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Sacri Monti
Il sistema dei Sacri Monti, diffuso tra Piemonte e Lombardia e riflesso in casi paralleli, consta di insiemi di cappelle costruite solitamente su alture e dedicate alla rappresentazione degli eventi o «misteri» della vita di Cristo, della Vergine e di alcuni santi. L'immaginario architettonico e figurativo che nel corso di secoli elabora questi complessi rispecchia le propensioni del pellegrinaggio insieme a particolari forme di meditazione e di narrazione, applicate a una catechesi popolare e a una devozione anche piú esigente. Lo sviluppo dei Sacri Monti, fiorito nell'età della Controriforma secondo intendimenti comuni, ma preceduto da rilevanti esperienze sin dal Quattrocento, fu promosso e gestito da religiosi, non solo francescani, e da ecclesiastici con il coinvolgimento dei rispettivi ambienti territoriali e di soggetti di vario rango sociale e politico. La ricognizione qui presentata è volta a seguire questa storia complessa attraverso l'evoluzione del Sacro Monte di Varallo e le derivazioni di quel modello. «Negli anni Ottanta e Novanta del Quattrocento il pellegrinaggio di Terra Santa, con la sua diretta esperienza e le sue narrazioni, continuava ad attrarre uomini e donne di varia provenienza e condizione, religiosi e laici, ecclesiastici e fedeli d'ogni rango, che si trovavano spesso accomunati nei travagli e nei pericoli del "viaggio d'oltremare"... Questa tensione della cristianità verso Gerusalemme si acuiva e insieme diveniva piú critica mentre quell'orizzonte era piú arduo a raggiungersi per la crescente espansione della potenza ottomana... Il fallimento della crociata allora bandita da Pio IV dovette toccare particolarmente il frate minore osservante Bernardino Caimi che, nel 1478, si era occupato, quale commissario, della custodia francescana di Gerusalemme e nel 1482 era impegnato nella predicazione della crociata. Per tali circostanze gli doveva apparire piú precaria la tutela che sui luoghi santi e sulla loro frequentazione fornivano i francescani...
Mucho Mojo
Dopo essersi ripresi da una losca disavventura, Hap e Leo sono tornati alla loro vita di sempre, fatta di lavoretti, ozio e birre ghiacciate. Ma tutto cambia quando uno zio di Leonard muore e lascia il nipote erede di una casa fatiscente e di centomila dollari in contanti. I due si trasferiscono nell'antica dimora e decidono di ristrutturarla per rivenderla a un prezzo ragionevole, ma ben presto fanno la macabra scoperta della creatura sotto le assi. Con l'aiuto non sempre compiaciuto di due poliziotti e il sostegno di una bella avvocatessa di colore, Hap e Leonard scoprono una realtà ancor più agghiacciante: sono ormai dieci anni che, nel mese di agosto, scompare dal quartiere un bambino di colore, povero e figlio illegittimo, spesso di una prostituta. E gli indizi raccolti dai due investigatori sembrano convergere verso personaggi influenti della comunità, i classici insospettabili...
EUR 9.60
Rumble tumble
Dopo l'uragano che gli ha distrutto casa, Hap si è trasferito da Leonard. La convivenza dei due non è facile, tanto più che Hap medita di andare a stare con Brett, la sua nuova fidanzata, ma non si decide mai. Ed è proprio Brett a dare il via alla nuova avventura, quando Red, un nano raffinato vestito da cowboy, e Wilbur, un gorilla tutto muscoli e poco cervello, le chiedono 500 dollari in cambio di informazioni preziose sulla figlia Tillie. Pare infatti che la ragazza abbia chiesto l'aiuto della madre per fuggire dal bordello in cui si prostituisce. Peccato che il giro in cui è finita sia decisamente poco raccomandabile, ma Brett, Hap e Leonard non si lasciano scoraggiare e si mettono subito in viaggio. E poco importa se per portare a termine la missione dovranno scatenare un vero 'rumble tumble'...
EUR 9.60
In fondo alla palude
Un assassino efferato e misterioso si aggira per le paludi del Texas orientale. Harry e la sua sorellina Tom credono si tratti del mostruoso Uomo Capra di cui raccontano le leggende. Ma scopriranno, in un'estate carica di pioggia, che la realtà è piú oscura di qualsiasi loro fantasia. Harry ha undici anni e passa gran parte delle giornate, come tutti i ragazzini di quell'età, a pescare sulle rive del fiume Sabine e a scorrazzare per i boschi insieme all'amato cane Toby e la sorella Tom. Sono tempi duri, c'è la Depressione, ma a lui non serve molto altro per essere felice. La sua vita però cambia quando scopre il cadavere martoriato di una donna nera nelle acque della palude. Inizia cosí la grande avventura che lo porterà a varcare per sempre il confine che segna la fine di ogni infanzia, quel punto oltre il quale il mondo smette di essere abitato dai mostri e inizia a riempirsi dei fantasmi che tormentano le esistenze degli adulti.
