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Artemisia Gentileschi a Napoli. Ediz. illustrata
Artemisia Gentileschi (1593-1654 ca.) è certamente la più celebre pittrice del Seicento ed è uno dei rari nomi ad aver raggiunto, nella storia dell'arte, una fama universale. Autrice di dipinti di folgorante bellezza, Artemisia è infatti da considerare artista di statura europea: prima donna a guadagnare fama e ammirazione in una professione che allora era quasi unicamente appannaggio maschile. La sua condizione di donna e la sua vicenda esistenziale, continuano inoltre a sollecitare tutt'oggi questioni decisive, come il ruolo femminile nella società moderna e il suo problematico rapporto con la cultura e il potere.\r\nNel suo itinerario biografico, dipanatosi attraverso alcuni dei più importanti centri europei (Roma, Firenze, Venezia, Napoli e Londra), Artemisia ha intrecciato una fitta serie di legami con il mondo artistico, letterario e finanche politico delle città in cui risiedette, maturando un'eccezionale consapevolezza della qualità della propria arte e della dignità del proprio status intellettuale. A Napoli, Artemisia impiantò una bottega fiorente che si avvalse della collaborazione, o semplicemente interagì, con i migliori artisti locali, da Massimo Stanzione a Onofrio Palumbo e Bernardo Cavallino.\r\nPubblicato in collaborazione con la National Gallery di Londra, Artemisia Gentileschi a Napoli è dedicato al soggiorno napoletano di Artemisia, documentato tra il 1630 e il 1654 (con una parentesi londinese) che costituisce il capitolo conclusivo e più esteso nel tempo della sua vita, rimasto fino a ora poco indagato dagli studiosi e dai critici d'arte.\r\nDelle circa cinquanta opere presentate nel volume - appartenenti a musei e a collezioni nazionali e internazionali - metà sono di mano di Artemisia, mentre le altre risultano eseguite da pittori a lei strettamente legati, per lo più attivi a Napoli nello stesso arco di tempo. Tra i capolavori, il magnifico Autoritratto come santa Caterina d'Alessandria da Londra, il Trionfo di Galatea da...
Severino Salvemini. Chef portraits. Ediz. illustrata
Da Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco a Ernst Knam, Heinz Beck e Davide Oldani: ottanta ritratti ad acquerello di ottimi chef italiani, che rappresentano una parte della grandezza della ristorazione di casa nostra. Il grande disegnatore americano Saul Steinberg diceva che "l'arte precede la tecnica come il profumo precede la torta". Non c'è riflessione più appropriata per commentare il lavoro di cuochi e ristoratori che in Italia portano avanti la professione culinaria di qualità. Perché gli chef sono veri artigiani e artisti e vanno pertanto ritratti e celebrati con il linguaggio dell'arte, in questo caso gli acquerelli. In questo libro sono raffigurati moltissimi interpreti della gastronomia eccellente del nostro Paese, italiani e stranieri, donne e uomini, attivi sul territorio con un profondo legame con le tradizioni e i saperi alimentari locali. A ognuno è abbinato il piatto iconico, quello che più di altri ha fatto la sua storia e la sua fortuna. Che li ha tramutati in una sorta di leggenda per gourmet e irriducibili della buona cucina. Una caleidoscopica lente di ingrandimento sulle ricette d'autore che hanno modellato la nostra cultura dell'italico mangiare. E se, soffermandovi sui disegni del libro, sentirete anche un po' di profumo di torta, vorrà dire che Steinberg aveva ragione. Severino Salvemini, economista e professore emerito all'Università Bocconi, ha insegnato in atenei italiani e stranieri e scritto numerosi volumi in materia di organizzazione aziendale e di imprese culturali. Editorialista del "Corriere della Sera" su temi economici, curioso "sconfinatore" in ambiti non suoi, si diletta a realizzare acquerelli. Le sue opere sono state pubblicate in Prego, farsi riconoscere al citofono (Skira, 2014), Fantasmi urbani (Skira, 2017), Ruggine (associazione CAF, 2020) e Jazz Frames (Skira, 2021) e sono state esposte in mostre itineranti.
EUR 33.25
Maggiori...
