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Gianni Leone. Fotografie 1979-2016. Ediz. illustrata
La storia di Gianni Leone e della sua quasi quarantennale ricerca fotografica\r\n\r\nLe immagini di un grande protagonista della storia della fotografia italiana.\r\nGianni Leone, 78 anni, ha una lunga storia ma, agli inizi, non di fotografo ma di professore di filosofia prima al liceo classico, poi alla Università di Bari. Solo nel 1978 “scopre” infatti la fotografia. La sua fotografia è da subito diversa: comincia con la Puglia, ripresa in bianco e nero; di Bari fotografa le periferie, i margini, gli spazi di confine; vede i film di Pasolini, vede Truffaut e la Nouvelle Vague, ama Antonioni, gli interessano un po' meno i classici del neorealismo. Nel 1981 incontra Luigi Ghirri; nasce una lunga amicizia fra i due protagonisti, un rapporto durato dalla fine degli anni '70 alla scomparsa del fotografo modenese nel 1992. \r\nQuesto libro racconta la storia di Gianni Leone dagli esordi fotografici alla conclusione della sua ricerca con un nucleo di foto, quasi tutte astratte, che danno la chiave di lettura di tutte le altre immagini; in esse l'artista riprende il discorso di Ghirri sulla purezza dello sguardo ma trasformando la sottile ironia, l'evocazione Metafisica del fotografo modenese in rigore di composizione che serve a ricomporre ogni disordine del mondo. Arricchisce il volume un'ampia testimonianza del fotografo, intervistato da Arturo Carlo Quintavalle, cui spetta anche il saggio introduttivo, dove si aggiungono importanti notizie sulla vicenda del gruppo di fotografi attorno a Ghirri e sulla ricerca di alcuni amici e di Leone stesso per mantenere viva la memoria dei luoghi dove Ghirri è vissuto e dove Paola, la moglie, scomparsa nel 2011, ha operato, dopo di lui, con passione. Insomma, un libro di storia dove un intellettuale, un organizzatore di cultura, un fotografo di grande sensibilità, racconta la propria esperienza e, insieme,...
Boldini
"Le donne di Boldini sono esili, eleganti, fruscianti di seta. La vita piccola, le ciglia folte e bistrate, i volti alteri, ironici, al pianoforte o in giardino, sedute su divani impero o sdraiate sensualmente in morbide alcove, sono donne moderne. Lui invece era piccolo e brutto, uno 'gnomo'. L'amico Georges Goursat detto Sem scriveva nell'llllustration' del 31 gennaio 1931 che il pittore, morto venti giorni prima, dipingeva belle donne come compenso alla sua bruttezza. Eppure quelle smilze e trasgressive signore della Belle epoque decretarono il suo successo presso contemporanei e posteri. Una fama meritata perché Boldini è stato un grande artista, eccellente ritrattista, pittore di interni e di paesaggio. Era nato il 31 dicembre 1842 a Ferrara da Benvenuta Caleffi e dal pittore Antonio Boldini. Undici i fratelli, tra maschi e femmine. Cresciuto in una famiglia colta, Giovanni disegna e dipinge sin da piccolo. Il padre, non avendo particolari problemi economici grazie ad alcune cospicue eredità, decide di lasciargli seguire la sua strada artistica."(Maurizia Tazartes). Presentazione di Filippo de Pisis.