EUR 10.40
Cat Person
Il caso letterario dell'anno: l'attesissimo esordio dell'autrice di Cat Person, il racconto piú condiviso della storia. Un libro che scava negli intricati - e spesso ferocemente divertenti - legami tra genere, sesso e potere.\r\n«Nel racconto Cat Person, Margot va a letto, controvoglia, con Robert, che ha due gatti. La storia è diventata virale sui social, e "cat person" è diventato un neologismo: secondo il sito specializzato Urban dictionary è quel partner sessuale con cui si è andati a letto perché non si aveva voglia di dire no» - Robinson \r\n«Kristen Roupenian ha esposto la questione meglio di mille articoli di cronaca sul tema: si può scegliere di esprimere un consenso circostanziale al sesso anche quando non esiste desiderio sessuale» - Michela Murgia, Robinson\r\n\r\n«Il caso Cat person è partito da sé via social; forsa ha toccato il tasto emotivo giusto nel momento giusto» - Ambrogio Borsiani, Robinson\r\n\r\n«Guardandolo cosí, goffamente piegato, la pancia grassa e molle e coperta di peli, Margot pensò: oh, no. Ma il pensiero di quello che ci sarebbe voluto per interrompere quello che aveva avviato era insostenibile; avrebbe dovuto metterci un tatto e una delicatezza di cui sentiva di non disporre. Non era per paura che lui cercasse di costringerla a fare qualcosa contro la sua volontà, ma che insistendo per fermarsi, adesso, dopo tutto quello che aveva fatto per arrivare fin qui, sarebbe sembrata viziata e capricciosa, come una che ordina qualcosa al ristorante e poi, quando arriva il piatto, cambia idea e lo manda indietro».\r\n\r\nUna coppia ossessionata dal proprio inquilino, senza il quale non riesce piú a fare l'amore. Il compleanno di una ragazzina che ha una svolta inaspettata quando la festeggiata decide di desiderare qualcosa di «cattivo». Una donna che morde, ama mordere e morde da sempre, protetta...
Notti stellate
Ostinato, divertente e spesso in rotta con tutti, Marcello è un eroe maldestro eppure pieno di candore. Assomiglia all'Arturo Bandini di John Fante. Ma è calato in una «vita violenta» dalla quale solo l'immaginazione può salvarlo. \r\n\r\n«Dentro la pancia di Rosa c'ero io, che arrivavo insieme al giardino. Il nome fu tanto discusso, dato che i nonni erano stati accontentati tutti. Mamma si era fissata che mi voleva chiamare Maurizio, ma a papà questo nome suonava male. Gli venne in mente allora un amico di mio fratello Antonio, un ragazzetto buono, educato, che si chiamava Marcello. Sperava che se mi metteva il suo nome uscivo come lui. Invece no: focu fu».\r\n\r\n\r\nMarcello è cresciuto nelle baracche lungo la fiumara di Marrani, alla periferia di Reggio Calabria, ed è alla fiumara che da bambino passa i pomeriggi. Tra carcasse di auto, elettrodomestici rotti e confezioni di caramelle scadute, in quella discarica a cielo aperto la sua fantasia trasforma tutto in gioco. È lí che porta il suo cane pieno di zecche, che sfoglia riviste porno, che si nasconde quando la madre lo fa arrabbiare. A casa non c'è nemmeno il bidet e lui dorme nel letto dei genitori: il padre zappa, e la madre, personaggio indimenticabile, per quanto ci provi non riesce ad arginare le sue rivolte; di sette figli, è proprio il piccolino a dare piú problemi. Come accade solo nei migliori romanzi, comico e tragico si fondono nelle avventure di questo ragazzino sedotto e spaventato dalle cattive compagnie, troppo povero per sognare un riscatto, ma cosí capace di meraviglia che non può non cercarlo con tutto sé stesso.
EUR 13.12
Atlante occidentale. Con il Taccuino di Ginevra. Nuova ediz.
