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Tenconi. Lo spazio sconosciuto dell'arte. Ediz. illustrata
La lunga vicenda artistica della pittrice lombarda Sandra Tenconi è da tempo ormai una sensibile, delicata, profonda artista, interprete della grande pittura lombarda. Il fatto che Sandra Tenconi sia ancora una pittrice vivacemente attiva e impegnata conferisce a questo libro un valore speciale: non è in onore di un'artista, ma la sua conferma nella contemporaneità, di cui Sandra avverte con preoccupazione, ma anche con la solita indomita passione, le contraddizioni e i rischi, avvinta comunque dalla sensazione di partecipare sempre all'affascinante storia del farsi dell'arte. Il libro ripercorre, per temi (Roccoli e Ticino; Natura e paesaggi; Figure; Autoritratti; Moni Ovadia; Teddy Bears; Forme sospese), la lunga vicenda artistica di una donna minuta che pensa in grande, riuscendo a mantenere lo sguardo fisso sulle vicende del tempo, quello personale, ma anche quello storico. Uno sguardo a volte perplesso, ma anche ironico, credendo in se stessa, ma anche dubitandone, comunque tenacemente ancorata alla convinzione che l'esistenza sia un compito, un dovere a cui non ci si può sottrarre. Sandra Tenconi (1937) ha studiato a Brera con Aldo Carpi e Domenico Cantatore. Ha al suo attivo una settantina di mostre personali, dalla prima a Varese, presentata da Dante Isella nel 1960, all'ultima antologica alla Fondazione BPL di Lodi. Ama lavorare en plein air, o in studio sugli appunti presi sul posto. Il suo soggetto è in primo luogo la natura: le montagne, gli alberi, i tramonti, le cascate, i tronchi abbandonati, i fiori, le zucche. Ma anche la figura umana e il ritratto. La critica la colloca spesso nel filone del naturalismo lombardo; i suoi modelli di riferimento vanno più lontano, da Turner e Goya a Graham Sutherland. Le tecniche preferite sono l'acrilico, il pastello e l'acquerello. Ha tirato molte litografie con le Edizioni della Spirale,...
Canova e Venezia
In occasione del bicentenario della morte di Antonio Canova, i capolavori del sommo scultore neoclassico negli scatti del fotografo contemporaneo A duecento anni dalla morte di Antonio Canova (1757-1822), la monografia a corredo dell'esposizione al Museo Correr di Venezia ne celebra l'arte e il mito attraverso le immagini di Fabio Zonta. Fotografie intense, rispettose nelle luci e nelle ombre, nelle angolazioni, nella lettura delle espressioni dei soggetti, privilegiano nuovi punti di vista esaltando il tutto tondo, così isolate nello spazio, dense di affetto e di ammirazione, nel ricordo della sua lezione, rimasta intatta fino a noi, di unire mondo antico e classico con la sensibilità contemporanea. Un omaggio alla memoria imperitura di colui che, se fu l'ultimo grande artista della Serenissima, è stato anche il primo più grande di un'Italia e di un'Europa non ancora nate, ma già chiaramente "in potenza". Le opere del fotografo, provenienti da collezioni pubbliche e private, indagano le sculture del grande artista neoclassico e vengono affiancate dai contributi di esperti e curatori, tra cui Gabriella Belli, Camilla Grimaldi, Andrea Bellieni, Vittorio Sgarbi, Paola Bonifacio e da un'intervista di Camilla Grimaldi a Fabio Zonta. Fabio Zonta (1958) collabora con importanti istituzioni museali e riviste specialistiche. Ha iniziato la sua carriera giovanissimo, a Milano nel 1977 nell'agenzia Publifoto, lavorando con alcuni dei più noti fotografi internazionali dell'epoca. Dopo molti anni di collaborazioni con importanti riviste di architettura e design e alcuni significativi architetti, Aldo Cibic, Matteo Thun ed Ettore Sottsass (per restare in area mitteleuropea), ha iniziato un percorso di ricerca autonomo con il libro Palingenesi e concretizzato in numerose mostre personali e collettive, in Italia e all'estero.
