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Il faro monastico. Il Monte Athos attraverso gli occhi dei visitatori occidentali
"Il faro monastico" è un saggio di Armando Santarelli che analizza la storia del Monte Athos, in Grecia, visto con gli occhi de visitatori occidentali. La comunità athonita è rinata più volte dalle ceneri della storia e questo libro, attraverso le testimonianze che riflette, è l'ennesima dimostrazione del persistere di quella che Dimitri Obolensky chiamava "la corrente alternata di uomini e di idee da e per il Monte Athos", una corrente che continua a fluire ininterrottamente da più di mille anni. (dall'introduzione di Giuseppe Sergio Balsamà).
EUR 14.25
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Celebrazione. Milano 1990-1992
"Celebrazione", libro di poesia scritto dal poeta peruviano Jorge Eduardo Eielson (1924-2006) a Milano tra il 1990 e il 1992, fu pubblicato in Spagna nel 2001. Il libro esce ora in Italia (con testo spagnolo a fronte) a cura di Martha L. Canfield. Si tratta di cinque stupendi poemetti che rientrano in quella poetica di "celebrazione" annunciata dal titolo, cioè di commemorazione o festeggiamento dell'amicizia, dell'energia vitale che sempre si rinnova e dell'arte che la ricrea. Eielson era affascinato dal pensiero filosofico orientale e conosceva e rispettava i principi del taoismo, questo l'ha portato a sviluppare una straordinaria serenità, senza rinnegare la sua visione ironica del mondo.
EUR 14.25
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Su, dritti in piedi! Ediz. italiana e spagnola
"Su, dritti in piedi![¡Párense derecho!]" libro di poesia dell'argentino Eduardo Ainbinder, esce a cura di Francesco Tarquini e con il testo spagnolo a fronte. Qui l'umorismo si presenta come manifestazione di quel "sentimento del contrario" che Pirandello pone a fondamento dell'umorismo come pratica "alta"; cioè il sentimento che lega l'osservatore all'oggetto osservato, dunque il poeta al deforme oggetto della sua poesia: manifestandosi non già nella visione tranquilla seppur irridente della comicità, ma al contrario in uno sguardo malinconico, come scrive sempre Pirandello, "nel senso originario della parola, cioè pieno di fiele". Se di satira dunque si tratta, è piuttosto una satira "nera", come quella di un Aulo Persio, di un Jonathan Swift. In questa poesia che cavalca l'assurdo, lo stralunato, il nonsenso, domina la sofferenza della ragione che vede sé stessa nella faccia grottesca del mondo.
EUR 14.25
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Essere utili. L'invisibile negli interventi di aiuto
"...Alle volte l'aiuto che prestiamo a qualcuno, per quanto generoso e disinteressato, non riesce a sbloccare la situazione con cui abbiamo accettato di misurarci. Nonostante l'impegno e la dedizione i problemi rimangono irrisolti: l'aiuto non va a buon fine e un faticoso senso di insoddisfazione, talvolta persino di frustrazione, ci avvolge. [...] I luoghi in cui manca la soddisfazione del veder sanata una situazione sono un punto di affioramento dell'essenziale prezioso ma drammatico."
EUR 7.60
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I racconti del rosso Hanrahan
Hanrahan è un maestro girovago: con un calamaio legato al collo da una catenella, il libro di Virgilio e l'abbecedario, si muove tra i villaggi della regione del Kiltartan, in Irlanda. Canta canzoni che lui stesso compone dopo averle sentite dal piviere della montagna o dal vento che spazza la brughiera. È un poeta e conosce il dolore del mondo. È un musico e lo sa cantare. È un uomo, ama e incanta. Il personaggio creato da William B. Yeats che meglio incarna lo spirito irlandese.
EUR 5.00
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A quel tempo
"A quel tempo" è una delle ultime opere di Rabindranath Tagore. È datata 1940, un anno prima della morte dell'ormai anziano autore. Il libro nasce come racconto orale. Tagore, infatti, ritiratosi nella fresca cittadina di montagna di Kalimpong, andava raccontando le vicende della sua vita agli amici attorno a lui. E i suoi ascoltatori, attenti, trascrivevano. Da qui deriva la freschezza del testo, composto da frammenti, sogni, squarci. Tagore percorre un viaggio a ritroso tra i suoi ricordi d'infanzia e di adolescenza. Un viaggio che ha i colori vivaci della sua terra natale, il Bengala, e le suggestioni senza tempo di una fiaba.