Africa. Viaggio nei grandi parchi nazionali. Ediz. illustrata
La straordinaria bellezza dei parchi nazionali africani in un libro fotografico. Una sola cosa allora volevo: tornare in Africa. Non l'avevo ancora lasciata, ma ogni volta che mi svegliavo, di notte, tendevo l'orecchio, pervaso di nostalgia. Ernest Hemingway L'Africa è il secondo continente più grande del mondo, ed è la terra della fauna selvatica più spettacolare del pianeta: savane, foreste pluviali, deserti, paesaggi vulcanici, montagne e coste; a ciò si aggiunge l'incredibile ricchezza degli animali. L'Africa ospita un numero sorprendente di parchi nazionali, che aiutano a preservare le diverse specie che vivono in queste aree, molte delle quali rischiano l'estinzione; con questo libro visiterete alcuni di questi straordinari parchi e avrete la possibilità di ammirare la loro straordinaria fauna selvatica nel proprio habitat naturale attraverso meravigliose immagini che possono, solo in parte, restituirci la bellezza selvaggia di un continente tanto vario quanto affascinante. Da nord a sud, dalla Tunisia al Sudafrica, il volume presenta trenta grandi parchi nazionali del continente africano, caratterizzati da una grande diversità di animali selvatici e di paesaggi mozzafiato: dal Parco dei Vulcani in Ruanda al Parco delle Cascate Vittoria in Zimbabwe, dal Serengeti in Tanzania all'Amboseli in Kenya, dal Santuario degli uccelli di Djoudj in Senegal al Parco degli Elefanti di Addo in Sudafrica. Attraverso un ricco repertorio di immagini spettacolari, Africa. Viaggio nei grandi parchi nazionali presenta le schede dei singoli parchi introdotte da brevi testi sulla storia del parco e sulla fauna selvatica presente in esso.
EUR 47.50
Richard Avedon. Relationships. Ediz. illustrata
Oltre sessant'anni di carriera di uno dei grandi maestri della fotografia del Novecento Un omaggio a Richard Avedon (1923-2004), il fotografo statunitense che ha legato il suo nome e i suoi scatti a riviste iconiche come Harper's Bazaar, Vogue e The New Yorker. Celebre ritrattista, Avedon fu tra i primi padri della fotografia di moda di cui rivoluzionò lo stile quando, già dal 1945, tralasciò le pose statiche per collocare le modelle in ambientazioni reali. Quelle di Avedon sono immagini quasi cinematografiche che portano chi le osserva a immaginare i racconti e le storie che sembrano evocare. Davanti all'obiettivo di Avedon non sono transitate solo le modelle più famose dell'epoca, ma anche una ricca compagine di personaggi tra i quali attori, danzatori, celebrità, artisti, musicisti, scrittori, attivisti per i diritti civili, fino ai capi di stato. Inoltre, non di rado il medesimo soggetto veniva ritratto più volte e in periodi diversi, creando vere e proprie relazioni fotografiche che rivelano aspetti differenti sia della persona ritratta, sia del suo rapporto con il fotografo. Realizzato in collaborazione con il Center for Creative Photography e la Richard Avedon Foundation (con main partner Versace e media partner Vogue Italia), Richard Avedon. Relationships presenta oltre cento fotografie di moda e ritratti iconici, appartenenti alla vasta collezione del Center for Creative Photography: dagli artisti Jasper Johns, Andy Warhol e Louise Nevelson a Ezra Pound e Truman Capote, da John Ford e Michelangelo Antonioni a Humphrey Bogart e Marilyn Monroe, da Jimmy Carter e George Bush a Malcom X e Kofi Annan, da Bob Dylan, John Lennon e Paul McCartney alle modelle Dovima, Veruschka e Linda Evangelista. Da questi straordinari ritratti emerge la capacità di Avedon di catturare espressioni del volto, gesti del corpo, momenti, cambiamenti, stili e tensioni che...
