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Filosofia come metanoetica
In questa fondamentale e originale opera filosofica Tanabe Hajime, successore di Nishida Kitaro alla cattedra di Filosofia all'Università di Kyoto, evidenzia la sua vasta ed approfondita conoscenza sia del pensiero orientale che occidentale. Riflettendo sui pensatori che influirono sulla costruzione del suo sistema filosofico - Kant, Hegel, Heidegger, Pascal, Schelling, Kierkegaard, Nietzsche, Eckhart, oltre che lo stesso Nishida - Tanabe si propone di dar vita ad una critica assoluta della ragione rifacendosi direttamente alla proposta religiosa di Shinran, il fondatore del Buddhismo della Vera Scuola della Terra Pura. Il risultato delle sue analisi è ciò che egli definisce una "filosofia che non è una filosofia", o una "filosofia come metanoetica".
EUR 26.60
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Per un'estetica del teatro. Un percorso critico. Testi di Simmel, Merleau-Ponty, Fink, Deleuze
Il presente volume si propone come un utile strumento per chi volesse avvicinare l''oggetto teatrale' en philosophe. Si offre al lettore un percorso critico che attraversa alcuni fondamentali snodi dell'indagine filosofica intorno all'essenza teatrale, invitandolo a un produttivo confronto fra i testi di figure eminenti del pensiero del Novecento - alcuni dei quali tradotti in italiano per la prima volta - proposti nella Sezione antologica. Un itinerario dal quale affiorano questioni decisive ai fini della definizione di un'estetica del teatro. A partire dalle 'risposte' alla più semplice e nondimeno più enigmatica forma di interrogazione che si possa rivolgere all'arte drammatica - ossia "che cosa è il teatro?" -, prende vita un'idea di scena in quanto ambito di creazione d'irrealtà, luogo di produzione di un peculiare mondo che riguarda da vicino non solo il ruolo dell'attore, ma anche quello - essenziale, e non accessorio - dello spettatore.
EUR 11.40
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Rosso Africa
Il brillante e sensibile funzionario di una grande banca subisce un pesante attacco di mobbing per aver concesso prestiti non garantiti a clienti onesti in difficoltà. Vittima di un grave incidente stradale, durante il coma vive l'esperienza di pre-morte che lo segna profondamente, togliendogli ogni certezza. Abbandona quindi comodità e sicurezze economiche per aggregarsi volontariamente alla Pro Africa Association, che gli farà ritrovare - in Mozambico e nel Malawi - la propria ragione esistenziale tra i ragazzi più poveri dei poveri, affrancandoli non solo dalla schiavitù e dalle malattie, ma anche dalle atrocità consumate ai loro danni. "Rosso Africa" è un intenso romanzo antropologico e d'amore, dove le descrizioni ambientali, le interpretazioni dei fatti, i dialoghi e le proposte si susseguono come per accumulo, senza mai perdere limpidezza.
EUR 10.45
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Genitorialità biologica e genitorialità adottiva. Coordinate e strumenti operativi per una valutazione
Questa guida nasce con lo scopo di offrire un aiuto semplice e pratico soprattutto ai colleghi psicologi, psicoterapeuti ed agli operatori psicosociali in genere che devono occuparsi di valutazioni in merito alla genitorialità. Le coordinate psicosociologiche rispetto ai vari ambiti in cui tale termine è usato (dalla genitorialità biologica a quella adottiva, agli articoli 44, all'affido familiare e in casi di conflittualità e separazione), l'importanza di strutturare specifici setting e la chiarezza sugli strumenti più appropriati da utilizzare, ogni volta, per vagliarla (da mirate domande a particolari quanto creativi compiti, fino al suggerimento di somministrare reattivi più complessi), lo rendono, alla luce della mia ormai decennale esperienza in campo, un prezioso contributo per rispondere ai compiti istituzionali che, ordinariamente, vengono proposti nei Consultori Familiari, nei Servizi di Tutela Minori, piuttosto che nei Centri Affido o in merito a specifiche CTU. La stessa impostazione del libro e la scrittura utilizzata (il corsivo, le sottolineature, le scansioni degli spazi) hanno il preciso scopo di facilitarne l'uso immediato, così che si abbia effettivamente sottomano, nel lavoro istituzionale di ogni giorno, una sorta di guida operativa. Anche i protocolli allegati sono stati redatti per poter essere ingranditi e compilati direttamente.
