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Mostrati 5101-5120 di 124643 Articoli:
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Marco Bravura. Ardea purpurea. Ediz. italiana, inglese e russa
"Il mosaico è una fenice: come l'uccello mitico muore e rinasce costantemente. Carl Gustav Jung le dedica una attenta analisi nel suo testo fondamentale 'Symbole der Wandlung', e spiega la genesi del sogno che è pure la sorgente dell'arte: 'come dice la credenza antica la divinità o il demone parla una lingua simbolica al dormiente e l'interprete deve risolvere l'enigma'. È questa la sfida che Marco Bravura ha raccolto e che ha portato alla massima esaltazione nella realizzazione della grande Fenice posta nella sua Ravenna. Trasformare il mosaico in scultura è di per sé una scommessa: trasfigura una pratica antichissima e la proietta in dimensioni che gli antenati non avrebbero mai osato affrontare." (Philippe Daverio)
EUR 28.50
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Romualdo Locatelli. Viaggio artistico da Roma, la Città Eterna a Bali, l'Isola degli Dei. Ediz. italiana e inglese
Romualdo Locatelli (1905-1943) è l'artista italiano più rappresentativo di quel particolare panorama pittorico orientalista denominato "Mooi Indië". Dai primi successi all'Accademia Carrara e poi a Brera, infine con lo studio romano nella celebre via Margutta, diventò il ritrattista del Vaticano e della famiglia reale italiana, ma raggiunse l'apice della sua produzione artistica a Bali, l'Isola degli Dei. Tutto il sud-est asiatico è stato una musa per Locatelli, ipnotizzato dalla natura selvaggia e incontaminata, dalla sensualità intensa e sofisticata delle donne, dal mistero e dalla diversità di queste terre sconosciute. L'esperienza orientale, insieme alla sua passione per l'osservazione della natura umana e la continua ricerca, attraverso la pittura, della sua essenza più profonda, possono essere considerate allo stesso tempo il pilastro e lo spartiacque della sua vita. Questo volume, grazie a una straordinaria selezione di opere dell'artista, alcune delle quali ancora inedite, e arricchito da foto d'epoca, lettere e documenti raccolti nell'Archivio Locatelli, introdurrà il lettore nel tormentato e meraviglioso mondo interiore di Romualdo Locatelli, dalle origini in Italia, dove mosse i primi passi grazie alla straordinaria formazione artistica ereditata dalla sua famiglia, sino ai viaggi in Oriente: qui trovò la dimora ideale per il suo essere e una cassa di risonanza per il suo grande talento e la sua affascinante personalità.
EUR 33.25
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Giulio Andreotti. Immagini di una vita. Ediz. illustrata
Questa "biografia per immagini" è stata promossa dalla famiglia di Giulio Andreotti per celebrarne il centenario della nascita, avvenuta a Roma il 14 gennaio 1919. Raccogliendo alcune delle più significative fra le migliaia di fotografie in cui Giulio Andreotti è stato ritratto nel corso degli anni, si sono volute ricostruire le fasi della sua lunga e intensa vita, sia pubblica - membro ininterrottamente del Parlamento dal 1945 al 2013, 27 volte ministro, 7 volte presidente del Consiglio - sia privata. Al contempo sono ricordati e illustrati decenni di vicende italiane e internazionali e le figure di molti altri protagonisti che con Andreotti vi presero parte, appartenenti a tutti gli ambienti, politici, culturali, del cinema, dell'arte, dello sport, di cui egli fu interlocutore ricercato e ascoltato e spesso amico personale. Preceduto dall'introduzione di Serena e Stefano Andreotti, il volume è suddiviso in sette sezioni tematiche: La vita privata; Settanta anni di politica italiana; Politica estera, la grande passione; Santa Romana Chiesa; La società civile; Lo spettacolo; Lo sport. La prima serie di immagini illustra la sua infanzia, gli studi, gli affetti familiari, i passatempi preferiti, cioè i viaggi, il gioco delle carte e le corse dei cavalli, il tifo per la squadra del cuore, la Roma. La parte più cospicua della raccolta è naturalmente quella dedicata alla sua attività politica, che iniziò giovanissimo con la presidenza della FUCI e proseguì poi fino alla morte: un lungo viaggio fotografico dentro le istituzioni repubblicane, tramite il quale si ricostruisce la storia stessa dell'Italia della seconda metà del Novecento e dei suoi protagonisti. Introduzione di Serena e Stefano Andreotti.
