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Ágalma. Vol. 23: Scrittori o scriventi?.
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Tra esegesi e teologia. Studi sul neoplatonismo
La serie di studi proposti in questo volume è intesa a fornire al lettore alcuni fondamentali punti di riferimento concettuali utili per comprendere il senso complessivo della riflessione filosofica elaborata all'interno della tradizione neoplatonica antica e tardo-antica. L'attività esegetica neoplatonica, su cui si basa e si fonda la speculazione filosofica sviluppata in tale tradizione di pensiero, giunge all'elaborazione di un complesso ed articolato sistema metafisico-teoretico che, a sua volta, finisce per confluire in una sorta di complessiva sinossi di matrice teologica. Ermeneutica e teologia risultano così inscindibilmente legate fra loro. Ma proprio all'interno della sinossi teologica neoplatonica è possibile cogliere alcuni aspetti intrinsecamente aporetici insiti in tale tradizione di pensiero. In primo luogo quella che potremmo definire come l'aporia originaria che è alla base della nozione stessa di “Principio autenticamente primo”.
EUR 11.40
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Partito Digitale. Il PD che viene dal futuro
I computer, i telefonini e le loro reti hanno trasformato lo scenario mediale nel quale si fa politica. Questi nuovi mezzi di comunicazione hanno cambiato il rapporto tra i politici e i loro elettori. Hanno cambiato le modalità della loro relazione reciproca e della loro comunicazione. Come il Partito Democratico deve comunicare al tempo del web 2.0? Inoltre, il web è stato al centro di molte campagne elettorali (Dean e Obama) e protagonista in molte mobilitazioni (dalle banlieues parigine all'onda verde iraniana, dalle rivolte della primavera araba alle piazze degli indignados) offrendo piattaforme organizzative utili ad agire in una mixed reality, una realtà di mezzo tra spazio dei luoghi e spazio dei flussi. Dopo tante discussioni sul partito liquido, come il Partito Democratico può riorganizzarsi avvalendosi del contributo dei nuovi media? L'attenzione ai nuovi media, alla loro sostanza e alla loro forma, però non comporta solo un cambiamento dei mezzi e degli stili di comunicazione adottati dai partiti e dai politici. Né basta cogliere il loro contributo di tipo organizzativo. Fermarsi solo a questi cambiamenti significa non andare al di là di un mero approccio strumentale. Invece, comprenderne le dinamiche e la filosofia può significare un ripensamento complessivo della politica e dei partiti. Questo perché attraverso la vita online si esprimono soggettività e bisogni di cui sinora la politica istituzionale non si è fatta carico.
EUR 9.50
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La barba di Platone
La barba di Platone è una metafora utilizzata in un famoso saggio del fi losofo Willard Van Orman Quine, esponente di spicco della fi losofi a analitica, in contrapposizione al rasoio di Occam che dovrebbe limitarne la crescita scomposta e indebita. Essa indica quelle ontologie ricche e anti-riduzioniste per le quali si possono attribuire requisiti, seppur deboli, di esistenza, anche ad oggetti non fi sicamente percepibili e non completamente defi nibili dentro una cornice meramente empirica. Per Quine invece esiste solo l'arido deserto del fattuale. Gli oggetti di fi nzione narrativa, come Pegaso, il cavallo alato, o come Babbo Natale, non hanno alcuna dignità ontologica. Non sono nemmeno idee nella mente degli uomini. Semplicemente non sono. Il mondo delle parole, delle rappresentazioni, dei concetti è trattato con sospetto. Innocue proprietà degli oggetti, come “essere bianco” o “essere rotondo”, nascondono il pericolo della reifi cazione degli universali “bianchezza” e “rotondità”. E perfi no il fi ume, ente formato da una successione di fasi transitorie ed effi mere, non è considerato un oggetto reale del nostro mondo. In questa prospettiva anche una minima trasformazione delle proprietà di un oggetto può mettere a repentaglio il suo requisito di ente permanente e ben individuato nel tempo. Con evidenti conseguenze per lo statuto metafi sico di quello strano e aporetico oggetto materiale che è la persona umana: ens successivum, soggetto psico-fi sico processuale e diveniente, in continua trasformazione, che si percepisce però come sostanza compatta e sempre identica a se stessa. Se per Quine il problema della esistenza di certe entità non si pone nemmeno, una ontologia che voglia salvare i fenomeni e la realtà del nostro mondo quotidiano deve trovare una teoria più inclusiva della nozione di esistenza. Andrea Velardi propone un internismo ontologico in cui le...