EUR 13.30
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Il bello come causalità metafisica in Aristotele
Può la ricerca della bellezza orientare la strutturale tensione dell'uomo verso la conoscenza? Può la bellezza stessa offrire una via d'accesso alla struttura e alla comprensione umana del bene? Il presente studio si propone di rispondere a tali quesiti offrendo un parziale tentativo di ricostruzione del ruolo giocato dal bello (to kalon) nella metafisica e cosmologia aristoteliche. Verrà inoltre presentato un caso particolare che, a giudizio dell'autrice, rende particolarmente visibile l'applicazione della nozione del “bello” (concepita come vera e propria forma di “causalità”), ad una sfera di carattere squisitamente pratico: quella dell'azione legislativa virtuosa descritta in alcuni frammenti del Protreptico. Scopo del libro è quello di mostrare che il bello, anziché costituire una statica proprietà degli oggetti, si rivela un fattore attivamente operante in natura, prefigurando per di più la possibilità di un agire pratico umano improntato alla contemplazione intellettuale dei princìpi di bellezza.
EUR 20.90
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Il galateo della discussione (orale e scritta)
Una divergenza di opinioni porta quasi sempre a una discussione, che mira a renderla esplicita e a risolverla in favore di uno degli interlocutori. Quando discutiamo, però, spesso ci concentriamo sulle questioni sbagliate, talvolta (alcuni, sempre), più che discutere, litighiamo e cerchiamo di imporre il nostro punto di vista con mezzucci, in modo irragionevole, al limite, facendo ricorso alle minacce e alla violenza fisica. Probabilmente la società, la scuola, la famiglia, gli amici non ci hanno educati alla discussione cortese. Eppure ne avremmo tanto bisogno. "Il galateo della discussione", di Frans H. van Eemeren e A. Francisca Snoek-Henkemans, ci fornisce una serie di strumenti per analizzare e valutare gli argomenti usati dai nostri interlocutori e per migliorare, rendendoli più incisivi ed efficaci, i nostri. Soprattutto, ci suggerisce una serie di regole il cui mancato rispetto mette probabilmente a rischio non solo l'esito di una discussione ma anche la tenuta di una società liberale basata sulla tolleranza e il pluralismo. In un paese di maleducati, questo Galateo, erede dell'umanismo olandese, non è solo utile, ma persino necessario. Un laboratorio di argomentazione per il lavoro, la politica, il tribunale, l'università, la scuola (con un'appendice dedicata all'argomentazione nel nuovo Esame di Stato).
EUR 17.10
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La logica misconosciuta del «Capitale»
Questo libro intende convincere il lettore che "Il Capitale", un'opera considerata di solito difficile, è invece abbordabile. Esso si propone di fargliela scoprire percorrendola per intero, senza ridurla al solo Libro I, come purtroppo avviene abitualmente. Restituire l'opera di Marx nella sua propria logica permette di comprenderne la notevole coerenza; e, soprattutto, ne fa cogliere il senso profondo che è contenuto in pieno nel suo sottotitolo: Critica dell'economia politica. Ovvero critica del capitalismo in quanto "mondo alla rovescia", un mondo nel quale le cose comandano sugli uomini, ergendosi dinanzi a loro come divinità barbare che esigono senza tregua sempre nuovi sacrifici umani. Appare così in tutta la sua luce la radicalità del progetto che sottostà a "Il Capitale": rovesciare questo "mondo alla rovescia", affinché l'umanità, appropriandosi delle sue condizioni di esistenza, diventi finalmente "una associazione di uomini liberi che lavorano con mezzi di produzione comuni e spendono coscientemente le loro molte forze di lavoro individuali come una sola forza-lavoro sociale".