EUR 5.50
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Una telefonata
Robert Grimshaw è un gentiluomo inglese, ha trentacinque anni ed è fidanzato con sua cugina Katia Lascarides. Alla morte dei genitori di lei, la ragazza scopre che i due non si erano mai sposati. Per questo il fidanzamento con Robert viene sciolto: Katia vorrebbe vivere con lui senza alcun vincolo matrimoniale, cosa inaccettabile per Robert. Dopo alcuni anni Robert si innamora di Pauline Lucas, ma continua a pensare a Katia, sperando che lei cambi idea e accetti di sposarlo. Per questo decide di spingere Pauline a sposare Dudley Leicester, suo migliore amico. Dudley, partecipando a una cena, incontra una sua vecchia fiamma, Etta Stackpole. La riaccompagna a casa e mentre si trova lì, squilla il telefono. È Dudley a rispondere, fingendosi il domestico: l'uomo all'altro capo del telefono però riconosce la sua voce. La telefonata getta Dudley nel panico più completo. Il pericolo di uno scandalo che comprometta il suo rapporto con Pauline è vicinissimo. Cercando di scoprire l'autore della telefonata, Dudley si logora fino a scivolare in uno stato catatonico. E mentre Robert e Pauline si scoprono sempre più vicini e legati, Katia riappare e spezza questo idillio.
EUR 6.50
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I fantasmi
Nei Fantasmi César Aira coniuga sapientemente una narrazione quasi iperrealistica e suggestioni da romanzo gotico, sprazzi di humour e atmosfere cariche di suspence che rendono questo romanzo divertentissimo e indimenticabile.\r\n\r\nÈ la mattina dell'ultimo dell'anno, a Buenos Aires il caldo è soffocante, una squadra di operai è al lavoro in un edificio in costruzione e i futuri inquilini visitano i lussuosi appartamenti. Intorno a loro fluttuano nell'aria alcuni fantasmi, uomini nudi cosparsi di calce che ridono a crepapelle dei discorsi dei proprietari del palazzo, ma solo i bambini e alcuni muratori cileni riescono a vederli, e non sembrano preoccuparsi troppo della loro presenza. Non si tratta di spettri minacciosi né dei classici abitanti di una casa stregata: sono piuttosto dei voyeur che si limitano ad aggirarsi negli spazi non ancora ultimati. Intanto fervono i preparativi per la festa imminente. Patricia, la figlia della coppia di guardiani, un'adolescente alle prese con le prime inquietudini sessuali, è affascinata e turbata dai fantasmi, che associa ai discorsi della madre sui «veri uomini». Ed è proprio a Patricia che i fantasmi si rivolgono (è la prima volta che qualcuno li sente parlare) per invitarla al loro veglione di mezzanotte. Lei non esita ad accettare, ma per poter partecipare alla festa dovrà prima morire...
EUR 7.50
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Respirazione artificiale
Con la sapienza di un Faulkner e un ritmo che ricorda Raymond Chandler, Piglia conduce il lettore in quella che il New York Times ha definito «un'esperienza intellettuale indimenticabile».\r\n«Piglia ha definito meglio di chiunque altro la letteratura argentina contemporanea, il suo canone, le sue problematiche.» - Martin Caparrós\r\n\r\n\r\n\r\nLo scrittore Emilio Renzi ha svelato nel suo romanzo un segreto di famiglia. Dopo la pubblicazione, riceve una lettera dallo zio, Marcelo Maggi detto "il professore", che a sua volta sta scrivendo un'inchiesta scomoda, a causa della quale teme per la propria vita. Maggi invita Renzi a raggiungerlo per consegnargli l'archivio dei documenti che ha raccolto. Nella lunga notte trascorsa in attesa del professore, Renzi incontra una serie di personaggi memorabili con i cui racconti mette insieme il puzzle della vita e del lavoro di Maggi. Respirazione artificiale è un libro di culto, uno dei pochi grandi capolavori pubblicati in Argentina durante gli anni della dittatura, di cui il genio di Ricardo Piglia costruisce una potente metafora celandola sotto il velo del romanzo poliziesco e della storia familiare.
