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Leggere «Lo spirito delle leggi» di Montesquieu. Vol. 1
Frutto di un lavoro collettivo durato oltre un decennio, il volume offre un'analisi sistematica di tutti i 'grandi temi' del "Lo spirito delle leggi" (1748) di Montesquieu, da quelli relativi alle forme di governo (repubblica, monarchia, dispotismo) a quelli sulla teoria della divisione dei poteri e sul principio dell'autonomia della giustizia; da quelli concernenti fattori 'fisici' e 'morali' che costituiscono le identità delle nazioni e delle epoche storiche, a quelli sui rapporti tra economia e società e tra società e Stato; dalla questione del ruolo della religione nella vita sociale e politica dei diversi popoli della terra, a quella riguardante il rapporto tra leggi e storia e tra leggi e legislatore. Su ognuno di questi temi, il contributo di Montesquieu è stato determinante, sia per il grandioso sforzo di sintesi di tutto il sapere giuspolitico precedente sia, soprattutto, per la novitas assoluta delle soluzioni proposte, soluzioni che hanno concorso in misura rilevante alla creazione (e consolidamento) delle odierne istituzioni democratiche e al sorgere di nuovi campi del sapere, quali -in primis - le scienze sociali e il costituzionalismo liberale.
EUR 47.50
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Buio nell'isola del sole: Rodi 1943-1945. La tragedia dei militari italiani e l'annientamento degli ebrei
Un libro appassionato sulle dimenticate vicende che si sono svolte nell'isola dove è nata la scrittrice e dove per secoli sono vissuti i suoi antenati. Nella prima parte del testo si indaga sui tragici eventi che, dopo l'8 settembre 1943, colpirono i militari italiani travolti dai nuovi nemici tedeschi, a cominciare dal loro comandante, l'ammiraglio Inigo Campioni, deportato in Polonia e fucilato nella Repubblica Sociale Italiana per volere di Mussolini; la seconda invece si concentra sulla deportazione degli ebrei locali, destinazione Auschwitz, il 23 luglio 1944 e sulla "liquidazione" di nove decimi di quella comunità vissuta sotto Roma, Bisanzio, gli Ospedalieri, il Gran Turco prima di passare sotto il Tricolore nel 1912. L'autrice ridà voce a due microcosmi che subirono ogni sorta di violenze da parte dei nazisti per lungo tempo rimaste nell'oblio.
EUR 26.60
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L' arte in azione. Proudhon e gli artisti della Comune
È trascorsa poco più di una settimana dalla proclamazione ufficiale della Comune, il 28 marzo 1871, quando Courbet invita gli artisti parigini a un'assemblea pubblica per discutere della nascente Federazione degli Artisti. Appena due mesi dopo, una dura repressione soffoca nel sangue i programmi e le aspirazioni di quei giovani impegnati a rivoluzionare anche il loro specifico ambito artistico. Per ricostruire le deboli tracce di quegli straordinari artisti, ben noti alla società del tempo e oggi quasi dimenticati, l'autrice ha analizzato l'opera del filosofo più amato e criticato dagli ambienti culturali e politici dell'epoca: Pierre-Joseph Proudhon, autore di un inusuale scritto di estetica alla base della visione artistica e politica dei giovani comunardi, per il suo richiamo a un'arte attiva, morale, in situazione con il proprio tempo. Uno scritto che sembra rivelare una forte influenza anche sulle generazioni artistiche successive e che, pur pagando la stessa "damnatio memoriae" di quegli artisti, appare ancora vitale e stimolante per le questioni fondamentali che intrecciano l'arte e le sue forme alla realtà.
EUR 20.90
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Meditazione sulla tecnica e altri saggi su scienza e filosofia
La presente raccolta di saggi di Ortega y Gasset ruota attorno al più peculiare fenomeno dell'epoca contemporanea, ossia l'ingombrante e onnipervasiva presenza della tecnica. Più in particolare, essa mira a inserire la riflessione del filosofo iberico sulla tecnica nel più ampio contesto dell'antropologia filosofica di Ortega. Da una condizione iniziale di carenza e di dipendenza dall'ambiente circostante, l'uomo compie un atto inaudito: inventa la tecnica, cioè un'impresa che mira non tanto ad adattare l'individuo all'ambiente, ma piuttosto quest'ultimo all'individuo, finendo così letteralmente per "riformare" la natura. Lungi dall'essere un'aggiunta tardiva alla condizione umana, la tecnica è parte essenziale della nostra stessa natura, e ci distingue in modo netto da qualunque altro ente.