EUR 12.35
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Luca Ronconi. Un'idea di teatro. Conversazioni e testimonianze
"Che in qualche modo avrei finito per fare teatro, l'ho sempre saputo, da quando ero piccolo così". Inizia con queste semplici ma accattivanti parole un'intervista a Luca Ronconi condotta da Maddalena Lenti la scorsa estate, presso il casale umbro del grande maestro, ed ora qui pubblicata, in un testo che ne restituisce la vibrante intensità. In un susseguirsi di domande discrete ma penetranti, e di risposte talora velate di riserbo ma sempre illuminanti, emerge il profilo, personale e insieme professionale, di uno dei più grandi registi del nostro tempo, il cui lavoro è stato definito, fin dagli anni Settanta, "il punto di confluenza più nitido e sicuro delle diverse spinte innovative della scena italiana". La conversazione con il regista è corredata dalla viva testimonianza offerta da alcuni attori, intervistati a loro volta dall'autrice, che hanno lavorato con Luca Ronconi: Riccardo Bini, Franco Branciaroli, Massimo De Francovich, Franca Nuti, Giacinto Palmarini, Massimo Popolizio; nonché Alberto Zedda e Gianfranco Mariottti, rispettivamente direttore artistico e sovrintendente, del Rossini Opera Festival.
EUR 11.40
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Il vivente e la mancanza. Scritti sulla teleologia
Attraverso il riferimento a classici come Aristotele, Spinoza, Kant, Darwin, Hegel, Plessner e Jonas, questo volume si propone di rivisitare il legame antico tra vivente, teleologia e mancanza. La mancanza è intesa come la struttura dinamica e processuale dell'essere vivente, e non come il connotato tipico ed esclusivo della condizione umana, né come un vuoto da colmare attraverso la compensazione di una “seconda natura”. È nella tensione della polarità di mancanza e soddisfazione, nella continua ricerca di un senso mai del tutto scoperto e compiuto, che è possibile ripensare una forma di fi nalità intrinseca al vivente.
EUR 11.40
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Breve storia del soggetto. Origine, sviluppo, dissoluzione
Nel titolo di questo volume compaiono due termini, soggetto e storia. È ragionevole domandarsi quale sia il legame che li unisce. Un interrogativo che racchiude una serie ulteriore di questioni: esiste qualcosa come una storia del soggetto? E poi: è decisivo per il soggetto avere una storia? E in terzo luogo: è più decisiva la storia del soggetto?
EUR 9.50
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Le radici della disuguaglianza. La potenza dei moderni
Lo spettro dell'individualismo di massa si aggira per il mondo - vecchie e nuove disuguaglianze si vengono profilando all'orizzonte di una globalizzazione nella quale i progetti collettivi appaiono sempre più contingenti e occasionali. Lo scenario politico in cui viviamo, del resto, sembra rispecchiare fedelmente i connotati di un modello d'uomo che, a fronte della propria fragilità identitaria, appare convinto di poter godere/consumare il mondo e se stesso, slegandosi da qualsiasi responsabilità pubblica che non sia emozionale e tendenzialmente priva di vincoli. L'uomo contemporaneo dà l'impressione di volersi liberare da qualsiasi sentimento di appartenenza comunitaria e di rifiutare con ogni mezzo il riconoscimento della propria finitezza costitutiva. Nella convinzione che, senza un'analisi adeguata dei presupposti storico-teorici della modernità, sia impossibile affrontare adeguatamente le sfide del presente, questo volume s'impegna pertanto in una genealogia dei percorsi che hanno condotto a tale fenomenologia. Attraverso la ricostruzione del rapporto uguaglianza/disuguaglianza in diversi grandi classici della modernità, inscritti in un percorso che va da Hobbes a Nietzsche, esso conduce sulla soglia di questioni decisive: che cos'è la “potenza” dei moderni e quali sono state le tappe decisive del suo sviluppo? Quali ragioni politico-antropologiche hanno condotto al populismo spoliticizzato? E dunque: in quale maniera è necessario coniugare oggi individualismo e comunità democratica? E soprattutto: qual è l'origine e il destino del loro rapporto?
EUR 17.10
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L' idealismo tedesco e dintorni. Dalle Leipziger Vorlesungen
Tra il 1951 e il 1956 Ernst Bloch tenne, all'Università di Lipsia, corsi di Storia della filosofia. Le lezioni, che risentono del clima politico del periodo, disegnano "tracce" del suo pensiero di quegli anni per noi molto importanti. In questo volume sono raccolte quelle relative al postkantismo dove Bloch, con lo stile discorsivo ma incisivo proprio delle lezioni accademiche, affronta le problematiche del nascere dell'idealismo evidenziandone quegli aspetti densi di significato utopico che sono, per noi, la preziosa eredità di un pensiero che voleva il suo fulcro nella speranza e nell'utopia concreta. Un'indagine storica che ha contribuito alla nuova edizione del 1954 di "Subjekt-Objekt. Erläuterungen zu Hegel" e all'elaborazione della sezione de "Il principio speranza" dedicata alla filosofia della natura di Schelling. Queste lezioni offrono, inoltre, un quadro più ampio dell'idealismo di Fichte - che Bloch non aveva avuto modo di approfondire - mettendolo in relazione con la tradizione democratica dell'emancipazione e della dignità dell'uomo.