Oliviero Toscani. Professione fotografo. Ediz. illustrata
Sessant'anni di carriera del noto fotografo contemporaneo, in occasione dei suoi ottant'anni Pubblicato per gli ottant'anni del grande fotografo e in occasione della più importante esposizione mai dedicatagli in Italia, Oliviero Toscani. Professione fotografo mette in evidenza l'incredibile talento artistico di Toscani e il suo linguaggio capace di contaminare mondi e codici, per dare ancora più risalto a tematiche sociali quali l'uguaglianza tra le diverse etnie, la guerra, la lotta all'omofobia, la sensibilizzazione all'AIDS. Ogni suo scatto offre innumerevoli spunti di riflessione sulla società, sull'umanità, sulla cultura, e sta proprio in questo la forza potente della sua fotografia: la capacità di rappresentare in una sintesi estrema una visione del mondo, un problema, una questione che interroga il nostro modo di interpretare ciò che accade. Introdotto dai saggi di Nicolas Ballario, Luca Beatrice e Susanna Crisanti, Oliviero Toscani. Professione fotografo riunisce oltre 400 scatti realizzati da Toscani dai primi anni '60 ad oggi: immagini iconiche e opere meno conosciute che lo hanno reso noto e riconoscibile in tutto il mondo e che raccontano la carriera di un uomo dallo sguardo geniale e provocatorio che negli anni ha influenzato i costumi di diverse generazioni e fatto discutere il mondo sui temi più disparati. Nicolas Ballario si occupa di arte contemporanea applicata ai media. I suoi natali professionali sono nella factory di Oliviero Toscani "La Sterpaia", della quale diventerà responsabile culturale. Ha collaborato con le più importanti istituzioni artistiche e con numerose testate. Attualmente è autore e conduttore dei programmi di arte contemporanea di Radio Uno Rai e collabora con i magazine Rolling Stone, Living del Corriere della Sera e Il Giornale dell'Arte. Con Skira ha pubblicato Inter 110 noi siamo fratelli del mondo. 1908-2018 (2018) e Oliviero Toscani. Duecento anni Sigaro Toscano (2018).
EUR 36.10
Vedi Offerta Van Gogh. Capolavori dal Kröller-Müller Museum. Ediz. illustrata
Lo straordinario percorso umano e artistico del maestro olandese attraverso una selezione di capolavori\r\nCinquanta opere di Vincent van Gogh provenienti dal prestigioso Kröller-Müller Museum di Otterlo - che custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh - offrono un'occasione straordinaria per entrare in contatto con la visione di un artista che ha saputo rappresentare in modo esemplare, con la forza delle sue pennellate, la sua idea della realtà, riuscendo a trasmettere un mondo interiore carico di sentimenti ed emozioni, e uno spaccato di vita del suo tempo che il suo sguardo ci restituisce insieme al suo profondo significato, a volte semplice, a volte invece inquieto e drammatico.
EUR 33.25
Manuale di guerriglia artistica. Ovvero come restare vivi nel mondo dell'arte
Ovvero come restare vivi nel mondo dell'arte, recita il sottotitolo di questo provocatorio Manuale apparentemente destinato ai giovani artisti, ma in realtà indirizzato a chiunque voglia comprendere quanto sia cambiato il mondo dell'arte nell'era della globalizzazione. Per “restare vivi”, cioè attivi, propositivi, “veri”, e sfuggire per quanto possibile alle logiche di un mercato sempre più dominante e senza avversari, non resta che iniziare una “guerriglia artistica” che dimostri che non tutti sono obbedienti e proni a queste regole. Chi deve iniziarla? Il soggetto più debole del sistema: l'artista.\r\nL'artista, soprattutto il giovane artista, come tutti coloro che sono alla base del ciclo produttivo, si trova nella posizione più svantaggiosa, pur essendo magnificato nella sua figura dal sistema mediatico: pochissimi artisti sono trattati come star, mentre la stragrande maggioranza è sempre più in balia di regole di mercato che esulano da ogni considerazione di valore. L'unico modo di affermare la propria presenza, la propria importanza e unicità è ribellarsi. Per fare questo, è necessario conoscere il proprio avversario e, come in ogni guerriglia che si rispetti, colpire laddove la struttura del sistema è più vulnerabile. Non è detto che il sistema crolli, ma la contrapposizione serve almeno a vivificare ciò che si vorrebbe abbattere.\r\nIn questo agile volume, comodamente suddiviso in brevi capitoli e paragrafi, vengono svelate le “regole d'ingaggio” dell'artista nel mondo dell'arte, con le quali si rivela anche la struttura attuale dell'intero sistema: un manifesto per l'arte del XXI secolo.