EUR 33.25
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Prato. Fabbrica natura. Il nuovo piano operativo. Ediz. a colori
La molteplicità di operazioni prodotte negli ultimi anni a Prato, principalmente attraverso il recente Piano Operativo, è testimonianza di un fenomeno che merita di essere osservato e studiato. Il caso di Prato, attraverso la sua originale visione del tema ambientale, la sua intrinseca vocazione alla trasformazione e al riuso, l'imponente percorso partecipativo e comunicativo, ha messo in luce una nuova modalità di pensare la pianificazione urbanistica, delineando un nuovo approccio teorico/applicativo per la città contemporanea. Inscrivibile nella parentesi disciplinare nordamericana del Landscape Urbanism, il Piano Operativo evidenzia una specifica originalità metodologica, espressa attraverso il corpus degli obiettivi e delle strategie espresse, inquadrati principalmente in una lente transdisciplinare e innovativa, al punto da poter diventare un modello esportabile e virtuoso di pianificazione contemporanea. Già luogo di sperimentazioni urbane d'eccellenza ispirate dalla sua struttura di città fabbrica - tra le quali le tesi di Laurea di Branzi e Morozzi sulla piana tra Prato e Firenze, la celebre No-Stop City, gli studi sulla Città Operaia di Paolo Deganello, il Piano Strutturale di Bernardo Secchi - il nuovo Piano Operativo rinnova Prato come laboratorio urbano permanente, attraverso due strategie: la tecnologia della Natura e il progetto come ologramma del piano. Grazie alla solida esperienza, alle scelte operate dall'Ufficio di Piano e alle consulenze eccellenti - tra le quali quella di Stefano Mancuso sui Green benefit e di Stefano Boeri sulla Forestazione Urbana - Prato formula quindi una città integralmente "resiliente" pur nel suo "sviluppo", e attraverso l'ecologia rispondere alle sfide globali del climate change ma anche a quelle locali del benessere dei cittadini, ripensando le scale, i metodi e gli strumenti dell'urbanistica come tradizionalmente intesa.
EUR 51.30
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Muhammad Ali. Ediz. illustrata
Muhammad Ali è morto a 74 anni. Era malato da tempo, morbo di Parkinson, niente che gli abbia impedito negli anni ultimi e dolorosi di mostrarsi così diverso da come si mostrò in precedenza. Un portento, sul ring e fuori. Questo straordinario volume fotografico vuole essere un omaggio al grande campione, una delle icone sportive più famose e celebrate del XX secolo. Cento immagini, provenienti dai più grandi archivi fotografici internazionali quali New York Post Archives, Sygma Photo Archives, The Life Images Collection che colgono Ali in situazioni e momenti fondamentali della sua vita non solo sportiva. Cento scatti intensi, indipendentemente dal contesto, illuminati da una figura comunque iconica. Cento doni preziosi e molto attuali che Muhammad Ali ha offerto a ogni singola persona come un tesoro senza prezzo, senza tempo. Doni agli appassionati di boxe, agli emarginati, al linguaggio, alla dignità umana, ai compagni di viaggio, ai bambini, al coraggio, alla memoria. Un ritratto a 360° di un uomo che è stato capace di battersi con successo su ring diversi tra loro. Quelli che gli hanno dato per tre volte il titolo mondiale dei pesi massimi, quello della lotta per i diritti civili dei neri americani, quello dell'integrazione, quello della comunicazione.