EUR 25.65
Roma. Tradizione che resiste. Ediz. italiana e inglese
Roma. Tradizione che resiste rappresenta momenti e scene di vita quotidiana, di quel patrimonio urbano e culturale tutelato, nonostante il passare del tempo e le difficoltà, dal lavoro di tenaci e appassionati artigiani e artisti, i quali contribuiscono al fascino di questa magnifica città. "Ho un pessimo senso dell'orientamento. O forse no. Mi sono ritrovato a fare più volte un certo percorso che mi portava invariabilmente dalle parti di Santa Maria Maggiore. Quella zona mi attirava come una calamita. Forse perché l'atmosfera di quel vecchio quartiere romano, vivacizzato dalla presenza di immigrati e giovani artisti mi faceva sentire a casa." Willem Dafoe Roma.
EUR 42.75
Stregherie. Ediz. illustrata
I Macchiaioli. L'avventura dell'arte moderna
Un excursus alla scoperta dei Macchiaioli, il movimento pittorico più importante dell'avanguardia italiana risorgimentale, e dell'arte italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento Con il termine "Macchiaioli" si definisce il gruppo di artisti italiani più importante dell'Ottocento. Spiriti indipendenti e ribelli che abbandonano le scene storiche e mitologiche del neoclassicismo e del romanticismo per aprirsi a una pittura realista e immediata, senza disegni preparatori, dipingendo per l'appunto "a macchie" dense e colorate la vita quotidiana, con brevi pennellate che rendono molto più veritieri i soggetti. I contorni nei loro dipinti sono sfumati nel tentativo di riprodurre la realtà così come appare a un colpo d'occhio. Attraverso una selezione di circa ottanta opere, I Macchiaioli presenta alcuni capolavori dell'arte dell'Ottocento italiano dalla "macchia" (1856-1868) al naturalismo toscano (1865-1900), fra dipinti celebri e opere meno note, in gran parte provenienti dalle più prestigiose collezioni private europee. A capolavori quali Solferino (1859) di Telemaco Signorini, Mamma con bambino (1866-1867) di Silvestro Lega, Fanteria italiana (1864 circa) e Tramonto in Maremma (1900-1905) di Giovanni Fattori si affiancano dipinti come Bambino al sole (1869) di Giuseppe De Nittis e Signore al pianoforte (1869) di Giovanni Boldini. Opere dai contenuti innovativi per l'epoca che vertono sulla potenza espressiva della luce, che rappresentano la punta di diamante di ricchissime raccolte di grandi mecenati di quel tempo, personaggi di straordinario interesse, accomunati dalla passione per la pittura, imprenditori e uomini d'affari innamorati della bellezza, senza i quali oggi non sarebbe possibile ammirare questi capolavori. Attraverso i saggi critici di Sergio Gaddi, Leo Lecci, Tiziano Panconi, Lucio Scardino e Gianni Schiavon, il catalogo e le schede tecniche e bibliografiche delle opere (a cura di Elisa Larese), il volume propone una narrazione visiva dalla nascita all'evolversi e al concludersi dell'esperienza artistica dei Macchiaioli...
Accademia Carrara. Guida alla visita
La Guida alla visita presenta una delle raccolte d'arte italiane più ricche e prestigiose, accompagnandoci sala per sala attraverso una selezione di oltre sessanta capolavori dell'Accademia Carrara. L'itinerario si snoda dal Rinascimento all'Ottocento e tocca le principali scuole pittoriche italiane, illustrando con testi di commento e un ampio corredo di immagini opere di grandi maestri fra cui Pisanello, Mantegna, Bellini, Raffaello, Tiziano, Lotto, Moroni, Tiepolo, Canaletto e Hayez.
