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Architettura e sostenibilità Innovazione e sperimentazione tra ambiente costruito e paesaggio. Ediz. italiana e inglese
"Architettura e sostenibilità" è un volume dedicato alle ultime cinque edizioni del Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo, che si sono alternate dal 2011 al 2017. Un premio promosso dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara e dall'azienda Fassa Bortolo che ogni anno permette un confronto di idee che è alla base del pensiero sostenibile, proprio per la sua natura non protezionistica e aperta ad essere declinata e interpretata in rapporto al contesto, alla tipologia, alle esigenze tecnologiche e funzionali, al paesaggio e ai potenziali sociali. In esso si trovano illustrati circa quaranta progetti, tra i quali quelli firmati da: Peter Rich, Hermann Kaufmann, Sauerbruch Hutton Architects, Paredes Pedrosa, Ingenhoven architects, LAN Architecture, Burkhalter Sumi, Rahul Mehrotra, SOL89, DAP studio, AATA Arquitectos, Makoto Tanijiri e Ai Yoshida, Sean Godsell, Francisco Mangado, KAAN Architecten, Alvisi Kirimoto, Modostudio, Ruiz-Larrea & Asociados, Caravatti_Caravatti Architetti, Studio 804, Superpositions, Temperaturas Extremas SLP, Giuseppe Gurrieri e Valentina Giampiccolo, Petr Hájek, Pedevilla Architects, Yamazaki Kentaro, Susanne Gampfer e Stefan Krötsch.
EUR 46.55
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Storia della fibbia tra moda e gioiello (1700-1950). Ediz. italiana e inglese
Una storia ricca e appassionante quella della fibbia, gioiello funzionale, indispensabile complemento dei migliori outfit fin dall'antichità e ancora oggi utilizzata dalle più importanti case di moda. Uno studio attento che intreccia costume, arte e gioiello per tracciare un inedito percorso visivo e di ricerca mostrando come le fibbie - da scarpa, da cintura, da pantalone, da mantello, da cappello, ecc. - siano state nel corso dei secoli fondamentali indicatori di status sociale, attente spie dei cambiamenti del gusto, sempre al passo con innovazioni estetiche, tecnologiche e materiche. Una selezione di fibbie provenienti dalla collezione Pennasilico, una tra le più importanti al mondo, e una ricerca iconografica ricca di ritratti e illustrazioni d'epoca che contestualizzano questo oggetto nell'abito e sul corpo, testimoniando l'evoluzione della moda da un nuovo punto di vista. Uno strumento per tutti gli addetti ai lavori e per gli appassionati, designer e collezionisti di moda, arte, gioiello e accessori. Presentazione di Bruna Niccoli, introduzione di Paola Venturelli e prefazione di Igor Zanti.
EUR 38.00
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Leonardo da Vinci. Prime idee per l'Ultima cena. Disegni dalle Collezioni Reali inglesi. Ediz. illustrata
Leonardo da Vinci. Prime idee per l'Ultima Cena racconta il percorso creativo che condusse Leonardo da Vinci a realizzare un capolavoro del Rinascimento, l'Ultima Cena nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie. \r\n\r\nPubblicato a corredo della mostra milanese (di piccole dimensioni, ma di straordinaria qualità) allestita proprio davanti all'opera nel refettorio di Santa Maria delle Grazie, il volume presenta dieci straordinari disegni preparatori che consentono un confronto immediato tra le fasi progettuali dell'Ultima Cena di Leonardo e l'opera finita.\r\nLe straordinarie qualità compositive, chiaroscurali e tonali dell'opera si possono leggere in filigrana grazie ai fogli eccezionalmente esposti, in apertura del cinquecentenario della morte di Leonardo, all'interno del Cenacolo, vis-à-vis con il dipinto. \r\nI disegni provengono dal Royal Collection Trust di Windsor e quindi dalle collezioni di Sua Maestà Elisabetta II; sette sono senz'altro di mano di Leonardo, due - tradizionalmente riferiti a Cesare da Sesto - sono qui assegnati al Maestro toscano, mentre uno è attribuito a Francesco Melzi.\r\nL'analisi del percorso creativo di Leonardo e di questo straordinario nucleo grafico è affidata ai testi di Stefano L'Occaso, Pietro C. Marani,Valentina Ferrari,Michela Palazzo,Chiara Rostagno,Valentina Cane e Giulia Coco.
