Sfoglia il Catalogo Feltrinelli1
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2641-2660 di 124642 Articoli:
-
Architettura tra preesistenza e innovazione. L'esempio della banca di Albania-Architecture between history and innovation. Ediz. illustrata
"La sequenza progettuale per la costruzione della nuova Banca di Albania è basata fondamentalmente su due momenti. Il primo, rivolto al restauro del palinsesto originario che diviene un vero e proprio campo di ricerca filologica. Il secondo, che da questa ne ricava gli elementi basilari per la realizzazione del nuovo, conclude e trasforma unitariamente il composito complesso architettonico. La narrazione di un progetto dunque che parte da un'idea iniziale strettamente connessa al senso che l'occasione professionale, in questo caso concorsuale, sembra comportare. L'incipit di una scrittura fatta da pochi segni rivelatori che coincide con l'intuizione sintetica della figura architettonica cui tendere, quello che in letteratura si definisce il soggetto rimanendone ancorati nel corso dell'elaborazione successiva. Poi la trama, il dispiegarsi del racconto su una successione di elementi primari e secondari in una concordanza di forme espressive. Ne consegue una narrazione che, più che al romanzesco, sembra tendere a una sorta di forte, composta affabulazione poetica." (Vieri Quilici). Presentazione di Cassetti Roberto.
EUR 26.60
-
Le cattedrali della Basilicata. L'adeguamento liturgico delle chiese madri nella regione lucana
Nella omelia tenuta in occasione della consacrazione della Sagrada Familia a Barcellona il 7 novembre 2010, il Santo Padre Benedetto XVI ha asserito che l'architettura (come anche più in generale tutte le opere d'arte) è "un segno visibile del Dio invisibile, di colui che è la Luce, l'Altezza e la Bellezza medesime". Attraverso tale profonda espressione di gratitudine verso un "Dio che si manifesta", il Pontefice ha dato nuova luce al rapporto tra la Chiesa e la Comunità nel cui spazio vitale l'edificio sorge e con cui la Chiesa costruisce una relazione profonda fino ad assurgere a perno di identificazione per i fedeli e per la cultura locale, proprio in quanto baluardo della tradizione e luogo di identità culturale. Il volume, attraverso una sintetica, ma puntuale descrizione delle Cattedrali lucane, evidenzia un aspetto significativo che le accomuna e le caratterizza: esse rappresentano il punctum originis per una "polarità" attorno alla quale si è sviluppata e formata una intera comunità. Il rilievo acquisito dalle Cattedrali lucane, d'altro canto, deriva non soltanto dalla loro funzione sociale, ma anche dalla complessità che le caratterizza, come appare evidente dai saggi dei docenti della Università degli Studi della Basilicata (Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo) i quali, ciascuno secondo la propria formazione, hanno messo in luce aspetti differenti che consentono di completare il quadro conoscitivo di tali edifici religiosi. L'eterogeneità e completezza delle informazioni condivise definisce una realtà che, pur nelle sue peculiarità, chiaramente si configura come un unicum culturale: la Cattedrale, quindi, conferma il suo ruolo di guida della comunità e luogo attorno al quale gravitano la storia ed il patrimonio culturale di un territorio.
EUR 36.10
-
Focus on. Licia Galizia. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e inglese
Protagoniste sono le sculture di Licia Galizia, artista abruzzese che dagli inizi degli anni '90 si muove tra forma e materia con abile manualità e senso dell'equilibrio. La sua ricerca affonda le radici nell'Arte concettuale e nell'Arte povera, con l'influenza diretta di Fabio Mauri e Pizzi Cannella, e si rende da subito autonoma e del tutto particolare con una scultura astratta fatta di segni, leggerezza, minimalismo e movimenti futuristici. Dal 2005, a seguito dell'incontro con il compositore Michelangelo Lupone, la ricerca scultorea di Licia Galizia acquista una nuova dimensione potenziando il dialogo con lo spazio e con il pubblico; prosegue il legame con la materia ma si rafforza lo slancio verso l'interazione con l'ambiente umano e architettonico, in un atto di libertà finalizzato ad un allargamento dei confini della ricerca artistica, verso nuove risposte e nuovi stimoli.
