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Attraversamenti in luce. Premio Campigna 2016. Ediz. italiana e inglese
Il Premio Campigna 2016, evento di respiro nazionale e anche internazionale, nel corso degli anni è stato curato da autorevoli storici e critici d'arte (Marco Valsecchi, Mario De Micheli, Luigi Carluccio, Francesco Arcangeli, Enrico Crispolti, Renato Barilli, Claudio Spadoni, Fabio Cavallucci, Adriano Baccilieri, ecc.) e nelle diverse edizioni ha invitato e premiato artisti del calibro di Giulio Turcato, Ennio Morlotti, Alberto Sughi, Sergio Vacchi, Giovanni Cappelli, Concetto Pozzati, Giosetta Fioroni, Mattia Moreni, Umberto Mariani, Hidetoshi Nagasawa, Anne e Patrick Poirier, Giuseppe Maraniello, Piero Manai. Quest'anno, la 57a edizione si rinnova nella forma e nei contenuti, assegnando questa edizione del Premio all'artista che, nella cosiddetta civiltà post-moderna, o meglio nell'era della globalizzazione, delle nanotecnologie e della rete, rifugge dalle regole del mercato e dagli imperativi di moda, perseguendo una strategia che premia il rigore, la chiarezza e una rinnovata esigenza spirituale. Su questi fondamentali presupposti il Premio 2016 viene assegnato a Giulio De Mitri, artista innovativo e sperimentale, la cui ricerca poetica e filosofica al tempo stesso, sancisce un percorso coerente e rigoroso, impegnato da anni tra identità, tecnologia sofisticata e mistica liricità, ma fedele al proprio tempo e alla propria storia.
EUR 19.00
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Roma. Mobilità integrata per il bene comune
Questo è un "libro aperto" indirizzato ai cittadini e agli amministratori. Tratta di quanto si potrebbe fare nella mobilità e per la mobilità con scelte politiche coraggiose e fuori dalle vecchie logiche. Rappresenta un contributo alla definizione di un piano di azione di breve e medio periodo. Sottolinea e sviluppa la necessità di integrazione. In copertina c'è un orologio. L'orologio rappresenta il tempo delle priorità. Le ore e i minuti sono le traverse di una ferrovia. L'orologio rappresenta l'anello ferroviario e dalle 9 alle 14 la parte di anello che deve essere chiusa. L'orologio rappresenta i tempi del cadenzamento orario dei servizi di trasporto. L'orologio segna quanto poco tempo rimane per il cambiamento. Ogni ora del quadrante segna un programma di integrazione e tutto parte dal ferro e dai binari.
EUR 14.25
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Roma e lo sguardo. Figure per storie a venire-Roman perspectives. Images for future stories. Ediz. bilingue
Questo volume offre al lettore la possibilità di uno sguardo nuovo (e forse inaspettato) su Roma e sul suo patrimonio di storia, cultura e sapienza. Rende fruibile, quantomeno parzialmente, la fatale frammentarietà della narrazione di Roma, illustrata con esemplari immagini fotografiche affiancate da brevi didascalie, talora da quegli aneddoti peculiari dell'arguzia del popolo romano che implementano gli stimoli della fantasia... quasi che, di volta in volta, l'affascinante congerie urbana fosse percepita osservandola attraverso il foro della serratura. In questa inafferrabilità dell'intero insiste l'aporia di una metropoli che diviene orizzonte intrascendibile e inabbracciabile del nostro immaginario. Nel quale coltiviamo ancora la speranza che Roma, se non più raggiungibile nella sua sostanza, sia almeno evocabile nell'enigma dei suoi segni riposti. Questo gioco di rimandi e di slittamenti continui del senso è quanto il volume suggerisce, invitando infine il lettore a ricomporne uno suo, più ricco e complesso.
