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Gli ultimi re di Roma. La dinastia etrusca che governò la Città Eterna
Quando il passato può dirsi davvero passato? Anche da questa domanda e dalla relativa risposta trova la sua origine questo libro sui re Tarquini di Roma. Ai fatti narrati da Tito Livio e Dionigi di Alicarnasso la voce narrante - il dotto bibliotecario imperiale Marco Quinzio Spurinna - aggiunge il motore occulto della brama di potere, simboleggiata dal tesoro trasmesso da Demarato ai Tarquini. Una fitta trama di sogni rivelatori o profetici percorre l'intera storia e fa da tramite con il mondo iperuranio e ultrasensibile degli dei e proprio in uno di questi messaggi Collatino vedrà l'origine della prossima gloria - ma anche della futura caduta di Roma - nel tesoro reso maledetto dai crimini del Superbo e della folle moglie Tullia. Vale però anche il detto "E pluribus unum": proprio dal travaglio del periodo regio nascerà - non più latino sabino o etrusco - il civis romanus, mentre come esito finale di questo antico processo di sincretismo culturale e globalizzazione mediterranea giungerà - dopo il tempo dei re e della res publica - quello dell'impero. Vi è quindi, al cuore di tutto, la centralità dell'asylum e dell'accoglienza allo straniero, persino ai suoi dei e alla sua religione - pur sempre con il costante e saggio limite della invalicabile sottomissione alla Legge dello Stato; vi è la questione del rapporto tra potere civile e potere religioso; vi è la relazione - misteriosa eppure vivissima - tra mondo degli uomini e mondo degli dei; vi è la grande filosofia ellenica e l'affascinante "Weltanshauung" del mondo arcaico. Gli antichi invero ritenevano che al volgere di un Grande Anno - fatto di secoli o ere più che di giorni o ore - potessero ripetersi epocali eventi del passato. Siamo forse ora alle soglie di un nuovo...
Sistemi intelligenti in architettura. Seminario di Studi. Università degli Studi di Salerno. Ediz. illustrata
Intelligent efficiency in architettura, nella complessità di sistemi costruttivi evoluti integrati a sistemi dell'IT e ICT, che attraverso nuove progettualità interoperabili di figure coinvolte e con uso di tecnologie BIM, costituiscono l'efficienza del sistema edilizio. Elevati livelli della qualità dell'habitat in tesi produttive e di incremento del valore immobiliare con landlord efficiency, tenant efficiency nell'innovazione tecnologica ed efficienza energetica. Per cui metodo evoluto di progettazione quale approccio ai nuovi layout e involucri, con uso di curtain wall, facciate vetrate a doppia e tripla pelle, pareti mobili, regolazione automatica ed evoluzione impiantistica. Centralità del ruolo del progetto informatico integrato al progetto di involucro edilizio e progetto impiantistico, attraverso un metasistema edilizio di esigenze, requisiti e prestazioni puntando alla qualità edilizia e sostenibilità.
EUR 11.40
Europa e post-Europa
Jan Patocka ha lungamente agitato, in un fitto dialogo con Husserl ed Heidegger, il tema della finis Europae, nel tentativo di liberare la questione del declino europeo assumendola al netto da precomprensioni tanto storicistiche che sociologistiche. "Europa e post-Europa" rappresenta la sua ultima e più densa riflessione filosofico-politica. Lo scritto, originariamente redatto in lingua tedesca, viene qui per la prima volta presentato in un'edizione fedele al testo dattiloscritto e annotato di pugno dall'autore. A completare l'opera la "Conferenza di Varna" sul Pericolo della tecnicizzazione della scienza in Husserl e l'essenza della tecnica in Heidegger, proposta in tutte le sue varianti, che offre una chiave di comprensione dell'«eone planetario» ed indica - attraverso il recupero della tradizione socratico-platonica - una via per affrontare l'età post-europea, con i «suoi principali problemi spirituali».