EUR 15.20
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Quaderno dell'Istituto di Psicoterapia del bambino e dell'adolescente. Vol. 32: Trattare i bambini, trattare con i bambini.
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Il campo della cultura a Modena. Storia, luoghi e sfera pubblica
Frutto di una ricerca pluriennale promossa dalla Fondazione Mario Del Monte con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il libro è articolato in quattro parti. Nella prima sezione viene ricostruita la storia delle politiche culturali a Modena dall'inizio degli anni sessanta fino ai giorni nostri: storia delle istituzioni, ma anche delle trasformazioni sociali, delle iniziative e dei protagonisti che ne hanno caratterizzato gli orientamenti. La seconda sezione è dedicata allo studio dei rapporti tra il campo della cultura e la sfera pubblica, con particolare riferimento al problema dei mutamenti che sono intervenuti nella dimensione della publicness, attraverso l'analisi di alcuni casi esemplari. Nella terza parte gli spazi generati dalle attività degli istituti e dei centri di cultura sono stati rappresentati nella loro evoluzione storica e - contemporaneamente - nella chiave critica che nel tempo hanno assunto per la città. Come si è inscritta la cultura nel tessuto urbano? Che cosa ha spinto la politica modenese a occuparsi di cultura? Fino a che punto una politica culturale si può dire ancora pubblica? E quali sono le risposte che a queste domande possono dare gli archivi, la ricerca sociale e l'analisi dei luoghi? Nel tentativo di evitare qualsiasi semplificazione, il lavoro si completa con una quarta sezione dedicata all'approfondimento dell'apparato concettuale con cui ci si è confrontati nel corso della ricerca e della sua rielaborazione. Contributi di Matteo Agnoletto, Pierpaolo Ascari, Claudio Baraldi, Margherita Beggi, Greta Benatti, Mario Bertoni, Daniela Betti, Cristina Bianchetti, Vando Borghi, Andrea Borsari, Anna Boschetti, Stefano Calabrese, Alfredo Cavaliere, Andrea Cavani, Silvia Cozzi, Laura Domenichini, Maria Cristina Fregni, Ivano Gorzanelli, Piergiorgio Giacchè, Claudio Giunta, Giovanni Leoni, Cesare Malagoli, Claudia Meschiari, Anna Maria Ninzoli, Paolo Perulli, Giulia Piscitelli, Cinzia Pollicelli, Paola Romagnoli, Mario Scianti, Andrea Sereni, Michele Smargiassi. Presentazione di Giuseppe...
Eupalinos o l'architetto
Valéry pubblicò Eupalinos o l'architetto nel 1921, come prefazione al sontuoso Album Architectures (edizione a cura di L. Suë e A. Mare). "Scritto di circostanza", ovvero opera su commissione, questo moderno dialogo platonico ha l'ambizione di mostrare "che il pensiero puro e la ricerca della verità in sé possono aspirare solo alla scoperta o alla costruzione di qualche forma". Vi incontriamo Socrate e Fedro che ancora dialogano tra loro nel "pallido soggiorno" dell'Ade; essi rievocano i precetti dell'architetto Eupalinos di Megara al fine di indagare "quel gusto dell'eterno che si osserva a volte nei vivi". Tra le ombre, essi cercano di scoprire l'"ombra di qualche verità" intorno alle creazioni dell'uomo, siano quest'ultime artistiche o filosofiche. "Costruirsi, conoscersi: sono, o no, due atti?" Trova qui espressione, ai più alti livelli, il problema centrale dell'intera riflessione di Valéry, quello che ruota intorno al "terribile" e "capitale" affaire de la forme e muove dall'esperienza poietica alla conoscenza completa di se stessi, per giungere alla piena realizzazione del proprio potenziale.
