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Mostrati 2401-2420 di 124642 Articoli:
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Otto marzo. La giornata internazionale delle donne in Italia
L'otto marzo, Giornata internazionale delle donne e data simbolo delle lotte femminili, ha ormai un secolo di storia alle spalle e, a partire soprattutto dal secondo dopoguerra, è divenuto un appuntamento fisso per migliaia di italiane. Attraverso i rituali e le forme espressive e creative che ne hanno accompagnato le celebrazioni nel corso del tempo è possibile richiamare temi e parole d'ordine, cogliere il loro diversificarsi negli anni, nei luoghi, nelle generazioni e descrivere il mutamento di priorità e rilevanza che ha interessato contenuti, discorsi e rivendicazioni. Al di là della vaghezza che ancora avvolge la storia delle sue origini - e che si cerca qui di chiarire e interpretare - scopriamo così che la forma di ritualità pubblica che ha fortemente contribuito a strutturare i caratteri profondi della cultura nazionale e, al suo interno, a segnare le linee normative dei rapporti tra i generi.
EUR 5.00
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Viaggio a Samarcanda 1403-1406. Un ambasciatore spagnolo alla corte di Tamerlano
Il resoconto della missione di Ruy González de Clavijo, scritto al ritorno in Spagna, è un documento storico di notevole importanza e, per il lettore moderno, una straordinaria avventura di viaggio. Lungo un percorso di oltre 20.000 km, tra andata e ritorno, per mare e per terra, vengono descritti con ricchezza di particolari ambienti, personaggi e fatti dei luoghi toccati nelle varie tappe. Un anno e mezzo dopo la sua partenza, arriva a Samarcanda, da cui, dopo una sosta di due mesi e mezzo, inizia il viaggio di ritorno. In un mondo in conflitto e denso di pericoli, il lettore rimane sorpreso dall.intensità dei traffici commerciali, dalla natura e la qualità dei prodotti scambiati per migliaia di chilometri, dalla presenza dei mercantili genovesi e veneziani nei porti più lontani del Mar Nero, dalle carovane di centinaia di cammelli sulla Via della Seta che collegavano l.Occidente alla Cina, scambiando non solo merci, ma anche idee, culture, lingue. In questo quadro spicca la figura del "grande signore Timur Beg", il Tamerlano. Conquistatore spietato e crudele, creatore di un immenso impero nell'Asia centrale, ma nello stesso tempo grande mecenate, promotore di studi storici e filosofici, ospite cortese e generoso, dotato, nonostante l'infermità e l'età avanzata, di un'instancabile curiosità intellettuale.
EUR 19.00
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Stringere la pace. Teorie e pratiche della conciliazione nell'Europa moderna (secoli XV-XVIII)
La storia sociale e politica dell'Europa del tardo medioevo e della prima età moderna fu caratterizzata da dinamiche conflittuali, cui le comunità erano spesso in grado di porre rimedio senza l'intervento dei poteri giudiziari, attraverso strategie di tipo mediatorio e informale. Nell'ambito di questa "giustizia negoziata" un ruolo a sé fu svolto dal ceto nobiliare il quale difendeva la propria prerogativa di farsi giustizia attraverso la vendetta e il duello. Obiettivo del volume è di analizzare la complessità di tali fenomeni, sia attraverso la comparazione tra distinti contesti europei sia cercando di cogliere i diversi ambiti in cui il concetto di "pace" si è inserito e ha prodotto i suoi effetti: le pratiche di giustizia nelle loro interazioni con le negoziazioni informali; l'idea di nobiltà e la sua armonizzazione con le esigenze del nascente assolutismo e dei processi di confessionalizzazione; l'evoluzione del concetto di uso delle armi in relazione all'idea di onore; il contributo dottrinale, nei suoi diversi campi, alla definizione della pace e all'opera di progressiva delimitazione del ricorso alla vendetta privata.