Il patrimonio archeologico sommerso. Il patrimonio archeologico nascosto: ruolo delle forze dell'ordine e problematiche legislative
Psicopatologia e politica
Questo libro è il frutto della riflessione del CRPG (Centro Ricerche Psicoanalitiche di Gruppo di Milano) sui rapporti fra le crisi etico-politiche e i disagi dell'individuo contemporaneo, a cavallo fra modi soggettivi e di massa per difendersi dal dolore psichico; questa riflessione assume maggiore importanza in un'epoca insidiosamente silenziosa sulle pervasive linee di continuità fra mezzi di massa, personalità dei personaggi mediatici e analogie mimetiche con alcuni temi della clinica dei soggetti. Lo studio dei contenitori culturali operanti, del pensiero di gruppo e delle relazioni presenti in essi fra i loro membri, assume clinicamente un valore importante, ma rappresenta anche una spinta verso una cultura della clinica in una continuità fra individuale, familiare, gruppale, istituzionale e politico. Gli autori, che da anni si dedicano ad un lavoro interdisciplinare, provano a dialogare con sistemi complessi e con oggetti estesi, nell'ambito della loro pertinenza psichica.
EUR 15.20
Attraversare le emozioni. Vol. 2: I nuovi modelli di psicoterapia.
Come possiamo curare con le emozioni i disagi, i sintomi, i traumi determinati da altre emozioni? Dopo il primo volume (dedicato ai più recenti contributi alla comprensione delle emozioni provenienti dalle neuroscienze e dalla psicologia dello sviluppo) questo secondo volume introduce il lettore alla conoscenza di nuovi modelli di psicoterapia, rispondendo in tal modo sia alle domande specialistiche degli psicoterapeuti sia alla curiosità delle persone che vogliono vivere con maggior consapevolezza le proprie vite. Una storia antica racconta di due pesci che si incontrano. Uno chiede all'altro: “come è l'acqua dalla tua parte? ”. L'altro gli risponde: “l'acqua, che cosa è l'acqua?”. Le emozioni costituiscono una componente fondamentale dell'ambiente esperienziale in cui siamo sempre immersi anche se ne ignoriamo l'esistenza, così come il pesce della storia ignora l'esistenza dell'acqua in cui vive. Questo libro costituisce l'espressione editoriale più recente di una complessa disciplina volta, tra l'altro, alla comprensione delle emozioni: tale disciplina viene definita da Daniel Siegel come IPNB, Interpersonal Neurobiology. Tale disciplina è costituita dall' integrazione di differenti branche scientifiche, quali ad esempio la neurobiologia, la psicologia clinica, la psicologia dello sviluppo, le neuroscienze cognitive. Comprendere le emozioni e sviluppare, quindi, una competenza emotiva, costituisce un passaggio decisivo per lo sviluppo del benessere psicologico e la cura di eventuali disagi.
EUR 15.20
Lalla Romano e Daria Menicanti «mentre tu scrivi». Catalogo della mostra (Milano, 24 maggio-20 giugno 2012)
Lalla Romano e Daria Menicanti: un'amicizia tra donne raccontata con levità attraverso la scrittura e i segni grafici. Due mondi di affetti, intese, silenzi vengono qui presentati in documenti e manoscritti inediti. La scrittrice Lalla Romano e la poetessa Daria Menicanti avevano in comune il dono della parola nella sua scarnificata essenza. Per entrambe la scrittura è stata scelta di vita, dolore, ricerca di verità, apertura al mondo e navigazione "nei mari estremi". Voci e volti che emergono dalla memoria e ci elargiscono trame di linguaggio e di sapienza antica, sempre attuale e che interroga il nostro presente. Con un'intervista inedita a Daria Menicanti.