EUR 19.00
Tracce su carta. Aspetti del disegno italiano contemporaneo (1948-2000)
"Un breve percorso nelle esperienze dell'arte italiana, dal secondo dopoguerra agli anni Duemila, punta l'attenzione nuovamente sul disegno. È un ambito di esperienze all'interno di una pratica che, come era già stata intesa dalle avanguardie artistiche del primo decennio del XX secolo, si libera dall'essere abbozzo, studio, progetto per assurgere a linguaggio autonomo, vale a dire fine a se stesso. [...] È una storia che attraversa silenziosamente il corpo di un lungo periodo, cinquant'anni di un secolo lasciato, da tempo, alle nostre spalle: un transito verso l'attualità nel quale il disegno ha espresso una cifra ben chiara e leggibile, quanto autonoma, all'interno delle molteplici esperienze che hanno caratterizzato la scena artistica nazionale, nella complessità dei suoi svolgimenti, perché intercetta e coniuga sull'immediato piano dell'istinto espressivo, gli umori di generazioni e degli eventi che le hanno caratterizzate." (Massimo Bignardi)
EUR 13.30
La fine dell'alleanza. Il ricatto diplomatico nel Pacifico-The end of the Alliance. Diplomatic blackmail in the Pacific 1902/1923-24. Ediz. italiana e inglese
La Fine del “Grande Gioco” tra Russia ed Inghilterra sulla via dell'India sfociò dopo la disfatta della Russia da parte del Giappone in un Trattato di amicizia tra Gran Bretagna e Giappone nel 1902. Durante la Prima Guerra Mondiale il Giappone scortò le navi che trasportavano le truppe Neozelandesi e Australiane fino in Inghilterra e nel Mediterraneo appoggiarono le Marine Inglesi, Francesi ed Italiane contro gli Austro-Ungarici addirittura sminando l'Adriatico dalle loro mine. Il Giappone si comportò lealmente durante tutto il periodo operativo dell'Alleanza. Le mire degli Stati Uniti d'America sulla Cina in contrasto con quelle del Giappone spinsero il Segretario di Stato Hughes a ricattare l'Ambasciatore di S.M. Britannica Sir Gheddes nel non rinnovare il Trattato, pena il portare al Congresso il riconoscimento della Repubblica dell'Irlanda. Una battuta dell'Addetto militare Giapponese a Londra, il Generale Itami, che riteneva un fattore positivo l'Alleanza con l'Inghilterra sia per l'Estremo Oriente che per la pace, vale la pena di citare: comparando l'Alleanza al “Whiskey e Soda” e l'Accordo delle Quattro Potenze a un “lemon squash” (spremuta di limone), “ho vissuto abbastanza in Inghilterra per preferire il primo miscuglio!”
EUR 15.20
Arrigo Paladini. Dalla campagna di Russia alla resistenza a Roma. Diario di guerra e altri scritti
Dalle pagine drammatiche e in presa diretta del diario della spedizione - a fianco delle armate hitleriane - del CSIR in Russia, all'analitica descrizione della lotta clandestina in Roma occupata e alle scritte graffite sulle pareti della sua prigione ricche di umanità, in questo libro è narrato il passaggio - in soli quattro anni - di un giovane ventenne dall'entusiasmo per la guerra che avrebbe dovuto liberare i popoli slavi dalla schiavitù del comunismo alla lotta per liberare invece Roma e l'Italia dalla violenta e tragica occupazione nazista. È la maturazione umana e civile che rese Arrigo Paladini erede non solo della tradizione patriottica paterna ma anche dei sacrifici delle altre migliaia di giovani suoi coetanei restati sui campi di battaglia dell'intera Europa. Presentazione di Antonio Parisella.
EUR 23.75
Opus. Quaderno di storia architettura restauro disegno-Opus. History architecture conservation drawing (2017). Vol. 1
Annali del barocco in Sicilia. Ediz. illustrata. Vol. 9: universo barocco. Gli Iblei, Roma e il mondo ibero-americano, L'.