EUR 18.05
Puglisi. Ediz. illustrata
La stretta relazione tra antico e contemporaneo, che caratterizza tutta l'opera di Lorenzo Puglisi (1971), costituisce un viatico importante per installazioni site specific in luoghi usualmente destinati alla sola fruizione museale, come le Gallerie degli Uffizi, la cappella Rucellai e Santo Spirito a Firenze, la sagrestia di Santa Maria delle Grazie a Milano, l'isola di San Servolo a Venezia, la cripta della chiesa di Saint Pancras a Londra. Elaborate, filtrate, scarnificate sino a raggiungerne l'essenza, le opere da cui trae spunto, immerse nel nero del tempo e della memoria, non sono tanto una colta citazione del passato o la testimonianza di una nostalgia per la grande tradizione dei maestri, quanto una riflessione sulla pittura stessa, sui suoi aspetti ineliminabili e sulla simultanea necessità di un rinnovamento del linguaggio. Questo volume di Marco Meneguzzo raccoglie gli ultimi vent'anni di attività dell'artista, completamente dedicati alla ricerca di questo difficile equilibrio tra memoria e futuro della pittura.
EUR 42.75
Venini luce 1921 - 1985. Ediz. illustrata
L'attività della vetreria Venini nel campo dell'illuminazione, dalla piccola alla grande scala, in un excursus attraverso gli interventi più significativi. Un ambito rilevante della produzione vetraria muranese è rappresentato dall'illuminazione sia per uso domestico che per grandi ambienti pubblici e privati, dai palazzi ministeriali agli uffici postali, dai teatri agli alberghi. La Venini si è distinta con risultati ragguardevoli anche in questo settore grazie alla sua capacità di costante aggiornamento e alla sua caratteristica apertura verso il mondo del progetto, aspetti questi che l'hanno fatta diventare un punto di riferimento per i più importanti architetti sia del panorama nazionale sia internazionale. Il volume, che copre un arco temporale dal 1921 al 1985, illustra il lavoro della vetreria nel campo dell'illuminazione, dalla grande alla piccola scala, tracciando un excursus attraverso gli interventi più significativi. Più di cinquecento schede, corredate da un considerevole apparato iconografico per lo più inedito, documentano un'attività incessante fatta di numerosi progetti di rilievo storico e culturale, tra cui quelli in collaborazioni con Angiolo Mazzoni negli anni trenta, la realizzazione del velario di Palazzo Grassi a Venezia nel 1951, la grande installazione di Carlo Scarpa per Italia 61 a Torino, il teatro di Fulda in Germania nel 1978 etc. Un'accurata selezione di opere racconta invece la trasformazione delle lampade Venini, della loro forma e della loro materia: dalla raffinata rielaborazione del tradizionale lampadario a bracci ai nuovi apparecchi a elementi modulari, da Vittorio Zecchin a Carlo Scarpa, da Massimo Vignelli a Ludovico Diaz de Santillana. Il volume, con materiali provenienti dall'archivio storico Venini per lo più inediti, è corredato inoltre da un ricco apparato documentario, composto da un consistente corpus grafico (disegni di catalogo, disegni preparatori per il Catalogo Blu e le pagine del Catalogo Rosso), per un totale di oltre...
Artista + artista visioni contemporanee. Ediz. a colori
L'autoritratto e il ritratto d'artista nell'arte contemporanea Per quale ragione un artista indugia nel genere del ritratto? Qual è la motivazione del ritrarre e dell'autoritrarsi? Cosa significa rappresentare? Chi è l'artista nell'attualità? Sono gli interrogativi posti agli artisti invitati a realizzare un ampio lavoro partecipato cui hanno collaborato curatori e artisti, articolato in diverse sedi espositive e museali e del quale anche questa iniziativa fa parte, risultato tangibile della volontà di ERPAC di operare nel segno di una produzione condivisa. Alla Galleria Regionale d'Arte contemporanea Luigi Spazzapan il progetto si sviluppa in una mostra, nata a sua volta da un simposio, e si caratterizza per la sinergia con la ricerca artistica del territorio al fine di valorizzarne la produzione e disegnare una nuova mappa dell'arte contemporanea in Friuli Venezia Giulia. Artista+Artista riflette sul ruolo dell'artista e sulla sua trasformazione nel tempo e nelle diverse espressività, aprendo a un ampio ventaglio su cosa significhi essere artisti oggi, e ci informa sullo stile e sugli ampi orizzonti della ricerca in atto sempre più connotata dai tanti interrogativi di quest'epoca frammentata e globale, ricca di contraddizioni, che l'artista prontamente raccoglie e traduce nel suo operato.