EUR 9.50
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Alfred Hitchcock. Il cinema ai bordi del nulla. Ediz. illustrata
Rappresentante supremo della settima arte, regista di grandi capolavori, pietra miliare del cinema mondiale, nel corso della sua carriera Alfred Hitchcock (1899-1980) ha girato oltre cinquanta film, dagli esordi nel cinema muto alle pellicole degli anni Settanta che hanno terrorizzato intere generazioni.\r\n\r\n«Interessante è soprattutto il punto di vista, che si sposta dalle immagini approdate sullo schermo al "dietro la camera" mostrandoci momenti cruciali della elaborazione dei film» - Irene Bignardi, Il Venerdì\r\n Trame avvincenti, montaggio originale, ingegno, abilità magistrale nel tenere viva la tensione fotogramma dopo fotogramma: questi gli ingredienti che hanno reso Hitchcock una vera e propria icona della storia del cinema, venerato e adorato da una schiera di ammiratori che ancora oggi imitano e studiano le sue tecniche innovative. Attraverso un'ampia selezione di fotografie e contenuti originali tratti dai set di capolavori come "Psyco" (1960), "La finestra sul cortile" (1954), "Gli uccelli" (1963), "La donna che visse due volte" (1958), "Intrigo internazionale" (1959), "Il delitto perfetto" (1954), il lettore potrà immergersi nei backstage, scoprire particolari curiosi e conoscere meglio la vita privata del maestro del brivido.
EUR 26.60
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Falsari illustri
Un viaggio che talvolta sconcerta, spesso diverte e sempre appassiona, nel mondo dei falsi d'arte. \r\n\r\n“Quando Thomas Hoving, ex direttore del Metropolitan Museum di New York, dichiarò nel 1997 che il 40% delle opere nel suo museo erano false, pensammo a un'esagerazione tipicamente americana. Di fatto, ci si domanda invece se la cifra non sia inferiore alla verità […].\r\nSe i falsi possono turbare o mettere in ridicolo gli studiosi, accumulare croste attribuendole a un nome importante può nuocere a lungo non solo alla reputazione dell'artista e al suo diritto morale, ma anche alle ricerche su di lui e sull'epoca in cui ha vissuto. Eppure, ogni nuovo caso suscita l'entusiasmo del pubblico. Artista fallito, ma falsario 'geniale' che riesce a ingannare studiosi e intenditori, il contraffattore passa per un eroe, una sorta di Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo che possedeva la Gioconda autentica e la Tiara di Saitaferne (che usava come copritelefono), mentre il Louvre ne custodiva solo le copie…”\r\n\r\nUn viaggio che talvolta sconcerta, spesso diverte e sempre appassiona, nel mondo dei falsi d'arte. Si attraversano casi affascinanti, dalle truffe che nell'antichità il greco Pasitele escogitava ai danni di collezionisti Romani, a Michelangelo, che in gioventù non disdegnò pratiche altrettanto discutibili, fino ai casi più recenti, eclatanti e a volte tragici di personaggi come Han van Meegeren, “Vermeer redivivo” che beffò Hermann Göring, o l'inglese Eric Hebborn, geniale autore di disegni capaci di ingannare i maggiori esperti dei maestri rinascimentali.\r\nDa queste vicende, sostiene l'autore, emergono due verità: il falsario “geniale” non esiste (a eccezione di quelli che non si sono fatti prendere) e… sì, i falsi si trovano ovunque, e sono assai difficili da scoprire.
EUR 18.05
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Maledette belle arti
"Maledette belle arti" è un viaggio critico, ironico, talvolta forse crudele, attraverso il più che variegato territorio dell'Art World, un mondo svuotato di teorie e teorici, che vive oggi nella scomparsa anche di gruppi, movimenti e affinità. L'artista si aggira solo, a caccia di indicazioni e pensieri-guida che non siano soltanto i tristi diktat del diabolico mercato. Sono testi dai quali emerge chiaro il desiderio dell'autore di porre in primo piano la figura dell'artista come intellettuale, quasi per mettere in guardia dalla falsa idea che le opere d'arte siano soltanto il frutto della mano. Temi non consueti, avanguardie vitali e sotterranee come Fluxus, Patafisica, Lettrismo e Situazionismo sono qui rivisitati e riproposti come gesti di totale libertà e ricerca, lontano dalle falsità del "ciò che più costa più vale" e dalle false libertà dell'"everything goes". Presentazione di Felice Cimatti.