EUR 23.75
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C'era una volta il film. Intorno al 1968/1972. Ediz. illustrata
Le interviste riportate nel volume, realizzate per la rivista Filmcritica e dedicate ad alcuni tra i maggiori autori cinematografici di sempre, non costituiscono soltanto una mappa dei concetti legati al film e relativi alla feconda temperie culturale dei primi anni Settanta, ma anche una sorta di manuale di pensiero cinematografico cui poter attingere nel presente. Ci troviamo, difatti, al cospetto di una vera e propria rivoluzione del mondo audiovisuale, rappresentata dal digitale e i materiali presenti in questo libro costituiscono un riferimento importante per tutti coloro che si avvicinano alla produzione di immagini, oltre che un documento prezioso su una delle pagine essenziali della storia del cinema moderno. Negli anni Sessanta e Settanta, come nei decenni precedenti, con le dovute distinzioni, fare cinema significava pensare e vivere la propria vita in modo interrogativo, suscitando concetti, interpretando fatti, scegliendo il luogo e la distanza dal soggetto di un'inquadratura quale atto etico, individuale e di assoluta serietà. Inoltre, come si evince dalla Conversazione con Jean-Marie Straub, "È lo stesso lavoro che fanno i poeti. Prendono una lingua che in molti casi è diventata rigida, è diventata un sistema, un'abitudine, dunque una lingua morta e, d'un colpo, cercano di fare delle cose che non erano state fatte o che si era dimenticato di fare da molto tempo."
EUR 22.80
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Le ragioni del disegno-The reasons of drawing. Atti del 38° Convegno internazionale dei docenti della rappresentazione (Firenze, 15-17 settembre 2016). Ediz. italiana e inglese
La tradizione accademica fiorentina nell'ambito del "disegno", quale mezzo per l'analisi, l'espressione e la figurazione dell'architettura e del suo ambiente, vanta per privilegio storico molti illustri rappresentanti. Ne sono testimonianza due antiche istituzioni: l'Accademia delle Arti del Disegno ed il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, dove sono raccolti esempi magistrali di disegni con caratteristiche e intenzioni mirate nella rappresentazione. Dunque le geometria degli architetti rinascimentali e gli studi della prospettiva del Brunelleschi e di Piero della Francesca hanno indicato una strada sapiente e che nel solco della tradizione si è evoluta in particolare nel concetto della rappresentazione, operazione mai disgiunta da una scientificità controllata e controllabile. Il Convegno UID Le ragioni del disegno parte da questa realtà per un confronto con la complessità degli strumenti attuali e la elaborazione degli esiti ottenuti impiegando le nuove tecnologie nelle elaborazioni grafiche ormai "oltre" le convenzioni bidimensionali e tridimensionali. Questi prodotti sono spesso sorprendenti, ma talvolta risultano impoveriti nel lessico espressivo del disegno e nella costruzione corretta del necessario "modello" di riferimento che permetta di indagare, di analizzare e conoscere la realtà materiale e le intenzioni immateriali contenute nella forma visibile. È nozione riconosciuta dagli esperti che approfondendo la costruzione di questi elaborati innovativi si ritrovino regole geometriche e analitiche sempre derivate da quella geometria ordinatrice di controllo e di ricerca che era ed è la base culturale del disegno. Il problema che si apre è la pluralità dei linguaggi e dei metodi scientifici di elaborazione che ogni campo, nel caso, tecnologico possiede e che occorre coordinare e saper bene interpretare verso le finalità prestabilite. Nell'ultimo dopoguerra l'area disciplinare del Disegno ha assunto una configurazione precisa, non solo didattica, ma teorica e di studio. Gli ambiti di interesse sono riconducibili alla elaborazione e determinazione degli...
Dialoghi di filo. Produzione formazione creazione-Dialogues of thread. production training creation. Ediz. a colori
"Dialoghi di filo" propone un esempio concreto di modalità operativa nel campo del tessile, valorizzando le proficue connessioni esistenti tra il settore dell'Alta Formazione Artistica, le realtà produttive italiane e il mondo delle creazioni artistiche, settori che contraddistinguono la produzione Made in Italy. "Dialoghi di filo" documenta la mostra curata da Livia Crispolti a Palazzo Morando dal 24 giugno al 27 novembre 2016, promossa nell'ambito di EXPO in città dal Comune di Milano I Cultura Servizio Musei Storici e organizzata dall'Archivio Crispolti Arte Contemporanea Roma in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Brera Milano. "Dialoghi di filo" presenta i lavori tessili realizzati dagli studenti durante il corso di Cultura Tessile, tenuto da Livia Crispolti, presso l'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, assieme a ricostruzioni di abiti storici, di Maria Antonietta Tovini, e opere di Elisabetta Catamo. Tre ambiti operativi che in modo diverso utilizzano il materiale messo a disposizione da tre aziende protagoniste nel settore tessile - Alcantara", Dedar e Drearnlux".