EUR 11.40
Cecco del Caravaggio. Ediz. illustrata
Un importante tributo dedicato al pittore Cecco del Caravaggio, alias Francesco Boneri (1585 circa - post 1620), in occasione dell'esposizione inaugurale per la riapertura dell'Accademia Carrara. Allievo e modello del Merisi, insofferente alle regole, destinato a suscitare contrasti e forse inimicizie, sebbene pressoché assente dalle cronache storiche e da quelle giudiziarie (a differenza della maggior parte dei suoi colleghi della cerchia caravaggesca), l'enigmatica figura di Cecco del Caravaggio appare come anticonformista capace di clamorose novità negli impianti iconografici virtuoso di una pittura straordinaria implacabile nella definizione delle forme dei contorni nel colore naturalista oltranzista audace iperrealista ante literram prepotente e privo di timori censori a tratti esplicito nei rimandi erotici e nei messaggi omosessuali. Due sono i poli entro i quali la pittura di Cecco del Caravaggio oscilla mirabilmente. Da una parte un invincibile gusto retrospettivo, sospinto dal recupero di Savoldo, che la fa apparire per molti aspetti neocinquecentesca, sia per le opzioni della moda sia per l'iperrealismo cristallino delle forme e dei colori. Dall'altro verso abbiamo una fra le più profonde e fedeli prese di coscienza della rivoluzione caravaggesca, che produce ardite, talvolta scandalose innovazioni iconografiche. L'artista prende coraggio e forza nell'osare dalla lezione ricevuta direttamente da Merisi, ma va anche oltre, al limite dell'emarginazione, al limite della scomparsa e della perdita. Perché la pittura di Boneri (il cognome all'anagrafe di Cecco) è aspra e tagliente, audacissima e spietata, nuda e cruda, sensuale e antica, pervasa da uno spessore intellettuale inedito a Roma, disseminata di metafore spregiudicate, laddove nessuno dei colleghi - cresciuti alla "schola" di Merisi - giungerà mai. Attraverso il confronto con due dipinti di Caravaggio e opere di artisti che hanno ispirato e sono stati ispirati da questo affascinante pittore, Cecco del Caravaggio. L'allievo modello indaga, con uno sguardo...
Giacomo Ceruti nell'Europa del Settecento. Miseria e nobiltà
Pittore degli ultimi e ricercato ritrattista dell'aristocrazia, tra ombre e luci, dall'umanità sofferente a intonazioni serene, da scene di povertà fino alle più aggiornate e raffinate tendenze dell'arte europea del XVIII secolo. A trentasei anni dall'ultima grande mostra dedicata a Giacomo Ceruti (1698-1767), Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell'Europa del Settecento torna a indagare la figura di questo pittore che, con le sue toccanti rappresentazioni dei ceti umili e i suoi ritratti penetranti, si impose come una delle voci più originali della cultura figurativa del XVIII secolo. Attraverso oltre cento opere di Ceruti e di artisti che lo hanno preceduto o imitato, Miseria & Nobiltà propone una doverosa rilettura dell'opera di questo originale interprete della sua epoca capace di dare forma alle contraddizioni della società del tempo, determinata dalle scoperte e dagli studi che hanno permesso una revisione radicale dell'artista, anche raccontando relazioni di Ceruti con autori precedenti e a lui contemporanei, grazie alla presenza di opere di Moroni, Bellotti, Monsù Bernardo, Ceresa, Todeschini, Sweerts, Ribera, Fra' Galgario, Snijers, Tiepolo, Piazzetta, Rigaud. A rendere necessaria questa nuova indagine sulla figura dell'artista sono le mutate conoscenze e la valutazione della sua fisionomia che vengono indagate sotto una nuova luce grazie anche agli eccezionali prestiti internazionali di importanti collezioni pubbliche e private italiane. Ne emerge un nuovo, affascinante ritratto di questo grande artista caratterizzato da un lato dal radicamento entro l'avventura della "pittura della realtà" in Lombardia, dall'altro il respiro internazionale del suo percorso. Giacomo Ceruti non solo dunque Pitocchetto o l'Omero dei diseredati (come lo definì Giovanni Testori), ma, soprattutto, pittore europeo e ricercato ritrattista della nobiltà, a cominciare da quella che volle collezionare nelle sue dimore le scene popolari che hanno reso celebre l'artista.