Un romanzo, uscito a metà degli anni Ottanta, che fece epoca misurandosi con le scoperte della fisica e anticipando alcune mutazioni radicali del nostro tempo. Viene riproposto in questa nuova edizione arricchito dal diario inedito che Del Giudice scrisse durante i giorni del sopralluogo al Cern di Ginevra prima di scrivere il romanzo.\r\n\r\n La prefazione è di un famoso fisico italiano che al Cern ha lavorato per molti anni e che, oltre ad amare il romanzo di Del Giudice, nelle pagine del diario ginevrino ha riconosciuto colleghi, situazioni e atmosfere a lui ben note. Eccolo qua il romanzo dell'incontro fra i due esploratori: lo scrittore che scandaglia gli angoli piú intimi e nascosti dell'animo umano e lo scienziato che indaga i componenti piú minuti della materia. Due mondi apparentemente distanti che nascondono in realtà insospettabili analogie. A prima vista il mondo di Pietro Brahe è quanto di piú solido e materiale si possa immaginare: acceleratori e apparati grandi come case, magneti, rivelatori, cavi e circuiti elettronici. Ma basta scavare appena al di sotto di questa superficie per scoprire che le strutture piú nascoste e recondite della materia sono elusive, hanno forme cangianti, talvolta inafferrabili. Non cosí dissimili quindi dalle impalpabili mutevolezze che rendono imprevedibile il comportamento intimo dei protagonisti dei romanzi di Ira Epstein. Fino al punto che i due punti di vista quasi si rovesciano: «lui vedeva cose di cui non c'era immagine» pensava di sé Pietro Brahe, mentre lo scrittore argomentava: «Nel mio (lavoro), come le ho già spiegato, si vede parecchio. Si vede cosí tanto che resta ben poco da immaginare». Il regno della concretezza e della realtà materiale che si rovescia, come in uno specchio, in quello dell'immaginazione e della finzione letteraria. dalla prefazione di Guido Tonelli
EUR 19.00
Vedi Offerta L' oca d'oro. Commedia dell'arte e mistero in due parti
Il testamento di un teatro che non è piú, ma che rivive ancora una volta in tutto il suo splendore.\r\n«L'oca d'oro è comunque, e soprattutto, una Commedia dell'Arte e Mistero in due parti, che non è mai andata in scena e che oggi, una quarantina d'anni dopo il suo concepimento, si presenta al pubblico come sotto forma di libro» - Paola Zanuttini, Il Venerdì\r\n Tutto ha inizio con un prete, un medico e alcuni commedianti al capezzale del loro capocomico moribondo. Frasi di circostanza, un po' di impazienza per l'agonia troppo lunga. Poi, proprio quando il polso sembra fermarsi, il moribondo riesce faticosamente a parlare. Rimprovera gli attori, li dispone in modo che non lo «impallino», gli spiega che quando lui dice «non piangete!» loro devono piangere piú forte, fa ingrandire il suo nome al centro del manifesto che annuncia la sua morte come fosse una locandina, e infine muore davvero invocando, con le ultime parole, l'applauso. Con questa scena spassosa, parodia dell'Attore di ogni tempo, inizia L'oca d'oro , una vera e propria summa del teatro secondo De Simone. Dalla commedia dell'arte a Molière, da Shakespeare a Goethe, da Pirandello a Brecht, da Scarpetta a Totò, le scene comiche che si susseguono sono invenzioni che evocano una tradizione colta e popolare, lingue e dialetti diversi, canzoni e madrigali riscritti con la consueta e affascinante filologia creativa di De Simone.
EUR 9.38
Allacciate le cinture. I segreti del volo raccontati da un pilota
In "Allacciate le cinture" Pietro Pallini, che per più di trent'anni è stato pilota di voli intercontinentali, risponde a queste e tante altre domande, raccontando con competenza, chiarezza e sottile umorismo tutti i segreti sugli aerei e sul loro misterioso mondo. Pagina dopo pagina sfilano sotto i nostri occhi curiosità originali, informazioni precise ed esaustive, aneddoti stravaganti, narrati con enorme passione, pensati per chi ama volare e vuole sapere come può rimanere in aria un aereo, ma anche per chi ne ha paura, perché qui troverà tutte le risposte ai suoi dubbi e ai suoi timori.
