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Contra constitutiones iudicare. Alle origini di una dialettica nell'età dei Severi
Nel volume sono esaminati alcuni aspetti del controverso rapporto tra i giudici e le leggi nell'esperienza giuridica romana, con particolare riferimento all'età dei Severi, che, pure da questo punto di vista, risulta essere un osservatorio privilegiato per la comprensione di fenomeni rilevanti per la storia del diritto.
EUR 28.00
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Welfare rights e community care. Rischi e opportunità del vivere sociale
Gemeinshaft e Gesellshaft, ponendo la prima pietra sul confronto tra due termini (e due spazi significativi di studio), che sono rimasti, declinati in vario modo e con diverse prospettive culturali o ideologiche, uno dei temi di ricerca più dibattuti degli ultimi due secoli. La Comunità come vita reale organica e la Società come formazione ideale e meccanica. Da questa riflessione sono passati molti anni e soprattutto altrettanti percorsi di studio, che hanno catturato l'attenzione di molteplici scuole di pensiero e hanno dato spunto ad ulteriori riflessioni.
EUR 18.00
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Il tramonto della banca universale?
Il modello della "banca universale" è stato oggetto di attenzione da parte di Gustavo Minervini in occasione dell'attuazione della II direttiva di coordinamento bancario (646/86) e perciò a lui abbiamo dedicato il Convegno di cui pubblichiamo gli atti. Mutati i tempi e i contesti normativi, i problemi di fondo sollevati dal Nostro sulla "banca universale" al suo esordio, si presentano analoghi. La despecializzazione ha messo in ombra e in certi casi ha fatto dimenticare i caratteri fondanti dei più semplici modelli empirici della tradizionale gestione bancaria. Si è così assistito ad un'amplificazione dei conflitti di interesse all'interno dell'intermediario e ad una proliferazione dei rischi conseguente alle forti interconnessioni tra operatori too big to fail.
EUR 35.00
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Reti d'imprese e rapporti di lavoro
In un mutato contesto economico globalizzato, la risposta più efficiente del sistema produttivo per fronteggiare la concorrenza delle produzioni nei paesi a basso costo e rispondere alle inadeguatezze riscontrate nel modello della grande fabbrica fordista viene identificata nelle reti di imprese. Nel panorama europeo, l'Italia è l'unico paese ad aver regolato il contratto di rete fin dal 2009, sebbene soltanto dal 2013 sono stati disciplinati anche due aspetti del rapporto di lavoro in rete, la codatorialità e l'assunzione congiunta. Lo svolgimento della prestazione lavorativa all'interno di un contesto reticolare determina tuttavia un diverso atteggiarsi di alcuni obblighi del lavoratore e una peculiare modalità di esercizio dei poteri datoriali, anche sotto il profilo dei rapporti collettivi (contrattazione collettiva e sciopero, in primo luogo).
EUR 40.00
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Nuove genitorialità nel diritto delle tecnologie riproduttive
Il volume, aggiornato alle più recenti decisioni della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione, evidenzia il passaggio da una nozione statica ed univoca di genitorialità ad una concezione dinamica e plurale, dotata di un'intrinseca duttilità richiesta dall'evoluzione della scienza medica e della società, che impongono al giurista una capacità di adattamento alle molteplici situazioni concrete e alle diverse culture. Genitori sono anche coloro che ricorrono alla tecnica riproduttiva impiegando gameti appartenenti ad estranei o che si valgono di procedure procreative regolate da legislazioni di Stati esteri.