EUR 36.10
Vizi d'Arte
Ugo Nespolo, artista versatile, opera in un ampio campo di discipline, dalla pittura al cinema e alla scultura. Negli anni sessanta lavora con la Galleria Schwarz e la sua prima mostra milanese, presentata da Pierre Restany, in un certo senso precorre il clima e le innovazioni del gruppo che Germano Celant chiamerà Arte Povera. Nel 1967 è pioniere del\r\nCinema Sperimentale Italiano, sulla scia del New American Cinema. A Parigi Man Ray gli dona un testo per un film che Nespolo realizzerà con il titolo Revolving Doors. I suoi film sono proiettati e discussi in importanti musei e istituzioni tra cui il Centre Pompidou a Parigi, la Tate Modern a Londra, la Biennale di Venezia. Nei tardi anni sessanta, con Ben Vautier, dà vita a una serie di eventi Fluxus e in seguito fonda con Enrico Baj l'Istituto Patafisico Ticinese. Sicuro che la figura dell'artista non possa non essere quella di un intellettuale, studia e scrive con assiduità\r\nsugli sviluppi dell'estetica e del sistema dell'arte. Ha esposto con\r\ngrande intensità in gallerie e musei in Italia e nel mondo.
EUR 27.55
Giovanni Boldini e il mito della Belle Époque
Il percorso artistico del grande maestro attraverso capolavori assoluti provenienti da collezioni pubbliche e private È soprattutto in quella sua cifra inquieta e modernissima, in quei vortici concitati di segni e pennellate vibranti, solo apparentemente scomposte, che emerge la profonda cadenza ritmica quale rappresentazione estetica sensibilissima di un moto anche interiore ed emotivo. La Belle Époque, i salotti, le nobildonne e la moda: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un'epoca straordinaria. Letteratura e moda, musica e lusso, arte e bistrot si confondono nel ritmo sensuale del can can e producono una straordinaria rinascita sociale e civile. Il percorso artistico del grande maestro attraverso capolavori assoluti provenienti da collezioni pubbliche e private È soprattutto in quella sua cifra inquieta e modernissima, in quei vortici concitati di segni e pennellate vibranti, solo apparentemente scomposte, che emerge la profonda cadenza ritmica quale rappresentazione estetica sensibilissima di un moto anche interiore ed emotivo. Tiziano Panconi La Belle Époque, i salotti, le nobildonne e la moda: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un'epoca straordinaria. Letteratura e moda, musica e lusso, arte e bistrot si confondono nel ritmo sensuale del can can e producono una straordinaria rinascita sociale e civile.
EUR 33.25
La città del leone. Brescia nell'età dei comuni e delle signorie
La storia della città di Brescia tra il XII e il XV secolo. A Brescia, come in altri centri urbani dell'Italia centro-settentrionale, i secoli XII-XV sono un periodo di vivace sperimentazione politica. I governi comunali, prima, e i regimi signorili, poi, contribuiscono a forgiare il volto della città attraverso la committenza di opere destinate soprattutto agli spazi pubblici e spesso cariche di messaggi politici. Comune e signoria partecipano inoltre alla creazione e affermazione di simboli e rituali che esprimono, allora come oggi, l'identità locale quali lo stemma comunale con il leone, che Carducci rese poi famoso associandolo all'eroismo della città martire delle Dieci Giornate (1849), oppure il culto civico di Faustino e Giovita, "nuovi" patroni di Brescia, e quello delle reliquie delle Sante Croci, che ancora oggi scandiscono il calendario delle feste cittadine. Attraverso una variegata selezione di documenti e opere, alcuni inediti, La città del leone propone un viaggio attraverso tre secoli di storia, soffermandosi sui grandi eventi e cantieri che hanno segnato la città, e sui suoi protagonisti, dagli uomini del Comune ai Visconti e al Malatesta. Un'occasione per affrontare lo studio, finalmente in modo organico e approfondito, delle istituzioni civiche bresciane, degli uomini che ne diressero l'azione, delle forme di governo e degli strumenti di comunicazione, ma soprattutto per diffondere i risultati di queste ricerche su questa ricca pagina della storia locale. Pubblicato a corredo dell'esposizione bresciana, il volume prende in esame un arco cronologico compreso tra la seconda metà del XII secolo, epoca nella quale compaiono le prime tracce delle istituzioni civiche comunali, e il 1426, anno della dedizione di Brescia alla Repubblica di Venezia.