EUR 11.30
Sulle vie dell'illuminazione. Il mito dell'India nella cultura occidentale 1808-2017
Nel 1808, la pubblicazione di «Sulla lingua e la sapienza degli indiani» di Friedrich Schlegel inaugura l'emergere di una nuova e sempre più intensa curiosità dell'Occidente per l'India e la sua straordinaria civiltà. A partire dalle riflessioni sull'Induismo e sul Buddismo di Schopenhauer, cui faranno seguito nei primi decenni del Novecento le opere letterarie di Hermann Hesse e le analisi antropologiche di Carl Gustav Jung, l'India, con le sue tradizioni millenarie e la sua spiritualità, ha infatti sedotto una moltitudine di intellettuali e artisti occidentali, che in questo paese hanno identificato una delle grandi culle dell'umanità. Si è così venuto costruendo nel corso degli ultimi due secoli quel mito dell'India che ha conquistato il mondo giovanile internazionale negli anni Sessanta e Settanta. Il volume ripercorre la storia di questa fascinazione indiana dell'Occidente attraverso un ricco apparato iconografico e un gran numero di contributi di autori diversi che si soffermano sui molteplici ambiti in cui questa fascinazione si è espressa, dall'arte alla letteratura, dalla musica alla religione, dalla storia del costume alla psicologia. Ne risulta un percorso singolare attraverso gli ultimi due secoli di storia della cultura occidentale, in cui si possono incontrare, tra moltissime altre, le figure di Schopenhauer, Kipling, Salgari, Redon, Gustave Moreau, Mata Hari, Kirchner, Hesse, Jung, Cartier Bresson, Le Corbusier, Ginsberg, Pasolini, Sottsass, i Beatles, Rauschenberg, Luigi Ontani e Francesco Clemente.
EUR 61.75
Marcello Lo Giudice. Eden, pianeti lontani. Ediz. a colori
Taormina, Taormina. Come un incantesimo, ma anche come un'indicazione: un modo di porre lo scenario. Dall'alto della collina, attraverso le rovine dell'antico teatro, s'intravede da lontano l'Etna che si staglia sulla linea dell'orizzonte, come un tramite tra cielo e mare. Qui, in Sicilia, la bellezza è un elemento totale. È la quintessenza, la "quinta essenza" dopo l'acqua, l'aria, il fuoco e la terra. Ed è qui che è nato Marcello Lo Giudice. Pierre Restany, che aveva la capacità di catturare in poche parole lo spirito di un artista, ha detto di lui che era un "pittore tellurico" e che la sua arte era "fusione con l'energia cosmica", definizioni che ancora oggi risuonano corrette e spiegano le opere piene di colore di Lo Giudice. Catalogo della mostra (Roma, 11 maggio-12 giugno 2017).
EUR 38.00
Gianfranco Ferré. Sotto un'altra luce. Gioielli e ornamenti. Ediz. italiana e inglese
"Nel gioiello, un mondo. O meglio il mondo. Da sempre oggetto di incommensurabile valenza simbolica, per me il gioiello concretizza un'infinità di riferimenti, di rimandi, di sguardi alle realtà più disparate, tanto reali quanto oniriche, da cui traggo ispirazione. In ciò non sento la minima differenza tra 'sognare' un abito o un gioiello. Perché è del tutto simile l'impulso a ritrovale stimoli e suggestioni in un orizzonte infinitamente eterogeneo, privo di confini temporali/non meno che spaziali." (Gianfranco Ferré)
EUR 38.00
Last diamonds. Ediz. italiana e inglese
La ricerca fotografica di un artista del paesaggio contemporaneo dedicata agli iceberg, straordinari gioielli della natura forse in via di estinzione.\r\nCon un testo di Luca Mercalli\r\n\r\nFotografo atipico nel panorama italiano, Francesco Bosso appartiene a quella categoria di autori che ancora credono in una fotografia pura, silenziosa, per certi versi quasi eroica, volta a rappresentare il paesaggio per ciò che esso è nella sua semplice e primitiva nitidezza, ben oltre e ben più profondamente di quanto molte volte oggi appare, fra i milioni di scatti che il mondo della comunicazione produce e diffonde senza pausa. \r\nNell'ultima serie di opere realizzata da Bosso, Last Diamonds, gli iceberg galleggianti che si abbandonano alle correnti su un mare piatto e impassibile, frammenti più o meno voluminosi di ghiacciai che vanno liquefacendosi, sono fragili sculture rese nobili dal loro drammatico e solitario peregrinare.\r\nCome spiega Filippo Maggia nel suo testo “Bosso le immortala - per quanti giorni possa resistere un iceberg è comunque destinato a scomparire -, magnificandone l'eleganza leggera e trasparente, conferendo a queste forme così imprevedibili e cangianti un'anima. Quasi fosse questa a renderle vive, a permettere loro di navigare nell'oceano, vivificandole.” \r\nIl libro propone un testo di critica fotografica di Filippo Maggia (Il colore della luce) e un testo, intitolato Un disastro silenzioso di Luca Mercalli, Presidente della Società Metereologica Italiana, noto al pubblico per la sua partecipazione a “Che tempo che fa”.