EUR 38.00
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Banca e politica a Milano a metà Quattrocento
Nei lavori sul ruolo economico di Milano nel basso medioevo sono rari gli studi dedicati ai banchieri. Questo libro è la prima ricerca sistematica volta alla ricostruzione della loro fisionomia complessiva nel capoluogo lombardo a metà Quattrocento. La principale fonte è costituita da un materiale finora inedito, unico nel suo genere nel panorama documentario milanese: circa duecento protesti di lettere di cambio degli anni 1441-1454. Sulla scorta di tale documentazione si indagano le ragioni sottese all'emissione e al protesto delle tratte cambiarie, fornendo insieme una ricostruzione del profilo politico dei banchieri ambrosiani nel delicato passaggio dall'età viscontea a quella sforzesca.
EUR 26.60
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Immigrazione e cittadinanza nella Venezia medievale
Immigrazione e cittadinanza nella Venezia medievale esamina come un immigrato poteva per naturalizzarsi veneziano nel tardo Medioevo. Il saggio introduttivo cita esempi, tratti da corrispondenze e dalla letteratura, di personaggi che aspiravano allo status di civis venetus. Si trattava di uno status sociale ambìto per i privilegi concreti e per le esenzioni fiscali che comportava, dapprima per persone dedite ad attività locali, poi per coloro che producevano beni destinati all'esportazione. Nella parte documentaria si riportano le edizioni critiche di tutta la normativa - tratta dalle delibere del Maggior consiglio e del Senato della Repubblica veneta - riguardante sia Venezia sia i domini da Terra e da Mar. Nei commenti che accompagnano le edizioni si mette in luce come ciascuna legge rifletta situazioni che cambiavano a seconda delle pressioni demografiche e degli umori politici di accoglienza e di rifiuto dell'altro, anche se questo “altro” apparteneva, per lo più, al ceto medio alto.
EUR 24.70
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Ulisse e il desiderio. Il canto XXVI dell'Inferno
Nell'interpretazione di Gennaro Sasso, Ulisse è, in Dante, l'eroe e insieme la vittima della necessità che, per il tramite del desiderio intrinseco all'uomo, lo spinge ad andare oltre, senza che questo possa mai essere adeguato e un altro "oltre" non si profili come una mèta da raggiungere. Ulisse è, infatti, il grande personaggio che racconta la storia della sua corsa verso la morte. Ma, nell'esserlo, è anche il luogo ideale in cui, attraverso il racconto della sua avventura, Dante prese contatto con quel che aveva pensato in una stagione determinata della sua vita, con quel che di quelle esperienze ancora condivideva e con quel che, seguitando a sentirne il fascino, non poteva tuttavia condividere più.
EUR 26.60
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Chelidonia. Storia di un'eremita medievale
Alla fine del secolo XI una donna scelse di vivere una vita di solitudine, penitenza, preghiera, in una grotta sui monti sopra Subiaco, in una località chiamata Morra Feronia, ove rimase per 59 anni. Venerata dalle popolazioni locali, alla sua morte lo splendore sprigionatosi dalla grotta ne rese manifesta la santità al pontefice e alla sua corte residenti a Segni. La figura apparentemente evanescente di Chelidonia divenne così protagonista di una lunga storia fatta di rapporti con la natura: il monte, la roccia, la pioggia, il vento, gli animali selvatici; con gli uomini: i pastori, i contadini, gli abitanti di Subiaco; con le istituzioni: i monasteri di Santa Scolastica e del Sacro Speco, gli abati, i vescovi, i cardinali, i pontefici. Sofia Boesch Gajano affronta i problemi dell'identità biografica dell'eremita e ricostruisce il suo culto dalla morte al secolo XVI, cioè fino alla traslazione definitiva delle reliquie dalla montagna all'interno della chiesa di Santa Scolastica, dove tuttora sono conservate. La vicenda di Chelidonia così ripercorsa assume un valore esemplare per la storia della vita religiosa, sociale e istituzionale del medioevo e non solo.