Saggi: Marcello Fagiolo "Lo spazio di Roma barocca: l'infinito, il tempo, la spirale, l'armonia" Vincenzo Cazzato "Costanti grammaticali e sintattiche nelle architetture di Giuseppe Zimbalo" Beatriz Blasco Esquivias "José Benito Churriguera y el churrigueresco" Fernando Quiles García "El barroco ibero-americano. Un universo con muchos planetas" Denis De Lucca, Claude Busuttil "The Splendour of Baroque Architecture in Malta" Rita Maria Valenti "L'ordine ondulato nell'architettura religiosa del tardo-barocco della Sicilia orientale. Dal rilievo alla geometria" Marco Rosario Nobile "La formazione dell'architetto nella Sicilia sud orientale del Settecento e l'inconsueta traiettoria di Rosario Gagliardi" Lucia Trigilia "Sala ecclesiastica e sala teatrale. L'altare nell'universo barocco. Modelli romani in Sicilia, Malta e America Latina" Elena Cattarini Léger "I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia. Gli itinerari dei modelli dall'Italia, al Portogallo e al Brasile" Simona Gatto, Emanuela Paternò "Progetto NEPTIS: nuovi modelli di fruizione e valorizzazione del barocco ibleo".
EUR 28.50
Nel mare dell'intimità. L'archeologia subacquea racconta l'Adriatico. Catalogo della mostra (Trieste, 17 dicembre 2017-1 maggio 2018). Ediz. a colori
L'Atlantico e il Pacifico sono i mari delle distanze, il Mediterraneo è il mare della vicinanza, l'Adriatico è il mare dell'intimità. Siamo partiti da qui, siamo partiti da lui, dal grande cantore di questo mare, Predrag Matvejevic. Per raccontare i mille racconti dell'Adriatico abbiamo scelto una voce narrante, l'archeologia subacquea, e abbiamo privilegiato le storie che il mare stesso custodiva nei suoi fondali o lambiva lungo le rive: i paesaggi costieri antichi, gli insediamenti, le strutture dei porti e degli approdi, i relitti delle imbarcazioni, le discariche portuali, i reperti senza contesto. Siamo entrati nelle lagune e abbiamo risalito qualche fiume, per accedere allo spazio "dilatato" dell'Adriatico, alla ricerca di navi e di porti fantasma inghiottiti dalle terre emerse. I relitti, miliari delle vie del mare, ci raccontano di flussi di merci provenienti da aree diverse del Mediterraneo, carichi che si compongono, si dividono e si irradiano nei grandi empori dell'Adriatico, epicentri di trade networks, come accade oggi nelle grandi metropoli commerciali.
EUR 27.55
Egizi etruschi. Da Eugene Barman allo Scarabeo Dorato. Catalogo della mostra. Ediz. illustrata
La mostra Egizi Etruschi nasce dall'opportunità di accostare produzioni e ideologie che hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo di due tra le più grandi civiltà del Mediterraneo, un mare che nell'antichità ha sempre favorito gli scambi e l'incontro di culture. In un periodo, come quello attuale, in cui il Mediterraneo è lo scenario di guerre, di tragedie, di “rifiuto del diverso”, la cultura può forse riaprire un dialogo importante, purtroppo interrotto tra coloro che sulle rive del Mediterraneo vivono, seguendo il filo rosso della memoria: dialogo che è stato fonte di progresso, di solidarietà e di pace. La mostra Egizi Etruschi è anche un'importante occasione per presentare al pubblico, per la prima volta, e mettere a confronto con i reperti egizi trovati a Vulci, in un “dialogo mediterraneo”, alcuni preziosi oggetti egizi provenienti dalla collezione di Eugene Berman e dalla Sezione Egizia del Museo Archeologico di Firenze.