EUR 11.40
Una sola voce: scritti e discorsi contro l'oblio
Il libro raccoglie una selezione di scritti e discorsi di Gianfranco Maris (Milano 1921) nati durante la sua lunga e tuttora impegnata attività di Presidente nazionale dell'ANED e della Fondazione Memoria della Deportazione Biblioteca archivio "Pina e Aldo Ravelli". Arrestato il 20 gennaio del 1944 a Lecco dalle SS per attività partigiana, trasferito nelle carceri di Bergamo e poi di S. Vittore a Milano, sarà tradotto nel campo di Fossoli, in seguito a Bolzano e infine deportato nel Lager di Mauthausen (matricola n. 82394), con destinazione successiva al sottocampo di Gusen 1. Qui sarà liberato il 5 maggio 1945 dall'esercito americano. Nel dopoguerra ha svolto attività politica (eletto senatore nella IV e V Legislatura per il PCI), oltre ad esercitare l'avvocatura come penalista. È stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura.
EUR 15.20
Sensibilia. Vol. 3: Spazio fisico-spazio vissuto.
Lo spazio può essere argomento non poco imbarazzante, soprattutto quando vi prestiamo attenzione. Ma non solo perché talvolta ci accorgiamo che di spazio ce n'è troppo, o troppo poco, e può diventare allora motivo di disagio, se non addirittura di opposte fobie. Anche con un più rigoroso e meno soggettivo spazio quantifi cabile, tuttavia, le cose non vanno necessariamente meglio, come impara a proprie spese, per esempio, l'Achille del proverbiale paradosso zenoniano. Non è detto, perciò, che lo spazio puramente inteso quale entità anonima e astratta, uniforme e oggettiva, debba destare meno perplessità di un più intimo spazio personale, sfumato da tonalità cangianti e deformato da singolari idiosincrasie. Anzi, su questo terreno, gli interrogativi più suggestivi e fecondi scaturiscono forse proprio dall'incontro, per non dire dalla collisione, delle nostre diverse intuizioni preteoretiche in materia di spazio fi sico - che non è ancora immediatamente lo spazio della Fisica, non sempre così intuitivo - e di spazio vissuto. Ma ciò che conta, soprattutto, è che il luogo proprio di questo confronto, o di questa non sempre scontata “commisurazione”, designa comunque una dimensione estetica, sentita, percepita, avvertita, secondo modalità variabili e complementari, ma non per questo irrazionali o arbitrare. I saggi raccolti nel presente volume intendono allora esplorare proprio questa dimensione, che in quanto estetica è in realtà tutt'altro che “nascosta”, ma che certo resta spesso implicita, e anche più spesso inesplicata, insieme alle complesse implicazioni che comporta. Una dimensione che merita, appunto per questo, una più aperta tematizzazione. Saggi di: Brunella Antomarini, Marc Augé, Anselmo Aportone, Demis Basso, Gernot Böhme, Luca Bortolotti, Rossana Buono, Maria Giuseppina Di Monte, Michele Di Monte, Francesca Dragotto, Elio Franzini, Tonino Griffero, Andrea Pinotti, Heleni Porfyriou, Manrica Rotili, Carlo Rovelli, Francesco Sorce, Massimo Venturi Ferriolo.