EUR 7.60
-
Intervista sulla Cina. Come convivere con la superpotenza globale del futuro
Il ruolo di Roma nell'aggressiva strategia commerciale cinese. L'Italia si trova al centro di profondi cambiamenti economici e politici. Geopolitica ed economia influenzano il nostro futuro, nella dialettica competitiva che vede protagoniste i blocchi del potere globale: Stati Uniti, Unione Europea e Cina. L'espansione del capital/comunismo di Pechino in aree geografiche ed industrie tradizionalmente presidiate da aziende italiane ed in generale europee è un rischio oppure un'opportunità di crescita economica, a seconda della strategia scelta. Il progetto "Belt and Road Initiative", conosciuto anche come "nuove vie della seta", avrà come effetto un potenziamento degli scambi commerciali e di investimenti che coinvolgerà non solo l'Europa e l'Italia, ma anche il Medio Oriente, la Russia e l'Asia Centrale. I grandi cambiamenti in atto, accelerati e sistemici, possono rimettere in discussione le tendenze più recenti di politica estera e commerciale italiana ed europea. È urgente riconsiderare in toto le relazioni tra Roma e l'Oriente, sia al livello di governo e parlamento, che delle aziende del "made in Italy" che daranno lavoro alle nuove generazioni. Luca Ciarrocca (ex corrispondente del Giornale, ANSA e L'Espresso da New York, autore di "I padroni del mondo", Chiarelettere, Founder e CEO di Wall Street Italia) intervista Marco Marazzi, presidente e fondatore del think tank Easternational, partner di Baker Mckenzie, quasi 25 anni di esperienza in Oriente, già vice presidente Camera Commercio Europea in Cina a Shanghai.
EUR 15.20
-
Accademie & biblioteche d'Italia (2017). Vol. 1-4
-
2ª Biennale nazionale dei licei artistici. Catalogo della mostra. Ediz. illustrata
"L'unico vero viaggio - ci ricorda Marcel Proust - sarebbe non andare verso nuovi paesaggi, ma avere altri occhi, vedere l'universo con gli occhi di un altro, di cento altri, vedere i cento universi che ciascuno vede, che ciascuno è". E proprio il viaggio, inteso come medium per stabilire connessioni tra il mondo della scuola e il contesto artistico e culturale esterno, è il tema della 2a edizione della Biennale Nazionale dei Licei Artistici che prende il via il prossimo 28 aprile a Roma. La Biennale è un incubatore di creatività e di innovazione, uno spazio autentico di interazione e partecipazione per aiutare i giovani a capire la società e la cultura contemporanea. Un vero festival dove l'arte rappresenta il mezzo per vivere e diffondere la cultura, con la forza della bellezza e della conoscenza. L'arte incontra il viaggio e servendosi del suo linguaggio unico si trasforma in opportunità e incontri. Diviene magma incandescente dal quale nasce, cristallizzandosi, la pietra della conoscenza e della scoperta. Sotto la guida dei docenti, i giovani artisti partecipanti hanno toccato con le loro opere i temi del movimento, del vagabondare, dello spostamento, seguendo percorsi fisici e mentali. La Manifestazione, promossa dalla Rete Nazionale dei Licei Artistici (ReNaLiArt) e finanziata dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del MIUR, si svolgerà a Roma fino al 4 giugno 2018 e ospiterà in concorso le opere degli studenti dei Licei artistici italiani. L'organizzazione e la realizzazione della mostra sono affidate al Liceo Artistico Statale "Enzo Rossi" di Roma. Ogni scuola selezionata partecipa al concorso con una o più opere realizzate in piena libertà stilistica e tecnica, in qualsiasi materiale, su ogni supporto analogico o digitale e con l'intervento di suoni, luci e...
Ulysses in Cosenza. Ediz. italiana e inglese
"Sono venuta a Cosenza con l'idea, ancora non ben definita, di tirare in qualche modo una linea dal Castello Svevo fino al fiume. Non conoscevo la parte moderna della città, così durante le mie camminate esplorative mattutine attraverso la città, ho trovato proprio lì molte ispirazioni, e ho lentamente sviluppato una nuova idea. Ora realizzo interventi minimi lineari nello spazio urbano. Prima di tutto ho realizzato a questo scopo, nel mio "Box", la linea: una corda lunga 15 m costituita da strisce di filo, nastro e cotone, che deve essere irregolare, come una linea tracciata che si addensa e si diluisce, a volte delicata e visibile solamente con un occhio acuto. Nelle prime ore di ogni giorno vado con la mia linea nello zaino in giro per circa 10 chilometri. L'attraversamento fisico della città è ugualmente importante per me in questo progetto. Vado seguendo i miei pensieri, a caso e così incontro i luoghi dove intervengo in modo casuale. Lì tendo la mia linea incrociata, a zig-zag, a volte in parallelo. Si tratta di un'azione sempre molto veloce per poi prendere delle foto. Questa azione può avvenire solo nelle prime ore del mattino, perché dopo le 10 fa troppo caldo nelle strade".