EUR 20.90
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Life is a vortex
Cinquant'anni di esperienza professionale di una delle figure più riconosciute a livello internazionale nel settore della formazione della moda Un libro di Linda Loppa non può essere semplicemente un'autobiografia. Diventa un "oggetto". Bianco su nero, piccolo formato come una scatola da aprire con cura. Pagine nere e parole bianche per raccontare la scoperta di una filosofia di vita, un metodo di lavoro o pensieri scritti in momenti speciali della sua vita. Il suo linguaggio è semplice, fresco e diretto. Riflette i suoi stati d'animo e il suo carattere ed è supportato da immagini, diagrammi e didascalie. Irrequieta, indagatrice e progressista, Linda Loppa scrive mentre aspetta in aeroporto o seduta in treno, scrive quando è arrabbiata o delusa, ma anche, e soprattutto, per ispirare e motivare le persone. Cinquant'anni di esperienza professionale vivono al fianco di immagini dell'infanzia e dell'adolescenza mentre scopre, impara e trova istintivamente nel mondo e una nicchia al suo interno; il risultato è un viaggio alla scoperta della sua vita privata e professionale in cui i momenti privati e sociali si mescolano con le esperienze culturali, fondendosi per creare una storia personale. L'architettura, l'arte e la moda sono i leitmotiv nella vita di Linda e in queste pagine, ma anche gli incontri memorabili con le persone fantastiche che l'hanno ispirata. Condividere frammenti, intuizioni, conoscenze e dubbi può stimolare e ispirare; a volte viene rispettata una cronologia, a volte no, perché ogni giorno è un nuovo inizio e un processo di apprendimento senza regole.
EUR 28.50
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Giulio Romano a Mantova. «Con nuova e stravagante maniera». Ediz. illustrata
«La mostra "Con nuova e stravagante maniera: Giulio Romano a Mantova" è il frutto di un partenariato eccezionale che unisce il musée du Louvre e il Palazzo Ducale di Mantova. Questo accordo permette di presentare nelle sale di Palazzo Ducale settantadue disegni di Giulio Romano scelti all'interno del ricco fondo di disegni dell'artista conservato al Louvre, il più importante oggi noto. Un po' più della metà di questo insieme proviene dall'acquisto, nel 1671, per le collezioni reali di Luigi XIV, della prestigiosa raccolta riunita dal banchiere di origine tedesca Everhard labacn (1618-1695), all'epoca considerata come una delle più belle in Europa. Il fondo di disegni di Giulio Romano del Louvre venne quindi arricchito nel corso dei secoli. Di eccezionale qualità fin dagli inizi, esso rivela la grandezza di un artista che fu certamente un pittore degno di nota, ma soprattutto un disegnatore straordinario. La presentazione dei disegni del Louvre, accompagnati da una quarantina di opere provenienti da altre istituzioni, offre al pubblico la possibilità di percorrere tutta la carriera di Giulio Romano, l'allievo di Raffaello che più di tutti fu influenzato dal suo stile e dal suo modo di lavorare. Entrato giovanissimo nella bottega del maestro, Giulio, alla scomparsa di Raffaello nel 1520, assunse la direzione di tutti i grandi cantieri di cui il Sanzio era responsabile. Poi, nel 1524 si trasferì alla corte di Federico II Gonzaga a Mantova, luogo in cui, con la benevolenza del marchese, riuscì a esprimere al meglio la propria creatività. Rapidamente, Giulio assunse la direzione di tutte le opere di architettura e decorazione, creando così numerosi capolavori come Palazzo Te visto fare da Raffaello a Roma, Giulio seppe onorare le numerose richieste del marchese riservandosi l'esclusività dei progetti grafici e posizionandosi alla testa di una bottega capace...
