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La tutela penale della riservatezza e dei dati personali
La recente riforma intervenuta nella materia del trattamento dei dati personali con l'adozione del Regolamento europeo (GDPR) e soprattutto con la radicale riformulazione delle fattispecie di reato contenute nel Codice del trattamento dei dati personali ha accelerato il processo di emersione nell'ordinamento penale nazionale della riservatezza personale come un nuovo bene giuridico di categoria. Sin dall'introduzione della prima legge di settore, la n. 675/96, erano state poste le basi per riconoscere un'area di tutela molto più ampia di quella delineata dall'attività di trattamento dei dati identificativi della persona umana, fino a ricomprendervi, grazie anche all'apporto della giurisprudenza, tutte quelle circostanze e informazioni che attengono alla vita intima della persona e che ne consentono, oltre che l'identificazione, un suo sicuro riconoscimento. Occorre prendere atto che il rapido sviluppo tecnologico attraverso l'immenso mondo di Internet ha fatto da volano all'opera di costituzione di una autonoma materia di studio. Appare indubbio che la trama dei valori chiamati in campo da queste nuove esigenze di tutela trovano nei referenti costituzionali, in particolare negli artt. 2, 3 e 15 Cost., sicuri ancoraggi che via via sviluppano nuove interrelazioni tra gli stessi principi fondamentali e le norme ordinarie. Viene qui in evidenza la necessità di una riorganizzazione sistematica di un numero sempre crescente di norme punitive a presidio del medesimo interesse, disperse tra codice penale e numerosi testi di legislazione speciale: la finalità è di semplificare e, nel contempo, rendere più efficace la disciplina normativa a tutela di un bene di particolare rilievo.
EUR 37.00
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Salario minimo, lavoro e società. Una prospettiva comparata
Il tema del salario minimo registra un nuovo interesse perché si è constatato che la qualità della vita dei lavoratori non presenta un miglioramento lineare e uniforme, ma che, anzi, si produce il fenomeno dei working poor. Anche nella riflessione degli economisti si è fatta strada l'idea che sia necessario tenere insieme l'idea di well-being con quella di ridistribuzione delle ricchezze e di tutela dei più deboli. In tale prospettiva si esamina a livello internazionale, sovranazionale, soprattutto con riferimento agli Stati europei, la cornice normativa del diritto ad una soglia minima retributiva al fine di individuare identità e differenze con il nostro Paese. Del salario minimo sono indagate le componenti, i sistemi di indicizzazione, le differenziazioni territoriali, per settore, mansioni e rendimento. Una particolare attenzione viene dedicata al legame esistente tra salario minimo e discriminazione. Sono anche valutati gli effetti che la sua introduzione avrebbe per le imprese, i lavoratori, le relazioni industriali e il sistema socio-economico italiano.
EUR 48.00
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Le buone pratiche del collezionismo
Collezionare opere d'arte è una passione, ma - nel contesto contemporaneo, dati i valori economici in gioco - comporta una responsabilità e alcuni rischi. Le buone pratiche del collezionismo sono un insieme di norme, giurisprudenza, strumenti di soft law e consuetudini che si stanno gradualmente affermando nel mondo dell'arte e che sono di primaria importanza per costruire una collezione d'arte non solo con l'istinto, ma nel rispetto di regole che garantiscono una maggiore certezza nell'acquisto. Questo libro, secondo volume della collana Diritto Comparato dell'Arte, raccoglie i preziosi contributi di diversi esperti del settore, ed è rivolto non solo agli specialisti, ma anche a quei collezionisti e operatori del mercato che desiderano approcciare o approfondire alcuni complessi temi di diritto dell'arte, quali l'esportazione, il titolo d'acquisto, l'archiviazione, la fiscalità e la circolazione, per potere navigare con minore incertezza nel «vasto mare» del mercato dell'arte.