EUR 42.75
Il design come racconto. Bmw creative lab. Ediz. a colori
Questo è un libro particolare: pur ripercorrendo alcune attività di carattere strategico e culturale di BMW Italia degli ultimi quindici anni, l'automobile e i mezzi di trasporto non sono i protagonisti del racconto. Al centro della narrazione è il contesto, dalla città al territorio, ma soprattutto a esplorare il futuro sono centinaia di giovani progettisti che via via sono stati chiamati a disegnare, con i propri linguaggi ed esperienze creative, alcuni temi strategici per il mondo; "il futuro della città", "la città su misura", "la città che comunica", "dare valore all'acqua", "aria nuova in città". Un patrimonio, unico e straordinario: in primo luogo una serie di mostre, poi un sistema di concorsi, il MINI Design Award, coordinato e giudicato da progettisti come Oriol Bohigas, Alessandro Mendini, Michele De Lucchi, Frangois Burkhardt, insieme a Elio Fiorucci, il tutto sotto la regia di Gillo Dorfles e a cura di Rossella Bertolazzi. Un vero patrimonio conoscitivo, dal quale in seguito si è sviluppata la terza tappa, questa volta inventando una vera e propria scuola di talenti - il BMW Creative Lab, con il coordinamento didattico di Michele Capuani - che per tre anni, su temi diversi, hanno lavorato e proposto una serie di prodotti innovativi, facendo dialogare il centro di ricerca di BMW di Monaco con alcune aziende italiane, protagoniste del Made in Italy: Fratelli Guzzini, Napapijri, Stone Island. Il premio finale: il lavoro, in Germania e Italia. Un percorso esemplare, dove i risultati e i progetti realizzati costituiscono un patrimonio unico di conoscenza: il futuro è già qui, bisogna saperlo leggere. e interpretare.
EUR 38.00
Military landscapes. Scenari per il futuro del patrimonio militare. Ediz. italiana e inglese
Presente e futuro del patrimonio militare internazionale, a 150 anni dalla dismissione delle piazzeforti militari italiane\r\n\r\nIn occasione del 150° anniversario della dismissione delle piazzeforti militari italiane, l'Università degli Studi di Cagliari (DICAAR), il Polo Museale della Sardegna (MiBACT), l'Istituto Italiano dei Castelli (Sezione Sardegna e Consiglio Scientifico Nazionale) e l'Università di Edimburgo (ESALA) hanno promosso un incontro internazionale per condividere casi-studio, percorsi di ricerca e iniziative istituzionali riguardanti la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione dei paesaggi militari. Per tale patrimonio, il convegno, che si è tenuto a La Maddalena presso la Scuola Sottufficiali della Marina Militare, ha avviato un dialogo interdisciplinare e interistituzionale sui temi della tutela, del riuso e della gestione del patrimonio militare, alla luce dei nuovi scenari di riconversione o di uso condiviso, militare e civile. La mostra internazionale, allestita presso il Museo Nazionale 'Memoriale Giuseppe Garibaldi' (Forte Arbuticci, isola di Caprera), ne raccoglie gli esiti attraverso l'illustrazione tematica delle ricerche scientifiche presentate.