EUR 10.00
Punto Omega
Un'inquieta e misteriosa meditazione sul destino di ogni uomo.In una casa isolata nel deserto due uomini discutono della natura del tempo e del significato dell'agire umano nella storia. Discutono e aspettano. Uno, Richard Elster, è un anziano intellettuale per niente pentito dell'appoggio che ha dato al governo nella guerra in Iraq, l'altro è un giovane regista che vorrebbe girare un documentario su di lui. L'improvvisa scomparsa della figlia di Elster li costringe a interrompere discussioni e attese e a cercare altre risposte per altre domande: che cosa è capitato alla ragazza? Scelta, fatalità oppure orrendo crimine? L'intensità della scrittura di DeLillo al servizio di una straordinaria riflessione sull'enigma del tempo, il tempo in cui ogni momento perduto è la vita, la nuda vita.
EUR 8.00
Alessandro Magno
Da oltre duemila anni Alessandro rappresenta il mito dell'eroe che, dall'Occidente alla Cina, ha alimentato un fiume di leggende e di racconti fantastici. Un personaggio grande ed eccessivo in tutto: nel suo coraggio di guerriero, nell'ira e nella generosità, nella vastità delle sue ambizioni e delle sue conquiste, nella fine prematura. In dieci anni, il giovane Alessandro distrugge un impero che si reggeva da duecento, diventa mille volte più ricco di qualsiasi altro monarca al mondo, e si accinge a una spedizione in India che sembra sovrumana anche a chi lo venera come un dio. Lane Fox ricostruisce quest'avventura incredibile, consegnandoci un ritratto di forte suggestione.
EUR 13.60
Bartleby lo scrivano. Testo originale a fronte
«Un libro triste e veritiero»: cosí Jorge Luis Borges definisce Bartleby lo scrivano (1853). Bartleby, «per natura o sue sventure... incline ad una squallida disperazione », s'impiega presso un ufficio di Wall Street. Il muro implicito nel nome della strada appare materialmente a sbarrare le finestre della sua stanza e subito s'accampa come metafora di un'esistenza senza sbocchi. Eppure Bartleby, con la sua operosità pallida e silenziosa prima, e poi con l'inflessibilità a sottomettersi agli ordini del padrone, dà a questo scorcio di commedia umana, fatta di minuzie, priva di toni altisonanti, una definitiva e indimenticabile dimensione tragica.
EUR 7.60
Mastro-don Gesualdo (1889)
«Masi, il garzone, corse a svegliare don Gesualdo prima dell'alba...»Giancarlo Mazzacurati ha sottratto Mastro-don Gesualdo alla monumentalità del testo scolastico, a tutti quegli involucri che l'hanno imbalsamato per rivelarne la pura forza narrativa. La prima edizione del 1888, qui inserita in appendice dopo quella del 1889, e continuamente confrontata all'interno del commento, indica il «percorso» seguito da Verga e mostra la formazione e trasformazione dell'opera nelle diverse fasi di stesura. Un modo per entrare nella macchina narrativa dello scrittore siciliano e scoprire «le dinamiche e le tensioni che scorrono sotto l'ultima vernice, la piú cristallizzata, appunto, dall'abitudine».In appendice l'edizione del 1888.
EUR 10.40
Donne che non perdonano
Prima edizione mondiale\r\n«Un libro che tocca e affronta apertamente la sopraffazione e il #MeToo nel racconto incrociato delle disavventure di tre donne nella Svezia odierna, alle prese con uomini che, a vario titolo, stanno rendendo la loro vita un vero inferno.» Francesco Musolino - La Gazzetta del Sud\r\n «È vero, stava per uccidere un uomo, ma avrebbe anche liberato una donna. La somma algebrica delle sue azioni sarebbe stata uguale a zero. E poi un'altra persona avrebbe liberato lei.»\r\n«Allungò una mano per aprire la portiera. Chiusa. Si tastò le tasche. Niente. Le chiavi non c'erano. - No, non adesso. Tutto, ma non questo, - gemette.”\r\nUna donna tradita dall'uomo per il quale ha rinunciato alla sua carriera. Una donna che vive al limite, sfruttata, abusata. Una donna che subisce violenza proprio dal marito che tanto ha amato. Tre donne che il destino unisce per un fine comune. I conti, alla fine, si pagano. \r\n«È vero, stava per uccidere un uomo, ma avrebbe anche liberato una donna. La somma algebrica delle sue azioni sarebbe stata uguale a zero. E poi un'altra persona avrebbe liberato lei.»\r\nUna trama perfetta. Camilla Läckberg è una fuoriclasse.