EUR 48.00
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Rapporti di lavoro e procedure liquidatorie dell'impresa
Con il d.lgs. n. 14/2019, che introduce il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, viene predisposta, per la prima volta in assoluto, una disciplina organica per i rapporti di lavoro coinvolti da una procedura concorsuale liquidatoria: la liquidazione giudiziale, che sostituisce il fallimento di cui al r.d. n. 267/1942 (l. fallimentare). Sino al d.lgs. n. 14/2019, infatti, tali rapporti sono stati accomunati a tutti gli altri rapporti contrattuali pendenti dell'impresa fallita e pertanto sono stati disciplinati dalla l. fallimentare, attraverso l'applicazione estensiva di regole non perfettamente rispondenti alle complesse istanze avanzate dai lavoratori durante un fallimento. Il volume, attraverso una ricostruzione storico evolutiva, analizza la lunga ed articolata interazione tra la disciplina delle procedure concorsuali ed il diritto del lavoro, anche nella dimensione eurounitaria, con l'obiettivo di verificare se le nuove disposizioni siano idonee a risolvere le molteplici questioni interpretative sollevate durante la vigenza della l. fallimentare. Invero, sebbene il Codice contenga una disciplina organica dedicata allo stato dei rapporti di lavoro, alla disciplina dei crediti, a quella dei licenziamenti, e del trasferimento dell'impresa in stato di crisi, molte delle soluzioni adottate confermano l'assetto complessivo precedente, di cui replicano punti deboli ed incongruenze. Nel rinnovato contesto delle procedure concorsuali, «continuità aziendale» e «rilevazione tempestiva della crisi» costituiscono le due espressioni cardine della riforma, peraltro riprese nella versione aggiornata dell'art. 2086 c.c. Questo articolo, pertanto, viene indicato come criterio interpretativo su cui costruire modelli partecipativi, per una migliore diffusione della cultura della sicurezza, di cui lavoratori e rappresentanti sindacali si facciano partecipi, in una prospettiva preventiva della crisi dell'impresa e della sua insolvenza. Infine, a causa dell'emergenza sanitaria, che ha rinviato di un ulteriore anno l'entrata in vigore del Codice, l'insolvenza dell'impresa sarà affidata alle regole del fallimento, e ciò spiega il metodo dell'analisi...
Impresa mineraria e space mining
L'opera affronta gli aspetti civilistici di un settore che sarà centrale per il futuro fabbisogno mondiale: l'industria mineraria spaziale. L'estrazione di risorse minerarie dai corpi celesti, ed in particolare dagli asteroidi vicini alla terra (NEAs), è ormai una realtà viva ed attuale. Diverse imprese minerarie spaziali sono infatti pronte ad iniziare la propria attività in orbita. Tale panorama si scontra tuttavia con forti lacune normative. Pertanto, il presente studio - muovendo dalla disciplina mineraria ex r.d. n. 1443/1927 e senza trascurare gli ordinamenti internazionali più rilevanti - offre una ricostruzione dell'impresa mineraria spaziale in rapporto con la legislazione vigente.
EUR 24.00
Introduzione alla filosofia della politica
La Collana raccoglie saggi di Filosofia della politica, del diritto, dell'economia e del lavoro, nonché di Etica sociale, riguardanti questioni di attualità e figure rilevanti del nostro tempo. Essa privilegia problemi e autori che la cultura egemone ignora o non considera adeguatamente. La Collana, quindi, si propone di andare «oltre» le mode culturali del nostro tempo anche per trascenderlo e dominarlo. Essa, perciò, esercitando una libera e responsabile critica, presenta testi che sono condizione per costruttive proposte civili. Il libro è un manuale introduttivo alla Filosofia della politica. Esso considera teoreticamente e in maniera organica ed originale sia alcune questioni fondative della Politica e del Diritto pubblico sia alcune teorie che, nella Modernità e nella Postmodernità, hanno esercitato e tuttora esercitano un peso decisivo negli orientamenti politici e nelle conseguenti scelte organizzative ed ordinamentali. Dall'analisi emergono le rationes e simultaneamente gli errori di metodo e di contenuto di molte dottrine politiche e giuspubblicistiche contemporanee intorno a temi fondamentali (natura e fine della comunità politica, bene comune, rapporto politica/economia, potere costituente e via dicendo). Emerge, inoltre, che - pur nelle loro diversità - liberalismo, radicalismo, socialdemocrazia, marxismo, personalismo hanno alla base lo stesso minimo comune denominatore, che il presente lavoro individua con un loro serrato esame.
