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La potenza della bellezza. Viaggio nel padiglione Italia a Expo Milano 2015
"Rappresentare l'Italia all'Expo 2015 non era un compito facile, perché in qualità di Paese ospitante il nostro Padiglione era il cuore della visitor experience degli oltre ventuno milioni di persone che hanno affollato il sito e occupava un quinto dell'intero spazio espositivo. Una sfida che siamo riusciti a vincere coinvolgendo gli attori pubblici e privati, le regioni, i territori, le camere di commercio, le aziende e le associazioni, il mondo della ricerca e quello della scuola, fino ai migliori creativi e talenti italiani che ho voluto al mio fianco. Il Padiglione Italia è riuscito così a valorizzare i nostri territori in un mix di tradizione e innovazione, di passato e futuro ed è riuscito a far 'assaggiare' le nostre bellezze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche invogliando i visitatori a girare il Belpaese. Il risultato di questo enorme lavoro preparatorio, come testimonia questo volume, è stato eccezionale: il Palazzo Italia, impreziosito da alcune particolari opere d'arte scelte in funzione del concept; la mostra dell'Identità Italiana, con le affascinanti sale degli specchi; l'Albero della Vita, con i suoi spettacoli di suoni e luci e le sue radici nei territori italiani; la metafora del Grand Tour che univa gli spazi del Cardo - hanno raccolto gli elogi di milioni di visitatori e gli entusiastici complimenti di sessantadue capi di Stato e di Governo. Un'eredità di cui fa parte anche questo bellissimo catalogo che, grazie a una serie di immagini meravigliose, permetterà a chi non c'è stato di conoscere la "grande bellezza" del Padiglione Italia, e a chi c'è stato di rivivere un'esperienza indimenticabile." (Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 S.p.A e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia)
EUR 42.75
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Dalì. Ediz. illustrata
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Fabrizio Corneli. Ediz. illustrata
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Domenico Spinosa. Una vita per l'arte 1916-2007
L'opera offre un profilo esaustivo del ruolo che Domenico Spinosa (1916-2007) ha avuto nella storia dell'arte figurativa a Napoli dal dopoguerra agli inizi del XXI secolo. Attraverso un centinaio di dipinti e opere su carta realizzati dal maestro a partire dalla fine degli anni quaranta, la monografia curata da Valentina Lanzilli e Aurora Spinosa offre uno spaccato della produzione di Spinosa, riconosciuto dalla critica artista di calibro nazionale e internazionale nell'ambito dell'Informale. Il volume comprende i contributi di Angelo Trimarco (La pittura e la natura, quasi un'endiade), Silvia Evangelisti (Domenico Spinosa. Vibrazioni di segni, luce, colore), Angela Tecce (Fiaba), Lorella Starita ("La mia vita è nella mia pittura". Per una biografia di Domenico Spinosa), Renata Caragliano (Fuori dall'archivio), P. Mario Casolaro S. J. (La Via Crucis), oltre al catalogo e alle schede delle opere (a cura di Valentina Lanzilli), all'antologia critica (di Carla Rossetti) e agli apparati (a cura di Valentina Lanzilli).
EUR 30.40
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Klimt. Ediz. illustrata
Gustav Klimt (1862-1918) può essere considerato colui che portò alle loro più radicali conseguenze quei fenomeni dell'arte del tempo comunemente indicati come “simbolismo” e come “pittura dell'Art Nouveau”.\r\n\r\nQuando parliamo di “enigma” della grandezza di Klimt dobbiamo considerare la straordinarietà della sua arte, il fatto cioè che egli arrivò a una sintesi delle due fondamentali tendenze artistiche dell'epoca - tendenze affini ma distinte quali Simbolismo e Art Nouveau - come nessuno dei pittori della sua generazione. L'arte simbolista tende a generalizzare, attraverso le immagini, un'esperienza individuale, o per dir meglio inconscia del mondo: benché il Simbolismo intenda formulare in termini figurativi l'“umano” in generale, può, in sé, arrivare a un'arte di un soggettivismo assoluto. La pittura dell'Art Nouveau, all'opposto, implica una rilevanza sociale della nuova arte, in quanto presuppone sì la volontà di portare alla luce impulsi interni, ma guarda soprattutto a un miglioramento della vita degli uomini per mezzo dell'arte stessa. L'Art Nouveau, anche quando sembra essere legata all'individualismo, come spesso avviene, si fonda su una precisa consapevolezza delle responsabilità dell'artista di fronte alla collettività degli uomini.\r\n(dall'introduzione di Johannes Dobai)
EUR 11.30
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Caravaggio. Ediz. a colori
"Caravaggio, violento, assassino e geniale protagonista di una vita tormentata spesa tra il lusso e la raffinatissima cultura dei palazzi romani del principio del Seicento e la feccia della strada, tra sgherri e prostitute. Questa è la nota leggenda della vita di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio dal luogo da cui proveniva, creata ad arte dai biografi a cui però il materiale non ebbe mai a mancare. Ma oggi, sfrondata da qualsiasi intento di parte e grazie alla ricchezza di scoperte e di studi sul pittore, resta la vicenda di una personalità fedele a principi che effettivamente contrastavano non tanto con la morale comune, quanto con l'indirizzo culturale delle istituzioni del tempo. Malgrado questo, fin dagli esordi trovò potenti estimatori che ne promossero le idee, prima che la pittura. Il cardinale Francesco Maria Del Monte, Vincenzo Giustiniani, i fratelli Mattei erano tutti parte di una congerie nella quale andavano sviluppandosi le stesse speculazioni per le quali l'Inquisizione perseguiterà l'altra grande personalità del tempo, l'altro padre della modernità, Galileo Galilei, anch'egli un protetto di Del Monte, altra faccia della stessa medaglia." (dal saggio di Francesca Marini) Presentazione di Renato Guttuso.