EUR 13.78
Alla ricerca della morale perduta
Morale è una parola bella e austera. Ma cosa indica davvero? Da dove arriva il nostro senso del bene e del male? E soprattutto, perché proprio oggi, che pare essere andata definitivamente perduta, ne abbiamo più che mai bisogno?\r\nAlcuni credono che la morale sia sorta con la paura del tuono. Il cielo emetteva fragori e gli esseri umani intimoriti s'inventarono leggi e comandamenti ai quali obbedire per tenerlo buono. Altri fanno coincidere la sua nascita con quella della società, con la necessità di darsi dei limiti individuali per favorire la felicità collettiva. Le persone davvero colte poi la morale hanno iniziato a trovarla noiosa, preferendole lo stile. Che bisogno c'è di occuparsi del giusto e dell'ingiusto se possiamo pensare al bello, si dicevano, convinti di porsi una domanda retorica. Ma leggendo questo dialogo a distanza tra Scalfari e Voltaire, ci rendiamo conto che di morale, chiunque l'abbia loro concessa, questi miseri animali che sono gli uomini sembrano averne sempre più bisogno. Perché non sarà certo il buon gusto a farci andare oltre noi stessi per comprendere e rendere giustizia alla sofferenza degli altri.
EUR 8.25
Machiavelli e l'Italia. Resoconto di una disfatta
Niccolò Machiavelli viene in questo libro ricollocata nella sua dimensione piú umana e nel moltiplicarsi senza fine delle sue vocazioni. Ne esce un personaggio a tutto tondo, in cui corpo e cervello, intelligenza e passioni convergono e continuamente si fondono fra loro.\r\n«Le due polarità del titolo - Machiavelli e Italia - si rapportano, specchiandosi in controluce, con effetti di accostamento e di divaricazione in quello che appare a tutti gli effetti uno straordinario corpo a corpo tra intelligenza e realtà» - Roberto Esposito, La Repubblica\r\n«Il pensiero non è spirito, è materia, al pari del corpo: ed esattamente come il corpo funziona e agisce... Non esiste nella storia operazione piú esemplare di quella che Niccolò Machiavelli ha perseguito e realizzato nel senso che ho cercato testé di descrivere. Non esiste: per questo siamo cosí pieni di ammirazione e d'invidia. Invece di separare e magari di contrapporre le due cose, le ha fuse. Di conseguenza: quando si giudica il suo pensiero, si chiama in causa il suo corpo. Quando si chiama in causa il suo corpo, la sua materialità, - anche quella apparentemente piú episodica e transeunte, - se ne ricava l'impressione e la persuasione di un poderoso organismo pensante, che abbraccia tutto senza sforzo (senza sforzo? Sí, è questa l'impressione che se ne ricava) e diventa una cosa sola con il testo o l'episodio storico che sta narrando e descrivendo. Frutto anche questo, oltre che del genio machiavelliano, di quel complesso di ragioni e di forze, che siamo soliti considerare tipiche del cosiddetto grande "Rinascimento italiano"? Sí, non c'è dubbio: ma questo non fa che aumentare l'impressione di globalità che l'esperimento machiavelliano esprime e contiene».\r\n\r\nLa leggendaria figura di Niccolò Machiavelli, - pensatore, teorico, interprete profondo e appassionato degli avvenimenti politici e statuali del suo...
I racconti delle donne
Annalena Benini compone un canone imprevisto e contemporaneo, in cui le donne riconosceranno molto di sé e gli uomini, oggetto d'amore e di guerra, potranno specchiarsi.«Dopo ogni racconto c'è un breve articolo-saggio della curatrice, e sono tutti densi di perle, aneddoti, rivelazioni.» - Sette Che cosa pensano le donne, a che cosa credono, quante vittorie, sconfitte, speranze e segreti hanno dentro di sé? Quanta rabbia e quanto divertimento? Fuori dal solito affresco di eroine affrante, abbandonate, sottomesse, oppure impossibili e ribelli, c'è un mondo vivissimo, sorprendente e complesso che chiede di essere raccontato, e c'è il movimento mai stanco della scrittura e dell'esistenza. È la festa della società sovversiva delle ragazze. Annalena Benini è andata a cercare, fra i racconti piú belli della narrativa mondiale, i luoghi in cui le donne dicono chi sono davvero, dentro il semplice e inesauribile groviglio dell'essere vive. Dal valzer con un imbranato di Dorothy Parker all'invidia di Kathryn Chetkovich per il fidanzato Jonathan Franzen, dal ricordo del tradimento in Alice Munro al pozzo in cui a volte cadono le donne nella visione di Natalia Ginzburg, fino alla vertigine del suicidio di Saffo secondo Marguerite Yourcenar. È un patto con la verità: non nasconderemo niente, ma è anche la scoperta di un'idea concreta, intima e spietata della realtà e della letteratura. L'amicizia, l'invidia, l'amore, lo smarrimento, il sesso, la paura, l'ambizione, i figli, gli uomini, le risate, il coraggio. E la libertà: conquistarla, gettarla via, riprendersela in un istante di grazia. Raccontare le donne significa raccontare una forza che all'improvviso squarcia tutto, oppure si nasconde, o cammina piano e prepara la strada a chi verrà dopo. Da Virginia Woolf a Chimamanda Ngozi Adichie, da Clarice Lispector a Patrizia Cavalli, le venti storie che animano questo libro sono prima...