EUR 11.40
I Papi dei Concili dell'era moderna. Arte, storia, religiosità e cultura. Catalogo della mostra (Roma, 17 maggio-9 dicembre 2018). Ediz. a colori
"'Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell'ammirazione. E questo grazie alle vostre mani'. Sono le parole di Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini, nel suo messaggio agli artisti al termine dei lavori del Concilio Vaticano II, chiuso l'8 dicembre 1965. Parole che ribadivano l'impegno montiniano a favore di poeti, pittori, scultori e musicisti per l'alto valore tributato dallo stesso Pontefice all'arte e a quel suo ruolo di avvicinamento, per il tramite delle cose create, dell'esperienza sensibile allo spirito divino. È un cammino articolato e complesso, caratterizzato nei secoli dall'alternarsi di aspri conflitti a timide aperture che investivano, e condizionavano, usi e costumi dei tempi, del vivere quotidiano come dell'arte. Cambiamenti radicali, nella storia della Chiesa, sia sotto il profilo teologico-dottrinale, che artistico, sono stati determinati dagli ultimi tre Concili dell'era moderna, di cui questa mostra ripercorre la storia attraverso la figura dei Pontefici che li hanno indetti e officiati. Dipinti, sculture e cimeli a essi appartenuti alimentano un percorso espositivo per illustrare tre momenti salienti nella storia del gusto, sia sul piano artistico che su quello liturgico-devozionale, abbracciando quell'arco di tempo che dal 1545, anno in cui Paolo III Farnese apre il Concilio di Trento, passa per il Concilio Vaticano I, indetto da Pio IX Mastai Ferretti nel 1869, e arriva al Concilio Vaticano II, voluto da Giovanni XXIII nel 1962 e chiuso da Paolo VI nel 1965. 'Bisogna ristabilire l'amicizia tra la Chiesa e gli artisti' ebbe a dire Papa Montini solo un anno prima, il 7 maggio 1964, agli artisti...
Metropoli. Il disegno delle città. Vol. 2
Questo secondo volume presenta i risultati di una ricerca dedicata al disegno delle città condotta all'interno del Laboratorio di Disegno del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara. Diretta continuazione del primo volume pubblicato nel 2016, contiene ventitré nuovi casi studio. Alla ricerca ha partecipato un esteso gruppo di lavoro coordinato da Giovanni Caffio, che ha raccolto i dati ed elaborato i grafici riprodotti. Protagonista è il disegno: strumento di conoscenza e analisi delle città ma, soprattutto, strumento delle loro strategie di sviluppo. I casi studio analizzati esprimono tutti forte progettualità. Ne emerge una vera e propria utopia urbana, premessa alla costruzione di un futuro migliore: la città contemporanea, spesso considerata la causa prima dei problemi dell'uomo, può diventare il luogo più propizio alla qualità della vita. Non costituisce insomma il problema quanto, piuttosto, la soluzione.
EUR 36.10
Medievalismi italiani. (Secoli XIX-XXI)
L'Italia ha una lunga tradizione medievistica. Sono infatti numerosi e autorevoli gli studiosi italiani che hanno dedicato la loro attività di ricerca all'indagine dell'affascinante e complesso millennio medievale. Tra questi, diversi hanno tentato di decifrare non solo il medioevo "storico" a partire dalle fonti dell'epoca, ma anche il medioevo "immaginato", cioè le rappresentazioni e reinvenzioni del periodo medievale nel mondo contemporaneo. Questo ampio fenomeno, che porta il nome di "medievalismo", influenza profondamente le società occidentali in molti aspetti, dall'arte alla politica, dalla cultura di massa alla religione, e l'apporto dato in particolare dall'Italia è stato ed è tuttora cospicuo. Nel presente volume, studiosi affermati e giovani ricercatori offrono il loro contributo sul tema con una serie di indagini focalizzate sul ruolo ricoperto dall'idea di medioevo nella genesi e nello sviluppo di alcuni fondamentali processi socio-politici italiani dal XIX al XXI secolo.