EUR 24.70
Il tempo sulla pietra
La raffigurazione dei mesi dell'anno è un tema che vanta una storia molto lunga. Le sue origini sono da ricercarsi nell'antichità, ma è in pieno medioevo che si registra il suo sviluppo più significativo. Quando, sul finire dell'XI secolo, la scultura diventa un veicolo privilegiato della Chiesa per accogliere grandi programmi figurativi indirizzati a presentare ai fedeli le chiavi della salvezza, i mesi entrano infatti "di diritto" nella decorazione di importanti edifici sacri, dialogando con le storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, e facendo emergere, in controluce, la temporalità dell'uomo sulla terra. Il libro vuole sottolineare l'importanza della scultura quale mass medium per la diffusione dei cicli monumentali dei mesi nell'Europa dei secoli XII e XIII, e la ricchezza di significati che essi trasmettevano. Solo in apparenza meramente descrittive delle attività stagionali che scandiscono il passaggio del tempo, queste immagini, corrispondenti ai proverbi dei mesi ancora oggi in uso, ma la cui origine si perde nella notte dei tempi, erano infatti capaci di evocare di volta in volta numerose e diverse associazioni. In questo vasto e diversificato orizzonte polisemico, c'è però spazio per una nuova interpretazione, la quale poggia su un duplice piano, insieme simbolico e precettistico, e si lega, per certi versi, e sorprendentemente, all'improvviso cambiamento climatico definito dagli studiosi Massimo Solare Medievale.
EUR 28.50
I templi di Paestum. Tra restauro e manutenzione
«Il volume riassume i lavori di conservazione del parco archeologico. Svelando l'incuria dell'uomo e l'aggressione della natura, ma anche la peripezia architettonica di quegli artigiani-artisti» - La LetturaOccuparsi oggi del restauro e della manutenzione dei Templi di Paestum vuol dire misurarsi con un passato importante, che ha visto interventi pionieristici sui monumenti dorici sin dagli inizi dell'Ottocento.
EUR 38.00
La villa medicea di Poggio a Caiano. Tra l'Atene degli Acciaiuoli ed il Granducato della Baciocchi
La villa medicea di Poggio a Caiano fu l'oggetto d'amore dei suoi proprietari, primo fra tutti il suo fondatore, Lorenzo il Magnifico, che inventò il mito della driade Ambra che, per fuggire l'Ombrone, Diana trasformò nell'altura rocciosa su cui si erse la villa. Nella vivacità letteraria della sua corte, Poliziano rispose con una propria variante, l'Ambra, in cui la ninfa era figlia dell'Ombrone. "Fu da' primi anni questa ninfa amata/ dal suo Läur gentile, pastore alpino,/ d'un casto amore", affermava il suo Signore; "Ambra, mei Laurentis amor", ribadiva il poeta. Il libro offre un'ampia panoramica attraverso i secoli di questa splendida villa medicea, affrontando anche argomenti poco o per nulla trattati, come le decorazioni del soffitto di due sale del secondo piano mai studiate o l'analisi dei legami poco noti, ma all'epoca stretti, tra l'Atene degli Acciaiuoli e la Firenze dei Medici. Dei dipinti eseguiti nel '600 da Gabbiani e nell' '800 da Catani, è stata proposta l'identificazione di varie figure mai analizzate e dei temi lí raffigurati, rivelandone l'alta originalità e gli stretti rapporti con opere e cerimonie antiche. È stato poi dato rilievo alle committenze dei Medici e di Elisa Baciocchi, con la pubblicazione d'inediti documenti d'archivio.