EUR 15.20
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L' angelo dell'abisso
Uno dei romanzi più visionari della letteratura contemporanea.\r\n“Che strana condizione, quella dell'essere umano, in cui un fatto così spaventoso è vero. In questo stesso momento, si diceva, bambini innocenti muoiono in Vietnam bruciati dalle bombe al napalm: non era un'infame leggerezza scrivere di pochi individui di un angolo del mondo? Sconsolato, riprese a osservare i gabbiani in cielo. Invece no, si corresse. Qualsiasi racconto delle speranze e delle disgrazie di un solo uomo, di un semplice ragazzo sconosciuto, poteva riguardare l'umanità intera e poteva servire a trovare un senso all'esistenza, e persino a consolare in qualche modo quella madre vietnamita che urlava per il figlio bruciato.”\r\n\r\n\r\nNella sua vita centenaria Ernesto Sabato ha scritto solo tre romanzi: "Il tunnel" (1948), "Sopra eroi e tombe" (1961) e "L'Angelo dell'abisso" (1974), che chiude la trilogia. Quest'ultimo - tradotto in italiano nel 1977 - fu poi radicalmente rivisto dall'autore, che ne pubblicò in Argentina un'edizione con molti tagli e altrettante nuove pagine. È su quell'edizione che Raul Schenardi ha condotto la sua traduzione, che si può pertanto considerare una sorta di inedito. Una storia oscura e potente ambientata in una Buenos Aires claustrofobica, che anticipa in maniera profetica i tragici avvenimenti politici che l'Argentina avrebbe vissuto pochi anni dopo l'uscita del romanzo. I personaggi dei due precedenti lavori di Sabato ritornano qui per incontrare l'autore stesso, il quale costruisce un'opera che si nutre di ogni forma che la parola può assumere: dialoghi, pagine di diario, articoli di giornale, descrizione di sogni e narrazione pura. Con un testo di Mario Luzi.
EUR 16.15
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Carta carbone. Lettere ad amici scrittori. Vol. 1
La parabola umana e letteraria di Cortázar\r\n“Ciò che scrivo è soprattutto invenzione, ed è invenzione perché non ho nulla da ricordare che valga la pena. Quindi, approfittando di un certo dono che la natura mi ha dato, invento, fabbrico, estraggo ex nihil.”\r\n\r\n\r\nCarta carbone raccoglie un centinaio di lettere di Julio Cortázar (1914-1984) ad altri autori: da Vargas Llosa a García Márquez, da Paz a Borges, da Soriano a Onetti, da Victoria Ocampo a Galeano. Con un registro di volta in volta divertente o profondo, impegnato o surreale, formale o amichevole, queste lettere - inviate dall'Europa nell'arco dei tre decenni passati da Cortázar lontano dall'Argentina, e arrivateci grazie alla mania di conservarne sempre una copia carbone - compongono il ritratto di un uomo e della sua epoca, di un autore e della sua opera, di un intellettuale e del suo ruolo nella società. È possibile così attraversare la parabola umana e letteraria di Cortázar vivendola "in presa diretta": gli esordi, i primi riconoscimenti, fino al successo internazionale di Storie di cronopios e di famas e di Rayuela, il tutto condito da viaggi, amori, amicizie, battaglie politiche e vicende personali.