EUR 11.30
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Il sogno di Hokusai
Fili d'erba, grandi onde, ciliegi in fiore e civette. Queste cose, e molte altre, sapeva disegnare Hokusai. Ma c'era ancora qualcosa che gli sfuggiva, lui lo sapeva. Come fermare il volo della libellula su un foglio di carta? Per scoprirlo dovrà affrontare un lungo viaggio nella notte del mondo fluttuante, interrogando i misteriosi personaggi che lo popolano. Età di lettura: da 6 anni.
EUR 15.68
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Artemisia Gentileschi. Ediz. a colori
"I contemporanei l'avevano definita "miracolo in pittura". Ma Artemisia Gentileschi non era soltanto un'eccezionale "pittora". Era una donna moderna, una professionista e un'imprenditrice ante litteram, convinta e di carattere. Aveva lottato tutta la vita per affermarsi come un "pittore" uomo, contro i pregiudizi di sesso, allora dilaganti: "farò vedere a V.S. Ill.ma quello che sa fare una donna", scriveva il 7 agosto 1649 al suo committente siciliano don Antonio Ruffo a proposito di una grande tela che questi voleva pagare meno. Aveva la pittura nel sangue. Nata a Roma l'8 luglio 1593, battezzata due giorni dopo nella chiesa di San Lorenzo in Lucina, era l'unica figlia femmina di Orazio Lomi Gentileschi e di Prudenzia Montone. Orazio era pittore. Come quasi tutti gli artisti dell'epoca era solito cambiare spesso casa. ... In quelle case-atelier, nel cuore di Roma, passavano lavandaie, sarte, scalpellini, dentisti, modelli e committenti, un mondo promiscuo e vitale. La casa di Orazio era vivace, ma povera. In quell'ambiente avviene l'educazione artistica di Artemisia, la sola, tra i figli, portata per la pittura. A quindici anni aiutava il padre, macinava i colori e preparava le tele..." (dal saggio di Maurizia Tazartes)
EUR 11.30
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Artemisia Gentileschi e il suo tempo. Ediz. a colori
Attraverso un arco temporale che va dal 1593 al 1653, questo volume svela gli aspetti più autentici di Artemisia Gentileschi, pittrice di raro talento e straordinaria personalità artistica. Trenta opere autografe - tra cui magnifici capolavori come l'Autoritratto come suonatrice di liuto del Wadsworth Atheneum di Hartford, la Giuditta decapita Oloferne del Museo di Capodimonte e l'Ester e Assuero del Metropolitan Museum di New York - offrono un'indagine sulla sua carriera e sulla sua progressiva ascesa che la vide affermarsi a Firenze (dal 1613 al 1620), Roma (dal 1620 al 1626), Venezia (dalla fine del 1626 al 1630) e, infine, a Napoli, dove visse fino alla morte.\r\nPer capire il ruolo di Artemisia Gentileschi nel panorama del Seicento, le sue opere sono messe a confronto con quelle di altri grandi protagonisti della sua epoca, come Cristofano Allori, Simon Vouet, Giovanni Baglione, Antiveduto Gramatica e Jusepe de Ribera.\r\nPubblicata in occasione della straordinaria mostra romana, questa monografia presenta i contributi di Francesca Baldassari, Jesse Locker, Judith Mann, Anna Orlando, Nicola Spinosa, Cristina Terzaghi. Seguono le schede delle opere, suddivise in cinque sezioni cronologiche: Artemisia a Roma 1593-1613; Artemisia a Firenze 1613-1620; Artemisia a Roma 1620-1626; Artemisia 1630-1653; Orazio e Artemisia a Londra. Chiudono il volume il saggio di Maria Beatrice De Ruggieri dedicato alla tecnica pittorica di Artemisia Gentileschi, le esposizioni e la bibliografia delle schede (a cura di Virginia Comoletti).
