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Mostrati 1481-1500 di 124642 Articoli:
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Africa? Una nuova storia. Ediz. illustrata
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Scatti d'epoca su Roma. La Capitale nel '900 nella vita speciale dei Nistri, della O.M.I., della S.A.R.A-Nistri. Ediz. illustrata
Il legame tra i Nistri e Roma è un indissolubile connubio tra vita da dentro e osservazione tecnica. I Nistri hanno vissuto e sono cresciuti con la stessa espansione della città. Sono stati nel quartiere Prati da piccoli. Sono cresciuti ragazzi dentro il forte di Monte Mario. Hanno poi installato la prima attività legata al cartografo in via Silla, ancora in Prati, e hanno poi fissato la propria residenza nel quartiere San Saba, legato tuttora alle mura aureliane, all'Aventino, a due passi dalle terme di Caracalla, alla piramide Cestia, al Circo Massimo. Un'avventura incredibile, sorta da un'idea di tecnica fotografica e ingegneristica: osservando le linee nemiche dall'aeroplano durante la guerra 1915-18. Da lì si sviluppa, fuori delle Università e delle grandi innovazioni industriali dell'epoca, la possibilità di creare carte del territorio partendo dalle fotografie aeree. L'idea e la messa a punto di un autodidatta che sarà ingegnere honoris causa. La storia di una famiglia nell'arco del '900 legata a Roma e al suo territorio del quale segna con il lavoro l'evoluzione urbana. La storia di legami affettivi, familiari, di lavoro cresciuti nell'epoca in cui il padrone viveva la fabbrica con gli operai. Una delle rare storie industriali di Roma, corredata da fotografie aeree, brevetti, foto di famiglia, che giunge fino al mito del cine-jukebox degli anni '60, il nonno del videoclip, fino a confluire nella S.A.R.A-Nistri tuttora in funzione.
EUR 24.70
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Colori d'Italia. Fotografie di Giovanni Pepi. Ediz. illustrata
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Un tesoro ritrovato. Dal rilievo alla rappresentazione. Ediz. illustrata
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In treno dal Tirreno all'Adriatico. Storia della ferrovia Roma-Sulmona-Pescara
Nel quadro delle recenti trasformazioni che, con il completamento della linea ad Alta Velocità, vedono finalmente adeguate le relazioni ferroviarie nord-sud a scala nazionale, la ferrovia Roma-Sulmona-Pescara è una delle linee nazionali ancora oggi oggettivamente svantaggiate da un tracciato di montagna che, se da un lato caratterizza ancora il suo fascino per la bellezza del paesaggio attraversato, dall'altro pone seri vincoli a un servizio di trasporto adeguato alle attuali esigenze e richiede una decisiva azione di modernizzazione. Il volume racconta la sua storia dal 1870 ad oggi, ripercorrendone le varie tappe: dal progetto del tracciato alla costruzione dell'infrastruttura, dal controverso esercizio iniziale da parte della Società Strade Ferrate Meridionali al rilancio messo in atto dalle Ferrovie dello Stato all'inizio del Novecento. Seguono le vicende della modernizzazione operata negli anni trenta, della tragica distruzione durante la seconda guerra mondiale e della successiva ricostruzione. Si racconta infine il passaggio critico dal declino, che ha segnato la linea nella seconda metà del Novecento, alla recente riorganizzazione nell'area metropolitana romana, fino agli attuali progetti di velocizzazione.
EUR 28.50
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Case museo in Italia. Nuovi percorsi di cultura. Poesia, storia, arte, architettura, musica, arigianato, gusto, tradizioni. Ediz. illustrata
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Dodici disegni per due sculture
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Mario Ricci. Vedo bene vedo male
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Architettura incisa. Disegni e incisioni d'architettura
Specchi, Pozzo, Juvarra e, soprattutto, Giovan Battista Piranesi, sono i grandi architetti del "Secolo del Rame" che fecero dell'incisione calcografica un potente veicolo-manifesto del loro universo formale e concettuale, con immagini che travalicano la funzione accademica e pedagogica cara al Settecento. Muovendo da quegli esempi, "Architettura Incisa" attualizza e ripropone in forma sperimentale una pratica pressoché ignota agli architetti dell'era globale e del disegno computerizzato. Assieme ai rinomati Alessandro Anselmi, Franco Purini, Carlo Aymonino, Massimiliano Fuksas, Paolo Portoghesi, testimoni della cultura artistica del progetto, una trentina di allievi delle Facoltà di Architettura di "Valle Giulia" e "Roma Tre", hanno intrapreso un percorso a ritroso, meditato e riflessivo, attraverso tecniche antiche e procedimenti rituali. Ne è conseguito il recupero degli strumenti grafici manuali per comunicare il pensiero architettonico. Emerge il gesto che traccia il segno: prima sulla carta poi, con la punta metallica, sul rame, in una dinamica "fisica e poetica" che coinvolge tempo e materia.
EUR 22.80
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Giardini storici. Artificiose nature a Roma e nel Lazio
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Quale futuro per l'archeologia?