EUR 20.90
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Giovanni Bellini. The last works. Ediz. a colori
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Francesco Borromini. La vita e le opere. Ediz. illustrata
Francesco Borromini è diventato negli ultimi decenni una delle figure centrali nel dibattito sulla storia dell'architettura occidentale, e al suo profilo di artista e alle sue opere sono stati dedicati libri, convegni, un numero impressionante di saggi e persino diversi romanzi ispirati alla sua vita e alla rivalità rispetto a Bernini. Nato a Bissone, sulle sponde del lago di Lugano, nel 1599, Borromini trascorre la sua adolescenza a Milano iniziando la sua formazione intellettuale nel clima creativo della città borromaica. Giunto a Roma intorno ai vent'anni, inizia a lavorare nella Fabbrica di San Pietro come scarpellino e incontra Carlo Maderno, suo lontano parente, che ne scopre le doti di architetto avvalendosi della sua collaborazione nella chiesa di Sant'Andrea della Valle. Alla morte del Maderno Bernini lo sceglie come collaboratore per il baldacchino di San Pietro e per il palazzo Barberini, fino a che, nel 1636, avviene tra i due una rottura che segna l'inizio di una rivalità destinata a diventare leggendaria. Le sue opere principali sono le chiese di San Carlo alle Quattro Fontane, di Sant'Ivo alla Sapienza, di Santa Maria dei Sette Dolori e di Sant'Andrea delle Fratte e gli interventi nei palazzi Falconieri, Giustiniani, Carpegna e di Propaganda Fide. Innocenzo X, nell'imminenza del giubileo del 1650, gli affida l'incarico più importante della sua vita, il restauro della costantiniana basilica lateranense. Nonostante il valore e il significato di questo restauro, che conserva come reliquie le mura della basilica paleocristiana, Borromini rimane insoddisfatto per la mancata realizzazione della volta che aveva progettato. Negli ultimi anni della sua vita il lavoro diminuisce e l'architetto, pur realizzando ancora dei capolavori come il campanile e la cupola di Sant'Andrea delle Fratte, la cappella dei Re Magi e la facciata del palazzo di Propaganda Fide, diventa sempre...
Lorenzo Lotto. Catalogo generale dei dipinti. Ediz. illustrata
Su Lorenzo Lotto negli ultimi decenni si sono moltiplicati gli studi, anche in virtù di un'intensa offerta espositiva, culminata di recente nella mostra dedicata ai suoi Ritratti dal Museo del Prado di Madrid e della National Gallery di Londra (2018-19). Tuttavia gli ultimi cataloghi completi ragionati dei suoi dipinti sono quelli confezionati nel 1975 da Rodolfo Pallucchini e Giordana Mariani Canova (per la collana "Classici dell'arte Rizzoli": L'opera completa del Lotto) e da Flavio Caroli (Lorenzo Lotto, Edizioni d'Arte Il Fiorino, Firenze; riedito nel 1980 con il titolo Lorenzo Lotto e la nascita della psicologia moderna, Fabbri, Milano). Nel frattempo la bibliografia sull'artista è letteralmente esplosa, ci si è avvalsi di nuove tecniche e di nuovi metodi interpretativi e sono riemerse opere, anche importanti, fino ad allora sconosciute o dimenticate. Il volume offre, nella forma canonica dei Catalogues raisonnées, uno strumento aggiornato sui dipinti attribuiti al maestro (ripartiti in varie sezioni: autografi, dubbi, di bottega, espunti, perduti, nonché copie da originali perduti), che vengono analizzati anche sulla base di un regesto documentario completo e con un ricchissimo apparato illustrativo. L'impresa è stata realizzata da Enrico Maria Dal Pozzolo - autore di vari studi sul maestro, nonché curatore delle ultime mostre a lui dedicate - con la collaborazione di Raffaella Poltronieri e Marta Paraventi.
EUR 90.25
Humanitas campus. Architettura per la società e la conoscenza. Ediz. italiana e inglese
La modernità dell'architettura pensata per l'uomo, dunque la bellezza mai fine a se stessa ma sempre con l'uomo al centro. Un ospedale architettonicamente bello e innovativo, un Policlinico e un Politecnico: attività clinica, ricerca, didattica sono da sempre le tre anime di Humanitas. Humanitas nasce ed è così.