EUR 8.00
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Anch'io sono scrittura. L'autobiografia
Un'autobiografia finora inedita\r\nracconta Octavio Paz\r\nnel centenario della nascita.\r\n«Mi chiedo da sempre: perché diamine scrivo quando sarebbe molto più comodo fare altre cose? La letteratura non è una professione piacevole: è un'attività noiosa e sedentaria e, come se non bastasse, comporta sofferenze e sacrifici. Lavoro un po' tutti i giorni e in più leggo. Leggere è una delle cose che mi piacciono di più. Leggere e conversare. Quel che mi piace di meno è scrivere. In generale non ho un'idea chiara di quello che farò. Spesso avverto un vuoto, sono senza idee, ma d'improvviso compare la prima frase.»\r\n\r\n\r\nIl modo migliore per celebrare uno scrittore è leggere le sue opere. E per festeggiare il centenario di uno dei più autorevoli intellettuali di tutti i tempi, il Premio Nobel messicano Octavio Paz, arriva ora questo libro autobiografico. Costruito dal curatore Julio Hubard sulla base di una serie di articoli, frammenti, saggi e versi di Paz, il libro ripercorre la vita e l'opera dell'autore in ordine cronologico, dall'infanzia fino agli ultimi giorni, passando per la formazione letteraria, la passione politica, l'amore per la poesia, i viaggi, i riconoscimenti, la malattia, i ricordi personali. Un approfondito riesame di alcuni dei momenti fondanti della storia sociale, politica e artistica del Messico e del suo poeta più appassionato.
EUR 7.50
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Il vento distante
Pubblicato per la prima volta mezzo secolo fa e mai tradotto in italiano prima d'ora, questo classico della letteratura latinoamericana è il modo migliore per conoscere un autore di grande valore e umanità.\r\n"La notte è densa. C'è solo silenzio nel luna park itinerante. A un'estremità del baraccone l'uomo grondante di sudore fuma, si guarda allo specchio e vede il fumo riflesso nel cristallo. La luce si spegne. L'aria sembra immobile. L'uomo va verso l'acquario, accende un fiammifero, lo lascia bruciare e guarda la tartaruga che giace sott'acqua. Pensa al tempo che li separa e ai giorni che un vento distante si è portato via."\r\n\r\n\r\n\r\nQuattordici racconti sempre agitati dal vento. È una brezza marina che rinfresca la notte, un soffio che accarezza le fronde in un bosco o le spighe di un campo di grano, disperde pezzi di banconote stracciate per disperazione, reca gocce di pioggia sul tavolino di un bar, è carico di pugnali durante una battaglia, o per sempre un tempo che non tornerà. Nostalgia e ironia sono le chiavi di lettura di queste storie, che hanno per protagonisti adolescenti timidi e innamorati, grasse ragazze solitarie, rivoluzionari perseguitati dall'orrore del sangue, abili truffatori seriali, un padre e una figlia che attraversano un parco, un uomo e una donna che non s'incontreranno mai.
EUR 7.00
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La divina
"«La Moschea Blu!», esclamò poi con enfasi non necessaria, e con il medesimo tono sgranò un ininterrotto rosario di parole. «Santa Sofia! Hagia Sofia, come la chiamano loro! Il Corno d'Oro! Il Bosforo! Il Grande Bazar! Il mercato delle spezie, detto Bazar Egiziano! Il Pera Palace! Santa Irene! Istanbul è tutto questo!»"\r\n\r\n\r\nQuesto romanzo, pubblicato per la prima volta in Messico nel 1988, ci permette di fare la conoscenza con uno dei più immaginifici personaggi della storia letteraria recente: la divina Marietta Karapetiz. Nel raccontare di un disastroso viaggio a Istanbul fatto ormai parecchi decenni addietro in compagnia di un amico ambiguo e della sua conturbante sorella, il suo più adorante e adirato discepolo, Dante de la Estrella, in una serata di tempesta narra a un divertito, allibito uditorio del suo incontro con l'indomabile "divino airone", fine intellettuale e antropologa, delle sue gesta memorabili e del suo carattere impossibile; e del goffo fallimento di un sogno, di un amore, di un'amicizia, e forse di una vita intera.