EUR 66.50
AS Roma dimmi cos'è. La più grande storia mai raccontata
Il libro ufficiale dell'AS Roma in occasione dei 90 anni dalla nascita della Società.\r\n\r\n“Amor che vince il tempo \r\ne resta intatto” - I tifosi della Roma\r\n \r\n\r\nLa Roma come non ve la hanno mai raccontata. Agostino Di Bartolomei accompagna un bambino in un viaggio fantastico attraverso illustrazioni, disegni d'autore e foto inedite. \r\n\r\nLa Roma come non ve l'hanno mai raccontata,Agostino Di Bartolomei come non lo avete mai visto.\r\nLo storico e indimenticato capitano della Roma accompagna un bambino in un viaggio fantastico nella storia della Società, che in quest'annata celebra i 90 anni dalla fondazione.\r\nÈ proprio Ago, dopo aver raccolto un pallone calciato dal piccolo calciatore che indossa la maglia giallorossa, a fargli vivere la storia della sua squadra non solo attraverso il ricordo dei campioni, dei successi e dei momenti più significativi, ma soprattutto con le emozioni, i valori e i sentimenti che la Roma, dalle sue origini fino al commovente saluto di Totti al termine dello scorso campionato, ha generato nei suoi tifosi.\r\nIllustrazioni, disegni d'autore, foto inedite impreziosiscono un libro fatto per far battere il cuore a tutti i romanisti. Perché, come spiega lo stesso Di Bartolomei nel corso del racconto, “la Roma è una questione di cuore”.
EUR 22.80
NASA. A human adventure. Ediz. illustrata
Nella notte tra il 20 e il 21 luglio 1969 circa novecento milioni di persone si incollarono alla televisione per vedere un essere umano calpestare il suolo lunare per la prima volta. La storia dell'esplorazione dello spazio da parte dell'umanità è una storia di razzi, veicoli spaziali e di ogni sorta di meraviglia tecnologica ma è anche, e soprattutto, la storia di un sogno, delle persone che hanno immaginato le macchine e i metodi per esplorarlo, dei pionieri che hanno trasformato questo sogno in realtà, degli uomini e delle donne che hanno rischiato o addirittura sacrificato la vita per esplorare lo spazio. Pubblicato a corredo della mostra itinerante dedicata alle esplorazioni spaziali, «NASA - A Human Adventure» racconta la storia di una delle vicende umane più incredibili dagli esordi o oggi, documentando anche lo spirito e l'eroismo di quanti sopravvissero alle missioni spaziali. Il volume presenta, inoltre, come nel passato le esplorazioni spaziali siano state una grande competizione tra le nazioni, addirittura un elemento significativo della cosiddetta Guerra fredda dacché la corsa allo spazio aumentò, ma anche stimolò, la rivalità tra Stati Uniti e Unione Sovietica, mentre ai giorni nostri, con le stazioni internazionali, uomini di nazioni e culture diverse collaborino assieme. Attraverso le sezioni Corsa allo Spazio, Pionieri, Resistenza e Innovazione, i lettori verranno catapultati in una delle storie più affascinanti e ambiziose dell'uomo: la scoperta dello spazio.