EUR 27.55
Io non mi volto. 101 ritratti contro la violenza sulle donne. Ediz. italiana e inglese
Una galleria di 101 ritratti fotografici di un maestro dell'obiettivo contro la violenza sulle donne. Michelle Hunziker, Cindy Crawford, Valentina Vezzali, Melissa Satta, Lina Wertmüller, Mara Maionchi, Malika Ayane. E ancora, Umberto Veronesi, Stefano Zecchi, Vittorio Sgarbi, Davide Oldani, Aldo Grasso, Pippo Baudo, Alessandro Cecchi Paone, Carlo Ancelotti e tanti altri volti noti del cinema e della cultura, dello sport e dello spettacolo in una galleria di 101 ritratti di un grande fotografo italiano contro la violenza sulle donne.
EUR 57.00
Eros Bonamini. Ediz. italiana e inglese
Una monografia completa e aggiornata dedicata all'opera di Eros Bonamini (1942-2012). Eros Bonamini è stato un protagonista nel panorama dell'arte del XX secolo; fin dai suoi esordi, agli inizi degli anni Settanta, nella ricerca di Eros Bonamini si palesavano consapevolezza e coerenza, unite in una ricerca continuativa ed in costante tensione progettuale. Nel 1975, esponeva le sue Tabelle pittoriche nella veronese Galleria dello Scudo: opere inaugurali dell'intero suo percorso creativo, campi monocromi l'uno in successione all'altro, capaci di porre in discussione, fino all'ipotesi d'abbandono, le possibilità rappresentative del dipingere. Curata da Francesco Tedeschi, la monografia ripercorre la lunga carriera dell'artista dalle opere della serie dei Cementi, dei Nastri e degli Inchiostri realizzate fra il 1975 e il 1978 ai lavori degli anni 1980-1990 in cui la tela si impregna di colore, per contatto o iniezione, alle celebri Cronotopografie (letteralmente scritture di spazio e tempo): da quelle pittoriche (caratterizzate da una costante tendenza alla semplificazione) a quelle realizzate con i plexiglas, neutri o colorati, da quelle costruite con la furia dell'azione sui metalli specchianti (dove l'oggetto contundente è metronomo dell'azione reiterata e violenta) all'indagine sulle carte e sulle tele bruciate, sovrapposte le une sulle altre in composizioni che contemplano dittici di ampie dimensioni, verificando il confronto di linguaggio e di temporalità tra pitture, bruciature, addensamenti e rarefazioni nei perimetri del supporto. Introdotta dai contributi di Klaus Wolbert (Perì Physeos. Philosophia naturalis di Eros Bonamini tra osservazione sperimentale e riflessione filosofica) e Francesco Tedeschi (Tempo Numeri Spazi), la monografia presenta un'ampia sezione dedicata alle opere (a cura di Francesco Tedeschi) suddivisa in capitoli: Pittura (Monocroma); Stesure e Cronotopografie su cemento; Le "Acque ossigenate" come processi oggettivi di temporalità; Cronotopografia come misurazione del Tempo individuale; Le varianti del "Segno traccia";"Vanitas" come consumazione del Tempo. Combustioni, incisioni,...
#HashtagArt. Dallo stile alla neutralizzazione. Ediz. italiana e inglese
Questo saggio non ha pretese di verità assoluta, è stato scritto come un piccolo abbecedario e raccoglie una selezione delle analisi comparative dell'autore tra gli artisti di maggior successo (con qualche emergente)che hanno determinato un'evoluzione artistica e sociale nel percorso di 118 anni che il presente scritto racconta e illustra. Vedremo, quindi, il secondo e il terzo Novecento dell'arte evolversi attraverso cinque principali scenari temporali: dai Baby Boomers alla Generazione X, per arrivare alle Generazioni Xennial, Y e Millennial, che sempre più spesso sperimentano nuovi e vecchi media, intesi come sistemi atti a "neutralizzare l'opera d'arte" per renderla universale e riconoscibile per il vasto pubblico. Con comparazioni grafiche tra arte, cinema, musica e costume, Gabriele Romeo racconta, per mezzo di una narrazione di facile comprensione, molti dei protagonisti che hanno attraversato e valicano tutt'oggi gli atteggiamenti stilistici che oggi, più che mai, riscontriamo nella concretezza oggettuale di un'opera d'arte come elementi di neutralizzazione. L'autore smonta e dimostra, opera per opera, autore per autore, probabili soluzioni alle incognite che vedono il manifestarsi dell'arte contemporanea con un gioco attivo dentro il ruolo sociale ed antropologico svolto dall'uomo del nostro tempo.