EUR 38.00
La valle della Caffarella nei secoli. Storia di un paesaggio archeologico della Campagna romana
La valle della Caffarella è una località particolare del Parco archeologico dell'Appia Antica a Roma e da decenni ci si batte perché diventi pubblica e fruibile a tutti. Perché è così importante a livello collettivo? Qual è il suo valore? Il volume intende rispondere indagando il processo culturale tramite il quale si è formata la memoria collettiva della Caffarella, attraverso lo studio dei diversi significati che i monumenti antichi e il paesaggio della valle - da tali elementi fortemente caratterizzato - hanno rivestito nei secoli. Si può dare valore solo a ciò che si conosce: le storie della Caffarella vengono così ripercorse dall'antichità, facendo rivivere tutti i paesaggi che l'uomo ha creato nel tempo tramite il racconto delle diverse pratiche con cui questa località è stata vissuta e delle varie modalità con cui l'archeologia della valle è stata percepita.
EUR 21.00
Differenti gradi di percezione. Catalogo della mostra (Gaeta, 19 gennaio - 20 marzo 2018)
Catalogo della Mostra aperta a Gaeta - Pinacoteca Comunale d'Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta” dal 19 gennaio al 20 marzo 2018.\r\n\r\nLe opere qui raccolte sono state realizzate dagli artisti dello Studio Arte Fuori Centro, per un ciclo di mostre avvenuto nel 2016 e si ripropongono nella mostra presso la Pinacoteca Comunale di Gaeta.\r\n“Differenti gradi di Percezione” rappresenta il vasto ed eterogeneo campo di ricerca in cui si muove l'arte contemporanea.\r\n\r\nOpere di: Minou Amirsoleimani, Franca Bernardi, Francesco Calia, Antonio Carbone, Elettra Cipriani, Lucia Di Miceli, Gabriella Di Trani, Salvatore Giunta, Silvana Leonardi, Giuliano Mammoli, Rita Mele, Patrizia Molinari, Isabella Nurigiani, Franco Nuti, Teresa Pollidori, Giuseppe Ponzio, Rosella Restante, Marcello Rossetti, Alba Savoi, Grazia Sernia, Oriano Zampieri.
EUR 17.10
Progettare città intelligenti. Connessioni interdisciplinari
Il paradigma della città smart si riferisce a un modello di interpretazione della realtà che gode di grande fortuna perché è tutto ciò che una città dovrebbe essere: sostenibile, intelligente, competitiva, inclusiva, creativa, iperconnessa, tecnologica, efficiente, e-governed, aperta, etc. La Smart City è una città organica, una rete di sistemi che nello spazio urbano affronta la sfida della globalizzazione in termini di aumento della competitività, dell'attrattività, dell'inclusività, puntando su sette assi - architettura, economia, mobilità, ambiente, persone, qualità della vita e governance - e che attraverso azioni specifiche diventa una città più tecnologica, più interconnessa, più pulita, più attrattiva, più sicura, più accogliente, più efficiente, più aperta e collaborativa, più creativa, più sostenibile e più bella. Scritti e contributi a cura di Francesco Andreani, Giampiero Bambagioni, Massimiliano Baquè, Alessandro Bruni, Edoardo Ercolani, Angela Fiorelli, Francesca Giulivi, Federico Golia, Elena Leoni, Mario Margasini, Maura Martorelli, Francesca Pagani, Valerio Palini, Emiliano Pera, Lorenzo Pignatti, Fabiola Quaglia, Paola Saladino, Marco Salvatori, Aldo Tarquini, Paolo Verducci, Diego Zurli.
EUR 24.70
Il mondo di Natale e Marianna Prampolini. La collezione d'arte
Il libro costituisce una ricognizione sulle collezioni d'arte, le abitazioni, i luoghi frequentati dalla coppia reggiana formata da Natale Prampolini, autore delle principali bonifiche italiane della prima metà del secolo e Marianna Tirelli, scrittrice, collezionista, cultrice d'arte. Marito e moglie erano amici di Ojetti, Ricci, Ragghianti, Briganti, nomi illustri della critica d'arte del Novecento, la moglie frequentava i massimi mercanti d'arte in Italia, il marito era in contatto con gli artisti attivi nella Roma degli anni Trenta. Una coppia illustre che collezionò lungamente opere da esporre nelle straordinarie dimore che abitava: la Villa di Mancasale, il Palazzo Masdoni di Reggio Emilia, il Castello II Più Bello a Puianello, il Palazzo Tirelli Cassoli, a Reggio la Villa Tirelli a Quartirolo di Carpi, scenari di vite privilegiate votate al Bello.