EUR 24.70
Nullismo e letteratura. Al di là del nichilismo e del postmoderno debole. Saggio sulla scientificità dell'opera letteraria
"Edito per la prima volta nel 1998, questo libro recava in quarta di copertina la seguente Nota: 'Quale letteratura nel prossimo secolo? Cosa manca alla letteratura e agli scrittori per essere al passo con i tempi? In un'indagine a 360 gradi sull'uomo che cerca di uscire virilmente dal nichilismo, l'autore propone, rintracciando i prodromi nella storia della cultura occidentale e recuperando i valori di una filosofia ancorata alla realtà, le possibili direttrici di una letteratura che riscatti, con la sua scientifica creatività, l'uomo e la storia'. Nota esatta, ma che non evidenziava le novità del libro: il metodo; la teorizzazione del fonosimbolismo; la rivisitazione del concetto di postmoderno; l'applicazione pratica dello scetticismo; l'originale e fondante interpretazione dell'ontologia leopardiana; l'apporto concreto, attraverso il dialogo tra scienza e letteratura, del nullismo, ossia dell'oltrepassamento scientifico e filosofico del nichilismo. Questa seconda arricchita edizione di Nullismo e letteratura ci ridona un libro essenziale, non solo un modello di vita e di studio ma anche una pietra miliare nel campo della nuova teoria della letteratura che, sulla riconosciuta paternità di Leopardi, 'emancipa la teoria estetica dalla forma'". (Franco Pappalardo La Rosa)
EUR 20.90
La rappresentazione dello spazio
La rappresentazione dello spazio coincide con le nostre possibilità di orientarsi e di conoscere il mondo che abitiamo. È un problema antico, che non si riferisce alla sola filosofia, ma riflette visioni di varia natura, dalle geometrie alla fisica sino alle arti figurative. In questo libro si cerca di offrire una descrizione di come, nel pensiero filosofico e artistico della modernità, si disegna un percorso che attraversa alcuni nodi della teoria dell'immagine, della forma, della mimesis. La storia delle immagini artistiche ha incarnato tale percorso: prima di un discorso sul valore delle opere, le rappresentazioni dell'arte sono un modo per raccontare il rapporto con il mondo che viviamo, con le qualità che al primo sguardo, e nella quotidianità, non sempre riusciamo ad afferrare. Sono mezzi per interrogare la relazione tra realtà e illusione, tra verità e apparenza, tra visibile e invisibile. Lo spazio diviene così "simbolo", spazio allusivo per significati in esso radicati, ma che, attraverso quelle sue porzioni che sono le opere artistiche, lo trascendono. Illustrare modi per rappresentare lo spazio, e gli spazi simbolici che lo foderano, non è dunque un discorso teorico: da un lato è umile esercizio dello sguardo, dall'altro orgoglioso ricordo per non dimenticare le domande principali sul nostro condiviso mondo della vita.
EUR 14.25
L' enigma della scelta. Un approccio cognitivo e filosofico-politico
Questo libro trae spunto dalle ripercussioni che le indagini sul decision making hanno avuto in sede di teoria politica, dando origine al recente dibattito sul paternalismo. Diversi studiosi, partendo dalla costatazione che le decisioni umane, lungi dall'essere l'esito di un calcolo logico - come prevede la cosiddetta teoria della scelta razionale - sono influenzate da specifici limiti cognitivi, hanno sostenuto l'opportunità di interventi governativi paternalistici che proteggano i cittadini da eventuali conseguenze indesiderate delle loro scelte. Ciò nella convinzione che sia possibile, attraverso un paternalismo soft, definito libertario, conciliare l'esigenza della protezione paternalistica con la salvaguardia del principio della libertà della scelta, che sta alla base della teoria democratica. Tuttavia il paternalismo libertario può essere più subdolo, e perciò più minaccioso per la libertà, del paternalismo autoritario. Ciò determina un'impasse: mentre dal punto di vista pratico molte misure paternalistiche sembrano ragionevoli e sono comunemente accettate, dal punto di vista teorico non sembra sia possibile una loro giustificazione soddisfacente. Una via d'uscita a quest'impasse c'è ma essa richiede una nuova impostazione del problema che, anziché limitarsi a introdurre nel dibattito politico i risultati delle indagini cognitive, com'è accaduto fino ad ora, metta in discussione il concetto di razionalità che sta alla base della teoria della scelta razionale tenendo conto dei dati scientifici emergenti dalle più recenti ricerche neuroscientifiche e individuando le implicazioni flosofico-politiche che ne possono derivare.
EUR 14.25
Un salto nell'alto. Vol. 11\30: Memorie private.
SognoSapevo che non era morto ma stavariparato da qualche parte. Si presentòdietro il vetro della porta, leggermenteingrassato. La stanza dove stavamo erapiù bassa di quattro o cinque scalini.C'erano con me sua sorella Rita, Iucci,figlia di Ginota, e poi Anna, figlia diMaria. Stavamo aspettando e lui scese.Gli andai incontro e lo strinsi in unabbraccio. Lui disse: “Tra qualche giornodovrò partire di nuovo”, e io gli dissi:“Resta ancora perché abbiamo bisogno dite”. E piangevo.