EUR 7.50
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Scrittore fallito
Questa antologia, oltre ai suoi testi più celebri, presenta al lettore italiano numerosi inediti.\r\n«Nessuno immagina il dramma che si cela sotto i lineamenti del mio volto sereno, ma anch'io ho avuto vent'anni, e il sorriso dell'uomo immerso nella prospettiva di un successo imminente. Sensazione di toccare il cielo con un dito, di spiare da un'altura celeste e profumata il pigro transito dei mortali in una pianura di cenere.\r\nRicordo...»\r\n\r\n\r\nRuffiani e prostitute, malati di tisi e nostalgia, pazzi conclamati che spiegano i loro deliri, uno scrittore senza opera: sono alcuni dei tipici personaggi arltiani, insieme ad altre inusuali figure: spie internazionali e feroci avventurieri europei in Africa, una perfida danzatrice del ventre, un filantropo perverso dedito a demolire l'istituzione del matrimonio, un ingegnere argentino che liquida una banda di mafiosi statunitensi. Audace sperimentatore, Arlt affronta il monologo drammatico, il racconto di avventure e il genere fantastico, senza mai privarsi del suo humour corrosivo. Romanziere, giornalista e drammaturgo, nella sua carriera letteraria Roberto Arlt ha scritto anche molti racconti. Questa antologia, oltre ai suoi testi più celebri, presenta al lettore italiano numerosi inediti.
EUR 7.50
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Chi scrive i nostri libri. Lettere editoriali
Lettere argute e appassionate a editori, giornalisti, traduttori, critici letterari, registi che hanno avuto il privilegio di condividere un tratto di strada con una delle menti letterarie più brillanti del Novecento.\r\n"Ho iniziato a lavorare disordinatamente sul libro lungo che vorrei scrivere, mi sono reso conto che la difficoltà non sta per me nella mancanza ma nell'eccesso di aperture di ogni genere. Ogni pagina, e a volte ogni frase, è come una partita a scacchi in cui, invece di giocare sulla scacchiera che ho davanti agli occhi, le mie mosse si ripercuotono su un'infinità di altre scacchiere che di colpo si rendono visibili, o appaiono per poi sparire alla mossa successiva."\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n"Chi scrive i nostri libri" è il secondo volume dell'epistolario di Julio Cortázar: dopo le lettere ad amici scrittori raccolte in "Carta carbone", è la volta della sua corrispondenza editoriale. Lettere argute e appassionate a editori, giornalisti, traduttori, critici letterari, registi che hanno avuto il privilegio di condividere un tratto di strada con una delle menti letterarie più brillanti del Novecento. Con il tono talvolta ironico, talvolta serio e commovente che contraddistingue da sempre la prosa di Cortázar, il lettore si addentra nel suo laboratorio, scoprendo così i retroscena che hanno preceduto la pubblicazione delle sue opere più famose, e assaporando un'editoria fatta di carta, inchiostro e macchina da scrivere, forse non così diversa da quella di oggi...
EUR 8.00
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Storia del denaro
Dopo Storia del pianto e Storia dei capelli, Alan Pauls conclude con Storia del denaro la sua «trilogia della perdita», dedicata agli anni Settanta in Argentina.\r\n«Lui, se c'è una cosa che sa fare con i soldi, è pagare. Ed è l'unica di cui potrebbe vantarsi, per patetica che possa sembrare. La accetta come un ruolo assegnato da una regia arbitraria ma insindacabile. A lui non è toccato fare soldi, come a suo padre, né ereditarli, come a sua madre. Di tutte le missioni possibili, a lui tocca quella di saldare, di ripianare i debiti. C'è chi dà da mangiare agli affamati, chi cura gli ammalati. La sua maniera di cicatrizzare le ferite - passione non sempre compresa - è pagare.»\r\n\r\n\r\n\r\nDebiti mai saldati, investimenti senza senso, prestiti di cui non c'è traccia, operazioni clandestine e trasferimenti sottobanco: il denaro è un flusso che invade l'intero romanzo, e la vera ossessione dei suoi personaggi. Che sia una puntata al casinò, un viaggio in taxi verso la costa o l'acquisto di una casa al mare, il denaro non è altro che perdita. Scomponendo un fenomeno sociale nell'esperienza individuale del protagonista, Pauls narra un paese in cui il denaro non conta assolutamente nulla, eppure resta l'unica cosa che importa. Dopo "Storia del pianto" e "Storia dei capelli", Alan Pauls conclude con "Storia del denaro" la sua "trilogia della perdita", dedicata agli anni Settanta in Argentina.