EUR 23.75
Marzona
Comunicazione, ricerca, domande. Tre vocaboli che nel percorso artistico di Renzo Marzona ritornano, emergono, in modo assiduo e significativo. L'arte è, innanzitutto, comunicazione tra l'autore e lo spettatore. E proprio l'aspetto comunicativo ha un'importanza primaria, fondamentale, e si dipana in un flusso continuo di emozioni e riflessioni che non lascia indifferente chi osserva le opere di Marzona. La ricerca incessante, espressiva, strutturale e creativa, è senza dubbio un tratto distintivo dell'artista carnico. Da un territorio periferico, la Carnia, Renzo esprime il suo modo di concepire l'arte, scevro da ogni condizionamento e da ogni moda, imponendosi all'attenzione nazionale e internazionale. Al di là del valore intrinseco delle opere, l'arte di Marzona non solo cerca risposte ma pone anche domande. Quesiti sulla vita, sul tempo (passato e presente), sul valore segreto delle cose. Sta allo spettatore cercare le risposte, fuori e dentro di sé.
EUR 28.50
Lisetta Carmi. Suonare forte. Ediz. illustrata
La figura e l'opera di Lisetta Carmi, la grande interprete della fotografia sociale nella seconda metà del Novecento recentemente scomparsa Lisetta Carmi (1924-2022) è stata una delle interpreti più significativa del panorama fotografico italiano; in vent'anni di intensa attività - negli anni sessanta e settanta - ha documentato, con sguardo coraggioso e anticonformista, le realtà più difficili ed emarginate del suo tempo. Curato da Giovanni Battista Martini - amico di Lisetta Carmi e curatore dell'archivio della fotografa - e pubblicato a corredo della mostra torinese, Lisetta Carmi. Suonare forte è un tributo postumo all'importante autrice, recentemente scomparsa, che con le sue immagini ha saputo proporre un'analisi lucida di due decenni cruciali del secolo scorso. I suoi reportage colpiscono per forza poetica e valore documentaristico: dalle condizioni dei lavoratori del porto di Genova alle scene di parto, dallo stabilimento dell'Italsider alla comunità di travestiti nell'antico ghetto ebraico di Genova, dall'alluvione di Firenze alla guerra civile in Irlanda, fino ai ritratti di artisti e intellettuali quali Ezra Pound, Edoardo Sanguineti, Jacques Lacan, Lucio Fontana, Leonardo Sciascia, Claudio Abbado. Nata a Genova nel 1924 in un'agiata famiglia borghese, Lisetta Carmi a causa delle leggi razziali è costretta nel 1938 ad abbandonare la scuola e a rifugiarsi con la famiglia in Svizzera. Tornata in Italia, prosegue lo studio del pianoforte e, dopo il diploma, si dedica all'attività di concertista fino al 1960. In questi anni si avvicina in modo casuale alla fotografia accompagnando l'amico etnomusicologo Leo Levi in Puglia, quindi esegue per il Teatro Duse di Genova una serie di reportage nei quali descrive, con sguardo personalissimo, le diverse realtà e problematiche sociali della città, come, ad esempio, gli ospedali, l'anagrafe, il centro storico e le fogne cittadine. Della sua carriera di fotografa degli anni successivi si...