EUR 25.00
Covid-19 vs. Democrazia. Aspetti giuridici ed economici nella prima fase dell'emergenza sanitaria
La curatela di questo volume nasce dalla necessità, senza alcuna pretesa di esaustività, di offrire un contributo scientifico ad alcune delle numerose e complesse questioni di ordine giuridico ed economico che hanno accompagnato la c.d. «fase 1» dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione dell'agente patogeno Covid-19. L'utilizzo massiccio dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri ed il loro rapporto con i principi di legalità formale e sostanziale, con l'istituto della riserva di legge, con le limitazioni di alcuni diritti costituzionalmente tutelati, la rivisitazione del rapporto Stato-Regioni, l'analisi comparativa della gestione della pandemia con particolare riferimento al Regno di Spagna, il ruolo dell'Unione Europea, le ripercussioni dell'emergenza sotto il profilo dello svolgimento dell'attività processuale e le fattispecie delittuose previste dalla normativa emergenziale, gli interventi per il lavoro e per le imprese, le misure predisposte dall'ordinamento interno, funzionali a fronteggiare la crisi economica, hanno costituito il terreno in cui accademici, avvocati, economisti ed imprenditori si sono confrontati per un'interpretazione certamente non dogmatica di quanto accaduto. La pandemia ha inevitabilmente comportato una vera e propria «fibrillazione» delle tradizionali categorie del Diritto Costituzionale, del Diritto Processuale Civile e Penale, del Diritto del Lavoro e dell'Economia già messe a dura prova dalla globalizzazione e dall'affermazione di quell'ordine neoliberista che si è affermato soprattutto dopo il Trattato di Maastricht del 1992, determinando uno «spaesamento» delle Costituzioni degli Stati. Il volume è stato suddiviso in due parti. La prima contenente un'analisi di alcuni problemi di portata generale, la seconda, invece, avente ad oggetto contributi inerenti a specifici aspetti e soluzioni posti dalla diffusione del virus soprattutto con riguardo al settore processualistico, giuslavoristico, economico ed imprenditoriale.
EUR 28.00
Sviluppo sostenibile e turismo
Questo testo propone una ricostruzione sia dal punto di vista teorico che applicato della relazione fra sostenibilità e turismo con l'obiettivo di fornire strumenti analitici per indagare su una connessione di grande rilevanza per il nostro territorio. Tale rilevanza riguarda non solo il contributo alla crescita, ma l'attitudine a rispondere alle nuove sfide che le trasformazioni economiche pongono alla società. Il testo - anche per la strumentazione pratica fornita - potrà essere di supporto ai policymakers locali e gli attori che operano nel settore turistico per individuare strategie per coniugare sostenibilità e turismo insieme alla redditività e allo sviluppo del territorio.
EUR 16.00
Oneri di allegazione e prova
Il presente lavoro affronta il delicatissimo e sempre attuale tema dell'onere di allegazione e prova, ampiamente affrontato dalla dottrina e dalla giurisprudenza con diverse e recenti pronunce della Corte di cassazione, le quali ultime hanno fornito lo spunto per un generale approfondimento riguardo alle obbligazioni di facere. L'autore tenta dunque di fornire una ricostruzione sistematica dei diversi temi di indagine, riferiti all'onere di allegazione dei fatti a carico delle parti, correlato con il potere di rilevazione d'ufficio da parte del giudice delle eccezioni in senso lato in sede di accertamento dei fatti. Parimenti, l'indagine prosegue affrontando il travagliato tema dell'onere della prova - non disgiunto da quello di acquisizione, nonché dal nesso di causalità a carico delle parti - quale regola di giudizio. Le recenti pronunce c.d. di San Martino dell' 11 novembre 2019 della terza Sezione della Corte di cassazione - seppur in tema di responsabilità medica - consentono di fornire una ricostruzione del tema partendo dalla nota pronuncia delle Sezioni unite del 2001 e ripercorrendo i vari orientamenti - per certi versi in controtendenza, quale quello delle Sezioni Unite del 2015, riguardante la azione di responsabilità degli amministratori di società di capitali - nel tentativo di fornire una interpretazione del differente perimetro in cui si dovrebbero sviluppare i suddetti oneri di allegazione e della prova e del nesso di causalità, con specifico riferimento alle azioni derivanti da obbligazioni di facere, rispetto a quelle di dare.