EUR 11.40
Narrazione e testimonianza. Quattro scrittori del Novecento
Quattro voci - piuttosto trascurate - del romanzo italiano del Novecento, nel tematizzare l'impossibilità della parola ultima e conclusiva, esibiscono in modo esemplare quella connessione di etica ed estetica che costituisce, più in generale, uno dei tratti distintivi dell'arte moderna in opposizione a quella tradizionale. Negli scrittori qui esaminati, non a caso, la parola è sempre carica di quel silenzio dal quale proviene e che la parola stessa custodisce al suo interno, essendone la rammemorazione e insieme la testimonianza. Di qui la capacità delle loro opere di far emergere, nel dato, la possibilità del possibile.
EUR 7.60
Al punto di arrivo comune. Per una critica della filosofia del mattatoio
Nel solco di una prospettiva delineata, sia pur in contesti filosofici completamente differenti, da un lato da Aldo Capitini e dall'altro da Jacques Derrida, l'autore prospetta in questi saggi una realtà liberata che, senza distinzione di specie, instauri una discontinuità, una rottura rispetto all'antropocentrismo dominante, allo specismo secondo cui la specie umana sarebbe (auto)legittimata a disporre della vita degli altri esseri senzienti. Guardare al punto di arrivo comune significa, allora, oltrepassare lo scarto tra l'uomo e le altre specie animali, ridefinire lo stesso concetto di diritto, chiudere i conti, una volta per tutte, con l'olocausto quotidiano con cui, in colpevole indifferenza, la stragrande maggioranza di noi accetta di convivere. C'è necessità di un cambiamento radicale che segni una presa di distanza dall'umanesimo predatorio e proclami a partire da subito, qui ed ora, l'avvento di una rivoluzione copernicana tanto attesa quanto ormai improcrastinabile. Un libro che scaturisce dal vissuto.
EUR 11.40
Esperienza e contenuto. Studi di filosofia della percezione
Attraverso i nostri sensi, e le esperienze percettive che l'esercizio dei sensi produce in noi, diventiamo coscienti del mondo circostante e ne conosciamo degli aspetti precipui. L'esperienza percettiva - sorgente primaria di conoscenza del mondo-ambiente - è un fenomeno tanto familiare dal punto di vista della nostra coscienza immediata, quanto enigmatico dal punto di vista della riflessione filosofica e scientifica: cosa determina la nostra capacità di essere in contatto percettivo col mondo? Cosa determina il contenuto di una percezione? Cosa è la coscienza percettiva e come può produrre conoscenza "razionale"? Quali sono gli oggetti della percezione e che relazione c'è fra percezioni e credenze, fra percetti e concetti, fra esperienza e ragione? E di cosa siamo consci nelle esperienze erronee, illusorie o allucinatorie? Al crocevia fra scienze cognitive, filosofia della mente, semantica, epistemologia e metafisica, il tema della percezione continua ad affascinare i filosofi. Il libro di Diego Zucca discute criticamente i maggiori nodi problematici della filosofia contemporanea della percezione, proponendo nel contempo una teoria d'insieme e offrendo infine una ricostruzione storica della concezione aristotelica della percezione.
EUR 36.10
Ágalma. Vol. 24: Presa diretta. Estetica e politica da Nietzsche a Breivik.
Guardare il teatro
Per Francastel l'estetica deve riconoscere "la facoltà dell'uomo di informare ciò che lo circonda". La capacità di plasmare il mondo, i modi e le forme con cui ciò avviene sono l'orizzonte di analisi dello storico dell'arte francese. Vengono discusse qui le modalità di visione e di creazione della forma figurativa: la sua natura è indagata alla luce del suo valore di testimonianza storica, inscindibile da quello plastico.
EUR 15.20
Outis! Rivista di filosofia (post)europea (2012). Ediz. italiana e francese. Vol. 2: Dov'è Osama Bin Laden? Lo spettro del nemico.