EUR 38.00
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L' introduzione della causa tra sostanziazione e individuazione. Premesse teorico-ricostruttive
Se illustre dottrina ha a più riprese evidenziato la centralità dell'atto introduttivo del giudizio di cognizione, in quanto atto che rappresenta l'«occasione più appropriata» per «una speculazione che investe la teoria dell'intero processo», l'autrice ritorna sul tema focale dell'introduzione della causa, proponendosi di restituirne indagine sotto specifico angolo visuale e con approccio comparatistico. Lo studio affronta così un selezionato profilo controverso, che attraversa l'ordinamento nazionale come altri ad esso giuridicamente vicini e lontani: quello relativo alla c.d. specificità richiesta all'attore nel descrivere, in seno all'atto introduttivo del giudizio, la pretesa azionata. Nella cornice di questo più generale tema, che non poco ha segnato, in tempi meno recenti, le note teorie della sostanziazione ed individuazione della domanda, l'autrice indaga due questioni ancor'oggi attuali, alla luce dell'evolversi - e complicarsi - del contenzioso domestico (e non solo).
EUR 46.00
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Capacità e incapacità
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Diritto per l'impresa
"Diritto per l'impresa" è uno strumento operativo di conoscenza di base delle norme che regolano l'attività imprenditoriale. Lo sforzo è quello di fornire un approccio concreto e operativo partendo da una visione interdisciplinare e attenta alle dinamiche sociali, oltreché economiche. Al centro, le più importanti novità introdotte dal legislatore negli ultimi anni: lo Small Business Act, lo Statuto delle imprese, l'impresa start up innovativa, la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, la Responsabilità Sociale d'Impresa. Il volume è destinato in particolare agli studenti dei Corsi di laurea in Ingegneria gestionale, ma può costituire un utile strumento di consultazione per tutti gli studenti del settore industriale e per coloro che svolgono la propria attività professionale nel contesto imprenditoriale.
EUR 30.00
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La tutela cautelare anticipatoria. Profili storico-sistematici
La tutela cautelare ricopre un ruolo centrale nell'ordinamento, atteso che è funzionale a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, scongiurando i danni che deriverebbero ai diritti delle parti sia dalla semplice permanenza della loro insoddisfazione nel tempo fisiologico del processo ordinario, sia dal sopravvenire di fatti che potrebbero pregiudicarli o renderne più gravosa l'attuazione pratica. Dopo l'entrata in vigore del codice del '40, il ricorso alla tutela cautelare è divenuto sempre più frequente, soprattutto per via del progressivo e costante allungamento dei tempi per ottenere giustizia attraverso il processo ordinario.
EUR 45.00
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Utopie concrete. Un percorso fra culture e pensiero politico
Il volume "Utopie concrete" propone nove saggi di storia della cultura e del pensiero politico incentrati sul rapporto dialettico fra utopia e realtà. Nell'intenzione di risarcire il significato dell'utopia dall'ipoteca del non-luogo e dell'estraneità alla storia, viene qui discusso e problematizzato il valore concreto di ogni sistema utopico, in quanto rappresentazione di una realtà alternativa a quella data, e ai suoi equilibri rigidi fra conoscenza e potere. Replicando all'archetipo rarefatto dell'utopia di Thomas More, in queste pagine emerge sia la straordinaria forza progettuale e argomentativa, sia la carica innovativa di modelli teorici, metodologici e interpretativi dell'universo utopico, intervenuti sul piano concettuale e dell'immaginario fra la modernità dispiegata e la seconda metà del Novecento. L'utopia non viene presentata, dunque, come una opzione rispetto alla scienza, ma come la proiezione dell'ideale alla politica, che oscilla fra il progetto della riforma, del rinnovamento, e l'aspirazione al progresso sociale, alla trasformazione dei sistemi delle relazioni umane.
EUR 22.00
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La vendita nell'unità del sistema ordinamentale. I «modelli» italo-europei e internazionali
Il "sistema" della vendita è dato da un complesso gioco di fonti eterogenee, che si dispongono in senso verticale ed orizzontale lungo più assi: le vendite d'impresa transfrontaliere, cui è dedicata la Convenzione di Vienna del 1980 (CISG); le garanzie del compratore di beni di consumo, oggetto della Dir. 1999/44/CE e ora degli artt. 128 ss. c. cons.; la disciplina della vendita contenuta nel codice civile; e la parte generale del contratto, che malgrado il suo tenore universale mantiene con la vendita un legame stretto e per certi versi tormentato. Ad arricchire il quadro, idee e progetti di riforma che, sebbene in fieri, finiscono col ricoprire un immediato ruolo interpretativo e culturale, come la Common European Sales Law (CESL).
