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Cuori rossoblù
La famiglia di Carlo è in apparenza del tutto normale: padre, madre, sorella e fratellino. Vivono nelle Marche e il loro tempo è per lo più impegnato tra lavoro, scuola e il solito tran-tran quotidiano. Tutto normale? Non proprio perché la mamma è una tifosa sfegatata del Cagliari e il suo idolo è Gigi Riva! Al babbo del calcio invece non gliene importa niente... Decisamente anomalo! Carlo e sua sorella Rossa sono incuriositi da questa strana passione della mamma e decidono di indagare: scopriranno tante cose sul calcio e che di cuori rossoblù in famiglia ce n´è più di uno...
EUR 8.55
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Il colore del perdono
I protagonisti del romanzo si muovono a Orani, nel cuore della Sardegna, dove hanno trascorso nella casa rossa gli anni fondamentali dell'infanzia e della prima giovinezza. E dove si ritrovano da adulti, dopo tanti anni trascorsi col desiderio di riabbracciarsi e il bisogno di svelare segreti mai sopiti. Segreti che hanno segnato e cambiato i destini delle loro vite. Si delinea in questo quadro una Sardegna ricca di tradizioni, profumi e un forte senso dell'orgoglio. Ma anche scorci di paesi lontani, oltremare, in cui Antonio, giornalista e fotografo, lavora, cresce, ama, vivendo esperienze e storie avvincenti, a volte anche drammatiche, costellate di dolori intensi per la perdita di persone care. Trent'anni di lontananza e voglia di perdono.
EUR 9.50
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L' amuleto del sonno. Iskìda della terra di Nurak. Prima stagione. Vol. 1
"Lianda stette immobile come pietrificata, gli occhi sbarrati, 'dammi il tuo medaglione'. La voce della strega fu un comando. Iskìda portò la mano al ciondolo, proteggendolo col palmo. 'Perché? Dammelo e basta'. Cosa aveva Lianda? Esitò, se lo sfilò piano dal collo. Quella lo afferrò. [...] Lianda avvicinò il talismano al bagliore del fuoco. Lo rigirò tra le mani, lo sguardo concentrato. Era un cordino di cuoio morbido a cui stava appeso un medaglione del diametro di una nespola, anch'esso di cuoio, ma cotto col fumo, con incisa sopra la tripla spirale del Kaelion. Sotto il medaglione stava una mezza luna di selce rivolta verso il basso e, ai lati, appese al cordino, due zanne canine. Iskìda cercò di ricordarsi quando l'aveva ricevuto, ma non seppe dirselo. Per quanto rovistasse indietro nei ricordi, lo aveva sempre avuto al collo."
EUR 19.00
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Iskìda della terra di Nurak. Il canto di Akasha. Terza stagione
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Angelus
I protagonisti della narrazione corale di cui è intessuto questo romanzo storico vivono il fluire della Grande Storia, generazione dopo generazione, attraversandola con una particolare sensibilità ereditata da un´antica progenitrice. Simili alla loro città che nei secoli cresce e cade per poi rigenerarsi, si tramandano un filo di sangue e passioni che traccia con realismo magico il fluire circolare del tempo, eternamente presenti nella pietra gialla delle case ove inconsapevolmente vivono i loro discendenti o sospesi nel pulviscolo di sogni e ricordi vibranti nella luce abbagliante del Golfo degli Angeli.
EUR 17.10
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All'ombra di Carlo V. Feudatari e viceré: lotte politiche e conflitti di potere nella Cagliari del Cinquecento
Attraverso la tecnica del racconto, il libro narra le vicende accadute a Cagliari dal 1535 al 1571. In questo arco di tempo - che, con riguardo ai fatti d'arme, va dalla spedizione di Tunisi alla battaglia di Lepanto - la città fu teatro di aspre lotte che videro contrapposti due personaggi di notevole levatura: Salvatore Aymerich e Sigismondo Arquer. Il primo, di stirpe nobilissima e di mirabili attitudini combattive, rappresentava gli interessi e le aspirazioni della feudalità sarda. Il secondo, nella sua veste di avvocato fiscale, l'affermazione di sovranità dello Stato moderno che passava attraverso l'opera di unificazione amministrativa e di accentramento del potere politico. La lotta sarà senza esclusione di colpi e l'Arquer finirà i suoi giorni a Toledo, sul rogo dell'Inquisizione. Il racconto, scritto con puntigliosa aderenza alle carte d'archivio, ma anche col piglio del narratore che lavora sui personaggi cercando di non imbalsamarli nella prosa, si presenta di facile lettura e di forte presa emotiva per le tematiche trattate. L'autore utilizza un linguaggio semplice e accessibile e, al tempo stesso, salvaguarda la scientificità dei contenuti e il rigore formale.