EUR 36.10
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Love. L'arte contemporanea incontra l'amore. Ediz. illustrata
Attraverso le opere dei più importanti artisti dell'arte contemporanea - tra gli altri Robert Indiana, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Tracey Moffatt, Francesco Clemente, Marc Quinn, Gilbert & George, Francesco Vezzoli, Vanessa Beecroft - e i saggi di Danilo Eccher, Federico Vercellone, Pierangelo Sequeri, Mattia Fumanti e Woody Allen, il volume affronta uno dei sentimenti universalmente riconosciuti e da sempre motivo d'indagini e rappresentazioni, l'Amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le infinite declinazioni. Un amore felice, atteso, incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi.
EUR 13.30
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Emilio Vedova. De America. Ediz. a colori
"È proprio dopo l'America... che certi pensieri mi incalzano nel profondo. Dopo l'America dove ho visto portato fino alle estreme conseguenze questo nostro mondo occidentale; dove ho visto fino ai suoi paradossi questa civiltà che è partita dall'Europa... Si parla tanto di questa pittura americana, ma dove la mettiamo la diaspora europea? Perché dovremmo essere noi i debitori? Ormai è tempo di dirlo: se gli europei hanno preso qualcosa dagli americani, è qualcosa che loro avevano già preso dall'Europa." Presentazione di Alfredo Bianchini.
EUR 104.50
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Guttuso. La forza delle cose. Ediz. illustrata
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A perdita d'occhio. Visibilità e invisibilità nell'arte contemporanea
Lo sguardo come disciplina artistica e poetica\r\n\r\nUn modo di vedere, un vedere doppio… Una serie di appunti sulle questioni sollevate dal problema della “visione” attraverso le opere di un nucleo di artisti contemporanei. Un saggio che diventa indagine linguistica imprescindibile da quella visiva, essendo suo tema costante lo “sguardo”, il “guardare”. Parole e opere che interagiscono spingendo il lettore a farsi obbligatoriamente anche “osservatore”. \r\nSpesso, quanto accomuna questi autori - Fabio Mauri, Gino De Dominicis, Jannis Kounellis, Oscar Muñoz, Claudio Parmiggiani, On Kawara tra gli altri - è apparentemente un pretesto, uno strumento, un segnale. In realtà, a renderli vicini è una potente onnipotenza: far vedere quello che non c'è, far vedere un presagio, una memoria, un amore, un tempo, un disagio, tutte “cose” che non si vedono e tuttavia si sentono, si percepiscono, coinvolgono, inquietano, attraggono. \r\n\r\nCon un'introduzione di Franco “Bifo” Berardi e un testo di Filippo Timi.
EUR 14.25
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Nel cuore della terra. La Venta. 25 anni di esplorazione. Ediz. italiana e inglese
La straordinaria avventura dell'associazione La Venta: 25 anni di spedizioni nei luoghi più remoti e irraggiungibili del pianeta.\r\n\r\nOgni metro della superficie terrestre è stato mappato e fotografato dai satelliti, eppure esistono luoghi che è impossibile conoscere senza visitarli di persona. Il mondo sotterraneo si estende invisibile sotto di noi, all'interno delle montagne, ancora quasi del tutto inesplorato. Nel buio si celano pagine della storia geologica del pianeta e tessere del complesso mosaico culturale dell'umanità.\r\nIn venticinque anni l'Associazione La Venta ha esplorato grotte in tutto il mondo e ne ha indagato il legame con la superficie. \r\nDalle foreste tropicali del Messico e delle Filippine ai principali ghiacciai del mondo, dai remoti tepui dell'Amazzonia alle grotte dell'Uzbekistan e del Myanmar. Fino a luoghi che sembrano nati dalla fantasia di Jules Verne, come la grotta dei Cristalli Giganti di Naica.\r\nSplendide fotografie accompagnano i racconti dei protagonisti di questo lungo viaggio fatto di avventure, amicizie e successi, ma anche di grandi fatiche, rischi e fallimenti. Un'esplorazione geografica autentica. Nel cuore della Terra.