EUR 21.85
Arcimboldo. Ediz. a colori
"Con 'Arcimboldo' le nuove Gallerie Nazionali Barberini Corsini inaugurano la programmazione di eventi espositivi nel grande spazio per mostre temporanee di Palazzo Barberini. La mostra, curata da Sylvia Ferino-Padgen, è il frutto della collaborazione tra MondoMostre Skira, che ha prodotto il progetto, e le Gallerie Nazionali, che ne hanno curato il coordinamento scientifico. Arcimboldo è un pittore notissimo e al tempo stesso poco conosciuto: le sue opere sono rare e, di queste, pochissime sono conservate in Italia. La mostra di Palazzo Barberini è la prima romana a lui mai dedicata: attraverso dipinti, disegni, libri, medaglie, oggetti di ogni tipo, il visitatore potrà partire da Milano verso le corti dell'Europa centrale della seconda metà del XVI secolo e immergersi in una cultura che metteva al centro la curiosità, la combinazione di osservazione minuziosa e scientifica con il gioco, la meraviglia e l'ironia. In uno dei suoi saggi illuminanti, Roland Barthes nel 1978 definì Arcimboldo 'rhétoriqueur et magicien' mettendo in luce come il maestro milanese con i suoi ritratti compositi ingaggiasse con lo spettatore un gioco, una sequenza di indovinelli visivi e mentali che ci tengono all'erta mutando sottilmente e profondamente il nostro modo di guardare le opere d'arte. È un gioco che continua a funzionare ed è particolarmente stimolante per noi, uomini e donne, del XXI secolo, ignari delle consuetudini culturali e sociali delle corti asburgiche del Cinquecento e perennemente assediati da miriadi di immagini che ci hanno mutato in osservatori stanchi e distratti. Un nucleo importante di opere in mostra è stato esposto recentemente al National Museum of Western Art di Tokyo, in una esposizione dal titolo 'Arcimboldo: Nature into Art'. A Palazzo Barberini sono inoltre esposte opere provenienti dalla Germania, dalla Francia, dal Canada e dall'Italia che viaggiano molto raramente. Sono quindi...
Revolutija. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky. Capolavori dal Museo di Stato Russo, San Pietroburgo. Ediz. a colori
I capolavori del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo nel centenario della Rivoluzione Russa del 1917\r\n\r\nL'arte delle avanguardie russe è uno dei capitoli più importanti e radicali del modernismo. Il periodo compreso tra il 1910 e il 1920 ha infatti visto nascere, come in nessun altro momento della storia dell'arte, scuole, associazioni di artisti e movimenti d'avanguardia diametralmente opposti l'uno all'altro, a un ritmo vertiginoso. \r\nIn occasione della ricorrenza del centenario della Rivoluzione Russa, Revolutija racconta il fermento culturale di quel periodo attraverso capolavori assoluti provenienti dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo.\r\nOltre 70 dipinti raccontano gli stili e le dinamiche di sviluppo di artisti come Kandinsky, Malevich, Chagall, Rodchenko, Serov, Altman, Repin e di altri grandi protagonisti delle avanguardie, documentando la straordinaria modernità dei movimenti culturali della Russia d'inizio Novecento: dal primitivismo al cubo-futurismo, fino al suprematismo, costruendo contemporaneamente un parallelo cronologico tra l'espressionismo figurativo e il puro astrattismo. \r\nObiettivo di Revolutija è mettere in luce quante e quali arti, tanto diverse tra loro, nacquero in Russia tra i primi del Novecento e la fine degli anni '30 e riportare l'attenzione su artisti rimasti un po' nell'ombra, come Repin o Petrov-Vodkin o Kustodiev, a causa dell'enorme successo avuto da Chagall, Malevich o Kandinsky.\r\nTra i capolavori presentati spiccano opere iconiche come la celeberrima Promenade di Chagall, Testa di contadino e Quadrato Nero (1923 circa) di Malevich, Su Bianco di Kandinsky e Ritratto della poetessa Anna Akhmatova di Altman. L'interdisciplinarità propria dell'avanguardia russa, è rappresentata da un nucleo di foto d'epoca, video storici e costumi teatrali, come gli abiti di scena disegnati da Malevich per lo spettacolo teatrale Vittoria sul Sole, in cui comparve per la prima volta l'idea del celebre Quadrato Nero.