EUR 17.10
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A boghe a boghe. Ricerche sulla poesia cantata in Sardegna
Il volume raccoglie una serie di studi su diverse espressioni di poesia sarda cantata realizzati dall'Autore nell'arco di tempo che va dal 2000 al 2012. I campi e i generi indagati - con diversi metodi di indagine, livelli di approfondimento e finalità - sono vari: la poesia improvvisata dell'area campidanese, i canti per l'infanzia, i canti religiosi, il canto a chitarra, ecc. In ognuno di questi campi la cultura orale della Sardegna ha permesso la maturazione di forme di poesia e di canto di straordinaria varietà e di notevole spessore. Solo in tempi relativamente recenti tali repertori hanno attirato un'attenzione adeguata da parte degli studiosi e un approfondimento analitico, in particolare per quanto riguarda la comprensione delle forme musicali e gli usi della voce cantata. I contributi raccolti in questo volume si inseriscono in questo quadro e offrono alcuni scorci su aspetti che in varia maniera sono riconducibili al tema dell'oralità e della caratterizzazione, culturalmente definita, delle forme espressive.
EUR 19.00
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I dolmen, le tombe di giganti e i nuraghi della Sardegna. Ediz. italiana e inglese
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Il sardo. Una lingua «normale». Manuale per chi non ne sa nulla, non conosce la linguistica e vuole saperne di più o cambiare idea
Ma esiste la lingua sarda? Si tratta di una vera lingua o di dialetti troppo diversi tra loro? È giusto unificarla? Quanti la parlano? E come? In questo libro si propone uno sguardo nuovo, appassionato, documentato e chiaro della situazione linguistica della Sardegna. L'autore mette il lettore in condizione di farsi un'idea in merito a pregiudizi e stereotipi, spesso di origine esterna, ma introiettati e poi diffusi dalle classi dirigenti alla società, che impediscono a tutt'oggi un pieno recupero della diversità linguistica isolana. Le cosiddette verità "scientifiche" dell'arcaicità del sardo, della sua presunta vicinanza al latino, della mutua incomprensibilità dei dialetti, della sua "anomala" frammentazione, della divisione convenzionale e forzata in logudorese e campidanese, dell'incapacità di produrre termini astratti o tecnici moderni, della sua "genuinità" popolare contrapposta all'artificiosità letteraria, dell'impossibilità di avere una letteratura e uno standard ortografico, sono analizzate e scandagliate con metodo razionale. Un lavoro che cerca di ridare al sardo la sua normalità di lingua amata e parlata dai sardi nel rispetto degli altri popoli.
EUR 19.00
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Giusto e ingiusto. Le inchieste del commissario Mari
Il giovane funzionario della Polizia di Stato Gianni Mari nel 1969 chiede di essere trasferito in Sardegna. Viene assegnato al commissariato del quartiere di San Michele, uno dei più turbolenti di Cagliari. Sono gli anni dell'arrivo massiccio della droga e di grossi cambiamenti nell'organizzazione della criminalità urbana. La vecchia delinquenza è spazzata via e inizia una fase completamente diversa. Molte saranno le sorprese che lo attenderanno e la strada sarà tutta in salita. Imparerà che spesso il giusto è solo una maschera che copre l'ingiusto.
EUR 14.25
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Mesineddu e altri racconti. Le inchieste del commissario Mari
"I racconti di Gianni Pesce vanno letti senza avere paura. Perché nelle sue storie non c'è spazio per i fraintendimenti, le ambiguità, le ipocrisie di chi volta sempre lo sguardo altrove, pensando così di negare la realtà. I poveri sono poveri, i disgraziati non possono essere definiti in altro modo, le puttane le riconosci subito, poi ci sono i delinquenti, i giudici e i poliziotti. Anche se lui non li chiama mai così. E le storie vanno avanti. Il commissario Mari cerca la verità, e la trova sempre. Anche se scomoda, dolorosa, o in divenire: perché non sempre tutto si può capire subito, e spesso passano anni per mettere la parola fine, per chiudere il cerchio." (Dalla Presentazione di Vito Biolchini).
EUR 17.10
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Sa metamòrfosi (Die Vewandlung). Testo sardo
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Isposòriu de sàmbene (Bodas de sangre). Testo sardo
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Pedagogia e nonviolenza
Pedagogia e nonviolenza è la sintesi del pensiero e della lezione di Elisa Nivola (1926-2008), la più importante pedagogista sarda del secondo Novecento, e una delle figure più originali germinate nel solco del magistero di Aldo Capitini e Danilo Dolci. Il volume raccoglie il meglio della sua vasta ma dispersa produzione, e permette di apprezzare l'alta testimonianza civile di una studiosa che ha apportato fondamentali contributi innovativi anche nel dibattito isolano sull'identità, sul bilinguismo e sul rapporto locale/globale. Sorretta da una scrittura brillante e da un pensiero compatto, Elisa Nivola ha affrontato importanti questioni del nostro tempo: dall'ecologia politica alla dimensione urbana, dal militarismo all'educazione nonviolenta, dalle riforme istituzionali alla ridefinizione dell'approccio con i giovani, dal ruolo dei mass media alle esperienze maieutiche. Il volume è formato da sezioni tematiche che consentono di apprezzare agevolmente i vari contributi, rigorosamente pubblicati nell'ordine cronologico.