EUR 23.75
I fortunati decenni 1950-2000
In questo libro Pietro Barucci continua il discorso iniziato con il precedente libello "Quel fatale decennio 1940-1950", dedicato agli anni della sua formazione e delle prime esperienze di vita adulta, ivi inclusa la sua partecipazione agli ultimi anni di guerra. In questo nuovo libro il suo discorso cambia tono, i tempi sono cambiati, si passa dalla gravità della guerra e dei fondamentali accadimenti che lo riguardano (la laurea, il matrimonio, le figlie) al clima della ricostruzione, dello sviluppo, dei grandi movimenti politici, con un atteggiamento non meno impegnato, ma comunque più leggero, che fra l'altro invita a non trascurare i piaceri della vita. Pietro Barucci diviene un architetto importante e fa della sua professione, a partire dal lontano 1947, la ragione centrale della vita, ma in questo libro decide di narrare con pari accortezza, oltre alle vicende professionali, gli altri interessi, le altre esperienze che lo hanno arricchito, quali la passione per il mare e le barche a vela, le attività sportive, i viaggi, le relazioni sentimentali e molto altro ancora. Ne è scaturito uno scritto vario e sorprendente, scandito in cinque capitoli riferiti ai cinque decenni del secondo Novecento, che danno il titolo del libro: I Fortunati Decenni 1950-2000, opera che soddisfa le attese lasciate dal precedente libello, completando un quadro complessivo della lunga e singolare esistenza di Pietro Barucci.
EUR 26.60
La salvazione umana. Il ciclo della Chiesa Nuova in cerca di un mecenate. Ediz. italiana e inglese
Alle porte del Giubileo del 1700 venne inaugurato il maestoso ciclo delle quindici tele che portarono al completamento della decorazione di santa Maria in Vallicella. La chiesa è di proprietà del Fondo Edifici di Culto che custodisce, conserva e valorizza oltre 820 edifici sacri in tutta Italia. Tutt'oggi posta sulla via verso la Basilica di san Pietro, la Vallicella continua ad illustrare attraverso i suoi dipinti il prezioso messaggio per la salvazione umana. Questo libro vuole raccontare la storia, l'importanza e la straordinaria bellezza di questo ciclo inedito e soprattutto la necessità di un suo recupero conservativo che, ora come 320 anni fa per la sua creazione, potrà realizzarsi con l'aiuto di uno o più mecenati che ci auguriamo possano appassionarsi a questa storia.
EUR 36.10
Interventi ed erratiche esplorazioni sull'arte. La dialettica del mestiere di un critico. Vol. 1
In questo primo dei tre volumi di raccolta di scritti dell'autore sono stati scelti testi relativi alle sue esplorazioni sui linguaggi artistici, sia di avanguardia e post-avanguardia (Futurismo, Surrealismo, Iperrealismo, Narciso Arte) che tematici (sezione aurea, arte sacra, arte e fascismo, arte scatologica, arte monocroma), utilizzando anche la psicoanalisi per la coazione a ripetere in Mondrian, Giacometti, Capogrossi e Warhol, nonché intervenendo sulla funzione della critica e contestando l'obsoleto concetto del bello dell'arte. Il tutto condito con presentazioni di artisti, recensioni di mostre e di libri, interviste fatte all'autore e dallo stesso a de Chirico e a Carlo Sergio Signori, nonché con addii a Ernst, Alfio Castelli e Jirí Kolár, più editoriali, polemiche, provocazioni e stroncature, che evidenziano maggiormente la sua particolare dialettica di critico e studioso.
EUR 30.40
La vita all'ombra del pensiero
Spirito tormentato, privo di certezze, pur ricercate, ma non trovate, l'autore ha attraversato tutta la sua esistenza spinto dal tentativo di colmare il dissidio tra il mondo finito nel quale l'umanità si trova imprigionata ed il trascendente, il cui anelito è sempre insito nell'animo di ciascuno: tentativo, questo, destinato a naufragare per l'imperscrutabilità dei disegni di un Dio inconoscibile. Raccolti in questo libro, i ragionamenti in poesia ed i ragionamenti in prosa, pur se frutto di epoche assai diverse (i primi composti nel 1967 all'età di ventidue anni ed i secondi nel 2017 all'età di settantadue anni) mostrano entrambi la medesima visione umanamente desolata della vita, della quale non può non avvertirsi la finitezza.