EUR 24.70
Storie dell'arte per quasi principianti
I numeri dei visitatori di mostre e di musei vanno di giorno in giorno aumentando, tanto da farci interrogare sulla richiesta di un'offerta culturale che sembrerebbe essere più urgente, ma che, con sempre maggiore frequenza, si esaurisce nella superficialità e nella frettolosità. L'interrogativo di cosa rimanga dell'esperienza di visita ai milioni di turisti che si trascinano stancamente nelle sale dei grandi musei o che si accalcano negli spazi dell'ennesima mostra dedicata agli impressionisti è alla base dell'idea di questo libro, con l'ambizione di trasformare l'incontro con l'opera d'arte in una festa dove consapevolezza e godimento dialogano tra loro. Decifrare e raccontare il concetto mutevole dell'opera d'arte e della bellezza, attraversarne la storia, è operazione di certo non facile, ma è possibile coniugare la conoscenza con l'emozione. Si tratta di fornire, anche ai non addetti ai lavori, alcuni strumenti disciplinari e alcune riflessioni metodologiche servendosi della chiave narrativa che, come scrive Tahar Ben Jelloun, "è un omaggio all'inesauribilità del reale e apre porte e finestre su un universo più intimo". Articolato in cinque capitoli che affrontano tematicamente la Storia dell'Arte tra Quattrocento e Settecento (contesto, "etichette" storico-artistiche, soggetto, stile, eredità artistiche), con alcune incursioni finali nel XXI secolo, questo libro è rivolto a studenti e "principianti" che vogliano scoprire i molteplici codici interpretativi dell'arte, riflettendo al contempo sugli strumenti che possono renderci maggiormente familiari musei e monumenti che costellano le nostre città e il nostro territorio.
EUR 18.05
Hildegard von Bingen. Viaggio nelle immagini. Ediz. a colori
Il significato del complesso testo profetico di Hildegard von Bingen, tra simbolismi e visioni.\r\n\r\n“Le cose che non vedo non le conosco.”\r\n\r\nCosì Hildegard von Bingen (1098-1179) descrive le visioni mediante le quali attinge alla conoscenza delle realtà cosmiche, umane e divine.\r\nQuando l'urgenza di trasmettere questo messaggio si fa ineludibile, Hildegard dà inizio alla scrittura di Scivias - “conosci le vie” -, nel tentativo di trasformare in linguaggio umano quello che vede e ode.\r\nA distanza di quasi novecento anni, Viaggio nelle immagini è il primo libro che, a partire dall'elemento iconografico, illustra il complesso testo profetico della santa e dottore della Chiesa.\r\nDi grande rilevanza il capitolo che presenta le 35 miniature riprodotte a grandezza originale, accompagnate da un sintetico racconto della visione e da una legenda che ne chiarisce il significato simbolico. A queste tavole, che offrono una Grammatica del simbolo, seguono le pagine riccamente illustrate della Retorica, dove la lettura per temi che attraversa tutta l'opera di Hildegard è resa evidente.\r\nGrazie a un prezioso lavoro analitico, frutto di sette anni di ricerca, la profondità dello scritto originale della mistica tedesca trova in questo volume uno strumento unico nel suo genere per raggiungere il lettore. \r\nIn questo modo la bellezza ritrovata delle immagini scopre una nuova potenza, che, giungendo fino al nostro tempo, risulta più che mai attuale per guidarci nelle complesse vie della conoscenza e della sapienza.