EUR 20.00
Storie di giuristi e di emigranti tra Italia e Francia. Il diritto internazionale del lavoro di primo Novecento
Il libro restituisce un'immagine, tra le tante possibili, della cultura giuridica europea d'età liberale impegnata nella sfida di comprendere e gestire i problemi connessi ai flussi di manodopera migrante. A partire dal caso di studio dei rapporti italo-francesi, l'autrice indaga la speciale condizione degli operai stranieri, l'accessibilità alle norme di protezione, l'interazione tra le leggi sociali e la salvaguardia dell'ordine pubblico. Controllo dell'immigrazione da un lato e tutela degli emigranti dall'altro, accostati al tema della concorrenza economica internazionale, diventano gli elementi chiave per analizzare le vicende politiche e le riflessioni dottrinarie che portarono alla precoce affermazione di un discorso giuridico internazionalistico sul lavoro. Nel racconto storiografico emergono intrecciati due filoni narrativi: il processo costitutivo delle prime convenzioni internazionali in materia di lavoro; il contributo originale e creativo dei giuristi alla costruzione disciplinare, che trovava nei metodi comparativi e nelle pratiche di condivisione dei saperi le strategie più efficaci.
EUR 32.00
«Nuptiae haereticorum». Una ricerca sui rapporti tra leges e canones, alla luce della religionis vel sectae diversitas di C.I. 5.1.5.3
Prevenire la corruzione: nuove strategie regolatorie tra pubblico e privato
Il presente volume rappresenta il consolidamento di due percorsi di ricerca: il dottorato di ricerca in Istituzioni e Politiche e il periodo di stage presso l'Autorità Nazionale Anticorruzione. Il fil rouge dello studio è rappresentato dal concetto di contaminazioni regolatorie in materia di prevenzione dei fenomeni corruttivi: in un settore ove la produzione di regole è policentrica, si è scelto di indagare le interazioni tra la sfera sovranazionale e il diritto interno, tra il settore pubblico e il settore privato, tra regolazione e prassi.
EUR 18.00
Merito creditizio e tutela del consumatore
La valutazione del merito creditizio mira a contenere il rischio di sovraindebitamento nei mercati del credito, riconosciuto tra le cause piú gravi di inefficienza allocativa. Le normative che la contemplano prediligono la personalizzazione del quadro informativo a favore del cliente, senza offrire certezze nel trattamento delle conseguenze dell?inadempimento. La complessità dello scenario sconsiglia l?adozione di una prospettiva di qualificazione ancorata unicamente alla dicotomia responsabilità-invalidità. In questa direzione, si invita l?interprete a un controllo di adeguatezza del rimedio e a non trascurare l?esigenza di conservazione del rapporto.
EUR 17.00
Dimensione del vizio, nullità «selettiva» e conformazione dei negozi
Lo studio offre un percorso argomentativo inedito per dimostrare come la nullità si proponga quale strumento non solo demolitorio ma, in tutti i casi in cui l'atto rifletta interessi leciti e meritevoli, viepiù conformativo della sua efficacia; come cioè rimedio complesso, referente dei principi di effettività, adeguatezza, proporzionalità e del canone di ragionevolezza. Il che è evidente in modo particolare in ambito contrattuale. Punto di partenza è costituito da un duplice chiarimento. Il primo volto a svelare l'equivocità della comune spiegazione della formula consegnata all'art. 1419 c.c. e in particolare del riferimento ad un fenomeno di propagazione della nullità dalla parte al tutto. Il secondo finalizzato a dimostrare la fallacia del dogma di simmetria tra area del vizio e area della nullità. Chiarito che la nullità è altro rispetto al rilievo della natura e della misura del vizio, può essere recuperata la sua dimensione squisitamente rimediale, di intervento al servizio e della legge e dell'autonomia negoziale. Il giudizio di nullità non va inteso solo come sanzione degli interessi illeciti o immeritevoli, se, com'è naturale, questi sono inseriti in un complesso regolamento che riflette anche un valore da tutelare, di talché lo stesso non può svolgersi in modo meccanicistico, senza dar luogo ad una risposta insufficiente o ultronea, dunque inadeguata. Superando così anche l'idea di qualificazione negativa, il giudizio di nullità manifesta la sua natura di strumento composito, all'un tempo, negativo e positivo, dunque di "giusto rimedio", naturalmente conformativo della potenza effettuale, da riplasmare in modo che siano congruamente combattuti gli interessi riprovati e adeguatamente soddisfatti gli interessi leciti e meritevoli di tutela investiti nell'operazione negoziale.