EUR 30.40
Gabriele Picco. Ediz. illustrata
Una selezione articolata di opere inedite dell'artista visivo e scrittore bresciano che conducono in un viaggio immersivo nell'immaginario dell'autore. Realizzata in collaborazione con Fondazione Brescia Musei, la monografia costituisce il terzo capitolo della serie di monografie rivolte, nel corso del triennio, ai cinque artisti di "Una generazione di mezzo", un progetto che nasce dall'intento di confrontare le indagini di cinque personalità artistiche bresciane, la cui ricerca ha letteralmente attraversato i due secoli, continuando tutt'oggi a produrre opere di peculiare interesse. Le nuvole, di pasoliniana memoria, simbolo di leggerezza, di sospensione e di poesia, sono un tema ricorrente nel lavoro di Gabriele Picco (1974). Visibili e presenti sia nella storia dell'arte che nella vita di tutti giorni, al contempo così impalpabili ed evanescenti, rappresentano metaforicamente l'ambiguità e la contraddizione che regnano nell'immaginario dell'autore bresciano. Pubblicato a corredo della mostra personale dedicata all'artista, il volume presenta una serie di opere iconiche: dalle celeberrime nuvole sospese a mezz'aria o legate sul portapacchi di modelli in scala di auto storiche del secondo Novecento a The wall, la stanza le cui pareti sono state completamente ricoperte da 18mila biscotti savoiardi; da Eternal love, due mani in lattice che sbucano da una parete, con i palmi attraversati dai gambi di due rose rosse, a Fido, un cagnolino in terracotta che porta in bocca una copia del Corriere della sera del marzo 2020, con in evidenza il titolo in prima pagina Ora è chiusa tutta l'Italia. Gabriele Picco riesce ad affrontare con leggerezza temi delicati come la morte, il sesso, la solitudine dell'uomo contemporaneo, mettendo spesso in luce le contraddizioni della nostra società, e mostrando come la vita e il mondo siano un immenso teatro visionario.
EUR 19.00
Victoria Lomasko. The last soviet artist
Dopo Badiucao e Zehra Dogan, il terzo capitolo delle mostre bresciane dedicate agli artisti dissidenti Il progetto intende presentare una vasta personale dell'artista russa con un percorso ideato specificatamente per gli spazi di Brescia, dove Lomasko trascorrerà un periodo in residenza per la realizzazione di opere site-specific dedicato a quanto sta vivendo e osservando negli ultimi mesi. La ricerca artistica di Lomasko permette di ricostruire in modo minuzioso la storia sociale e politica della Russia dal 2011 a oggi: dalle manifestazioni anti Putin che l'artista ha disegnato dal vivo con un tratto originale e immediatamente riconoscibile, alle rappresentazioni della "profonda Russia", quella dei dimenticati e marginali, che da sempre costituiscono i suoi soggetti preferiti. Considerata dalla critica e dalla stampa anglosassone come la più importante artista sociale grafica russa, Victoria Lomasko (1978) è sostanzialmente ancora sconosciuta in Italia, nonostante i suoi libri siano stati da tempo tradotti in varie lingue. The other Russia ha vinto il Pushkin House Book Prize nel 2018, anche se il libro non è mai stato pubblicato in Russia. Su di lei è stato realizzato un documentario, The Last Soviet Artist diretto dal musicista e compositore Geraint Rhys. Le sue opere sono state esposte al museo Reina Sofía di Madrid, che ha acquisito parte dell'archivio, a Basilea, a Londra ed è attualmente ospite di Documenta a Kassel. Diplomatasi all'Università statale di Mosca in Arti Grafiche nel 2003, Victoria intraprende da subito una strada non confortevole che mette insieme osservazione e azione, disegno documentario e performance, attivismo e impegno personale inteso come corpo dell'artista che non sfugge all'essere parte di un gruppo. Da marzo 2022 vive in Europa.
