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Mostrati 1361-1380 di 124643 Articoli:
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Un tuffo nell'azzurro 2. Nuovo corso di lingua e cultura italiana
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Un tuffo nell'azzurro 2. Chiavi degli esercizi
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Un tuffo nell'azzurro 2. Nuovo corso di lingua e cultura italiana. Quaderno di esercizi
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La Rimini che c'è ancora. Parte seconda
Arnaldo Pedrazzi, in questo secondo volume de "La Rimini che c'è ancora", illustra tredici palazzi storici, che si aggiungono ai cinquantadue oggetto del primo volume, e altre costruzioni sopravvissute che continuano, comunque, a far parte del tessuto cittadino e quindi della nostra storia, evitando di parlare degli edifici religiosi ancora attivi nella loro funzione, per la ragione che su essi tanto, o forse tutto, è stato già scritto. "Vorrei ribadire ancora una volta - dice Pedrazzi - che quello che scrivo è per i curiosi e non per gli studiosi: io ho solo cercato, augurandomi di esserci riuscito, di ravvivare la memoria del nostro passato nella convinzione che questa sia l'anima della cultura e che dove non c'è memoria non c'è anima". Il volume è corredato da 355 fotografie, la maggior parte delle quali opera dell'autore stesso.
EUR 18.05
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Storie terminali
Caro lettore, se cerchi l'arte non perdere tempo e rivolgiti da un'altra parte. "Questo inverno mi è saltato il ghiribizzo di scrivere un libro. Il fatto si è verificato improvvisamente mentre mi trovavo in libreria: stavo sfogliando un dizionario di proverbi e ho avuto come una illuminazione. Ecco mi sono detto - vorrei scrivere un libro come questo: senza trama e senza intreccio, che si possa cominciare a leggere da una pagina qualsiasi e smettere appena è stufo". Dopo "La vita quantunque", l'autore presenta altri 18 racconti in cui la memoria si intreccia con la fantasia in una narrazione vivace e ironica, ma sempre pervasa da una sottile malinconia.
EUR 9.50
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L' ultimo giallo sulla Linea Gotica. L'eroina di Rimini
Estate-autunno 1944. Gli Alleati avanzano lentamente verso nord, sfondando la Linea Gotica a oriente con la battaglia di Rimini. Ma c'è anche un altro aspetto della liberazione, finora poco esplorato e volutamente trascurato dalla storiografia sul periodo: la reazione della propaganda della RSI, nel tentativo di incitare la popolazione ad opporsi agli angloamericani. In tale contesto viene creato l'episodio 'leggendario' del sacrificio dell'eroina riminese, una giovane popolana stuprata da soldati australiani, che si vendica facendo saltare sulle mine dei militi canadesi, in una Rimini semidistrutta dalle bombe e morendo a sua volta.
EUR 11.40
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Il borgo cambia pelle. Immagini a confronto
Che il borgo San Giuliano sia cambiato lo vedete anche voi. Potevamo fare mille discorsi, abbiamo preferito lasciare la parola soprattutto alle immagini di due valorosi fotografi: Gilberto Ceccarelli e Paolo Miccoli. Esistevano foto scattate da Gilberto e mai pubblicate, esaurienti per documentare ancora una volta la specificità del nostro ambiente nel panorama di Rimini. Da qui l'idea di Paolo di confrontarle con una serie di immagini che lui stesso si impegnava a produrre con l'obiettivo di testimoniare le notevoli trasformazioni intervenute: di raccontare con delle foto cos'era cambiato in quarant'anni.
EUR 14.25
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Piatti di mare
Conchiglie alla marinara, zuppa di baccalà come si fa a Bari o cavatelli con fagioli e frutti di mare, ma anche orata al sapore forte, misto mare al cartoccio o tartara di salmone con agrumi: 54 ricette semplici e fresche per preparare piatti di mare con un occhio di riguardo alla cucina tradizionale pugliese!
EUR 5.70
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L' arte incontra il Parkinson. Catalogo della mostra
"L'arte incontra il Parkinson" è il catalogo dell'omonima mostra allestita a Rimini dal 5 al 20 maggio 2012. Sono stati entrambi fortemente voluti dall'Associazione Italiana Parkinsoniani di Rimini a dimostrazione di come l'arte possa essere usata "come vettore di dialogo e di comunicazione nonché di diffusione di socialità". Sono presenti opere di: Enzo Berardi, Maria Pia Campagna, Rossano Guerra, Uberto Lunedei, Agostino Marchetti, Stefano Mina, Franco Pozzi, Fabio Rossi.
EUR 14.25
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Segundo Agatocles Cortés en nueva Spagna. Poema epico en un canto 1778 (El)
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La fèmina del prete
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La tipografia Zangheri e dintorni
Una gran folla di "originali" vagolava in quegli ambienti dove il frastuono ritmato delle Heidelberg si mischiava incessante al ticchettio delle lettere... Uno sguardo alla storia di Rimini attraverso quella della famiglia Zangheri, che all'inizio del Novecento creò la tipografia operaia, e dei personaggi che gravitarono attorno ad essa.