EUR 42.00
Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-europeo delle fonti. Vol. 2: Fonti e interpretazione.
L'opera rappresenta una lettura del diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-europeo delle fonti. - Il volume primo, Metodi e tecniche, traccia il percorso metodologico che ha caratterizzato l'evoluzione degli istituti e delle nozioni del diritto civile italiano. - Il secondo, Fonti e interpretazione, affronta la teoria delle fonti e dell'interpretazione del diritto come un unico problema, configurando i canoni ermeneutici in funzione applicativa e di controllo di conformità ai princípi identificativi della legalità costituzionale. - Il terzo, Situazioni soggettive, racchiude, con particolare riguardo alle loro vicende, le situazioni esistenziali e patrimoniali, quelle ereditarie e familiari, esaminate nel loro nucleo teleologico-funzionale attento al processo di «depatrimonializzazione» del diritto. - Il quarto, Attività e responsabilità, comprende sia la trattazione dell'attività incentrata sul principio di sussidiarietà e sulle ragioni giustificatrici dei singoli settori nei quali si esplica l'autonomia negoziale, sia il tema della lesione delle situazioni soggettive e della polifunzionalità della responsabilità civile. - Il quinto, Tutela e giurisdizione, tratta distintamente la funzione giurisdizionale, le caratteristiche del «giusto processo» e la problematica del «giusto rimedio» in un'accezione plurale e flessibile.
EUR 66.00
Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-europeo delle fonti. Vol. 4: Attività e responsabilità.
L'opera rappresenta una lettura del diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-europeo delle fonti. - Il volume primo, Metodi e tecniche, traccia il percorso metodologico che ha caratterizzato l'evoluzione degli istituti e delle nozioni del diritto civile italiano. - Il secondo, Fonti e interpretazione, affronta la teoria delle fonti e dell'interpretazione del diritto come un unico problema, configurando i canoni ermeneutici in funzione applicativa e di controllo di conformità ai princípi identificativi della legalità costituzionale. - Il terzo, Situazioni soggettive, racchiude, con particolare riguardo alle loro vicende, le situazioni esistenziali e patrimoniali, quelle ereditarie e familiari, esaminate nel loro nucleo teleologico-funzionale attento al processo di «depatrimonializzazione» del diritto. - Il quarto, Attività e responsabilità, comprende sia la trattazione dell'attività incentrata sul principio di sussidiarietà e sulle ragioni giustificatrici dei singoli settori nei quali si esplica l'autonomia negoziale, sia il tema della lesione delle situazioni soggettive e della polifunzionalità della responsabilità civile. - Il quinto, Tutela e giurisdizione, tratta distintamente la funzione giurisdizionale, le caratteristiche del «giusto processo» e la problematica del «giusto rimedio» in un'accezione plurale e flessibile.
EUR 60.00
Trattato delle leggi
Si pubblica per la prima volta in lingua italiana il Trattato delle leggi di Jean Domat, che - grazie alla sua erudizione romanistica e filosofica e alla sua vocazione precorritrice - seppe portare avanti le lancette della storia giuridica verso la modernità, preparando così il terreno alla codificazione napoleonica d'inizio Ottocento. Questo lavoro - che funge da premessa metodologica a Le leggi civili nel loro ordine naturale - pone le basi teoretiche e sistematiche della legislazione come oggi è comunemente intesa. Dalla lettura del Trattato l'uomo politico contemporaneo ricava l'intonazione che dovrebbe sempre servire alla concertazione e razionalizzazione dell'attività dei parlamenti.