EUR 23.75
Jago, Banksy, TVBoy e altre storie controcorrente. Ediz. illustrata
Sessanta opere anticonformiste e rivoluzionarie degli artisti più provocatori del momento. Una selezione delle opere più iconiche dei tre artisti che hanno fatto più discutere negli ultimi anni, veri e propri "enfants terribles" dell'arte. Jago, Banksy e TVBOY hanno sovvertito le regole dell'arte, rifiutando di entrare a far parte di un sistema imbrigliato ed escludente; sono tre artisti hanno "creato un precedente" e fatto parlare della loro arte arrivando al cuore del grande pubblico. Attraverso un originale dialogo tra il misterioso artista inglese e i due più influenti artisti italiani del momento, Jago Banksy TVBOY racconta alcune delle storie più estreme e trasgressive della public art italiana e internazionale e presenta le opere più significative di ognuno di loro: Girl with Balloon (2002) e Bomb Love (2003) di Banksy; Apparato Circolatorio (2017) e Memoria di sé (2015) di Jago; la serie dei baci e quella degli eroi di TVBOY, oltre a pezzi iconici dell'artista come la coppia "modernizzata" che ha dato vita alla enorme opera che dà il benvenuto all'aeroporto di Roma Fiumicino oppure il Gino Strada con il cartello "Stop War" comparso una notte di qualche mese fa sui muri di Milano. A questi tre nuclei si affiancano opere di varie generazioni di artisti che da loro hanno preso ispirazione e spunto, o che semplicemente si inseriscono nel percorso controculturale che li caratterizza: da Obey (con il celebre manifesto Hope, realizzato nel 2008 per sostenere la campagna presidenziale di Barak Obama) a Mr. Brainwash (con, tra gli altri, un esemplare della sua Mona Linesa), da Andrea Ravo Mattoni con Vermeer. La ragazza con l'orecchino di perla a Laika e il suo celeberrimo Not this "Game", fino a Pau con la sua serie Santa Suerte.
EUR 26.60
La carità e la bellezza. Tino di Camaino, Beato Angelico, Filippo Lippi, Sandro Botticelli. Ediz. illustrata
Eccezionalmente riuniti quattro capolavori dell'arte fiorentina e toscana tre-quattrocentesca di Beato Angelico, Sandro Botticelli, Filippo Lippi, Tino Di Camaino La Madonna col Bambino di Sandro Botticelli, L'adorazione dei Magi di Beato Angelico, la Madonna col bambino di Filippo Lippi e Carità di Tino di Camaino: questi i quattro capolavori che declinano il tema della carità e della bellezza eccezionalmente riuniti in occasione della mostra milanese. Carità è la splendida scultura realizzata dal senese Tino di Camaino, allievo di Giovanni Pisano, il cui stile predilige forme semplici, solide, impostate su volumi geometrici ed è del tutto paragonabile a quello utilizzato, nello stesso periodo, da Giotto. La figura allegorica della Carità è una donna che si occupa di due bambini, allattandoli al seno. Il raffinato tabernacolo di Beato Angelico, gioiello del Museo di San Marco di Firenze, è stato realizzato intorno al 1430 ed è il frutto di una combinazione di tecniche tra pittura, miniatura, oreficeria e intaglio. Oltre a offrire un tema squisitamente natalizio come l'Adorazione dei Magi, il tabernacolo offre un saggio della sensibilità di Beato Angelico verso i colori, che scintillano preziosi sull'oro del fondo. La Madonna col bambino di Filippo Lippi, proveniente da Palazzo Medici Riccardi, è una delle ultime e più compiute opere su tavola del pittore, che la realizzò negli anni sessanta del Quattrocento, appena prima di trasferirsi a Spoleto per affrescare l'abside del Duomo. Quarta opera, la Madonna col Bambino dipinta intorno all'anno 1500 da Sandro Botticelli e oggi conservata nel Museo Stibbert. Dopo aver raggiunto l'apice della fama e della carriera al tempo di Lorenzo il Magnifico, negli anni che seguono la morte del suo mecenate (1492) Botticelli è fortemente impressionato dalle predicazioni apocalittiche di Gerolamo Savonarola. Un'inquietudine che si riflette sulla sua produzione artistica di quest'ultimo...