EUR 46.55
Marcello Morandini. Catalogo ragionato. Ediz. a colori
Frutto di un lungo lavoro di catalogazione, archiviazione e documentazione di autenticità delle opere realizzate da Marcello Morandini dal 1964 al 2018, il «Catalogo ragionato» costituisce il primo progetto editoriale della Fondazione Marcello Morandini, nata nel 2016 per volontà dello stesso artista e grazie al generoso contributo di due importanti collezionisti, il cui sogno era di vedere realizzato uno spazio espositivo aperto, accessibile e inclusivo, in cui fossero valorizzate le sue opere. Per completezza e scientificità, il «Catalogo ragionato» traccia in modo inequivocabile il percorso artistico di Marcello Morandini, divenendo uno strumento essenziale e aggiornato di conoscenza della sua opera. Il volume si apre con un testo critico del curatore Marco Meneguzzo e un saggio di Serge Lemoine, storico dell'arte francese che da sempre segue il percorso artistico di Morandini, e comprende un'antologia critica di testi che hanno accompagnato le moltissime mostre in cui l'artista ha esposto le sue ricerche e i suoi studi sul movimento nello spazio - torsione, tensione, espansione, sovrapposizione - tradotti nel mondo della geometria attraverso l'utilizzo di un linguaggio bidimensionale e tridimensionale, con la certezza della matematica. La sezione dedicata alla catalogazione è il cuore del volume e presenta ciascuna opera attraverso una documentazione fotografica e una scheda tecnica e bibliografico-espositiva. La scelta curatoriale ha optato per una divisione del corpus in decenni, all'interno dei quali sono elencati, in ordine cronologico, opere, disegni, multipli e progetti. La successione dei decenni viene scandita da un testo introduttivo dello stesso Morandini e da immagini in grande formato che riproducono opere selezionate. Esse narrano il suo straordinario mondo di forme, che spaziano dalla grafica alla scultura, dall'architettura al design, in modo assolutamente originale, coerente e riconoscibile. Completa questa sezione l'insieme aggiornato degli apparati con biografia, elenco delle esposizioni e bibliografia.
EUR...
Il cenacolo di Leonardo da Vinci. Ediz. italiana e inglese
Un originale tributo del fotografo italiano al capolavoro di Leonardo da Vinci. Maurizio Galimberti si è affermato nel panorama artistico italiano e internazionale grazie alle composizioni a mosaico, opere nelle quali il soggetto (sia esso una persona o una porzione di città) viene scomposto in numerosi scatti, spesso corrispondenti a diverse prospettive, e ricomposto in un'immagine sfaccettata, matematica nel suo rigore e musicale nell'armonia d'insieme. Dopo i ritratti alle celebrities internazionali e gli scatti alla Grande Mela, il fotografo si cimenta, immagine dopo immagine, in un incontro/confronto solenne con il sommo capolavoro di Leonardo. Maurizio Galimberti ha agito con il suo stile sul Cenacolo, decostruendolo e ricostruendolo, rivisitandone la grandezza, sottolineandone lo splendore e ricomponendo in un mosaico moderno lo splendore del capolavoro leonardesco.
EUR 33.25
Hito Steyerl. The city of broken windows. Ediz. italiana
Artista visiva e film-maker, Hito Steyerl (Monaco di Baviera, 1966) è tra le figure più influenti del nostro tempo. Le sue opere sono riflessioni critiche sull'epoca digitale contemporanea e si concentrano sul ruolo pervasivo della tecnologia e della circolazione delle immagini nell'era della globalizzazione. Le sue installazioni, sconfinando dal cinema all'arte visiva, sono ambienti architettonici immersivi che indagano quanto la tecnologia e l'Intelligenza Artificiale plasmino oggi il reale e la sua esperienza. Questo catalogo accompagna la mostra The city of broken windows (La città delle finestre rotte, 2018) al Castello di Rivoli e contiene saggi inediti di Carolyn Christov-Bakargiev e Marianna Vecellio, curatori della mostra, e della storica dell'arte femminista Griselda Pollock. Per l'occasione sono pubblicati per la prima volta i testi dell'artista "The city of broken windows" ("La città delle finestre rotte", 2018) e "The city of unbroken windows" ("La città delle finestre non rotte", 2018) nonché la traduzione italiana dell'importante saggio "In defense of the poor image" ("In difesa dell'immagine povera", 2009). Riccamente corredato da un'ampia sezione di immagini della mostra, il volume ospita una cronologia scientifica delle esposizioni, delle proiezioni e delle conferenze dell'artista accompagnata da un'antologia di saggi critici e interviste dal 1998 a oggi, con scritti di Anna Altman, Manuela Ammer, Julieta Aranda, Marius Babias, Camila Bechelany, Jochen Becker, Franco "Bifo" Berardi, Fred Camper, Lauren Cornell, T.J. Demos, Thomas Elsaesser, Harun Farocki, Joào Fernandes, Alwin Franke, Lynn Hershman Leeson, Marvin Jordan, Ann Kaneko, Heinz Kersten, Adam Kleinman, Brian Kuan Wood, Pablo Lafuente, Gil Leung, Maria Lind, Sven Liitticken, Anja Osswald, Trevor Paglen, Laura Poitras, Bert Rebhandl, Isabella Reicher, David Riff, Daniel Rourke, Berta Sichel, Roberta Smith, Kerstin Stakemeier, Anton Vidokle e Reinhard W. Wolf. Catalogo della mostra (Rivoli, 1 novembre 2018-30 giugno 2019).