Dismisura. La teoria e il progetto nell'architettura italiana
Stiamo vivendo un tempo senza "mezze misure": tutto sembra dominato da un diffuso senso di spaesamento che riporta al centro l'importanza dell'architettura come potenziale luogo d'incontro e dialogo tra comunità sempre più fluide. Non appare quindi sorprendente il richiamo al termine "dismisura" per questa sequenza di saggi legati dal bisogno di riflettere su temi e momenti recenti dell'architettura italiana e dei suoi paesaggi contemporanei. L'obiettivo è quello di generare un'inedita visione teorica che riporti al centro uno sguardo laterale e originale sulla realtà, oltre che capace di rilanciare la ricchezza e la complessità del progetto come costruttore di frammenti possibili di un futuro da abitare in maniera píù consapevole e sostenibile. In questi due ultimi decenni Luca Molinari ha raccontato attraverso scritti, articoli e mostre l'architettura italiana contemporanea, utilizzando l'esercizio critico come forma di costruzione di una teoria del progetto costruita per frammenti e desunta dall'osservazione diretta di un Paese in profondo cambiamento.
EUR 21.85
Nell'antro di Efesto a fonder linguaggi. Ediz. illustrata
Giorgio Riva è un architetto che coltiva l'arte fin dagli esordi, guardando alle radici dei linguaggi e alle articolazioni della mente, "Nella confusa temperie delle culture che regna attualmente è fondamentale essere vigili e pronti a navigare controvento. La mia rotta mi ha condotto su un dosso del Parco di Montevecchia a fare un luogo destinato all'intreccio delle arti". Villa 3 Tetti di Sirtori non è tanto una raccolta di opere, è piuttosto un'opera complessiva dentro la quale si cammina. Arte del paesaggio, arte della luce, architettura, scultura, pittura vi s'intrecciano con poesia e musica: qui il vero protagonista è il metalinguaggio che le unisce. Prefazione di Stella Casiraghi.
EUR 20.90
UniFor. Una vocazione per l'architettura- A commitment to architecture. Ediz. illustrata
In occasione del 50° anniversario di UniFor, il volume ripercorre cinque decenni fondamentali per la storia del design italiano.\r\n\r\n50 anni di una storia italiana di successo: la vita di un'azienda, UniFor, che ha reso grande il design italiano nel mondo. Progetti, prodotti, architetti e designer raccontati in un libro che ricostruisce il backstage e l'originalità di un metodo e di un sistema di produzione che pongono al centro lo spazio delle comunità. \r\nUniFor nasce con una vocazione specifica: il progetto di un interior landscape che interpreta e traduce in realtà indicazioni ed esigenze dei committenti e degli architetti contemporanei.\r\nUn impegno che trasporta la tradizione artigianale della Brianza, nata dallo stretto rapporto tra industria e autore, verso una direzione globale, di allestimento organico e coordinato di spazi pubblici e privati con una propria identità. \r\nUniFor progetta, infatti, sistemi di arredi custom made, all'insegna di una sofisticata qualità. Un impegno che comporta lavoro sui materiali, sulle loro resistenze, sulle loro performatività estetiche, tecniche e funzionali, per produrre ambienti complessi e completi. La specializzazione nei grandi progetti, la vocazione internazionale e lo stretto rapporto di collaborazione con i più prestigiosi studi di architettura, caratterizzano l'attività di UniFor che sin dalla sua nascita, nel 1969, si presenta come una fabbrica-laboratorio a disposizione dei migliori talenti creativi.\r\nAttraverso i saggi di Fulvio Irace, Cristiana Colli, Giovanni Anceschi, Daniele Vitale, Jean Nouvel, Renzo Piano, il volume illustra la peculiarità di UniFor, mettendone in risalto l'assoluta singolarità del metodo di lavoro e ricostruendone l'identità attraverso alcuni momenti esemplari, dalla collaborazione con le firme più prestigiose dell'architettura (come Michele De Lucchi, Foster + Partners, Jean Nouvel, Renzo Piano, Aldo Rossi, Álvaro Siza, per citarne alcuni) alla strategia di comunicazione, con la grafica di Pierluigi Cerri come strumento di unificazione del messaggio.
EUR...