EUR 15.20
Da Icaro a Iron man. Il corpo nell'era del post-umano
Mutevole e precaria apparenza, autocorrezione ed autogenerazione, ma anche, demitizzazione sono diventati, oramai, termini che esprimono, al meglio, il nostro tempo presente. Tempo in cui la trasformazione del corpo costituisce non solo una realizzazione pratica di un desiderio ma, anche, una fonte dalla quale trarre sicurezza, capacità di possesso e di dominio su ciò che rappresenta il dispiegamento più autentico del naturale. E per recuperare una qualche forma di protezione della nostra corporeità, risulta, oramai, estremamente riduttivo parlare di "ritorno alla natura umana" dato che la sacralità del corpo passa attraverso la presa di coscienza di ciò che ci circonda, dell'"ecotecnia" in cui ci troviamo a vivere. Dove due forze distinte - naturale e artificiale - si uniscono non come compensazione ma come incorporazione e incarnazione. "Da Icaro a Iron Man", dunque, per cogliere e percepire tracce di un tempo presente, il quale si dilata dall'umano al post-umano, dal destino all'antidestino: fino a giungere a quell'oltre, a quella metamorfosi che, per ora, ha dato solo flebili accenni dei suoi effetti.
EUR 11.40
Domandare con Gadamer. Cinquant'anni di verità e metodo
Verità e metodo costituisce senza dubbio un classico del pensiero novecentesco. In quanto tale esso continua a rivolgersi a noi, a interpellarci e ad alimentare il nostro domandare. Ma in cosa consiste, oggi, la sua attualità? E qual è la sua collocazione nel contesto più ampio costituito, da una parte, dall'articolazione complessiva del pensiero di Gadamer e, dall'altra, dal panorama plurivoco del Novecento filosofico? Il cinquantesimo anniversario dall'uscita di Verità e metodo (1960-2010) è sembrato l'occasione più propizia per procedere a una messa a fuoco di tali questioni attraverso il contributo di un gruppo di specialisti e cultori di Gadamer. In particolare, il volume raccoglie saggi di Giuliana Gregorio, Stefano Marino, Mariannina Failla, Giovanni Matteucci, Carlo Gentili, Francisco Arenas-Dolz, Dietmar Koch, Rosa Maria Marafioti, Annamaria Contini e Francesco Cattaneo.
EUR 19.00
Alla ricerca dell'isola che non c'è. Ragionamenti sulla mente
Uno psichiatra, dopo cinquant'anni di professione come "medico della mente", si pone delle domande su cosa sia veramente la mente e la coscienza e su come funzionino. Partendo dalle considerazioni di alcuni filosofi, in particolare Daniel Denett e John R.Seale, dalle ricerche nell'ambito delle neuroscienze e dalla sua personale esperienza, cerca di darsi delle risposte. In base a queste ripropone problematiche di psicopatologia, anche con riferimenti ad aspetti clinici, cercando di considerarle da una prospettiva in cui psichiatria, filosofia della mente e neuroscienze possano essere riferimenti meno divaricati. Presentazione di Simone Vender.
EUR 15.20
Raimon Panikkar oltre la frammentazione del sapere e della vita
"Raimon Panikkar. Oltre la frammentazione del sapere e della vita", è un'introduzione alla figura ed al pensiero di questo filosofo-teologo singolare e creativo, molto amato in Italia e recentemente scomparso. Egli stesso si definiva con una quadruplice identità: cristiana, induista, buddhista e secolare. Questo testo se da un lato ne studia l'itinerario di vita e di pensiero, dalle sue origini multiculturali e multireligiose all'incontro con l'India ed alla sua docenza universitaria, dall'altro figura come un'introduzione alla sua visione complessa. A tal riguardo è corredato di un dizionario panikkariano che ne approfondisce alcune tematiche quali l'ontonomìa, la differenza simbolica, l'ermeneutica diatopica, la filosofia dialogica o imparativa, l'ecosofia, gli equivalenti omeomorfici, l'intuizione cosmoteandrica... Il teologo gesuita Xavier Melloni, parlando dell'edizione spagnola, ha affermato che questo testo "è destinato a divenire un punto di riferimento per chi voglia avvicinarsi al pensiero complesso panikkariano". Il libro, risultato di tanti anni di lavoro, desidera aprire nuovi percorsi per quanto riguarda l'esperienza ed il linguaggio su Dio, oltre i confini del dualismo e monismo panteista. Fedele a ciò che è stato il progetto di Raimon Panikkar, è un testo che si prefigge soprattutto di tendere ponti tra il pensiero di Oriente e di Occidente, in particolare tra il Cristianesimo e l'Induismo.