EUR 57.00
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Il giardino perduto
"Partita d'impulso, da sola, in una spedizione autunnale, colei che narra in prima persona entra di soppiatto in un altro giardino incantato, quello mitico della sua infanzia: un eden dal quale, ci dice, fu espulsa alla morte di suo padre. Ora, mentre si aggira di soppiatto per quei luoghi, badando a non farsi sorprendere, la clandestina incontra alcuni fantasmi del passato, o meglio, rievoca alcune figure della sua fanciullezza legate a esso: un nonno severo e atteggiato; un padre complice ma non disposto a compromessi; una comica istitutrice. Infine incontra, magica e inquietante presenza in carne e ossa, una bambinetta saccente e indipendente chiamata proprio Elizabeth..." (dalla prefazione di Masolino d'Amico)
EUR 11.40
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Lei mi parla ancora
Dopo i successi di Lungo l'argine del tempo e Non chiedere cosa sarà il futuro, in questa sorta di romanzo-elegia “Nino” Sgarbi racconta, in un delicato e appassionato dialogo a distanza, l'amore inesauribile per la sua sposa, compagna e anima di tutta una vita.\r\n\r\n“Hai sempre amato le attenzioni di Elisabetta. La tua voce cambiava quando parlavi al telefono con lei. Capivo chi era all'altro capo del filo dal tono che usavi. Quella dolcezza era riservata a lei. A Vittorio hai sempre parlato come parla un padre. A lei come una madre. A me come una donna. Possedevi il dono delle lingue. A ciascuno la sua. Nessuna mi aveva mai parlato così. Né nessun'altra l'ha mai fatto. Credo sia questa la cosa che mi ha fatto innamorare. La tua bellezza era l'esca, certo, ma è stata la tua testa a pescare nel mio cuore. Mai conosciuto una testa così. Lucida, vivida, fulminante. E io non sono mai stato tanto felice di aver abboccato a un amo. Un amore che vive anche adesso che tu non vivi più. Per questo il dolore è così grande. \r\n'Finché morte non vi separi' è una bugia. Il minimo sindacale. Un amore come il nostro arriva molto più in là. E il tuo lo sento anche da qui.”\r\n\r\nL'amore di Giuseppe Sgarbi per la moglie Rina, scomparsa un anno fa, è di quelli che non si trovano più. È stato un amore che ha dato pienezza, significato, profondità, valore e bellezza a una strada percorsa fianco a fianco negli anni, qui evocato in una “prosa piana, percorsa da echi e risonanze come ogni classicità” (Claudio Magris).
EUR 13.30
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All'inizio era il profumo. Storia personale, e universale, dei profumi
Il nostro senso più trascurato è anche il più potente. Viviamo in un intrico di odori e profumi che ci ammalia e ci spaventa, dalla nascita alla morte, scatenando passioni irresistibili e paure ataviche. Tra le avventure di un bambino che diventa uomo immerso negli odori, oggetti di studio appassionato, e la storia del rapporto tra l'umanità e i profumi, Aldo Nove ripercorre la sua scoperta di un mondo pieno di magia, per arrivare a studiarne la complessità e il fascino potente quanto misterioso: il profumo della pelle di nostra madre, quello dei fiori che svelano la meraviglia della natura, l'odore di un cane bagnato amico d'infanzia... il romanzo di "formazione olfattiva" si intreccia alla Storia, in un viaggio che è al contempo personale e di tutti, nello stupore e nei segreti del mondo che si dischiude alla nostra esperienza.
EUR 13.30
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Luca Invernizzi. L'inerenza e l'altrove. Ediz. illustrata
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Paolo Venini e la sua fornace. Ediz. a colori
Protagonista del vetro muranese del Novecento, Paolo Venini (1895-1959) con la sua appassionata attività, svolta nell'arco di quasi un quarantennio, ha contribuito in modo determinante alla vitalità dell'arte del fuoco, conseguendo risultati straordinari riconosciuti anche in ambito internazionale. Milanese, già socio della Cappellin Venini, nel 1925 fondò la vetreria V.S.M. Venini & C. avendo soci come Napoleone Martinuzzi e Francesco Zecchin, dai quali si separò nel 1932. Divenuto presidente della società, egli operò instancabilmente come grande regista e direttore della Venini fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1959. Nella definizione del catalogo della vetreria, egli intervenne anche come ideatore di nuove serie di vetri a metà degli anni trenta, ma in particolare nel corso degli anni cinquanta. Il volume, frutto di un'approfondita ricerca basata in prevalenza su materiale inedito proveniente dall'archivio storico Venini, illustra soprattutto quest'aspetto della sua attività attraverso la successione di circa trecento modelli. Per la maggior parte di essi Paolo Venini ricorse alle tecniche tradizionali muranesi di cui diede una raffinata e innovativa interpretazione grazie alla quale nacquero le serie Zanfirico reticello, Mosaico zanfirico, Mosaico multicolore ecc. e i coloratissimi vetri a murrine. Significativa fu inoltre l'influenza del design nordico che venne rivisitato in chiave muranese. Il volume documenta inoltre l'intervento degli autori che collaborarono con lui in maniera episodica tra gli anni trenta e gli anni cinquanta, chiamati dallo stesso Venini o giunti in maniera autonoma perché interessati al vetro e/o alla qualità del lavoro della fornace.
EUR 71.25
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Luciana Galli. Ediz. illustrata