EUR 22.80
Hõbevalge. Sulla rotta del vento, del fuoco e dell'Ultima Thule
Nel libro "Hõbevalge" (1976) ho presentato l'ipotesi secondo la quale il viaggio di Pitea fu provocato dalla caduta del meteorite di Kaali, sull'isola di Saaremaa. L'evento aveva avuto luogo un paio di centinaia di anni prima del viaggio di esplorazione di Pitea. Ma già allora Saaremaa era densamente popolata e sul Mar Baltico fioriva l'intenso traffico navale della prima epoca vichinga. Supponevo che la potenza catastrofica dell'impatto del meteorite potesse aver profondamente influenzato psicologia, lingua e usanze delle popolazioni delle coste del Baltico, dando vita a un'interpretazione mitologica locale. Ho presentato a sostegno di quest'ipotesi materiale linguistico, etnografico e legato al culto. Ma gli esempi non hanno lo stesso peso di una dimostrazione. Nel migliore dei casi conferiscono a un'ipotesi il diritto di esistere... Se non siete turisti, ma piuttosto viaggiatori, lasciatevi tranquillamente alle spalle il castello costruito cinquecento anni fa e fermatevi davanti a un campo che è stato coltivato ininterrottamente da duemila anni. Fategli una bella fotografia. Contiene una storia più grande, perché in esso vivono sia il passato che il futuro. La storia comincia laddove finisce la poesia. A volte si sfiorano... (L'autore).
EUR 23.75
Anna Caruso. Sei se ricordi. Ediz. illustrata
"Siamo quello che ricordiamo - ripete spesso Anna Caruso - e saremo ciò che ricorderemo". La componente temporale è, quindi, necessaria ed essenziale per comprendere il complesso impianto narrativo e l'iconografia sofisticata che caratterizzano i suoi dipinti: il filtro del tempo, che trascorre inesorabile, sbiadisce i ricordi individuali fino a cancellarne l'immagine psichica e allontana ciascuno di noi dall'"essere stato", trasformando lentamente le vicende autobiografiche in una riflessione più universale e omnicomprensiva sul significato della memoria.
EUR 19.00
L' architettura del sacro in età romana. Paesaggi, modelli, forme e comunicazione. Ediz. a colori
"Un Museo, tra le altre sue molteplici finalità, ha l'auspicabile funzione di interfacciarsi con le Istituzioni, pubbliche e private, e la doverosa prerogativa di promuovere e facilitare azioni di ricerca, studio e divulgazione, che sappiano arricchire lo stato delle conoscenze sui beni che custodisce e sui contesti territoriali e urbani nei quali è inserito e che sappiano essere utili anche all'azione di tutela del patrimonio interno ed esterno alla stessa struttura museale. Il Convegno di Terracina "L'architettura del sacro in età romana. Paesaggi, modelli, forme e comunicazione", svoltosi il 26 gennaio 2013, è stato realizzato grazie ai fondi della LR 42/97 della Regione Lazio. Fiducia e fondi ben riposti, poiché l'iniziativa nel suo complesso ha avuto un notevole successo: sia per la qualità dei relatori, sia per la grande affluenza di pubblico. Ne scaturisce un bel volume, a mio avviso utile per chi si avvicini agli specifici temi di archeologia terracinese e, più in generale, alle problematiche legate all'architettura templare di età romana." (Massimiliano Valenti, già direttore del Museo Civico Archeologico "Pio Capponi" di Terracina - 2011-2014)
EUR 28.50
Maria Savino. Percorsi luminosi. Ediz. a colori
L' architettura del grano a Matera: il mulino Alvino. Frammenti di tecnologie costruttive del '900. Ediz. a colori
La ricerca parte dallo studio di un edificio fortemente interessante per la storia culturale della città di Matera: il Mulino Alvino; si tratta del primo mulino costruito, in funzione per quasi un secolo ed oggi trasformato in "Museo delle Arti Bianche". L'interesse scientifico è stato focalizzato prevalentemente sui sistemi tecnologici e costruttivi; dopo diverse ricerche e analisi svolte in loco, è stato possibile ricostruire le vicende costruttive legate alle trasformazioni che hanno interessato la fabbrica nel corso del tempo. Da questa analisi è emerso un dato estremamente interessante: essa recepiva (in termini di sperimentazioni tecnologiche e costruttive) tutte le "avanguardie" proprie del tempo in cui venivano realizzate le trasformazioni. Da questa considerazione, è stato sviluppato uno studio sui vari sistemi costruttivi (in particolare sugli orizzontamenti in laterocemento, nelle sue diverse declinazioni) che sono andati sviluppandosi nel corso del tempo. In sintesi: alla ricostruzione costruttiva del mulino si accompagna una classificazione dei sistemi costruttivi propri di ciascun decennio in cui sono avvenute le varie trasformazioni.