EUR 13.00
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San Francesco d'Italia. Santità e identità nazionale
Nell'ottobre 1926 le celebrazioni del settimo centenario della morte di san Francesco d'Assisi mettevano in moto il processo che portò alla "conciliazione" del 1929. A dieci anni di distanza, il 18 giugno 1939 Pio XII proclamava patroni d'Italia santa Caterina da Siena e san Francesco d'Assisi, che definiva "il più Santo degli italiani, il più italiano dei Santi". Nel nesso sempre più stretto che si instaurava in Italia fra patria e nazione, la figura del santo di Assisi assumeva, nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, un volto alquanto diverso dalla sua riscoperta romantica ottocentesca, e il francescanesimo si inseriva all'interno dei nuovi orientamenti del cattolicesimo. La storiografia, l'arte, il cinema, la radio, in Italia come all'estero, esploravano nuovi volti del Poverello.
EUR 14.00
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La meccanica dell'errore. Studi di letteratura medievale
«In effetti, mi sembra più vantaggioso - prima di effettuare qualsiasi intervento su un testo medievale - cercare di capire la meccanica dell'errore, il perché quel segmento si è trasformato in un locus criticus, sforzarsi di ricostruire le condizioni contestuali che hanno indotto il copista all'equivoco». Con questo spirito Giulia Lanciani, consapevole dei danni che il tempo, la precarietà dei materiali, l'incuria degli uomini e il mutare delle mode e dei gusti provocano alle opere letterarie, esplora la letteratura medievale galega e portoghese, proponendone un'interpretazione ampia e raffinata che dalle prime manifestazioni della produzione trobadorica si estende sino alle propaggini cinquecentesche di una tradizione ancora ricca e fertile.
EUR 24.70
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Libertà e dominio. Il sistema politico genovese: le relazioni esterne e il controllo del territorio
La storia della Repubblica di Genova nel tardo medioevo e nella prima età moderna ha riscosso negli ultimi anni un interesse crescente sia in Italia che a livello internazionale. Questo volume, con l'apporto di studiosi francesi, inglesi, italiani e tedeschi, dà conto di alcuni recenti indirizzi di studio, proponendo una riflessione su due aspetti di storia politica: i rapporti con le potenze esterne, della penisola e dell'Europa, e il dominio interno del territorio.
EUR 38.00
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Pensare per figure. Diagrammi e simboli in Gioacchino da Fiore. Atti del 7° Congresso internazionale di studi gioachimiti (San Giovanni in Fiore, 24-26 settembre...
Gli alberi e le figure geometriche di Gioacchino da Fiore sono simboli, immagini e tracciati che aprono la strada verso la storia biblica o la storia della salvezza: una chiave fondamentale per comprendere in profondità il suo pensiero. Si tratta di diagrammi elaborati in tempi diversi, composti da disegni e parole scritte, con un significato preciso attribuito alle figure come pure ai colori, alle posizioni e alle contrapposizioni, ai nessi che integrano disegno e testo scritto. Gli studi raccolti nel volume costituiscono un contributo innovativo al fine di mostrare come la raccolta del "Liber figurarum" rappresenti un elemento di rilievo nell'insieme delle opere del monaco calabrese.
EUR 38.00
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Cipro veneziana (1473-1571). Istituzioni e culture nel regno della Serenissima
Il libro ripercorre, attraverso l'analisi delle fonti custodite negli archivi di Venezia, le tappe più importanti nel processo di consolidamento della presenza veneziana a Cipro. Il governo instaurato sull'isola da parte della Repubblica di Venezia fu partecipato in larga misura dagli stessi ciprioti: un'attenzione specifica è quindi dedicata all'analisi delle interazioni tra i veneziani e la popolazione locale fortemente commista con gruppi etnico-religiosi provenienti dalle coste del Mediterraneo orientale e occidentale. Si rileva così il profilo di una società multiculturale in cui gli episodi di mutua influenza alimentano un dialogo quotidiano tra le comunità.