EUR 42.00
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La riforma sanitaria Gelli-Bianco. Osservazioni in tema di responsabilità civile
Il lavoro esamina i recenti interventi legislativi, e giurisprudenziali, in tema di responsabilità sanitaria, nonché gli istituti coinvolti: dal contatto sociale, al consenso informato, alla responsabilità civile, come definita dalla legge n. 24 dell?8 marzo 2017 (c.d. legge Gelli-Bianco) che ha il pregio di distinguere la responsabilità della struttura sanitaria e socio-sanitaria (pubblica e privata) da quella del medico, delineando un sistema nel quale la tutela risarcitoria per i danneggiati può dirsi ampliata anche grazie a un coerente sistema di obblighi assicurativi. La finalità del provvedimento legislativo è quella di creare un nuovo equilibrio nel rapporto sanitario-paziente e di favorire quell?alleanza terapeutica fondamentale per contenere il contenzioso medico-legale e il fenomeno della medicina difensiva.
EUR 26.00
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Gli elementi essenziali dell'atto amministrativo
A seguito della lunga stagione in cui gli studi degli amministrativisti si sono concentrati in via prevalente sull'analisi dell'esercizio procedimentalizzato del potere amministrativo, negli ultimi lustri molti contributi sono stati dedicati al solo provvedimento. Tuttavia, la tendenza a limitare l'orizzonte problematico al provvedimento appare discutibile, nella misura in cui, allo scopo di comprendere le peculiarità degli atti a regime pubblicistico, lo sforzo definitorio sembra dover avere ad oggetto prima di tutto la nozione di atto amministrativo.
EUR 68.00
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Gli accordi di reintegrazione della legittima
Esistono istituti "di confine" - ai margini, cioè, dell'attenzione scientifica e della prassi giurisprudenziale - nei quali si annidano alcune tra le più ardue difficoltà ricostruttive. Proprio, però, l'indagine su ciò che sta lungo i confini può schiudere prospettive su alcune questioni centrali della teoria giuridica. Uno di questi istituti è senz'altro l'accordo di reintegrazione della legittima (in senso stretto), figura che, ponendosi al crocevia tra il diritto dei contratti e il diritto delle successioni mortis causa, consente di chiarire alcuni snodi cruciali dei rapporti tra autonomia privata e successione necessaria. In una stagione che riscopre - anche per ragioni di favor verso soluzioni capaci di deflazionare il contenzioso giudiziale - il valore dell'autonomia negoziale, il tema affrontato può - sia pure nella specificità della dimensione in cui si colloca - considerarsi espressione significativa del più generale fenomeno che vede, ormai da tempo, il contratto...
EUR 25.00
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La rinuncia alla proprietà immobiliare
In situazioni di forte crisi finanziaria può accadere che la proprietà immobiliare venga vista come un peso nel patrimonio dei privati, fonte di costi e di rischi, più che una posta attiva. Un fenomeno ulteriormente aggravato dalle difficoltà di collocare tali beni sul mercato, in ragione dei riflessi che la crisi economica produce sulla circolazione immobiliare. Da qui il dibattito sulla possibilità, riconosciuta dalla prassi notarile, di attribuire ai soggetti proprietari, di ricorrere alla rinuncia alla proprietà immobiliare quale rimedio per liberarsi dai costi e dalle responsabilità derivanti dalla presenza di tale proprietà nel proprio patrimonio.