Questo volume raccoglie gli atti del workshop internazionale Quale futuro per l'archeologia? che si è svolto a Roma nel dicembre 2008. Promosso dal Dipartimento Patrimonio Culturale del CNR in conformità ai suoi obiettivi istituzionali, esso ha inteso riavviare la discussione sul ruolo di una disciplina la cui importanza strategica sia per la salvaguardia di valori identitari fondanti sia per lo sviluppo sostenibile del territorio è universalmente riconosciuta. Il workshop ha aggiornato un dibattito che in Italia mostrava di essersi affievolito invitando alla riflessione su una serie ampia di temi: dai percorsi formativi degli archeologi all'archeologia preventiva, dai rapporti tra le istituzioni preposte alla pratica dell'archeologia al traffico illecito di antichità, fino al ruolo fondamentale da assegnare alla corretta comunicazione e divulgazione dei risultati della ricerca archeologica.
EUR 28.50
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Flora, vegetazione e tradizioni etnobotaniche di Maratea
Sicuramente, e con estrema suggestione, Maratea entra nell'immaginario dei luoghi dove la bellezza si coniuga con le valenze della natura. Spesso, e più frequentemente di quanto si possa pensare, la "bellezza" di un territorio e di un paesaggio esprimono anche connotati di una "grande rilevanza" su fronti che non sono solo di tipo estetico, ma anche naturalistico, storico, e quindi turistico, per la presenza di peculiarità che ne sottolineano valori fuori dall'ordinario. Caratterizzare questo tratto tirrenico della Basilicata ponendone l'accento solo sui caratteri prettamente costieri, risulterebbe un'angolazione parziale per la ricchezza dei valori naturalistici, paesaggistici e culturali che esso presenta. Questo territorio è, infatti, il risultato di un equilibrio basato sull'interazione di una pastorizia tradizionale, praticata da tempi immemorabili nell'entroterra, di una cerealicoltura prevalentemente a carattere familiare, e di uno sviluppo turistico rispettoso. Tutto questo giustifica la limitata presenza di insediamenti umani, elemento che ha favorito il mantenimento di un paesaggio vegetale "naturale" estremamente diversificato ed interessante, caratterizzato da entità endemiche e di particolare rilievo.
EUR 28.50
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Kitesurf planet. Ediz. multilingue
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Progettare lo spazio e il movimento. Scritti scelti di arte, architettura e paesaggio
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Patrimonio culturale e paesaggio. Un approccio di filiera per la progettualità territoriale
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Sprawl scapes. Laboratorio di progettazione per Quartu Sant'Elena. Città diffusa, paesaggio agrario, sistema costiero: nuove dinamiche. Ediz. italiana e inglese
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La chiesa di Santa Maria in via Lata. Note di storia e di restauro
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Un' altra modernità. L'Ifhtp e la cultura urbanistica tra le due guerre 1923-1939
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Cultura dell'acqua e progettazione paesistica
Parlare di cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa, anzitutto, confrontarsi con la complessità dell'elemento "acqua". Liquido incolore e insapore, origine dell'umanità, "oro blu" del pianeta, protagonista dinamico, camaleontico ed imprevedibile del territorio, componente del paesaggio in perenne trasformazione nei confini, nelle forme, mai eguale a se stesso, con valenze simboliche, rituali e metafisiche difficilmente eguagliabili. Parlare di cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa affrontare la questione della sostenibilità in termini ecologico-ambientali, economici, etici. Parlare di cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa porre l'accento sulle criticità e sull'emergenze. Emergenza a scala "globale", vera e propria crisi planetaria che vede l'acqua tra due estremi: da una parte, l'acqua che fa paura perché manca, non c'è (siccità e desertificazione) e, all'opposto, l'acqua che fa paura in quanto calamità che distrugge, devasta, inonda (alluvioni). Parlare di cultura dell'acqua e progettazione paesistica significa, infine, impegnarsi nella costruzione di una piattaforma comune di riferimenti conoscitivi e di opzioni strategiche, da cui far discendere indicazioni per la definizione di regole e di indirizzi ("sistema delle scelte") in grado di soddisfare le diverse esigenze e le aspettative delle comunità locali, in accordo con i principi della sostenibilità, dello sviluppo e della qualità paesistica dei luoghi d'acqua.
EUR 19.00
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Gli itinerari della carta. Dall'Oriente all'Occidente: produzione e conservazione
Questo volume raccoglie i testi che sono stati presentati pochi anni fa dall'Istituto centrale per la patologia del libro, oggi Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario (ICPAL), in occasione delle Giornate europee del patrimonio. Si tratta di sette articoli, di cui quattro incentrati sulla storia della carta antica dalla Cina all'Europa e tre più vari che trattano rispettivamente di un'esperienza dell'Istituto in Giappone, della valorizzazione di un fondo di circa 5000 carte filigranate conservate presso l'Istituto e delle ultime scoperte sulla degradazione della carta. È questo il primo volume della nuova serie della collana "Quaderni", che è destinata ad ospitare studi e ricerche legate al settore della conservazione e del restauro dei materiali archivistici e librari. Tutti sono ormai consapevoli che la conoscenza è una premessa necessaria a qualsiasi attività in questo campo. Di questo ampio sapere la storia della carta è componente essenziale, nonché base indispensabile di ogni buon operare.
EUR 26.60