La morte di Osama Bin Laden. il 2 maggio 2011, vittima in Pakistan di un agguato da parte di corpi speciali dei marines americani, segna un punto di non ritorno per il destino delle democrazie occidentali: il crimine diventa giustizia, il nemico è hors de l'humanité. Osama rappresenta però soltanto il caso più vivido della realizzazione di una giustizia divina democratica: la Kill list che ogni settimana il Presidente degli Stati Uniti consulta, per stabilire quale sospetto terrorista deve essere eliminato, con una sentenza inappellabile di vita o di morte, rivela che la sorte di Osama riguarda potenzialmente tutti. Chiunque può diventare il corpo spettrale del nemico. Il secondo numero di "Outis!" interroga il senso della fine di Osama Bin Laden. Una fine, in realtà, senza fine: la sparizione del suo corpo serve a tenerne in piedi il fantasma. La comparsa pubblica di Osama. con 11 settembre, non era l'apparizione del fantasma del nemico che l'Occidente cercava dopo il crollo del comunismo di Stato tra il 1989-91? Osama è sempre stato uno spettro. La sua generazione, rende "infinita" la guerra; senza limiti la democrazia: legale l'illegalità planetaria; ragionevole la giustizia del più forte. Rappresenta l'occasione di incarnare il dominio dell'incertezza che governa un pianeta ingovernabile e per questa ragione, almeno per alcuni, terrorizzante. La guerra al terrore, in fondo, non è altro che una guerra contro tutto ciò che non conosciamo. Contro il nulla. Contro la chance di dire no.
EUR 17.10
Dalla parte del nemico. Ausiliarie, delatrici e spie nella Repubblica sociale italiana (1943-1945)
Quello dell'ausiliaria è un archetipo femminile costruito dal fascismo repubblicano e confermato dalla successiva memorialistica. Ridurre a questa formula l'adesione femminile al nazifascismo ha portato da un lato alla cancellazione delle responsabilità individuali, depoliticizzando la scelta di servire la causa della RSI e dell'occupante tedesco, dall'altro, alla rimozione di un protagonismo femminile altro. Questo volume consente invece di uscire dal quadro compatto e monolitico che finora è stato dato del fascismo femminile di Salò, anche grazie a fonti inedite, come le carte provenienti dall'Ufficio di Controspionaggio dell'Office of Strategic Services. Ne emerge il ruolo per nulla marginale svolto dalle ausiliarie del Saf nei servizi informativi e negli apparati repressivi fascisti e tedeschi tanto da rendere nei fatti difficile operare una netta distinzione tra repubblichine e collaborazioniste. Emergono le storie e i racconti delle delatrici e delle spie, attive al di qua e al di là del confine nemico, responsabili dell'arresto, della deportazione, delle torture e della morte di partigiani, civili ed ebrei. Una scrittura intensa e una ricerca approfondita, che colma una lacuna nel panorama storiografico nazionale, gettando luce sul variegato fenomeno del collaborazionismo femminile nazifascista.
EUR 19.00
Educare è narrare. Le teorie, le pratiche, la cura
Il presente volume prevede e auspica che i saperi e le pratiche molteplici della tradizione narrativa, possano sempre più incontrarsi con quelli educativi. Narrare ed educare non sono infatti soltanto parole dall'evidente senso pedagogico. Sono esperienze che compaiono insieme tanto nella vita pubblica e privata, quanto nelle attività scolastiche, nei servizi educativi, di cura e terapeutici. Si presentano nei momenti più diversi dell'esistenza con continuità pressoché quotidiane, rendendoli unici e memorabili. Ogni giorno, ogni situazione interpersonale, possono diventare il tempo e il luogo giusto e propizio per imparare o per raccontare. Per scrivere di sé o degli altri, per proporre i linguaggi della parola, della scrittura, delle immagini. Per apprendere attraverso i racconti, per educare narrando; per scoprire che ognuno di noi esiste, lavora, pensa in quanto narratore e educatore. Educare è narrare è dunque un saggio originale, corale, scritto da studiosi che da anni ne sperimentano insieme l'incontro e le potenzialità. Con scritti di Elisabetta Biffi, Micaela Castiglioni, Emanuela Mancino.
EUR 26.60
Esistenza: crisi e creazione
"Esistenza: crisi e creazione" è una conferenza che Henri Maldiney ha tenuto a Lione il 23 e 24 novembre 1990. Un'occasione per riunire ex-allievi, lettori, amici e colleghi che hanno approfittato di quest'incontro per esortarlo a esprimersi sulla sua opera filosofica e sull'unità del proprio pensiero. Ma anche e soprattutto un'occasione per rendere omaggio e celebrare un pensatore creativo e rivoluzionario che si è sempre tenuto in disparte dalle "agitazioni mondane" del pensiero stesso. Questo testo riassume i presupposti chiave della sua riflessione che traspare già nel titolo e nelle prime righe: "crisi e creazione sono le discriminanti dell'esistenza come tale", caratterizzata da una costituzione antilogica e paradossale, un'articolazione che va al di là della rappresentazione e che è legata al nostro emergere come esistenti. Rifacendosi a un'analisi strettamente fenomenologica, Maldiney esplora la dimensione "estetica" dell'esistenza, l'aisthésis, legata all'arte ma anche alla psicopatologia ed espone il proprio rapporto con la filosofia di Husserl e di Heidegger.