Han Yuchen Tibet. Splendore e purezza
L'arte del grande maestro della pittura a olio della Cina contemporanea Han Yuchen Il Tibet, la sua gente, i suoi paesaggi, la sua anima. Un'immersione nella bellezza naturale e spirituale del Tibet, il "Tetto del mondo", ma anche una galleria di ritratti di chi quell'immenso altopiano lo vive. Tibet. Splendore e purezza testimonia - attraverso oltre cinquanta opere, molte delle quali di grandi dimensioni - il profondo legame morale e spirituale che unisce la famosa regione autonoma della Cina all'insigne pittore cinese Han Yuchen. Un artista molto legato ai valori tradizionali e alla qualità della pittura ma anche caratterizzato da una fortissima passione per l'arte europea dell'Ottocento, tanto da aver creato nel 2007 il Museo d'Arte Han Yuchen nella città di Handan, con opere di Millet, Corot e Goya, solo per citare tre nomi eccelsi. Ricollegandosi soprattutto all'esempio di Millet, il Maestro cinese ha fatto di una pittura limpida e poetica il suo segno di riconoscimento, una cifra stilistica diretta e semplice come la vita dei tibetani che ha scelto di immortalare, rievocando per certi aspetti un realismo di matrice ottocentesca, ricco di valori etici e ideali, che si fonde con le capacità tecniche sviluppate in Cina nell'ambito della pittura ad olio. Una volta individuati i soggetti più coinvolgenti, Han Yuchen li traduce - attraverso un'indubbia sapienza pittorica e una spiccata capacità di elaborare ampie sintesi paesaggistiche o meticolosi dettagli - in ritratti e opere dove le vesti, gli ornamenti e gli oggetti della vita quotidiana o delle cerimonie ci restituiscono un'immagine emozionante del lontano Tibet.
EUR 28.50
Partecipare è condividere. Un ritratto collettivo di Riccardo Catella
Un tributo alla figura di Riccardo Catella - uno dei protagonisti della Milano del futuro - e alla cultura della sostenibilità nel territorio e del miglioramento della qualità della vita urbana Questo libro colma un vuoto. Non c'era niente nel cuore di Milano, nell'area compresa tra i quartieri Isola, Garibaldi-Repubblica, Varesine. Oggi c'è Porta Nuova: un nuovo centro urbano abitato da una comunità di persone che vivono uno spazio pensato e realizzato su misura per loro. Riccardo Catella (1945-2005) aveva sviluppato quella visione per Milano; il figlio Manfredi l'ha interiorizzata e realizzata senza mai tradirla. Oggi, la memoria di Riccardo Catella rischia di svanire nella fretta di giorni inquieti e distratti. Questo libro colma il vuoto della sua scomparsa. Il volume si presenta come una partitura corale, costruita attorno alla voce della moglie Alida. Un ricordo collettivo che permette di entrare in sintonia con un uomo "solido come i suoi edifici, lieve come le sue idee". La figura di Riccardo Catella costituisce un'inesauribile fonte d'ispirazione. Il valore sociale dell'abitare, la rigenerazione urbana come motore dello sviluppo, la ricerca della qualità attraverso il bello e l'utile sono solo alcuni dei temi sviluppati nel libro. E poi la più grande passione di Riccardo Catella, le persone, il continuo e attento ascolto di individui che formano comunità. Anche per questo il libro si compone delle tante voci di chi gli è stato vicino. Nel loro insieme - come le tessere di un mosaico - compongono la figura di Riccardo Catella. Ma anche prese a una a una raccontano l'uomo, le sue idee, le sue visioni. Partecipare è condividere. Tre parole che sono anche tre verbi: un invito coraggioso e appassionato a pensare e agire per la comunità, dedicando energie e risorse all'innovazione etica, per il benessere...
Musei italiani del dopoguerra (1945-1977). Ricognizioni storiche e prospettive future. Ediz. illustrata
Un saggio storico-critico sulle realtà museali italiane del dopoguerra. Gli anni della ricostruzione nel secondo dopoguerra hanno consegnato al Paese una stagione irripetibile del museo, rinnovato nella sua forma così come nei contenuti. Di quel periodo il volume intende fornire una riflessione storico-critica relativa alla tenuta odierna della proposta culturale e al contempo sui problemi di restauro e di rifunzionalizzazione di quei musei attualmente in corso. L'importanza, riconosciuta a livello internazionale, dei progetti di architetti quali Carlo Scapa, Franco Albini, Franco Minissi, non sottrae infatti le istituzioni museali nate all'epoca dalle esigenze contemporanee di una loro riorganizzazione dettata da mutati livelli qualitativi e standard di comunicazione aggiornati. Quali possano essere le soluzioni da adottare, nel dovuto rispetto di quanto costituisce tuttora un modello esemplare della museologia e della museografia italiane, è quanto si propongono di verificare i saggi raccolti in questo libro, tenendo conto del cambiamento radicale della missione del museo sempre più orientato verso un'ampia accessibilità, nuove pratiche e uno statuto nuovo delle proprie collezioni. Interventi di Calogero Bellanca, Benedetta Cestelli Guidi, Valter Curzi, Marisa Dalai Emiliani, Arianna De Simone, Alba Di Lieto, Daniele Esposito, Luigi Ficacci, Margherita Guccione, Claudio Gulli, Matteo Iannello, Giulio Manieri Elia, Maura Manzelle, Paola Marini, Caterina Modesti, Stefano Francesco Musso, Julie Pezzali, Simone Salvatore, Carla Subrizi, Maria Rosaria Vitale, Beatrice A. Vivio.