EUR 7.50
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Il marmo
Aira ottiene l'impensabile: creare la sensazione che il suo racconto si vada costruendo frase dopo frase, nel puro presente del lettore.\r\n«Ma sono stati davvero i fatti? O tutto continuava a succedere sul piano delle mie supposizioni? Il pensiero si basa sempre sui fatti, li rende «fatti significativi». E nel corso della mia avventura, che somigliava tanto a un sogno, ho scoperto che la carica di significato dei fatti si moltiplica in modo portentoso quando si tratta di fatti strani, imprevisti, per esempio quando, come in questo caso, vi prendono parte degli extraterrestri.»\r\n\r\n\r\n\r\nNon avendo moneta per dargli il resto, il cassiere di un supermercato offre al protagonista del romanzo la scelta tra una miriade di cianfrusaglie. Rassegnato, l'uomo pesca a caso una confezione di pile made in China, un occhio di plastica, una forcina dorata, un anello di bigiotteria e una macchina fotografica grande quanto un dado. Ignora che di lì a poco lo attende un'avventura incredibile, in cui ciascuno di quegli oggetti apparentemente insignificanti si rivelerà invece, per sua fortuna e per lo spasso del lettore, indispensabile per procedere nel suo percorso a ostacoli. Con la sfacciataggine di un bambino e l'innocenza di un artista geniale, Aira ottiene l'impensabile: creare la sensazione che il suo racconto si vada costruendo frase dopo frase, nel puro presente del lettore. Prefazione di Giuseppe Genna.
EUR 7.00
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Tungsteno
Un esplicito atto di denuncia.\r\n«"Tungsteno" è un romanzo di fatti, diviso in azioni e scene di sapore teatrale, dimostrativo. Ma non è una fredda spiegazione didattica del funzionamento del mondo e del capitalismo e colonialismo, è il caldo grido di rivolta di un poeta che mette la sua arte a servizio di un'idea e di un progetto, ma prima di tutto a servizio della sua gente, dei suoi "analfabeti".» - Goffredo Fofi\r\n\r\n\r\nNel Perù di inizio Novecento, l'impresa statunitense Mining Society acquista le miniere di tungsteno della zona di Cuzco, creando un giro d'affari inconsueto per gli abitanti del luogo. Ma l'arrivo dei grìngos equivale a un'invasione nelle terre ancestrali degli indigeni, e nelle loro vite. Ben presto il lavoro in miniera si trasforma in schiavitù. Il lettore non può restare indifferente all'esplicito atto di denuncia contenuto nel romanzo; è costretto a prendere una posizione, come fa l'agrimensore Leónidas Benites, uno dei protagonisti. Con un linguaggio diretto ed estremamente visuale, Vallejo intreccia una narrazione che è prima di tutto politica, ancora attuale a più di ottant'anni dalla sua prima pubblicazione: una riscoperta necessaria.
EUR 7.50
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Variazioni in rosso
«Variazioni in rosso, al di là della bellezza dei tre racconti, anticipa in modo evidente quella che sarà la vera ossessione narrativa di Walsh: investigare il crimine, tra finzione e testimonianza, per dimostrarne la vera natura. [...] Daniel Hernández gli è sempre stato vicino, lo ha guidato mentre cercava di dimostrare agli argentini le nefandezze dei governi, dei potentati economici.» - Massimo Carlotto, la Repubblica\r\n\r\n\r\n"Conoscere Rodolfo Walsh", scrive Massimo Carlotto nella prefazione, "è, per un lettore, un'avventura straordinaria. E questi tre racconti sono il miglior modo per entrare in sintonia con il suo universo narrativo". Tre storie poliziesche, con lo stesso protagonista: Daniel Hernandez, un semplice correttore di bozze che si improvvisa detective e, grazie alla meticolosità e alla precisione che caratterizzano il suo lavoro, riesce a risolvere tutti gli enigmi nei quali si trova coinvolto. Hernandez è una di quelle figure marginali amate da Walsh, che incarnano l'aspirazione alla verità. "Variazioni in rosso" è un piccolo gioiello stilistico: animato da una scrittura coinvolgente e godibile, racchiude l'elemento chiave dell'intera opera - e vita - dell'autore: la difesa della giustizia a ogni costo.
EUR 7.50