EUR 6.65
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I grandi mangiatori di Romagna
Con questo ennesimo lavoro di ricerca culturale e antropologica Graziano Pozzetto si occupa del fenomeno dei grandi mangiatori e bevitori di Romagna, una terra che Piero Camporesi ha definito "pantagruelica, tribale, barbarica, ma ospitale e conviviale". L'autore non ha trascurato i mangiari delle osterie, quelli rituali e delle grandi e opulente occasioni dell'anno.
EUR 13.30
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La conquista del México por Hernán Cortés
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Radici. Vita e mangiari di un tempo nella campagna marchigiana
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Cucinare con il microonde
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Vida, hechos y aventuras de Juan Mayorazgo
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Le divan. Poèmes-Il divano. Poesie
Nel luglio 1913, Max Jacob inizia a pubblicare per volontà di Soffici su "Lacerba". Si tratta di trentatré miniature narrative, in tre puntate, in lingua originale che hanno le sembianze talvolta dell'aforisma o della massima, talaltra dell'apologo o della parabola, unite sotto il titolo parodistico di "Le Divan de Monsieur Max Jacob". Le brevi prose sembrano allusive della virtuosità di una letteratura che si richiama alla triplice ispirazione: quella orientale del "divano" persiano, del Diwan di Goethe, quella della forma breve e discontinua dei moralisti del Seicento francese. L'intonazione umoristica e giocosa dei testi, disposti sulla pagina separatamente, come sospesi nel vuoto e indipendenti, assicura una loro unitarietà vocale, creando inattesi e enigmatici accordi in cui si dissimulano i tre, e forse più, presunti echi germinativi. Nei rapidi tratti disegnati come arabeschi nel Divan de Monsieur Max Jacob, l'autore esibisce anche qui gli esordi più gustosi della sua tipica scrittura gnomica, accordata al registro derisorio e declinata in esercizi funamboleschi di mascheramento. La forma breve e discontinua, costituirà una vena artistica e pedagogica parallela, in contrappunto alla sua prosodia, raggiungendo di lì a poco i suoi picchi più elevati nell'Art poétique, e in seguito, postumi, nei Conseils à un jeune poète, nei Conseils à un étudiant e nelle notazioni estetiche da René Guy Cadou.
EUR 10.45
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Ciò che non inganna
Dedicato al Seminario X di J. Lacan "L'angoscia", tenuto negli anni 1962-1963, questo è il terzo volume della collana promossa dall'Antenna del Campo freudiano di Rimini. Il concetto di angoscia è quanto mai pertinente all'attualità del vivere di ciascuno. Oggi, in un tempo in cui Godere è un imperativo, ogni campo è tanto mobilitato a negare fino a neutralizzare questo affetto, da mortificarsi nel mare degli oggetti di consumo. Lacan, proprio nell'affrontare il problema dell'angoscia, ne coglie il suo aspetto positivo: essa è la via privilegiata per accedere al reale, a quell'al di là del significante che si fa "resto": egli lo chiama oggetto a. L'oggetto che causa il desiderio. Ecco, dunque, di nuovo, ma con una nuova lettura, il tema della sessualità, della sessualità femminile e maschile. Cosa infatti angoscia più l'uomo di una donna che desideri e la donna un vero desiderio dell'uomo? Ognuno filtra l'esistenza attraverso il proprio fantasma ed il fantasma mostra l'Altro sesso in un punto singolare, insegna Lacan. Le lezioni tenute da Miquel Bassols, Rosa Elena Manzetti, Pierre Skriabine, a commento del testo nell'anno accademico 2006-2007, aprono alla lettura del Seminario. Nella seconda parte i contributi della nostra comunità di lavoro sul tema. A concludere il volume la postfazione di Antonio Di Ciaccia, curatore dell'edizione italiana del seminario, pubblicato da Einaudi nel 2007 e che in quell'occasione ne ha fatto, a Rimini, una memorabile presentazione.
EUR 11.40
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L' Officina locomotive di Rimini. Un'isola nella città
Il 2 gennaio del 1912 fu inaugurata la nuova Officina FS di Rimini per la grande riparazione delle locomotive a vapore, in sostituzione di quella vecchia, divenuta del tutto insufficiente, situata nel lato mare dell'area della stazione ferroviaria. Alessandro De Cecco ripercorre i cent'anni di attività dell'Officina, un'isola dotata di vita autonoma nella città, raccontando la quotidianità del lavoro, l'evoluzione delle tecniche e le migliorie degli impianti. Ricorda i devastanti bombardamenti aerei di novembre - dicembre 1943, la successiva ricostruzione, che vide la partecipazione con spirito di dedizione e appartenenza del Personale, e la riconversione dell'attività produttiva per la riparazione delle locomotive diesel, avvenuta nei primi anni '60 con il prezioso contributo di tutti i lavoratori.
EUR 12.35