EUR 28.50
Franco Maroni. Architettura e pluralità dei linguaggi. Ediz. a colori
Nel corso dei decenni Franco Maroni ha svelato la propria identità nello svolgersi di una plurale affermazione per una riconosciuta identità culturale che ne disegna il coerente percorso critico artistico e ne esprime la sincera predisposizione ad amare il mondo nella verità del proprio dimostrarsi. Nella sua arte Franco Maroni esprime un salubre empirismo che caratterizza il proprio lavoro di una laica disinteressata disponibilità all'ascolto, allo sguardo della complessità del mondo e verso il naturalmente piccolo o straordinariamente grande accadimento o elemento che svolge il concerto fenomenologico del vissuto quotidiano.
EUR 26.60
Progetti per paesaggi archeologici. La costruzione delle architetture. Ediz. italiana, inglese e francese
Il volume Illustra la struttura tematica, l'organizzazione didattica, i luoghi e i progetti del seminario internazionale di progetto partecipato ARCILAB12. L'iniziativa organizzata dalla scuola di Architettura dell'Università di Cagliari si è svolta nel 2012 nei centri abitati di Ales, Morgongiori, Pau, Usellus e Villa Verde nell'ambito del programma transfrontaliero Maritimo Italia-Francia ACCESSIT finanziato dalla Regione Sardegna e indirizzato alla definizione di linee guida per i progetti per i paesaggi archeologici sul territorio regionale con specifico riferimento al miglioramento dell'accessibilità del patrimonio culturale. Sono state esplorate le potenzialità della valorizzazione e del miglioramento della fruizione di siti significativi sotto il profilo archeologico e paesaggistico dei territori del monte Arci, attraverso l'elaborazione di un progetto di rete territoriale e la costruzione in scala reale di un prototipo per ognuno dei centri coinvolti. L'obiettivo del seminario consiste in un'esperienza didattica complessa in cui la conoscenza dei luoghi e il progetto trovano sintesi convergendo nella pratica del costruire.
EUR 26.60
Impresa Cultura. Creatività. partecipazione, competitività. 12° rapporto annuale Federculture 2016
Riforme organizzative, nuovi assetti di governance, incremento di risorse, incentivi fiscali, sostegno alla qualità progettuale, maggiore collaborazione con le imprese e dialogo con i cittadini. È innegabile che il settore della cultura, dopo anni di immobilismo, è tornato al centro del dibattito e dell'iniziativa di governo. Molti meccanismi che apparivano irrimediabilmente bloccati sono stati rimessi in moto e la cultura sembra finalmente avviata a ricoprire un ruolo centrale nelle politiche per lo sviluppo del Paese. Si delineano, dunque, nuovi scenari che innovano sistemi di governo, modelli di gestione, ruoli e rapporti tra diversi livelli di responsabilità, con ripercussioni in numerosi ambiti che suscitano, al tempo stesso, aspettative e opposizioni. Proprio in questo contesto in movimento è necessario un contributo di analisi che evidenzi criticità e opportunità dei percorsi di riforma in atto, indirizzando il dibattito verso una nuova definizione di bene culturale che, fondandosi sul cardine dell'interesse pubblico e sulla partecipazione dei cittadini, superi rigidità ormai appartenenti al passato. Il 12° Rapporto Annuale Federculture interviene nel dibattito fornendo una fotografia ampia e dettagliata delle dinamiche in atto nel settore culturale, attraverso contributi autorevoli e attuali e un aggiornato apparato statistico.