EUR 30.00
Lezioni di diritto tributario. Parte generale
Il fatto e la domanda in giudizio. Profili ricostruttivi
Il presente volume offre quale particolare punto di osservazione del processo, e specialmente della domanda giudiziale, il ruolo svolto dal fatto. Le tipologie in cui lo stesso tradizionalmente si articola costituiscono, pur nella loro ambiguità semantica, la matrice organizzativa delle attività processuali, scandite da precisi oneri e rigide preclusioni: il fatto costitutivo presiede alla specificazione della domanda giudiziale e incide sull'organizzazione del rito, nella cui dinamica il perimetro fattuale necessario alla trattazione e alla decisione della lite è costruito sui fatti principali a quello correlati (modificativi, impeditivi, estintivi) e, in talune fattispecie, anche su fatti di difficile inquadramento nella tassonomia legislativa, idonei a incidere sull'entità o sul modo di essere dei fatti principali, che l'autrice individua nella categoria dei fatti «secondari sostanziali». L'analisi è condotta alla luce dei molteplici profili che sollecitano una riflessione sul tema oggetto dell'indagine: dalle preziose elaborazioni dottrinali e giurisprudenziali di concetti cardine della teoria generale del processo, quali oggetto del giudizio e mutatio libelli, alle espressioni del contenzioso moderno difficilmente adattabili a un sistema che richiede una completa ed esauriente sostanziazione della domanda sin dagli esordi del giudizio. Un quadro di rivisitazioni rispetto alle quali l'esperienza francese si pone come significativo campo di indagine e di confronto sia per lo sviluppo originale e autonomo che in quell'ordinamento accompagna metodo ed elaborazione concettuale della categoria del fatto e del suo ruolo nel processo, che ha originato una nozione di oggetto della domanda in giudizio incentrata sul risultato economico o sociale perseguito non lontana da recenti acquisizioni della nostra giurisprudenza più innovativa, sia per la costante attenzione che in quell'ordinamento è rivolta ai rapporti tra imperativi di ordine ricostruttivo ed esigenze di funzionalità ed efficienza proprie di un sistema processuale attento a non chiudersi in rigide barriere preclusive in primo...
I contratti con la pubblica amministrazione
I contratti con la pubblica amministrazione sono un particolare tipo di contratto che diverge dagli altri strumenti negoziali, in quanto la funzionalizzazione dell?interesse perseguito dal soggetto pubblico e i requisiti che la parte privata, in specie nei contratti ad evidenza pubblica, ma anche nelle altre forme contrattuali, deve garantire per poter contrattare con la parte pubblica, consegna all?interprete un modello di contratto ispirato non solo alla collaborazione tra i soggetti contraenti in virtú del risultato concreto da realizzare, ma soprattutto orientato alla responsabilizzazione del soggetto privato per quanto di sua competenza. Gli interessi di entrambi devono convergere verso un risultato coerente con i bisogni e le aspettative del singolo e della comunità. Se nel passato la locuzione pubblica amministrazione evocava nel cittadino immagini negative di autoritarismo coniugato a scarsa efficienza, negli ultimi decenni il contemperarsi di normative sia nazionali che sovranazionali ha modificato l?agere della p.a. e inciso in maniera significativa sulle sue relazioni con il pubblico. Anche la dicotomia pubblico/privato, a lungo considerata invalicabile, può essere superata in virtú di una riflessione sui principi costituzionali di buon andamento, imparzialità ed efficienza cui devono ispirarsi i soggetti pubblici, a garanzia delle prestazioni offerte. Nell?alveo della piú moderna dottrina, il metodo sistematico-assiologico consente all?interprete di superare il dato letterale e, in una prospettiva ermeneutica di ricostruzione dei singoli atti e comportamenti, di giungere alla soluzione piú adeguata, conformando l?azione amministrativa ai criteri di solidarietà, sostenibilità, ragionevolezza, proporzionalità e conservazione. Il rapporto fra l?attività negoziale e la ricaduta dell?azione è il tratto che piú di ogni altro caratterizza e distingue le contrattazioni fra privati da quelle nelle quali è coinvolto un soggetto pubblico; ed è questa la prospettiva ermeneutica che l?interprete deve assumere come punto focale per valutare e individuare l?ordinamento del caso concreto riguardo...