EUR 42.75
Maggiori...
Leoncillo. Materia radicale. Opere 1958-1968. Ediz. illustrata
Il catalogo, con una selezione di sculture di grandi e medie dimensioni scelte tra le più significative del periodo, realizzate in terracotta o in grès, propone un percorso scandito dalle tematiche che connotano la ricerca di quegli anni, oggetto di costante interesse da parte della critica più autorevole sia italiana che straniera. Le opere, eseguite tra il 1958 e il 1968, vantano un curriculum espositivo di prim'ordine, segnato dalla loro presenza in varie edizioni della Biennale di Venezia, in rassegne allestite in importanti musei di tutta Europa, comprese le iniziative dedicate alla scultura italiana promosse da Palma Bucarelli. Dai numerosi rimandi iconografici scelti a illustrare i testi emerge la tensione di Leoncillo nel conferire alla creta un impulso vitale pur in un linguaggio aniconico, alla ricerca di un cromatismo che nasce dall'interno, dalla natura stessa della materia, che si fa "radicale", appunto, nel dare piena espressione alle sue componenti primarie. Ricco di notizie inedite relative soprattutto ai riscontri d'oltreoceano, Leoncillo, materia radicale. Opere 1858-1968 è introdotto dal saggio del curatore Enrico Mascelloni, che analizza la ricerca dell'artista inquadrandola in un ampio contesto denso di riferimenti. Segue l'indagine elaborata da Martina Corgnati sulle fonti arcaiche e classiche che hanno ispirato l'immaginario dello scultore, stabilendo collegamenti diretti con la statuaria etrusca, greco-romana e medievale. Marco Tonelli affronta una rilettura critica del Piccolo diario redatto da Leoncillo tra il 1957 e il 1964, oggetto di una pubblicazione separata in cui il documento è riprodotto per la prima volta in copia anastatica. Le opere esposte sono illustrate dalle fotografie di Agostino Osio e corredate da schede critiche con una puntuale ricostruzione della vicenda espositiva e bibliografica. Completano il volume ulteriori approfondimenti: Alessandra Caponi affronta l'impegno dell'artista per committenze pubbliche e private; Lorenzo Fiorucci commenta la corrispondenza con...
World Press Photo 2019. Ediz. illustrata
Destinato a tutti i fotografi e i fotoamatori, World Press Photo 2019 è un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo e insieme fonte di informazione, ispirazione e riflessione sul mondo contemporaneo.\r\n\r\nDal 1955, il concorso annuale World Press Photo rappresenta l'eccellenza del giornalismo visivo. Il libro World Press Photo 2019 presenta i vincitori dell'ultima edizione, autori degli scatti più singolari, delle storie più avvincenti e delle produzioni più significative del 2018. Selezionate tra 78.801 immagini realizzate da 4738 fotografi di 129 paesi, a cui si aggiungono 300 produzioni del Concorso di Narrazione Digitale, le opere vincitrici sono riunite in un documento che presenta il meglio del giornalismo visivo dello scorso anno.
