Cinquecento all'Ottocento
Il maestro Mario Bertolini
Noi indoeuropei rotaliani
I Rotaliani parlano ancora oggi l'indo-europeo?\r\nSolo un'ipotesi o una sensazionale scoperta linguistica?\r\nL'autrice percorre un viaggio nell'evoluzione linguistica dell'umanità, soffermandosi ad esaminare il lessico locale, così come le affiora dai cassetti della memoria giovanile.\r\nDi certo è che il linguaggio di Mezzocorona, centro trentino della Piana Rotaliana, noto soprattutto per il vino Teroldego, risponde a quella logica della lingua indo europea che attribuisce alla parola un concetto più ampio, un senso, un'azione, piuttosto che un preciso significato per dare un nome alle cose.\r\nDallo studio comparato di vocaboli della lingua indo-europea e della sua più diretta derivazione, il sanscrito, con altre lingue, tra le quali il russo, l'autrice è riuscita a dare un inedito significato a molti vocaboli del dialetto locale, tra cui teroldego e rotaliano, secondo il linguaggio degli antichi poeti indoeuropei, il linguaggio che unisce il cielo alla terra, il linguaggio del sacro.\r\nAlma Maria Pedron, pur viaggiando nella memoria dei luoghi circoscritti dell'infanzia, conduce il lettore più curioso in un percorso del proprio DNA linguistico, portandolo molto lontano, oltre i confini, oltre i limiti di quello che poteva apparirgli noto.
EUR 17.10
La voce di Teo. Scritti di Matteo Leonardi. Ricordi e testimonianze degli amici
A dieci anni dalla morte di Matteo Leonardi vorrei far conoscere meglio quest'uomo, agli amici e a chi l'ha conosciuto, perché egli rimanga più vicino a noi: cosi ho chiesto la loro collaborazione per fare un libro. Oddo Bucci prontamente ha risposto che - se si voleva fare un libro su Matteo- ci si doveva chiedere se raccogliere i suoi scritti o una serie di testimonianze su di lui. Ha suggerito la prima soluzione col bel titolo “La voce di Teo”. Coinvolgendo però poi altri amici che l'hanno conosciuto, ci si è accorti che la voce di Matteo parlava anche dai loro ricordi. Cosi questo libro vuole essere prima di tutto una scelta di appunti e testi scritti da Matteo, poi una raccolta di testimonianze, cosi che alla voce di lui si uniscano anche altre voci, quasi un coro che canta l'amicizia.\r\nLudmila Vesely Leonardi
EUR 19.00
Palazzo Betta-Grillo a Rovereto. Storia di un'antica dimora e del suo patrimonio artistico
Quella di palazzo Betta-Grillo è una realtà sconosciuta ai più. Si tratta infatti di una residenza privata che non è mai stata accessibile alla cittadinanza\r\ndi Rovereto. Ad esclusione di due tele di grande formato, realizzate da Gasparantonio Baroni Cavalcabò nella prima metà del XVIII secolo e studiate da Bruno Passamani in un saggio del 1958, le opere d'arte custodite all'interno dell'edificio non sono mai state documentate in precedenza. La pubblicazione di questo libro è stata possibile grazie alla disponibilità incondizionata di Maria\r\nAngelica Grillo, che mi ha aperto le porte della sua dimora roveretana con grande generosità e mi ha incoraggiato e sostenuto sin dal principio. A lei va quindi il mio primo e più sentito ringraziamento.\r\nIl nucleo più vecchio di questa ricerca risale al 2007 e coincide con la mia tesi di laurea in ingegneria edile-architettura. Il tema progettuale che avevo affrontato era quello di inserire all'interno di palazzo Betta-Grillo la Quadreria comunale di Rovereto. In quel momento il mio obiettivo era quello di giungere ad un soddisfacente livello di conoscenza dell'edificio per compiere scelte progettuali consapevoli e rispettose nei confronti dell'organismo edilizio...\r\n\r\nAndrea Frisinghelli
EUR 38.00
Dino Campana
Questo profilo di Dino Campana uscì nel 1955 nella prestigiosa «Biblioteca del Leonardo» dell'editore fiorentino Sansoni. Come scrive Sandro Gentili nell'introduzione, il libro di Gerola appare come opera conclusiva di un ciclo interpretativo che aveva visto come protagonisti alcuni dei maggiori critici italiani.\r\n«Nei primi dieci anni successivi all'ultimo conflitto mondiale, poveri nel complesso di studi campaniani anche perché ispirati all'idea della letteratura come militanza, a cui il poeta risultò inassoggettabile, la monografia di Gerola ha un posto di tutto rilievo: la sua medietas rappresenta un punto di equilibrio, l'onesto e intelligente compendio di quanto di meglio fino ad allora si fosse saputo raccogliere e dire sulla vita e sulla poesia di un personaggio isolato e controverso, a cui si era stentato a trovar posto nel casellario della nostra letteratura».\r\nUna sintesi superata da nuove prospettive critiche e da ulteriori scavi nella biografia di Campana, ma ancora capace di fornire al lettore stimoli e suggestioni. L'Accademia degli Agiati e l'editore Osiride avviano con questo volume una piccola collana dedicata alla rivisitazione dell'opera di Gino Gerola, in collaborazione con i Comuni cui è legato il suo lascito letterario (Folgaria, Terragnolo, Rovereto).
EUR 13.30