EUR 7.60
Il lavoro perduto e ritrovato
"Il lavoro perduto e ritrovato" è una riflessione interdisciplinare sulle tematiche del lavoro. Il tema della qualità umana del lavoro è posto al centro della narrazione, infatti nell'era del postglobal la vera ricchezza di un'azienda è il suo capitale umano, che merita di essere valorizzato sia attraverso lo sviluppo delle capacità e competenze di ciascuno, sia promuovendo un miglioramento complessivo della qualità della vita di tutti coloro che sono coinvolti nella vita dell'azienda.
EUR 20.90
Philosophical news (2012). Vol. 4
Apre questo numero dedicato al tema delle “virtu?” l'intervista a Stanislaw Grygiel dal titolo “Prawda si? razem dochodzi i czeka!” (“La verità si aspetta e si raggiunge insieme!”); queste pagine costituiscono un invito ad un filosofare attento e appassionato. Segue il dialogo con Stanley Hauwerwas, professore presso la Duke Divinity School, il quale spiegando lo sviluppo del suo pensiero sulla base di diversi autori, quali Alasdair MacIntyre, John Howard Yoder, Karl Barth e Tommaso d'Aquino, propone una analisi approfondita della correlazione tra ragion pratica e le virtù. In esclusiva abbiamo scelto di includere per la prima volta in traduzione italiana il celebre saggio di Philippa Foot “Razionalità e virtù” e l'inedito “51 per cento” del “Mozart della Poesia” Wisawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996. Composto in onore della poetessa di recente mancata, è inoltre il contributo di Luca Bernardini dal titolo “L'ermeneutica dello stupore nella poesia di Wisawa Szymborska”. Molti sono gli autori che in questo numero analizzano il tema delle 'virtù' alla luce delle ultime ricerche tra cui: Michele Mangini, Margarita Mauri, Roger Pouivet, Giacomo Samek Lodovici, Nicoletta Scotti Muth, Linda Zagzebski. A conclusione presentiamo una ricca sezione di cronache di recenti convegni e testi di ultima pubblicazione; tra i contributors: Glenda Franchin, Paolo Valvo, Andrea Kimberley Hefti, Luca Pelliccioli, Paolo Monti, Ariberto Acerbi, Juan Jose Sanguineti, Angelo Campodonico, Gabriele De Anna, Francesco Calemi, Marco Damonte, Mario Micheletti, Ruggero D'Alessandro, Anna Rita Innocenzi, Michele Paolini Paoletti.
EUR 28.50
Pyongyang, l'altra Corea
Questo diario di viaggio, pur non avendo la pretesa di dare un'immagine definitiva della Repubblica Popolare Democratica di Corea, ha il pregio di porre l'attenzione su una serie di dettagli a lungo trascurati. Tra questi, emergono il calore, la delicata curiosità verso gli stranieri, l'ospitalità e la fierezza del popolo coreano, le condizioni di vita semplici ma complessivamente dignitose, che stridono con la povertà che affligge invece vasti strati della società di tante nazioni considerate emergenti e con la descrizione del paese fatta dalla propaganda occidentale, così come l'armonia architettonica di Pyongyang, le strutture pubbliche funzionanti ed efficienti, la sensibilità ecologica del popolo. Davide Rossi ci ricorda l'importanza della complessità culturale del paesaggio geografico che non può essere a lungo mutilato e ridotto a una mera contrapposizione tra interessi geopolitici regionali. Il dialogo con chi è distante necessita piuttosto di attenzione a particolari e sfumature inusitati e di ascolto per le esigenze che uomini e donne lontani, ma simili a noi, cercano di comunicarci attraverso l'organizzazione di un altro modello sociale. Introduzione di Mario Scaini, postfazione di Flavio Pettinari.
EUR 13.30