EUR 19.00
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Individuo e cosmo. La filosofia di Antioco Zucca
In questo saggio Daniela Fiori ricostruisce con sapiente ricchezza di notizie la biografia del filosofo Antioco Zucca intrecciandone i momenti più significativi con lo sviluppo della sua riflessione filosofica. Il pensiero di Antioco Zucca viene esposto in rapporto al contesto culturale e filosofico dell'Italia e dell'Europa dei primi del Novecento, da cui emerge con chiarezza che il filosofo sardo ha dimostrato una forte originalità di pensiero nei confronti dei positivisti pur collocandosi chiaramente all'interno del loro orientamento filosofico. Il filosofo di Villaurbana è stata una presenza assai significativa nel panorama culturale della Sardegna del Novecento ma, pur avendo dato un contributo rilevante alla sprovincializzazione della cultura sarda della prima metà del Novecento, non ha avuto sinora da parte degli studiosi isolani il dovuto riconoscimento. Nella seconda parte del libro vengono riproposti la prefazione e i primi sei capitoli della sua opera più importante "I rapporti tra l'Individuo e l'Universo".
EUR 14.25
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Le identità linguistiche dei sardi
In una comunità multilingue, come quella sarda, l'impiego di una o dell'altra lingua disponibile per l'interazione linguistica non dipende dal caso, ma è frutto di una scelta non necessariamente cosciente. Adottando una lingua si adotta anche l'identità linguistica e un ruolo sociale a essa - in un modo o nell'altro - collegata. I sardi hanno a loro disposizione un repertorio linguistico che normalmente comprende varie forme dell'italiano (da quello standard a quello regionale) e varie forme del sardo, con il dialetto locale che padroneggia attivamente e le altre varietà passivamente. Linguisticamente, allora, un sardo assume l'identità che corrisponde alla lingua che usa in quella data situazione di interazione linguistica a cui partecipa. Si è linguisticamente sardi quando si usa il sardo, sia attivamente che passivamente, per comunicare. Se invece usiamo l'italiano (di Sardegna), assumiamo un'identità linguistica italiana (periferica). Non esiste quindi un'identità linguistica indipendente dalla pratica linguistica e, di conseguenza, non esiste un'unica identità, ma tutte quelle che assumiamo quando decidiamo di usare lingue differenti in interazioni differenti.
EUR 19.00
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Colpo di coda
Marta nasconde un mistero che la tiene sospesa tra passato e presente. Uno due tre, la mamma del sole c'è... È l'inizio di un viaggio, di un'avventura, che si snoda lungo un percorso scandito da un'apparente serenità, in bilico tra ironia e malinconia, inquietudine e spensieratezza. Gli avvenimenti incalzano, la suspense cresce, i colpi di scena si susseguono, la tragedia si compie. La ricerca del senso della propria esistenza condurrà la protagonista lontana dal mondo in cui si sente intrappolata. "Colpo di coda" è una storia contemporanea, la cui ambientazione, allontanandosi dai confini della Sardegna, acquista respiro internazionale. L'intreccio di vicende fila via a tutta velocità e incolla il lettore alle pagine con un ritmo crescente di sequenze narrative per niente scontate. Un romanzo sul filo dell'ironia...
EUR 13.30
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L' amuleto
"Prendi la mia punga e tienila al collo tu, nonna ora non ne ha più bisogno. Ricordati, Dominiga, che è una cosa preziosa. E la bambina aveva preso quell'amuleto, mettendoselo al collo. Appariva su quel petto infantile più grande di quanto non fosse in realtà. Si trattava di un semplice sacchetto di stoffa colorata, con all'interno delle reliquie ricucite che lei non avrebbe mai potuto vedere. Sapeva molto bene che disfare una punga era un peccato mortale." Virginia rimasta orfana di madre improvvisamente, riceve in eredità una vecchia cassapanca. Aprendola sarà assorbita da mondo di tradizioni e sommersa da una storia familiare fino ad allora segreta. Una vecchia foto di famiglia le mostrerà il volto di Lucia, la zia mai conosciuta. Ripercorrendo a ritroso il passato tormentoso della parente scomparsa misteriosamente, imparerà a conoscere meglio la nonna, la madre, se stessa e la propria terra.
EUR 13.30
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Le domus de janas decorate con motivi scolpiti. Vol. 1
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Ampsicora. Eroe sardo
Storia e romanzo si intrecciano nel racconto di una guerra epica. È il 215 a.C. quando l'esercito sardo affronta quello romano. Il sogno di Ampsicora e del figlio Osto di liberare la Sardegna si infrange una mattina d'estate nella piana del Campidano. E Roma si impossessa definitivamente dell'isola. Età di lettura: da 7 anni.
EUR 7.60