EUR 33.25
Raoul Dufy. Il pittore della gioia. Ediz. italiana e inglese
La vita e l'opera dell'artista francese, pittore e scenografo Autore di opere monumentali come La Fata Elettricità (un murale di oltre 60 metri di lunghezza per 10 di altezza, composto da 250 pannelli dipinti a olio, commissionatogli per il Padiglione francese dell'Esposizione Universale del 1937 a Parigi), Dufy fu un grande pittore, scenografo e disegnatore francese di inizio '900 che, per la sua capacità di catturare le atmosfere, i colori e l'intensità della luce e a trasferirli sulle sue tele, divenne - per antonomasia - il pittore della gioia e della luce. Lo stile dell'artista, colorista nato, è caratterizzato da una tavolozza vivace e sconfinata e da un disegno libero e morbido, dominato dagli arabeschi e dalle curve che lo rendono così incantevole. Il rapporto al contempo audace e delicato istituito tra colore e disegno costituisce il maggiore contributo di Dufy alla pittura moderna. Con oltre 160 opere tra dipinti, disegni, ceramiche e tessuti tratti dalla poliedrica produzione di Dufy e provenienti da rinomate collezioni pubbliche e private francesi (tra gli altri, il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris che conserva di Dufy una delle più ricche collezioni, dal Centre Pompidou, Palais Galliera, il Musée des Tissus et des Arts Décoratifs di Lione, il Musée des Beaux-Arts Jules Chéret di Nizza, il Musée Royaux des Beaux-Arts de Belgique di Bruxelles), il volume racconta la vita e l'opera di un artista con lo sguardo sempre rivolto alla modernità, pervaso da una vivacità che ha saputo adattare a tutte le arti decorative, contribuendo a cambiare il gusto del pubblico. Pubblicato a corredo della prima grande retrospettiva a lui dedicata in Italia, Raul Dufy. Il pittore della gioia è un viaggio emozionale attraverso i temi prediletti dall'artista, dove le sensazioni visive ridotte all'essenza della...
Armida Gandini. Ediz. illustrata
Il secondo capitolo del progetto triennale "Una generazione di mezzo" dedicato a cinque personalità artistiche bresciane contemporanee. La ricerca di Armida Gandini è da sempre focalizzata sul tema dell'identità, declinato mediante linguaggi diversi ed eclettici come il disegno, la fotografia, l'installazione e il video, a loro volta ricondotti a inedite sintesi. Gandini, nata a Brescia nel 1968 (vive e lavora a Verolanuova, BS), si forma all'Accademia di Belle Arti di Brera, diplomandosi con una tesi sul cinema di Eric Rohmer, discussa con il professor Francesco Ballo. Per Gandini, l'approfondimento di un ambito attraverso le varie prospettive che può mettere in campo è il modo congeniale per sviluppare una riflessione che diventa ragionamento visivo nello spazio, con un approccio spesso installativo e coinvolgente. Sin dal progetto I luoghi della memoria (2001), l'elemento identitario è indagato attraverso le esperienze di vita delle persone nella loro relazione con l'altro, con il mondo e con la storia culturale dell'uomo, in uno scenario che si fa sempre più complesso sia dal punto di vista sociale che antropologico. Il rapporto con il cinema, la letteratura e i "testi" culturali esistenti è costante nella sua pratica, andando a rappresentare una suggestione importante e dialettica. Nel corso degli anni la sua produzione, organizzata secondo cicli tematici ed espressivi, affronta i diversi stadi grazie ai quali si gioca la formazione della personalità umana. I suoi territori di ricerca riguardano, infatti, il viaggio, il confine, la soglia, l'ostacolo, la crescita, l'eredità affettiva e culturale. Gandini ha partecipato a numerose mostre presso spazi pubblici e gallerie private, sia nazionali che internazionali; i suoi lavori sono presenti in molte collezioni sia in Italia che all'estero e i suoi video sono stati esposti in vari festival internazionali.