EUR 22.80
Memoria Fidei. Archivi ecclesiastici e nuova evangelizzazione. Atti del convegno (Roma, 23-25 ottobre 2013). Ediz. a colori
Il Convegno Memoria fidei: Archivi ecclesiastici e Nuova Evangelizzazione, tenutosi a Roma, presso la Sala San Pio X, dal 23 al 25 ottobre 2013, aveva come intento quello di mostrare il ruolo degli archivi ecclesiastici - intesi come luoghi di custodia della memoria della vita della Chiesa - nel contesto delle sfide della Nuova Evangelizzazione. Nei tre giorni di studi, che hanno visto una numerosa e attiva partecipazione di archivisti e studiosi, si è evidenziata la funzione pastorale di questi "giacimenti di testimonianze", perché la loro fruizione - nella prospettiva della destinazione universale degli archivi ecclesiastici e dell'incomparabile patrimonio storico che custodiscono - permette di attingere alla molteplicità e ricchezza delle esperienze del passato, quali fonti ispiratrici per un nuovo slancio nell'annuncio della "Buona Novella" al mondo contemporaneo. L'appuntamento, organizzato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede in collaborazione con altri enti ecclesiastici e civili, è coinciso anche con il quindicesimo anniversario dell'apertura alla libera consultazione degli studiosi degli archivi storici del Sant'Uffizio e della Congregazione dell'Indice, avvenuta nel gennaio 1998 per iniziativa e sotto l'impulso del cardinale Joseph Ratzinger, in quel tempo prefetto del suddetto Dicastero. L'iniziativa nasce con vocazione di continuità, come si augurava nel suo saluto inaugurale, S.E. Mons. Carlos Azevedo, Delegato per i Beni culturali del P.C. della Cultura: «Il Pontificio Consiglio della Cultura auspica che la proposta di un foro stabile di collaborazione degli archivi presenti in Vaticano e in Roma diventi realtà e possa servire tutta la Chiesa con atti e orientamenti».
EUR 26.60
Gallipoli. Laboratorio di progettazione. Ediz. illustrata
Il momento qualificante la collana è quello del progetto. Essa pertanto non si presenta come un prodotto monolitico, ma, di volta in volta, prende in considerazione o un singolo progetto, documentandolo in tutte le fasi di elaborazione, o un architetto, del quale cerca di mettere in risalto le peculiarità progettuali attraverso la lettura di una o più opere significative, oppure, infine, esamina occasioni particolari che vedono il concorso di contributi disciplinari diversi su di un tema dato. Ciò che dà unità a ciascun volume della collana è la stretta adesione al tema, che si configura come momento emblematico nell'ambito della cultura architettonica contemporanea. In questa ottica assume significato particolare anche la "costruzione" stessa di ciascun volume, che tende a proporsi come un "progetto" fornito di proprie autonome caratteristiche, che riflette, nella sua forma, i contenuti che esprime e rappresenta. La collana privilegia l'area progettuale piuttosto che quella esecutiva, che viene comunque documentata nei limiti in cui rientra nel luogo della rappresentazione in quanto momento complesso di idealità e progettualità. Inoltre, in tal modo, si vuole innescare un processo di progressiva estensione delle tematiche che, a partire dal "dettaglio", giungono a mettere a fuoco la personalità complessiva di un architetto, o la singolarità di un tema, o la pluralità di letture di un'occasione progettuale. Attraverso i testi critici introduttivi si compie quella lettura storica che, centrando il tema dell'opera nella ricostruzione teorica dell'operazione progettuale, consente di stabilire quella continuità necessaria, affinché ciascun "progetto" non si ponga come oggetto isolato, ma piuttosto come elemento a partire dal quale tratteggiare un quadro complessivo, e non antologico, nel quale si colloca un momento particolare della ricerca architettonica. È evidente anche il senso didattico dell'operazione, che fornisce veri e propri materiali di studio, sulla genesi di diversi progetti,...
Colloqui.AT.e 2016 Mater(i)a. Ediz. a colori
Trame e tele. Storie di prigioni, nascondimenti e ribellioni
Il libro ci parla delle prigioni dell'anima: subdole, impalpabili, persino accattivanti... di donne e di uomini che cercano di spezzare le catene per recuperare l'originaria ed incompresa libertà di agire nello spazio e per il tempo che è dato vivere. Nel percorso ci accompagna anche lo sguardo creativo e fecondo sull'arte come ambito di conferimento di senso, in continuo divenire. E la fede interviene a dare spessore alla verità delle storie: tiene conto dell'uomo sedotto e schermato dall'errore o dal peccato, fa sentire una presenza dentro una assenza, schiude lo spazio di Dio nell'uomo...
EUR 19.00
Black & white. A poem with photographs. Ediz. illustrata
Once Yemen. Vintage pictures. Ediz. a colori
L'unificazione Nord-Sud dello Yemen ed il conseguente periodo di relativa tranquillità civile ha consentito all'autore, insieme a Marcella De Palma, un viaggio nel più vero e favoloso aspetto di questa terra antica e sublime. I luoghi, le persone, i mestieri e soprattutto i bimbi e le pietre sono stati compagni di questa, forse non ripetibile, esperienza. I rumori e le distruzioni di guerra sono stati la spinta a testimoniare un passato da preservare.
EUR 28.50