EUR 17.10
Theodor W. Adorno. Pensiero critico e musica
Adorno è un autore oramai classico, riferimento irrinunciabile per ricerche di natura filosofica, sociologica, estetica o musicologica. La sua produzione continua a suscitare fascino, disorientamento ed estremo interesse. All'interno di una simile multiforme produzione, le riflessioni sulla musica e sulle sue dinamiche ricoprono una posizione fondamentale. Dalla critica della musica radiofonica a quella del jazz e della pop music, dall'interpretazione di Bach a quella della musica tecnologica, passando per le due scuole viennesi e il romanticismo, l'analisi degli snodi concettuali del suo orizzonte musicologico contribuisce a comporre un quadro articolato, all'interno del quale convivono questioni, temi e personaggi tra loro anche molto diversi. Riproporre le tesi adorniane non significa solo valutarne l'attualità e la validità. Molte di esse, autentiche radiografie di un'epoca lacerata, lasciano sperare in quell'umanesimo reale vagheggiato da Beethoven e suggeriscono la necessità di rafforzare una ragione critica che il tempo sembra aver assottigliato.
EUR 26.60
Mimesi come far finta. Sui fondamenti delle arti rappresentazionali
Cosa accomuna le attività in cui sono impegnati il lettore di un romanzo, lo spettatore di un film e l'osservatore di un dipinto? Secondo l'autore di questo libro, presto diventato un classico della filosofia delle arti in ambito analitico, stanno tutti praticando un gioco di far finta, significativamente simile a quelli cui si dedicano i bambini. Qui sono le opere artistiche (in particolare quelle che costituiscono rappresentazione di qualcosa) a svolgere all'incirca il ruolo dei giocattoli. Esse hanno la funzione sociale di prescrivere immaginazioni. Attraverso un'analisi serrata e ricca di esempi tratti da letteratura, cinema, teatro e arti visive, l'autore articola la sua teoria cercando di mostrare come sia feconda e in grado di dipanare tutta una serie di questioni. Come si può distinguere la finzione dalla non-finzione? Quali principi guidano le nostre interpretazioni delle opere? Che differenza c'è tra critica e fruizione? Se raffigurare e descrivere sono due modi di rappresentare, come diamo conto delle loro peculiarità? I personaggi della finzione e le loro vicende ci coinvolgono emotivamente, ma come possono essere emozioni genuine le nostre, se sappiamo che non esistono? E se non esistono, come è possibile che ne parliamo e rivolgiamo loro i nostri pensieri? La risposta a questo e molto altro ci viene da quella che l'autore chiama "la magia del far finta", una base straordinariamente promettente sulla quale spiegare le arti rappresentazionali.
EUR 32.30
Pensare sullo schermo. Cinema come filosofia
I film possono fare filosofia? Secondo Wartenberg sì. Partendo dall'analisi di alcuni classici del cinema, l'autore ci spiega come i film mettano effettivamente in scena degli esperimenti mentali, delle vere argomentazioni, sotto forma di immagini e dialoghi. Attraverso questo procedimento, i film cambiano le nostre prospettive, arricchiscono la nostra esperienza e ci insegnano qualcosa di nuovo, proprio come fa la filosofia. Gli studi di Wartenberg sul linguaggio cinematografico inaugurano qui in Italia un nuovo filone di ricerca e suggeriscono allo spettatore una nuova modalità di visione dei film, più profonda e stimolante.
EUR 20.90