EUR 37.05
L' ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610-1640). Ediz. a colori
Può esistere una storia dell'arte nell'Italia del Seicento senza Caravaggio? Tanto più in un arco cronologico (1610-1640) così legato all'eco delle sue recenti esperienze? Questa mostra vuole provare a dimostrarlo. Tra mille iniziative editoriali ed espositive, non ci si è mai interrogati a fondo sul reale raggio di penetrazione del linguaggio del genio lombardo nell'Europa del suo tempo. Nell'Italia degli inizi del XVII secolo, la cultura caravaggesca si afferma in tutti quei luoghi dove il maestro ha soggiornato, licenziando opere pubbliche significative e vivendo tra artisti e committenti con la sua prepotente personalità. Roma, Napoli e l'Italia meridionale rimangono stregate dagli esiti del pittore e la storia dell'arte davvero cambia al momento del suo passaggio, una vera e propria onda travolgente. Ma questo non avviene in altri importanti centri della penisola dove pure si continua a dipingere, e anche molto bene: non succede, a titolo d'esempio, se non incidentalmente, a Firenze, a Bologna, a Venezia, a Genova, a Torino e persino a Milano, dove Caravaggio è nato e si è formato ma da cui si allontana precocemente senza più lasciare tracce di sé. In questi centri, altre tradizioni incalzano, altre intelligenze agiscono, in piena autonomia, anche quando si è costretti a fare i conti con le opere di Caravaggio messe davanti ai propri occhi, magari solo attraverso una copia ritenuta un originale. Presentazione di Giovanni Bazoli.
EUR 36.10
Dizionario giuridico dell'arte. Guida al diritto per il mondo dell'arte. Nuova ediz.
Il diritto dell'arte nella sua quintessenza: raccolto in un testo unico, utile per tutti gli art addicts, per antiquari, archeologi, architetti, art advisors, artisti e i loro eredi, bibliofili, case d'aste, collezionisti, consulenti, curatori, designers e fashion designers, docenti e studenti di accademie d'arte e facoltà con indirizzo artistico, diplomatici, editori d'arte, eredi di collezioni, fund-raisers, galleristi, librai antiquari, manager della cultura, gestori di patrimoni, banche, fondazioni, mecenati, filantropi, mercanti d'arte, musei, periti d'arte, restauratori, storici dell'arte e studiosi, trasportatori d'arte, sponsor, uffici stampa. Tutti gli aspetti legali del mercato dell'arte e del collezionismo ancora una volta riuniti in un unico volume, spiegati con termini semplici, affrontati con ironia e leggerezza: quasi un "manuale di galateo" per art addicts e aspiranti tali. Con la consapevolezza che gli anni sono passati, e tutto è cambiato perché nulla cambi, nel sistema dell'arte, in perfetto stile gattopardesco. Come da tradizione oramai, il lettore si aspetta un testo ben condito da aneddoti, curiosità, divertissements, casi ed esempi scelti tra i più bizzarri, e per questo tra i più esemplari, di un mondo, come quello dell'arte, sempre più glocal, sempre più plurimilionario, sempre più glamour, sempre più caratterizzato dalla contaminazione dei linguaggi. Non è un caso quindi che l'autrice abbia deciso di dare il giusto risalto, oltre che alle tematiche giuridiche tradizionali legate ai beni culturali e all'antiquariato, anche a tutto ciò che è oggi di tendenza: fotografia, installazioni, performance, design, video arte, digital art, land art. Arrivando a comprendere anche la moda: perché il mondo dell'arte (soprattutto contemporanea) e quello del fashion sono tutt'altro che lontani.
EUR 28.50
La corona ferrea
Quasi tutte le corone delle case regnanti, o non più regnanti, d'Europa sono esposte nei musei. La corona del regno longobardo, la Corona Ferrea, no. È chiusa in un'edicola di marmo posta sopra l'altare nella cappella del duomo di Monza. A lungo ignorata, la corona fu riesumata da Napoleone, che se la mise in testa con le parole: "Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!". Per chi fu realizzata la corona? Siamo sicuri che il destinatario fosse un uomo? Perché è stata resa volutamente così piccola? Perché è stata tramandata per secoli come quella dei re dei Longobardi, visto che i re longobardi non portavano corone? La Corona Ferrea appare come un oggetto di oreficeria tardo antica, restaurato e ridimensionato intorno al IX secolo. Perché si è voluto riparare un vecchio gioiello anziché sostituirlo?