EUR 24.70
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Le porte della storia. L'età moderna attraverso antiporte e frontespizi figurati
Tra Cinque e Settecento, i libri non erano fatti di sole parole: erano disseminati di immagini che, fin dal frontespizio o dall'antiporta, estendevano le forme della comunicazione. Ciò era funzionale a rendere esplicita una dimensione più chiara, intima e "veritiera" dei contenuti attraverso la forza d'impatto, insieme allusiva e didattica, dell'immagine. I mondi che questi frontespizi e antiporte riescono a dischiudere sono innumerevoli e appartengono alle più diverse tipologie di libri, dai più celebri ai meno noti. Passando dunque in rassegna alcune di queste immagini, il volume delinea le trasformazioni che percorrono trasversalmente la scienza dei documenti e quella dei monumenti, le idee fondanti sulla società e sulla politica, il primo affermarsi dell'idea di progresso, e soprattutto il lento tramontare di un'idea antica di storia strettamente legata alla Sacra Scrittura. Prefazione di Francesca Cantù.
EUR 42.75
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1664. Un anno della Chiesa universale. Saggio sull'attività italiana del papato in età moderna
La quasi totalità degli interventi delle Congregazioni pontificie che nel Seicento si occuparono del governo effettivo della Chiesa universale riguardò l'Italia, e soprattutto l'Italia meridionale. Perché si verificava questo? Perché il resto del mondo cattolico per tante, rilevanti istanze non faceva riferimento all'istituzione papale? Nel tentativo di rispondere a tali domande, si vengono a delineare i contorni di una Chiesa cattolica che appare essenzialmente una federazione, una sorta di Commonwealth di Chiese nazionali, tutt'altro che compatte attorno al papa e agli organismi curiali. Il libro, sulla scorta di una ricca documentazione d'archivio traccia un'immagine sostanzialmente inedita dell'Italia religiosa in età moderna.
EUR 24.70
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L' esercito italiano in Slovenia, 1941-1943. Strategie di repressione antipartigiana
Il 3 maggio 1941 l'Italia fascista annetté la parte meridionale della Slovenia con il nome di "Provincia di Lubiana". Da quella data la zona fu il teatro di una sanguinosa guerra partigiana condotta dalla Resistenza slovena. Per fronteggiare l'insurrezione, l'esercito italiano schierò un intero corpo di armata che giunse a contare più di 60.000 uomini ma che, nonostante il notevole spiegamento di forze, non riuscì mai a controllare il territorio della provincia e fu messo in gravi difficoltà dalla Resistenza. Il libro ricostruisce le varie strategie antiguerriglia messe in pratica dai vertici dell'esercito, tra i quali i generali Ambrosio, Roatta, Robotti, Gambara e Orlando. Oltre a ripercorrere i principali avvenimenti militari, si analizzano il perché del fallimento della strategia italiana e le cause che portarono allo scatenamento di una vera e propria "guerra ai civili" da parte delle forze di occupazione. Il capitolo finale, infine, ricostruisce il lento e faticoso cammino della memoria della guerra nei Balcani tra l'opinione pubblica italiana.