Caravaggio. San Girolamo. Ediz. italiana e inglese
Il rinvenimento di una tela con un San Girolamo, che per motivi stilistici può essere attribuito a Caravaggio, ripresenta il quesito - frequente nell'esegesi caravaggesca - di collegare le opere note alle fonti, sia edite che documentarie. Appartenuto nel XIX secolo all'incisore, tipografo e libraio Garnet Terry, del dipinto si ignorano però le vicende più antiche. Passati in rassegna i quadri noti o anche solo documentati con quel soggetto, viene qui proposto il collegamento con una tela eseguita a Napoli nella primavera del 1607 per ordine di Girolamo Mastrillo, esponente di spicco della recente nobiltà partenopea. La cospicua collezione Mastrillo conservata nel Palazzo a Via degli Impisi rimase pressoché intatta fino al 1764, quando morì Filippo Ceva Grimaldi, erede in via collaterale. Alla sua scomparsa senza eredi i beni di famiglia vennero messi all'incanto dalla Camera Sommaria di Napoli. Il quadro fu allora acquistato dal pittore napoletano Giuseppe Bonito per poi finire nei circuiti del mercato delle opere d'arte.
EUR 28.02
Gabriele Maquignaz. La porta dell'aldilà. Ediz. italiana, inglese e francese
La nuova dimensione dell'arte dell'originale maestro contemporaneo che da sempre rielabora il concetto di forma-volume-tempo-spazio in scultura e pittura.\r\n\r\n“Un giorno, seduto sotto il Cervino, guardando davanti a me, perso nel vuoto ho una grande intuizione: mi accorgo che lo spazio non basta più. L'arte necessita di un'evoluzione, oltre lo spazio, oltre il tempo, oltre l'universo e oltre l'infinito.\r\nSolo con la creazione della 'Porta dell'Aldilà' ho messo le basi per una nuova arte.\r\nCreo una connessione perpetua tra lo spazio-tempo e l'aldilà attraverso un taglio codificato e ragionato nell'arte.\r\nPer la prima volta supero il limite dello spazio e dello Spazialismo.\r\nDevo guardare lo spazio da fuori, da un'altra dimensione, quella spirituale dell'aldilà.\r\nLa tela e il taglio, codificato e ragionato, diventano per me il supporto e l'azione per andare nella nuova dimensione spirituale permettendomi di superare e uscire dalla dimensione spaziale e temporale.\r\nSupero in via definitiva il limite dello spazio-tempo nell'arte.\r\nApro attraverso la 'Porta dell'Aldilà' il varco tra la dimensione conosciuta spaziale-temporale e quella spirituale dell'Aldilà.\r\nRicerca, innovazione ed intuizione mi hanno permesso, per la prima volta nell'arte, di operare nelle tre dimensioni: SPAZIO-TEMPO-ALDILÀ.”\r\nGabriele Maquignaz
EUR 33.25
L' officina Benedetto Antelami della Cattedrale di Fidenza. Studi, ricerche e restauro. Ediz. a colori
Un apparato documentario e fotografico illustra le recenti scoperte sulle origini e sull'evoluzione di una della cattedrali romaniche più significative del mondo. Il restauro, eseguito da un'equipe specializzata affiancata dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e diretto dalla curatrice del volume, Barbara Zilocchi, insieme a una nuova lettura scientifica dell'architettura costituisce un punto di arrivo e nello stesso tempo un punto di partenza nella conoscenza della cattedrale fidentina. Il volume raccoglie i risultati delle ricerche, degli studi, dei restauri delle sculture di Benedetto Antelami e della sua officina.
EUR 52.25
Zagreb calling. Ivan Picelj, Vjenceslav Richter, Julije Knifer. Ediz. italiana e inglese
Questo volume indaga la ricerca di Ivan Picelj, Vjenceslav Richter e Julije Knifer, tre artisti attivi dalla fine degli anni cinquanta che, a partire da Zagabria nella ex Jugoslavia, hanno operato a livello internazionale ed elaborato una profonda rivoluzione linguistica, spaziando dalle arti visive alla grafica, dal design all'architettura. Le loro indagini, che confluiscono nel movimento di "nove tendencije" (Nuove Tendenze nella traduzione italiana), nato a Zagabria nel 1961 da una compagine di artisti, critici e operatori culturali provenienti da tutto il mondo, ancora oggi continuano a contaminare e ispirare la nostra cultura visuale e sempre più a interessare il collezionismo internazionale.