EUR 17.10
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Una vita. Pensiero selvaggio e filosofia dell'intensità
Qual è l'eredità del pensiero di Gilles Deleuze? È possibile separare il suo vitalismo trascendentale dal naturalismo di Henri Bergson e Friedrich Nietzsche? Attraverso un dialogo serrato con questi autori, le avanguardie storiche, la biopolitica e l'arte contemporanea, il volume mette in scena il confronto tra un pensiero della vita selvaggio e una filosofia dell'intensità ancorata alla tradizione post-kantiana.
EUR 13.30
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Filosofia del tennis. Profilo ideologico del tennis moderno
In queste pagine si mette in relazione il tennis moderno niente meno che con la filosofia, provando a sostenere una analogia tra la condizione del soggetto moderno e la tecnica del tennis. Movimenti di pensiero e maestri della racchetta, gettati sotto una nuova luce, verranno posti a confronto con il solo desiderio di capirne di più di entrambi. Borg, Panatta, Spinoza, Nastase, Nietzsche, Lendl, Kant, ma anche Berlinguer e Reagan, sono solo alcuni dei personaggi che affollano questa storia parallela del tennis e delle ideologie della modernità. La filosofia entra direttamente in campo e diventa protagonista indiscussa, ponendosi come indispensabile chiave interpretativa di una determinata prassi umana.
EUR 13.30
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Evolutionism and religion. (Proceedings of the meeting in Florence, 19-21 november 2009)
The theory of evolution has been often used in the last decades as a weapon in the atheistic fight against religion. This is in way strange, since peaceful relations between evolutionism and religion had been quickly attained already in the nineteenth century, after a few initial but isolated polemics. Moreover, not only the “compatibility” of evolutionism and religion has been defended by many scholars on the ground of different arguments, but even theological perspectives explicitly “incorporating” evolution in a Christian worldview have been elaborated by such prominent figures as Drummond, Theilard de Chardin and Maritain. Yet a legal controversy lasted more than half a century in the courts of the USA has determined the revival of a dispute that has gradually acquired the overtones of an ideological confrontation. Therefore, an unbiased analysis of this issue appears of significant cultural importance, and two sister Academies (the International Academy of Philosophy of Science and the International Academy of Religious Sciences) have intended to propose a modest contribution to this analysis in a joint meeting devoted to the theme Evolutionism and Religion that took place in Florence in 2009. The papers published in the present book offer four different approaches to evolutionism: the scientific one, the philosophical-epistemological one, the cultural one and the religious one. Finally a concluding section deals with the controversial issue of the “Intelligent Design”. Through this separate analysis several ambiguities can be dissipated, and the correct, delimited and specific points of view from which evolution can be considered are clarified. Within each one of these approaches, concepts and principles regarding evolutionism receive distinct but legitimate meanings. Since distinction does not entail separation, however, the intellectual effort of correlating such approaches appears as an intellectual challenge of undeniable difficulty but also of great...
Ragion pratica e immaginazione. Percorsi etici tra logica, psicologia ed estetica
Il frequente ricorso all'immaginazione nell'attuale dibattito etico, sia in ambito continentale che analitico, risponde alle esigenze di arricchire la comprensione dei processi di valutazione e di articolare in modo più complesso le interazioni tra ragione e sensibilità nella formulazione dei giudizi morali. I saggi contenuti nel presente volume approfondiscono i principali nodi teorici che la valorizzazione delle funzioni immaginative comporta, attraverso la lettura di alcuni autori che hanno contribuito in modo significativo a tracciare le fondamentali coordinate di questo campo di ricerca. Il volume intende offrire un contributo alla riflessione sulle funzioni epistemologiche, psicologiche ed argomentative che la via immaginativa può offrire all'etica, interrogandosi sulle sue possibilità ed i suoi limiti.