EUR 9.40
Caravaggio e il comico. Alle origini del naturalismo
Questo studio affronta per la prima volta in modo approfondito il rapporto fra Caravaggio e la figurazione comica, che riveste una parte non secondaria nelle opere giovanili dell'artista. Accostandosi alla pittura comica, Caravaggio la trasforma; ne attenua l'intento satirico, ne elimina i toni grotteschi e la innalza a una dignità quasi classica. D'altra parte, essa sembra fecondare il nucleo più radicale della sua arte, che trascura i principi del decoro e si basa su una concezione non retorica e non gerarchica del mondo. La poetica comica infatti si oppone all'artificio, si sottrae alle gerarchie tematiche e insegue uno "stile senz'arte, puro e piano", un'immagine o un verso che sembrino prodotti dalla natura stessa. Come Shakespeare, Cervantes e altri grandi artisti del suo tempo, Caravaggio si connette a una tradizione ricchissima di spunti realistici, che aveva custodito per secoli un rapporto privilegiato con il dato naturale e una visione lucida e disincantata del mondo. L'approccio al materiale comico comporta l'ingresso in un mondo basso e quotidiano, la rottura del confine fra i generi e un ampliamento tematico ed espressivo che, da Caravaggio in poi, fornirà la base del naturalismo moderno. Dalle pagine di questo saggio originale emerge dunque una prospettiva inedita sull'artista, che aiuta a comprendere meglio l'audacia e la libertà della sua opera.
EUR 15.20
Cronache dell'anno 1918
Nel centenario della Rivoluzione d'Ottobre, una testimonianza diretta dei drammatici eventi che segnarono la nascita dell'Unione Sovietica un anno dopo la presa del Palazzo d'Inverno.\r\n\r\nIn questa raccolta di brevi scritti dal sapore giornalistico, incentrati sulla realtà di Pietrogrado nei mesi drammatici dell'anno 1918, a un anno dalla rivoluzione d'Ottobre e nell'infuriare della guerra civile, Isaak Babel', testimone attento e minuzioso, documenta quei giorni terribili senza retorica, soffermandosi sui problemi pratici e sulle difficoltà concrete della gente comune nel momento in cui le istituzioni- dalle scuole agli ospedali, dai macelli agli ospizi agli obitori - hanno smesso di funzionare.\r\n“Era rimasto il giovane reporter che andava per le strade della gelida e affamata Pietrogrado postrivoluzionaria fissando le 'nuove abitudini' in reportage più spaventosi di qualsiasi opera narrativa o memorialistica … con spoglia paratassi e lapidario laconismo” (Serena Vitale).
EUR 12.35
Ducati corse 2017. Official yearbook. Ediz. italiana e inglese
Quella in corso è una stagione ricca di stimoli e nuove sfide, a cominciare dall'arrivo di Jorge Lorenzo a Borgo Panigale accanto ad Andrea Dovizioso. E già le prime gare sono state costellate di emozioni e di soddisfazioni. I momenti più entusiasmanti della stagione sportiva 2017 verranno illustrati attraverso le immagini dei più grandi fotografi del settore raccolte nelle pagine di questo volume da collezione, ancora più ricco degli anni scorsi e che rispecchia il prestigio di un marchio che ha fatto la storia della MotoGP scrivendone i capitoli più avvincenti. Ogni Ducatista sarà felice di rivivere i momenti più esaltanti di questa avvincente stagione sportiva. Presentazione di Claudio Domenicali e Luigi Dall'Igna.