EUR 9.50
Per amore e per arte. Storia di una piccola cosa chiamata collezione
"Quale dunque, più esplicitamente, identità e funzione culturale della storicamente innovativa alternativa dimensione amatoriale del collezionare? E soprattutto, beninteso, del collezionare opere del proprio tempo? Che vuol dire anche avere un possibile diretto rapporto d'amicizia, o almeno colloquiale, con gli autori delle opere collezionate. Consideriamo brevemente origine, natura, modi e possibili ricadute del collezionismo amatoriale, che naturalmente si può definire tale a partire dalla constatazione di un originario momento di più o meno confidente feeling sopraggiunto nel rapporto occasionale o meno di incontro, sostanzialmente di scossa rivelatoria, con un'opera d'arte, non importa come e non importa dove (ma certo preminentemente fra gallerie d'arte, private collezioni o musei). A uno sguardo non proprio distratto un'opera d'arte, qualsiasi ne sia la fenomenologia, fra pittorica, plastica, oggettuale o ambientale, provoca un riscontro particolare, che può andare dal distratto disinteresse alla ripulsa, oppure all'accettazione e a un tentativo di comprensione, e di fatto dunque a una possibile fondante apertura di dialogo. E quando quest'ultimo s'approfondisce, prende consistenza la prospettiva di un atto di desideroso fisico possesso, insomma di un'acquisizione, che naturalmente rappresenta il primo atto costitutivo di un collezionare in ragione appunto amatoriale." (Dalla prefazione di Enrico Crispolti)
EUR 17.10
Storia della Confagricoltura. Dalle origini ai giorni nostri
Nel 1895 nacque la Società degli agricoltori italiani, dalla quale discende l'attuale Confagricoltura. Essa è quindi la più antica e longeva associazione sindacale del nostro paese. Ne è prova l'ininterrotto susseguirsi di uomini e di strutture organizzative che, come un filo rosso, congiungono la Società di fine Ottocento alla Confagricoltura del 1920 e del 1949, passando per le associazioni agrarie del primo Novecento, le confederazioni corporative agricole fasciste, le libere organizzazioni degli agricoltori dell'Italia repubblicana. È emblematica a tal proposito la figura di Alberto Donini (1881-1961), dirigente della Società degli agricoltori italiani, promotore nel 1920 della confluenza nella Confagricoltura delle maggiori associazioni agricole esistenti. Infine, Donini fu tra i promotori nel 1949 della rinata Confagricoltura.
EUR 19.00
Una vita nelle istituzioni. Montecitorio e dintorni
Abitare la terra. Ediz. inglese (2018). Vol. 46-47
Luce. L'immaginario italiano a Padova. Catalogo della mostra (Padova, 15 giugno-2 settembre 2018). Ediz. illustrata
Il viaggio de "L'Immaginario Italiano", mostra nata nel 2014 al Vittoriano di Roma per celebrare i 90 anni dalla fondazione di Istituto Luce, approda a Padova dopo aver percorso in un tragitto a zig zag le tappe di Mantova, Catania, Matera e Napoli. Mostra in itinere nel doppio senso dello spostamento geografico ma anche dell'evoluzione dei contenuti. Non si tratta infatti di una riproposizione di quanto visto nei luoghi che hanno preceduto quest'ultimo allestimento, ma di una edizione "dedicata" perché la ricchezza dell'Archivio Luce consente di personalizzare parte dei contenuti adattandoli alla città ospite. E così i visitatori vengono affascinati da un doppio rispecchiarsi: si rivedono nei luoghi dove abitano e si rivedono nelle immagini di un Paese la cui storia li ha coinvolti e accompagnati per quasi un secolo. L'effetto che se ne ricava è di fascinazione perché in questo modo la storia del Paese entra nelle storie personali. L'Italia, se pur unificata non solo politicamente ma negli eventi che l'hanno modificata (le guerre, lo sviluppo economico, l'evoluzione dei costumi, l'alfabetizzazione, la modernità, la sua cultura e il suo cinema, la televisione), ha saputo straordinariamente conservare proprie identità locali, tradizioni, musiche, paesaggi che ne fanno un unicum nel panorama geografico, storico e culturale del mondo.
EUR 23.75
Pittura di terracotta. Mito e immagine nelle lastre dipinte di Cerveteri. Catalogo della mostra (Santa Marinella, 22 giugno-22 dicembre 2018). Ediz. a colori
Il mondo ideale dell'aristocrazia etrusca di Caere del VI secolo a.C. è racchiuso, tutto, nei preziosi frammenti di terracotta riportati in Italia dal Comando Carabinieri per la tutela del Patrimonio Culturale, nell'ambito di complesse indagini. È uno dei recuperi di opere d'arte più significativi degli ultimi decenni per la quantità e soprattutto per la rarità dei reperti, oltre che per la complessità delle scene figurate. Si tratta di una straordinaria serie di lastre dipinte policrome, consistenti in più di mille frammenti, versione etrusca dei greci leukomata, tavole di legno imbiancate e poi dipinte, applicate alle pareti degli edifici e affiancate in fregi continui. L'uso di dipingere su lastre di terracotta è proprio dell'antica Caere, la più filo-ellenica delle città etrusche, collegato all'arrivo di artigiani greci a partire dalle fasi iniziali del VI secolo a.C.
EUR 32.30