Una cena al centro della terra
Englander, con un thriller dal meccanismo perfetto, riesce a mostrare tutta la complessa assurdità della vita degli uomini costretti a prendere parte a battaglie molto piú grandi di loro. Traduzione di Silvia Pareschi.\r\n «Un libro magnifico: un'opera di precisione psicologica e forza morale che cattura con pari immediatezza sia l'eterna verità umana sia gli smarrimenti del presente». - Colson Whitehead\r\n\r\nIl Prigioniero Z è un uomo senza piú identità né futuro. Da dodici anni è rinchiuso in una segreta nel deserto del Negev con la sola compagnia del suo indefesso sorvegliante, nella vana attesa che il Generale gli restituisca la vita. Ma com'è finito in quella cella desolata? Quale guerra di spie, quali doppi giochi e tradimenti, fra New York e Gaza, Parigi e Berlino, l'hanno condotto fino a lí? E qual è davvero la sua colpa? Aver lasciato che la coscienza interferisse con la causa? Aver mentito troppo, o troppo poco? Aver amato ciecamente chi non era ciò che sembrava?
EUR 9.20
Da soli
Cristina Comencini racconta tutto quello che avviene quando un matrimonio entra in crisi: la collezione dei perché (o la febbre di cancellarli), lo slancio verso il futuro (o il culto del passato), la disillusione che spunta da tutte le parti, la certezza che niente cancellerà quella storia d'amore.\r\n«Cristina Comencini ci dice che la sofferenza è di tutti, ma non lo è allo stesso modo per tutte e tutti, perché c'è una differenza irriducibile tra il modo in cui la sofferenza è rappresentata dagli uomini e dalle donne, anche se poi tutto si mescola, si sovrappone, oppure si confonde». - Pierluigi Battista \r\nCristina Comencini attraverso le parole dei suoi personaggi, costruisce una storia valorosamente sentimentale: la vita di chi, pur avendone già vissuta una, ha l'audacia di cambiare. Prima esistevano due coppie. Ora ci sono quattro adulti vivi, ricchi di rimpianti, momenti tristi e rughe allegre, sconcertati da tutta questa libertà. Ci si incontra sotto la luna, sul ponte di una nave, e ci si innamora. Venticinque anni dopo ci si lascia chissà dove e perché, senza bisogno della luna. È successo cosí anche ad Andrea e Marta e a Laura e Piero che ora, increduli, fanno i conti con la solitudine.
EUR 9.60
La vita delle ragazze e delle donne
Pubblicato nel 1971, La vita delle ragazze e delle donne è l'unico romanzo di Alice Munro. Ed è anche l'autobiografia, meravigliosamente mascherata, dei suoi anni giovanili. Anni densi di incroci, passioni e delusioni che hanno segnato nel profondo la sua esistenza di donna e scrittrice. Traduzione di Susanna Basso.\r\n «Perché quel che volevo era ogni singola cosa, ogni strato di conversazione e pensiero, pennellata di luce su una corteccia d'albero come su un muro, ogni odore, ogni buca, dolore, fessura, illusione, tenuti immobili, insieme: in un'inestinguibile radiosità» Del Jordan vive nella campagna dell'Ontario, e l'idea che inizia a farsi delle donne è quella che si può fare una bambina il cui padre alleva e scuoia volpi. Crescendo però frequenta sempre di piú la città, e si avventura tra modelli femminili che sembrano aprire a un mondo di possibilità completamente nuove. Esplora le prime pulsioni adolescenziali e capisce che all'amore segue inesorabile la perdita. E infine scopre la scrittura, ancora di salvezza nel mare di cose e persone che passano e svaniscono.
EUR 10.40