EUR 19.00
Dislocazione. Introduzione alla fenomenologia soggettiva di Jan Patocka
Dopo la fondazione della fenomenologia di Husserl e la modificazione ontologica di Heidegger, Jan Patocka si interroga sulla possibilità (e necessità) di una nuova fenomenologia che indaghi la realtà nella sua manifestazione. Negli anni settanta elabora la fenomenologia asoggettiva che, per indagare i principi della sfera fenomenica, disloca la soggettività da quel fondamento ultimo sul quale era stata posta. Che cosa accade nel momento in cui l'esistenza non si trova più là dove era prima? Al centro della riflessione della fenomenologia asoggettiva di Jan Patocka sta quindi, senza contraddizione, la soggettività e il suo senso d'essere. Uno dei maggiori contributi di questa ricerca sta nella concezione dinamica dell'esistenza; interrogandosi infatti sul ruolo della soggettività nella manifestazione e nella chiarezza del mondo è emerso il movimento originario della fenomenicità, da cui tutto ha origine e sviluppo.
EUR 17.10
Globalizzazione e governance delle società multiculturali
Il volume discute problematiche connesse alla convivenza tra culture distinte che operano all'interno di stati nazionali sempre più interconnessi e attraversati da crescenti flussi migratori. Anche se molti dei contributi provengono da filosofi politici, queste problematiche sono indagate da una prospettiva multidisciplinare. La riflessione spazia dall'ambito normativo alla discussione di casi empirici; dalla giustificazione di specifiche soluzioni e sistemi di valore all'analisi critica delle concezioni e delle politiche multiculturali dominanti; dal confronto diretto con i dibattiti attuali allo studio genealogico delle categorie concettuali ricorrenti in questi dibattiti. I fili conduttori attorno ai quali si articola la conversazione sono tre. Il primo riguarda gli obiettivi conseguiti, e i limiti evidenziati, dal multiculturalismo liberale come il paradigma dominante: quello cioè che ha orientato la riflessione e influenzato le legislazioni nazionali, transnazionali e internazionali. Un secondo tema che emerge dal testo riguarda la complessità dei problemi che il multiculturalismo solleva e le difficoltà cui vanno incontro tutti i tentativi di elaborare un paradigma alternativo. Risulta perciò comprensibile l'atteggiamento di quanti attribuiscono maggiore rilevanza ai tentativi di comprendere il mondo piuttosto che di regolarlo.
EUR 19.00
La storia incompiuta e la sua fine
Due giovani che si amano e intendono passare tutta la vita insieme. Sarebbe una storia normale, quasi banale, se non fosse che i due vivono in Germania orientale, dove un amore innocente può diventare un affare di stato. Il racconto, scritto nel 1975, diventò sin dall'inizio un caso politico, anche perché la storia non era affatto inventata. Il regime temeva proprio questo intreccio di verità e poesia, tanto da vietarne stampa e diffusione fino al 1988. Nel frattempo, però, nell'altra Germania, La Storia incompiuta e la sua fine era diventato uno dei classici della letteratura contemporanea.
EUR 14.25
Le vite della porta accanto. Pensiero selvaggio e vitalismo trascendentale
“Sì, avete capito bene, dell'esistenza. Del senso ultimo della vita. Di cosa stiamo a fare su questo mondo. Mi raccontava che in queste lunghe tratte da San Francisco a Los Angeles per tre volte alla settimana, andata e ritorno, ci pensava e ripensava spesso al significato dell'esistenza. E anche lui, come me, non riusciva a darsi una risposta. E non riusciva neanche a darsi pace. Come me. Esattamente come me. Spesso molti di noi pensano che determinati argomenti siano patrimonio solo dei ricchi borghesi e dei salottieri annoiati. E invece non è così. Anche gli autisti dei bus si interrogano sui perché e i percome dell'esistenza. Anche se loro, a differenza dei primi, ci riflettono mentre stanno seduti otto o dieci ore di fila su un sedile aggrappati al volante di un pullman”. Fabrizio Marchi è nato a Roma il 09/11/1958. Si è laureato in Scienze Politiche e in Filosofia. Giornalista Pubblicista, si occupa di comunicazione, relazioni istituzionali e politica internazionale. Per Mimesis edizioni è autore del discusso saggio Le donne: una rivoluzione mai nata e del romanzo Non ero il solo , 2010.
EUR 9.50