EUR 26.00
Giovanni Rizzoli. Canto liquido. Ediz. a colori
Questa grande monografia ripercorre la ricerca artistica di Giovanni Rizzoli, dalle sue prime opere alla fine degli Ottanta fino alle sue più recenti creazioni. \r\n\r\nEsponente di punta della generazione degli artisti degli anni Novanta, Giovanni Rizzoli esprime il suo universo creativo in sculture, dipinti e disegni dalla forte potenza lirica ed evocativa. Il suo lavoro è una costante riflessione - modulata attraverso una varietà di linguaggi espressivi - sulla storia dell'arte e sulla necessità di essere attuale, di cogliere lo spirito del tempo. L'attenzione verso i dettagli, la scelta mai casuale dei materiali, lo studio di forme e fonti iconografiche sono alcune delle caratteristiche della ricerca di Rizzoli, motivata dall'impulso a ridefinire il linguaggio artistico contemporaneo. \r\nL'esplorazione di nuove possibilità plastiche si unisce nell'opera di Rizzoli alla poesia e allo stupore che l'artista scopre davanti alla bellezza. Il tempo e l'infinito, il piacere e il dolore, la fede e la conoscenza, eros e thanatos, concetti filosofici si trasformano in immagini a volte dolenti a volte gioiose cariche di riferimenti, in forme riconoscibili ma spesso con tratti immaginari. Parallelamente alla ricerca scultorea, dai primi anni Novanta Rizzoli ha affiancato quella che definisce pittura oggettiva, una serie di “dipinti” astratti realizzati con l'impiego della flebo su imbottiti di tessuto. La monografia comprende un approfondito saggio critico di Bruno Corà e contributi di Tommaso Trini, Werner Meyer, Renato Polacco, Marco Meneguzzo e Ilaria Porotto. \r\nNato a Venezia nel 1963, Giovanni Rizzoli vive e lavora a Milano. Ha partecipato a rassegne internazionali come la Biennale di Venezia (1999), la Biennale Internazionale di Scultura di Carrara (2002), la XV Quadriennale di Roma (2008) e a numerose esposizioni collettive.
EUR 52.25
Maurizio Gabbana. Con la luce negli occhi. Ediz. italiana e inglese
Un excursus nell'universo fotografico di Maurizio Gabbana: da New York a Dubai, dalla bellezza delle nuvole nel cielo alla frenesia della metropolitana cittadina\r\n\r\nMaurizio Gabbana va veloce, passa da un progetto all'altro senza fermarsi a riflettere: va di fretta come si va di fretta a Milano e lui del milanese incarna l'essenza, nonostante la famiglia abbia origini nella Marca Trevigiana. Nel suo modo di lavorare non c'è studio, né riflessione, ma istinto alla stato puro, più qualcos'altro che potremmo definire ispirazione e che lui, dal punto di vista di una persona molto religiosa, rende un concetto meno vago. Le foto di Gabbana sono un eterno presente estatico, una celebrazione della fotografia come istinto puro, non motivato da nulla se non dal piacere del guardare, dello stupirsi con una capriola che fa vedere il mondo al contrario.\r\n\r\nMaurizio Gabbana nasce a Milano nel 1956. \r\nAutodidatta, si appassiona alla camera analogica già da bambino. I suoi riferimenti visivi sono prevalentemente pittorici; da sempre appassionato della grande pittura del passato, ha studiato a lungo le tecniche di rappresentazione della luce di artisti come Caravaggio e Rembrandt, come si osserva ad esempio nel suo modo di rappresentare i cieli. \r\nAttraversa le città e i luoghi in cui si ritrova cercando di viverne intensamente la quotidianità, ricercandone l'essenza profonda come un ospite silenzioso in ascolto. Predilige le architetture ma si misura anche con la natura e i suoi fenomeni. \r\nFrequenta con parsimonia le mostre di altri fotografi, forse per timore di rimanerne condizionato. La sua ricerca fotografica si esprime con scatti di espressione artistica e nella camera oscura sperimenta e realizza le sue visioni.
EUR 42.75