EUR 22.80
Bertozzi & Casoni. Così è (se vi pare). Catalogo della mostra (Roma, 6 marzo-7 aprile 2018). Ediz. italiana e inglese
In più di trent'anni di carriera, Bertozzi & Casoni hanno costruito il loro mondo interiore, quello «delle cose come sono dentro», nel quale il pensiero ha continuamente tradotto in immagini la loro interpretazione della realtà che si è esteriorizzata assumendo le forme della scultura ceramica. Sebbene a uno sguardo distratto queste sculture possano sembrare "copie del reale", riproduzioni dal vero di ciò che già esiste sotto ai nostri occhi, per l'accuratezza nella finitura dei minimi dettagli, di fatto, invece, non parlano mai la lingua del realismo, ma quella più complessa del sembiante.
EUR 19.00
Il riscatto dei fanti. Caporetto tra letteratura, storia e memorialistica
I due saggi che danno corpo a questo libro si propongono di gettare nuova luce sul significato di Caporetto nella storia d'Italia, e su un dibattito intellettuale e letterario attorno alla Grande Guerra che ha avuto pochi eguali negli altri Paesi europei. Muovendo dall'opera di Curzio Malaparte, scrittore e combattente volontario, Maria Stella Barberi riflette sul "riscatto dei fanti" - o dei santi maledetti - così come esso si configura da "Viva Caporetto! "fino a "Kaputt" e a "Mamma marcia", i romanzi della seconda guerra mondiale. Giuseppe Fornari approfondisce invece - attraverso alcuni esempi di memorialistica italiana e austriaca - il senso del mito di Caporetto, nel rapporto con il reale svolgimento dei fatti e con le dinamiche collettive che li animarono. In entrambi i saggi, letteratura, storia e memorialistica vengono quindi convocate per ridare voce e dignità ai fanti di Caporetto, che una persistente leggenda nera continua ingiustamente a denunciare come disertori, e per rievocare un'Europa dilaniata allora nelle sue molte patrie, e oggi al contrario svuotata dal suo non riuscire ad essere un'unica patria. A emergere è una meditazione diversificata eppure concorde sulla Grande Guerra quale tragedia italiana ed europea.
EUR 22.80
Cagliari. Fragili immagini. Ediz. illustrata
«Ecco il nostro tesoretto. Lo custodiamo con cura, in attesa di poterlo finalmente restaurare e rendere disponibile a tutti» diceva Marina Sechi cui questo volume è dedicato. Le oltre 150 immagini qui pubblicate, in gran parte inedite, fanno parte di un patrimonio di oltre 7000 lastre in vetro della Soprintendenza di Cagliari oggi restaurate e digitalizzate. I testi forniscono una tra le tante letture possibili che le immagini inevitabilmente evocano. I curatori, funzionari del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, lavorano presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna. Il volume è frutto di un lavoro collettivo in cui ognuno degli autori ha proposto un personale commento ad alcune delle più significative immagini del fondo lastre dell'archivio fotografico della Soprintendenza. Le riflessioni proposte illustrano l'importante intervento di restauro che si è realizzato, tratteggiano la storia dell'archivio fotografico, con i suoi operatori e i suoi strumenti e restituiscono le immagini di una Cagliari in continua trasformazione e dei suoi tesori nascosti. Documentano, infine, alcune delle battaglie sostenute per salvare, o almeno per fissarne il ricordo in uno scatto fotografico, molti monumenti oggi scomparsi.
EUR 26.60