EUR 28.00
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Diritti fondamentali dei lavoratori e tecniche di tutela. Discorso sulla dignità sociale
L'intima interrelazione esistente tra i diritti fondamentali dei lavoratori e i principi «alti» dell'ordinamento giuridico costituisce il substrato dell'indagine volta a verificare se sia possibile individuare un nucleo essenziale dei diritti o, almeno, un criterio di determinazione dello stesso. Soprattutto dall'analisi del reticolato costituzionale emerge che la dignità sociale, principio giuridico utilizzato nella sua estensione «minima», può costituire l'ipostasi del contenuto essenziale dei diritti fondamentali per la cui protezione è possibile attingere ad un catalogo di tecniche di tutela con le quali l'interprete, stante la generale erosione dei dispositivi tradizionali del diritto del lavoro, può tentare di riallineare le regole ai principi e apprestare, così, protezione al lavoratore nei casi di sviamento del potere datoriale.
EUR 35.00
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I confini dell'induzione indebita
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L' equità per il diritto amministrativo
L'amministrazione è chiamata oggi più che mai, considerata la complessità della realtà sociale alla quale deve rivolgersi, a trasportare nel procedimento amministrativo quei paradigmi dell'equità sorti e discussi nei secoli: essa è spinta a riconoscere la concretezza dell'interesse pubblico nel contesto procedimentale non solo guardando alla vox legis, ma anche individuando il senso della legge attraverso l'etica sociale. Si ripropone, perciò, anche in sede scientifica il frutto dei dibattiti sull'equità che la dottrina ha formulato specialmente nella post-modernità. Nell'analisi si partirà da quei paradigmi storici che hanno delineato la natura e la funzione dell'equità, per poi desumere il novum che appartiene alla scienza amministrativistica nel suo momento procedimentale. La razionalità del procedimento potrebbe arricchirsi, nel rispetto del principio di legalità, di contenuti attenti alle concrete istanze sociali.
EUR 16.00
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Neuromarketing e tutela del consenso
La riflessione sulle neuroscienze e il diritto è da tempo avviata. Occorre proseguire in essa e indagare le molteplici ricadute nel diritto civile delle scoperte neuroscientifiche, destinate a rivoluzionare e travolgere postulati classici, istituti e categorie tradizionali. Basti pensare all'individuazione dei mirror neurons ed al conseguente possibile uso del neuromarketing nella contrattazione. Rispetto alle nuove minacce alla libertà di autodeterminazione da esso riveniente, l'inadeguatezza della tutela e dei rimedi (datati) del codice civile impone la ricerca di ulteriori strumenti di tutela del consenso. Di fronte al neuromarketing (preoccupante anche perché si innesta nei processi decisionali, nel nucleo delle preferenze ed abitudini di vita, dell'identità e della personalità stessa del consumatore), il quale determina un indebito condizionamento, un'anomalia nel processo formativo della volontà del consumatore - di carattere strutturale in ragione dell'inserimento dell'atto (promozionale) di neuromarketing nel contesto dell'attività di contrattazione seriale - occorre rivisitare.
EUR 30.00
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Gli effetti dell'esdebitazione e l'inesigibilità del credito
Il lavoro affronta il tema dell'inesigibilità del credito quale conseguenza dell'esdebitazione, nella prospettiva di coglierne la funzione e gli effetti nel più ampio quadro delle vicende modificativo-estintive dei rapporti giuridici obbligatori. L'indagine si sviluppa attraverso l'analisi del procedimento di composizione della crisi da sovraindebitamento, nella parte in cui ammette al beneficio dell'esdebitazione il debitore civile e nel confronto con le nuove forme di esdebitazione contenute nei progetti di riforma del diritto concorsuale. Alla luce dell'evoluzione normativa, occorre indagare sulla possibilità che il meccanismo esdebitatorio sia "rimodulato" tenuto conto dell'oggetto del debito e del diverso status di debitore civile, consumatore, o imprenditore del soggetto beneficiario, nonché mediante l'introduzione di sistemi procedimentali adeguati ai casi concreti.
EUR 11.00