EUR 20.90
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«La puerta a la mar». Il marchesato del Finale nel sistema imperiale spagnolo (1571-1713)
Una prima volta nel 1571, e poi in maniera definitiva nel 1602, le truppe dei re di Spagna entrano nel Borgo del Finale e pongono fine alla dominazione medievale dei marchesi Del Carretto. Il Marchesato, subito approntato a presidio militare, diventa una pedina strategicamente importante del sistema imperiale asburgico, l'anello "ligure" della strada spagnola che collega la Catalogna ai teatri di guerra europei; e va ad occupare il ruolo che per quasi un secolo è stato esclusivo di Genova, quello di porta del Ducato milanese. Di lì iniziano a passare migliaia di soldati, il cui alloggiamento va a gravare principalmente sui ceti medio-bassi, ma che rappresentano una lucrosa fonte di investimento per i maggiori notabili, che provvedono ad equipaggiarli; mentre intorno al Finale prende avvio una delicata "partita" per gli equilibri di forza internazionali fra i governanti iberici, interessati a tutelare questo loro utile possedimento, e la Repubblica di Genova, che intravede nell'enclave spagnola un pericoloso vulnus territoriale, e una potenziale fonte di danno fiscale, giurisdizionale ed economico. Prefazione di Giovanni Muto.
EUR 36.10
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Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco vol. 13-14
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Venezia. I giorni della storia
Il Centro Tedesco di Studi Veneziani, situato nel palazzo Barbatigo della Terrazza sul Canal Grande, è stato inaugurato nel 1972 con lo scopo di effettuare ricerche scientifiche e artistiche dedicate alla storia e alla cultura di Venezia e del suo territorio. Sostiene progetti di artisti e studiosi delle più diverse discipline, dalla bizantinistica alle scienze storiche, economiche e giuridiche, passando per quelle letterarie, storico-artistiche e musicologiche, sino alle arti contemporanee. Questa collana - in cui dal 2004 appaiono cicli di conferenze, studi e convegni - è stata creata allo scopo di rendere maggiormente accessibili al pubblico italiano gli studi prodotti nell'ambito dell'attività del Centro, affiancandosi alle sue pubblicazioni in lingua tedesca.
EUR 20.90
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Da casa Pintor. Un'eccezionale normalità borghese: lettere familiari, 1908-1968
Protagonista di questa storia è la famiglia Pintor, che occupa un posto importante nelle vicende militari, culturali e politiche dell'Italia del Novecento. A narrarla dalle diverse città abitate (Firenze, Roma, Cagliari) è principalmente la voce di Adelaide Dore Pintor, moglie di Giuseppe e madre dei più noti Giaime e Luigi, oltre che di Silvia e Antonietta. Donna colta e ottimista, scrive centinaia di lettere che l'aiutano a mantenere larghi gli orizzonti di una vita sempre più appartata e che ci introducono nel vivo di una storia fatta di spostamenti, di studi, di musica e di romanzi, venata di passioni e di delusioni, di progetti e di lutti; una storia che passa attraverso la belle époque, le guerre mondiali e il fascismo, approdando con quel che resta della famiglia, sgomenta e unita, sulle rive scomposte dell'Italia repubblicana.
EUR 12.50
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Sotto controllo. Letture femminili in Italia nella prima età moderna
Quanto leggevano, e che cosa leggevano, le donne nella prima età moderna? Chi erano, a quali classi sociali appartenevano, quali le loro abitudini e pratiche di lettura? Incrociando storia culturale e indagine sulla vita quotidiana, analisi istituzionale e approccio microstorico, Xenia von Tippelskirch si mette sulle tracce di queste donne lettrici, le scova, le scruta, le analizza, restituendoci un quadro variegato e per niente scontato del nuovo pubblico femminile che si viene delineando in alcune grandi realtà urbane italiane tra Cinque e Seicento. Ricostruisce altresì il ruolo delle autorità ecclesiastiche, gli interventi di disciplinamento e le strategie di controllo dei contenuti e delle coscienze che, nel tentativo di "proteggere" le donne dai pericoli della lettura, miravano alla salvaguardia dell'ordine sociale. All'interno di questo schema, restavano tuttavia dei margini per l'appropriazione individuale: non di una opposizione netta o di sfida aperta pare trattarsi, ma di attitudini più discrete e silenziose nei confronti delle autorità da parte di un pubblico femminile soggetto ad una rigida tutela.
EUR 26.60