EUR 26.12
«Senza un pazzo come me, immodestamente un poeta dell'organizzazione». 1919-1981
"Il suo congedo alla vita fu inaspettato. La morte lo colse all'età di sessantuno anni. Aveva vissuto tre, forse quattro vite; forse aveva ancora molto da dare, questo non si può dire; di certo, esce di scena come uno sconfitto sul breve periodo, ma come un vincente lungo tutto il secolo e oltre. Infatti, l'eleganza innata, la versatilità oratoria al pari della tracotante difesa delle sue idee e dell'ingombrante presenza per quarant'anni sulla scena culturale italiana, ne fanno uno dei protagonisti del XX secolo. Sta ora a noi cogliere gli aspetti più innovativi del suo discorso, che non si arresta a quelli esclusivamente teatrali, ma all'intera società, avendo lui vissuto alcuni degli sconvolgimenti più tragici ed entusiasmanti della nostra modernità." (Fabio Francione)
EUR 23.75
Noi. Non erano solo canzonette (1958-1982). Ediz. a colori
Penso che un sogno così non ritorni mai più. Gli anni che hanno rivoluzionato tutti gli aspetti sociali, etici ed economici del nostro Paese, raccontati dalla musica che ha saputo parlarne il linguaggio, descriverne i fatti, respirarne il clima e restituirne le emozioni. Dall'abbraccio di Domenico Modugno sul palco di Sanremo nel 1958 a quello di Paolo Rossi nella notte di Madrid del 1982, che laureò l'Italia campione del mondo, "Noi. Non erano solo canzonette" tocca ogni aspetto della vita sociale, del costume, della cronaca, del lavoro e dei cambiamenti nelle convinzioni etiche e morali di quegli anni. A costante contrappunto, cento canzoni italiane selezionate nel repertorio di quel periodo costituiscono una chiave di lettura e di approfondimento. Un "passo a due" fra musica e società, dove gli stili di vita, le mode, le relazioni interpersonali e perfino le stesse istanze sociali si influenzano reciprocamente. Nel volume, curato da Gianpaolo Brusini, Giovanni De Luna e Lucio Salvini, con la partecipazione di Fabri Fibra, Vittorio Nocenzi, Giorgio Olmoti e Omar Pedrini, sfileranno il mutare del profilo delle città e delle campagne (Il boom), l'avvento del consumismo (Carosello), la conquista del tempo libero e delle vacanze di massa (Abbronzatissimi), l'emancipazione femminile (Pensiero stupendo) e giovanile (L'esercito del surf), le rivendicazioni sociali e i movimenti studenteschi (C'era un ragazzo che come me), le contrapposizioni tra laici e cattolici (Dio è morto), le lotte operaie (Contessa), il terrorismo (La locomotiva), le radio libere (Musica ribelle), le discoteche (La febbre del sabato sera) e infine il riflusso, che darà inizio agli edonistici anni ottanta (Splendido splendente). Catalogo della mostra (Torino, 22 marzo-7 luglio 2019).
EUR 33.25
Maurice Marinot. Il vetro 1911-1934. Ediz. illustrata
Un omaggio al grande artista francese che ha posto le basi del vetro contemporaneo grazie alla sua personale sperimentazione su forma e tecnica. Pubblicato in occasione della mostra organizzata da "Le stanze del vetro" in collaborazione con il Museo di Arti Decorative di Parigi, il volume indaga questa figura fondamentale per la storia del vetro moderno attraverso oltre 200 pezzi unici provenienti da prestigiosi musei e oltre cento disegni preparatori, tra schizzi e progetti per oggetti e per allestimenti. Protagonista di una rivoluzione, nella tecnica quanto nel gusto, infaticabile sperimentatore, Maurice Marinot (1882-1960) ha inventato formule di lavorazioni della materia emulate nei decenni a venire. Dopo una formazione parigina, la sua carriera prende avvio come pittore fauve, esponendo sovente col gruppo, ma è col vetro, al quale si avvicina quasi casualmente nel 1911, che trova la via della sua unicità. Già le sue prime prove presentano una forte unicità, poiché distanti da modelli precedenti e perché i motivi decorativi scelti dialogavano con eventuali anomalie della materia. Nel 1912 partecipa al Salon e dall'anno seguente inizia ad essere rappresentato dalla prestigiosa Galleria Hébrard (1913). Il rapporto col vetro diviene negli anni sempre più fisico e Marinot arriva a padroneggiare la tecnica e, a partire dal 1922-1923, soffia egli stesso creando pezzi unici dalle forme originali e dalle colorazioni raffinatissime. Passa da forme pulite dalle superficie lisce, che giocano con le bolle d'aria sospese nello spessore, a flaconi e vasi che incide con tagli profondi, o corrode con lunghi passaggi nell'acido. Anche quando mantiene il vetro trasparente, sottolineando la fluidità della massa lavorata a caldo, permane una forte sensualità tattile. Il volume documenta l'intera produzione del maestro vetraio, dalle prime realizzazioni a smalto ai vetri soffiati e modellati, e presenta i contributi di Pasquale Gagliardi,...