EUR 19.00
Rossella Gilli. Il potere degli elementi-The power of elements-Le pouvoir des éléments
Uno dei fini del processo alchemico è la trasmutazione del corpo fisico in un "corpo di gloria". Il corpo negli antichi manuali è consegnato agli studiosi nella molteplicità delle sue travagliate trasformazioni, azioni alle quali dovrà sottoporsi prima di accedere alla purificazione finale che, grazie alla Pietra filosofale, sostanza catalizzatrice, gli consentirà di risanare la corruzione della materia. Il corpo nudo o vestito è il protagonista iconografico dei rimandi metaforici e linguistici della scienza esoterica e si presenta all'adepto con molteplici livelli di lettura del lavoro all'interno dell'officina alchemica. I corpi nudi degli elementi maschile e femminile si congiungono immersi nelle acque calde dell'oscurità che li circonda, rappresentata dal vaso alchemico e dalla graticola in cui si sviluppa il calore di fermentazione. Le due sostanze giungono quindi alla fusione dei loro corpi materici e di quelli sottili. I nudi e i ritratti di Rossella Gilli, traggono ispirazione dai grandi maestri della storia dell'arte. La loro rappresentazione in linee sinuose e in volumi d'ombra svela le informazioni rilevate dal temperamento dei corpi e mette a nudo le facoltà della loro anima. Sono ritratti di amici, parenti, conoscenti, esaminati nella loro purezza e rielaborati nella loro possibilità di divenire soggetto di una trasformazione consapevole.
EUR 33.25
Saverio Rampin. Tempo, spazio, luce. Opere 1955-1991
Formatosi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, Saverio Rampin (1930-1992) si fa presto notare nell'ambiente artistico del territorio, e partecipa dal 1948 alle collettive dell'allora attivissima Fondazione Bevilacqua La Masa e nel 1950, a soli vent'anni, espone alla Biennale di Venezia. È oggi considerato uno dei maggiori esponenti dello spazialismo veneziano, nonostante Rampin non abbia mai voluto firmarne il manifesto. Dal linguaggio spazialista degli anni cinquanta e sessanta, con i Momenti inquieti e i Momenti di natura, Saverio Rampin arriva ad approfondire la sua ricognizione sul colore e sulle geometrie negli anni settanta, un tragitto che abbandonerà in seguito per una personale ricerca, decisamente intimista. Negli anni Ottanta il percorso prosegue con i dipinti avvolti in una luce diafana e con una tavolozza estremamente chiara e luminosa che si accende di singolari intensità cromatiche. Nell'ultimo periodo, l'artista sviluppa invece un inventario a ritroso dove s'inoltra nella districata matassa di una composizione multipla; è l'ultimo regesto, nel quale il nero di un presagio consapevole è messo in relazione con persistenti barre di colore che lo sdrammatizzano.
EUR 28.50
Una nuova Sant'Agnese. Il recupero di una chiesa del XII secolo e un nuovo centro per l'arte. Ediz. italiana e inglese
La storia del lungo e complesso intervento di recupero e riqualificazione dell'edificio sacro di origine medievale\r\nIl volume racconta il recupero di un edificio storico, una chiesa del XII secolo, che dopo sette anni di restauro diventa un polo culturale e un centro per l'arte restituito alla città di Padova.\r\nÈ un racconto che contiene altre storie - l'operato di figure come l'archeologo, il restauratore, lo storico, l'architetto - perché un recupero così lungo e importante non può che essere frutto della collaborazione di molte professionalità di alto livello.\r\nGli scavi hanno portato alla luce reperti importanti (in primis alcuni frammenti d'affresco di epoca giottesca) e il nuovo centro si pone come dialogo tra epoche storiche diverse, dall'edificio eretto all'inizio dello scorso millennio, ai frammenti del Trecento, alle opere di arte moderna e contemporanea che fanno parte della collezione della Fondazione Alberto Peruzzo.\r\nIl libro parla della storia del luogo, del suo recupero, ma anche della sua missione futura, e di come un sito dal ricco passato e dalla lontana spiritualità possa essere strappato dal degrado e recitare un ruolo chiave, grazie all'arte e alla cultura, nella società contemporanea.
EUR 36.10