EUR 33.25
Le nature morte di Geo Poletti. Una collezione milanese. Ediz. a colori
La collezione di nature morte del pittore e collezionista milanese.\r\n\r\nIl volume presenta la collezione di nature morte di Geo Poletti (Milano 9 aprile 1926 - Lenno 13 settembre 2012), pittore e collezionista, grande conoscitore, famoso per la sua capacità di scoprire opere di straordinaria importanza che comparivano sul mercato o trovava fra gli amici studiosi e nelle diverse collezioni. Con lui, attribuzionista di vaglia, si confrontavano Roberto Longhi, Giovanni Testori, Gian Alberto Dell'Acqua e via via tutte le generazioni più giovani degli storici d'arte. \r\nLa sua collezione di 25 nature morte del Seicento e Settecento (comprendenti dipinti di Bernardo Strozzi, Evaristo Baschenis, Giacomo Ceruti) è sempre stata conservata nelle sue case e viene qui documentata per la prima volta nella sua interezza. Questo catalogo la analizza scientificamente, rielaborando le attribuzioni di Geo Poletti; è così possibile confrontare l'attribuzione del vecchio conoscitore con quelle degli studiosi coinvolti. Il catalogo presenta inoltre una rassegna di significative testimonianze redatte dai numerosi storici dell'arte che ancora oggi ricordano Geo Poletti. \r\nMa la sua figura viene ricordata anche nella sua attività artistica. Così, oltre alle nature morte della sua collezione, il catalogo consente di osservare anche le opere da lui dipinte, cogliendo in esse quel tema della contemporaneità in cui la stessa opera d'arte antica trova una sua nuova identità.
EUR 23.75
Altan (autobiografia non autorizzata). Ediz. a colori
Nato a Treviso, nel mezzo della seconda guerra mondiale, Altan già da piccolo ama moltissimo disegnare e raccontare storie illustrate. Dice che il caso ha orientato le sue scelte di vita, che seguono percorsi vari e avventurosi. In questa conversazione con Roberto Moisio Altan racconta il suo percorso, tira fuori dal cassetto disegni mai visti e lavori divenuti iconici, offre al lettore il suo modo di sentire l'odore delle cose. Prefazione di Michele Serra.
EUR 8.55
L' Italia fatta a mano. I beni culturali viventi. Dialogo con Antonio Carnevale
«Sarebbe un errore pensare ai beni culturali soltanto in termini di oggetti d'arte. Beni culturali non sono solo la pittura, la scultura e l'architettura che secoli di storia ci hanno lasciato in eredità e che si aggiungono alle creazioni di artisti del presente. Esiste un altro patrimonio, meno conosciuto e meno valorizzato, che merita questa definizione, ed è il lavoro manuale dell'uomo: quell'insieme di attività che ha trasformato il territorio in frutti dell'agricoltura e in risultati dell'allevamento; che ha fatto rivivere i materiali in prodotti dell'artigianato; che ha saputo coniugare la tradizione con l'innovazione, attraverso i secoli, fino a oggi. L'Italia è anche questo. E forse l'Italia dei beni culturali è oggi soprattutto questo, visto che il nostro Paese ha ceduto il primato della creatività artistica ormai da qualche secolo, mentre le tradizioni dell'Italia fatta a mano" hanno saputo rivivere attraverso le generazioni, assegnando al nostro Paese una reputazione planetaria legata al saper fare, alla qualità dei prodotti, alla loro unicità e rarità. È di questi beni culturali che si parla in questo libro. E sono beni culturali "viventi" perché l'accento - in queste pagine - cade sempre sull'uomo: non soltanto sul suo lavoro, ma anche sul modo in cui, nelle storie di persone diverse, il mestiere, la vita, i luoghi, la memoria e un'idea personale di futuro si sono legati e hanno dato un significato nuovo alle parole "tradizione", "innovazione", "qualità"». (Antonio Carnevale). Prefazione di Ilvo Diamanti.
EUR 23.28