Gli antiossidanti per la bellezza e la salute
Gli antiossidanti (per esempio, le vitamine C ed E, il betacarotene, il coenzima Q10, l'acido lipoico e tanti altri) sono sostanze che si trovano, in quantità diverse, in molti alimenti. Aiutano l'organismo a contrastare l'azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell'invecchiamento della pelle, della perdita di tonicità del fisico, dell'ingrigimento dei capelli. Ma gli antiossidanti assunti con l'alimentazione spesso non sono sufficienti; in questo caso, bisogna ricorrere agli integratori alimentari: ormai reperibili ovunque, non richiedono prescrizione medica, ma per essere usati al meglio vanno conosciuti a fondo. Questo libro illustra tutti gli antiossidanti utili per la salute e la bellezza, spiega dove trovarli (nei cibi, negli integratori alimentari, nei prodotti cosmetici) e come sfruttarne le proprietà salutari.
EUR 9.40
Mal di cibo. Terapie psicologiche e comportamentali contro l'anoressia e la bulimia
I disturbi alimentari, soprattutto anoressia e bulimia, sono problemi che toccano da vicino sempre più persone. Cause, effetti, riconoscimento tempestivo dei sintomi, terapie psicologiche, testimonianze di chi questi problemi li ha vissuti in prima persona, consigli per ricostruire corrette abitudini alimentari sono i punti principali dell'articolato percorso terapeutico individuato dagli autori. Particolare attenzione è data al comportamento che familiari e amici di anoressici e bulimici possono tenere per avere un approccio corretto al problema.
EUR 7.42
L' arte del Qi Gong dianamico. DVD
Il Qi Gong dinamico, attraverso l'integrazione di movimento, respirazione, sensazioni e immaginazione, ha lo scopo di migliorare la circolazione dell'energia vitale, di rafforzare lo stato di salute e di favorire la serenità interiore, diminuendo i livelli di stress psicofisico, nonché tensioni e dolori del corpo. Tutti gli esercizi proposti nel DVD sono di semplice apprendimento e, praticati con regolarità, consentono a chiunque di avvicinarsi a questa affascinante disciplina e di godere da subito dei suoi benefici effetti.
EUR 14.16
Lezioni di tango. DVD
Il tango esprime intimità, sensualità, intensità. A renderlo così affascinante è l'intrigante complicità che si crea tra i partner rafforzata dalla musica sentimentale, struggente e nostalgica. Questo DVD rende possibile avvicinarsi al tango anche ai "profani": dopo una breve introduzione che illustra la posizione delle braccia, la postura e la tecnica di trasferimento del peso, propone alcune lezioni in cui vengono esaminati nel dettaglio i passi, i movimenti e le guide, in coppia e singolarmente, e, per finire, una breve dimostrazione su come è possibile unire tra loro i passi imparati.
EUR 7.45
Mangiare bene per vedere meglio. Gustose ricette e menù prelibati per la salute della vista
È noto ormai come una corretta alimentazione e un giusto apporto di sostanze nutritive e di oligoelementi siano essenziali per un corretto funzionamento del nostro organismo e della vista in particolare. Impedire l'insorgenza di malattie come la cataratta e la degenerazione maculare senile non è un compito facile, ma sembra che mangiare in modo adeguato possa aiutarci parecchio. Talvolta però le diete sono monotone e poco appetitose: questo libro, grazie alla consulenza di chef esperti e attenti alla nostra salute oltre che al palato, fornisce consigli per rendere gustoso ogni pasto favorendo anche il benessere del senso più prezioso: la nostra vista.
EUR 6.00